I caffè storici, la borghesia e i giardini romantici a Padova ai tempi dei Macchiaioli

I caffè storici, la borghesia e i giardini romantici a Padova ai tempi dei Macchiaioli

Passeggiata a cura di Silvia Zava; codice di prenotazione 74MS

Molti illustri personaggi sono passati per Padova per sorbire un caffè nei locali più alla moda, dal Caffè Pedrocchi nel centro della città al Caffè con locanda al Principe Carlo in Prato della Valle. La città alla metà del secolo si espande velocemente e molti nobili e borghesi in ascesa investono su importanti ristrutturazioni ampliando e riallestendo anche i loro giardini. Un esempio su tutti è il giardino dei baroni Treves de’ Bonfili, nei pressi della Basilica di Sant’Antonio, riprogettato in chiave romantica da Giuseppe Jappelli, l’architetto del Caffè Pedrocchi. Molti progetti restano inespressi e molti edifici sono oggigiorno distrutti, ma il fascino della riscoperta, l’andare a caccia di luoghi e persone ci restituirà una storia sociale affascinante e intrigante nel confronto con la nostra quotidianità.

La prenotazione va effettuata telefonando al numero 049 2010215, specificando il codice della visita scelta.

 

Padova e i luoghi del Risorgimento al tempo dei Macchiaioli

Padova e i luoghi del Risorgimento al tempo dei Macchiaioli

Passeggiata a cura di Silvia Zava; codice di prenotazione 73MS

Il tessuto urbano del centro storico di Padova è riletto alla luce delle intricate vicende dell’epopea risorgimentale che fa da sfondo all’attività artistica dei Macchiaioli. A partire da Prato della Valle, piazza d’armi dell’esercito austro-ungarico si visiterà la Loggia Amulea, sede del comando militare del Veneto, guidato da Konstantin d'Aspre, colui il quale, nel 1848, davanti al Caffè Pedrocchi fu sorpreso da uno scontro fra soldati e studenti dell'Università, reprimendolo sanguinosamente. La passeggiata proseguirà verso Palazzo Bo e il Caffè Pedrocchi per approfondire il ruolo giocato dall’Università e i suoi studenti durante i moti risorgimentali. È possibile includere la visita al Museo del Risorgimento e dell’Età Contemporanea situato all’interno dello Stabilimento Pedrocchi*.

La prenotazione va effettuata telefonando al numero 049 2010215, specificando il codice della visita scelta.

 

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Padova come in un quadro dei Macchiaioli. Vedute del quotidiano nel Medioevo

Padova come in un quadro dei Macchiaioli. Vedute del quotidiano nel Medioevo

Passeggiata a cura di Rossodimarte; codice di prenotazione 72EMS

Prendendo spunto dalle opere dei Macchiaioli legate al quotidiano, proponiamo una passeggiata in quei luoghi della città in cui la storia medievale, scandita da mestieri e tradizioni, è ancora tangibile. Partendo da Piazza Eremitani e proseguendo verso Riviera dei Ponti Romani si incontra, idealmente, l’elemento cardine della passeggiata: l’acqua. In Largo Europa è possibile osservare un tratto delle mura trecentesche, mentre le cinquecentesche Porte Contarine ci mostrano il punto in cui il Naviglio Interno entrava in città. Piazzetta Conciapelli custodisce la memoria di una delle principali attività commerciali dell’epoca, così come la Riviera dei Mugnai. Ponte Molino, una delle principali vie d’accesso alla città, attraverso l’antica porta ci conduce alle “Piazze”, oggi come allora occupate dal mercato e divise da quel Palazzo della Ragione che per secoli è stato il cuore politico della città.

La prenotazione va effettuata telefonando al numero 049 2010215, specificando il codice della visita scelta.

Non solo Macchiaioli. La storia della pittura di paesaggio ai Musei Civici*

Non solo Macchiaioli. La storia della pittura di paesaggio ai Musei Civici*

Passeggiata a cura dell'Associazione Artopolis; codice di prenotazione 71MS

Ribelli alle regole accademiche, i Macchiaioli escono dalle aule e dipingono “en plein air”. Si cimentano con immagini della realtà naturale, anche se scorci di povere case o semplici figure immerse nella luce.

La passeggiata nelle sale dei Musei Civici ci mostra gli inizi della pittura di paesaggio dal “vero” nel Veneto agli inizi del Settecento, quando i pittori superano il gusto barocco per gli effetti spettacolari e cercano la resa della realtà, come nelle vedute della vallata del Piave del bellunese Marco Ricci e dei pascoli prealpini di Giuseppe Zais.

La prenotazione va effettuata telefonando al numero 049 2010215, specificando il codice della visita scelta.

 

Belzoni e la sua città al tempo dei Macchiaioli

Belzoni e la sua città al tempo dei Macchiaioli

Passeggiata a cura dello Studio Associato Sphaera; codice di prenotazione 70EMS

Giovanni Battista Belzoni, pioniere dell’archeologia in Egitto, nacque a Padova nel popolare quartiere del Portello. Passeggiando per la città, a partire dai luoghi della sua infanzia, passando per la chiesa di Santa Sofia, dove fu battezzato, risaliremo attraverso via Altinate fino al caffè Pedrocchi, dove Giuseppe Jappelli gli dedicò la sala egizia, e giungeremo infine a Palazzo della Ragione per osservare lo splendido medaglione che lo ritrae, opera dello scultore Rinaldo Rinaldi, e il luogo dove furono collocate due statue della dea Sekhmet a testimonianza delle sue imprese e del vivace clima culturale di Padova durante l’Ottocento.

La prenotazione va effettuata telefonando al numero 049 2010215, specificando il codice della visita scelta.

 

 

 

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

Concerto straordinario alla Loggia della Gran Guardia

Sotto gli archi della Loggia della Gran Guardia, l’OPV interpreterà alcuni tra i più grandi capolavori del barocco in musica: oltre ai Concerti "L'Autunno" e "L'Inverno" tratti da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, che vedranno il violinista Giacomo Bianchi in qualità di solista e concertatore, si ascolteranno anche il celebre Concerto Brandeburghese n. 3 di Johann Sebastian Bach e il Concerto per oboe e archi RV 447 di Vivaldi, interpretato dall’oboista Erika Rampin.

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

Giacomo Bianchi Violino solista e concertatore
Erika Rampin Oboe

Programma
ANTONIO VIVALDI
Concerti per violino, archi e b.c. "L'Autunno" e "L'Inverno" da "Le Quattro Stagioni"
Concerto per oboe, archi e b.c. RV 447

JOHANN SEBASTIAN BACH
Concerto brandeburghese n. 3

Grazie alla collaborazione e al sostegno del Comune di Padovadomenica 25 ottobre alle 18.00 l’OPV / Orchestra di Padova e del Veneto donerà alla Città un concerto gratuito in Piazza dei Signori.

Sotto gli archi della Loggia della Gran Guardia, l’OPV interpreterà alcuni tra i più grandi capolavori del barocco in musica: oltre ai Concerti "L'Autunno" e "L'Inverno" tratti da Le Quattro Stagioni di Antonio Vivaldi, che vedranno il violinista Giacomo Bianchi in qualità di solista e concertatore, si ascolteranno anche il celebre Concerto Brandeburghese n. 3 di Johann Sebastian Bach e il Concerto per oboe e archi RV 447 di Vivaldi, interpretato dall’oboista Erika Rampin.

L’evento incarna l'originale proposta con la quale l'OPV reagisce alle limitazioni previste per i luoghi chiusi dalle normative anti-Covid, che hanno causato il rinvio a maggio 2021 del concerto originariamente previsto al Gran Teatro Geox e imposto di chiudere in anticipo la campagna abbonamenti.

«Un concerto gratuito aperto a tutta la città, in cui gli unici limiti saranno dati dai distanziamenti di sicurezza e dalla capienza della Piazza - commenta il Vicepresidente OPV Paolo Giaretta -. Un'ora insieme ai musicisti dell'OPV per riportare la bellezza nel centro di Padova all'ora dell'aperitivo».

Informazioni
Sarà possibile assistere al concerto da Piazza dei Signori, non sono previste sedute e non è necessaria alcuna prenotazione.
Limiti in relazione ai distanziamenti di sicurezza e alla capienza della piazza

Informazioni: www.opvorchestra.it

Passaggi artistici 11 - TranSiti

Passaggi artistici 11 - TranSiti

L’arte contemporanea nei luoghi storici: Mura, Porte e Bastioni

 
In osservanza alle disposizioni del D.p.c.m. 25 ottobre 2020:
- sono annullate le due "promenade d'arte" di sabato 31 ottobre e sabato 7 settembre;
- sono invece confermate le cinque installazioni d'arte alle porte Portello, Savonarola, San Giovanni, Santa Croce e Pontecorvo.
 
 
Con TranSiti esploreremo, questa volta, parte della cinta muraria cinquecentesca di Padova attraverso un percorso d’arte in movimento. Lungo tratti di mura, bastioni e porte, artisti d’ogni genere intratterranno il pubblico con brevi performance. Mentre una voce narrante svelerà al pubblico alcuni aspetti storico-artistici meno noti di questi angoli di città alcune imbarcazioni navigheranno lungo il Piovego e il Tronco Maestro del Bacchiglione trasportando opere d’arte e una coppia di ballerini. Nel segno della continuità con le precedenti edizioni, cinque installazioni d’arte, create appositamente per questa edizione, dialogheranno con le cinque porte rinascimentali.
 
Bastioni, Mura e Porte della città saranno ancora una volta protagonisti di questa manifestazione che con performance, installazioni, e “promenade d’arte”, ha come obiettivo quello di mettere in comunicazione questi Siti con il territorio e le persone che lo abitano offrendo una possibilità di dialogo tra artisti e città.
 
La manifestazione, ideata e organizzata dal Teatro Laterale con il contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e in collaborazione con il Comitato Mura, vede il coinvolgimento e la partecipazione di numerosi artisti e associazioni culturali cittadine.
 
 
Sabato 31 ottobre 2020
Ore 15:30 Porta Portello: Presentazione “TranSiti”
Ore 16:00 tre barche si avvieranno da Porta Portello lungo il Piovego ospitando a bordo tre installazioni artistiche. Lungo l’argine, una “promenade d’arte”, accompagnata da musicisti, le seguirà fino al Parco Venturini-Natale. Lungo il percorso il Teatro Laterale leggerà alcuni brani di Calvino tratti da “Le città invisibili“, mentre una voce narrante svelerà qua e là aspetti storico-artistici meno noti di questo angolo di città. Partecipano: Amissi del Piovego, Comitato Mura, Teatro Laterale, Abracalam, Progetto Portello e i musicisti: Guido Rigatti, Roberto Cimmino, Claudio Gamba, Mario Saraceni (violoncelli) Arturo Susesani (violino) Paolo Agostini, Bruna Dainese, Mara Macatrozzo, Marika Mavaracchio, Cinzia Pattaro, Simone Scarpulla, Barbara Negrari (percussioni).
Ore 17:00 Parco Fistomba
Concerto con: Guido Rigatti, Paolo Agostini, Arturo Susesani.
In caso di maltempo la manifestazione si terrà domenica 1 novembre con le stesse modalità.
 
Sabato 7 novembre 2020
Ore 15:30 Bastione Ghirlanda (Via San Pio X): “promenade d’arte” lungo la passeggiata dei Nobel e il Giardino Alicorno, fino alla piattaforma superiore del torrione Alicorno. Durante il percorso Abracalam presenterà “INTERAQUAS” (La ballata dell'antico fiume). Parole e gesti che attraversano ed esplorano lo spazio ispirandosi ai miti legati a sorgenti e corsi d’acqua con versi, danza, canti, leggende.
Sarà un percorso a più voci, suddiviso in sei stazioni narrative con gli artisti che faranno da guida al pubblico nello spazio e nella storia, attraverso raccordi cantati e narrati. Durante il tragitto una voce narrante proporrà suggestioni storiche.
Sul Tronco comune del Bacchiglione accompagnerà il cammino un gruppo di barche, su una delle quali si esibirà una coppia di ballerini di tango formata da Julio Luis Skulsky e Valeria Santis Aversano. A seguire, per chi vorrà, passeggiata sugli spalti delle Mura, lungo il canale Alicorno e intorno al torrione, fino all’ex Bagno pubblico (già scuola materna Madonna di Lourdes).
Partecipano: Rari Nantes Patavium 1905, Comitato Mura, Abracalam, Teatro Laterale.
In caso di maltempo la manifestazione si terrà domenica 8 novembre con le stesse modalità.
 
Dal 31 ottobre al 7 novembre a Porta Portello, Porta Santa Croce, Porta San Giovanni, Porta Savonarola Porta Pontecorvo saranno collocate e visitabili le cinque installazioni create appositamente per questa manifestazione.
 
Direzione artistica Paolo Caporello.
 
La partecipazione a tutta la manifestazione è gratuita.
 
Durante l’itinerario sarà necessario rispettare tutte le norme di sicurezza contenute nei cartelli informativi posti all’inizio del percorso, a partire dal distanziamento sociale per evitare di creare assembramenti.
È obbligatorio indossare la propria mascherina durante l’intera durata della visita, disinfettare le mani con gli appositi gel situati all’ingresso del percorso e attenersi in generale alle indicazioni date dal personale organizzatore.

 

Informazioni
ingresso libero
info@teatrolaterale.it
www.teatrolaterale.it

Nove mesi per un figlio senza identità

Nove mesi per un figlio senza identità

Presentazione del romanzo di Salvador Deganello Paola

 
A seguito delle ulteriori disposizioni attuative del DPCM 25/10/2020, recanti misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-19, la presentazione del libro è stata annullata.
 
 
Lunedì 26 ottobre 2020, alle ore 17:30 nella sala Paladin a Palazzo Moroni, via del Municipio 1 a Padova, appuntamento con la presentazione del romanzo di Paola Salvador Deganello dal titolo "Nove mesi per un figlio senza identità".
 
Laura, la protagonista, vive in un'età matura un'esperienza che le stravolge la vita. Mettendo in discussione certezze e pregiudizi acquisiti da tempo, ma senza abbandonare una certa iniziale riluttanza, decide di partecipare come insegnante volontaria a un corso di italiano per migranti. Incontra volti, persone, storie, dapprima curiosa e apprensiva, poi sempre più partecipe ed emotiva. Pian piano il racconto si intensifica, lei affronta storie di ragazzi vessati dalla guerra, dalle torture e da una tratta spietata di esseri umani. I volti segnati si impongono, le entrano nel cuore e con essi Abdel. Per questo ragazzo e per Laura e Franco, il marito, si tratterà di una sfida di inclusione, di barriere burocratiche, di crescita e di fiducia reciproche. Una storia ricca di insegnamenti e grandi emozioni. Per riflettere e non fermarsi mai alle apparenze.
 
Salvador Deganello Paola. È nata a Conegliano Veneto. Ha studiato e vive a Padova. Ha lavorato come insegnante nelle Scuole Medie. È alla sua terza opera letteraria.
 
 
Ingresso libero fino all'esaurimento della capienza stabilita dalle norme anti Covid-19.
 
 
Informazioni:
Assessorato alla Cultura
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it

Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

Recupero concerti della 63a Stagione concertistica

Auditorium C. Pollini
Dal 27 settembre al 20 dicembre 2020, orari diversi

Programma

Sono state ridefinite le nuove date dei sette concerti della Stagione 2019/2020 annullati per l’emergenza sanitaria.Il nuovo calendario e le modalità con cui si effettueranno i recuperi tengono conto delle pesanti limitazioni imposte dalle normative di sicurezza vigenti, che hanno ridotto la capienza dell’Auditorium Pollini da 550 a 172 posti e per le quali i concerti devono essere senza intervallo e di una durata minore, con parziali modifiche dei programmi originariamente previsti.

I concerti sono stati quindi spostati al sabato o alla domenica per permetterci di organizzare due turni nello stesso giorno, per consentire a tutto il nostro pubblico di recuperare gli spettacoli perduti.

QUARTETTO DANEL - 27 settembre 2020   
Primo turno: Auditorium Pollini, ore 16:00   
Secondo Turno: Auditorium Pollini, ore 20.30

JAN MICHIELS - 10 ottobre 2020   
Primo turno: Auditorium Pollini, ore 16:00   
Secondo Turno: Auditorium Pollini, ore 20.30

QUARTETTO AURYN con PETER ORTH - 24 ottobre 2020
Primo turno: Auditorium Pollini, ore 16:00   
Secondo Turno: Auditorium Pollini, ore 20.30
Programma di sala

LA STAGIONE ARMONICA - 1 novembre 2020
ATTENZIONE - Concerto rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020
Primo turno: Auditorium Pollini, ore 16:00   
Secondo Turno: Auditorium Pollini, ore 20.30

ENSEMBLE DIALOGHI - 21 novembre 2020
ATTENZIONE - Concerto rinviato alla luce dell'ultimo DPCM del 25/10/2020
Primo turno: Auditorium Pollini, ore 16:00   
Secondo Turno: Auditorium Pollini, ore 20.30

MARATONA ŠOSTAKOVICH - 13 dicembre 2020
(in sostituzione del concerto di Yuri Favorin)   
24 Preludi e fughe op. 87 per pianoforte   
Primo turno: Auditorium Pollini, ore 16:00    
(11-12 Giulia Loperfido; 13-14 Claudia Schirripa; 15-16-17 Alessandro Romagnoli)   
Secondo turno: Auditorium Pollini, ore 20.30   
(18-19-20 Eliana Grasso; 21-22 Maddalena Miramonti; 23-24 Lorenzo Mazzola)

ENSEMBLE AURORA - 20 dicembre 2020
Primo turno: Auditorium Pollini, ore 16:00   
Secondo Turno: Auditorium Pollini, ore 20.30

INFORMAZIONI
Il pubblico degli abbonati deve confermare con congruo anticipo (via mail o telefonicamente) la partecipazione ai concerti o di comunicare soprattutto eventuali difficoltà poste dai nuovi orari.
La conferma della presenza al concerto è necessaria anche per rispettare le regole sulla tracciabilità prevista dai protocolli di sicurezza in vigore. I posti predisposti per le coppie sono 28, si invitano gli abbonati a comunicare nel caso in cui abbiano intenzione di partecipare allo spettacolo in coppia.

Per evitare assembramenti è necessario accedere alla sala per tempo, non meno di 30 minuti prima dell’inizio dello spettacolo e non saranno ammessi ingressi a concerto iniziato.

In ottemperanza alle attuali normative sanitarie, per accedere all’auditorium saranno obbligatori: l'uso di igienizzanti delle mani prima dell'ingresso

  • l'uso della mascherina per tutta la durata del concerto
  • la misurazione preventiva della temperatura corporea con specifico dispositivo
  • il rispetto di un insieme di norme di comportamento che saranno comunicate all’ingresso.

AMICI DELLA MUSICA

Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

Ho preso il Jazz per la coda

Ho preso il Jazz per la coda

Mostra fotografica di Carlo Verri

 
A seguito del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 3 novembre, che prolunga la sospensione degli spettacoli aperti al pubblico sull’intero territorio nazionale sino al 3 dicembre, viene interrotta la mostra fotografica di Carlo Verri.
 
 
Venerdì 30 ottobre 2020 alle ore 18:30 alle Scuderie di Palazzo Moroni (via del Municipio 1, Padova) aprirà la mostra fotografica di Carlo Verri “Ho preso il Jazz per la coda”.
 
La mostra rientra tra le iniziative di Padova Jazz Festival, organizzato dall’Associazione Culturale Miles, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e con il contributo del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e per il Turismo.
 
Carlo Verri ha percorso per trent’anni tutta l’Europa seguendo i più importanti festival e concerti jazz, fotografando centinaia di musicisti in Italia, in Svizzera, in Francia, in Olanda e in Germania.
Ha avuto la fortuna di vedere quasi tutti i grandi musicisti che hanno fatto la storia del jazz, penso a Chet Baker, Bill Evans, Ella Fitzgerald, Art Blakey, Elvin Jones, Max Roach, Miles Davis, Dizzy Gillespie, Ray Charles, Freddie Hubbard, Miriam Makeba, Lester Bowie, Ornette Coleman, Sonny Rollins, Carla Bley, Keith Jarrett, Benny Goodman, Cecil Taylor, Sun Ra e tanti altri.
 
La mostra documenta un periodo importante che stava finendo e che Verri ha avuto la fortuna di viverlo.
 
L’apertura sarà effettuata con le modalità previste dalla vigente normativa anti Covid-19; si raccomanda indossare sempre la mascherina e di mantenere la distanza di sicurezza di un metro quando ci si sposta. L'ingresso è previsto per persone alla volta.
 
 
Informazioni
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904 - info@padovajazz.com
www.padovajazz.com

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