Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

64a Stagione concertistica-Ia parte

Auditorium C. Pollini
Dal 7 novembre 2020 al 6 dicembre 2020, ore 20.15

Si aprirà sabato 7 novembre la nuova stagione concertistica degli Amici della Musica di Padova (XXI Premio della critica musicale “Franco Abbiati”) con il Trio composto da Antje Weithaas (violino), Marie-Elisabeth Hecker (violoncello) e Martin Helmchen (pianoforte) che proporrà un programma con musiche di Haydn, Schubert e Schumann. Tre musicisti con curriculum strepitosi che sintetizzano nel loro percorso artistico l’esperienza di Antje Weithaas con le irruenti personalità di Martin Helmchen e Marie-Elisabeth Hecker.

Perdurando una situazione di incertezza - che anzi si è recentemente accentuata - gli Amici della Musica di Padova hanno deciso organizzare la Stagione Concertistica (64a) in due parti, dividendo pertanto l’abbonamento di conseguenza, con una prima parte di quattro concerti (da novembre a dicembre 2020) organizzata in due turni di sabato o domenica, in attesa di capire come fare da gennaio 2021 in poi. Questi nuovi concerti si affiancano al recupero dei sette concerti annullati della stagione precedente.

Sono quattro concerti che da una parte riprendono e concludono cicli tematici avviati negli anni precedenti (i quintetti di Mozart, il violoncello nel ‘900) e dall’altra presentano per la prima volta a Padova gruppi di eccellenza o giovani interpreti già avviati ad una brillante carriera internazionale.
Sono previsti due turni: uno pomeridiano alle ore 16.00 e uno serale alle ore 20.30.

Programma

7 novembre, ore 16.00 e ore 20.30
ATTENZIONE - Concerto rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020

Martin Helmchen, pianoforte
Antje Weithaas, violino
Marie-Elisabeth Hecker, violoncello
Programma
Turno Pomeridiano 16:00
Joseph Haydn, Trio Hob. XV:27; Franz Schubert, Trio op. 99

Turno Serale 20:30
Robert Schumann, Phantasiestücke op. 88; Franz Schubert, Trio op. 99

14 novembre, ore 16.00 e ore 20.30
ATTENZIONE - Concerto rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020
Quintetto Bartholdy, archi

Programma
Turno Pomeridiano 16:00
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto K 515; Felix Mendelssohn-Bartholdy, Quintetto op. 87

Turno Serale 20:30
Wolfgang Amadeus Mozart, Quintetto K 614
Felix Mendelssohn-Bartholdy, Quintetto op. 87

28 novembre, ore 16.00 e ore 20.30
Michele Marco Rossi, violoncello
Luca Richelli, live electronics

Programma
Turno Pomeridiano 16:00
Arturo Fuentes, Mood per violoncello e elettronica; Enno Poppe, Herz; Autori fra 1500 e 1700, Suite; Franco Donatoni, Lame I; Anonimo medievale, Chanson (trascrizione M. M. Rossi); Michele Marco Rossi, In forma di rosa; Hannes Kerschbaumer, nuovo lavoro per violoncello e elettronica (prima esecuione assoluta); Iannis Xenakis, Kottos

Turno Serale 20:30
Arturo Fuentes, Mood per violoncello e elettronica; Enno Poppe, Herz; Georges Aperghis, Quatre recitations pour violoncelle seul; Autori fra 1500 e 1700, Suite; Evis Sammoutis,Nicosia etudes I per violoncello (prima esecuzione assoluta); Anonimo medievale, Chanson (trascrizione M. M. Rossi); Michele Marco Rossi, In forma di rosa; Franco Donatoni, Lame I; Hannes Kerschbaumer, nuovo lavoro per violoncello e elettronica; Iannis Xenakis, Kottos

6 dicembre, ore 16.00 e ore 20.30
Giuseppe Guarrera, pianoforte

Programma
Robert Schumann, Papillons op. 2; George Benjamin, Piano Figures; Modesto Mussorgsky, Quadri di una esposizione

INFORMAZIONI
Sono previsti due turni: uno pomeridiano alle ore 16.00 e uno serale alle ore 20.30.

Gli abbonamenti saranno messi in vendita presso lo IAT (Ufficio informazione e accoglienza turistica, vicolo pedrocchi) venerdì 23 e sabato 24 ottobre (10/13-14/16) per i vecchi abbonati e da domenica 25 (10/14) a mercoledì 28 ottobre (10/13-14/16) per tutti. Sono previste riduzioni per studenti e per gli abbonati alle precedenti stagioni. Anche per questa stagione la nostra Associazione dà la possibilità ai giovani che hanno compiuto 18 anni  e agli insegnanti di ruolo di spendere il bonus cultura acquistando abbonamenti per assistere agli spettacoli in programma.

In seguito da giovedì 29 ottobre 2020 solo su prenotazione: info@amicimusicapadova.org - tel: 049 8756763

BIGLIETTI
Sono previste tre fasce di prezzi:
Interi € 25,00
Ridotti € 20,00
Studenti € 8,00

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

Pomeriggi d'Arte

Pomeriggi d'Arte

I luoghi della solidarietà a Padova tra arte e storia

Ciclo di incontri rivolti ai cittadini a cura dell’Associazione Culturale Fantalica, nell'ambito della sesta edizione della Rassegna "Pomeriggi d'Arte".
“Pomeriggi d'arte” nasce per far riscoprire ai cittadini la propria città attraverso un percorso tematico che conduce il partecipante a conoscere luoghi più o meno conosciuti attraverso un taglio originale e insolito. Per l'anno sociale 2020-2021 è stato scelto come filo conduttore I luoghi della solidarietà a Padova tra arte e storia, che porterà i cittadini a visitare alcuni dei centri dell'accoglienza e della spiritualità della città nel corso dei secoli.
Il programma di quest'anno si inserisce nell'anno di Padova Capitale europea del volontariato 2020 e prevederà la visita alle bellissime scolette delle confraternite padovane e ad alcuni importanti centri di accoglienza e pellegrinaggio come: la Scuola della Carità e il complesso di San Francesco, La chiesa e la Scoletta del Carmine, La Scoletta del Santo e l'Oratorio di San Giorgio, La chiesa del Torresino e l'Oratorio di San Bovo, La chiesa di Santa Croce e la scuola del Redentore, La Basilica di Santa Giustina e l'antico Sacello di San Prosdocimo, Palazzo Papafava e l'Oratorio dei Colombini.
Un percorso che farà emergere l'importanza di Padova nel corso dei secoli come centro di accoglienza e di pellegrinaggio, in grado di confrontarsi non solo con realtà nazionali, ma anche internazionali.

Programma

POMERIGGI D'ARTE
Domenica 18 Ottobre 2020 ore 16.00
Scuola della Carità e complesso di San Francesco Grande

Il complesso della parrocchia di San Francesco fu realizzato grazie all’impegno economico dei coniugi Baldo da Piombino e Sibilla de’ Cetto all’inizio del XV secolo. Comprende accanto alla Chiesa, la sede dell’antico ospedale e la Scuola di Santa Maria della Carità. Una fra le più antiche ed importanti confraternite laicali di Padova attiva fino al 1798 ed impegnata principalmente nella raccolta e amministrazione di lasciti destinati al soccorso di malati e infermi. 
Info: 13 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 16 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti

Sabato 14 Novembre 2020 ore 15.30
La chiesa e la scoletta del Carmine
Edificata nel secondo secolo del Trecento con l’arrivo dei frati Carmelitani, fu restaurata nel 1523 a seguito di una forte nevicata che ne distrusse il tetto. Oggi la Chiesa non è più amministrata dai frati Carmelitani ma nonostante ciò annualmente il 16 di luglio di ogni anno viene celebrata con grande solennità la festa della “Beata Vergine Maria del Monte Carmelo” che culmina in una processione per le vie del quartiere
A fianco della Chiesa sorgeva il convento che comprendeva due chiostri. Dal sagrato della basilica del Carmine si accede alla Scoletta, di origine medievale. Dal 1330 e per una buona parte del ‘400 questa cappella era aperta ad ogni ceto sociale come luogo di preghiera e sede di raccolta di fondi per le opere di misericordia, in cui la confraternita era molto impegnata.
Alle pareti troviamo gli affreschi con i fatti della storia di Maria dal suo concepimento all’assunzione al cielo. Gli artisti che vi lavorarono erano grandi nomi della Padova del Cinquecento: Girolamo dal Santo, Domenico Campagnola, Giulivo Campagnola, Stefano Dall’Arzere.
Info: 13 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 16 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti
Chiusura iscrizioni entro il 06/11/2020

Sabato 5 dicembre 2020, ore 16.00
Visita guidata a Palazzo Moroni

Il Palazzo Comunale, oggi arbitrariamente chiamato Palazzo Moroni, è un imponente complesso edilizio composto da edifici di varie epoche tra loro collegati, dove dal XIII secolo trova sede l’amministrazione comunale della città di Padova. Il complesso prende il nome dall’architetto Andrea Moroni che nel XVI secolo progettò l’ala ancora oggi sede del Gabinetto del Sindaco e della Giunta.
Essa conserva ancora affreschi e decorazioni di pregio come la preziosa cappella del collegio dei Nodari, con dipinti di Domenico Campagnola e Pietro Damini.
Info: 12 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 15 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti
Chiusura iscrizioni entroil 27/11/2020

Sabato 12 Dicembre 2020 ore 15.00
Tra carità e guerra.

La Scoletta del Santo e l’Oratorio di San Giorgio
La Scoletta del Santo e L’Oratorio di San Giorgio sono due luoghi di estrema importanza artistica, che hanno sancito la centralità di Padova nel panorama pittorico tardo gotico e rinascimentale.
Entrambi i luoghi hanno subito il meraviglioso intervento di due tra i pittori più iconici mai giunti in città.
Nel particolare la Scoletta del Santo, sede dell’omonima Arciconfraternita, ha visto il giovanile intervento del genio pittorico di Tiziano, poi massimo esponente della pittura veneziana del colore durante tutto il ‘500.
Mentre l’Oratorio di San Giorgio, affrescato dall’Altichiero, è uno straordinario esempio di come gli artisti che operavano in città, verso la fine del ‘300, avessero recepito le innovazioni giottesche nella Cappella degli Scrovegni.
Info: 15 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 18 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti
Chiusura iscrizioni entro il 04/12/2020

Sabato 16 Gennaio 2021 ore 15.30
La chiesa del Torresino e l’oratorio di San Bovo

La chiesa fu edificata nel 1718 con il nome originario di Santa Maria del Pianto, secondo progetto di Gerolamo Frigimelica.
Essa è detta del “Torresino” per la torretta che corona la cupola e che deriva, pare, da una torre simile che sorgeva sulle antiche mura della città nel luogo stesso in cui fu fondata la chiesa. In essa si conserva un’immagine miracolosa della Vergine Addolorata,che cominciò a divenire operatrice di miracoli nel 1450.
L’edificio è a pianta centrale presenta un frontone triangolare, spezzato inferiormente e pittoricamente mosso per mezzo di un bassorilievo che termina con varie statue ed angeli nella parte superiore realizzate da Francesco Bonazza, scultore padovano.
Info: 13 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 16 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti
Chiusura iscrizioni entro il 08/01/2021

Domenica 21 Febbraio 2021 ore 16.00
La chiesa di Santa Croce e la Scoletta del Redentore

Le prime documentazioni a riguardo di un edificio religioso nell’odierno quartiere di Santa Croce risalgono al 1181. In seguito alla nascita del canale che collegava Padova a Monselice (fine del XII secolo) si andava creando un piccolo borgo, dove in prossimità delle acque del Bacchiglione e lontano dall’insediamento abitato, era presente un lebbrosario per i malsani o i martiri di Cristo, poi riconvertito in ospedale e ospizio per poveri.
Con l’ampliamento delle mura cittadine anche la chiesa, nata come oratorio del lebbrosario, si vede accrescere di importanza, tanto che viene riconosciuta come parrocchia nel 1303.
Nel 1606 a reggere la parrocchia giungono i Chierici Regolari Somaschi, un ordine religioso le cui missioni principali sono di assistenza agli orfani, di cura alle anime e di educazione verso i giovani. I Somaschi, nel corso del’700, decidono di abbattere l’antica costruzione, ritenuta inadatta alle loro esigenze e al loro prestigio. Per la riedificazione della chiesa venne chimato il confratello Francesco Vecelli, nonché architetto, letterato e uomo particolarmente influente nel panorama padovano dell’epoca.
Adiacente alla Chiesa di Santa Croce sorge l’Oratorio del Redentore o del Santissimo Sacramento. Si tratta di un edificio risalente al ‘400 caratterizzato originariamente da due aule sovrapposte. L’aula inferiore, l’unica giunta sino a noi integra, venne affrescata a partire dal 1537 con delle scene narranti la vita di Cristo.
La Confraternita, istituita per il culto dell’Eucaristia, aveva in custodia una reliquia della Vera Croce proveniente da Gerusalemme e si occupava di fornire assistenza a malati e poveri.
Info: 13 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 16 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti
Chiusura iscrizioni entro il 12/02/2021

Sabato 20 Marzo 2021 ore 16.00
La Basilica di Santa Giustina e l’antico Sacello di San Prosdocimo

La storia della Basilica di Santa Giustina si lega indissolubilmente all’omonima martire cristiana, giustiziata dall’imperatore romano Massimiano nel corso del 304 d.C. e nello stesso sito deposta.
L’evoluzione architettonica dell’importante Basilica coinvolge qualsiasi periodo storico tra gli anni dell’alto medioevo sino al XVII sec. Nonché periodo della consacrazione.
Il primo corpo di fabbrica nel sito del martirio di Santa Giustina risale all’incirca al 520, quando il prefetto del pretorio italiano Opilione fece innalzare una basilica dalle importanti dimensioni con il relativo oratorio, consacrato al primo vescovo di Padova San Prosdocimo. Ancora oggi presente all’interno del complesso architettonico di Santa Giustina, questo oratorio è un eccezionale testimonianza di arte paleocristiana.
L’originaria Basilica Paleocristiana, già affiancata da un monastero benedettino, venne in parte distrutta da un terremoto nel 1117. La Basilica venne poi ricostruita con il materiale crollato e divenne un cantiere costantemente aperto per vari secoli.
A partire dal 1501 i lavori per la costruzione della Basilica acquisirono una nuova forza propulsiva, tant’è che il progetto venne affidato ad Andrea Briosco, dalla morte di quest’ultimo la committenza passò ad Andrea Moroni ed infine ad Andrea da Valle, nipote di Matteo da Valle che già aveva messo mani al progetto. Dopo circa un secolo di lavoro e di progetti la fabbrica di Santa Giustina venne consacrata nel 1606.
Il coro della Basilica, tra i più belli al mondo, accoglie “Il Martirio di Santa Giustina” tela realizzata dal celebre artista rinascimentale Paolo Veronese, firmata e data al 1575.
Info: 13 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 16 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti
Chiusura iscrizioni entro il 12/03/2021

Sabato 17 aprile 2021, ore 16.00
Palazzo Papavava e l'Oratorio dei Colombini

Palazzo Papafava de’ Carraresi venne innalzato tra il 1750 ed il 1763 da Giovan Battista Novello, su commissione del conte Giambattista Trento, il fatiscente edificio neoclassico venne in seguito acquisito dalla nobiliare famiglia padovana Papafava nel 1805 per via ereditaria.
Il palazzo durante l’evolversi della storia è stato un centro molto importante per la città di Padova, durante la Prima Guerra Mondiale diviene sede della Missione militare francese al Comando Supremo, mentre il salone viene allestito per ospitare un laboratorio di cucito dove numerose volontarie realizzavano le divise militari.
L’oratorio dei Colombini, sede dell’omonima confraternita, è divenuto proprietà della famiglia Papafava, a partire dal 1810, la quale avvia i lavori per restaurare l’oratorio nell’aspetto odierno.
La struttura dell’edificio risale al XIV secolo, dove secondo la tradizione si riuniva la confraternita dei Colombini, un’istituzione laica padovana creata dal 1227 da Sant’Antonio in seguito alla conversione di un gruppo di spietati ladroni in persone dall’animo docile e mite.
Info: 18 € soci Fantalica / Villeggiare / Pr. Portello / soci ACLI Teatro 21 € non soci / gratis fino a 6 anni 10 € bambini dai 6 ai 15 anni
Minimo 15 massimo 30 partecipanti
Chiusura iscrizioni entro il 19/4/2021

PORTELLO SEGRETO
Le diverse facce del potere

Dal 31 ottobre al 21 novembre 2020 visite guidate ai principali monumenti che si affacciano lungo via Belzoni e via Ognissanti, l'antico asse viario della Via Annia.

31 ottobre, ore 15.00 - Le Necropoli preromane del Portello: il potere delle aristocrazie
Passeggiata archeologica con l’archeologa Maria Angela Ruta
Passeggiata archeologica al Portello per riscoprire l’antica area funebre di epoca preromana nella zona orientale della città, con i suoi riti e luoghi di culto, da cui sono emersi reperti di grande rilievo datati tra VIII al III secolo a.C., ora custoditi presso i Musei Civici di Padova. Il percorso toccherà i principali siti di ritrovamento nelle vie Sant’Eufemia, San Massimo, Tiepolo.
Le più antiche notizie relative alla zona Portello riferiscono che il luogo fu utilizzato come area cimiteriale dai più antichi abitatori di Padova, conosciuti come “Paleoveneti” (I millennio a.C.).
A quei tempi Padova non aveva mura di difesa, né case o strade o porte monumentali, quindi la zona era del tutto disabitata, incolta e periferica al nucleo abitativo paleoveneto.
Le tombe, scoperte a seguito degli scavi effettuati durante la costruzione degli Istituti universitari, sono risultate di un periodo che va dal IX – VIII secolo a.C. al I secolo a.C.
Vere testimonianze di un mondo civile e dedito al culto dei propri morti, le tombe della necropoli del Portello ora si trovano al Museo Eremitani.

13 novembre, ore 17.00 - Con la testa tra le..stelle. Come l’astronomia ha cambiato la storia
Visita per bambini e famiglie al Planetario di Padova
Il Planetario di Padova viene inaugurato durante l’anno mondiale dell’astronomia, nel 2009, in cui si celebravano i quattrocento anni dalle scoperte Galileiane che hanno rivoluzionato l’astronomia e la scienza. I visitatori possono osservare, sotto la cupola emisferica di ben nove metri, la riproduzione fedele del cielo stellato, dei corpi celesti ed i fenomeni astronomici. Il Planetario offre uno spettacolo unico, mettendo a disposizione la conoscenza di esperti planetaristi e divulgatori scientifici capaci di accompagnare sia adulti che bambini alla scoperta dell’Universo.
Il percorso previsto è pensato per le famiglie e in particolare per i bambini/ragazzi dai 7 ai 12 anni ed è incentrato sulle grandi scoperte astronomiche e di come esse abbiano influito sulla storia del nostro Pianeta.

21 novembre, ore 16.00 - La chiesa di San Massimo. Un piccolo gioiello d’arte e storia
Visita guidata alla scoperta dei tesori segreti del Portello
La chiesa di San Massimo fiorì quando la zona del Portello era resa vivace dal porto di Ognissanti “del Sale” su un sito interessato, in età antica, da estese necropoli. La chiesa già nel XIII secolo faceva parte della liturgia stazionale del vescovo di Padova e, godendo di una particolare rilevanza, assunse il titolo parrocchiale nel 1308. La costruzione, inserita in un importante snodo commerciale, era affiancata da uno xenodochio (a settentrione) e da un portico (a meridione), offerta di riparo per viaggiatori e pellegrini.
L’edificio medievale, di piccole dimensioni, tra il Cinquecento ed il Settecento subì lavori di adeguamento ed ampliamento, favoriti dalla vicinanza di importanti abitazioni patrizie e dalla carismatica figura del parroco don Giuseppe Cogolo a cui si deve l’importante committenza (tra 1742 e 1745) delle tele di Giovanbattista Tiepolo, all’epoca nel pieno della popolarità.
La chiesa, a seguito delle soppressioni napoleoniche, perse il titolo di parrocchia (1807) e venne chiusa al culto; durante la seconda guerra mondiale colpita da una bomba durante il bombardamento del 30 dicembre 1943.
Venne riaperta definitivamente come chiesa dipendente di Ognissanti e officiata come “cappella universitaria” dopo un’importante campagna di restauri verso gli anni ’90 dello scorso secolo.
Info: 10 € soci Fantalica / Villeggiare / Progetto Portello / soci ACLI Teatro; 13 € non soci / gratis fino a 6 anni 8 € bambini dai 6 ai 15 anni.

Informazioni
Ogni incontro è a pagamento su prenotazione obbligatoria.

Per info e prenotazioni:
iscrizione e pagamento online tramite il sito www.fantalica.com
mail fantalica@fantalica.com, tel. 3483502269/0492104096

I Concerti della domenica 2020

I Concerti della domenica 2020

A cura de I Solisti Veneti

Il programma 2020 dei Concerti della Domenica, iniziativa ideata dal maestro Claudio Scimone, si presenta, come di consueto, ricco di stimoli culturali e di novità  interessanti.
Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, favorito dall'orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente i grandi artisti che partecipano ai concerti introducono ed illustrano le varie composizioni.

L'inaugurazione del ciclo 2020 sarà il 18 ottobre con il concerto di apertura a cura dei Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella.

Sei i concerti in cartellone, con una novità a chiusura del ciclo: il 29 novembre, ore 18.00, ci sarà la premiazione della seconda edizione del Premio Internazionale Claudio Scimone, dedicato al compianto Maestro Claudio Scimonefigura di spicco del panorama musicale italiano e internazionale. Con questo Premio si vuol riconoscere il merito per aver contribuito, con il suo talento e il suo impegno, al bene dell’Umanità.

Programma

Inizio concerti: ore 11.00, ad eccezione del concerto del 29 novembre (inizio ore 18.00)

18 ottobre 2020
Concerto Inaugurale

I SOLISTI VENETI
diretti da Giuliano Carella

Programma
Wolfgang Amadeus Mozart - Sinfonia in la maggiore KV 201; Sinfonia Concertante in mi bemolle maggiore KV 364 per violino, viola e orchestra

25 ottobre 2020
Recital
LUCIO DEGANI, violino
ANDREA RUCLI, pianoforte

Programma: musiche di Ponce, Kreisler, Gershwin, Foster, Debussy, Castelnuovo Tedesco

8 novembre 2020
ATTENZIONE - Concerto rinviato alla luce del nuovo DPCM del 25/10/2020

I SOLISTI VENETI
diretti da Giuliano Carella

con la partecipazione di Massimo Mercelli, flauto
Programma: Johann Sebastian BACH - I Concerti Brandeburghesi Prima Serie (Concerto nr. 1, Concerto nr. 2, Concerto nr. 5)

15 novembre 2020
ATTENZIONE - Concerto rinviato alla luce del nuovo DPCM del 25/10/2020
THE YOUNG BEETHOVEN
Gli artigli di un artista da cucciolo (nel 250.mo anniversario della nascita)

SANDRO CAPPELLETTO, voce narrante
MARCO SCOLASTRA, pianoforte
Testo e drammaturgia di Sandro CAPPELLETTO
musiche di Ludwig van BEETHOVEN

22 novembre 2020
ATTENZIONE - Concerto rinviato alla luce del nuovo DPCM del 25/10/2020
I SOLISTI VENETI
diretti da Giuliano Carella

Programma: Johann Sebastian BACH - I Concerti Brandeburghesi Seconda Serie (Concerto nr. 3, Concerto nr. 6, Concerto nr. 4)

29 novembre 2020, ore 18.00
PREMIO INTERNAZIONALE CLAUDIO SCIMONE 2^Edizione
I SOLISTI VENETI

diretti da Giuliano Carella
Programma: musiche di Albinoni, Bottesini, Stravinsky, Piazzolla

Informazioni
La normativa nazionale e regionale sul distanziamento comporta un sensibile contenimento degli accessi. I Concerti si terranno tutti nel massimo rispetto delle norme sanitarie vigenti, assicurando al pubblico di non incorrere in alcun affollamento e consentendo di accedere all'Auditorium Pollini in totale sicurezza.

Biglietti: da 15€ a 5 €

ATTENZIONE - Dato l’ingresso contingentato si consiglia l’acquisto in prevendita presso GABBIA (via Dante, 8 Padova - tel. 049 8751166), presso I SOLISTI VENETI (Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel 049 666128) o prenotando il biglietto via mail all’indirizzo: info@solistiveneti.it.

I Solisti Veneti
piazzale Pontecorvo, 4/a - Padova
telefono 049 666128
info@solistiveneti.it - www.solistiveneti.it

Tartini 2020, dal Veneto al Mondo

Tartini 2020, dal Veneto al Mondo

Gli eventi celebrativi da ottobre 2020 ad aprile 2021

L'anno 2020 segna non solo la nascita di Beethoven ma anche la morte (solo pochi mesi prima) di Giuseppe Tartini (Pirano, 1692 – Padova, 1770).
Considerato ai suoi tempi il “Maestro delle Nazioni”, violinista, teorico, filosofo e, secondo Leonhard Euler, “il più grande compositore del suo tempo”, Tartini è oggi oggetto di intensi studi come il più interessante rappresentante della cultura dell’Illuminismo nel campo della musica strumentale. 
Il 2020 accoglie numerose iniziative, a livello mondiale ma soprattutto in Italia e Slovenia, i paesi che ereditano direttamente il patrimonio europeo e multinazionale di Tartini. Al di là del caso “Tartini”, le celebrazioni rappresentano un’occasione per rivalutare il discutibile concetto di “Barocco” attualmente applicato alla musica della metà del Settecento promuovendo invece una migliore comprensione della multiforme cultura dell’Illuminismo, variamente riflessa nel campo della musica europea.

“Tartini 2020” è un progetto nato nel 2014 in seno all’Università di Padova – Dipartimento DISLL (Studi linguistici e letterari) per iniziativa del prof. Sergio Durante con l’obiettivo di favorire la conoscenza e la valorizzazione di Giuseppe Tartini, uno dei maggiori virtuosi che il violino abbia mai avuto ma anche il più grande didatta di questo strumento, e “farne una risorsa permanente” in una dimensione sia territoriale (Padova e il Veneto) che nazionale ed internazionale: progetto che fin dagli esordi si è avvalso di una molteplicità di registri, ambiti e modalità di comunicazione atta ad avvicinare anche un pubblico non esperto a Tartini.

Programma 

Dal 15 ottobre al 14 febbraio 2020
Padova, Museo Diocesano
MOSTRA
Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell'Illuminismo

Alla mostra, che vede il supporto tecnico-organizzativo dell’Orchestra di Padova e del Veneto, sarà presente la riproduzione del fortepiano di Bartolomeo Cristofori, copia dello strumento oggi custodito a Roma. Il fortepiano, simbolo della tecnologia che lega il grande compositore di Pirano all’inventore padovano, verrà esposto insieme con materiali riguardanti le innovazioni tecniche realizzate da Tartini sul violino e sull’arco, oltre a una serie di materiali che spiegano la storia, il metodo e il successo del “Maestro delle Nazioni”, il quale appunto sviluppò una concezione originale della musica innovando la costruzione dello strumento, la tecnica strumentale, la composizione e la teoria armonica.
Durante la mostra si terranno concerti di rilievo, uno dei quali specificamente destinato all’ascolto del geniale strumento di Cristofori.
Eventi collaterali
Tartini Modern – Tre concerti-reading*
Tommaso Luison violino
Pierdomenico Simone narrazioni
Giuseppe Tartini raccontato dalla voce di Pierdomenico Simone e dal violino di Tommaso Luison in tre concerti/reading. Un percorso letterario e musicale con brani del Sei-Settecento e della contemporaneità in prima esecuzione.

20-22 ottobre, orari diversi
Sala Rossini e Università di Padova (Dipartimento DISLL)

CONVEGNO INTERNAZIONALE
Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell’Illuminismo
con una estensione nei giorni 23 e 24 ottobre a Cremona, città della liuteria, in collaborazione con la Facoltà di Musicologia dell'Università di Pavia
Argomenti: Tartini e Padova sua “seconda patria”, Tartini e la religione, Tartini nella cultura musicale nell’Illuminismo, storia e problemi di edizione dei testi, autenticità, variantistica, stile.
Relatori: P. Besutti, C. Bombardini, M. Canale Degrassi, P. Cattelan, P. Da Col, V. Confuorto, F. Dal Corobbo, S. Durante, F. Gon, R. Guarnieri, D. Komanoff Bandy, F. Lanzellotti, T. Luison, A. Maddox, R. Mellace, M. Noiray, A. Pavanello, P. Polzonetti, J.M. Porta, M. Rippa Bonati, G. Taschetti, G. Viverit, P. Wilk, P. Wollny, S. Zaggia, T. Zanon, N. Zaslaw.

22 ottobre, ore 20.30
Basilica del Santo
Ad Astra” Orchestra della Schola Cantorum Basiliensis / Accademia di Musica FHNW con strumenti originali
Leila Schayegh violino
Claudio Rado, violino
La Schola Cantorum Basiliensis fu fondata nel 1933 a Basilea da Paul Sacher (1906-1999) come istituto di ricerca per la riscoperta ed esecuzione della musica antica. L’Orchestra della prestigiosa Schola Cantorum Basiliensis riporterà la musica di Tartini all’interno della basilica di Sant’Antonio, della cui Cappella musicale egli fu “primo violino e capo di concerto” fino alla morte e suonerà con strumenti d’epoca. Il concerto è legato al Convegno Internazionale “Tartini e la cultura musicale dell’Illuminismo” e segna la conclusione della sessione padovana delle giornate di studi. Il programma vuole mettere a fuoco la figura di Tartini in ambito europeo, presentando la sua opera affiancata a quella di compositori che sono stati suoi allievi o che sono stati influenzati dalla sua opera.
Musiche di J.C. Bach, G. Tartini, J.G. Naumann.

29 ottobre, ore 18.00 e ore 20.30
Chiesa di Santa Caterina

CONCERTO
L'arte dell'arco

F. Guglielmo violino
F. Galligioni violoncello
R. Loreggian clavicembalo
Uno dei più importanti gruppi con strumenti originali del panorama internazionale, una doppia esecuzione pomeriggio/sera, con il fondamentale contributo dell’Associazione “Alessandro Cevese” ONLUS.
Musiche di G. Tartini, A. Caldara.

28 novembre, ore 18.00 e ore 20.30
Multisala MPX

OPV Families&Kids
Tartini violinista spadaccino

L’Orchestra di Padova e del Veneto parlerà di Tartini al pubblico dei più piccoli con un doppio concerto che segna anche l’apertura del cartellone OPV Families&Kids 2020/2021 (10° edizione): un racconto fatto di musica, immagini e narrazione che vedrà protagonisti l’OPV, Federico Guglielmo, violino solista e concertatore, Elisabetta Garilli, autrice dei testi, e l’illustratrice Giulia Orecchia.
Il concerto vedrà il coinvolgimento particolare dei bambini delle scuole comunali dell’infanzia di Padova, che insieme alle proprie insegnanti hanno seguito un percorso di formazione dedicato a Tartini condotto da Elisabetta Garilli. “Tartini violinista spadaccino” è anche il titolo del libro illustrato pubblicato da Carthusia Edizioni nella collana “Musica disegnata e un po’ strampalata” che a novembre sarà in tutte le librerie italiane, con i testi di Garilli, le illustrazioni di Orecchia e una registrazione inedita di musiche di Tartini (ascoltabile gratuitamente in mp3) realizzata appositamente dall’OPV e da Federico Guglielmo.

8 aprile 2021
Chiesa di S. Caterina, Padova
CONCERTO

I Solisti Veneti diretti da G. Carella
Tartini, Metastasio e il trionfo dei sentimenti
L’Orchestra di Padova e del Veneto concluderà i festeggiamenti tartiniani nella primavera del 2021 con la prima esecuzione assoluta del brano Un lampo attraverso, concerto per violino e orchestra del compositore Pasquale Corrado (1979): la musica di Tartini dialogherà con la creatività contemporanea grazie al sostegno della SIAE nell’ambito del bando “Classici di oggi” che ha sostenuto la commissione del nuovo brano.

Informazioni
Gli eventi si tengono nel rispetto di tutti i requisiti tecnici di sicurezza previsti dalle vigenti norme anti Covid.

Per informazioni e prenotazioni:
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
t +39 049 656848 / 656626
f +39 049 657130
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it


 

Settimana della scienza e innovazione

Settimana della scienza e innovazione

Il festival e la cerimonia finale Premio Letterario Galileo 2020

Dal 12 al 18 ottobre Padova sarà per una settimana capitale della scienza e dell’innovazione

Padova è la città di Galileo Galilei, una delle capitali italiane della Scienza e dell’Innovazione. Cultura scientifica e capacità di trasferire tecnologie al mondo delle imprese vi fioriscono da secoli: Padova è una città il cui patrimonio culturale si identifica in larga parte con le istituzioni scientifiche che vi sono insediate. Ed è in questo contesto che si inserisce La settimana della Scienza e dell’Innovazione, sette giorni in cui oltre 30 realtà del mondo scientifico, culturale, imprenditoriale e associativo e le istituzioni cittadine proporranno iniziative nelle proprie sedi o in vari spazi, trasformando la città nel capoluogo del sapere scientifico e della divulgazione e aprendo al pubblico i luoghi della scienza.

Cuore “simbolico” della manifestazione sarà la cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, in programma venerdì 18 ottobre, alle 11.00 presso l'Auditorium del Centro culturale Altinate San Gaetano. La cerimonia di consegna – la cui giuria scientifica è presieduta da Alberto Mantovani, immunologo e direttore scientifico di Humanitas, nonché lo scienziato italiano con il maggior numero di citazioni sulle riviste internazionali, che interverrà alla cerimonia con una lectio magistralis sul tema “Immunità, dal cancro a covid-19: sogni e sfide” – sarà preceduta, sabato 17 ottobre alle 18, da un incontro pubblico con gli autori dei 5 libri finalisti del Premio: Guido Barbujani, Andrea Brunelli, Francesca Buoninconti, Giulio Cossu, Anna D’Errico e Carola Frediani.
La cinquina finalista


Per partecipare alla Cerimonia di premiazione del Premio Galileo 2020 è necessario registrarsi attraverso l'apposito modulo online.

Il Premio Galileo andrà a chiudere simbolicamente l’edizione 2020 della Settimana della Scienza e Innovazione, con un cartellone di 50 appuntamenti e 120 relatori, costruito con l’obiettivo di permettere a tutti – da chi lavora nel mondo della ricerca e dell’innovazione a chi è semplicemente curioso – di scoprire idee e progetti che cambieranno il futuro. Saranno presenti a Padova i grandi nomi della ricerca scientifica e grandi leader internazionali: da Marco Magnani, economista, saggista e autore di Fatti non foste a viver come robot (Utet), libro su intelligenza artificiale e big data, realtà aumentata e Internet delle Cose, blockchain e criptovalute, al sociologo Antonio Casilli dell’Institut Polytechnique de Paris, che interverrà sui temi del suo ultimo Schiavi del click. Al centro della discussione sul rapporto tra impresa e innovazione saranno gli interventi di imprenditori del calibro di Federico de’ Stefani, amministratore delegato Sit, Riccardo Agugiaro, amministratore delegato Agugiaro & Figna, e Antonio Valitutti, amministratore delegato Hype.

Altrettanto importanti sono i nomi della ricerca e della divulgazione che parteciperanno alla manifestazione: dall’oncologa Lucia Del Mastro, coordinatore del Centro di Senologia dell’Ospedale Policlinico San Martino IRCCS di Genova, a Telmo Pievani, filosofo della scienza evoluzionista, comunicatore e saggista, che parlerà di DNA. Un codice per scrivere la vita e decifrare il cancro, fino a Lawrence Banks, director general ICGEB-International Center for Genetic Engineering and Biotechnologies, che terrà una keynote lecture sul futuro delle biotecnologie, tra ricerca e trasferimento tecnologico.

E, a proposito di innovazione, in quest’anno così particolare l’appuntamento padovano avrà una caratteristica nuova: parallelamente al Festival fisico, “in presenza”, infatti, gli organizzatori hanno voluto affiancare un’integrazione digitale per coinvolgere tutti gli spettatori che per problemi di spostamento non potranno partecipare agli appuntamenti da venerdì 16 ottobre a domenica 18 ottobre. Così è nata l’idea di realizzare un palinsesto parallelo, portando il dibattito anche sul web e creando una nuova formula di Festival “Live & Social”.
Verrà così proposta una sezione ad hoc per valorizzare i contenuti e gli ospiti della manifestazione attraverso i suoi canali social.

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.galileofestival.it dove è anche possibile iscriversi agli eventi di proprio interesse.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: si consiglia la registrazione all’evento di proprio interesse sul sito www.galileofestival.it per avere garanzia di accesso; per partecipare alle visite guidate, la prenotazione è obbligatoria. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni.
In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.

Protocollo sanitario del festival: QUI

Segreteria organizzativa del Festival
dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18: info@goodnet.it, tel. 0490991240

Assessorato alla Cultura
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611
premiogalileo@comune.padova.it

 

39° Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi 2020 "G. Calendoli"

39° Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi 2020 "G. Calendoli"

 
Il Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi promosso da Teatro Ragazzi G. Calendoli Onlus, quest’anno alla sua 39ma edizione, prima rassegna del settore ad essere organizzata in Italia, è un progetto realizzato con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
 
Compagnie professioniste provenienti da tutta Italia arriveranno a Padova ogni weekend, dal 10 ottobre al 29 novembre, per portare spettacoli di qualità e tanto, tanto divertimento!
 
Ogni weekend la compagnia replicherà lo spettacolo ben tre volte: ogni sabato alle ore 16 e ogni domenica alle ore 10:30 e alle ore 16.
Gli spettacoli sono adatti ad un pubblico di famiglie: bambini e genitori potranno finalmente tornare insieme a Teatro vivendo l'esperienza unica del FESTIVAL!
 
Il Festival promuove diversi Premi: Premio Padova - Amici di Emanuele Luzzati, spettacolo vincitore del Festival; premio Rosa d’Oro, in ricordo di Rosetta Calendoli, spettacolo più votato dai ragazzi; Premio Tesserine d’Oro, riservato ai piccoli spettatori.
 
Com'è consuetudine, al termine del Festival, sarà  assegnato il "Premio Padova" allo spettacolo vincitore. Lo spettacolo vincitore del Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi viene premiato con un'opera di Emanuele Luzzati. Essere vincitori del Festival è un fatto di grande prestigio, essendo uno tra i più importanti premi a livello nazionale.

Sarà  assegnato anche il "Premio Rosa d'oro", istituito da Giovanni Calendoli per onorare la memoria della moglie Rosetta e per inviare un messaggio positivo ai genitori che portano i figli a teatro.
 
Collegato al Festival c'è anche il concorso "Tesserine d'oro - disegnare il Teatro e scrivere il teatro". Per vincere la Tesserina d'Oro è necessario presentare uno o più disegni, o poesie, o pensieri, o storie ispirati ad uno o più spettacoli visti al Festival in corso.
Nei mesi successivi, alla chiusura della manifestazione, una giuria stabilisce quali siano i dieci migliori tra disegni e scritti e ai loro autori si assegna la Tesserina d'Oro. Uno dei disegni viene scelto per divenire il simbolo grafico del Festival successivo e verrà riprodotto sui manifesti.
 
La location scelta per questa edizione, alle soglie del quarto decennio, è il collaudato Piccolo Teatro Don Bosco di via Asolo 2 a Padova (zona Paltana), ora accessibile con posti dimezzati in modo da assicurare un adeguato distanziamento. Per facilitare le operazioni di entrata si richiede la prenotazione al sito www.eventbrite.it e verrà data inoltre la possibilità di acquistare dei carnet di biglietti in anticipo.
 
Direzione artistica Renata Rebeschini e Micaela Grasso.
 
 
PROGRAMMA
 
Orario spettacoli: sabato, ore 16 e domenica ore 10.30 e 16
 
10 ottobre ore 16
11 ottobre ore 10:30 e 16
Super! Sirenetta cercasi
Matàz Teatro, Dedalofurioso Soc. Coop. e CHD Animation di Dueville (VI)
 
Un clown, Piccola, vive in un mondo popolato da patinati supereroi, sempre pronti a trovare il crimine anche dove non c’è. Un giorno arriva la sua grande occasione: partecipare al provino per diventare una di loro, la Sirenetta, la sua preferita. Dopo una serie di fallimentari tentativi per assomigliare a qualcosa che non è, arriva il momento in cui verrà valutata per i suoi sforzi e dovrà decidere se rinunciare ad essere se stessa. Fra Batman, un affascinante supereroe, Ursula, una stravagante astrologa e personal trainer, in una scenografia che si gioca tra il concreto e il video, il nostro clown si muove come un pesce fuor d’acqua. Ma in bilico tra l’essere e il non essere, nascerà una nuova Piccola davvero Super!
 
17 ottobre ore 16
18 ottobre ore 10:30 e 16
Federico condottiero e la città ideale
ATG Teatro Pirata di Jesi (AN)
 
Un attore e un'attrice in scena giocano, si divertono a montare e smontare, ricreare immagini di famose opere d'arte rinascimentali il tutto mantenendo una narrazione a due dal ritmo serrato, fatta di giochi continui e scambi di parti che assicurano un divertimento costante per tutta la durata dello spettacolo. Federico Condottiero è un racconto di formazione, nel quale si ripercorrono le tappe della vita di Federico di Montefeltro, dalla figura del figlio non riconosciuto a quella del grande condottiero, attraversando gli incontri più importanti, fino al progetto di Urbino città ideale.
 
24 ottobre ore 16
25 ottobre ore 10:30 e 16
Coccole
Tib Teatro di Belluno
 
Coccole, è una favola sul tema dell’accettazione e della solitudine infantile. Tobia era un lumachino appiccicoso e per crescere aveva bisogno di coccole, proprio come ogni bambino, ma la sua mamma non l’abbracciava mai. Perché? “Forse sono brutto? Forse puzzo? Forse non sono abbastanza... Non piaccio nemmeno alla mamma...”, pensava. E allora che fare per farsi coccolare, per farsi abbracciare dalla mamma? A chi chiedere aiuto? “Forse se somigliassi a un gatto, o a un uccello, o a una volpe... lei mi abbraccerebbe e io, io sarei meno solo, sarei al sicuro stretto tra le sue braccia...”
 
31 ottobre ore 16
1 novembre ore 10:30 e 16
La terra di Mamot
Atelier Mamot di San Miniato (PI)
 
Una storia dove vengono messe a confronto due generazioni, quella di Alvise, cresciuto quando per giocare bisognava essere uno vicino all'altro, e quello della figlia Viola che invece condivide avventure in mondi virtuali con compagni che hanno un nome e un corpo fittizio e che si potrebbero trovare indifferentemente dall'altra parte del mondo o nella stanza accanto. Alvise, cercando un contatto autentico con la figlia, si trova ad avere a che fare con un mondo fino ad ora a lui sconosciuto. Un intreccio di situazioni assurde e grottesce vanno a formare una trama esilarante, tra social media, youtubers, haters, avatars e le battaglie epiche del popolarissimo videogioco on-line "La Terra di Mamot".
 
7 novembre ore 16
8 novembre ore 10:30 e 16
Il respiro del vento
Cada Die di Cagliari
 
C’era una volta il popolo degli uomini blu. Vivevano felici vicino a un grande, limpido, azzurro lago. Un anno però smise di piovere e il lago si prosciugò e arrivò la siccità. Ad Alizar viene dato il compito di cercare la pioggia e riportare il lago sulla terra. Alizar parte, dopo aver promesso alla sua amata Mounia che l’amerà anche se dovesse rimanere di lui solo “un respiro”. Il viaggio sarà pieno di prove difficili, domande cui lui non sa rispondere, alcune anche dolorose, finché, dopo anni, di Alizar non resterà che “l’ultimo sospiro” che, però, volerà sulle ali dell’uccellino azzurro che lo porterà all’amata. Sarà Mounia a rifare il viaggio iniziato dal Alizar e a rispondere alla domanda “da dove viene il vento?” con la risposta rivelatrice: “Il vento è il respiro di Alizar”…
 
14 novembre ore 16
15 novembre ore 10:30 e 16
L’accento sulla A
Matuta Teatro di Sezze (LT)
 
Favole, novelle e filastrocche di Gianni Rodari raccontate, musicate, illustrate e cantate. Sulla scena un'orchestrina che suona Rodari: un vero e proprio set musicale (chitarra, ukulele, percussioni, diamonica, flauti, ecc.) da cui prendono vita le storie di Giovannino Perdigiorno, quelle di Cipollino, le Filastrocche in cielo e in terra, le Novelle scritte a macchina e le Favole al telefono. Uno spettacolo musicale per viaggiare con la fantasia di uno dei più grandi pedagogisti del Novecento, arricchito dalle illustrazioni realizzate dal vivo da Matteo Spirito.
 
21 novembre ore 16
22 novembre ore 10:30 e 16
Nel castello di Barbablù
Kuziba di Ruvo di Puglia (BA)
 
Dentro questa storia c'è un castello, dentro al castello c'è un uomo dalla lunga barba blu, e poi ci sono una giovane sposa, una sorella, una madre, due fratelli e un labirinto di corridoi, porte e scale tutto da scoprire. Dentro questa storia ci sono i giochi che si fanno al buio, i segreti sotto i tavoli, i divieti che i genitori impongono ai figli e c'è una piccola chiave che apre la porta di una stanza proibita. Proibita fino a quando lei, la giovane sposa di Barbablù, non decide di ascoltare il suo istinto e aprirla. E dietro questa porta troverà....
 
28 novembre ore 16
29 novembre ore 10:30 e 16
Il paese delle mucche volanti
Filodirame di Palazzolo sull’Oglio (BS)
 
C’era una volta un dì, tanto tempo fa, un piccolo paese arroccato in montagna. Era un paese piccolo, le case erano piccole e tutti gli abitanti erano talmente poveri che a Natale nessuno riceveva nemmeno un regalo. Ecco però arrivare dal cielo… le Mucche Volanti che goffe e divertenti portano allegria a tutti gli abitanti. Tutti aspettavano con ansia il proprio turno di poter volare con loro nel cielo. Tutti tranne GIEC, il burbero, vecchio, brontolone della città che non era mai salito sulle Mucche a causa del suo atteggiamento sempre arrabbiato e scontento. Quell’anno però arrivò nel villaggio anche Giocondo, il menestrello vagabondo, che con la sua chitarra, a suon di canzoni...
 
 
INFORMAZIONI COVID-19:
 
1) Indossare sempre la mascherina, sia nel foyer che in sala;
2) Mantenere la distanza di sicurezza di un metro quando ci si sposta; 
3) PRENOTARSI su EVENTBRITE prima di ogni spettacolo.
 

All'ingresso in sala verrà richiesto un contributo di 6 euro a copertura delle spese per le attività istituzionali. La vendita dei biglietti avviene unicamente in sala e inizia un'ora prima l'inizio di ogni spettacolo. È vivamente raccomandata la prenotazione su EventBrite!
 
 
Informazioni:
Teatro Ragazzi G. Calendoli

 

Arti Inferiori

Arti Inferiori

Ritorna

MPX-Multisala Pio X
Dall'8 ottobre al  5 dicembre 2020

Dopo lo stop forzato per l'emergenza Covid19, al Multisala MPX di Padova si recuperano gli appuntamenti sospesi della rassegna teatrale Arti Inferiori: Cinque spettacoli, di cui uno in 3 repliche, per tornare ad abitare il cinema teatro padovano e proseguire il percorso iniziato l'anno scorso.

Arti Inferiori è la rassegna teatrale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Arteven, e che giunge quest'anno alla diciasettesima edizione.
Anche questa edizione mantiene centrale il rapporto ormai consoloidato con il pubblico; un rapporto che quest’anno vedrà per la prima volta incontri con gli artisti e momenti di approfondimento, in rete con altre realtà cittadine, per comprendere più a fondo quel complesso e immaginifico linguaggio che è il teatro. Un progetto culturale che cresce, dunque, una programmazione che si preannuncia ancora una volta articolata e varia, sempre di grande interesse e che incontrerà certamente la consueta calorosa e folta partecipazione..

Programma

8 ottobre 2020, ore 21.00
Elsinor-Centro di produzione Teatrale
Sei personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello
Regia di Michele Sinisi
Il nome dell’autore in questo allestimento è diventato parte del titolo. Sei Personaggi in cerca d'autore di Luigi Pirandello è uno spettacolo matrioska, se così si può dire, in cui il piano meta-teatrale già presente nel testo viene portato all’estremo generando un cortocircuito dove attori, personaggi e pubblico convivono e si mescolano in un happening unico e irripetibile ogni sera.
Ad ogni replica, infatti, fra gli attori del cast irromperanno sul palco altre persone/personaggi a sorpresa – protagonisti del panorama teatrale - che interpreteranno una scena dello spettacolo destinata poi ad essere riprodotta come in uno specchio riflesso all’infinito. In un gioco di rifrazioni che userà ogni mezzo tecnologico a disposizione per ricreare il qui e ora dello spettacolo.

22 ottobre 2020, ore 21.00
Giuliana Musso
La scimmia
di e con Giuliana Musso
liberamente ispirato al racconto Una relazione per un’accademia di Franz Kafka
Un essere per metà scimmia e per metà uomo appare sul palcoscenico. È un vero fenomeno: parla, canta e balla. Un buffone, un mostro comico. È nato dalle ferite dell’anima di Franz Kafka, nel 1917, mentre i nazionalismi facevano tremare le vene dell’Europa. Rivive oggi, dopo cent’anni, in una nuova riscrittura di Giuliana Musso, con una più forte consapevolezza politica ed esistenziale. Si rivolge ad un auditorio di illustri Accademici e racconta la sua storia: scimmia libera, unica sopravvissuta di una battuta di caccia, catturata, ingabbiata e torturata, e per sopravvivere alla violenza sceglie di imitare gli umani che l’hanno catturata.
L’unica resistenza è l’adattamento.

7 novembre 2020, ore 18 e ore 20
8 novembre 2020, ore 18

A seguito delle ulteriori disposizioni attuative del DPCM 25/10/2020, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, lo spettacolo è annullato.

Spettacolo in realtà virtuale
Elio Germano
Segnale d'allarme. La mia battaglia vr

regia Elio Germano e Omar Rashid
Lo spettacolo è la trasposizione in realtà virtuale de La mia Battaglia, un’opera portata in scena da Elio Germano stesso che parla alla e della nostra epoca. Lo spettatore sarà portato a piccoli passi a confondere immaginario e reale: in questa prospettiva la possibilità offerta dalla realtà virtuale di entrare nella narrazione sembra essere perfettamente calzante. Attraverso e grazie alla VR (virtual reality) sarete portati ad immergervi nell’opera teatrale diventandone parte. Vi troverete in sala, in prima fila, insieme agli altri spettatori. Sentirete l’energia della stanza intorno a voi. Cercherete lo sguardo di chi vi è seduto accanto, perfino i gesti. Assisterete ad un monologo che sarà un crescendo e allo stesso tempo una caduta verso il grottesco. 

 

12 novembre 2020, ore 21.00

A seguito delle ulteriori disposizioni attuative del DPCM 25/10/2020, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, lo spettacolo è annullato.

Anagoor
Rivelazione. Sette meditazioni intorno a Giorgione

Nell’impossibilità di tracciare una biografia di Giorgione, un narratore, di fronte a due schermi, racconta, per mezzo di parole, documenti, versi poetici ed immagini delle opere del pittore di Castelfranco, frammenti della Venezia a cavallo tra XV e XVI secolo. Giorgione è una delle figure più enigmatiche della storia dell'arte. Cercare di metterlo a fuoco è come osservare la costellazione delle sette sorelle, le Pleiadi: riesce meglio se uno non la fissa direttamente.
In questa sorta di lezione d'arte poetica sono raccontati l'artista, il suo tempo, il respiro delle opere, il clima che le pervade. Rivelazione è la condivisione sincera di una ricerca. "Volgiamo lo sguardo verso questa ideale costellazione. Per ciascun astro una meditazione. Silenzio, natura umana, desiderio, giustizia, battaglia, diluvio e tempo sono i temi che nutrono le sette contemplazioni di altrettante opere di Giorgione: la Pala, i Ritratti, la Venere Dormiente, la Giuditta, i Tre Filosofi, la Tempesta, il Fregio ".

 

5 dicembre 2020, ore 21.00
Musica Nuda
Petra Magoni & Ferruccio Spinetti
Turandò
Le principesse delle Favole hanno scarpe spaiate, mangiano mele avvelenate, cadono in un sonno profondo per colpa di un fuso magico. Le principesse del Presente, invece, riempiono le riviste patinate con i loro scivoloni di etichetta o successi da partorienti. In comune hanno che si sposano sempre. Turandot, da un favolistico regno Cinese non vuole essere la moglie di nessuno. Costretta dal padre Imperatore, decide di accettare come consorte solo colui che riuscirà a risolvere tre difficili indovinelli. Per chi fallisce c’è la decapitazione…
Il duo Musica Nuda incontra l’irriverente regia di Marta Dalla Via; in scena Petra Magoni, cantante e attrice, e Ferruccio Spinetti, compositore e contrabbassista degli Avion Travel, uniti da più di quindi ci anni in un’intensa attività concertistica.

L'8 ottobre, il 12 novembre (Centro Culturale Altinate San Gaetano) e il 5 dicembre (Libreria La Forma del Libro,via XX settembre) alle ore 18.15 sono previsti incontri con gli artisti dal titolo Novità in arrivo.
Gli incontri sono ad ingresso libero. Posti limitati su prenotazione: artinferiori.arteven@gmail.com

INFORMAZIONI

Modalità di acquisto biglietti e abbonamenti: QUI

Norme per l'ingresso del pubblico in biglietteria:
• obbligo dell’utente di rispettare almeno un metro di distanza all'interno e nell'eventuale
attesa all’esterno;
• accesso alla biglietteria consentito 1 persona alla volta;
• fornire i propri dati (nome – cognome – telefono) per ottemperare alle vigenti norme di
sicurezza
• obbligo dell’utente di indossare la mascherina (personale) e igienizzazione delle mani con i
sistemi per la disinfezione posizionati all'ingresso.

ARTEVEN
tel. 041 5074711 - info@arteven.it
www.arteven.it – www.youteatro.it

COMUNE DI PADOVA
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205623 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it

Salotto musicale padovano

Salotto musicale padovano

Concerti a cura della Fondazione Omizzolo Peruzzi 2020

La Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi nasce nel 2012 per volontà dei soci fondatori Elio Peruzzi ed Enrica Omizzolo, come naturale prosecuzione dell'attività del Centro Culturale Musicale "Silvio Omizzolo", nato nel 1997 per mantenere vivo il ricordo del Maestro Silvio Omizzolo promuovendo iniziative culturali e musicali: rassegne musicali, concerti, mostre, conferenze, pubblicazioni di cd, festival, concorsi.

La rassegna musicale 2020 si intitola Salotto musicale padovano per evidenziare la natura "raccolta" della musica da camera, nata per piccoli salotti che per le sale da concerto. 
Con questa programmazione si vuole anche affermare l'idea della centralità del Veneto (Padova e Venezia in primis) nella valorizzazione della cameristica italiana nata a cavallo fra Otto e Novecento, per delineare i contorni di un nuovo stile nazionale.
Protagonisti della rassegna sono interpreti di primo piano nella scena concertistica internazionale,giovani talenti che si stanno affermando e musicisti storici ancora in attività.
Inaugurano il cartellone il 7 ottobre due acclamati artisti del teatro d'opera e operetta degli ultimi decenni: Daniela Mazzucato, soprano e Max René Cosotti, tenore che eseguono una bella selezione di arie, romanze e duetti vocali, accompagnati al pianoforte da Edoardo Lanza.
L'appuntamento conclusivo sarà il 2 dicembre con il mezzosoprano Monica Bacelli, e il Trio Metamorphosi, per un totale di 6 concerti con interpreti di alto profilo e programmi ricercati e coerenti.

PROGRAMMA
Inizio concerti: ore 20.30

Mercoledì 7 ottobre
Daniela Mazzucato, soprano
Max René Cosotti, tenore
Edoardo Lanza, pianoforte

Programma:
Silvio Omizzolo – Arabesco
Ermanno Wolf-Ferrari – Bondì, Venezia cara
Johann Strauss – Eine Nacht in Venedig
Francesco Paolo Tosti – Senza l’amore; Malgré moi; Ideale; Chanson de Barberine; Amour! Amour!; Solo! Chanson de l’adieu; Aimez quand on vous aime!
Almerigo Girotto – La Canzone della Fonte
Wolfgang Amadeus Mozart – Deh vieni, non tardar
Giacomo Puccini – O soave fanciulla
Carlo Lombardo – Valzer di Frou Frou
Mario Pasquale Costa – Una rondine non fa primavera
Jacques Offenbach – Duo de la mouche
Franz Lehár – Se le donne vo’ baciar; Tace il labbro

Mercoledi 14 ottobre
Quadrophobia Wind Quartet

Il Quadrophobia Wind Quartet è un originale progetto di musica da camera, attivo da dieci anni sulla scena nazionale, nato dall’esigenza di proporre al pubblico una insolita miscela timbrica. È infatti assolutamente inusuale, nella tradizione cameristica, che i timbri del clarinetto, del saxofono, del fagotto e del clarinetto basso si uniscano alla ricerca di nuove sonorità e senza esclusione di generi, dalla musica barocca alle sperimentazioni dedicate specificatamente per il gruppo, passando per il jazz, il blues, la musica popolare e altri generi.
Il programma che presentano è un omaggio ai suoni che hanno caratterizzato l’evoluzione musicale del continente americano, dal musical alla canzone d’autore jazz approdando in diverse fasi al tipico suono del tango argentino e alla musica popolare brasiliana.
Programma
Leonard Bernstein – Overture Slava! – West Side Story (selezione)
Astor Piazzolla – La Muerte del Angel – Yo soy Maria
George Gershwin -Tre Preludi
Celso Machado – Sambinha & Paçoca
José Feliciano – El Tango de Roxanne
Zequinha de Abreu – Tico Tico no fubá

Mercoledì 21 ottobre
Tommaso Benciolini, flauto
Ludovico Armellini, violoncello
Leonora Armellini, pianoforte
Programma
Silvio Omizzolo – Notturno e Danza per flauto e pianoforte
Guido Alberto Fano – Due pezzi per violoncello e pianoforte
Andrea Portera – Trio Giallo
Alfredo Casella – Sicilienne et Burlesque per flauto e pianoforte
Nino Rota – Trio
Il trio composto dai gemelli Armellini e dal flautista Tommaso Benciolini interpreta un programma interamente dedicato alla musica italiana del Novecento e di oggi. Una parte del programma è dedicata al Novecento storico italiano (il padovano Fano e il torinese Casella); segue poi la produzione della seconda metà del ventesimo secolo (Omizzolo e Rota) e si giunge alla musica di oggi con il compositore grossetano Andrea Portera (classe 1973). Un programma che evidenzia la continuità della produzione cameristica italiana di alto livello.

Martedì 27 ottobre
Alessandro Taverna, pianoforte

Alessandro Taverna, pianista veneto (nato a Portogruaro), è oggi nel pieno di una brillante carriera internazionale da solista e con le più prestigiose orchestre del mondo.
Il programma comprende un omaggio a Beethoven nel 250° anniversario della nascita, alcune pagine pianistiche molto conosciute e di grande suggestione e due pezzi del compositore padovano Silvio Omizzolo dal tenore intimo e raccolto.
Programma
Ludwig van Beethoven 15 Variazioni e fuga in mi bemolle maggiore op. 35 (Variazioni Eroica) – Sonata n. 28 in la maggiore op. 101
Silvio Omizzolo Ein altes Albumblatt – Warum?
Claude Debussy Images (Seconda serie)
Igor Stravinskij Trois mouvements de Pétrouchka

Martedi 10 novembre
Trio Rachmaninov
Il Trio Rachmaninov presenta il suo cd Velut Luna dedicato a Beethoven nel 250° anniversario della nascita. A parte il pezzo di Beethoven, il programma prevede tutta musica da camera italiana, la divulgazione della quale è uno degli obiettivi della Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi. Saranno esesguiti quindi brani di Fano, Zandonai e Omizzolo, compositori attivi in tutto l’arco del Novecento, e la prima esecuzione assoluta di un brano di Francesco Lanzillotta dedicato al Trio Rachmaninov.
Programma
Silvio Omizzolo – Sonata breve per violoncello e pianoforte
Guido Alberto Fano – Ansietà per violino e pianoforte
Riccardo Zandonai – Trio Serenata in tre tempi
Francesco Lanzillotta – Mélpontes trio (2019/20)
Ludwig van Beethoven – Trio op. 70 n. 1 “Spiriti”

Mercoledi 2 dicembre
Monica Bacelli, mezzosoprano
Trio Metamorphosi

Monica Bacelli è uno dei mezzosoprano più affermati nel panorama concertistico odierno e collabora stabilmente con il Trio Metamorphosi, con cui ha inciso i rari e interessanti Lieder, arie e songs scozzesi di Haydn e di Beethoven che vengono eseguiti questa sera.
La cantante ha anche accettato di interpretare due liriche del compositore Silvio Omizzolo e una di sua figlia Enrica, anch’essa compositrice, che il 2 dicembre avrebbe compiuto 88 anni.
Programma
Franz Joseph Haydn – Trio in mi maggiore Hob. XV:28 – Scots songs e scottish airs (selezione)
Ludwig van Beethoven Variazioni Kakadu op. 121a – 25 Schottische Lieder op. 108 (selezione)
Enrica Omizzolo – Desiderio (Rocco Scotellaro)
Silvio Omizzolo L’attesa (Bemporad) – Sensazione (Rimbaud)

Informazioni

Biglietti: intero € 10,00 - ridotto € 5,00
Acquisto biglietti: Biglietteria del Teatro Verdi aperta dal martedì al sabato ore 10-18:30 e un'ora prima di ogni concerto.
Vendita online: www.teatrostabileveneto.it
Prenotazione telefonica al n. 049 87770213

Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi
cell. 340 9291163 - Info@fondazioneomizzoloperuzzi.it
www.fondazioneomizzoloperuzzi.it

Lasciateci sognare...

Lasciateci sognare...

Festival di danza 2020

Programma

Edizione 2020 della Rassegna "Lasciateci sognare..." a cura dell'Associazione La Sfera Danza.
Si avvicina ai vent’anni di attività questo festival di danza dal nome originale e profondo, che in due parole unisce il senso dell’espressione personale, del lavoro di gruppo e della capacità dell’arte di rappresentare nuovi mondi possibili.
Il titolo del Festival prende spunto dalle parole del Cardinale Carlo Maria Martini: Sognare per il Cardinale Martini non è certo un'evasione dalla realtà  o una scorciatoia, ma un atteggiamento dell'intelletto e del cuore. E' guardare con mente aperta al futuro, pensare in grande, aprire orizzonti, individuare una nuova creatività , ispirarsi a progetti positivi.

Organizzato con professionalità e passione dall’Associazione La Sfera Danza, propone un programma che di edizione in edizione è cresciuto raggiungendo un respiro internazionale: grandi nomi della danza classica e contemporanea, importanti compagnie di danza contraddistinte per l’eccellente qualità dei loro lavori coreografici si alternano anche quest’anno alle realtà locali.
Con l'edizione 2020 il Festival si conferma come un progetto artistico di grande qualità, un lavoro dedicato all'arte della danza, espressione artistica che si è sviluppata ed evoluta nel tempo, utilizzando in modi differenti il linguaggio del corpo.
Oltre venti appuntamenti dedicati a tutti gli appassionati della danza classica e contemporanea d’autore, in un corollario di ambiziosi progetti culturali con la partecipazione di artisti e compagnie di grande creatività e talento e con uno spazio dedicato anche alle realtà locali. Il Festival si conferma come una proposta di  grande interesse artistico e culturale e di richiamo internazionale, portando in dote un patrimonio di esperienze e di credibilità su cui è stato allestito un cartellone vario e stimolante, che mette al suo centro la valorizzazione di questa forma d’arte come strumento di crescita personale e civile con una piattaforma eterogenea di eventi e di attività collaterali che coinvolgono soprattutto il mondo giovanile.
Da segnalare il 3 ottobre presso il Teatro Verdi di Padova, il Galà “Premio Nazionale Sfera D’Oro per la Danza, I più brillanti Danzatori italiani, in Italia e nel Mondo”. Una serata di spettacolo e di grande danza che ospiterà nomi illustri e interpreti “stellati” del panorama coreutico internazionale ai quali verrà consegnato un riconoscimento prestigioso. 

Tra le attività collaterali si segnala il grande riscontro avuto dal bando "Dai un volto nuovo al festival", iniziativa che chiede agli studenti di elaborare un'idea grafica che accompagni il Festival. 

Direzione artistica del progetto: Gabriella Furlan Malvezzi

Programma eventi

Sabato 26 settembre ore 20.45
Teatro Comunale G. Verdi
SERATA DANCEHAUSpiù

Centro Nazionale di Produzione della Danza

Sabato 3 Ottobre ore 20.45
Teatro Comunale G.Verdi
GALA' DI STELLATI - 2° PREMIO NAZIONALE SFERA D'ORO

Etoile, Primi ballerini, Solisti. L'Italia che si distingue nel mondo

Domenica 4 Ottobre
Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi
ore 16 e ore 18
VETRINE DI DANZA CONTEMPORANEA

Serata dedicata ad affermate e giovani realtà italiane ed internazionali che daranno vita a una suggestiva Vetrina Coreografica di danza contemporanea.

Domenica 11 Ottobre ore 20.00
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16

DE HOMINE
IFunamboli – Compagnia Fabio Crestale PARIGI
De Homine  si occupa di bullismo e omofobia che puo’ manifestarsi in tutti gli aspetti e spazi della nostra vita.

Domenica 25 Ottobre ore 20.00
Teatro ai Colli-via Monte Lozzo, 16
DANZARE IL SOGNO

DANCE SKY LAND
Il tempo influisce attraverso di noi e siamo soggetti al suo trascorrere, ma rispettando la forza vitale di ogni creazione permettiamo a noi stessi di evolvere e di essere parte integrante del tutto e dell’amore.
a seguire
ROMANZA
CIE TWAIN
Produzione Twain Centro di Produzione Danza – nuovo allestimento 2020

Domenica 1 novembre, ore 20.00
Teatro ai Colli-via Monte Lozzo, 16
ATTENZIONE - Evento rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020
CELESTE

THE BRIDGE-PIGATO CONTEMPORARY
Due danzatrici che ripercorrono, in chiave contemporanea, il linguaggio musicale e armonico, del grande compositore G. Puccini.
A seguire
BEAST WITHOUT BEAUTY
C&C COMPANY
Un irriverente, cinico studio sugli archetipi della miseria umana, sulla spregevole crudeltà nelle relazioni interpersonali. Una violenza nascosta, taciuta, color pastello.

Domenica 8 novembre, ore 18.00
Vigonza, Teatro Quirino de Giorgio, Piazza Enrico Zanella, 29
ATTENZIONE - Evento rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020

WHO IS JOSEPH?
DAVIDE VAL ROSSO
Un corpo senza volto, attento e fragile, debole e consapevole, forte e incerto, muta la propria essenza in una serie di figure gestuali capaci di evocare immagini visive ispirate da eventi storici. 
a seguire
aGLUTEN
JESSICA D'ANGELO
Nasce dal bisogno di denunciare un dramma che spesso viene confuso con un capriccio.
S’ispira ad un’esperienza quotidiana che presenta molti ostacoli. Nella vita di ogni giorno le attività più banali costringono il celiaco a vivere momenti di esclusione. 

Domenica 15 Novembre, ore 20.00
Teatro ai Colli-via Monte Lozzo, 16
ATTENZIONE - Evento rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020

LOGIC E-MOTION
TERRAGLIO DANZA
a seguire
fHealinG
VERONICA MELIS
Personaggio danzante fragile e feroce allo stesso tempo, Acinore è intrappolata nell’eterna    ricostruzione delle cose e di sé stessa. Tra lacrime e risate, cerca di rimanere legata alla    poesia del mondo anche quando questo si disintegra…

Domenica 22 Novembre ore 18.00
Teatro ai Colli-Via Monte Lozzo, 16
ATTENZIONE - Evento rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020

TARATATA'
DANZARTEATROLa tarantella è una  musica che ci rappresenta in tutto il mondo, è una danza senza vincoli di  tempo, ballata indifferentemente da uomini e donne.  Il termine tarantella deriverebbe dall’equivalente dialettale di taranta che designa la tarantola, ragno dal morso velenoso in grado di provocare strani effetti tra cui l’iperattività. L’antidoto era individuato nel ballo  e si credeva infatti che la sudorazione fosse in grado di espellere il veleno dal corpo.
a seguire
POLVERE. MINUTISSIME PARTICELLE INCOERENTIE UTITLED1
MOVIMENTO Danza Napoli
Prima regionale
L’incoerenza, la mancata coesione delle particelle di un corpo, di una sostanza, può avere i suoi lati positivi. Come il potersi insinuare ovunque, di volare almeno per un po’ e poi di depositarsi, penetrare nuovamente in altri luoghi o nello stesso posto, di essere quasi invisibile, almeno all’inizio.
Pensi di averla cacciata via (l’incoerenza), ma non è così. Ritorna.

Informazioni
Ass. La Sfera Danza
fax 049.8360638 - Cell. 340 - 8418144
festivalsferadanza@gmail.com
www.lasferadanza.it

Gli speciali del Planetario di Padova

Gli speciali del Planetario di Padova

Ottobre 2020

La struttura si presenta da qualche anno completamente rinnovata nella parte tecnica con nuovi proiettori, nuovi computer di ultima generazione e nuovo software di proiezione (Dark Matter della ditta SkySkan).

Nel 2009 quando fu costruito, completamente digitale con videoproiezione a sei canali era già un sistema d’avanguardia e oggi, dopo dieci anni di attività, con oltre 7.500 presentazioni e più di 300.000 visitatori, riapre mantenendo l’ambìto primato tecnologico, completamente rinnovato nella tecnologia, con proiettori di ultima generazione, con nuovi più potenti computer e il nuovo software di proiezione e produzione Dark Matter della ditta SkySkan.

Con il passaggio alla risoluzione a 8K aumenta il livello di dettaglio delle immagini, i nuovi proiettori offrono  colori brillanti e grande contrasto e il nuovo software permetterà ulteriori effetti speciali.

Gli "speciali"del Planetario

INFRASETTIMANALI
Ogni MARTEDI' alle ore 16.00

Le Favole Celesti + Vacanze nel Sistema Solare (adatto in particolare per famiglie con bambini tra 5 e 8 anni)
Ogni GIOVEDI' alle ore 16.00
Il Sistema Solare + il filmato Stars
Info: Biglietto intero 10 euro, ridotti 8 euro, promozioni famiglia

CONFERENZE
Venerdì 2 ore 21:00, Sabato 3 ore 20:30

DALLE VOYAGER E OLTRE: conferenza nel Parco con gli astronomi del gruppo Facebook CHI HA PAURA DEL BUIO.
A seguire, osservazioni al telescopio e proiezioni in cupola del
Info: Planetario. Biglietto 10 EURO
ATTENZIONE: al momento entrambe le date sono esaurite.

SPECIALI
Sabato 17 ore 21:00: SPECIALE STAR WARS TRIBUTE

Appuntamento speciale dedicato alla trilogia originaria di Star Wars. Racconteremo la storia della trilogia originale svelando curiosità e giocando sulle loro licenze scientifiche. Una serata divertente condotta dall’astronomo Luca Nobili e Ivan Proserpio.
A seguire riconoscimento delle costellazioni del Cielo.
Info: Biglietto 13 euro

CONCERTI
Sabato 24 ore 21:00: CONCERTO MUSICA AL BUIO
La pianista Eugenia Nalivkina esegue al “buio” Beethoven, Bach, Debussy, Rachmaninov, sotto le suggestive proiezioni della cupola del Planetario realizzate e dirette in tempo reale dall'astronomo Luca Nobili. Info: Biglietto 13 euro

APPROFONDIMENTI
CORSI DI ASTRONOMIA

In presenza e ora anche ON LINE. Dai 14 anni in sù. Per informazioni: segreteria@planetariopadova.it

Informazioni e prenotazioni

Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it
 

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