Portello Segreto 2024
Portello Segreto 2024
I luoghi del sapere
L’Associazione Culturale Fantalica, il Comune di Padova e il Settore Cultura-Turismo-Musei e Biblioteche ripropongono anche per il 2024 il ricco programma culturale che vede protagonista il quartiere Portello e i suoi segreti.
Da 7 maggio al 5 luglio 2023 il nutrito programma proporrà spettacoli, visite guidate, conferenze, mostre e performance e sarà strutturato in eventi di diversa natura dedicati al tema dell’anno: I LUOGHI DEL SAPERE. Il tema scelto offrirà l'occasione di una serie di riflessioni e approfondimenti che andranno ad intrecciarsi con la storia della città di Padova. Particolare attenzione verrà posta ai luoghi, personaggi, vicende che hanno determinato la crescita del sapere scientifico, filosofico, storico trasformando Padova e lo stesso borgo Portello in un centro di sapere ancora oggi riconosciuto a livello internazionale.
Eventi in collaborazione con: Comune di Padova, Confservizi Veneto, CAM, il Centro Servizio Volontariato, il Liceo Artistico Pietro Selvatico, il Comitato Mura di Padova, l’Associazione Villeggiare, l’Associazione Progetto Portello, Amissi del Piovego e molte altre realtà significative del panorama culturale padovano.
INCONTRI CULTURALI
Inizio: ore 21.00
INFO - In diretta, su prenotazione piattaforma Google Meet
7 maggio
Padovani gran dottori. La nascita dell'Università in città
a cura della prof.ssa Paola Molino
Incontro dedicato alla storia dell’Università di Padova, una delle più antiche e prestigiose d’Europa, prestando attenzione al complesso rapporto fra università e città: le istituzioni, gli spazi, le pratiche e i conflitti che più hanno costellato questa lunga evoluzione.
La Patavina libertas è stata fondamentale per l’affermarsi di alcune delle libertà individuali che oggi sono considerate inalienabili. La libertà religiosa, la libertà politica e il diritto a una libera speculazione scientifica ebbero nella città di Padova e nel suo antico Studio una fase di profonda maturazione, i cui benefici non smettono di influire sulle nostre vite.
14 maggio
Padova città d'acque. Lo sviluppo urbano nel corso del tempo
a cura della dott.ssa Giuliana Mazzi
L’incontro è dedicato alle trasformazioni subite dalla città di Padova nel corso dei secoli. La realtà urbana si è mantenuta pressoché inalterata sino al Novecento, secolo nel quale la città è stata stravolta perdendo consolidate tradizioni urbane. I primi mutamenti erano stati pensati nel corso dell’Ottocento seguendo dettami urbanistici nati con le trasformazioni delle principali città europee.
La Padova storica e le trasformazioni realizzate a partire dal primo dopoguerra del XX secolo e continuate nel secondo periodo postbellico fanno convivere “due città”, avvicinate dalla continuità fisica, ma giustapposte per l’impiego di forme architettoniche incapaci di dialogare con le preesistenze.
21 maggio
Padova e le sue stelle. Un affascinante sodalizio tra l'astronomia e la città
a cura della dott.ssa Valeria Zanini
L’incontro è dedicato al legame storico tra Padova e l’astronomia, risalente all’epoca della fondazione dell’Università. Lo stesso Copernico (1473-1543), a cavallo tra XV e XVI secolo, trascorse parte del suo percorso formativo a Padova, prima di dare inizio alla rivoluzione che avrebbe ridefinito la nostra visione del Cosmo.
Un secolo dopo Galileo Galilei (1564-1642), in veste di docente universitario, coltivò i semi di quella stessa rivoluzione scientifica e il suo testimone fu raccolto da Geminiano Montanari (1633-1687), il quale contribuì significativamente a portare la scienza del cielo lungo i nuovi binari della scienza moderna. Con la fondazione dell’Osservatorio Astronomico, operata da Giuseppe Toaldo (1719-1797) nel XVIII secolo, la Specola divenne il fulcro delle attività astronomiche padovane e, da allora, queste hanno continuato a produrre importanti riverberi su tutto il territorio cittadino.
28 maggio
Arte del '900 a Padova. L’Università di Padova e le sue commissioni d’arte
a cura del prof. Guido BartorelliL’incontro è dedicato alle commissioni artistiche dell’Università di Padova avvenute nel corso del Novecento, in particolare il decennio del Rettorato di Carlo Anti (1932-1943), quando si rinnova la sede del Bo e si edifica il Liviano. È un momento straordinariamente propositivo, che vede il coordinamento tra grandi architetti (Gio Ponti, ma anche Ettore Fagiuoli) e grandi artisti (Gino Severini, Achille Funi, Attilio Selva, Massimo Campigli…), oltre che giovani artisti locali (Amleto Sartori, Fulvio Pendini, Tono Zancanaro, Antonio Morato…).
VISITE GUIDATE
11 maggio, ore 16.00
Museo della natura e dell'uomo. Il nostro territorio alle origini della vita
Visita guidata per famiglie
Situato nella storica sede di Palazzo Cavalli, il Museo della Natura e dell’Uomo è un luogo straordinario che unisce storia, arte e scienza in un’esperienza unica.
È il posto perfetto per trascorrere una giornata divertente e educativa con la famiglia, immergendosi nel meraviglioso mondo della natura e dell’umanità.
In un luogo ricco di storia e cultura, verrà offerta un’esperienza coinvolgente e interattiva per tutta la famiglia dedicata al tema “Storie di evoluzione”: testimonianza di mondi passati, i fossili raccontano di come la vita si sia modificata sul pianeta. Grazie ai reperti esposti si potranno esplorare le specie naturali e i loro antenati in modo divertente ed educativo.
INFO - Evento a pagamento su prenotazione
25 maggio, ore 16.00
Museo della Medicina. I segreti svelati del corpo umano
Visita guidata per famiglie
Situato nell'antico Ospedale di S. Francesco Grande, Il Museo di Storia della Medicina di Padova è un luogo dove storia, arte e scienza si incontrano per offrire un’esperienza unica e stimolante per tutta la famiglia.
Da allora, l’ospedale ha subito molte trasformazioni, ma oggi è un museo innovativo che racconta la storia della medicina utilizzando tecnologie all’avanguardia.
INFO - Evento a pagamento su prenotazione
8 giugno, ore 10.30
Museo di Storia della Fisica e il Museo di Macchine. Padova città di inventori
Visita guidata
Il Museo della Fisica dell’Università di Padova propone al pubblico un viaggio attraverso la scienza, dal Rinascimento fino ad oggi, grazie alla straordinaria raccolta di pezzi unici e di grande valore. La nascita del museo risale al 1739, quando Giovanni Poleni avviò il Gabinetto della Fisica dell’Università di Padova: esso raccoglieva ben quattrocento strumenti (uno dei più ricchi d’Europa) che dovevano servire a illustrare con esempi pratici i contenuti delle lezioni di fisica sperimentale.
Nel Museo di Macchine “Enrico Bernardi” sono invece conservati i principali esemplari di motore a combustione interna ideati e progettati dal geniale ingegnere e professore Enrico Bernardi che hanno segnato la storia motoristica in Europa nella seconda metà del XIX secolo: dal motore atmosferico al motore ad azione diretta, fino al motore a 4 tempi.
INFO - Evento a pagamento su prenotazione
22 giugno, ore 10.00
Parco Treves. Un giardino massonico in città.
Visita guidata
Il Parco Treves è un luogo ricco di storia situato lungo le antiche mura veneziane del ‘500, a sud-est della città. Creato nel 1829 dall’architetto Giuseppe Jappelli su richiesta dei fratelli Isacco e Jacopo Treves de’ Bonfili, inizialmente era un orto botanico privato. Nel corso degli anni, ha subito trasformazioni significative, tra cui danni durante la Seconda Guerra Mondiale e successivi restauri.
Il Parco Treves offre una variegata mescolanza di stili, con edifici neoclassici, ruderi medievali e influenze orientali come le pagode cinesi. Elementi come la ghiacciaia, il tempio corinzio e la residenza del giardiniere contribuiscono a creare un’atmosfera suggestiva e pittoresca.
INFO - Evento a pagamento su prenotazione
5 luglio, ore 18.45
Uscita in battello sul Piovego. Dalle porte Contarine alla Golena S. Massimo
Visita guidata
L’uscita in battello, in collaborazione con il Comitato Mura di Padova, prevede la navigazione dalle Porte Contarine fino alla Golena San Massimo. Un percorso suggestivo per esplorare la storia e l’arte della città.
Una delle tappe più suggestive sarà Porta Ognissanti, conosciuta anche come Porta Portello, un gioiello architettonico che segna l’ingresso alla città dalla via d’acqua. Borgo Portello, l’area circostante, conserva ancora il suo fascino medievale, con strade che mantengono la loro disposizione originale e i palazzi che mostrano segni della dominazione veneziana.
INFO - La partecipazione alle uscite è a pagamento, su prenotazione
EVENTI CULTURALI
17 maggio, ore 18.30
Padova, Porta Ognissanti
On the wall. Sperimentazioni artistiche
Lost walls dell'artista Shife V.H.Ro
L’esposizione presenta una selezione delle opere pittoriche dell’artista padovano Shife V.H.Ro, che propone come tema la ricerca tecnica e scientifica nella sua arte. L’elemento attorno al quale è sviluppato il percorso, la sperimentazione ed il suo risultato finale, si rivela agli occhi di chi osserva principalmente dal vivo.
Durante l’inaugurazione verrà offerta una breve visita guidata alla Porta Ognissanti a cura del Comitato Mura e una lettura a cura dell’attrice Martina Zanarella.
INFO - Le opere saranno visibili al pubblico dal 17 maggio 2024 al 15 giugno 2024 nei giorni giovedì, venerdì e sabato dalle ore 16.00 alle ore 19.00.
31 maggio, ore 20.00
Padova, Aula Morgagni di Palazzo Contarini (Via san Massimo 33)
Serata in musica
A cura del Coro dell’Associazione Nova Symphonia Patavina.Il Coro della Nova Symphonia Patavina, diretto dal Maestro Davide Fagherazzi, si esibirà in un concerto presentando un percorso esplorativo sull’evoluzione degli stili e delle tecniche compositive dal ‘500 all’epoca moderna. Una lezione concerto per raccontare lo sviluppo della creatività musicale veicolata da ferree regole dettate dall’estetica del tempo.
Verrà proposta un’introduzione sulla storia di Palazzo Contarini a cura dell’Associazione Villeggiare.
21 giugno, ore 19.00
Padova, Ex Macello-Via Cornaro
Culture in viaggio con Maestrale
Installazione dell'artista Anna Piratti
Gli spettatori potranno assistere, all’interno della Cattedrale ex Macello, ad un’installazione site-specific la cui metafora artistica si ispira al cosiddetto vento maestro, il Maestrale, che soffia nel bacino del Mediterraneo. Ogni individuo è spinto, nel viaggio della propria esistenza attraverso avversità, eventi tempestosi, momenti di quiete, giornate di sole o di piaggia…da un vento interiore.
“Quel qualcosa” che spinge alcuni a lasciare la propria casa per cercare un luogo migliore dove vivere, che ispira altri a cambiare lavoro, altri ancora a dedicare il proprio tempo a una causa.
La performance sarà arricchita da un intervento teatrale a cura dell’Associazione Culturale Fantalica.
28 giugno, ore 19.00
Padova, Golena San Massimo
Espressioni d'arte alla Golena San Massimo
Percorso artistico con aperitivo
Percorso artistico durante il quale i partecipanti verranno accompagnati alla scoperta della Golena San Massimo, recentemente riqualificata. Il dott. Fabio Bordignon svelerà la storia dei bastioni e della natura della Golena in una visita guidata intervallata da momenti artistici.
Sarà possibile assistere a tre interventi performativi: uno musicale a cura dell’Associazione Nova Symphonia Patavina, uno di danza a cura della Compagnia Sinergia Danza e uno teatrale a cura dell’attrice Martina Zanarella.
Alla fine del percorso verrà offerto a tutti i partecipanti un aperitivo.
Informazioni
Come partecipare alle iniziative?
EVENTI GRATUITI - Per partecipare agli eventi gratuiti è necessario prenotarsi entro e non oltre 2 giorni prima degli eventi.
Prenotazione Online: Cliccando sul Bottone PRENOTA e compilando il Form con i propri dati.
Prenotazione Telefonica: Chiamando al 049.2104096 o al 348.3502269, dal lunedì al venerdì, ore 10.00 – 14.00 | 16.00 – 20.00
EVENTI con CONTRIBUTO ECONOMICO - Per partecipare agli eventi gratuiti è necessario prenotarsi entro e non oltre 4 giorni prima degli eventi.
Pagamento Online: Cliccando sul Bottone PRENOTA e seguendo le indicazioni specifiche a seconda del tipo di pagamento scelto. Modalità di pagamento OnLine: Carta di Credito, PayPal.
Pagamento in sede dell’associazione: E’ possibile versare il contributo richiesto attraverso le seguenti modalità di pagamento: contanti, POS, Carta di Credito.
Associazione Culturale Fantalica
Telefono 049 2104096 - Mobile 348 3502269
www.portellosegreto.fantalica
fantalica@fantalica.com
Paduan Influencers:
Paduan Influencers:
Sei personaggi iconici della città narrati in altrettanti luoghi speciali, per scoprire e celebrare il patrimonio culturale di Padova.
Ogni appuntamento offrirà un'esperienza coinvolgente, permettendo al pubblico di immergersi nell'atmosfera e nel contesto storico dei personaggi presentati. Padova sarà raccontata attraverso alcune tra le figure più illustri che hanno influenzato la storia e l’arte della città. A partire dal mitico Antenore, passando per Antonio, Santo Cittadino, e poi Giotto, Francesco Petrarca e Galileo, fino a Belzoni si svilupperà il racconto che, tra storia e leggenda, si propone di descrivere l’anima della città e del territorio. Il racconto teatrale si articolerà in un dialogo continuo tra ogni attore protagonista (uno per personaggio) e un coro teatrale che avrà la funzione di introdurre al pubblico i diversi ritratti. Quindi, le azioni sceniche saranno accompagnate dal coro teatrale intergenerazionale, nato durante il ciclo di workshop, diretti da Abracalam, che ha visto collaborare persone (cittadini?) dai 14 agli 80 anni.
Il primo appuntamento in programma sarà venerdì 3 maggio, alle ore 18:30, nel Giardino di Palazzo Zuckermann. Nell'occasione, oltre la rappresentazione teatrale, verrà presentato il progetto nella sua completezza con informazioni sulla genesi degli eventi teatrali e sullo svolgimento delle prossime date.
Il programma completo
Venerdì 3 maggio, ore 18:30 Giardino di Palazzo Zuckermann
Sabato 4 maggio, ore 18:30, Bastione Moro 2, via Citolo da Perugia 106
Domenica 5 maggio, ore 18:30 Porta Santa Croce, Largo Malaman
Sabato 11 maggio, ore 18:30, Giardini dell’Arena Romana
Venerdì 17 maggio, ore 18:30 Bastione Impossibile, via Raggio di Sole 2
Domenica 19 maggio, ore 18:30 Giardino Torrione Alicorno, via S. Pio X angolo via M. Polo
Il progetto è sostenuto dall’Assessorato alla Cultura di Padova, promosso da Acli Arte e Spettacolo APS con la direzione artistica di Abracalam APS e in collaborazione con Teatro Laterale e Comitato Mura che, in occasione delle rappresentazioni, accompagnerà il pubblico in visite guidate ai siti della cinta muraria.
Partecipazione e Informazioni:
Ogni appuntamento sarà aperto al pubblico e offrirà un'opportunità unica di esplorare la storia e l'arte di Padova attraverso le lenti dei suoi personaggi più iconici. Per ulteriori informazioni e aggiornamenti sulle date contattare il numero: 328 126 00 40
Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano 2024
Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano 2024
Opificium Musicae - La fabbrica della musica
L’amore per la musica, in particolare per quella d’organo e il desiderio di estendere a tutti un’offerta musicale qualificata hanno spinto il Centro Organistico Padovano, sin dal 1987, a organizzare oltre 255 concerti presso il Santuario della Madonna Pellegrina.
Oltre seicento artisti hanno eseguito circa milleottocento brani, senza considerare i fuori programma, di circa quattrocento e settanta autori.
Il 76° ciclo di concerti, che si inaugura il 3 maggio, sarà speciale. L’idea della “costruzione” della musica si completerà perfettamente con questi quattro appuntamenti che chiuderanno la stagione all'insegna dei giovani: il ciclo si aprirà con il coro e l'orchestra del liceo musicale “C. Marchesi” di Padova con un bellissimo programma che vedrà una prima parte dedicata alla musica corale sacra di Giuseppe Tartini ed a tre concerti di Antonio Vivaldi, dove alcuni giovani solisti metteranno in luce le proprie capacità. La seconda parte del programma sarà invece dedicata al compositore francese Gabriel Fauré, di cui ricorre il centenario della morte.
Il ciclo di concerti intitolato “Opificium Musicae - La fabbrica della musica” prende forma, come spiega la direttrice artistica Viviana Romoli, “con l’obiettivo di divulgare la cultura e renderla fruibile a tutti, senza esclusioni, per saziare la curiosità intelligente delle persone, per avvicinare anche i più giovani al mondo musicale, in un’ottica di inclusione e di democrazia culturale”.
Sono proposte nuove, interessanti, che daranno modo a tutti gli appassionati, ma anche alle persone curiose che si stanno avvicinando al mondo musicale ed in particolare all’affascinante mondo dell’organo, di ascoltare brani inusuali, sonorità nuove, affascinanti atmosfere.
Durante ogni concerto gli esecutori parleranno dei programmi che verranno eseguiti, in modo da coinvolgere il pubblico nell’ascolto del linguaggio musicale, affinché esso non rimanga lontano e distaccato, ma possa diventare sempre più vivo, vicino, concreto ed attuale.
Programma
Inizio concerti: ore 21.00
3 maggio
Concerto del Coro e orchestra del Liceo Musicale “C. Marchesi” di Padova
Maestri concertatori: Alessandro Fagiuoli, Andrea Dainese
Maestro del coro: Renza Grombo
Musiche di: G. Tartini, A. Vivaldi, G. Fauré
10 maggio
Alice Nardo, organo
Musiche di: J.S. Bach, G. Fauré, L. Vierne, M. Duruflé, F. Liszt.
17 maggio
Alessandro Giulini, organo
Musiche di: A. Dvorak. F. Capocci, C. Franck, P. Whitlock, J. Cox Bridge, C.M. Widor.
24 maggio
Coro ed ensemble di archi del Conservatorio “C. Pollini” di Padova
Direttore: Francesco Loregian
Organo: Martino Grigoletto
Musiche di: J. Brahms et al.
Informazioni
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
C.O.P. Centro Organistico Padovano
Cell. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com
Incontri nell'ora blu
Incontri nell'ora blu
Quattro incontri rivolti a chi desidera accogliere un pensiero che opera al confine tra sogno e realtà, memoria individuale e storia, singolo e società, psicoanalisi e arte, architettura e musica. La speranza è quella di contribuire a trasformare l'emergenza in un pensiero capace di oltrepassare la circostanza e ritrovare il legame con un sapere e un tempo Altro.
Nell'ora blu il sole, nascosto dietro l'orizzonte, colora il cielo di un incantevole cobalto che segna il passaggio dalla luce del giorno all'oscurità della notte e viceversa. In un'epoca in cui l'incertezza adombra il futuro desideriamo sottolineare le possibilità trasformative di un presente inteso come confluenza di memoria e attesa, luce e oscurità, impotenza e azione.
Programma
Inizio incontri: ore 18.00
28 maggio
Temporalità, Luce e Memoria
Silvia Mondini (Società Psicoanalitica Italiana) dialoga con l'artista Federica Marangoni
4 giugno
Notes magico: percezione, memoria, rappresentazione
Franca Munari (Società Psicoanalitica Italiana) dialoga con l'artista Olimpia Biasi
10 settembre
Memoria del luogo: permanenze e trasformazioni
Silvia Mondini (Società Psicoanalitica Italiana) dialoga con gli architetti Claudio Palmi Caramel e Davide Contran
15 ottobre
La tenuta dell'istante: musica trap e gioventù dissonanti
Massimo De Mari (Società Psicoanalitica Italiana) e Monica Bomba (Società Psicoanalitica Italiana) dialogano con gli artisti Alessio Vigni e plurale.
Informazioni e iscrizioni
Ingresso libero
incontriorablu@gmail.com
Donne e arte: Olimpia Biasi
Donne e arte: Olimpia Biasi
8 marzo diffuso. Donne nella cultura
Incontro con l'artista Olimpia Biasi, penultima data del ciclo di appuntamenti 8 marzo diffuso. Donne nella cultura, realizzati per comprendere e valorizzare il ruolo delle donne nella cultura tra dialoghi, approfondimenti, visite e documentari.
L'incontro si inserisce anche nell'ambito della mostra personale Per un’aiuola di stelle, allestita al Museo degli Eremitani,
Olimpia Biasi è un'affermata artista trevigiana con un lungo e articolato percorso artistico di carriera e sperimentazioni, le cui opere sono oggi presenti in collezioni pubbliche e private, anche fuori dai confini nazionali.
Attraversare il suo universo artistico sfaccettato, poliedrico, eclettico e variegato, è andare per un’aiuola di stelle, titolo da lei voluto e scelto, ispirato a un verso di una delle autrici a lei care, Louise Glück, Premio Nobel per la Letteratura nel 2020.
L’essenza femminile è presente ovunque, permea le opere fino a divenire una cifra stilistica dell’Artista. Tele, teleri, garze, reti rinviano a quel mondo affascinante della tessitura, che da sempre appartiene alla donna.
Olimpia Biasi recupera con consapevolezza la valenza simbolica della tessitura, antico sapere che nelle sue mani si trasforma in un intreccio di fili e di pensieri. Sullo sfondo delle sue opere emerge infatti una trama di rinvii alle visioni di Hildegard von Bingen, alle parole di Emily Dickinson, di Louise Glück, di Chatwin, di Montale. Parole che hanno permeato la sua creatività, contribuendo a darne forma.
Francesca Veronese, Musei Civici di Padova, e Elena Svalduz, Dipartimento dei Beni Culturali dell'Università di Padova, dialogano con l'artista.
Seguirà visita alla mostra "Olimpia Biasi. Per un'aiuola di stelle"
Info
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
Museo Eremitani
piazza Eremitani 8
25 aprile - 7 luglio 2024
tutti i giorni 09:00-19:00
prezzo: incluso nel biglietto di ingresso al Museo Eremitani
musei@comune.padova.it
Tel. 049 8204551
Dedicato a Lucia Valentini Terrani
Dedicato a Lucia Valentini Terrani
Concerto in memoria
Spettacolo pensato e dedicato a Lucia Valentini Terrani, indimenticata artista padovana che aveva dedicato tutta la sua vita alla musica ed al teatro.
A ricordarla, a ventisei anni dalla scomparsa (Seattle 11 giugno 1998) saranno l’Orchestra ASCLEPIO “Medici per la Musica” che suonerà la Sinfonia n. 6 in fa maggiore Op. 68, Pastorale di Ludwig Van Beethoven diretti da Alberto Martini, ed il soprano Selene Zanetti, allieva del soprano Raina Kabaivanska, che interpreterà arie d’opera di Puccini, Mascagni e Gounod.
Ospite d’onore l’amica e collega Katia Ricciarelli.
Il concerto è organizzato dalla Fondazione Lucia Valentini Terrani Onlus e si avvale del Patrocinio del Comune di Padova e della collaborazione dell’Orchestra di Padova e del Veneto.
Informazioni
Il ricavato della serata sarà interamente devoluto a sostegno di progetti di ricerca scientifica in medicina.
Biglietti: Da 10,00 € a 30,00 €
PREVENDITE
Presso la biglietteria del Teatro Verdi di Padova (via Livello, 32 - 35139 Padova (PD) - Telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30
Biglietti ONLINE
Prospettiva Danza Teatro 2024
Prospettiva Danza Teatro 2024
Festival e Premio
Dall’1 al 12 maggio Padova ospiterà l’edizione 2024 del Festival Prospettiva Danza Teatro, il progetto del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Multidisciplinare Arteven / Regione del Veneto, la direzione artistica di Laura Pulin ed Eleonora De Logu, con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
Ogni anno viene scelto un tema diverso attorno a cui ragionare, inventare e riflettere per far sì che la danza sia forma d’arte ma soprattutto di comunicazione. Tema del 2024 sarà "Comete".
Nelle ultime edizioni si è voluto allargare lo spettro dell’offerta portando gli artisti fra i cittadini per ottenere un maggior coinvolgimento della comunità. Ecco allora Prospettiva Danza Teatro diventare un festival diffuso che propone allestimenti di danza internazionale e nazionale, ma anche residenze coreografiche, eventi di danza urbana, incontri e laboratori, nonché ospite dell’atteso Premio PDT concorso internazionale per giovani coreografi.
In Prospettiva Danza Teatro ha trovato casa l’esperienza della Community Dance grazie ai progetti La Città si Muove e Quartieri in danza, esperienze sociali di aggregazione dove ogni persona senza particolari doti e abilità può sperimentare e compiere un percorso dove il gesto e il movimento istintivo danno vita a situazioni artistiche e poetiche.
In programma numerosi eventi dedicati alla danza con importanti compagnie nazionali e internazionali che si esibiranno in queste sedi: al Museo Eremitani, al Centro Culturale Altinate – San Gaetano, al Teatro Comunale G. Verdi e a Barco Teatro..
Apertura del Festival l'1 maggio, ore 21.15 in Agorà del Centro culturale Altinate San Gaetano con Nuit Flamenco Acte 2, della Compagnia Ruber Molina. Con la sua sensibilità creativa Rubén Molina racconta l’arte vivente e in continua evoluzione del flamenco.
Chiusura il 12 maggio, ore 19:30 al Ridotto del Teatro Verdi, con la serata finale della 15ª edizione del Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro.
Nel corso degli anni Il Premio ha cercato di sostenere la ricerca e promuovere creatività e talento, offrendo la possibilità a coreografi residenti in Italia e all’estero di concretizzare e presentare il proprio lavoro al pubblico e rappresenta un punto di partenza significativo per una valorizzazione della qualità del lavoro coreutico dei giovani artisti. Il premio consiste in 5.000 euro a sostegno della produzione e una residenza artistica di una settimana per il gruppo vincitore.
Il Premio si conferma un’importante occasione per giovani coreografi e danzatori di presentare le proprie creazioni di fronte a una giuria di comprovata esperienza internazionale, composta da coreografi, direttori artistici, direttori di teatri e operatori del settore.
IL FESTIVAL
1 maggio, ore 21.15 - Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano
Flamenco Acte II
coreografia, idea originale e messa in scena di Rubén Molina.
con: Rubén Molina, Marta Roverato, Paloma Lopèz.
musica dal vivo di Daniel Barba.
cantante Esteban Murillo.
Nuit flamenco acte II è un dialogo tra tradizione e modernità. Con la sua sensibilità creativa Rubén Molina racconta l’arte vivente e in continua evoluzione del flamenco.
Un viaggio originale segnato dal desiderio di trasmettere l’anima e il calore di questo stile autentico.
2 maggio, ore 21:15 - Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano
Felliniana
coreografia, regia, scene e luci di Monica Casadei
musiche di Nino Rota
costumi di Daniela Usai
Felliniana si articola attorno alla meravigliosa kermesse di 8 ½ e vive delle gioie e delle speranze dei clown, delle confidenze della Gradisca, delle voci e dei dialoghi tratti dai film, del profumo della dolce vita, dei mille colori del circo e della potenza poetica di Nino Rota.
3 maggio, ore 21:15 - Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano
Callas Callas Callas
coreografie di Adriano Bolognino, Carlo Massari e Roberto Tedesco
direzione artistica Rosanna Brocanello
consulente artistica Laura Pulin
Tre sguardi differenti, quindi, tre approcci e restituzioni in danza che il bel titolo Callas, Callas, Callas, già evidenzia.
DIVINA
coreografia di Adriano Bolognino
con Giuliana Bonaffini, Aura Calarco, Ginevra Gioli, Gaia Mondini, Rebeca Zucchegni
musiche di Vito Pizzo
STANDPOINTS
coreografia di Roberto Tedesco
con Matheus Alves De Oliveira, Giuliana Bonaffini, Aura Calarco, Emiliano Candiago, Ginevra Gioli
Gaia Mondini, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
musiche di Giuseppe Villarosa
TOUJOURS LA MORT
coreografia di Carlo Massari
con Matheus Alves De Oliveira, Aura Calarco, Emiliano Candiago, Riccardo Papa, Frederic Zoungla
editing musicale di Luca Martone
4 maggio, ore 15.00, 16.00 e 17.00 - Musei Civici Eremitani
Sull'attimo
Camilla Monga ed Emanuele Maniscalco
con Chiara Montalbani, Camilla Monga, Stefano Roveda, Francesco Saverio Cavaliere
concept e coreografia di Camilla Monga
musiche di Emanuele Maniscalco
Sull’attimo offre un approccio inedito e stimolante alla performance e all’improvvisazione che costituiscono la base drammaturgica per una perlustrazione del tempo.
Ogni interprete è alle prese con l’esecuzione e allo stesso tempo con la sua continua variazione sempre personale e sorprendente. Sull’attimo permette di riflettere sulla struttura compositiva e il suo continuo reinventarsi grazie anche agli effetti che la musica produce sulla sfera emotiva.
Il tempo senza tempo è il luogo della memoria dei suoni e i gesti, che si insinuano tra le molte variazioni musicali e coreografiche.
4 maggio, ore 20.00 - Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano
Imprevedibili itinerari
Restituzione pubblica dei laboratori annuali di DanceAbility® 2023-24
a cura dell’associazione Ottavo Giorno
in collaborazione con Spaziodanza Padova
direzione artistica e coordinamento di Marina Giacometti e Anna Ruzza
musiche originali di Giorgio Gobbo
Sulla scena un gruppo di persone differenti tra loro per età, esperienza e abilità, si mettono in gioco per costruire un percorso di danza comune. La Performance nasce dall’esperienza di Laboratorio vissuta insieme nel corso dell’anno 2023-24.
Il tema è quello del viaggio inteso come desiderio di superare paesaggi e orizzonti a noi famigliari, per avventurarci su terreni nuovi, imprevedibili, che ci costringono in qualche modo al cambiamento.
5 maggio, ore 20.00 - Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano
Pezzi anatomici
con Francesco Saverio Cavaliere, Sebastiano Geronimo, Luciano Ariel Lanza, Flora Orciari, Laura Scarpini, Francesca Ugolini
progetto e coreografie di Michele Di Stefano
luce di Giulia Broggi
in dialogo con Cristina Grazioli, professoressa di storia ed estetica della luce in scena; teatri di figura, Università di Padova
foto di Guido Mencari
Pezzi anatomici nasce dal desiderio di reinventare una lingua corporea cercando diverse posture anatomiche, utilizzando la cultura coreografica come chiave di accesso ad un universo di pensiero più vasto.
Lo spettacolo accoglie a Padova lo sguardo e le parole preziose di Cristina Grazioli – professoressa di storia ed estetica della luce in scena; teatri di figura, Università di Padova – in risonanza con gli accadimenti che si manifestano in scena, un’ospitalità all’insegna dell’incandescenza dello sguardo e del pensiero sulla danza.
6 maggio, ore 19.30 e ore 20.30 - Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano
Bermudas Lab
progetto in collaborazione con Spaziodanza Padova nell’ambito del Festival Prospettiva Danza Teatro
condotto da Biagio Caravano / mk
con: Giada Buso, Carlo Canale, Mariangela Casara, Diego De Francesco, Giacomo de Logu, Kristina Emelianenko, Daniela Favaro, Maria Elisa Favaro, Maria Rosa Franzin, Adriana Ficarra, Giulia Gopel, Serena Ghiraldo, Angela Mancini, Cecilia Musso, Luca Olivetto, Lidia Peggiato, Paola Pranzo, Camilla Sancricca, Nicola Tonon, Alessia Tosato, Victoria Zago
In occasione del Festival Prospettiva Danza Teatro mk e Spaziodanza Padova collaborano alla creazione di un laboratorio, il cui scopo è la costruzione di un ambiente in cui l’azione metta in luce il potenziale puro del corpo in relazione ad uno spazio occupato anche da altri corpi.
7 maggio, ore 21.15 - Agorà del Centro Culturale Altinate San Gaetano
A posto
con Ambra Senatore, Caterina Basso, Claudia Catarzi
coreografia di Ambra Senatore
con la complicità di Caterina Basso e Claudia Catarzi
musiche di Brian Bellot, Gregorio Caporale, Jimi Hendrix, The Temptations
A Posto è come un film giallo le cui scene strane e misteriose si ricombinano continuamente. Tre donne entrano ed escono dal palco: i loro occhi esplorano lo spazio alla ricerca di qualcosa o qualcuno, tutto sembra loro sfuggire. In questo affascinante tableau pieno di freschezza, che gioca costantemente tra finzione e realtà, si sviluppa un balletto leggero, fluido e malizioso che scivola con piccoli tocchi in uno scenario anticonformista e drammatico.
Tra realtà e finzione, con questi giochi fantasiosi che il black humor lavora dall’interno, Ambra Senatore costruisce un puzzle coreografico che dà indizi utili e false piste con intelligenza diabolica.
8 maggio, ore 19.30 - Barco Teatro
Vetrina giovane danza d'autore 2023
Creazioni selezionate per la Vetrina giovane danza d’autore 2023
Roberto Tedesco | SIMBIOSI - coreografia di Roberto Tedesco
con Laila Lovino e Melissa Bortolotti
musica di Rival Consoles, Senking, Pan-American, Jan Jelinek
Michele Scappa | THERE IS A PLANET - idea di Michele Scappa
con Emanuel Santos
musica originale di Francesco Giubasso
9 maggio, ore 19.30 - Ridotto del Teatro Verdi
Best Regards
di e con Marco D’Agostino
suono e grafiche LSKA
testi di Chiara Bersani, Marco D’Agostin, Azzurra D’Agostino, Wendy Houstoun
Best Regards è la lettera che Marco D’Agostin scrive, con otto anni di ritardo, a qualcuno che non risponderà mai.
10 maggio - Ridotto del Teatro Verdi
ore 17.30 - Inesorabilmente una via | Meraki
Vincitore Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro 2023
Ideazione: YoY Performing Arts
Coreografia: Emma Zani E Roberto Doveri
Musiche: Timoteo Carbone
Costumi: Hache Official
In collaborazione con: Meccaniche Della Meraviglia
Meraki è uno dei tre capitoli del progetto Dialoghi con l’arte.
A seguire Inesorabilmenteunavia che nasce a partire dalla video installazione dell’artista iraniano Bizhan Bassiri Il Bisonte, accompagnata dalla composizione di Stefano Taglietti.
ore 18.30 - Vetrina giovane danza d'autore 2023
Creazioni selezionate per la Vetrina giovane danza d’autore 2023:
Pablo Ezequiel Rizzo | ALBATROS
coreografia e autorialità di Pablo Ezequiel Rizzo
con Alessandra Cozzi e Pablo Ezequiel Rizzo
Michele Ifigenia / Tyche | CUMA
coreografia di Michele Ifigenia Colturi
con Federica D’Aversa
filmmaker Lorenzo Basili
Proseguono gli spettacoli selezionati per la Vetrina della giovane danza d’autore del Network Anticorpi XL, rete italiana dedicata al sostegno e alla promozione delle nuove generazioni di autori e autrici.
PREMIO INTERNAZIONALE PROSPETTIVA DANZA TEATRO
XV edizione
12 maggio, ore 19.30 - Ridotto del Teatro Verdi
Finale
Giunge alla XV edizione il Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e in collaborazione con Arteven – Circuito Multidisciplinare Regionale e la direzione artistica di Laura Pulin, che ne è l’ideatrice. Il Premio desidera sostenere la ricerca e promuovere creatività e talento, offrendo la possibilità a coreografi residenti in Italia e all’Estero di concretizzare e presentare il proprio lavoro al pubblico e rappresenta un punto di partenza significativo per una valorizzazione della qualità del lavoro coreutico dei giovani artisti. Il premio consiste in 5.000 euro a sostegno della produzione e una residenza artistica di una settimana per il gruppo vincitore.
Informazioni e biglietti
BIGLIETTI e PREVENDITA
carnet 11 (ingresso per tutti i giorni di spettacolo)
in biglietteria: intero € 12 – ridotto € 10 per under 30 e over65 - Ridotto € 8 per studenti con tessera Studiare a Padova
I biglietti sono acquistabili online su vivaticket.it e relativi punti vendita del Circuito Vivaticket (A Padova presso: Jacaranda Viaggi, Casa Fortuna c/o Centro Commerciale La Corte, IAT Pedrocchi, Tabaccheria Drago).
INGRESSO GRATUITO - Su prenotazione per la serata del Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro 2024, 12 maggio ore 19.30Teatro G. Verdi – Sala del Ridotto, fino ad esaurimento dei posti disponibili
PROSPETTIVADANZATEATRO
info@prospettivadanzateatro.it
Tel. +39 347 7523160
www.prospettivadanzateatro.it
ARTEVEN tel. 041 5074711
COMUNE DI PADOVA
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8205611 - 5623
1° maggio
1° maggio
apertura straordinaria
Mercoledì 1° maggio il Palazzo della Ragione sarà aperto al pubblico dalle 09:00 alle 19:00.
Venite a visitare il Salòn, l'antica sede dei tribunali cittadini di Padova, che è una delle più ampie aule sospese in Europa.
Potete programmare la vostra visita prenotando l'ingresso al Palazzo o telefonicamente ---> +39 049 2010020
oppure on line ---> vivaticket.com
(costo di prenotazione € 1,00 a persona)
Info
Palazzo della Ragione, ingresso dalla "Scala dei Ferri", piazza delle Erbe
tel. +39 049 8205006
ingresso persone con disabilità motoria dal cortile del Municipio
via 8 Febbraio
biglietti e orari delle sedi museali civiche
All’interno della sede è permesso fotografare purché:
• la foto avvenga in forma di istantanea
• si facciano fotografie a uso personale senza fini di lucro
• non si venga a contatto/non si tocchi l'oggetto da fotografare
• non vengano usate fonti di luce (compreso il flash)
• non si utilizzino treppiedi
La settimana della montagna
La settimana della montagna
Mostra fotografica e percorso tematico
Per chi vive in montagna, come per chi la ama la montagna è una seconda patria: alla montagna dà la vita e dalla montagna riceve VITA. La relazione dell’uomo con la montagna è una relazione intima, spirituale, prima di essere fisica. E’ una relazione che si esprime sotto diversi aspetti, che investono vari atteggiamenti dell’animo umano - contemplazione, ricerca, immersione, stupore, prova, riuscita, fallimento, coraggio, paura, esplorazione, condivisione, solidarietà, elevazione, pace -, che la montagna ricambia, restituendo elevazione, bellezza, protezione, biodiversità, nutrimento, silenzio, meditazione, energia, vita. L’uomo recepisce tutto questo, e lo esprime con gli strumenti che gli sono propri: l’arte, la letteratura, il canto, la fede.
Il CAI di Padova con il sostegno del Comune di Padova fa partecipe la cittadinanza di questa ricchezza, dedicando qualche giornata alla sua condivisione, in luoghi e tempi dedicati, che la città di Padova mette a disposizione per celebrare la montagna e coloro che in vario modo le hanno reso omaggio.
SALA DELLA GRAN GUARDIA
Mostra fotografica
Inaugurazione mostra fotografica: 29 aprile 2024, ore 17.00
In Sala della Gran Guardia è aperta la mostra fotografica La montagna: paesaggio naturale, paesaggio antropico e valore simbolico.
In esposizione una trentina di opere di autori vari provenienti dall'edizione 2018-2019 del Premio "Mario Rigoni Stern" Uomini, boschi e api, la montagna e il lavoro dell’uomo (C.A.I. Edizioni) edizione 2018/19" e dal volume fotografico Montagne del Veneto.
La mostra ha come denominatore comune il tema della montagna vista nei suoi molteplici aspetti, e soprattutto nella sua relazione con l’animo umano, una relazione intima, spirituale, prima che essere fisica e che si esprime attraverso molteplici atteggiamenti: contemplazione, ricerca, immersione, stupore, prova, riuscita, fallimento, coraggio, paura, esplorazione, condivisione, solidarietà, elevazione, pace -, che la montagna ricambia, restituendo bellezza, protezione, biodiversità, nutrimento, silenzio, energia, vita.
Iniziative collaterali
29 aprile, ore 17.30 - Conferenza dal titolo “La montagna nella letteratura italiana”, con Luca Alessandri, autore dell’omonimo libro
3 maggio, ore 17.30 - Conversazione dal titolo “Montagna e dimensione spirituale dell’uomo”, con Giorgio Bonaccorso dell’Istituto di liturgia pastorale di Padova.
MUSEO EREMITANI
Sala del Romanino
2 maggio, ore 17.30 - Conferenza dal titolo: La montagna fra scienza e arte a cura di Elisabetta Gastaldi e Guido Roghi
Percorso tematico La montagna nell’arte, all'interno della pinacoteca del Museo d'Arte
AUDITORIUM POLLINI
3 maggio, ore 21.00
Concerto in occasione dell’80mo del coro del CAI di Padova
Informazioni
Ingresso libero
Orari mostra: ore 9.30-12.30 / 16-19
paganinl@comune.padova.it
www.caipadova.it