Poeti padovani. Antologia 2024 del gruppo Formica Nera

Poeti padovani. Antologia 2024 del gruppo Formica Nera

Incontri di poesia

Incontri di poesia è uno spazio della Biblioteca Civica di Padova dedicato alla forza della parola e alla creatività, attraverso voci e forme diverse. Gli incontri sono dedicati alla presentazione di libri legati a vario titolo alla città e al territorio, ma anche a conversazioni con esperti su temi culturali interessanti e stimolanti. 

Presentazione del libro:

Poeti padovani
Antologia 2024 del gruppo Letterario Formica Nera, anno 79
F.LLI CORRADIN EDITORI, 2024

In conversazione: 
Mario Klein (cura tecnica)
Lidia Maggiolo (grafica di copertina)
Luciano Nanni (introduzione e note)

Introduce: Vincenza C. Donvito

con reading dei testi dell’antologia

Informazioni
Ingresso libero

biblioteca.civica@comune.padova
Tel. 049 8204811

Padova Jazz al Pedrocchi

Padova Jazz al Pedrocchi

Edizione 2024

Riprende anche per il 2024 la Rassegna di concerti Jazz@CaffèPedrocchi, a cura dell'Associazione Culturale Miles, in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e l'’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi.

Programma

Venerdì 17 maggio 2024
The Franks - Winehouse Band
Ilaria Mandruzzato – voce; Yuri Argentino – sax, flauto, voce; Ludovico Rinco – tromba, voce; Simone Bortolami – chitarra, voce; Alberto Lincetto – piano; Riccardo Di Vinci – basso; Ugo Ruggiero – batteria
Eye-liner pronunciato, capelli cotonati e una voce così penetrante da far risuonare le corde più profonde e nascoste di chiunque abbia avuto la fortuna di ascoltarla.
Amy Winehouse è l’immagine perfetta dell’artista tormentata, tanto immensa quanto fragile.
The Franks – Winehouse Band porta così il suo omaggio in musica a questa grande icona, talentuosa e trasgressiva, attraverso gli arrangiamenti che Amy Winehouse stessa amava proporre durante i suoi concerti live all’interno dei teatri o delle sale da concerto.

giovedì 1 agosto 
Kind of Bill - Omaggio a Bill Evans
Dado Moroni – pianoforte; Eddie Gomez – contrabbasso; Joe La Barbera – batteria
I tributi solitamente sono riservati a coloro che non sono più con noi, e il celebre pianista jazz Bill Evans è scomparso il 15 settembre 1980, un giorno di grande tristezza per i musicisti e gli appassionati di jazz. Tuttavia, la sua musica e il suo spirito sono ancora vivi, e il progetto “Kind of Bill” mira a celebrare questa eternità del suo messaggio e della sua eredità.

giovedì 22 agosto
The Willin’ Fools

Conor Hughes – mandolino, voce; Andrew Grafton – chitarra, voce; Paul Johnston – basso; Rafal Szydlowski – violino; Marty Paisley – batteria
The Willin’ Fools sono una band irlandese diretta da Conor Hughes di Dundalk e composta da 5 elementi: chitarra e voce, mandolino, basso e voce, batteria, cornamusa irlandese e flauto. Il loro repertorio spazia tra i canti e le musiche tradizionali irlandesi, con ballate e ritmi molto coinvolgenti e soli lenti di cornamusa.
La loro musica si muove, inoltre, dal rock irlandese a quello più in generale e la loro caratteristica è quella di rivolgersi a un pubblico trasversale che va dai più piccini ai più anziani, riuscendo a trascinare tutti a ballare in modo spontaneo. Da diversi anni organizzano una rassegna in Italia e tutto il ricavato delle tournée va in beneficenza ai progetti per disabili abbandonati, di cui Conor è uno dei fondatori.

mercoledì 16 ottobre
Vincent Herring & Soul Chemistry

Vincent Herring  – sax contralto e tenore; Erena Terakubo – sax contralto; Gary Fisher – piano; Ignasi Gonzalez – basso; Joris Dudli – batteria
Hartmut Peters da Jever, Germania scrive: “La band, composta da grandi del jazz provenienti da diversi continenti che lavorano in collaborazione tra loro, ha sviluppato un entusiasmante pot-pourri di due ore di composizioni di tutti i membri della band e solo alcuni standard jazz. Sebbene siano saldamente radicati nella musica formativa degli anni ’60, i “Soul Chemists” continuano a oltrepassare i confini e a creare qualcosa di nuovo insieme. Questa è la vera eredità ribelle di questa musica e il nucleo del jazz. Una standing ovation piena di gratitudine ha concluso una serata la cui musica meravigliosa, spirito umano e messaggi intrecciati non saranno presto dimenticati. Non è un caso che il politicamente attento Herring abbia presentato come bis l’inno di speranza Somewhere Over The Rainbow”.

Prenotazione obbligatoria
tel. 049 8781231 - prenotazioni@caffepedrocchi.it

Informazioni
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
tel. 347 7580904 - segreteria@padovajazz.com
sito web www.padovajazz.com
 
Caffè Pedrocchi
via VIII Febbraio 15, 35122 Padova (PD)
www.caffepedrocchi.it
 
 

Veneto Festival 2024

Veneto Festival 2024

Concerto Inaugurale

Il Veneto Festival si svolge dal 1970 durante la stagione estiva itinerando nei luoghi artisticamente più interessanti (teatri, ville storiche e chiese monumentali) del Veneto e delle Regioni limitrofe, ed è oggi uno dei più importanti appuntamenti della vita musicale veneta.
Di grande rilevanza artistica e culturale grazie alla fitta trama di relazioni che lo collegano con vari Festival stranieri, vanta una cospicua presenza di artisti di fama mondiale, sempre invitati per conferire ampiezza e splendore ad ogni singolo concerto, con esiti che anche sotto il profilo spettacolare l’hanno inscritto fra i più prestigiosi e qualificati Festival Internazionali d’Europa. 

L'edizione 2024 si inaugurerà a Padova il 31 maggio 2024 con I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella e la partecipazione di: 

Massimo Mercelli, flauto
Lorenzo Guzzoni, clarinetto
Giulia Ginestrini, fagotto

Programma

WOLFGANG AMADEUS MOZART
Sinfonia in si bemolle maggiore n. 24 KV 182/173dA
Concerto in sol maggiore KV 313, per flauto e orchestra
Concerto in si bemolle maggiore KV 191, per fagotto e orchestra
Concerto in la maggiore KV 622, per clarinetto e orchestra

Informazioni

BIGLIETTI: Intero: 15 €; Ridotto (over 65; under 18): 10 €; Studenti (Studenti Conservatorio e Università): 3 €; Bambini (under 12): 5 €
Sostenitore: € 25,00
Biglietti online sul sito: www.solistiveneti.it

Io sono solo io

Io sono solo io

Spettacolo teatrale

Spettacolo teatrale tratto dalle testimonianze di persone trans sul percorso di affermazione di genere.
Lo spettacolo ripercorre alcuni mesi del percorso di una persona trans tra difficoltà e conquiste.

In scena: Emanuele Ferrarini, Federica Laura Manna

Musiche: Coro Canone Inverso, diretto da M° David Wilkes Benini

Drammaturgia: Selva Pizzolitto e Manuela Frontoni

Regia: Manuela Frontoni

Una produzione Auló Teatro

Informazioni
Ingresso libero

Prenotazione consigliata
info@auloteatro.it
Tel. 320 4930259

 

Presentazione libri di Cristina Fiorenzato

Presentazione libri di Cristina Fiorenzato

"Lavanda e assenzio" e "Come un diamante, come una rosa"

 
Mercoledì 15 maggio 2024 alle ore 18 in sala Paladin a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 2, Padova), si terrà la presentazione dei libri Lavanda e assenzio (Echos Edizioni, 2022) e Come un diamante, come una rosa (Echos Edizioni, 2024) di Cristina Fiorenzato.
 
Presenta i libri Katia Pellicciotta, sarà presente l'Autrice.
 
Lavanda e assenzio.
Duemilanove. Cristina è una studentessa brillante e curiosa, amante della poesia e della scrittura. Un giorno nel suo liceo classico arriva un nuovo e giovane insegnante di lettere, il professor Greco. Inizialmente Cristina sembra detestare quel docente, sempre impegnato a metterla alla prova, tartassandola di domande. Con il tempo, però, si accorgerà che Greco non è spietato come appare e lei verrà sempre più attratta dal suo modo di fare carismatico e seducente, sino a essere travolta da un sentimento indomabile verso quell’uomo irraggiungibile ed enigmatico. Sarà la comune passione per la poesia a creare una forte intimità fra i due, e a dare vita a un’intensa sfida che li accompagnerà fino alle ultime pagine del romanzo, dove troveremo una Cristina, ormai adulta, in cerca delle risposte che aspetta da tempo. Una Cristina determinata a inseguire i suoi sogni, credendo in se stessa e nelle sue capacità, come le ha insegnato il professor Greco. Un romanzo di sussurrata sensualità che narra il fatale incontro di due anime simili. Anime in grado di comunicare attraverso i versi delle poesie, e capaci di andare oltre il tempo, le convenzioni della società, le regole. Perché l’amore è qualcosa che, dirompente, riesce a imporsi al di sopra di tutto.
 
Come un diamante, come una rosa.
La storia d’amore tra Cristina e il professor Greco dura due anni, poi inaspettatamente viene travolta da una tragedia che mette fine alla loro relazione. Cristina, piena di dolore e di rabbia, torna alla sua vita da sola. È diventata professoressa in un liceo, ha sempre l'amica Marta accanto, e cerca di dimenticare il professore frequentando un nuovo ragazzo. Ma d’improvviso dopo un anno, il professor Greco arriva nella scuola dove lei insegna. Ora i ruoli sono diversi da una volta, ora sono colleghi. Cristina cerca di tenere le distanze, spaventata dall’idea di soffrire ancora, ma lavorare nella stessa scuola non aiuta. I due si trovano spesso in contrasto e il professor Greco non perde occasione per metterla in difficoltà anche adesso, come faceva ai tempi in cui lei era una sua alunna. Tra continui scontri e dispetti, una studentessa bisognosa d’aiuto che le somiglia così tanto nell’animo e nelle passioni, e un intraprendente psicologo corteggiatore, Cristina sarà costretta a guardarsi dentro e a chiedersi se il sentimento verso il professore sia veramente sepolto o se la fiamma di quel poetico amore arda ancora. Ma soprattutto, nel cuore del professor Greco chi ci sarà adesso?
 
Cristina Fiorenzato è nata a Padova il 19 maggio 1993. Le sue grandi passioni sono ascoltare la musica, leggere e scrivere, cosa che fa sin da bambina, pescando dalle sue fantasie idee per creare storie con cui sognare. Il suo primo romanzo “Lavanda e assenzio” ha ottenuto la menzione speciale al premio letterario nazionale “Mondoscrittura”, ed è arrivato secondo al concorso letterario nazionale Casa Sanremo Writers 2024, il concorso letterario del festival di Sanremo. “Come un diamante, come una rosa” è una storia che si lega con quella del suo primo libro, ma che vive anche di vita propria. In questo secondo capitolo troveremo la stessa voglia di sognare ed emozionarsi, ma anche temi significativi come il rispetto, e l’importanza di quel sentimento speciale e universale che è l’amore, quello capace di superare e andare oltre ogni limite, che tutti noi abbiamo incontrato e provato nella nostra vita, prima o poi.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

Teatro Classico Antico "Città di Padova"

Teatro Classico Antico "Città di Padova"

XXXVI Rassegna Internazionale

Dal 22 al 26 maggio 2024 presso il Chiostro Albini dei Musei Civici agli Eremitani è in programma la trentaseiesima edizione della Rassegna di Teatro Classico Antico Città di Padova.

Cinque gli spettacoli in programma, con inizio alle ore 18.30 (ingresso libero).
Gli spettacoli avranno luogo anche in caso di pioggia.

Gli allestimenti dei lavori sono frutto di un lungo percorso di studio e di esercizio tecnico-artistico e letterario da parte degli studenti di sette Scuole Superiori di tutta Italia, guidati da esperti docenti e maestri dell’arte scenica. Festa teatrale e promozione dei giovani, che a loro volta si fanno promotori della indispensabile necessità della cultura umanistica, oggi più che mai.

E' il teatro come mezzo di comunicazione e di sensibilizzazione privilegiato ed efficace, che arriva direttamente al fruitore del messaggio, e al tempo stesso come prestigioso strumento di socializzazione, capace di tenere viva la latente sensibilità di ciascuno.

Programma
22 maggio - Calicanto (Compagnia ospite)
ARSENALE MEDITERRANEO
Con: Claudia Ferronato (voce), Roberto Tombesi (organetto, mandola, flauto doppio, mih, voce), Franco Ganassin (clarinetti, ocarine), Giancarlo Tombesi (contrabbasso), Alessandro Arcolin (batteria, percussioni, voce)

23 maggio - I.I.S. "G.B. Ferrari" di Este (Padova)
Laboratorio teatrale "Elisa"
LE VESPE
Liberamente ispirato dall'omonima commedia di Aristofane
Regia: Emilio Milani ed Elisabetta Borille

24 maggio - Liceo "Duca d'Aosta" di Padova
IPPOLITO di Euripide
Regia: Pierdomenico Simone

25 maggio - Liceo Gruppo per il Teatro classico antico (Studenti universitari)
LA MATERNITA' dall'ANTICHITA' AD OGGI 
Da Euripide a Eduardo De Filippo
Scelta brani: Ivano Bozza
Regia: Filippo Crispo

26 maggio - Liceo Classico Tito Livio di Padova
LE DONNE AL PARLAMENTO di Aristofane
Regia: Gioele Peccenini

La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Centro Studi Teatrali Tito Livio con il contributo dell’Assessorato alla Cultura di Padova ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Informazioni
Ingresso gratuito. Offerta libera pro Associazione Volontà di vivere

Associazione Culturale
Centro Studi Teatrali Tito Livio
Tel/Fax 049 687772
Cell. 348 2686505
desk@centrostuditeatralititolivio.it
www.centrostuditeatralititolivio.it
 

IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo

IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo

Edizione 2024

Scarica il programma completo in formato pdf

Dal 10 maggio al 9 giugno 2023 si svolgerà Padova la questa edizione di IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo, uno tra i più grandi eventi italiani dedicati alla fotografia e il primo Festival in Italia interamente dedicato al mondo del Fotogiornalismo. Oltre 100 autori internazionali, provenienti da cinque continenti, sono già stati ospitati a Padova per incontrare gli oltre 10.000 visitatori richiamati ogni anno.

L’edizione 2024 si articolerà tra oltre 20 esibizioni principali, 4 workshop e più di 30 conferenze e visite guidate con gli oltre 40 autori in mostra, provenienti da tutto il mondo.

L’edizione 2024 ha generato una grande attesa specialmente intorno alla presenza di due straordinari autori internazionali accomunati, oltre che dall’aver vinto con il proprio lavoro d’eccellenza il Premio Pulitzer, anche dall’aver raccontato con coraggio delle storie “scomode” nei propri Paesi di origine: Greg Marinovich, che ha testimoniato la fine dell’apartheid in Sudafrica, e Manoocher Deghat, la cui preziosa testimonianza sulla Rivoluzione Iraniana lo ha portato ad essere esiliato dal suo Paese natale.

Grandissima attesa anche per l’americana Darcy Padilla, una delle più importanti fotografe del mondo, famosa per essersi dedicata a storie profonde e intime a lunghissimo tempo - addirittura 26 anni - portando di fatto il genere biografico all’interno del fotogiornalismo.

Talents e oltre 30 conferenze e visite guidate con gli autori, tutti presenti a Padova nel periodo del Festival. Tra i relatori di quest’anno: il prof. Andrea Pogliano studioso di sociologia dei media, il direttore di FotoEvidence New York David Stuart e Giovanna Calvenzi, che ricorderà il grandissimo Gabriele Basilico e il suo rapporto con la fotografia di architettura urbana.

L’evento nasce con la volontà di portare la città di Padova e il suo patrimonio artistico, architettonico e monumentale, sulla scena culturale nazionale e internazionale: sono infatti state individuate 5 sedi espositive principali, da Palazzo Moroni e Palazzo della Gran Guardia, alla Cattedrale Ex Macello e alla Galleria Cavour, facilmente collegate in un circuito accessibile per i visitatori che comprende i principali siti storici e i luoghi turistici più attrattivi della città.

L’evento è ideato da Irfoss A.p.s. e realizzato con il contributo del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura e dalla Regione Veneto, promosso dall’Università degli Studi di Padova in collaborazione con Emergency, FotoEvidence with World Press Photo, AIRF, Prospekt Photographers, e Parallelozero.

MOSTRE PRINCIPALI

Palazzo della Gran Guardia
MANOOCHER DEGHATI - “EYEWITNESS”
Il progetto “Eyewitness” raccoglie le immagini più iconiche dell’incredibile fotoreporter franco-iraniano Manoocher Deghati, 45 anni di eventi mondiali raccontati dallo sguardo prezioso di un testimone oculare d’eccezione.
Manoocher Deghati fotografa notizie, conflitti e questioni sociali in tutto il mondo dal 1978, a partire dalla rivoluzione iraniana e dalla successiva guerra con l’Iraq nel suo paese natale, l’Iran.

Galleria Cavour
DARCY PADILLA - “DREAMERS”
Darcy Padilla è una fotografa documentarista membro dell’Agence VU’ di Parigi. Con particolare attenzione alla fotografia narrativa, lavora a progetti a lungo termine sulla lotta e sugli effetti transgenerazionali.
La monografia di Padilla Family Love si è concentrata su una famiglia per 21 anni: una storia intima di povertà, AIDS e problemi sociali.

GREG MARINOVICH - “THE CONQUERED LAND”
Le terre di confine che circondano da ovest il Lesotho come una mezzaluna sono conosciute come la “Terra Conquistata”: persa dalla nazione Basotho in una guerra con i boeri bianchi nel 1866.
Questo lavoro è il frutto di un’analisi durata anni sulla “bianchezza rurale”, che si contrappone all’esplorazione della vita culturale, in gran parte nascosta, delle persone di colore nelle fattorie, nelle township trascurate e del forte legame con il Lesotho stesso, una terra montagnosa fortemente circoscritta, un’enclave claustrofobicamente circondata dal Sudafrica.
Greg Marinovich è un fotografo e documentarista vincitore del Premio Pulitzer. È coautore di “The Bang-Bang Club”, un libro di saggistica sulla transizione del Sudafrica alla democrazia che è stato tradotto in sei lingue. Ha trascorso 25 anni a occuparsi di conflitti in tutto il mondo.

STEFANO DE LUIGI - “PORNOLAND REDUX”
Pornoland Redux è il racconto di un ritorno da una terra dove si svolgono battaglie campali e hanno luogo epiche imprese, un luogo di cui tutti parlano e che tutti vorrebbero almeno solo visitare. I confini di Pornolandia sono larghi e labili: Berlino, Dortmund, Budapest, Praga, Tokyo, Los Angeles, ma la scena geografica non è resa da “fatti”, è essenzialmente rappresentazione di fantasie oniriche, allucinazioni ad occhi aperti, dettagli, ossessioni più reali della realtà stessa.

Scuderie Palazzo Moroni
SELENE MAGNOLIA GATTI - “ZOR”
Nell’Europa di oggi, sempre più segnata da tensioni sociali e ostilità verso il diverso, forme di discriminazione e isolamento sono in costante aumento. Lungo le frontiere come all’interno dei paesi, le minoranze sono emarginate, spinte dentro in spazi fisici e culturali di esclusione e confino, siano essi strade, campi di detenzione o “ghetti”.
Le comunità Rom, Sinti e Gypsy in Europa contano tra i 10 e i 12 milioni di persone, come l’intera popolazione del Belgio. Nonostante siano la minoranza più numerosa d’Europa, l’80% è a rischio di povertà e subisce discriminazioni maggiori di altri gruppi.
Il suo lavoro fotogiornalistico segue esperienze professionali come infermiera d’urgenza, personale medico in crisi umanitarie, e linguista qualificata.

Cortile pensile di Palazzo Moroni
MATJAZ KRIVIC - “LITHIUM ROAD”
Le batterie sono catalizzatrici di enormi cambiamenti nel nostro tempo, sia industriali che sociali. Il boom delle automobili, dei telefoni e di altri gadget a batteria sta facendo impennare il mercato del loro componente principale, il litio, creando una corsa all’oro dei tempi moderni con conseguenze geostrategiche.
Il progetto segue la catena di produzione di questo minerale raro, dagli investimenti e le prospezioni negli Stati Uniti, all’estrazione in Bolivia, alla produzione di batterie e auto elettriche in Cina, fino al piccolo Stato petrolifero della Norvegia, che ha aperto la strada all’elettrificazione di tutti i suoi mezzi di trasporto – automobili, autobus, aerei e barche.
Questa è la storia di come il litio stia cambiando la società, e forse potrebbe avere un ruolo nel salvare il nostro pianeta. Ma a un costo davvero elevato.

Cattedrale Ex Macello
VALENTINO BELLINI - “BIT ROT PROJECT”
Bit rot è un termine colloquiale utilizzato nell’ambiente dei sistemi informativi computerizzati per indicare il progressivo decadimento dei dati archiviati su supporti di memorizzazione o software nel corso del tempo.
Attraverso la documentazione fotografica, il Il progetto segue i movimenti internazionali dei rifiuti elettronici, fornendo prove del commercio e smaltimento illegale e racconta le storie di coloro che sono coinvolti, ma sottolinea anche alternative sostenibili che in molti paesi sono già state adottate.

FRANCESCO PISTILLI - “LIMES, BOUNDARY STORIES”
Limes è un percorso narrativo fatto di storie, confini e attraversamenti infiniti. Da un lato, racconta le vite di chi, per mesi o anni, resta incastrato in un limbo, mentre dall’altro racchiude il futuro e i sogni di migliaia di persone. Questa serie rappresenta anni di documentazione dedicata alle rotte migratorie e ai confini dei Paesi-fortezza. 
Questo lavoro dipinge un vivido mosaico di esperienze umane tra i difficili paesaggi della migrazione. Limes rivela il profondo impatto dei confini sulle vite umane, e invita il pubblico ad essere testimone della resilienza e della forza di chi cerca un nuovo inizio.

SOLMAZ DARYANI - “THE EYES OF THE EARTH”
L’Iran si trova ad affrontare una grave crisi idrica. La siccità, l’aumento della domanda idrica e il degrado mettono sotto pressione la società portandola ad un’iniquità sempre più visibile e ad una grande crisi sociale/politica non solo all’interno dell’Iran, ma anche nei paesi vicini. Solmaz Daryani è cresciuta accanto al Lago Urmia, un tempo il lago più grande del Medio Oriente e il secondo lago salato più grande del pianeta.
In questa storia intima a lungo termine, iniziata nel 2014, ha cercato di dimostrare gli impatti del prosciugamento del lago Urmia sulla sua famiglia, sull’ecosistema e sulle persone che vivono intorno ad esso riflettendone l’interconnessione tra gli esseri umani e l’ambiente.

FRANCESCO MERLINI - “HE’S COME A LONG WAY THAT’S MY BOY”
“Dieci, nove, otto”, la folla elettrizzata grida in coro. “Sette, sei, cinque, quattro, tre, due, uno, via!”. In pochi secondi, una miriade di auto colorate entrano in azione ruggendo e iniziano a correre e a schiantarsi l’una contro l’altra. Un demolition derby è una lotta rituale fino alla fine con un’idea semplice alle spalle, l’eliminazione attraverso la distruzione. 
 Questi eventi si svolgono in tutti gli Stati Uniti e soprattutto nelle zone più rurali e più povere ma nel Michigan, dove è nata l’industria automobilistica, auto e motori sono sempre stati una sorta di culto per tutta la popolazione, un culto che trova la sua più potente espressione nel desiderio di uomini, donne e bambini di costruire con i rottami, auto veloci e correre in arene polverose dove folle di adulti e bambini esultano per i loro gladiatori, mantenendo unite queste comunità durante questa sfida senza fine per sopravvivere.

MATTEO TREVISAN - “MORE NECESSARY THAN THE SUN”
Secondo l’OMS, il 90% della popolazione mondiale respira aria inquinata, ma la situazione nei Balcani centrali è particolarmente grave, poiché Serbia, Bosnia- Erzegovina e Kosovo sono i principali inquinatori dell’aria del continente europeo. Ogni inverno, le città e i paesi della regione si trovano ad affrontare questo grave problema, che preoccupa sempre di più gli abitanti della regione per l’impatto sulla loro salute e sull’ambiente circostante.
Le vecchie centrali elettriche a carbone, le industrie inquinanti, le miniere di lignite a cielo aperto e le discariche abusive sono i principali responsabili, e alcune città della regione sono tra le più inquinate al mondo.
“More necessary than the sun” è un viaggio fotografico nel cuore dei Balcani centrali, iniziato nel 2022. Il progetto nasce dall’obiettivo di documentare le conseguenze dell’inquinamento sull’ambiente e sulle comunità più colpite da questi “mostri”, che riflettono una nuova forma di neocolonialismo, poiché questi siti sono spesso gestiti da aziende straniere.

CIRO BATTILRO - “LE PETIT SOUFFLE”
Fotografando la vita sui pescherecci della Normandia, ho capito quanto la pesca riesca a coniugare l’aspetto spirituale e quello manuale del lavoro. I pescatori normanni spesso restano giorni in mare. La vita sui pescherecci in Normandia sembra uno spettacolo teatrale, le reti e i cavi metallici fanno da sfondo. Ogni singolo gesto dei pescatori si muove al ritmo del vento e ha un significato ben preciso.
La forza delle loro azioni crea un rituale ancestrale.
Oggi sono diversi i fattori che mettono alla prova l’amore e l’ossessione dei pescatori per questo lavoro.

“MORE THAN MEETS THE EYE” - AAVV MASTER VISUAL JOURNALISM 2024
L’esposizione raccoglie i 15 progetti finali dei diplomati 2023-2024 del Corso in Giornalismo Visuale e Fotografia Documentaria: Daniele Cagnazzo, Tommaso De Paoli, Alberto Girotto, Stefano Giuliani, Damiano Mancini, Enrico Marcuzzi, Elena Padovan, Mariasole Pepa, Giovanni Piccolo, Linda Pischedda, Stefano Pontiggia, Greta Pulis, Sabrina Santorum, Paula Tushi, Luca Veronesi.
Ogni progetto si è concentrato su un aspetto differente della contemporaneità, approfondito dagli autori attraverso un lavoro di inchiesta visuale sul campo della durata di un anno.
Ogni progetto è stato selezionato e curato da un corpo docenti internazionale e veramente d’eccezione.

EMERGENCY - “COME ONDE DEL MARE”
Come onde del mare racconta il primo anno della Life Support, la nave di EMERGENCY che svolge attività di ricerca e soccorso nel Mediterraneo, una delle rotte migratorie più pericolose al mondo.
Le migrazioni sono inarrestabili, come le onde.  E sono senza barriere anche gli incontri che le donne e gli uomini di EMERGENCY fanno in mare.
L’incontro con le persone che Emergency soccorre in mezzo al mare porta all’essenza del loro lavoro: aiutare chi ha bisogno, senza voltarsi dall’altra parte. 
Fotografie di Giulio Piscitelli, Gabriele Micalizzi, Dario Bosio, Davide Preti, Francesco De Scisciolo, Giorgio Dirindin. Progetto allestitivo a cura di theBuss.

CONFERENCE & TALK

WORKSHOP

PROGETTO SCUOLE

Informazioni e biglietti
Orari

Da giovedi a domenica, ore 10.00 - 19.00

Biglietti di ingresso
Intero: € 15,00; Ridotto: € 13,00; Pass VIP: € 25,00
Il pass unico, valido per tutti i giorni del festival, comprende l'ingresso in tutte le sedi espositive, le talk, le visite guidate e garantisce la riduzione all'ingresso delle proiezione documentarie: 

Informazioni:

Presentazione del libro "Arancia Meccanica" di Massimilano Granato

Presentazione del libro "Arancia Meccanica" di Massimilano Granato

 
Martedì 7 maggio 2024 alle ore 17:30 nella sala Paladin a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 2, Padova), si terrà la presentazione del libro Arancia Meccanica di Stanley Kubrick.Tra illusioni sociali e rieducazione mancata di Massimilano Granato.
 
Intervengono Andrea Papaccio, Francesca Pezzin. Sarà presente l’Autore.
 
Il tema della rieducazione dell'uomo secondo il regista statunitense Stanley Kubrick. Partendo dal film del 1971 "Arancia Meccanica" si fa un excursus della filmografia del regista, vedendo quelle pellicole in cui l'uomo in quanto tale si rieduca e si reinventa.
 
Massimiliano Granato nasce a Padova nel 1977. Dopo avere conseguito la maturità classica, si laurea in lettere nel 2003 con una tesi su Kubrick. Giornalista dal 2002, dal 2006 è iscritto nell'albo dei pubblicisti. Insegna lettere dal 2016 e nel 2020 consegue la laurea triennale in scienze dell'educazione con una tesi su cinema e psicologia. Collabora con il Gazzettino dal 2006 e dal 2023 insegna lettere all'istituto De Nicola di Piove di Sacco. Per Urbone ha pubblicato due saggi di calcio sulla Fiorentina.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

Portello Segreto 2024

Portello Segreto 2024

I luoghi del sapere

L’Associazione Culturale Fantalica, il Comune di Padova e il Settore Cultura-Turismo-Musei e Biblioteche ripropongono anche per il 2024 il ricco programma culturale che vede protagonista il quartiere Portello e i suoi segreti.

Da 7 maggio al 5 luglio 2023 il nutrito programma proporrà spettacoli, visite guidate, conferenze, mostre e performance e sarà strutturato in eventi di diversa natura dedicati al tema dell’anno: I LUOGHI DEL SAPERE. Il tema scelto offrirà l'occasione di una serie di riflessioni e approfondimenti che andranno ad intrecciarsi con la storia della città di Padova. Particolare attenzione verrà posta ai luoghi, personaggi, vicende che hanno determinato la crescita del sapere scientifico, filosofico, storico trasformando Padova e lo stesso borgo Portello in un centro di sapere ancora oggi riconosciuto a livello internazionale.

Eventi in collaborazione con: Comune di Padova, Confservizi Veneto, CAM, il Centro Servizio Volontariato, il Liceo Artistico Pietro Selvatico, il Comitato Mura di Padova, l’Associazione Villeggiare, l’Associazione Progetto Portello, Amissi del Piovego e molte altre realtà significative del panorama culturale padovano.

Programma

INCONTRI CULTURALI
Inizio: ore 21.00
INFO -
In diretta, su prenotazione piattaforma Google Meet

7 maggio
Padovani gran dottori. La nascita dell'Università in città

a cura della prof.ssa Paola Molino
Incontro dedicato alla storia dell’Università di Padova, una delle più antiche e prestigiose d’Europa, prestando attenzione al complesso rapporto fra università e città: le istituzioni, gli spazi, le pratiche e i conflitti che più hanno costellato questa lunga evoluzione. 
La Patavina libertas è stata fondamentale per l’affermarsi di alcune delle libertà individuali che oggi sono considerate inalienabili. La libertà religiosa, la libertà politica e il diritto a una libera speculazione scientifica ebbero nella città di Padova e nel suo antico Studio una fase di profonda maturazione, i cui benefici non smettono di influire sulle nostre vite.

14 maggio
Padova città d'acque. Lo sviluppo urbano nel corso del tempo 

a cura della dott.ssa Giuliana Mazzi 
L’incontro è dedicato alle trasformazioni subite dalla città di Padova nel corso dei secoli. La realtà urbana si è mantenuta pressoché inalterata sino al Novecento, secolo nel quale la città è stata stravolta perdendo consolidate tradizioni urbane. I primi mutamenti erano stati pensati nel corso dell’Ottocento seguendo dettami urbanistici nati con le trasformazioni delle principali città europee.
La Padova storica e le trasformazioni realizzate a partire dal primo dopoguerra del XX secolo e continuate nel secondo periodo postbellico fanno convivere “due città”, avvicinate dalla continuità fisica, ma giustapposte per l’impiego di forme architettoniche incapaci di dialogare con le preesistenze.

21 maggio
Padova e le sue stelle. Un affascinante sodalizio tra l'astronomia e la città 
a cura della dott.ssa Valeria Zanini
L’incontro è dedicato al legame storico tra Padova e l’astronomia, risalente all’epoca della fondazione dell’Università. Lo stesso Copernico (1473-1543), a cavallo tra XV e XVI secolo, trascorse parte del suo percorso formativo a Padova, prima di dare inizio alla rivoluzione che avrebbe ridefinito la nostra visione del Cosmo.
Un secolo dopo Galileo Galilei (1564-1642), in veste di docente universitario, coltivò i semi di quella stessa rivoluzione scientifica e il suo testimone fu raccolto da Geminiano Montanari (1633-1687), il quale contribuì significativamente a portare la scienza del cielo lungo i nuovi binari della scienza moderna. Con la fondazione dell’Osservatorio Astronomico, operata da Giuseppe Toaldo (1719-1797) nel XVIII secolo, la Specola divenne il fulcro delle attività astronomiche padovane e, da allora, queste hanno continuato a produrre importanti riverberi su tutto il territorio cittadino. 

28 maggio
Arte del '900 a Padova. L’Università di Padova e le sue commissioni d’arte

a cura del prof. Guido BartorelliL’incontro è dedicato alle commissioni artistiche dell’Università di Padova avvenute nel corso del Novecento, in particolare il decennio del Rettorato di Carlo Anti (1932-1943), quando si rinnova la sede del Bo e si edifica il Liviano. È un momento straordinariamente propositivo, che vede il coordinamento tra grandi architetti (Gio Ponti, ma anche Ettore Fagiuoli) e grandi artisti (Gino Severini, Achille Funi, Attilio Selva, Massimo Campigli…), oltre che giovani artisti locali (Amleto Sartori, Fulvio Pendini, Tono Zancanaro, Antonio Morato…). 

VISITE GUIDATE

11 maggio, ore 16.00
Museo della natura e dell'uomo. Il nostro territorio alle origini della vita

Visita guidata per famiglie
Situato nella storica sede di Palazzo Cavalli, il
 Museo della Natura e dell’Uomo è un luogo straordinario che unisce storia, arte e scienza in un’esperienza unica.
È il posto perfetto per trascorrere una giornata divertente e educativa con la famiglia, immergendosi nel meraviglioso mondo della natura e dell’umanità.
In un luogo ricco di storia e cultura, verrà offerta un’esperienza coinvolgente e interattiva per tutta la famiglia dedicata al tema “Storie di evoluzione”: testimonianza di mondi passati, i fossili raccontano di come la vita si sia modificata sul pianeta. Grazie ai reperti esposti si potranno esplorare le specie naturali e i loro antenati in modo divertente ed educativo.
INFO - Evento a pagamento su prenotazione

25 maggio, ore 16.00
Museo della Medicina. I segreti svelati del corpo umano

Visita guidata per famiglie
Situato nell'antico Ospedale di S. Francesco Grande, Il Museo di Storia della Medicina di Padova è un luogo dove storia, arte e scienza si incontrano per offrire un’esperienza unica e stimolante per tutta la famiglia.
Da allora, l’ospedale ha subito molte trasformazioni, ma oggi è un museo innovativo che racconta la storia della medicina utilizzando tecnologie all’avanguardia. 
INFO - Evento a pagamento su prenotazione

8 giugno, ore 10.30
Museo di Storia della Fisica e il Museo di Macchine. Padova città di inventori 

Visita guidata
Il Museo della Fisica dell’Università di Padova propone al pubblico un viaggio attraverso la scienza, dal Rinascimento fino ad oggi, grazie alla straordinaria raccolta di pezzi unici e di grande valore. La nascita del museo risale al 1739, quando Giovanni Poleni avviò il Gabinetto della Fisica dell’Università di Padova: esso raccoglieva ben quattrocento strumenti (uno dei più ricchi d’Europa) che dovevano servire a illustrare con esempi pratici i contenuti delle lezioni di fisica sperimentale. 
Nel Museo di Macchine “Enrico Bernardi” sono invece conservati i principali esemplari di motore a combustione interna ideati e progettati dal geniale ingegnere e professore Enrico Bernardi che hanno segnato la storia motoristica in Europa nella seconda metà del XIX secolo: dal motore atmosferico al motore ad azione diretta, fino al motore a 4 tempi. 
INFO - Evento a pagamento su prenotazione

22 giugno, ore 10.00
Parco Treves. Un giardino massonico in città. 

Visita guidata
Il Parco Treves è un luogo ricco di storia situato lungo le antiche mura veneziane del ‘500, a sud-est della città. Creato nel 1829 dall’architetto Giuseppe Jappelli su richiesta dei fratelli Isacco e Jacopo Treves de’ Bonfili, inizialmente era un orto botanico privato. Nel corso degli anni, ha subito trasformazioni significative, tra cui danni durante la Seconda Guerra Mondiale e successivi restauri.
Il Parco Treves offre una variegata mescolanza di stili, con edifici neoclassici, ruderi medievali e influenze orientali come le pagode cinesi. Elementi come la ghiacciaia, il tempio corinzio e la residenza del giardiniere contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e pittoresca.
INFO - Evento a pagamento su prenotazione

5 luglio, ore 18.45
Uscita in battello sul Piovego. Dalle porte Contarine alla Golena S. Massimo

Visita guidata
L’uscita in battello, in collaborazione con il Comitato Mura di Padova, prevede la navigazione dalle Porte Contarine fino alla Golena San Massimo. Un percorso suggestivo per esplorare la storia e l’arte della città.
Una delle tappe più suggestive sarà Porta Ognissanti, conosciuta anche come Porta Portello, un gioiello architettonico che segna l’ingresso alla città dalla via d’acqua. Borgo Portello, l’area circostante, conserva ancora il suo fascino medievale, con strade che mantengono la loro disposizione originale e i palazzi che mostrano segni della dominazione veneziana.
INFO - La partecipazione alle uscite è a pagamento, su prenotazione

EVENTI CULTURALI

17 maggio, ore 18.30
Padova, Porta Ognissanti
On the wall. Sperimentazioni artistiche

Lost walls dell'artista Shife V.H.Ro
L’esposizione presenta una selezione delle opere pittoriche dell’artista padovano Shife V.H.Ro, che propone come tema la ricerca tecnica e scientifica nella sua arte. L’elemento attorno al quale è sviluppato il percorso, la sperimentazione ed il suo risultato finale, si rivela agli occhi di chi osserva principalmente dal vivo.
Durante l’inaugurazione verrà offerta una breve visita guidata alla Porta Ognissanti a cura del Comitato Mura e una lettura a cura dell’attrice Martina Zanarella.
INFO - Le opere saranno visibili al pubblico dal 17 maggio 2024 al 15 giugno 2024 nei giorni giovedìvenerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00.

31 maggio, ore 20.00
Padova, Aula Morgagni di Palazzo Contarini (Via san Massimo 33)

Serata in musica
A cura del Coro dell’Associazione Nova Symphonia Patavina.Il Coro della Nova Symphonia Patavina, diretto dal Maestro Davide Fagherazzi, si esibirà in un concerto presentando un percorso esplorativo sull’evoluzione degli stili e delle tecniche compositive dal ‘500 all’epoca moderna. Una lezione concerto per raccontare lo sviluppo della creatività musicale veicolata da ferree regole dettate dall’estetica del tempo.
Verrà proposta un’introduzione sulla storia di Palazzo Contarini a cura dell’Associazione Villeggiare.

21 giugno, ore 19.00
Padova, Ex Macello-Via Cornaro

Culture in viaggio con Maestrale
Installazione dell'artista Anna Piratti
Gli spettatori potranno assistere, all’interno della Cattedrale ex Macello, ad un’installazione site-specific la cui metafora artistica si ispira al cosiddetto vento maestro, il Maestrale, che soffia nel bacino del Mediterraneo. Ogni individuo è spinto, nel viaggio della propria esistenza attraverso avversità, eventi tempestosi, momenti di quiete, giornate di sole o di piaggia…da un vento interiore.
“Quel qualcosa” che spinge alcuni a lasciare la propria casa per cercare un luogo migliore dove vivere, che ispira altri a cambiare lavoro, altri ancora a dedicare il proprio tempo a una causa.
La performance sarà arricchita da un intervento teatrale a cura dell’Associazione Culturale Fantalica.

28 giugno, ore 19.00
Padova, Golena San Massimo

Espressioni d'arte alla Golena San Massimo 
Percorso artistico con aperitivo
Percorso artistico durante il quale i partecipanti verranno accompagnati alla scoperta della Golena San Massimo, recentemente riqualificata. Il dott. Fabio Bordignon svelerà la storia dei bastioni e della natura della Golena in una visita guidata intervallata da momenti artistici.
Sarà possibile assistere a tre interventi performativi: uno musicale a cura dell’Associazione Nova Symphonia Patavina, uno di danza a cura della Compagnia Sinergia Danza e uno teatrale a cura dell’attrice Martina Zanarella.
Alla fine del percorso verrà offerto a tutti i partecipanti un aperitivo.

Informazioni

Come partecipare alle iniziative?
EVENTI GRATUITI Per partecipare agli eventi gratuiti è necessario prenotarsi entro e non oltre 2 giorni prima degli eventi.
Prenotazione Online: Cliccando sul Bottone PRENOTA e compilando il Form con i propri dati.
Prenotazione Telefonica: Chiamando al 049.2104096 o al 348.3502269, dal lunedì al venerdì, ore 10.00 – 14.00 | 16.00 – 20.00

EVENTI con CONTRIBUTO ECONOMICO - Per partecipare agli eventi gratuiti è necessario prenotarsi entro e non oltre 4 giorni prima degli eventi.
Pagamento Online: Cliccando sul Bottone PRENOTA e seguendo le indicazioni specifiche a seconda del tipo di pagamento scelto. Modalità di pagamento OnLine: Carta di Credito, PayPal.
Pagamento in sede dell’associazione: E’ possibile versare il contributo richiesto attraverso le seguenti modalità di pagamento: contanti, POS, Carta di Credito.

Associazione Culturale Fantalica
Telefono 049 2104096 - Mobile 348 3502269
www.portellosegreto.fantalica
fantalica@fantalica.com
 

Paduan Influencers:

Paduan Influencers:

Sei personaggi iconici della città narrati in altrettanti luoghi speciali, per scoprire e celebrare il patrimonio culturale di Padova.

Ogni appuntamento offrirà un'esperienza coinvolgente, permettendo al pubblico di immergersi nell'atmosfera e nel contesto storico dei personaggi presentati. Padova sarà raccontata attraverso alcune tra le figure più illustri che hanno influenzato la storia e l’arte della città. A partire dal mitico Antenore, passando per Antonio, Santo Cittadino, e poi Giotto, Francesco Petrarca e Galileo, fino a Belzoni si svilupperà il racconto che, tra storia e leggenda, si propone di descrivere l’anima della città e del territorio. Il racconto teatrale si articolerà in un dialogo continuo tra ogni attore protagonista (uno per personaggio) e un coro teatrale che avrà la funzione di introdurre al pubblico i diversi ritratti. Quindi, le azioni sceniche saranno accompagnate dal coro teatrale intergenerazionale, nato durante il ciclo di workshop, diretti da Abracalam, che ha visto collaborare persone (cittadini?) dai 14 agli 80 anni.

Il primo appuntamento in programma sarà venerdì 3 maggio, alle ore 18:30, nel Giardino di Palazzo Zuckermann. Nell'occasione, oltre la rappresentazione teatrale, verrà presentato il progetto nella sua completezza con informazioni sulla genesi degli eventi teatrali e sullo svolgimento delle prossime date.

Il programma completo

Venerdì 3 maggio, ore 18:30 Giardino di Palazzo Zuckermann

Sabato 4 maggio, ore 18:30, Bastione Moro 2, via Citolo da Perugia 106

Domenica 5 maggio, ore 18:30 Porta Santa Croce, Largo Malaman

Sabato 11 maggio, ore 18:30, Giardini dell’Arena Romana

Venerdì 17 maggio, ore 18:30 Bastione Impossibile, via Raggio di Sole 2

Domenica 19 maggio, ore 18:30 Giardino Torrione Alicorno, via S. Pio X angolo via M. Polo

Il progetto è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Padova, promosso da Acli Arte e Spettacolo APS con la direzione artistica di Abracalam APS e in collaborazione con Teatro Laterale e Comitato Mura che, in occasione delle rappresentazioni, accompagnerà il pubblico in visite guidate ai siti della cinta muraria.

Partecipazione e Informazioni:

Ogni appuntamento sarà aperto al pubblico e offrirà un'opportunità unica di esplorare la storia e l'arte di Padova attraverso le lenti dei suoi personaggi più iconici. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle date contattare il numero: 328 126 00 40

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