L'Elisir d'Amore di G. Donizetti

L'Elisir d'Amore di G. Donizetti

Stagione Lirica 2019

La consueta anteprima della Stagione Lirica 2019 di Padova proporrà quale secondo titolo estivo, l'Elisir d'Amore di Gaetano Donizetti, uno dei titoli più amati dal pubblico, capolavoro di comicità ma al tempo stesso acuta riflessione sempre attuale sul potere delle dipendenze, delle illusioni e delle mistificazioni.
Secondo leggende riportate, L’elisir d’amore è stato scritto in soli quindici giorni, nel 1832, su un testo tratto da Le Philtre di Scribe da Felice Romani, uno dei più celebri librettisti dell’epoca.
In un villaggio dei Paesi Baschi, Nemorino è innamorato della ricca e capricciosa Adina, della quale non riesce ad attirare le attenzioni. Ascoltandola raccontare la storia di Tristano e Isotta, nasce in lui il desiderio di possedere il magico elisir d’amore.
L’arrivo in paese dell’intraprendente sergente Belcore, che subito corteggia con successo Adina, acuisce la gelosia di Nemorino, tanto che il medico-ciarlatano Dulcamara non ha difficoltà a vendergli del comune vino di Bordeaux, spacciandolo per il filtro tanto desiderato.
Adina accetta di sposare Belcore, mentre Nemorino, che non vede sortir effetto della presunta pozione, non avendo più soldi tenta il tutto per tutto arruolandosi e acquistando dell’altro elisir da Dulcamara. Questi racconta tutto alla giovane Adina che, commossa dal sacrificio di Nemorino, recede dal contratto di matrimonio con Belcore e gli dichiara tutto il suo amore.

L’OPV sarà guidata dal talentuoso direttore Nicola Simoni e il cast sarà composto dal giovane ma affermato soprano Jessica Nuccio nel ruolo di Adina, dal tenore Giordano Lucà nel ruolo Nemorino, mentre l’imbonitore Dulcamara, irresistibile personaggio di ambigua moralità e dispensatore di cialtroneschi filtri magici, sarà interpretato dal baritono Filippo Polinelli; completano la compagnia di canto Leonardo Lee (Belcore), vincitore dell’ultima edizione del Concorso Lirica Iris Adami Corradetti e Silvia Celadin (Giannetta).
Il Coro Lirico Veneto sarà preparato da Stefano Lovato e la regia sarà firmata dal gradito ritorno sulle scene cittadine di Yamal Das Irmich, con le scene e costumi di Matteo Paoletti Franzato.

L'Elisir d’amore, melodramma in due atti
Libretto di Felice Romani
Musica di Gaetano Donizetti

Personaggi ed  interpreti
Adina, Jessica Nuccio
Nemorino, Giordano Lucà
Dulcamara, Filippo Polinelli
Belcore, Leonardo Lee
Giannetta, Silvia Celadin

Coro Lirico Veneto
Maestro del coro Stefano Lovato

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Maestro concertatore e direttore d’orchestra: Nicola Simoni

Regia: Yamal das Irmich
Scene e costumi: Matteo Paoletti Franzato

Informazioni
In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà all'Auditorium Pollini

BIGLIETTI
Interi Euro 30,00
Ridotti Euro 25,00
Ridotti Under 35 Euro 20,00
Prevendite: Biglietteria del Teatro Verdi di Padova a partire dal mese di luglio

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. 049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it

Ufficio Stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348-3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

#padovacultura
#estatecarrarese

 

Orfeo ed Euridice di W. Gluck

Orfeo ed Euridice di W. Gluck

Stagione Lirica 2019

Avvio della Stagione Lirica 2019 di Padova in uno dei luoghi più rappresentativi della città, il Castello Carrarese.
La consueta anteprima, che aprirà le proprie porte alla rassegna autunnale, proporrà una delle opere più rivoluzionarie della storia del melodramma, l’Orfeo ed Euridice di Christoph W. Gluck.
Manifesto di una nuova sensibilità musicale e teatrale, l’Orfeo, composto nel 1762, segna anche l’importante debutto del Maestro Marco Angius in veste di concertatore e direttore d’orchestra nella Stagione Lirica, cartellone che ha nell’Orchestra di Padova e del Veneto un partner di riferimento; e lo stesso Angius sottolinea gli aspetti innovativi dell’edizione, sospesa tra tradizione e riscoperta grazie ad alcuni innesti di altre opere, secondo una tradizione ben consolidata fin dall’epoca di Gluck: ecco dunque che accanto alla danza delle furie del coevo balletto Don Juan (1761) ci sarà spazio per l’Orpheus di Liszt e per un inedito quanto stimolante incontro con la musica di Luciano Berio, in una perfetta sintesi fra antico e moderno.

Orfeo ed Euridice, il capolavoro di Christoph Willibald Gluck e Ranieri de’ Calzabigi, è l’opera che nel Settecento rivoluzionò la storia del teatro musicale. Il mito di Orfeo, che nel 1607 segna con Monteverdi la nascita dell’opera in musica, viene rivisitato nel 1762 da Gluck alla ricerca di una dimensione più attuale del canto narrativo. Il drastico taglio di fronzoli e abbellimenti in favore di un realismo espressivo di fatti e sentimenti apparve allora cosa rivoluzionaria, paragonata al dilagare di mode e stereotipi che lasciavano massimo spazio all’ego narcisistico dei cantanti. Nel volgere di pochissimo tempo l’Orfeo divenne un vero e proprio successo europeo, ritornando alla potenza del teatro, fondata sull’equilibrio classico fra luce ed ombra, e restituendo valore alla musica e alla parola e non più solamente ai virtuosismi vocali.
La messa in scena ideata per la stagione Lirica di Padova 2019 sarà una sintesi fra antico e moderno, dove un coro greco onnipresente accompagnerà un’azione coreografica altrettanto pregnante, impostata sull’avanguardia della danza contemporanea.

La convergenza tra idee musicali e regia trova nello spettacolo un terreno di fertile creatività, rimarcata dalla componente sceno-coreografica affidata all’avanguardia della danza contemporanea della Compagnia Lubbert Das. Il cast della serata vedrà nel ruolo di Orfeo Laura Polverelli, uno dei mezzosoprani più acclamati della sua generazione, affiancata da Michela Antenucci (Euridice) e dalla giovanissima Veronica Granatiero (Amore), mentre il coro Iris Ensemble sarà preparato da Marina Malavasi.

Orfeo ed Euridice, azione teatrale in tre atti (Vienna, 1762)
Libretto di Ranieri de’ Calzabigi
Musica di Christoph Willibald Gluck

Personaggi ed  interpreti
Orfeo, Laura Polverelli
Euridice, Michela Antenucci
Amore, Veronica Granatiero

Coro Iris Ensemble
Maestro del coro: Marina Malavasi

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
maestro concertatore e direttore d’orchestra: Marco Angius

Spettacolo sceno-coreografico
Coreografia di Nicoletta Cabassi/Compagnia Lubbert Das

Informazioni
ATTENZIONE - In caso di maltempo lo spettacolo si svolgerà all'Auditorium Pollini

BIGLIETTI
Interi Euro 30,00
Ridotti Euro 25,00
Ridotti Under 35 Euro 20,00
Prevendite: Biglietteria del Teatro Verdi di Padova a partire dal mese di luglio

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Manifestazioni e Spettacolo
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Aperitivo a Teatro

Aperitivo a Teatro

Estate Carrarese 2019

Il teatro ha tante voci, forme e contenuti che dialogano, anche a distanza, sulla scena.
Nel segno della pluralità il programma 2019 di Aperitivo a Teatro propone sette spettacoli che portano sul palco del Teatro Verdi di Padova i grandi classici e la nuova drammaturgia, il teatro di narrazione e la commedia dell’arte, affrontando temi che parlano sempre e comunque al nostro tempo. Si passa così dall’identità frammentata dell’uomo contemporaneo al lavoro come momento fondativo di una comunità, dalla potenza della natura che tutto travolge e distrugge alla perdita di memoria come mancanza di punti di riferimento, fino a toccare la complessità delle relazioni, con un salto temporale che unisce passato e presente, o a narrare la grandezza del genio, con le sue luci più abbaglianti e le sue ombre più cupe.

Per provare a toccare mondi così lontani e insieme così vicini, gli spettacoli che compongono il cartellone di Aperitivo a Teatro prendono in prestito le parole di autori contemporanei come Matteo Righetto, Ascanio Celestini e Marta Dalla Via, ma chiamano in causa anche pilastri del teatro come Goldoni e Pirandello e arrivano ad evocare la complessità dell’arte e del pensiero di Leonardo, in occasione del cinquecentenario dalla sua morte. La Rassegna estiva rinnova così la sua funzione di ampio contenitore culturale, proponendo sette produzioni originali del Teatro Stabile del Veneto capaci di dosare la riflessione e il divertimento, di alternare il canto popolare al metateatro alle proposte per un pubblico che mette insieme adulti e bambini. Il tutto con il gusto della convivialità, che a fine spettacolo unisce, nell’immancabile rito dell’aperitivo, attori e spettatori.

Programma

24 - 29 giugno 2019, ore 19
UNO NESSUNO E CENTOMILA

da: Luigi Pirandello
adattamento e regia: Giuseppe Emiliani
con: gli attori della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto (Simone Babetto, Andrea Bellacicco, Maria Celeste Carobene, Eleonora Panizzo, Cristiano Parolin, Filippo Quezel, Federica Chiara Serpe, Leonardo Tosini)

1- 6 luglio 2019, ore 19.00 (3 luglio ore 18)
FABBRICA di Ascanio Celestini

canti di: Giovanna Marini
adattamento e regia: Sandra Mangini
con: Elena Antonello, Caterina Benevoli, Alice Bertan, Arianna Calgaro, Federico Cibin, Gaspare Del Vecchio, Federica Fresco, Massimiliano Kodrič, Gianluca Pantaleo, Chiara Pellegrin, Imma Quinterno, Alice Ravello, Andrea Sadocco, Andrea Savina, Jessica Sedda, Matilde Sgarbossa, Antonio Vanzo, Alberto Vecchiato, Marco Volpe

8 - 13 luglio 2019, ore 19
NEVER ENDING MACHINE

di: Marta Dalla Via
regia: Stefano Scandaletti
con: Eleonora Bolla, Silvia De Bastiani, Riccardo Gamba, Pietro Quadrino

15 - 20 luglio 2019, ore 19
DA QUI ALLA LUNA - STUDIO

di: Matteo Righetto
regia: Giorgio Sangati
con: Andrea Pennacchi
alla chitarra: Giorgio Gobbo

22 - 27 luglio 2019, ore 19
IL FIGLIO DI ARLECCHINO PERDUTO E RITROVATO

da: Carlo Goldoni
traduzione e adattamento: Marco Zoppello
con: Stefano Rota
e con: gli attori della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto
Matteo Campagnol, Alice Centazzo, Emanuele Cerra, Marco Mattiazzo, Emilia Piz, Francesca Sartore

22 - 27 luglio 2019, ore 21
Sala del Ridotto
OR, NON VEDI TU? LEONARDO, DELL'OCCHIO E DELLA MANO

una creazione di: Tam Bottega d’Arte
ricerca drammaturgica: Flavia Bussolotto, Antonio Panzuto, Rosanna Sfragara
regia: Flavia Bussolotto
con: Rosanna Sfragara e Marco Tizianel

29 luglio - 3 agosto 2019, ore 19
ARLECCHINO E L'ANELLO MAGICO

da: Carlo Goldoni
traduzione e adattamento: Marco Zoppello
con: Stefano Rota
e con: gli attori della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto
Davide Falbo, Meredith Airò Farulla, Lorenza Lombardi, Eleonora Marchiori, Marlon Zighi Orbi, Pierdomenico Simone

Informazioni
Biglietti: intero 12,00; Ridotto 10,00; ESU a teatro 3,00
Riduzioni: Abbonati alla stagione teatrale e età inferiore a 26 anni

I biglietti sono acquistabili online sul sito www.teatrostabileveneto.it e presso la biglietteria del teatro
Biglietteria: tel. 049 87770213
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it

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Settembre al Planetario

Settembre al Planetario

Ciclo di eventi 2019

Il 2019 si preannuncia un anno di importanti novità per il Planetario di Padova. Oltre agli appuntamenti standard sono in arrivo nuove proiezioni, un totale rinnovo delle macchine e numerosi eventi speciali tra concerti, conferenze e anniversari.

Dopo la pausa di ristrutturazione, la struttura si presenta completamente rinnovata nella parte tecnica con nuovi proiettori, nuovi computer di ultima generazione e nuovo software di proiezione (Dark Matter della ditta SkySkan).
Nel 2009 quando fu costruito, completamente digitale con videoproiezione a sei canali era già un sistema d’avanguardia e oggi, dopo dieci anni di attività, con oltre 7.500 presentazioni e più di 300.000 visitatori, riapre mantenendo l’ambìto primato tecnologico, completamente rinnovato nella tecnologia, con proiettori di ultima generazione, con nuovi più potenti computer e il nuovo software di proiezione e produzione Dark Matter della ditta SkySkan.

Con il passaggio alla risoluzione a 8K aumenta il livello di dettaglio delle immagini, i nuovi proiettori offrono  colori brillanti e grande contrasto e il nuovo software permetterà ulteriori effetti speciali.

Programma

Ogni VENERDI', ore 21.00
Serate di osservazione al Telescopio
Spiegazione a tutta cupola del Cielo e a seguire osservazioni al telescopio.
In caso di meteo non favorevole sarà proiettato il filmato Due piccoli pezzi di vetro: dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.
Due piccoli pezzi di vetro puntati verso il cielo per cambiare la storia dell’umanità: furono le lenti che Galileo Galilei usò per costruire il proprio cannocchiale. Da allora abbiamo continuato ad osservare l’Universo con strumenti sempre più potenti arrivando a scoprire che l’Universo è molto più vasto di quanto si credesse appena un centinaio di anni fa, arrivando a scoprire pianeti in orbita intorno ad altre stelle. Usiamo telescopi sempre più grandi per scoperte sempre più sorprendenti. Fra storia e scienza, continuando a scrutare il cielo, “Due piccoli pezzi di vetro” ci accompagna in un grande viaggio che ci riserva ancora molte sorprese.

Sabato 7 e 21 settembre, ore 17.30
Live: Il Sistema solare Filmato: Evolution
Il Sistema Solare per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista: le dimensioni: quanto è esteso e quale unità di misura si usa per calcolare le distanze in gioco? Il Sole: perché obbliga tutti gli oggetti del Sistema solare a girargli intorno? Pianeti rocciosi, con e senza atmosfera; La fascia degli asteroidi; Pianeti gassosi: la mancanza di una superficie solida, le loro lune, i loro anelli; Dopo i pianeti: Plutone e i pianeti nani, gli oggetti della fascia di Kuiper.
Evolution: dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.
Evolution è un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno.

Sabato 14 e 28 settembre, ore 17.30
Live: I buchi neri Filmato: Explore
Il Live l buchi neri proverà a rispondere ad alcune domande: Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show adatto a tutte le età.
Alla scoperta dei buchi neri e dei loro effetti sullo spazio e sul tempo.
Explore: come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all’astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

Ogni DOMENICA
ore 16.00
Alla scoperta del cielo con Galileo e a seguire il filmato di animazione Vacanze nel Sistema Solare
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
Domenica 1, 8, 22 settembre, ore 17.30
Live: Le favole celesti Filmato: Stars
Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.
Domenica 15 e 29 settembre, ore 17.30
Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Terra, Luna, Sole
Storie e viaggi con la Stella Polare: Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai. Dove si trova la stella Polare e come si fa a trovarla? Perché sembra restare fissa, ferma in cielo? E come si muovono le altre stelle? Se lasciamo scorrere il tempo noteremo che intorno alla Polare ci sono stelle sempre presenti in cielo, che non sorgono e non tramontano mai, che non scendono mai sotto l’orizzonte. Quali sono? E sono sempre le stesse, in ogni zona della Terra? Lo scopriremo facendo dei viaggi, andando ad esempio al Polo Nord o all’Equatore.
Terra, Luna, Sole: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro. Osserveremo i movimenti apparenti del Sole e della Luna in cielo così come li vediamo dalla superficie della Terra, ma cambieremo spesso punto di vista: andando nello spazio scopriremo come si muovono la Terra e la Luna e quali sono le conseguenze. Risponderemo a molte domande: perché il Sole è caldo? Di cosa è fatta la Luna? Perché in cielo il Sole e la Luna sembrano avere le stesse dimensioni? Come facciamo a capire che è la Terra a girare intorno al Sole?

EVENTI SPECIALI

4 settembre, ore 21.00
Dai buchi neri agli anelli di Saturno
Live show
sui buchi neri spiegati a tutti e a seguire osservazione al telescopio di Saturno e dei suoi anelli.
In caso di mete non favorevole verrà proiettato il filmato Explore: come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all’astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

7 settembre, ore 21.00
Il concerto d'arpa Storie di Viaggi, di musica e di stelle
Le storie dei viaggi avventurosi intrapresi dagli astronomi raccontate e proiettate a tutta cupola dall'astronoma Elena Lazzaretto, più i brani della maestra d'arpa Jessica Pettenò, ci accompagneranno alla scoperta di stelle che possiamo ammirare solo spingendoci molto, molto lontanto, lì fin dove termina il racconto.
Attenzione - Biglietto unico € 10,00

28 settembre, ore 21.00
Bassato suona Morricone
Dalla Terra alla Luna

In occasione dei 50 anni dal primo sbarco sulla Luna, il maestro Andrea Bassato torna a suonare alle tastiere e, novità, al violino, alcune rare colonne sonore di Ennio Morricone.
La musica sarà accompagnata dalle proiezioni in tempo reale sulla cupola del Planetario realizzate per l'occasione dall'astronomo Luca Nobili. Un'occasione unica per rivivere le emozioni dello storico evento del luglio 1969 e per viaggiare tra passato, presente e futuro dell'avventura umana nello spazio.
Attenzione - Biglietto unico € 12,00

Biglietti
Ingresso intero: 8 euro
Ingresso ridotto (per per under 16 e over 65 anni, studenti universitari): 6 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 60 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito docenti accompagnatori.
Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

CINEMAUNO Estate 2019

CINEMAUNO Estate 2019

Rassegna cinematografica

Nei mesi di giugno, luglio e agosto i Giardini della Rotonda di Padova ospiteranno la proiezione dei migliori film della stagione, incontri, presentazione di libri, appuntamenti per ragazzi, anteprime e prime visioni.
Serata inaugurale martedì 25 giugno (ore 21.30) con la proiezione gratuita del film Adua e le compagne di Antonio Pietrangeli (in occasione del centenario della nascita del regista). Tra gli eventi speciali la prima visione del film macedone "L'ingrediente segreto" di Gjorce Stavreski (16 luglio) e l'anteprima dell'acclamato "The Rider" di Chloé Zhao (21 agosto).
Il 22 luglio omaggio alla regista francese, recentemente scomparsa, Agnés Varda con il suo autoritratto cinematografico "Les plages d'Agnés".
Il 31 luglio - in occasione della proiezione della divertente commedia "sportiva" spagnola "Non ci resta che vincere" - parteciperanno alla manifestazione Veronica Paccagnella e Giacomo Bacelle, i padovani campioni mondiali Special Olympics
di ginnastica artistica.
Il 27 agosto - come ogni anno - sarà ospite della rassegna il regista padovano Andrea Segre, che presenterà il film "Eldorado" di Markus Imhoof, distribuito dalla sua ZaLab.
Tra agosto e settembre un'imperdibile evento per gli amanti del cinema orientale, realizzato con la collaborazione del Far East Film Festival di Udine: K-Cinema, tre giorni di anteprime di cinema sudcoreano. tra cui l'attesissimo "Burning" di Lee Chang-dong, accolto con entusiasmo a Cannes.
A cura del Centro Universitario Cinematografico

Programma completo

Biglietti e Informazioni
ingresso  € 6
ridotto soci CUC € 5
studenti e carta argento € 4
La tessera costa 1 euro e può essere  richiesta alla cassa del cinema

info@cuc-cinemauno.it – www.cuc-cinemauno.it

Raccontare il territorio: prospettive di valorizzazione

Raccontare il territorio: prospettive di valorizzazione

Premio “Angelo Ferro” per la cultura Padovana

 
Giovedì 27 giugno 2019, ore 17 presso la Sala delle Edicole in Palazzo del Capitanio, piazza Capitaniato 3 a Padova, si volgerà un incontro, organizzato dall’Associazione Padova e il suo territorio e dall’Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova.
 
L'incontro intende essere un appuntamento di confronto e discussione sui temi della valorizzazione artistico-culturale della città di Padova e del territorio della sua provincia.
 
Il premio, bandito dalla rivista “Padova e il suo territorio” su iniziativa di Sergia Jessi Ferro per onorare la memoria del marito, sostenitore della Rivista, è riservato a laureati in possesso della laurea magistrale conseguita presso l’Università degli Studi di Padova che abbiano elaborato una tesi di alto profilo su un argomento riguardante la storia, l’arte e la cultura legate alla città di Padova e al territorio della sua provincia.
 
Tesi vincitrice della prima edizione 2018-2019:
Valentina Brugnolo, laurea magistrale in Storia dell’Arte: “La decorazione degli organi a Padova tra i secoli XV e XVIII”.
 
Tesi segnalate:
Luca Caloi, laurea magistrale in Scienze Archeologiche: “Il paesaggio storico dei comuni di Torreglia, Galzignano e Battaglia Terme
Erika Cardinale, laurea magistrale in Storia dell’Arte: “L’Isaias Explicatus” (ms 1463) della Biblioteca Universitaria di Padova: testo e immagine in un manoscritto veneziano di inizio Trecento
Giulio Pietrobelli, laurea magistrale in Storia dell’Arte: “La ricezione dell’antico a Padova nel primo Cinquecento: l’Odeo Cornaro”
Giulia Roat, laurea magistrale in Scienze Archeologiche: “Arquà Petrarca (PD) analisi delle architetture residenziali dell’urbanistica del borgo e dei restauri”
Sofia Stefani, laurea magistrale in Storia dell’Arte: “Battere il ferro a Padova tra Ottocento e Novecento: le cancellate della Basilica del Santo”
 
Programma:
ore 17 - Saluti delle autorità
 
Introduzione
Antonio Cortellazzo, Presidente Associazione Padova e il suo Territorio
Andrea Vinelli, Presidente Associazione Alumni dell’Università degli Studi di Padova
 
Il Premio “Angelo Ferro”
- Presentazione del Premio “Angelo Ferro”, Sergia Jessi Ferro, storica dell’arte e pubblicista
- Illustrazione del lavoro della Commissione giudicatrice: segnalazione dei migliori lavori e proclamazione del vincitore
- Consegna del premio
- Illustrazione della tesi vincitrice del Premio “Angelo Ferro”, Valentina Brugnolo, “La decorazione degli organi a Padova tra i secoli XV e XVIII
 
ore 18.00 - Tavola Rotonda: Prospettive di valorizzazione territoriale
 
Intervengono
Martina Contin, Alumna dott.ssa in Storia dell’Arte e dei Beni culturali e Agente di Viaggio
Autori della tesi vincitrice e delle tesi segnalate
 
Coordina
Giordana Mariani Canova, docente emerito dell'Università di Padova
 
 
Partecipazione libera e gratuita previa iscrizione a questo link.
 
Per maggiori informazioni:
tel. 049 8278953 – alumni@unipd.it

Gilberto Sartori

Gilberto Sartori

Le Vetrine dell'Arte

La mostra rientra nel programma espositivo “Le vetrine dell’Arte”  che permette ad un vasto pubblico di poter ammirare le opere di artisti dallo stile diverso in uno spazio visitabile ad ogni ora del giorno.

Gilberto Sartori, diplomato in decorazione pittorica presso l’Istituto d’arte Pietro Selvatico di Padova, sotto la guida dei maestri Bortoluzzi, Nardo e Strazzabosco, inizia la sua attività espositiva nel 1984 e riscuote subito un meritato successo sia di pubblico che di critica.
Espone nelle maggiori fiere d’arte nazionali e numerosissime sono le città che hanno ospitato sue personali (Bergamo, Bologna, Livorno, Mantova, Milano, Perugia, Pisa, Treviso, Trieste Venezia, Verona, Vicenza oltre ovviamente Padova, solo per citarne alcune). Importanti le recensioni ottenute dal suo lavoro da Paolo Rizzi a Carla Rugger, da Gabriella Niero a Sandro Marini ed altri.
La sua pittura si caratterizza per i tipici “graffi” che attraversano i soggetti, siano essi paesaggi, vedute oppure oggetti del vivere quotidiano.
La tecnica, molto elaborata e personalissima, prevede la stesura di strati di materia sottilissimi che restituiscono alla vista la sensazione di stratificazioni quasi che si stessero osservando diversi dipinti sovrapposti e resi leggibili contemporaneamente solo dall’azione corrosiva del tempo.
Con il passare degli anni Sartori è sempre più attratto dalla ricerca degli effetti ottenuti piuttosto che dalla scelta di un soggetto figurativo e i risultati, pur senza rinnegare il suo passato, sembrano premiarlo con opere di raffinata eleganza e rara sensibilità.

La rassegna Le vetrine dell’Arte è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con Carlo Silvestrin, anima della Galleria CD Studio d’Arte di Padova, qui in veste di curatore delle esposizioni.

Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
paganinl@comune.padova.it

CD STUDIO D’ARTE
Carlo Silvestrin +39 333 447 8044
Giada Chervatin +39 347 833 6634 – Anna Ferrarese +39 340 223 9091
info@cdstudiodarte.it

ALBERTO BOLZONELLA

ALBERTO BOLZONELLA

Visioni sulla Divina Commedia

Inaugurazione: Giovedì 27 giugno 2019, ore 17.30

Invito

L’esposizione, realizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e curata da Maristella Mazzocca, presenta 73 disegni eseguiti con pennino ed inchiostro di china, relativi al Purgatorio e al Paradiso danteschi. Con queste opere Alberto Bolzonella porta a compimento il progetto di illustrazione della Divina Commedia, avviato nel 2012 con la realizzazione di 50 disegni della prima delle tre cantiche, l'Inferno, esposti nel 2014 con notevole successo di pubblico e di critica, di cui vengono ora riproposti alcuni esempi.

Attraverso i 123 disegni di Bolzonella è quindi possibile seguire il viaggio salvifico del Poeta. Mentre le illustrazioni dell’Inferno sono nate sulla scia del ricordo degli studi giovanili, per i disegni del Purgatorio e del Paradiso il processo creativo è stato più complesso: non avendo studiato le due cantiche a scuola Bolzonella ha tirato fuori i vecchi libri della Divina Commedia leggendo e rileggendo i versi trecenteschi durante un lungo periodo di convalescenza. Bolzonella si è anche dovuto confrontare con la difficoltà dei soggetti da rappresentare, spazi e anime incorporei, che ha portato l’artista ad elaborare un nuovo linguaggio grafico espressivo, con un segno più sottile e linee più flessuose e morbide e una particolare attenzione all’intensità dei chiaroscuri.

È disponibile in mostra il volume Inferno dantesco, edito dalla Cleup, nel quale i disegni dell'artista sono accompagnati da testi in italiano e inglese.

Nell’ambito dell’esposizione sabato 29 giugno alle ore 17.30 al Centro culturale Altinate San Gaetano - Spazio 35 a far luce su alcuni passi controversi della Divina Commedia sarà la conferenza dal titolo Celestino V. Il grande inganno, a cura del prof. Giulio Cesare Papandrea, oltre che insigne medico cardiologo e internista anche grande umanista, autore di numerosi volumi che gli sono valsi premi internazionali.

Alberto Bolzonella è nato a Padova nel 1934. Si è formato nelle Scuole Statali d'arte di Padova, Parma e Firenze. Ha conseguito i titoli del Magistero Statale d'arte di Firenze nel 1955.Ha frequentato le Accademie d'Arte di Firenze e di Venezia. È specializzato nella tecnica dell'affresco. Ha insegnato materie artistiche in Scuole Statali per un quarantennio.
Insignito del titolo di “Padovano Eccellente” nel 2010, attualmente insegna disegna pittura nei laboratori creativi del Comune di Padova. Le sue opere si trovano in luoghi pubblici, Musei,collezioni private nazionali e non.

Informazioni
Ingresso libero, orario: 10.00-19.00, chiuso il lunedì

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - Servizio Mostre
calores@comune.padova.it
tel. 049 8204547

L’immagine (è) necessaria

L’immagine (è) necessaria

Stamperia d’arte Albicocco

Inaugurazione: 22 giugno, ore 11:30

Circa 50 incisioni firmate da Jannis Kounellis, Emilio Vedova, Carla Accardi, Giuseppe Santomaso e da altri celebri artisti contemporanei racconteranno la storia della Stamperia d’arte Albicocco di Udine, tra le più importanti realtà operanti nel campo della grafica d’arte.
Le opere selezionate, in diversi casi di grande dimensione, rappresentano un repertorio quasi esaustivo della diverse tecniche calcografiche, dalle più conosciute alle più rare, di cui esprimono i valori espressivi peculiari ma anche le possibilità di sperimentazione.

Come suggerito dal titolo della mostra, L'immagine (è) necessaria, nell’arte grafica l'immagine ha carattere imprescindibile ed essenziale. A differenza di altre esperienze artistiche contemporanee, l’ambito dell’incisione pone ancora ogni autore di fronte alla necessità di determinare una forma; un obiettivo da perseguire attraverso il linguaggio primario del segno e della macchia.

l lavoro di Corrado e Gianluca Albicocco, titolari della Stamperia, si caratterizza da sempre per la cura e la raffinatezza di ogni edizione; per la volontà di rendere in qualche modo unica e preziosa ogni stampa; per la statura artistica degli autori con cui è stato stretto un rapporto di collaborazione. Elementi che imprimono un segno riconoscibile alla loro produzione, rappresentata nella mostra da alcune delle incisioni più significative compiute attraverso gli anni, ma anche da una selezione preziosa di libri d’artista, realizzati dalla stamperia per le Edizioni del Tavolo Rosso: opere che vedono la facoltà narrativa dell’immagine accompagnarsi a quella visiva della parola.

In occasione della mostra sono previsti alcuni laboratori d'arte per famiglie (adulti e bambini dai 4 ai 12 anni).
Attraverso le opere di Kounellis e Vedova, i bambini e i loro genitori scopriranno come questi artisti hanno cercato di rivoluzionare il tradizionale concetto di stampa, per far emergere le proprie idee e intuizioni in modo nuovo ed originale.
Informazioni e prenotazioni: laboratori in programma tutte le domeniche, dal 23 giugno al 28 luglio 2019 (1° turno: 10.30 - 11.30 – 2° turno: 18.00 - 19.00)
giulia.sbrignadello@gmail.com
Cell. +39 3494361048

La mostra e il relativo catalogo sono a cura di Nicola Galvan; i laboratori didattici e le visite guidate a cura di Giulia Sbrignadello. Il progetto avviene con il contributo di Arte per Arte e di Sistec – Sistemi di automazione industriale e robotica.

Informazioni
Ingresso libero
Orari: 10-13 e 16-20, lunedì chiuso

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it

GirovagArte

GirovagArte

Rassegna itinerante di spettacoli nei quartieri della città

Programma

Con la nuova iniziativa GirovagArte il palinsesto culturale dell’estate padovana arriva anche nei quartieri, a bordo di un truck, dal 25 giugno all’1 settembre.
Promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con le Consulte di quartiere, con direzione artistica a cura di MAT-MareAltoTeatro, Teatro della Gran Guardia e Play, la rassegna è realizzata in collaborazione con Aspiag Service, concessionaria Despar per il Triveneto e l'Emilia Romagna, che metterà a disposizione un truck con annesso un grande palco.

Il truck sosterà per alcuni giorni in ognuno dei cinque luoghi previsti (Piazza Azzurri d’Italia, Piazzale Cuoco, parcheggio Parco Brentella, parcheggio Parco Iris, Piazza Barbato) offrendo spettacoli di cabaret, musica e teatro a cui il pubblico potrà assistere gratuitamente. Contemporaneamente sarà allestito un altro palco in un parco dello stesso quartiere dove si svolgeranno gli altri spettacoli in programma.

GirovagArte porta sotto casa il meglio della produzione culturale nazionale e cittadina, grazie a un importante network con moltissime associazione e operatori culturali del territorio come Teatro Stabile del Veneto, Solisti Veneti, OPV, Carichi Sospesi, I Fantaghirò. È una rassegna all’insegna della multidisciplinarietà, con 34 spettacoli per un pubblico di tutte le età e di tutti i gusti:  si va dal Teatro Ragazzi nei pomeriggi domenicali, scelti con la consueta sensibilità dal Teatro della Gran Guardia,  ai concerti curati dall’associazione Play, con uno sguardo ai gusti dei più giovani, fino ad arrivare alla preziosa carrellata di spettacoli teatrali curati dal MAT. Undici degli appuntamenti sono ad ingresso gratuito, gli altri hanno un biglietto popolare, per favorire la partecipazione.

Apertura della Rassegna Martedì 25 giugno alle ore 21.15 in Piazza Azzurri d’Italia all’Arcella, quartiere in cui GirovagArte rimarrà fino al 30 giugno: un’emozionante serata di teatro di strada con la Funkara Street Band e ospiti internazionali, cui seguirà lo spettacolo Le Bistro del duo di artisti svizzeri E1NZ, che stupiranno il pubblico con un’esibizione che unisce velocità e leggerezza, danza e acrobazia, magia e teatro

Il gran finale di GirovagArte sarà domenica 1 settembre alle ore 21.15 a Villa Breda, con il concerto Tiri burloni per archi e fiati dell’Ensemble dell’Orchestra di Padova e del Veneto, che presenta al pubblico una  spassosa “versione tascabile” del Till Eulenspiegel di Strauss  e la trascrizione per ensemble di fiati e archi di una celebre pagina cameristica, il Settimino di Beethoven.

Informazioni
Tutti i biglietti sono acquistabili anche online sulla piattaforma eventbrite

tel  391 1616852
girovagarte2019@gmail.com
#girovagarte2019

 

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