La magia di Giotto. Dagli affreschi alle immagini fotografiche
La magia di Giotto. Dagli affreschi alle immagini fotografiche
Conferenza di Maria Beatrice Autizi
Nell'ambito delle attività di approfondimento sulle tematiche della mostra Lo Scatto di Giotto. La Cappella degli Scrovegni nella fotografia fra '800 e '900, giovedì 4 aprile, alle ore 17.00 la studiosa Maria Beatrice Autizi proporrà al pubblico una riflessione sulla ricerca della rappresentazione della realtà nelle immagini giottesche.
L'Arte di Giotto che ritroviamo in Cappella Scrovegni si muove nel tempo e nello spazio, a partire dalle primissime fotografie fino alla riproduzione in altissima risoluzione che hanno incantato il pubblico qui a Padova quanto quello che ha visitato la mostra presso l’Istituto Italiano di Cultura di New York. - spiega Maria Beatrice Autizi- In occasione dell'incontro andremo alla scoperta delle piante, dei fiori di Giotto e di tutti quei particolari che mantengono viva la sua magia ma anche di tutto ciò che l’artista fiorentino ha insegnato ai pittori che verranno dopo di lui.
Introduce l'incontro Francesca Veronese, direttrice dei Musei Civici di Padova.
Al termine dell'incontro è prevista la visita alla mostra.
Informazioni
L'ingresso è libero fino al raggiungimento del limite di posti disponibili
Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204530
convegno@comune.padova.it
Informazioni sulla Mostra
Museo Eremitani (piazza Eremitani 8)
28 ottobre 2023 - 7 aprile 2024
tutti i giorni 09:00-19:00
prezzo: incluso nel biglietto di ingresso al Museo Eremitani
Impermanenza
Impermanenza
Bipersonale di Fernanda Duso e Chiara Pasqualotto
Inaugurazione a ingresso libero: venerdì’ 8 marzo alle 17:30
Dal 9 marzo al 7 aprile, presso le Scuderie di Palazzo Moroni, sarà allestita la mostra Impermanenza. Bipersonale di Fernanda Duso e Chiara Pasqualotto, due artiste appartenenti a due diverse generazioni, che in questa esposizione, si mettono a confronto, in un equilibrato contrasto.
Fernanda Duso presenta venti opere digitali realizzate quasi tutte nel 2023, e dodici sculture tutto tondo di creta semirefrattaria bianca realizzate tra il 2010 e il 2019. Nelle tele digitali l’artista si avvale di textures ricavate da antiche incisioni e da lei rielaborate su cui colloca forme trasparenti o a volte coprenti realizzate anche con interventi manuali. L'artista predilige come tema “i quattro elementi” che a volte sono l’occasione di un racconto simbolico come in “Esilio, Icaro, Naufragio”.
Anche nel blocco scultoreo permeato di gravità delle piccole sculture, la Duso cerca il movimento o la tensione prima dell’azione. Nella semplificazione delle forme si notano riferimenti ai disegni di Durer (lo schema del corpo umano), al Futurismo, all’opera dello scultore Wotruba. Anche l’aspetto di ruvido cemento delle superfici delle statue è per il linguaggio dell’artista tanto importante quanto la forma, mentre le pose sono tra le più naturali o comuni.
Al centro della ricerca di Chiara Pasqualotto c’è l’albero, sia per ragioni ecologiche-ambientali, sia per aspetti formali: la modularità e la ripetizione di segmenti, l’intreccio dei rami che disegna trame, i tronchi che segnano lo spazio del bosco con linee verticali come una scena di teatro.
Altro tema centrale presente in questa mostra è l’acqua, scelta per la mobilità e la trasparenza e l’adattabilità alle forme che la contengono, ma anche, ancora una volta, per l’importanza fondamentale da un punto di vista ambientale: bene primario da preservare in ogni parte del pianeta come bene collettivo e da garantire a tutti.
Chiara Pasqualotto, anche illustratrice e pittrice, dal 2018 sceglie l’incisione come linguaggio centrale per la propria ricerca artistica. Questo interesse è determinato in primo luogo dalla riproducibilità della stampa, la possibilità di moltiplicazione dell’immagine nel numero di copie, la ripetizione infinita del soggetto in una versione simile ma mai identica di esso grazie alle variazioni dalla stampa a mano.
Nelle opere presenti alla mostra, questo processo di iterazione è talvolta intensificato anche dalla sovrapposizione di matrici o stampe diverse, di controstampe e ghost. Anche la forma del quadrato va vista in questi termini, in quanto permette ulteriormente di giocare con la forma della matrice in fase di stampa -con la sua rotazione su un altro lato-, producendo maggiori variazioni. L’artista sceglie l’incisione per la creazione di molteplicità proprio per la materialità del linguaggio calcografico, per la manualità, la fisicità dei materiali e degli strumenti.
Informazioni
Ingresso libero
orario: 09:30-12:30 e 16:00-19:00
chiuso tutti i lunedì non festivi
lunedì 1 aprile la mostra sarà aperta con orario 13:00-20:00
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
paganinl@comune.padova.it
Tel. 0498205623
Veneto contemporanea 2024
Veneto contemporanea 2024
IVa edizione "Symphomaniac!"
Dopo l’evento-anteprima in omaggio a Luigi Nono, che ha visto la presenza del filosofo Massimo Cacciari nell’ambito della celebrazione del centenario della nascita del grande compositore veneziano, la Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto annuncia la quarta edizione di Veneto Contemporanea, la rassegna OPV dedicata alla musica del presente che si terrà a Padova dal 28 aprile al 5 giugno 2024.
Cinque gli appuntamenti tra musica e divulgazione con alcuni tra i più apprezzati interpreti e noti divulgatori musicali negli spazi di Palazzo Liviano e dell’Orto Botanico.
Con il titolo Symphomaniac! – afferma il Direttore artistico e musicale Marco Angius – ho voluto sottolineare una specifica connotazione della musica contemporanea a essere estrema e innovativa rispetto alle tendenze visibili nel panorama musicale odierno.
Ideato dal Direttore artistico e musicale OPV Marco Angius, Veneto Contemporanea vede la collaborazione della Fondazione Musicale Omizzolo Peruzzi di Padova e dell’Archivio Musicale Guido Alberto Fano di Venezia. La rassegna si avvale inoltre del patrocinio del Comune di Padova, del sostegno del Ministero della Cultura e della Fondazione Cariparo.
Il concerto di apertura si terrà domenica 28 aprile negli spazi aperti dell’Orto Botanico di Padova, ripetuto in due turni (alle ore 18.15 e 19.15). Per l’occasione verrà eseguito Oiseaux exotiques, composizione per pianoforte e piccola orchestra che Olivier Messiaen dedicò al canto di alcune tipologie di uccelli provenienti dall’Asia e dalle Americhe. Solista della serata sarà il pianista Ciro Longobardi, mentre l’Orchestra di Padova e del Veneto sarà diretta da Marco Angius.
La quarta dizione di Veneto Contemporanea si chiuderà mercoledi 5 giugnoalle ore 20.45 presso la Sala dei Giganti con un concerto teso a celebrare la figura di Arnold Schönberg, del quale verrà proposta in prima esecuzione nazionale la Kammersymphonie op. 9. Completeranno il programma le musiche di alcuni importanti autori padovani: l’Ouverture a grande orchestra di Guido Alberto Fano, e il Concerto per pianoforte e orchestra di Silvio Omizzolo con Roberto Prosseda solista, mentre OPV sarà diretta da Dario Bisso Sabàdin.
28 aprile, ore 18.15 e ore 19.15
Orto Botanico
Oiseaux exotiques. Piume e petali sulle note di Messiaen
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Marco Angius, Direttore
Ciro Longobardi, Pianoforte
In Messiaen la trascrizione di 47 intonazioni ornitologiche di vari continenti si combina agli antichi ritmi indù e greci in un contesto come quello dell’Orto botanico, ideale per viverne direttamente l’ascolto all’aria aperta.
Marco Angius dirige l’Orchestra di Padova e del Veneto, e insieme a Ciro Longobardi al pianoforte dialogheranno su origini, abitudini e aneddoti di “oiseaux exotiques” con esperti ornitologi e botanici dell’Università di Padova.
In collaborazione con il festival Risvegli dell’Orto botanico
4 maggio, ore 20.45
Palazzo Liviano-Sala dei Giganti
Psichedelica sonora
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Marco Angius, Direttore
Chiara Osella, soprano
Luigi Manfrin, relatore
Programma
FAUSTO ROMITELLI: un ritratto in musica
Cupio dissolvi; Lost
15 maggio, ore 20.45
Palazzo Liviano-Sala dei Giganti
Symphomaniac!
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Daniel Kawka, Direttore
Programma
Luca Antignani - Mundus patete (prima assoluta); Edel-Weiss (prima italiana)
5 giugno, ore 20.45
Palazzo Liviano-Sala dei Giganti
Symphomaniac!
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Dario Bisso Sabàdin, Direttore
Roberto Prosseda, Pianoforte
Programma: Guido Alberto Fano - Ouverture (prima assoluta); Silvio Omizzolo - Concerto per pianoforte; Arnold Schönberg - Kammersymphonie op. 9 (1914, prima italiana)
Info
Biglietti disponibili in prevendita sul portale Vivaticket.com
Fondazione OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Tel. 049 656848-656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it
Evasioni
Evasioni
Mostra collettiva
Inaugurazione: 10 aprile, ore 18.00
Dall'11 al 28 aprile sarà visitabile in Galleria Cavour la mostra collettiva Evasioni, a cura dell'Associazione MoMArt e dell'Assessorato alla Cultura.
Da alcuni anni L’Associazione MoMArt è impegnata in un progetto didattico consistente in corsi di pittura, scultura all’interno del carcere di Padova, nella sezione di alta sicurezza.
E' proprio da questa attività che nasce l'idea di una mostra, in cui l’Arte possa rappresentare un momento di evasione per chi ha perso la libertà. Evasioniè proprio questo: l’arte come evasione, ma, anche l’evasione come soggetto artistico.
Abbiamo tutti la nostra forma di evasione, e tutte le forme di evasione possono venire rappresentate in forma artistica. Un tema ampio, affascinante, reso più concreto dalla partecipazione alla mostra delle opere realizzate all’interno del carcere: opere importanti, ricche di significati, a volte dall’alto contenuto simbolico.
Da sempre l’arte livella le differenze o le estremizza, veicola messaggi, unifica persone e soggetti diversi. E cosa può essere più aggregante di una mostra in cui opere di artisti e di detenuti vengono esposte insieme sotto un’unico cappello comune?
In esposizione opere di:
Alessandra Andreose - Santo Battaglia - Antonio Bellisai - Ignazio Bonaccorsi - Alessia Bortolami - Salvatore Calabrò - ChiTon - Chiara Coltro - Ernesto Cornacchia - Giuseppe D'Agostino - Marina Dogo - Errico - Lorena Filippetto - Giuseppe Filippi - Luigi Galli - Dave Guccione - Giovanni Leone - Amos Loffreda - Giuseppe Mallia - Elena Marchesini - Gianfranco Morello - Francesco Ottinà - Antonio Papalia - Baerbel Schmidtmann - Filippo Sciara - Elisabetta Sgobbi - Manuel Silvestrin - Ruggero Simonato - Alessandro Stella - Paolo Tagliasacchi - Maurizio Turlon - Monica Vaccari - Silvio Zago - Cristina Zucchi
Informazioni
Ingresso libero
Orari:
mercoledì, giovedì, venerdì 15:30 - 19:00
sabato, domenica ore 10:00 - 13:00 / 15:30 - 19:00
chiuso lunedì e martedì
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 - 4501
donolatol@comune.padova.it
Irruzioni 2024
Irruzioni 2024
Festival diffuso di peripezie urbane
Anteprime
giovedì 14 marzo
11:30 - Aula Magna del Liceo Concetto Marchesi
Rincorse scellerate
dialogo tra Fabio Grigenti (UniPD) e Vincenzo Romania (UniPD)
incontro di filosofia della scienza sul tema dell’accelerazione con gli alunni delle classi quinte del corso di Liceo Classico e del Liceo delle Scienze Umane del Liceo Concetto Marchesi
incontro riservato agli studenti.
sabato 16 marzo
11:00 - Libreria Zabarella - via Zabarella, 80
Archivi. Voci. Autrici
dialogo tra Le Ortique e Una come lei
L’archiviazione non è soltanto una modalità di conservazione ma anche di riflessione su quanto desideriamo portare nel futuro. In un tempo che scorre veloce che significato trovano la lentezza richiesta dagli archivi e dalla poesia, l’ascolto della parola e delle voci?
Intervengono Anna Franceschini e Roberta Sireno fondatrici del progetto d’archivio ed eventi poetici Una come lei e Alessandra Trevisan del collettivo Le Ortique.
domenica 17 marzo
16:00 - a partire da Piazza Duomo
Pratiche di filosofia in strada
Camminata e “filosofata” in giro per la città
Pratiche Filosofiche in Strada sono uno spazio itinerante dove incontrare persone nuove e condividere idee, prospettive ed esperienze a partire dalle domande filosofiche che segnano la nostra vita.
In questo appuntamento, dopo un momento iniziale di scambio di idee sulla parola chiave "accelerazione", passeggeremo in un dolce naufragare per le vie di Padova, dialogando in un intreccio libero e continuo di persone e conoscenze.
sabato 23 marzo
21:00 - Insettario Esapolis - via dei Colli, 28
Seguendo un filo di voce
Spettacolo teatrale degli studenti UniPD
Uno spettacolo inedito che, unendo l'arte figurativa alla parola, esplora il tema del "filo" come metafora più eclettica della vita di ogni persona. Interamente ideato e creato dai partecipanti ai workshop.
L'iniziativa “A perdifiato" è finanziata con il contributo dell'Università di Padova sui fondi previsti per le iniziative culturali degli studenti.
mercoledì 3 aprile
21:30 - Circolo Nadir - Piazza Gasparotto, 10
Concerto
di Luca Francioso
Chitarrista, scrittore, insegnante e comunicatore torna all'attività live con uno spettacolo intimo e coinvolgente.
Ingresso 5 euro con tessera ARCI
sabato 6 aprile
18:00 - Cinema Teatro Torresino - via Torresino, 2
La fine della natura?
Lezione musicata con Felice Cimatti (UniCal) e Luca Illetterati (UniPD), musicata da Francesco Cigana, Enrico Milani e Francesco Salmaso.
Di cosa parliamo quando parliamo di natura? E soprattutto, possiamo ancora parlare di natura nell'epoca dell'accelerazione globale? È, quello della natura, un concetto che ci aiuta a comprendere il mondo contemporaneo? Possiamo fare a meno del concetto di natura?
Dialogo tra i due filosofi e la musica del trio di improvvisatori formato da Francesco Cigana (percussioni), Enrico Milani (violoncello) e Francesco Salmaso (sassofono).
Irruzioni
mercoledì 10 aprile
18:00 - Sala Rossini - Caffè Pedrocchi
Conversazione sulle terre alte
Dialogo tra Daniele Zovi e Paolo Costa
Negli ultimi anni la montagna sta vivendo una fase di nuova attrazione, sia come meta del turismo, anche di massa, sia come orizzonte di conforto per chi decide di uscire dai tempi frenetici della vita urbana e agogna a un ritorno all'essenziale. Cosa rappresenta questa essenzialità e quanto questo desiderio può essere soddisfatto? E poi, in contrapposizione, per chi in montagna ci vive da sempre, come viene percepita questa accelerazione?
21.00 - Cinema Teatro Torresino - via Torresino, 2
XXVII Convegno mondiale sulla satira
Spettacolo de Lo Sgargabonzi
Nemico giurato dei potenti, incubo della mafia, dei tiranni e dei serial killer, terrore di ogni franco tiratore: è Alessandro Gori l'avversario più spietato delle cinque categorie menzionate poche, pochissime righe fa! Dopo aver insistentemente negato una sua filiazione con la satira, Gori getta la maschera e si prepara a presiedere, unico relatore, lo spinosissimo Convegno sul tema, giunto ormai alla XXVII edizione.
biglietto: euro 13,00 + dp
giovedì 11 aprile
18:00 - Sala consiliare della provincia - Palazzo Santo Stefano, Piazza Antenore, 3
Policromie del mutamento sociale e metamorfosi dell'artificiale
Dialogo tra Federico Neresini (UniPD) e Devi
Sacchetto(UniPD) modera Vincenzo Romania(UniPD)
L’accelerazione delle trasformazioni sociali si è manifestata nelle forme più evidenti
nell’affermazione del cosiddetto platform capitalism e nella diffusa percezione che le
nuove applicazioni dell’intelligenza artificiale avranno conseguenze sensibili sul mondo
del lavoro, sulla scienza, sull’educazione e più in generale sulle interazioni sociali. Si
tratta di opportunità o di minacce? Anticipazioni di una emancipazione a venire o
manifestazioni di future forme di alienazione?
21.00 - Cinema Teatro Torresino - via Torresino, 2
Pe Dilla tutta live
Spettacolo de La Scienza Coatta
Storie di scienza e di scienziate/i, un reading che racconta con umorismo gli eventi più famosi della scienza. É una raccolta di aneddoti, biografie di scienziate e scienziati coatti e racconti in romanesco accompagnati da immagini ironiche e dissacranti, il tutto interpretato dagli auctores romani de La Scienza Coatta. Il vero motore della Scienza, quello che spigne gli scienziati a sfrugugnà le cellule, a sfrantumà la materia e a spizzà in tutti gli angoli dello spazio-tempo è uno solo: 'a coattanza.
venerdì 12 aprile
18:00 - Sala caduti di Nassiriya - sotto il volto dell'Orologio, piazza Capitaniato, 20
Per te posso diventare qualsiasi cosa
Dialoghi sulla plastica a cura di Maaterials
L’eterno usa e getta, lo scarto degli idrocarburi abbondante, economico, pulito e al contempo inquinante. Banale e straordinario, ovunque presente. È la plastica che ha plasmato le nostre vite. Nel contesto urbano è quasi più difficile distinguerlo, nelle sue forme visibili, nascoste ed invisibili. Dai mille volti, cangiante ed inafferrabile, si insinua in qualsiasi paesaggio e ammalia colorato dicendo: per te posso diventare qualsiasi cosa.
21:00 - Supermercato Coop - Viale della Pace, 32
Ortaggi nei paraggi
Battaglia poetica a cura della Lega Italiana Poetry Slam. Poetry Slam a tre manches in cui esponenti locali e nazionali della Lega Italiana Poetry Slam si sfidano a colpi di versi e rime, dove il pubblico decreterà il vincitore. La conduzione dell'evento, nel reparto ortofrutta della Coop, sarà a cura del collettivo poetico Rimescolate.
sabato 13 aprile
11:00 - Libreria Zabarella - via Zabarella, 80
Fisico/simbolico - I due tempi del corpo
Dialogo tra Matteo Cristiano e Demetrio Marra
A partire dal volume di Boris Groys verrà affrontato il tema della temporalità del corpo e quella dell’identità sociale, focalizzandosi sull’appropriazione di un tempo che sia reale e non dettato dalle logiche del riconoscimento sociale e della produzione del mercato.
dalle 15.00
A zonzo
Pratiche performative per le vie del centro città. Una passeggiata poetica e performativa, divisa in tappe, in cui una moltitudine di associazioni e artisti trasformeranno gli spazi cittadini in palchi urbani.
15:00 - Ponte delle Torricelle - coro Gli Antenori in “Concertino”
15:30 - Chiesa di Santa Maria dei Servi - Associazione Ottavo giorno in “Nelken Line” - performance partecipata su coreografia di Pina Bausch
16:00 - Piazzetta del Ghetto - Teatro Nove Vite in “Tempi morti”
16:30 - Piazza san Nicolò - Rizoma danze in “Natura futura” - performance di danza contemporanea
17:00 - Piazza Cavour - Gruppo VIAdanza in “Andante con moto” - performance di danza urbana
17:00 - piazza Eremitani - RCP Rifugio Culturale Piacentino in “Jamming Poetry” - poesie con incursioni sonore
18:00 - ponte Milani - Gruppo teatrale Il capannone in “Leggeremo Limerick a quanto pare. Versione rivista e corretta”
18:30 - Parco Tito Livio (ex Piazzale Boschetti) - Dimateria - Fisiomorfica in “La gara” - Azione con persone in un contesto urbano
19:00 - Piazza Gasparotto, presso Stria - Aperitivo concerto con Degrettica CP
Durante il percorso saranno presenti gli allestimenti creativi a cura del collettivo Glicine. Letture poetiche multilingue saranno urlate sul selciato da Paris Lit Up e Lega Italiana Poetry Slam.
21:00 - Stria - Piazza Gasparotto, 4
Un cavalloO - Uno spettacolo completamente dissociato
Rappresentazione teatrale a cura di DeppoStorie - produzioni teatrali. Cinque vite si incontrano su un palcoscenico. Non hanno il compito di raccontare una storia, piuttosto di cercare la propria. La loro ricerca è confessione e gioia, dissociazione e ritualità. Il rito mette in scena il teatro solo nella misura in cui il teatro rinvia a un’esigenza: un’esistenza da ritrovare costantemente.
22:30 - Stria - Piazza Gasparotto, 4
Lost in translation
Performance multilingua a cura del collettivo transnazionale Paris Lit Up. A multilingual performance in English, French and Italian exploring the spaces between languages and the feelings that roam there. How to find a path home, when home has changed resonance? How to swim the depths, when the sky has changed? How to find our feet as bodies change?
Naturalmente dipinti
Naturalmente dipinti
Mostra personale di Paolo Paolucci
Inaugurazione: 4 aprile 2024, ore 17.30
Dal 4 al 28 aprile 2024 è aperta nella Sala della Gran Guardia la mostra Naturalmente dipinti, personale di Paolo Paolucci.
In esposizione una trentina di quadri realizzati dal pittore naturalista con tecniche varie come la tempera grassa, la tempera all’uovo, l’olio e l’acrilico.
Il percorso artistico di Paolo Paolucci è dedicato agli animali. I protagonisti delle sue opere sono infatti: uccelli, mammiferi e farfalle appartenenti alla nostra fauna selvatica, ritratti in primo piano o, più spesso, inseriti nel loro contesto ambientale, creando una sorta di paesaggio animato.
Ecco allora un breve viaggio nella biodiversità delle nostre Regioni, raccontato attraverso la pittura naturalistica.
Paolo Paolucci ha conseguito la maturità artistica nel 1974 presso il Liceo Artistico Statale di Padova e attualmente lavora come Tecnico all'Università di Padova.
Da circa una trentina di anni si dedica alla pittura naturalistica, mentre l’illustrazione scientifica è parte della sua professione. I soggetti delle sue opere pittoriche sono animali, piante e paesaggi rappresentati con stile realista usando tecniche pittoriche e supporti diversi, come l’acrilico, l’olio, l’acquerello e la tempera all’uovo.
Ha realizzato numerose illustrazioni per libri e riviste specializzate e alcuni calendari/cataloghi che riproducono i suoi quadri sono stati pubblicati dal Parco Regionale dei Colli Euganei e dal Parco Nazionale delle Dolomiti Bellunesi.
Molte opere pittoriche sono presenti in collezioni pubbliche e private in Italia, Francia, Svizzera, Irlanda, Francia, Germania e Ungheria e ha partecipato alle seguenti mostre e concorsi di pittura naturalistica:
Informazioni
Ingresso gratuito
Orari: 9.30-12.30 e 16.00-19.00. Chiuso i lunedì non festivi
donolatol@comune.padova.it