Antiquaria 2011. 24° Mostra Mercato di Antiquariato

Antiquaria 2011. 24° Mostra Mercato di Antiquariato



Vernice: 11 marzo, ore 18 (con invito)

Dal 12 al 20 marzo Padova Fiere sarà  al centro della scena con una mostra mercato che riunisce da sempre espositori accuratamente selezionati, provenienti da tutta Italia.
Sul palcoscenico un ventaglio di proposte che spaziano dai dipinti, ai mobili, agli oggetti preziosi, ai tappeti antichi, ai vetri e ai gioielli. Un viaggio nel tempo che in questa edizione spazierà  dal Rinascimento ai primi del '900 ripercorrendo grandi scoperte nel mondo dell'arte e della cultura.
Antiquari e galleristi provenienti da tutta Italia faranno convergere su Padova, nodo fieristico cruciale di primaria importanza, l'interesse di un pubblico attento e sensibile alla bellezza declinata in tutte le sue forme.
Visitando Antiquaria Padova 2011 apprezzeremo antichi dipinti e mobili importanti ma anche tante piccole grandi curiosità  che colpiranno senz'altro la fantasia del pubblico.
Lo stand di un antiquario diventa allora un preciso punto d"€™incontro per chi possiede istinto artistico, buongusto, sensibilità , o il semplice piacere di accostarsi al bello, magari per cogliere una proposta adeguata, un"€™occasione interessante per collezionare, arredare o investire.
La bottega dell'€™antiquario funziona come un orologio, come una macchina del tempo in grado di farci riscoprire le nostre radici, di ripercorrere antiche tracce sul filo della storia.

Comunicato Stampa

Informazioni
Apertura: Sabato Domenica e festivi: ore 10.00 "€“ 20.00
Feriali: ore 15.00 "€“ 20.00

Biglietti: intero 5 "‚€; ridotto 2,50 "‚€
Catalogo: 4 "‚€
www.antiquariapadova.com

Organizzazione
NEF | Nord Est Fair
Via A. Costa, 19, 35124 Padova
Tel (+39) 049 8800305
Fax (+39) 049 8800944

Ufficio stampa ANTIQUARIA 2011
Dott.ssa Barbara Codogno
Tel. 049 8800305
cell. 349 5319262
e-mail: ufficiostampafiere@intermediapubblicita.com

UNIVERSI DIVERSI

UNIVERSI DIVERSI

50° della Mostra "Arte è pane...Pane è arte" (1961-2011)

Il 18 marzo 2011 ricorrerà  l"€™anniversario della storica manifestazione in cui il Gruppo N mostrò al mondo: "Arte è pane...pane è arte" (18 marzo 1961 "€“ 18 marzo 2011). In quell"€™occasione Luigi Barzini jr., in un celebre articolo apparso sul Corriere della Sera il 18 giugno 1961 dal titolo "€œArte e salame"€, si chiese: fino a che punto arriverà  l"€™arte? Piero Manzoni, due mesi più tardi, omaggiಠil gruppo padovano con un suo Achrome di panini e caolino.
L'Assessorato alla Cultura intende, dunque, ricordare l"€™anniversario della "€œMostra del Pane"€ con una giornata-happening, in cui la ricorrenza diventa pretesto per promuovere una riflessione collettiva e creativa.



Comunicato Stampa

Gli artisti del Gruppo N (Alberto Biasi, Ennio Chiggio, Toni Costa, Edoardo Landi, Manfredo Massironi) furono indiscussi protagonisti dell'€™Arte Programmata e Cinetica, ma il loro esordio come gruppo fu in stile neo-dada.
L"€™11 dicembre 1960 lo studio enne venne inaugurato con la "€œMostra chiusa. Nessuno è invitato a intervenire"€: le persone che arrivarono per visitarla trovarono la porta sbarrata. Per la successiva "€œMostra del pane"€ si unì ai cinque componenti anche Gaetano Pesce che, a quel tempo, assieme alla sua compagna Milena Vettore, frequentava lo studio di via S.Pietro.
Nelle due mostre d"€™esordio del gruppo padovano prevalse una volontà  di provocazione radicale, che intendeva mettere in discussione l"€™opera d"€™arte e la figura dell'€™artista, consacrati all'€™ideale del bello, ad un consumo elitario e al destino di merce. Per la "Mostra del Pane" immaginarono che l"€™artista espositore fosse Giovanni Zorzon, un fantomatico panettiere che, in una sede deputata alla ricerca artistica, presentava il pane di sua normale produzione come fosse opera d"€™arte, ovviamente in mostra per un solo giorno per esigenze di conservazione.
L"€™arte "€œordinaria"€ del pane comune, usata allora per contestare il mito dell'€™opera d"€™arte e il protagonismo dell'€™artista, diventa oggi pretesto per riflettere sull"€™arte contemporanea, sulle nuove povertà  e per assaggiare il "€œPan di Padova"€ un pane semplice prodotto dal Gruppo Provinciale panificatori dell'Ascom di Padova, vero eredei dell'€™immaginario Giovanni Zorzon.
Nella Rotonda del Centro Culturale Altinate sarà  allestito uno spazio aperto, con alcune gigantografie della mostra originale, elaborate e stampate da Lambda Gallery di Padova, e una tavola di distribuzione di pane gestita dal Gruppo Provinciale panificatori dell'Ascom di Padova.

PROGRAMMA DELLA GIORNATA
Ore 11.00-13.00
Distribuzione del "€œpane di Padova"€ gratis a quanti interverranno, ad opera del Gruppo Provinciale panificatori dell'Ascom di Padova. La grafica dei sacchetti del pane fa memoria delle due manifestazioni.

Dalle ore 18.00
Presentazione dalla Scuola di Panificazione "€œRenato Fornasiero"€ - CÍ  Edimar Padova e successiva degustazione di prodotti da forno realizzati dagli allievi della scuola.

Dalle ore 18.30
Presentazione del catalogo "Ettore Luccini . L'arte, gli artisti e l'esperienza del Pozzetto" a cura di Virginia Baradel. Luccini, ricordato di recente con un convegno e una Mostra della sua collezione personale, partecipò attivamente alla Mostra del pane, ideando anche un'opera socratica "Conosci te stesso", nella convinzione manifesta che la cultura fosse necessaria all'uomo "come il pane".
Presentazione della "Mostra del Pane" e lettura dei materiali originali (invito, articoli di riviste e giornali etc...) e commento degli stessi da parte dei critici Nicola Galvan, Elisabetta Vanzelli, Claudia Avventi, Giulia Drago. Testimonianze di Flavia Randi e Sirio Luginbühl.
A seguire interventi liberi da parte del pubblico, in particolare dei protagonisti di allora, artisti e visitatori, con ricordi, riflessioni e interpretazioni.

L'evento è inserito in UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano.

Informazioni

Melania Ruggini, referente per l"€™Archivio Biasi
Tel 349 2595271
melaniaruggini@gmail.com

La notte della scienza. Mi ritorno in mente....

La notte della scienza. Mi ritorno in mente....


La NOTTE DELLA SCIENZA
Mi ritorno in mente .....


Con la partecipazione di:
Edoardo Boncinelli, genetista, autore del saggio Mi ritorno in Mente. Il corpo, le emozioni, la coscienza
Michele Di Francesco, filosofo e Preside Facoltà  di Filosofia Università  Vita-Salute San Raffaele
Armando Massarenti, Filosofo e Responsabile "Scienza e filosofia", Il Sole 24 Ore
Coordina: Giulio Peruzzi, Università  degli Studi di Padova

La notte della scienza della quarta edizione del Forum, propone un viaggio alla scoperta dell'€™Io e delle sue misteriose dimensioni. Io vivo certamente nel mondo, nel mio corpo e con il mio corpo. Ma che rapporti ho con il mio corpo? Con me stesso? (E.Boncinelli). Un viaggio ai limiti della "€œcoscienza"€ per poter divenire maggiormente consapevoli della nostra preziosa e divina Natura. E sarà  un viaggio con la Scienza.
Sarà  affrontata lla complessità  dell'€™essere umano con l"€™autore de "€œMi ritorno in mente. Il corpo, le emozioni, la coscienza.

Informazioni
Partecipazione libera, iscrizioni online: www.rieforum.org

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Università  degli Studi di Padova
Dipartimento di Innovazione meccanica e gestionale
Via Venezia, 1 "€“ 35131 Padova
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UniversiDiversi. "Orizzonti: tra scienza e letteratura"

UniversiDiversi. "Orizzonti: tra scienza e letteratura"

ORIZZONTI: TRA SCIENZA E LETTERATURA
a cura di Antonello La Vergata, presidente Società  Italiana per lo studio dei rapporti tra Scienza e Letteratura (SISL), e di Caterina Barone, docente di Drammaturgia antica all'€™Università  di Padova

Voce recitante Filippo Crispo

Non una conferenza sui rapporti fra scienza e letteratura con illustrazioni tratte da brani letterari, ma una serata dedicata alla lettura ad alta voce di brani di prosa e poesia ispirati o nutriti da idee e temi scientifici. La scienza arricchisce l"€™immaginazione letteraria e, per converso, la letteratura "€œdice la sua"€ su interrogativi sollevati dalla scienza o sulle implicazioni di scoperte, teorie, dibattiti. Si dice che "€œla scienza apre nuovi universi"€, così come fa ogni forma di pensiero creativo.
La scienza sagoma l"€™universo fisico e culturale di cui la letteratura si nutre, anche quando vuole guardare oltre. E quando la scienza stessa sfonda i confini della conoscenza, anche la letteratura rivede i suoi orizzonti. Allora anche la riflessione su temi "€œeterni"€ come la vita, il tempo, la morte, il significato dell'€™esistenza, il bene, il male,
l"€™umano cambia, si arricchisce, "€œsi aggiorna"€, rafforza la sua presa sulla realtà . Indagati da questo punto di vista, anche autori logorati dalla consuetudine scolastica rivelano aspetti nuovi, universi di discorso insospettati (o dimenticati).
Ogni brano o gruppo di brani sarà  preceduto da una brevissima introduzione, nella quale saranno date brevi informazioni sull"€™autore, sull"€™opera da cui è tratto e sul contesto in cui si inserisce.

Programma

Comunicato stampa

L'evento si inserisce nell'ambito di "Universi Diversi", il nuovo format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Servizio Mostre del Settore Attività  Culturali
Tel 049 8204529 - Fax 049 8204503
E-mail infocultura@comune.padova.it
Sito: http://padovacultura.padovanet.it

"La notte poco prima della foresta"

"La notte poco prima della foresta"

Arti Inferiori VIII Edizione

Spettacolo inserito nella stagione teatrale 2010-2011 di "Arti Inferiori"

Claudio Santamaria
LA NOTTE POCO PRIMA DELLA FORESTA
di Bernard-Marie Koltès
traduzione Luca Scarlini
musica originale Giuliano Sangiorgi
regia Juan Diego Puerta Lopez

Un viaggio visionario di parole e gesti. La notte e la foresta, immagini che creano nella mente una suggestione legata all'indefinito, al buio e al profondo. Questa idea si iscrive perfettamente nel testo di Bernard-Marie Koltès che ha scritto questo monologo dirompente, una partitura rigorosa senza respiro, un'unica frase senza pause. Il protagonista, straniero nel mondo, vive il ricordo, la nostalgia e la rabbia.
Una partitura rigorosa tra la parola metaforica che diventa tangibile e il corpo che non può evitare di esistere in ogni attimo. Senza respiro. Uno straniero che cerca di riconoscersi in un mondo diverso dove emergono il ricordo, la nostalgia, la rabbia... la pioggia come elemento simbolico che ritorna sempre. Attraverso immagini video proiettate ricreato un mondo "€œnotturno"€ una vera e propria istallazione virtuale che restituisce un senso di visionarietà  allo spettacolo. Un viaggio di parole e gesti che trattengono nell'€™aria la poetica di Koltès.
In scena un grande Claudio Santamaria, attore teatrale e cinematografico, indimenticabile in pellicole come L'€™ultimo Bacio, La stanza del Figlio, Romanzo Criminale, Baciami ancora, ed in tv interpretando Rino Gaetano.

Mercoledì 9 marzo alle 17.00
Incontro con Claudio Santamaria
Presentazione dello spettacolo LA NOTTE POCO PRIMA DELLA FORESTA
a seguire proiezione del film
"Apnea" (Italia 2006, 85')
La storia di un giornalista, interpretato da Santamaria, che indagando sulla morte di un amico penetra nel mondo dell'€™industria del nord-est scoprendone i guasti. Un film che immerge la denuncia civile in atmosfere noir.

Informazioni e biglietti
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
(Gli abbonamenti saranno in vendita presso l'MPX-Multisala Pio X tutti i giorni, dalle ore 18 alle ore 20)
Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
041 5074711

MPX Multisala Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it
 
 

Conferenza di Margherita Hack

Conferenza di Margherita Hack


Secondo incontro del ciclo "Puntando diritti al cielo".

8 Marzo ore 21
MARGHERITA HACK (Professore Emerito di Astrofisica dell'€™Università  di Trieste)
Struttura ed evoluzione delle stelle


Dall'osservazione degli spettri delle stelle si riesce a ricavarne la temperatura , la forza di gravità  superficiale, la composizione chimica e la struttura. La loro continua emissione di energia significa che evolvono ovvero nascono e muoiono.

Per ulteriori informazioni sul ciclo di conferenze si rinvia a: Ciclo di incontri "Puntanto diritti al cielo".

Mostra "Mimmo Rotella". Visite guidate e laboratori didattici

Mostra "Mimmo Rotella". Visite guidate e laboratori didattici

L"€™Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, nell'€™ambito del grande evento UNIVERSI DIVERSI, promuove la mostra "€œMIMMO ROTELLA. Opere scelte 1958 "€“ 1996"€ (curata da Vittorio Sgarbi e Carlo Silvestrin) e organizza visite guidate e laboratori didattici per le scuole di ogni ordine e grado e per le famiglie.
Attraverso una settantina di opere di uno dei più grandi artisti del Novecento italiano, i visitatori avranno modo di esplorare l"€™insolito e coloratissimo mondo di Mimmo Rotella.
Un universo costellato da manifesti strappati dai muri di strada, per mano dell'€™artista in persona (i famosi décollages) che vengono poi re-incollati sulla tela, per essere nuovamente lacerati e manipolati, in una continua e vorticosa sovrapposizione di strati su strati!
Con questa operazione artistica, Rotella rievoca quel paesaggio frenetico e pubblicitario proprio delle nostre città  negli anni Cinquanta-Sessanta e che per questo, appare ancora così contemporaneo e familiare ai nostri occhi.
Dopo aver svelato, attraverso la visita guidata, le intuizioni creative di questo genio ribelle, grandi e piccoli saranno invitati a realizzare un proprio manifesto strappato (décollage), sperimentando anche le infinite soluzioni pittoriche che offre la tecnica della sovrapittura propria di questo straordinario artista!

Informazioni e prenotazioni
Settore Attività  Culturali, Ufficio Didattica
Tel. 049 8204553-4541
didattica.cultura@comune.padova.it

Conferenza "Alla ricerca di nuovi sistemi planetari"

Conferenza "Alla ricerca di nuovi sistemi planetari"

Serata speciale in occasione della Festa della Donna, all'interno del programma di conferenze del 2011 del Planetario di Padova.

Daniela BETTONI
Elena CAROLO
Elena MARTELLATO
INAF-Osservatorio Astronomico di Padova

presentano

Le astronome al planetario raccontano....
ALLA RICERCA DI NUOVI SISTEMI PLANETARI


Informazioni
Biglietto unico: Euro 4,00
Prenotazioni: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00; da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
Tel. 049/773677
segreteria@planetariopadova.it

www.planetariopadova.it

Adriano Gamberini.

Adriano Gamberini.

OLTRE... al di là  dello sguardo

Non porta con sé apparecchiature speciali, né riflettori, né lampi, né trasformatori di luci, eppure riesce ad immortalare atmosfere e sguardi con una intensità  degna dei più grandi pittori della storia dell'arte ."Ci vengono in mente i pittori fiamminghi e i senesi del '200 con il loro croma pulito e intenso", dice Dario Fo. Poi il richiamo alla luce di Caravaggio e alla perizia di Delacroix.
Si è inaugurata venerdì 4 febbraio 2011 alle ore 18.00, la personale del fotografo Adriano Gamberini, una ventina di immagini che segnano le principali tappe del percorso del fotografo marchigiano.



Inaugurazione mostra: 4 febbraio 2011, ore 18

Pieghevole
Comunicato Stampa

OLTRE...al di là  dello sguardo"€ è un altro mondo. Altro perchè apparentemente lontano dal nostro e nel contempo così vicino, universale, così come lo sono i valori umani. La mostra è promossa dall'€™Assessorato alla Cultura - Centro Nazionale di Fotografia del Comune di Padova, in collaborazione con Ecstra (Consorzio di Cooperative Culturali e Turistiche di Urbino) e curata da Francesca Bottacin, Carlo Carloni ed Enrico Gusella.
Gamberini coglie con l"€™obiettivo la dignità  dei volti, immortalando atmosfere e sguardi - catturati nella loro quotidianità  -con una tecnica costituita da equilibri geometrici e giochi di colore. Cuba, India, Etiopia, Palestina, Messico sono alcuni dei territori indagati nel suo Diario, dove all'€™esperienza dello spirito d"€™osservazione si fonde la passione antropologica. Gli sguardi intensi e struggenti dei suoi personaggi si leggono e si riflettono negli occhi di Adriano, rivelando il suo profondo amore per il viaggio e per l"€™umanità .

"€œMarco Polo raggiunse la Cina attraversando la costa d"€™Africa che costeggia l"€™Egitto e poi salì e scese montagne e mari senza sbocco... quindi attraversò l"€™India con i suoi fiumi immensi."€ Questo ci assicurano eminenti studiosi. Adriano Gamberini da Pesaro ha percorso più o meno lo stesso cammino, armato di una macchina fotografica con la quale ha scritto il suo "€œMilione"€. Adriano è qualcosa di più di un fotografo: è lo scopritore di immagini stupefacenti. (Dario Fo)

Frammenti di vita e volti capaci di esprimere speranza anche in condizioni materiali estreme. E' la grande dignità  degli oppressi che Gamberini riesce a cogliere nel suo viaggio attraverso i quattro continenti.
Una madre del Ladakh (il piccolo Tibet indiano) sola... tra la folla insieme al suo bambino, quasi una Madonna rinascimentale (E' immacolata. Figlio e madre si guardano con amore tanto struggente da commuovere anche il più rozzo degli uomini"€, Dario Fo) . Una, tra le tante.

"Negli scatti ho voluto mettere in evidenza il dualismo tra il buio di chi vive ai margini della società  e la luce dell'anima come mistero dell'esistenza"€. (Adriano Gamberini)

E' proprio in queste parole sta forse celato il segreto del viaggio e dell'arte di Gamberini. Immagini che suscitano emozioni intense, icone senza tempo che riportano alla luce messaggi di grande profondità  e spiritualità . Assai illuminanti in tempi come questi.

Informazioni
Orario mostra: da Lunedì a Sabato ore 11.00 "€“13.00 e 15.00"€“18.00 / Domenica chiuso
Ingresso libero

Assessorato alla Cultura-Centro Nazionale di Fotografia
Palazzo Zuckermann
Corso Garibaldi 29, 35122 Padova
Tel. 049 8204518
cnf@comune.padova.it
http://cnf.padovanet.it

Mostra "Humanae Vanitates et Pompae". Sfilata di moda

Mostra "Humanae Vanitates et Pompae". Sfilata di moda

In occasione della Festa della Donna, vi sarà , l"€™originale sfilata di moda di Mariangela Magarotto, stilista padovana, e di Meika Wagner, artista statunitense, all'€™interno del contesto espositivo "€œHumanae vanitates et pompae"€, raffinata mostra di Alberta Vita e Meika Wagner, dedicata all'€™arte dell'€™abbigliamento e del gioiello, allestita a Padova, presso la suggestiva sede dell'€™Oratorio di San Rocco in via Santa Lucia.
Le stiliste, per presentare le loro creazioni in passerella, non si avvalgono di esperte mannequins o celebrità , ma di dodici giovani donne di Padova che lavorano e si realizzano in vari settori della cultura e del sociale, in armonia con i dodici manichini presenti.
I gioielli che ornano gli abiti sono ricerche di Alberta Vita, artista della Scuola orafa padovana.
La sfilata di moda, così come la mostra "€œHumanae vanitates et pompae"€, vuole offrire uno spunto di riflessione sulla duplice valenza di significati assolti dall'€™abbigliamento soprattutto nel Trecento, secolo ispiratore di entrambi gli eventi: infatti, l"€™abito da un lato esprimeva la figura pubblica del singolo individuo, connotandolo, sulla scala gerarchica, per importanza politica; dall'€™altro, esso aveva il potere di delinearsi come vera e propria forza economica, capace di trainare gran parte del mercato. Oggi è diventato autentica opera d"€™arte.
Questo evento, arricchito anche da musica jazz e dalla voce di Irene Ermolli, presentato da Novella Papafava dei Carraresi, sarà  ripreso dal prof. Marco Giommoni, noto compositore di musica e regista veneziano.

Seguirà  un piccolo drink.

Comunicato Stampa

Informazioni
La mostra rimarrà  aperta fino al 20 marzo 2011
Orario: 9.30 "€“ 12.30 / 15.30 "€“ 19.00
lunedì non festivi chiuso

Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre
tel. 049 8204539 - 4547
e-mail: infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it




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