Teatro Classico Antico "Città di Padova"

Teatro Classico Antico "Città di Padova"

XXXV Rassegna Internazionale

Dal 23 al 28 maggio 2023 presso il Chiostro Albini dei Musei Civici agli Eremitani è in programma la trentacinquesima edizione della Rassegna di Teatro Classico Antico Città di Padova.

Sei gli spettacoli in programma, uno per ogni giorno della settimana, con inizio alle ore 18.30 (ingresso libero).
Gli spettacoli avranno luogo anche in caso di pioggia.

Gli allestimenti dei lavori sono frutto di un lungo percorso di studio e di esercizio tecnico-artistico e letterario da parte degli studenti di sette Scuole Superiori di tutta Italia, guidati da esperti docenti e maestri dell’arte scenica. Giovani che si fanno promotori di cultura, il cui centro è la “persona” e il teatro classico ne è l’emblema. Festa teatrale e promozione dei giovani, che a loro volta si fanno promotori della indispensabile necessità della cultura umanistica, oggi più che mai.

Programma
23 maggio - Compagnia "Emanuele Giglio" di Claviere (ospite)
Lucrezia da Cicerone, Tito Livio, Servio, Shakespeare
Regia: Emanuele Giglio

24 maggio - Liceo "Duca D'Aosta" di Padova
La Morte della Pizia di F. Durrenmatt
Regia: Pierdomenico Simone

25 maggio - Liceo Scientifico "G.B. Quadri" di Vicenza
Lascia Ch'io pianga
Regia: Alessandro Sanmartin - Leonardo Zaupa

26 maggio - Theama Teatro di Vicenza (ospite)
Clitennestra - I Morsi della rabbia 
di e con Anna Zago
Regia: Piergiorgio Piccoli

27 maggio - "P.F. Calvi" di Padova
Elena di Troia - "O la gioia di vivere"
di A. Roussin - M. Gray
Regia: Ivano Bozza

28 maggio - Liceo Classico Tito Livio di Padova
I Persiani di Eschilo 
Regia: Filippo Crispo

La rassegna è organizzata dall’Associazione Culturale Centro Studi Teatrali Tito Livio con il contributo dell’Assessorato alla Cultura di Padova ed il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.

Informazioni
Ingresso gratuito. Offerta libera pro Associazione Volontà di vivere

Associazione Culturale
Centro Studi Teatrali Tito Livio
Tel/Fax 049 687772
Cell. 348 2686505
desk@centrostuditeatralititolivio.it
www.centrostuditeatralititolivio.it
 

IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo

IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo

Edizione 2023

Dal 26 maggio al 25 giugno 2023 si svolgerà Padova la quinta edizione di IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo, uno tra i più grandi eventi italiani dedicati alla fotografia e il primo Festival in Italia interamente dedicato al mondo del Fotogiornalismo. Oltre 100 autori internazionali, provenienti da cinque continenti, sono già stati ospitati a Padova per incontrare gli oltre 10.000 visitatori richiamati ogni anno.

L’edizione 2023 sarà ulteriormente ampliata arrivando a presentare al pubblico le opere di oltre 40 autori internazionali, che ci guideranno nelle esposizioni allestite nelle più prestigiose sedi museali ed espositive della città, oltre ai quali si aggiungeranno altri eventi espositivi a corollario: ospiti d’eccellenza come il grande Uliano Lucas, uno dei padri fondatori del fotogiornalismo italiano, i direttori di FotoEvidence New York David Stuart e Svetlana Bachevanovaquattro workshop con alcuni dei più affermati autori sulla scena internazionale, e oltre 30 tra talk, visite guidate e conferenze aperte al pubblico.

L’evento nasce con la volontà di portare la città di Padova e il suo patrimonio artistico, architettonico e monumentale, sulla scena culturale nazionale e internazionale: sono infatti state individuate 6 sedi espositive principali, da Palazzo Moroni e Palazzo della Gran Guardia, alla Cattedrale Ex Macello e alla Galleria Cavour, facilmente collegate in un circuito accessibile per i visitatori che comprende i principali siti storici e i luoghi turistici più attrattivi della città.

L'idea che sta alla base della nascita di IMP - afferma RICCARDO BONONI, Fotogiornalista e DirettoreArtistico del Festival internazionale del Festival - è la convinzione che il fotogiornalismo oggi sia il più rapido accesso alle storie e ai dibattiti internazionali e in grado di connettere i quattro angoli del Mondo; una modalità per rendere ciascuno partecipe e consapevole del proprio ruolo fondamentale anche nelle questioni più controverse e geograficamente lontane.

L’evento è ideato da Irfoss A.p.s. e realizzato con il contributo del Comune di Padova - Assessorato alla Cultura, promosso dall’Università degli Studi di Padova in collaborazione con Emergency, FotoEvidence with World Press Photo, AIRF, Prospekt Photographers, Parallelozero e Fondazione Romano Cagnoni.

MOSTRE PRINCIPALI

Palazzo della Gran Guardia
Romano Cagnoni - Anno zero. Biafra 1968-1969
Nel 1968 Romano Cagnoni parte da Lisbona su un DC7 carico di munizioni per andare in Biafra con l’intento di documentare un conflitto all’epoca, come lui stesso ha dichiarato: «poco seguito dai giornali perché non vi erano forti interessi politici o economici», e fu grazie alla sua perseveranza nel raccontarlo che l’opinione pubblica cominciò a interessarsi alla situazione. 
Il coraggio e la raffinatezza dell’autore sono gli elementi essenziali di una narrazione entrata nella storia del grande fotogiornalismo internazionale, non solo per la capacità di documentare e di far conoscere al mondo ciò che stava accadendo in questo territorio dell’Africa, ma per aver saputo rendere universale le storie che ha incontrato lungo il suo cammino. 

Galleria Cavour
Catalina Martin Chico - Colombia (Re) Birth
Location: COLOMBIA
Il conflitto è durato talmente a lungo tempo, che ormai era diventato quasi parte del paesaggio. Le forze della guerriglia FARC avevano subito il bilancio di 260,000 morti, sette milioni di sfollati e decine di migliaia di dispersi. Il trattato di pace, firmato nell’agosto del 2016, mise fine di fatto ad oltre mezzo secolo di violenze. 

Finbarr O'Reilly - Dakar Fashion
Oltre alle sue spiagge dorate, ai locali notturni sfarzosi e alla vibrante scena musicale, la capitale del Senegal, Dakar, sta emergendo come uno dei più importanti centri della moda africana.

Giulio Di Sturco - Aerotropolis
I principali aeroporti sono diventati degli snodi chiave nella produzione globale e nei sistemi aziendali, offrendogli velocità, agilità e connettività. Sono anche potenti motori di sviluppo economico locale, attraendo nei loro dintorni imprese di ogni tipo legate all’aviazione: tra le altre, strutture di produzione e distribuzione, hotel, intrattenimento, vendita al dettaglio, centri congressuali, complessi commerciali ed espositivi, edifici per uffici che ospitano dirigenti e professionisti costretti a frequenti viaggi aerei.

Scuderie Palazzo Moroni
Gabriele Cecconi - Tiàwùk
Questa esplorazione visiva è un viaggio su un altro pianeta. Tiàwùk (Kuwait al contrario) è un pianeta situato in una galassia abbastanza vicina a noi, è più piccolo rispetto alla terra e le condizioni ambientali sono estreme, ma sufficientemente adatte alla crescita e all’adattamento della vita umana. Dopo 500 anni di osservazione astronomica, l’umanità per la prima volta è venuta a contatto con un altro pianeta abitato da umani, e questa è la sua documentazione visiva.

Cattedrale Ex Macello
AAVV - Ukraine. A War Crime
La mostra è probabilmente la raccolta di immagini fotogiornalistiche più imponente e rappresentativa dell’invasione russa in Ucraina, un progetto unico e collaborativo che ha messo insieme fotoreporter ucraini e internazionali per raccontare la storia dell’invasione russa dell’Ucraina proprio prezioso punto di vista di testimoni oculari.

Alessandro Gandolfi - The Baltic Question
Location: ESTONIA
Lungo il confine “caldo” dove Russia e Nato si toccano. E dove chi parla russo non sempre si sente europeo.

Andrea Signori - Chang AA
Prodotto con mais e miglio distillati, spesso adulterato con acido e persino benzina, il chang’aa è un potente infuso di contrabbando che sta affliggendo il Kenya. Il chang’aa crea forte dipendenza ed è sempre più diffuso nelle aree più povere del Paese dove, oltre agli ingredienti tradizionali, viene talvolta adulterato con metanolo, benzina e acido di batteria. Circa il 5% della popolazione, ovvero due milioni e mezzo di persone, è tossicodipendente e  le conseguenze fisiche, psicologiche e sociali sono disastrose.

Diambra Mariani - Don't think of an elephant
Diminuiscono i reati in Italia. Eppure un italiano su quattro ha paura di uscire per strada la sera e uno su dieci ha il terrore di restare a casa da solo.
Questa progetto fotografico, iniziato nel 2018 e concluso nel 2019, si proponeva di indagare perché l’Italia fosse così spaventata e come le persone reagissero a quella paura.

Matteo De Maida - There is no calm after the storm
Un evento meteorologico estremo si è abbattuto sul Nord-est Italia nell’ottobre 2018, la pioggia incessante ha fatto esondare i torrenti e lo scirocco ha soffiato fino a 200 chilometri orari, schiantando al suolo circa 14 milioni di alberi: un fenomeno senza precedenti in Italia. Si stima che la tempesta, che per la sua intensità è stata classificata come uragano, abbia devastato circa 42.500 ettari di foreste (pari a 70 mila campi di calcio), per un danno economico complessivo di quasi 3 Miliardi di Euro.
A quattro anni dalla tempesta Vaia le conseguenze sono ancora tangibili.

Raffaele Petralla - Living on bombs
Il Laos è il Paese che conta “il maggior numero di bombe pro capite della storia”. Sono state sganciate più bombe sul Laos di quelle sganciate sull’Europa dagli Stati Uniti e dai nazisti durante la Seconda guerra mondiale. Dal 1964 al 1973 l’aviazione statunitense ha sganciato sulla regione 270 milioni di bombe a grappolo – una media di una ogni 8 minuti – nell’ambito di una lunga operazione militare che è stata tenuta segreta Sino al 1991 e che ha preso il nome di Guerra Segreta.

Gaia Squarci - Ashes and Autumn Flowers
Lo Stromboli è uno dei vulcani più attivi al mondo, che da oltre 5.000 anni fa germogliare fontane rosse. Gli antichi marinai lo chiamavano “il Faro del Mediterraneo”, in quanto aiutava a orientarsi in mare durante la notte. Oggi la gente del posto vive in due villaggi, stretti tra i crateri e il mare. Pochi sono quelli nati lì, e ancora meno quelli sono rimasti. Altri hanno scelto la sua roccia come rifugio dai propri errori, dalle leggi altrui, dalle auto e dai grattacieli.
Gaia Squarci pensa che i vulcani stimolino qualcosa che la sensibilità umana non può elaborare completamente, qualcosa che si sincronizza lentamente.

Smita Sharma - We cry in silence
Combattere il traffico sessuale di ragazze adolescenti in India attraverso la fotografia.
La pubblicazione del libro We Cry in Silence, una parte del progetto della fotoreporter indiana Smita Sharma in collaborazione con la FotoEvidence Association, è stata finanziata per rendere pubbliche le prove raccolte su questa tratta a scopo sessuale. Il progetto mira a sensibilizzare le ragazze adolescenti e tutto il pubblico sui metodi utilizzati dai trafficanti per attirare e rapire le bambine dal Bangladesh, dal Nepal e dall’India.

Sarah Blesener - Beckon us from home
Il programma proposto dal governo russo nel 2015 intitolato “Educazione patriottica dei cittadini russi 2016-2020” prevedeva un aumento dell’8% dei giovani patriottici entro i prossimi dieci anni e un aumento del 10% delle nuove reclute per le forze armate russe. Oltre 200.000 giovani in Russia sono attualmente iscritti a club patriottici, di cui 10.000 nella sola Mosca.
L’obiettivo di questo progetto fotografico era quello di parlare più in generale dei rischi delle ideologie e delle tradizioni tramandate alle giovani generazioni.

ISPA - Italia sustainability photo award
Italian Sustainability Photo Award è un premio fotografico ideato da Parallelozero e nato nel 2019 per sensibilizzare l’opinione pubblica sui temi della sostenibilità ambientale, sociale e di governance, sintetizzati dall’acronimo ESG.
L’obiettivo del premio è, oltre a premiare foto singole e storie fotografiche, sostenere gli autori nel racconto e nella libera interpretazione di una tematica attuale e rilevante: attraverso il Grant di ISPA ogni anno viene finanziato un progetto da sviluppare nell’arco di sei mesi sul territorio italiano.
La mostra raccoglie una selezione delle fotografie finaliste e vincitrici delle edizioni 2020, 2021 e 2022.

WORKSHOP

PROGETTO SCUOLE

Scarica il programma completo in formato pdf

Informazioni e biglietti
Orari

Da giovedi a domenica, ore 10.00 - 19.00

Biglietti di ingresso
Intero: € 15,00; Ridotto: € 13,00; Pass VIP: € 25,00
Il pass unico, valido per tutti i giorni del festival, comprende l'ingresso in tutte le sedi espositive, le talk, le visite guidate e garantisce la riduzione all'ingresso delle proiezione documentarie: 

Informazioni:
Cell. 348 8296057
info@irfoss.it - www.impfestival.com

+ 40 DONNE IN PRATO

+ 40 DONNE IN PRATO

Mostra d'arte collettiva

Inaugurazione: 12 maggio 2023, ore 18:30

L’Associazione XEARTE per il secondo anno consecutivo presenta 41 opere d’arte contemporanea esposte nella mostra dal titolo +40 donne in Prato allestita a Palazzo Angeli, In Prato della Valle.

Protagoniste della mostra sono 41 importanti figure femminili, degne di riconoscenza e testimonianza, che si aggiungono alle 40 della scorsa edizione, quasi a fare da contralto alla presenza delle 78+2 statue maschili esposte nelle due cerchia di statue dell’Isola Memmia, con la piccola eccezione del mezzo busto semi-nascosto di Gaspara Stampa, al n.85, sfortunata poetessa del XVI secolo, esperta di musica, cantante, suonatrice di viola e liuto, di cui ricorre proprio quest’anno il cinquecentenario dalla sua nascita.

Gli artisti coinvolti nel progetto della mostra hanno contribuito a portare alla luce le numerose donne famose della storia, tra cui: scrittrici, poetesse, attrici, cantanti, scienziate, politiche, imprenditrici, pedagogiste, partigiane, pittrici, benefattrici, femministe, musiciste... tutte coraggiose e risolute nel portare avanti i loro talenti, ma purtroppo vissute in secoli in cui alla donna non era riconosciuto il diritto di esprimersi e di sviluppare le proprie abilità e personalità, ma anche in tempi recenti, dove son state lasciate in ombra, e quindi, di conseguenza, a non essere certo immortalate in una “memoria di pietra”.

Alcune di queste, hanno il corrispettivo personaggio già in Prato, come Caterina Dolfin Tron, moglie di Andrea Tron, Nuora di Nicolò Tron (statua n.72)  e Arria Minore, moglie di Trasea Peto (statua n.4) suicidatasi con lui a causa di Nerone.

Artisti presenti 
Antonello Daniela, Avrami Ilir,  Barbierato Mario, Belli Nicoletta, Beltrame Mariarosa, Bettella Rosa, Bettiol Massimiliana, Caffieri Luisella, Casotto Emanuela, Colombara Marisol, Contarello Luisa, Covacich Dario, D’Agnolo Elettra, Dalle Molle Anna,  Donati Franceschi Franca, Ferrari Cleofe, Fornasier Pierluigi, Furiato Sonia, Galiazzo Sabrina, Gandin Roberta, Kaleg Nahid, Maddalosso Silvana, Martellato Maristella, Mayer Evi, Mattiolo Maura, Michieli Adriana, Minto Maria Grazia, Nardo Loris, Omodeo Giovanni, Paccagnella Dino, Panzuto Maria, Parpaiola Giorgia, Pavan Paola,  Pullio Nirvana, Rohr Barbara, , Silvestrin Simonetta, Zago Silvio.

Mostra a cura di Daniela Antonello e Pierluigi Fornasier.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 17 - 20, lunedì chiuso

XEARTE associazione culturale
tel. +39 049 654263 | 348 3708079
anto.dani@iol.it | info@xearte.net
www.xearte.net

17° River Film Festival

17° River Film Festival

Rassegna cinematografica

Il River Film Festival (RiFF) torna sulle rive del Piovego per il diciassettesimo anno e con i numerosi appuntamenti culturali che lo connotano.
L'edizione del 2023 si arricchisce della collaborazione dell’Università di Padova, del dipartimento di Arte e Design dell’Università Hang Seng di Hong Kong e del patrocinio morale del Ministero dell’Ambiente e della Sicurezza Energetica.

Dal 31 maggio al 12 giugno 2023, Porta Portello diventerà il palcoscenico più qualificato in Italia per le migliori espressioni dello short cinema internazionale, offrendo a talenti emergenti una vetrina d’eccezione per promuovere al pubblico e agli addetti ai lavori le proprie opere.
Il RiFF 2023 si presenta con questi numeri: 19 giorni di eventi, 123 opere in concorso provenienti da tutta Europa e dal resto del mondo, 4 proiezioni speciali di lungometraggi, oltre a concerti e appuntamenti programmati nelle serate di inaugurazione e chiusura.

Lo schermo galleggiante sulle acque del fiume Piovego, nella cala pluviale dell’antico porto medievale del Portello a Padova, è ormai un “marchio di fabbrica” riconosciuto e apprezzato: accompagnato da un crescente interesse fin dal primo anno.

Le novità importanti di questa edizione sono tante.
A cominciare dalla serata speciale di apertura, mercoledì 31 maggio, che vedrà la proiezione del documentario sulla beat generation THE BEAT BOMB di Ferdinando Vicentini Orgnani (Italia-Argentina 2022 / 83 min.). Ospite  speciale della serata – oltre allo stesso regista e al poeta Ferruccio Brugnaro – sarà l’autore della colonna sonora del film: Paolo Fresu, uno dei più apprezzati musicisti jazz della scena internazionale. Con Overture Beat, Fresu  inaugurerà ufficialmente il RiFF 2023.

Quest’anno le sezioni in concorso saranno ben 10: alle consuete categorie Realtà virtuale, Sguardi italiani, Orizzonti internazionali, Scuole di cinema, AnimazioneQueer shorts e Documentari, che vedono in lizza cortometraggi  provenienti da tutto il mondo, si aggiungono ora tre grandi novità: la sezione Cambiamenti climatici, la sezione Diritti umani e la sezione Productions in focus.

La nuova sezione Cambiamenti climatici nasce per promuovere la cultura ambientale attraverso l’arte cinematografica e sensibilizzare il pubblico sul tema dei mutamenti climatici.
La seconda delle nuove sezioni in concorso al RiFF 2023, Diritti umani, arricchisce il palinsesto del festival con una line-up dedicata ai diritti umani, con particolare attenzione alla tematica dei diritti della donna.
La terza a ultima nuova sezione del festival, Production in Focus, è un focus specifico sulla produzione che segna l’avvicinamento del RiFF al mercato cinematografico internazionale. Quest’anno protagonista sarà la Francia.

Tutti gli eventi del RiFF saranno come sempre a ingresso gratuito. Tutte le proiezioni, divise per sezioni secondo il calendario del concorso, avranno luogo a partire dalle ore 22 (ad eccezione della sezione Realtà Virtuale, le cui  opere saranno visibili al pubblico a ciclo continuo, tutti i giorni, dall’1 al 4 giugno dalle ore 18 alle ore 22).

Programma completo del festival 

Informazioni
Ingresso libero

Associazione Culturale Researching Movies
Via F. Marzolo 34 A - 35131 Padova
tel. 3484430112
direzione@riverfilmfestival.org
www.riverfilmfestival.org

Presentazione del libro di Francesco Cassandro "Profumo di Mughetto"

Presentazione del libro di Francesco Cassandro "Profumo di Mughetto"

In collaborazione con la Società Dante Alighieri, Comitato di Padova

 
Mercoledì 17 maggio 2023 alle ore 17:30, in sala Paladin a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 6, Padova), con la collaborazione della Società Dante Alighieri - Comitato di Padova, sarà presentato il libro di Francesco Cassandro, “Profumo di Mughetto” (Albaedizioni 2022). Presenta Alberta Vittadello.
 
“Roberto annuì, ma sentiva che il tempo giocava a suo favore. Luisa, certo, continuava a mancargli, soprattutto quando le ombre della sera si impadronivano di stanze vuote e mute, ma pure avvertiva di aver imboccato strade nuove, e che il passo si faceva più leggero. Soprattutto cominciava a percepire la rassicurante e protettiva presenza di Luisa in ogni istante della giornata. Quell’impegno assunto nei giorni più bui si stava finalmente concretizzando”.
 
Francesco Cassandro (Vigonza 1952), giornalista professionista, è stato vice capocronista al Gazzettino, collaboratore delle testate L’Eco di Padova, Sette Giorni Veneto, La Difesa del Popolo e Il Giornale di Vicenza, capo ufficio stampa del Comune e della Provincia di Padova, consulente della Burson-Marsteller, direttore de Il Camposampierese. Ha scritto “Il coraggio della politica - Intervista a Luigi Gui” (Editrice Gregoriana), “Cronache di una rivoluzione” (Centro Editoriale Cattolico), “Un miracolo chiamato Nordest” (Editrice Aurora), “Il tram a Padova” (Editrice Antenore), “Costruire per rinascere e per innovare” (Ance Padova), “Quel mattino sulla strada di Tobruk” (Youcan-print), “C’è sempre una storia” (Youcanprint).
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

Animazione primaverile

Animazione primaverile

Rassegna di eventi

Animazione primaverile è una rassegna di tre spettacoli in P.zza Barbato a Ponte di Brenta, a cura dell'Associazione Al Ponte.
Ad ogni serata sarà presente un FOOD TRUCK in tema con l’esibizione.

Programma

venerdì 19 maggio ore 21.00
Show di tango argentino  a cura della CAROLYN SMITH DANCE ACADEMY

giovedì 25 maggio ore 19.00
Live music con MARTINA MICAGLIO, DANIELE BRUNO & FEDERICO LINCETTO

giovedì 8 giugno ore 19.00
Country music a cura di A STAR IS BORN DI FRANCESCA PENZO

Informazioni
Ingresso libero

Associazione al Ponte
associazionealponte@gmail.com

Presentazione del libro “Il destino di Ettore” di Francesca Favaro

Presentazione del libro “Il destino di Ettore” di Francesca Favaro

In collaborazione con la Società Dante Alighieri, Comitato di Padova

 
Giovedì 11 maggio 2023 alle ore 17:30, in sala Anziani a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 6, Padova) sarà presentato, con la collaborazione della Società Dante Alighieri - Comitato di Padova, il libro “Il destino di Ettore” (Cleup 2022) di Francesca Favaro.
 
Presenta il prof. Silvio Ramat. Sarà presente l'autrice.
 
Intitolato all’omerico Ettore, la cui figura eroica e dolente rappresenta la ben più vasta suggestione sprigionata dalle leopardiane “favole antiche”, il volume cerca di dare voce, nell’alternanza (spesso nella fusione) di prose e versi liberi, a memorie remotissime e attuali, a fantasie d’artista, ai sentimenti di una natura personificata e senziente, a pensieri e sogni dell’animo umano… cuciti insieme, tutti, dal filo di un’irriducibile nostalgia, e dalla cura – amorevole – per ogni sfumatura della parola.
 
Francesca Favaro, padovana, insegna lettere al liceo e letteratura italiana all’università. Particolarmente interessata al rapporto fra la letteratura italiana e le letterature classiche, è autrice di numerosi volumi, saggi ed edizioni, su autori del Sette-Ottocento, del Seicento e, più di recente, del Novecento. Fondatrice del Carnet de Recherce «Studiosus» (https://studiosus.hypotheses.org), a sua cura, si dedica anche alla scrittura creativa e ha pubblicato due raccolte di racconti e tre sillogi di poesie e prose liriche.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura e Turismo
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

La Cappella degli Scrovegni vista nelle lastre fotografiche di Borlinetto

La Cappella degli Scrovegni vista nelle lastre fotografiche di Borlinetto

Conferenza

Conferenza a cura di Federica Millozzi, Conservatore - Ufficio Patrimonio Mondiale UNESCO "I cicli affrescati del XIV secolo di Padova", Comune di Padova

Oggetto della Conferenza è la campagna fotografica della Cappella degli Scrovegni, eseguita su lastre in vetro da Borlinetto per una visione inedita e conoscere la storia ottocentesca dell’opera di Giotto.

Nel 1895 il fotografo Luigi Borlinetto esegue una campagna fotografica completa della Cappella degli Scrovegni: le riproduzioni sono realizzate “su lastre in vetro 24x30 ortocromatiche, ossia tali da fornire esattamente i rapporti di tono dei vari colori, preparate in giornata secondo i metodi di Vojel, di Eder e i fratelli Lumière”. Centoquarantasei scatti, conservati presso la Biblioteca civica di Padova insieme alle lastre originali, che permettono una visione inedita dell’opera di Giotto e di comprenderne meglio la storia ottoentesca.

L'evento  è inserito nel progetto "Scienza dal mondo islamico all'Europa di oggi. Arricchimenti incrociati tra passato e futuro",  proposto dal Dipartimento di fisica e astronomia dell'Università di Padova, che intende far conoscere al grande pubblico elementi di storia della scienza, focalizzando l'attenzione sugli scambi e gli arricchimenti incrociati fra il mondo islamico e l’Europa di ieri e di oggi.

Informazioni
Ingresso libero

L'evento e' disponibile anche in streaming YouTube

Dipartimento di fisica e astronomia dell'Università di Padova
sito www.dfa.unipd.it

Maschi e Maschere. Ritratti a New York

Maschi e Maschere. Ritratti a New York

Fotografie di Francesca Magnani

Dall'11 aprile al 7 maggio presso le vetrine della Galleria Samonà in via Roma 57, sarà visibile la mostra "Maschi e Maschere. Ritratti a New York" di Francesca Magnani.

La mostra, a cura dell'Assessorato alla Cultura, presenta 21 ritratti della fotografa padovana. Soggetti delle immagini sono i "maschi": amici, ma anche passanti, o personaggi, celebri e meno, immortalati a trecentosessanta gradi: di spalle, frontalmente, di lato, a viso nudo o in occhiali da sole. Sullo sfondo la metropoli. Sono strade, queste nelle foto, di una città mitizzata all’inverosimile nell’immaginario di tutti noi.

Alcune di queste immagini sono state acquisite dal Museo Smithsonian di Washington come parte dell’archivio storico permanente, e fanno parte del primo set di documenti digitali sulla pandemia. Due foto a tema COVID-19 fanno parte di New York Responds: The First Six Months al Museo della città di New York, e una di queste foto ha fatto parte della grande mostra collettiva #ICPconcerned.

Da oltre 25 anni Magnani cammina per la città e impara progressivamente a vedere come le persone indossano sentimenti ed espressioni, e al contempo esplora e decifra i suoi pensieri e le sue emozioni. Durante la pandemia Magnani è uscita ogni giorno nei parchi, in metropolitana, al mercato, durante le manifestazioni Black Lives Matter, al ristorante, sui ponti. Venendo da una formazione umanistica e una curiosità antropologica, le questioni di autorappresentazione e d’identità hanno sempre informato la sua ricerca, come pure il modo in cui la gente affronta le sfide quotidiane.

Quando è possibile la fotografa scambia due parole con le persone che fotografa: “Siccome spesso i ritratti non sono programmati, ogni foto mi ricorda un itinerario che ho percorso e va a segnare un istante nella mia storia in cui una scintilla di connessione mi ha fatto sentire riconosciuta e umana. Per questa mostra ho fatto quello che faccio ogni giorno: camminare per strada, però a volte l’ho fatto in compagnia. C’è stato un accordo, un patto, prima di scattare le foto. È un’altra dimensione della street photography”.

La padovana Francesca Magnani fotografa, scrive, traduce da New York dal 1997 quando arrivò alla City University con una borsa di studio Fulbright, dopo essersi laureata in Lettere Moderne a Bologna con una tesi in Letteratura Latina su Marziale e l’epigramma. Da allora racconta con immagini e parole le storie che la colpiscono, al contempo documentando la sua stessa vita.

ATTENZIONE - La mostra è visitabile esclusivamente dall’esterno, grazie ad una apposita illuminazione.

Informazioni

Comune di Padova
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
donolatol@comune.padova.it
tel. 049 8204529

Maggio organistico 2023

Maggio organistico 2023

Amici della Musica di Padova

Il progetto nasce dall’intento di presentare non solo la letteratura organistica, ma anche di valorizzare il patrimonio strumentale presente nelle chiese di Padova, che custodiscono interessanti organi antichi e moderni.
L’organo più prezioso è il Callido di fine ‘700 della Chiesa di Ognissanti, dove si svolgerà il concerto inaugurale del 7 maggio
Gaetano Callido (Este, Padova 1727 – Venezia, 1813) famosissimo rappresentante dell’arte organaria, costruì organi nella nostra regione, a Venezia, dove rifece i tre organi della basilica di San Marco, nelle Marche, in Romagna e anche a Costantinopoli. L’organo della Chiesa di Ognissanti fu accuratamente restaurato nel 1996, e inaugurato nel 1998 da Gustav Leonhardt.

Un altro organo antico, (Agostini, metà dell’800) contraddistinto da grandi potenzialità espressive, si trova invece nella Chiesa dell’Immacolata.
Moderni invece gli organi scelti per gli ultimi due concerti.
Lo strumento neobarocco costruito in stile nordico-tedesco (Zanin, 2007) nella Chiesa di S. Antonio Abate e il Pugina (1926), restaurato da L. Patella nel 2016, chiesa di S. Francesco. Il concerto finale (28 maggio) rientra nelle celebrazioni in corso nel 2023 per i centocinquanta anni dalla nascita di Max Reger (19 marzo 1873), e per i cento anni dalla nascita György Ligeti, avvenuta proprio il 28 maggio 1923.

Programma

7 maggio, ore 17.00
Chiesa di Ognissanti
Matteo Varagnolo, organo

Programma:
Girolamo Frescobaldi - Messa della Madonna (da Fiori Musicali)
Johann Jakob Froberger - Fantasia sopra Ut Re Mi Fa Sol La; Toccata VI da sonarsi alla levatione
Joann Kaspar Kerll - Passacaglia
Johann Pachelbel - Ricercare in do minore
Dietrich Buxtehude - Fuga BuxWV 174; Preludio BuxWV 163

L'organo della chiesa di Ognissanti è di Gaetano Callido (1727), il “Professor d’organi” di Este grande organaro della seconda metà del ‘700 attivo non solo su tutti i territori sotto il diretto dominio di Venezia, ma anche nelle Marche, in Romagna, Malta e Costantinopoli. Lo strumento proviene (dopo il 1810) dalla demolita chiesa di Santa Giuliana: databile al 1785 corrisponde al numero d'opus 233.
L'organo è stato restaurato in maniera filologica da Alfredo Piccinelli ed è stato inaugurato il 6 maggio 1998 da Gustav Leonhardt con un concerto per gli Amici della Musica di Padova.
Lo strumento, integralmente a trasmissione meccanica, è posto sulla grande cantoria in controfacciata, un tempo riservata alle monache (vi accedevano da un'apposita porta direttamente dal monastero) ed è collocato in una cassa barocca pure settecentesca. La consolle a finestra è provvista di un manuale originale di 45 tasti con prima ottava scavezza e di pedaliera non originale di 13 tasti con prima ottava scavezza. I registi, posti su colonna a destra, sono azionati da tiranti alla veneta. Il tiratutti è a manovella. La ventilazione è azionabile sia manualmente, sia con un elettroventilatore.

14 maggio, ore 17.00
Chiesa di Sant'Antonio Abate (Collegio Don Mazza)
Nicola Cittadin, organo

Programma:
Girolamo Frescobaldi - Ricercare con l’obbligo di cantar la quinta parte senza toccarla
Bernardo Pasquini - Toccata settima
Dietrich Buxtehude - In dulci jubilo BuxWV 197
Johann Sebastian Bach - Toccata e fuga BWV 566a
Luigi Bedin - Relativum (Commissione degli Amici della Musica di Padova)
Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata da chiesa K 336
Sebastian Aguilera de Herida - Ensalada
Guy Bovet - Salamanca

28 maggio, ore 16.30
Chiesa di San Francesco
Nicola Dolci, organo

Max Reger - Preludio e Fuga op. 85 n. 2; Da Zwölf Stücke für die orgel op. 59: - n. 9 Benedictus; - n. 12 Te Deum
György Ligeti - Zwei Etüden für orgel: - Harmonies; - Coulée
Louis Vierne - Sinfonia n. 3 op. 28
Organo: Pugina (1926)

INFORMAZIONI
Ingresso libero nel limite dei posti disponibili

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

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