La Musica nei luoghi dell’Urbs picta

La Musica nei luoghi dell’Urbs picta

I capolavori della Padova del Trecento in dialogo con musicisti di oggi

Far risuonare la musica nei luoghi dell’Urbs picta: l’ambizioso progetto di Lilium SoundArt svela nella cornice della candidatura UNESCO video di musicisti di oggi in dialogo con gli artisti della Padova del Trecento.
L’Associazione Lilium SoundArt, composta da giovani musicisti, video maker e artigiani, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, mostra in una veste nuova i capolavori del patrimonio artistico patavino, rinnovandone il messaggio di universalità senza tempo con l’intenzione di farli ammirare da un pubblico internazionale.

Così il genio compositivo di autori come J.S. Bach, Chopin e Barrios, la poesia della musica tradizionale e la freschezza contemporanea di musiche originali, risuonano negli otto siti del circuito Padova Urbs picta.

Il progetto è stato possibile grazie alla disponibilità di tutti gli enti proprietari degli edifici che conservano i cicli affrescati, parte del Comitato per la candidatura Padova Urbs picta: Comune di Padova, Accademia Galileiana di Scienze, Lettere e Arti, Basilica e Convento del Santo-Delegazione pontificia-Veneranda Arca del Santo e Diocesi di Padova.

Info
padovaeventi.comune.padova.it
comunicazione.cultura@comune.padova.it
liliumsoundart@gmail.com

Lucernalis Salmi barocchi

Lucernalis Salmi barocchi

Concerto del gruppo vocale e strumentale Caterina Ensemble

Nell’ambito del Convegno internazionale Dalla riforma di S. Giustina alla Congregazione Cassinese. Genesi, evoluzione e irradiazione di un modello monastico europeo (sec. XV – XVI), il gruppo vocale Caterina Ensemble propone un salto nel passato, fino a giungere all’inizio del XVII secolo, quando la musica aveva il compito di stupire e di rivelare quello che il testo sacro custodisce tra le parole. Il concerto si presenta come un vespro nella sua forma più essenziale: al versetto introduttivo seguono un Salmo ed un Magnificat.

Introdotti alle suggestioni del massimo splendore della Serenissima, con una breve incursione napoletana, potremo ascoltare alcuni tra i più fulgidi capolavori del barocco sacro italiano.

direttore Alessandro Kirschner

giovedì 19 settembre ore 21:00
Abbazia di Santa Giustina

con il patrocinio del Comune di Padova

Info
ingresso gratuito
telefono 049 8220411
sito www.caterinaensemble.it

Photo Open Up

Photo Open Up

Festival Internazionale di Fotografia 2019

La prima edizione di Photo Open Up, Festival Internazionale di Fotografia, coinvolgerà l’intera città di Padova dal 21 settembre al 27 ottobre 2019 con mostre ed eventi dedicati alla valorizzazione della fotografia come straordinario strumento di indagine, espressione e comunicazione. Ideato e progettato dal Comune di Padova Assessorato alla cultura e Arcadia Arte con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e la direzione artistica di Carlo Sala (curatore e docente al Master in Photography dell’Università IUAV di Venezia), il Festival, esplorerà la fotografia dall’800 alla scena attuale sotto il tema “Dialoghi e Conflitti”, portando alla visione del grande pubblico nomi come Henri Cartier-Bresson, Diane Arbus, Robert Mappelthorpe, David LaChapelle, Gabriele Basilico, Mussat- Sartor e molti altri.

La kermesse si sviluppa nell’arco di un mese con un programma fatto di mostre, incontri, tavole rotonde, workshop e appuntamenti che desiderano fare rete con l’intero tessuto urbano sottolineando la ricchezza del patrimonio culturale e architettonico della città. Il festival infatti entrerà nelle principali sedi espositive tra le quali: Musei Civici agli Eremitani, Palazzo Zuckermann, Galleria Cavour, Palazzo Moroni, Palazzo Angeli, Museo Antoniano e la Cattedrale dell’ Ex Macello.

MOSTRE FOTOGRAFICHE

Io, l'altro e l'altrove
Padova, Musei Civici agli Eremitani

La mostra è un percorso fotografico con oltre ottanta pezzi che si snoda dalla seconda metà dell’Ottocento fino ai nostri giorni per raccontare la società attraverso la figura del ‘diverso’, dell’escluso e le vicende di coloro che non si sono arresi al conformismo.

Un Paese di dialoghi e conflitti
Padova, Galleria Cavour

La mostra espone per la prima volta un’ampia selezione dello straordinario patrimonio fotografico e archivistico della Grazia Neri, una delle più prestigiose agenzie fotografiche europee del Novecento. La rassegna, curata da Carlo Sala, indaga la storia e i mutamenti sociali dell’Italia a partire dalla fine degli anni Sessanta fino alla caduta del Muro di Berlino attraverso gli scatti di alcuni dei più importanti fotoreporter nazionali di quegli anni come Romano Cagnoni, Carla Cerati, Tano D’Amico, Uliano Lucas, Toni Nicolini e Paolo Zappaterra, e di alcuni autori stranieri che gravitavano nel Belpaese.

Cattedrali Industriali
Gabriele Basilico e Paolo Mussat Sartor

Padova, Palazzo del Monte di Pietà
La Mostra mette in dialogo l’opera di due maestri della fotografia italiana contemporanea, Gabriele Basilico con la celebre serie Ritratti di fabbriche (1978-80) e Paolo Mussat Sartor con un eccezionale corpus di fotografie inedite del 1975 intitolato Industrial Sanctuaries; le architetture industriali di Milano e Torino nelle immagini dei due autori sono inaspettatamente monumentali, prive della presenza umana e cariche di fascino.

Argo.
La fotografia italiana emergente

Padova, Cattedrale Ex Macello

La mostra è una ricognizione sulla generazione di autori italiani nati dagli anni Ottanta che hanno abbandonato i generi tradizionali della fotografia italiana per attuare una serie di ricerche sperimentali e ibride: dalla postfotografia a quella ‘espansa’ in relazione con lo spazio, dalla metafotografia a coloro che hanno voluto rinnovare la visione documentaria e paesaggistica.

Dietro il banco.
Padova, luoghi di civiltà quotidiana

Padova, Galleria Cavour
Nel 1991 Moreno Segafredo e Giandomenico Tono, fotografi professionisti padovani colgono, prima di molti altri osservatori il rapido  mutamento del tessuto commerciale della città,  in particolare all’interno delle mura cittadine.  Parte così una straordinaria campagna di documentazione realizzata con l’intento di fissare volti e negozi  che erano parte della vita quotidiana della città, ma del cui valore, umano, sociale ed anche economico non vi era particolare consapevolezza.  Sono circa 100 gli esercizi commerciali, non solo botteghe ma anche trattorie e laboratori artigianali che  Segafredo e Tono  hanno raccontato con metodo e rigore, scegliendo di lavorare in banco ottico e  con pellicola in bianco e nero.  

Crossing the River
Donne africane in prima linea contro la mortalità materna

Padova, Palazzo Angeli

Un progetto di Emanuela Zuccalà
Foto Valeria Scrilatti
Betty, Flaviour, Halima e Natalia non si conoscono, eppure queste quattro donne africane combattono una battaglia comune contro una delle ferite più resistenti e anacronistiche che affliggono il loro continente: la mortalità materna. Ogni anno, nel mondo, 303.000 donne perdono la vita per complicazioni legate alla gravidanza e al parto, e per altre 10 milioni diventare madre significa trascinarsi malattie e infezioni per tutta la vita.
Le loro storie personali, percorse da un’ostinazione fuori dal comune, raccontano come la maternità, in certi luoghi, possa diventare un’autentica lotta per la vita. E come la solidarietà femminile, sostenuta da organizzazioni come Medici con l’Africa Cuamm, si riveli una delle carte vincenti per promuovere il diritto delle donne alla salute.

Altre Visioni
Lo sguardo dei club e delle associazioni fotografiche padovane
Padova, Scuderie di Palazzo Moroni

Photo Open Up offre una vetrina allo sguardo dei numerosi fotografi padovani che orbitano nel mondo amatoriale e che si sono confrontati con lo stimolante tema del Festival, Dialoghi e Conflitti   in una totale liberta interpretativa e narrativa.  
Sono cinque le realtà padovane che hanno aderito al festival:  Fotoclub Padova,  Gruppo Fotografico Antenore,  Associazione Kinima, Associazione Culturale Fantalica e Collettivo Stilema.  Complessivamente sono ben 37 gli autori che espongono nei prestigiosi spazi delle Scuderie di Palazzo Moroni,  sede municipale della città.

Informazioni
Tel. 049.4906481
info@photopenup.com
www.photopenup.com

PREZIOSA YOUNG 2019

PREZIOSA YOUNG 2019

Artisti emergenti dell’oreficeria contemporanea

Inaugurazione: 4 ottobre, ore 18.30

Invito

A partire dal 5 ottobre saranno esposti all’Oratorio di San Rocco in via Santa Lucia i gioielli di tre giovani talenti dell'oreficeria contemporanea, vincitori del concorso internazionale Preziosa Young, organizzato da LAO – Le Arti Orafe, una delle più prestigiose scuole europee di Gioiello Contemporaneo con sede a Firenze. Parliamo di: Yajie Hu (Cina), Koen Jacobs (Paesi Bassi), Jongseok Lim (Corea del Sud).
Da un’apparente eterogeneità dei tre percorsi artistici - scrive Maria Cristina Bergesio nel catalogo che accompagna la mostra - emerge un tratto comune, la rielaborazione anzi la ricreazione di uno o più materiali e tecniche, per costituire un microcosmo indossabile. La differenza nella forma ed effetti richiama alla mente le tre categorie, Naturalia, Artificialia e Mirabilia, che costituivano le Wunderkammern, le camere delle meraviglie, tipologia cinquecentesca del collezionismo e idea da cui sono originati poi i musei moderni.

L’esposizione, curata da Giò Carbone, arriva a Padova dopo l’apertura a Firenze, e la successiva tappa a Parigi. Vengono presentate le opere dei tre vincitori del concorso e alcuni nuovi lavori appositamente realizzati dagli artisti per omaggiare la prestigiosa sede padovana.
Il concorso Preziosa Young, riservato ad artisti emergenti che svolgono le loro ricerche nel campo della ricerca orafa, è nato nel 2008 nell’ambito della manifestazione Preziosa, dedicata al mondo dell’oreficeria contemporanea (www.preziosa.org).
L'obiettivo dell’iniziativa è contribuire alla promozione di nuove generazioni di orafi/designer/artisti e alla diffusione della loro attività.
Una giuria internazionale composta da curatori, artisti e critici, seleziona un piccolo numero di partecipanti tra tutti coloro che hanno presentato le loro candidature, che per l’edizione 2019 sono state 147, provenienti da ogni parte del mondo.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9.30 – 12.30, 15.30 – 19.00, chiuso i lunedì non festivi

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8204563
Tel. 049 8753981 (Oratorio di San Rocco)
serviziomostre@comune.padova.it

 

David Karsenty

David Karsenty

Le Vetrine dell'Arte

Inaugurazione: 27 settembre, ore 18.00


La mostra rientra nel programma espositivo “Le vetrine dell’Arte”, che permette ad un vasto pubblico di poter ammirare le opere di artisti dallo stile diverso in uno spazio visitabile ad ogni ora del giorno.
In esposizione, per la prima  volta in Italia, le opere di David Karsenty, artista francese di Le Havre che esprime in maniera assolutamente personale il suo amore per i personaggi che hanno accompagnato la sua – ed anche la nostra – adolescenza.
Così le sue opere rivisitano alcune figure rappresentative della cultura pop, come Mike Jagger, Andy Warhol o Keith Haring; nelle sue opere non mancano mai una grande quantità di simboli e segni provenienti dalla strada o da figure appartenenti al mondo del fumetto e dei cartoons US.

Molto conosciuto ed apprezzato in Francia e nei Paesi oltralpe, Karsenty diventa immediatamente riconoscibile attraverso le sue irriverenti, ma al contempo poetiche, riproposizioni dei personaggi che interpreta in chiave contemporanea strizzando l'occhio alle nostre memorie.
La sua produzione artistica spazia dai dipinti su tela ai disegni su carta, non disdegnando di utilizzare come supporto oggetti quali cartelle portadocumenti in cartone o tavole di legno che vengono trasformate in oggetti d’Arte; vasta anche la sua produzione di grafica che realizza elaborando fondi molto diversi tra loro e mantenendo il soggetto principale identico: una serialità modificata dallo sfondo che lo riporta ai concetti seriali di Andy Warhol.

La rassegna Le vetrine dell’Arte è promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con Carlo Silvestrin, anima della Galleria CD Studio d’Arte di Padova, qui in veste di curatore delle esposizioni.

Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
paganinl@comune.padova.it

CD STUDIO D’ARTE
Carlo Silvestrin +39 333 447 8044
Giada Chervatin +39 347 833 6634 – Anna Ferrarese +39 340 223 9091
info@cdstudiodarte.it

Tartini 2020

Tartini 2020

Programma eventi 2019-2020

Nato nel 2014, il Progetto Tartini, Padova e l’Europa intende porsi come un appuntamento annuale fino al 2020. L’obiettivo è quello di creare una “consuetudine tartiniana” con il territorio di Padova, affinché i suoi cittadini si sentano coinvolti in una nuova esperienza di fruizione del proprio patrimonio culturale e i visitatori aggiungano un ulteriore motivo di interesse per la città.
Giuseppe Tartini (Pirano d’Istria, 1692–Padova, 1770) è uno dei protagonisti di maggior rilievo nella storia musicale Europea, uno dei più geniali compositori del medio Settecento, un innovatore nella didattica, un teorico della musica in continuo rapporto con la filosofia.
A Padova il violinista lavorò per cinquant’anni come “capo di concerto” nella Cappella musicale del Santo. La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria custodisce le sue spoglie, mentre è noto che una preziosa raccolta di manoscritti (autografi o copie) viene presso la Biblioteca della Veneranda Arca del Santo. E’ forse meno noto che la maggior parte delle composizioni di Tartini attende di essere pubblicata in un’edizione critica. Nel corso degli ultimi decenni la sensibilità per l’eredità musicale di Tartini è andata affievolendosi, nonostante la ricerca scientifica abbia posto in evidenza la sua poliedricità e l’impatto sia sulla vita musicale di altre città venete (lavorò anche a Venezia e Verona) che nel più ampio scenario europeo.

Nel primo appuntamento della nuova stagione 2019-2020, il 7 settembre 2019, 4 differenti “tutors” - docenti presso scuole di rinomanza internazionale - e appassionati interpreti tartiniani trasmetteranno la loro esperienza ai giovani musicisti dell’Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori.
Enrico Gatti (violino), Marie Rouquié (violino), Gaetano Nasillo (violoncello) e Marcello Gatti (flauto traversiere) guideranno - sia in modalità di alternanza che di condivisione - un progetto orchestrale alla scoperta dei concerti che il Maestro delle Nazioni ha composto in massima parte per le esecuzioni presso la Basilica di Sant’Antonio in Padova (come nel caso dei concerti “festivi” che prevedevano l’impiego di strumenti a fiato) ma anche di alcune composizioni di più intima e riservata natura.
Nel programma figurano anche una delle sonate a 4 parti composte per le accademie dell’epoca ed un concerto grosso che Giulio Meneghini (allievo e successore di Tartini presso la basilica) ha tratto da una delle sonate op.1 del maestro.

CONCERTI
7 settembre 2019, ore 20.30

Auditorium Conservatorio Pollini
Orchestra Nazionale Barocca dei Conservatori
Enrico Gatti, violino
Gaetano Nasillo, violoncello
Marcello Gatti, traversiere
Marie Rouquié, violino

Programma
Giuseppe Tartini
Sonata a quattro in re magg.
Concerto D115 “Lunardo Venier” per violino e orchestra (E.Gatti, violino)
Concerto per violoncello e orchestra (G.Nasillo, violoncello)
Concerto Grosso per orchestra dalla Sonata op.1 n.4
Concerto Gimo 293 per traversiere e orchestra (M.Gatti, flauto)
Concerto D28 per violino e orchestra (M.Rouquié, violino)

Informazioni
Ingresso libero

Amici della Musica di Padova
t +39 049 8756763
f +39 049 8070068
info@amicimusicapadova.org
www.tartini2020
 

trasform-Azioni

trasform-Azioni

Passaggi artistici 10

Dal 28 settembre al 6 ottobre 2019 i Bastioni, le Mura e le Porte della città saranno protagonisti della 10 edizione di Passaggi artistici, manifestazione che ha sempre avuto l'obiettivo di creare “Inclusioni” all’interno di questi luoghi, tra i segni del patrimonio culturale cittadino, che testimoniano la sua storia, e il linguaggio dell’arte contemporanea.

trasform-Azioni è il titolo scelto per questa decima edizione della Manifestazione. Il programma prevede il coinvolgimento e la partecipazione di numerose associazioni culturali e di artisti che hanno realizzato le loro opere d'arte appositamente per questo evento. Completano la rassegna numerose performances, installazioni, visite guidate, che hanno l'obiettivo di mettere in comunicazione questi siti con il territorio e le persone che lo abitano, offrendo in tal modo una possibilità di dialogo tra artisti e città. Questi luoghi potranno così essere restituiti o riconvertiti alla frequentazione cittadina, divenendo spazi di incontro e scambio tra saperi, di studio e intrattenimento, capaci di essere anche laboratorio di nuove forme di elaborazione creativa.
Direzione artistica Paolo Caporello

Programma

28 settembre 2019, ore 21
Bastione Alicorno
Serata inaugurale

Moody's Mood for Love
Concerto del Quartetto The Franks Amy Winehouse jazz band
Nel corso della serata gli artisti presenteranno le cinque installazioni realizzate per questa edizione, mentre Ugo Fadini del Comitato Mura racconterà il futuro prossimo delle mura.

29 settembre 2019, dalle ore 16.30 alle ore 19.30
Porta Portello (lato scalinata)
A Fior d'Acqua

Performance di Antonio Irre
Spettacolo per uno spettattore
Attenzione - E' richiesta la prenotazione scrivendo a: irre.antonio@gmail.com

4 ottobre 2019, ore 21.00
Porta Savonarola
ANTIGONE-libertà e destino

Azione teatrale di Abracalam
Testo di Alessandro Cabianca
Regia di Roberto Caruso
Il mito di Antigone affronta alcuni dei nodi fondamentali del vivere e la sfida tra il potere e l'impegno evoca conflitti tutt'ora presenti.

5 ottobre 2019, ore 21.00
Porta San Giovanni
Il telo e il corpo

Video di Pierluigi Fornasier
Video che ha come protagonista lo scultore Sergio Rodella a cui è stato assegnato il compito di trasformare i segni e gli indizi presenti sulla Sacra Sindone in una rappresentazione ridimensionale di un corpo, assai vicina a quella che forse era la realtà di un uomo torturato, crocifisso e ucciso.
Sarà presente Sergio Rodella.

5 ottobre e 6 ottobre 2019, orari diversi
Bastione Impossibile-Via Raggio di Sole 2
Era il Trecento

Stage teatrale a cura dell'Associazione Abracalam
In collaborazione con il Comitato Mura
Durante le ore di attività saranno affrontate scenicamente alcune delle tematiche di Padova Urbs Picta e, in particolare, la produzione poetica del XIII e XIV secolo.
Alla fine dello stage i partecipanti prenderanno parte ad una dimostrazione di lavoro aperta al pubblico.
Info e adesioni: abracalam@gmail.com

6 ottobre 2019
ore 17
Cortile dell'Accademia Galileiana-Via Accademia 7
Era il Trecento

Azione teatrale con i partecipanti allo stage
A cura dell'Associazione Abracalam
ore 21.00
Bastione Alicorno
ERRANTI: Sbagliare? Vagare senza meta? Tutti e due

Divagazioni su di un millenario semantico bisticcio
Con: Guido Rigatti, voce narrante-chitarra-violoncello; Walter Lucherini, fisarmonica; Paolo Agostini, mandolino-chitarre-voce
A cura dell'Associazione Teatro Laterale

Informazioni
ingresso libero
tel. 3381633326
info@teatrolaterale.it
www.teatrolaterale.it

Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

63a Stagione concertistica 2019-2020

Auditorium C. Pollini
Dal 15 ottobre 2019 al 23 aprile 2020, ore 20.15
 
Il concerto del 3 marzo del Quartetto Danel è rimandato a data da destinarsi.
 

Al via il 15 ottobre all’Auditorium C. Pollini di Padova la nuova Stagione Concertistica 2019-2020 degli Amici della Musica di Padova.
Il concerto di apertura è affidato al pianista Alexander Romanovsky in un programma tutto dedicato a Chopin (Studi op.10 e op.25, Notturni op.9 e Mazurche op.24 ).
Romanovsky (Vincitore del Premio “Busoni” nel 2001) è il primo dei prestigiosi pianisti presenti in stagione, seguito da Lilya Zilberstein (con i figli Anton e Daniel Gerzenberg), Alexander Gadjiev (BBC Radio 3 New Generation Artists 2019), Richard Goode (in un programma che affianca Chopin a Debussy), Jan Michiels con un omaggio a Bach e Busoni e Yury Favorin in un programma dedicato al futurismo russo.
Nel panorama della musica da camera in Italia gli Amici della Musica di Padova sono un’associazione storica (le cui origini risalgono al 1921) che si è sempre segnalata per il prestigio delle scelte interpretative, ma anche per un sempre nuovo spirito di ricerca ed apertura (nuovi artisti, nuovi repertori) in un ambito che dalla musica medievale arriva a quella dei nostri giorni.
Il concerto di chiusura, il 23 aprile, sarà dedicato a Brahms e dintorni: la musica da camera per archi (9° concerto). Sarà  un’occasione per rinnovare in tal modo anche il sodalizio umano ed artistico che lega da molti anni il Quartetto Auryn al pianista americano Peter Orth.

La 63 esima stagione concertistica 2019-2020,  che ha l’ambizione di essere una vera stagione di “musica da camera”, è fedele ad una impostazione nella quale la tradizione è interpretata in maniera progressiva e la scelta dei repertori è arricchita sempre da nuove scoperte e proposte.
I programmi sono in parte organizzati in percorsi tematici, anche pluriannuali. E' inoltre sensibile ai giovani interpreti (Trio T. Lonquich, U. Clerici e C. Martinez Mehner, duo Pianelli - Armellini, Quartetto Adorno, A. Gadjiev) e alla musica “antica” e alle sue prassi esecutive storicamente informate.

Alla stagione si affiancherà (gennaio - marzo 2020) la rassegna di Domenica In Musica alla Sala dei Giganti dedicata a giovani interpreti italiani vincitori di concorsi nazionali e internazionali.

INFORMAZIONI

Stagione completa (20 concerti): interi € 200.00; "Carta d'Argento" € 160.00; Studenti università e Conservatorio di Padova (25 anni) € 85.00
Stagione parziale (Ciclo A o B di 10 concerti): interi € 140.00;  "Carta d'Argento" € 105.00; Studenti università e Conservatorio di Padova (25 anni) € 55.00
Abbonamento a un concerto mensile a scelta libera (totale 7 concerti) € 125.00
Abbonamento "Le tastiere" - totale 6 concerti: (15/10; 4/11; 10/12; 29/1; 20/3; 30/3) € 125,00
Abbonamento "Anticamente" - 5 concerti (20/11 – 21/1 – 26/2 – 6/4 - 15/4) € 65,00
Abbonamento "La prima volta con noi" - 6 concerti (4/11 – 25/11 - 21/1 –18/2– 20/3-15/4) € 65,00 (riservato a nuovi abbonati o non abbonati da oltre 10 anni)

Gli abbonamenti saranno in vendita a partire da lunedì 16 settembre a sabato 21 settembre 2019 (ore 10/13 – 15/18) presso Ufficio Informazioni Turistiche – Vicolo Cappellato Pedrocchi e da lunedì 23 settembre 2019 (ore 10/13 – 14/16) presso la sede degli Amici della Musica di Padova - Via San Massimo n. 37 - tel. 049/8756763 – 8071370 – fax 049/8070068 info@amicimusicapadova.org • www.amicimusicapadova.org
La quota Associativa è fissata in € 50,00 ( Socio Sostenitore € 100,00) e può essere versata solo unitamente alla sottoscrizione dell’abbonamento.
Ai Soci sarà riservato l’ingresso gratuito ai concerti di “Domenica in Musica”(gennaio – febbraio 2020) la prelazione e la riduzione per i concerti straordinari, l’uso della biblioteca presso la sede dell’Associazione e il diritto di partecipazione all’assemblea annuale dell’Associazione.

BIGLIETTI
Sono previste tre fasce di prezzi:
Interi € 25,00
Ridotti € 20,00
Studenti € 8,00

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

2I Giotto: una storia da ascoltare un affresco da dipingere

2I Giotto: una storia da ascoltare un affresco da dipingere

Questo percorso si pone l’obiettivo di avvicinare gli alunni alla figura di Giotto raccontando la sua storia e illustrando alcuni aspetti tecnici della sua arte pittorica, come l’uso del colore e la caratterizzazione dei personaggi. All’interno della Cappella degli Scrovegni verranno narrati episodi della vita di Gesù attraverso gli affreschi: una sequenza di immagini che, nel Medioevo, anche le persone che non sapevano né leggere né scrivere riuscivano a comprendere. Dopo la visita guidata ci si sposterà nel laboratorio didattico, dove ogni bambino realizzerà un piccolo affresco: dopo aver trasferito sulla mattonella, attraverso la tecnica dello spolvero, il disegno preparato a scuola, i bambini dipingeranno con pigmenti colorati su intonaco fresco.

Note: Ogni bambino deve portare una scatola da pizza, un disegno su foglio di carta cm 20x20 con un soggetto semplice (fiore, casa, albero, farfalla...) non colorato e senza particolari, bucherellato lungo il contorno con buchi profondi e non troppo vicini.
Si consiglia di portare marsupi e non zaini. ATTENZIONE: È GARANTITO L’ACCESSO ALLA CAPPELLA SOLO SE SI RISPETTA L’ORARIO INDICATO.

Durata: 3 ore

N. massimo: 25 alunni

Punto d'incontro: Musei Civici agli Eremitani

Costo: 120 euro

Costi aggiuntivi: 1 euro ad alunno per la prenotazione + il biglietto d'ingresso alla Cappella degli Scrovegni:
- 1 euro ad alunno (per le scuole di Padova e provincia)
- 5 euro ad alunno (per le scuole fuori provincia)

Prenotazione

Codice Prenotazione di questo itinerario: 2I

La prenotazione può essere effettuata nei seguenti modi:
- telefonando al numero 049 2010215, da lunedì a venerdì, dalle 9 alle 17
- inviando una mail all'indirizzo didatticatelerete@gmail.com
- compilando il modulo online https://is.gd/didattica

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