PIERO BROMBIN

PIERO BROMBIN

Il mito, l'inganno, il gioco

L"€™opera di Piero Brombin, scenografo, artista e designer padovano, viene documentata attraverso un complesso percorso espositivo, lungo il quale il visitatore potrà  ripercorrere le tappe fondamentali del suo percorso formativo e creativo. Ricerche e progetti svolti nel campo delle arti visive, assieme a prototipi, opere pittoriche, fotomontaggi, offrono un"€™ampia documentazione della sua attività  a partire dagli anni cinquanta fino al 2010.
Assieme alle opere di Brombin trovano spazio opere che illustrano l"€™attività  dei suoi compagni di viaggio, da Gaetano Pesce a Tobia Scarpa, a Ettore Sottsass, Bruno Zevi e molti altri.



Comunicato Stampa
Pieghevole

Il Mito, l"€™inganno, il gioco - 50 Years On The Road Of Art "€“ allude al "€œlabirinto"€ di idee, di opere grafiche, pittoriche, progettuali, performative, letterarie, poetiche"€ (E.L. Francalanci) della produzione artistica di Piero Brombin: un titolo che configura un soggetto che vuole mimare i buoni propositi dell'€™architettura allineata, seminando il virus dell'€™ironia, dell'€™inganno, marcando le differenze e i confini tra questa e l"€™arte a favore dell'€™utopia e il gioco dichiarando: l"€™arte è una.
La mostra evento di Piero Brombin occuperà  gli spazi dell'€™Agorà  del Centro Culturale Altinate/San Gaetano di Padova tenendo aperto dal 13 al 18 dicembre il cantiere di allestimento per dare modo a tutti, in particolare agli studenti di Architettura-Arte-Design di vedere dal vero le fasi costruttive di un evento solitamente solo teorizzate.
Una mostra in progress, come ama dire il protagonista Brombin, uno spazio di architettura, utopia e arte che testimonia i cinquant"€™anni "€œsulla strada dell'€™arte"€.

"€œIn progress "€“ spiega Brombin "€“ significa che sull"€™impianto definito continuamente vengono realizzati interventi, variazioni. Ma la cosa più importante "€“ sottolinea "€“ è che la mostra prevede uno spazio per ospitare opere e proposte di giovani artisti."€
"€œL"€™angolo del progettista"€ è il nome dell'€™area destinata a ospitare lavori e idee delle nuove generazioni. Il primo di questi è il giovane architetto Valentino D"€™Osualdo che presenta i progetti e un prototipo di due nuove sedie: la sedia "€œnOdO"€ e la sedia "€œGabriele"€.
Altre opere di giovani artisti e studenti troveranno posto all'€™interno della mostra che vede in questi giorni numerose visite di scolaresche alle quali lo stesso Brombin illustra i suoi lavori e il suo percorso artistico con la capacità  di parlare alle giovani generazioni che gli deriva dai molti anni di insegnamento all'€™Istituto Selvatico di Padova.

La mostra è organizzata dal Comune di Padova, Assessorato alla Cultura con il patrocinio di Regione Veneto, Comune di Torreglia, Parco Colli Euganei, Università  degli Studi di Pd, Università  IUAV di Ve, Ordine degli Architetti e Ordine degli Ingegneri di Pd e con il sostegno di AZ Investimenti e Metalmontaggi.

Allestimento e incontri
La mostra si inaugurerà  il 18 dicembre, ma, per un"€™esposizione che concepisce il "€œfare artistico"€ e non solo l"€™opera "€œfinita"€ sarà  aperta al pubblico anche la fase dell'€™allestimento che inizia il 13 dicembre.

15 dicembre 2010, ore 18 - Concerto dei Calicanto di musica popolare con omaggio a Carlo Scarpa.
18 dicembre 2010, ore 18 - Inaugurazione e apertura al pubblico de Il mito, l"€™inganno, il gioco
14 gennaio 2011, ore 18 - Conferenza di Gaetano Pesce, designer. ore 18,00 Auditorium Centro Culturale San Gaetano.
18 gennaio 2011 - Incontro con Michele De Lucchi, architetto designer, Franco Raggi, architetto designer, Alessandro Mendini, architetto. ore 18,00 Auditorium Centro Culturale San Gaetano
29 gennaio 2011 - Convegno "€œNon chiamiamolo più design"€, all'€™interno presentazione del concorso "€œColtivare l"€™architettura"€.
ore 18,00 Auditorium Centro Culturale San Gaetano.

La mostra è inserita nell'ampio contenitore culturale autunnale Ram e dintorni. Arte industria.

Informazioni e biglietti
Ingresso gratuito
La mostra rimarrà  aperta fino al 30gennaio 2011
Orario mostra: 10.00 - 19.00
Chiusura: lunedì non festivi, Natale, Santo Stefano, Capodanno

Tessera RAM (dà  diritto all'ingresso a tutte le mostre del progetto RAM + ArteFiera):"‚€ 5,00 interi; "‚€ 3,00 ridotti (gruppi, studenti, over 65, possessori di PadovaCard, Padova Carrarese Eventi)

Informazioni
Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre- tel 049 8204544 -4547-4501
infocultura@comune.padova.it - serviziomostre@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it
http://www.rampadova.it/

"Follia del colore buono. Omaggio a Gino Rossi"

"Follia del colore buono. Omaggio a Gino Rossi"

Arti Inferiori VIII Edizione 2010-2011

Spettacolo inserito nella stagione teatrale 2010-2011 di "Arti Inferiori".

Giancarlo Previati
Carla Stella
presentano

FOLLIA DEL COLORE BUONO
Omaggio a Gino Rossi

Reading teatrale e musicale ideato da Carlo Della Barbera
con: Giancarlo Previati, Carla Stella, Gigi Mardegan, Larissa Demidova
Testi e adattamento teatrale a cura di Carlo Della Barbera e Giuseppe Emiliani
Luci, fonica e service Vladmiro Salmaso
Montaggio e video Riccardo De Cal
Regia di Giuseppe Emiliani

Si tratta di un percorso letto, interpretato, cantato e immaginificato, liberamente ispirato alla vita del grande artista e pittore Gino Rossi (Venezia 1884 "€“ Treviso 1947). Dopo decisivi viaggi a Parigi e in Bretagna, quasi da autodidatta, si afferma nella mostra veneziana di Ca' Pesaro nel 1910. Amico fraterno di Arturo Martini, danno vita insieme a Moggioli , a Garbari, Scopinich, Semeghini e Malossi alla cosidetta "€œScuola di Burano"€.
Fu uno dei più importanti innovatori italiani del "€˜900 rispetto all'€™arte figurata, con chiari influssi all'€™arte figurativa francese, al simbolismo e all'€™esperienze dei nabis. Dopo la grande guerra e un periodo di prigionia in Germania, la sua produzione si avvicina al cubismo e si dedica al problema della costruzione della forma, a cui prova a trovare soluzione anche l'€™amico scultore Martini.
Dal 1926 è ricoverato in manicomio a Treviso e la sua produzione si interrompe. Morirà  tra gli stenti, la solitudine e l'oblio vent'€™anni più tardi.
E'€™ l'€™occasione per parlare, leggendo, interpretando, cantando e mirando, della malattia mentale e di alcuni protagonisti dell'€™oggi, lontano dallo stigma e dal pregiudizio, vicino alla persona e al suo vivere. Il finale è affidato infatti al personaggio di Gino Rossi che narra di poesie e racconti di chi vive il disagio e la malattia mentale nella realtà  contemporanea. E' la ragione a raccontare la storia e il senso logico degli avvenimenti, è l'anima a provocare il sentimento e la poesia dell'€™esistere, è il canto e l'€™immagine a muovere le relazioni tra ragione e anima, in un dialogo che coinvolge tra gli altri Giovanni Comisso, Alda Merini, Luigi Pirandello.


Informazioni e biglietti
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
(Gli abbonamenti saranno in vendita presso l'MPX-Multisala Pio X tutti i giorni, dalle ore 18 alle ore 20)
Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
041 5074711

MPX Multisala Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it

Per ulteriori informazioni sulla stagione si rinvia a: "Arti Inferiori Stagione Teatrale 2010-2011"

Ram e dintorni. Wislawa Szymborska: Tutaj (Qui)

Ram e dintorni. Wislawa Szymborska: Tutaj (Qui)

Concerto e letture dedicati alla poetessa polacca Wislawa Szymborska, premio Nobel per la letteratura nel 1996.

CONCERTO
Il concerto ha per titolo Tutaj, che in polacco significa Qui, e che è pure il titolo dell'€™ultima raccolta di poesie della poetessa di Cracovia, pubblicata nel 2009.
Interensemble Trio: Alessandro Fagiuoli, violino, Luca Paccagnella, violoncello e Alessia Toffanin, pianoforte.
Musiche di: Arvo Pärt, Ryuichi Sakamoto, Witold Lutosawski, Fryderyk Chopin, Michele Biasutti, Bernardino Beggio, Roberta Silvestrini, Carlo Alessandro Landini e Philip Glass.
Introdurrà  l"€™evento il direttore dell'€™Istituto Polacco di Roma, il poeta e scrittore Jaroslaw Mikolajewski.

LETTURE
I testi, che verranno letti e interpretati in italiano dalla voce di Natalina Bortolami, sono tratti dal volume "€œLa gioia di scrivere"€ apparso recentemente per Adelphi nella traduzione di Pietro Marchesani. Saranno anche fatte ascoltare alcune registrazioni nelle quali la stessa Szymborska legge i propri versi in polacco.
La lettura dei testi originali sarà  contrappuntata da alcuni monologhi creati da Maurizia Rossella, che è anche l"€™ideatrice dell'€™evento insieme a Bernardino Beggio, che ha scelto le musiche.

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale: "RAM E DINTORNI. La Musica Il gesto La Parola"

Per approfondimenti sulla programmazione autunnale: RAM Padova 2010

Vedi anche: RAM e dintorni. Computer Art Festival 2010

Informazioni e biglietti
Ingresso libero

Informazioni
Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre- tel 049 8204529-4547-4501
infocultura@comune.padova.it - serviziomostre@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it
http://www.rampadova.it/

Ram e dintorni. Omaggio ad Alda Merini

Ram e dintorni. Omaggio ad Alda Merini

Letture dalle opere poetiche di Alda Merini, musiche al pianoforte e cello, balletto moderno (a cura del Club degli scrittori Aponensi).
Nel panorama della poesia contemporanea Alda Merini ricopre un ruolo speciale sia per l"€™originalità  poetica che per i risultati sublimi raggiunti. La poetessa ha sofferto nello scorrere della vita, ormai conclusa, prove dolorose, gioie intense, rapimenti quasi ultraterreni, cadute ferine. Ha sempre saputo tradurre nelle parole della sua poesia una visione intensa e drammatica del destino umano. La vita quotidiana ne risulta così travolta e trasfigurata. Il suo linguaggio così comune ha impennate che richiamano la grande poesia classica latina e nella attualità  moderna ha invenzioni nuovissime che hanno radici fin nella Bibbia. Alda Merini una poetessa eccentrica, antica e nuova, imbevuta di umori moderni, di echi quasi epici.
L"€™evento culturale creato unisce a questa poesia il fascino della musica di F. Chopin e il balletto dagli stilemi più moderni. Si giunge così ad uno spettacolo dal fascino intenso e misterioso.

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale: "RAM E DINTORNI. La Musica Il gesto La Parola"

Per approfondimenti sulla programmazione autunnale: RAM Padova 2010

Informazioni e biglietti
Ingresso libero

Informazioni
Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre- tel 049 8204529-4547-4501
infocultura@comune.padova.it - serviziomostre@comune.padova.it
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Ram e dintorni. Incontri di Letteratura e Poesia: "Poesia metropolitana"

Ram e dintorni. Incontri di Letteratura e Poesia: "Poesia metropolitana"

Un viaggio poetico sulla trasformazione delle città , del paesaggio industriale, delle periferie, del mondo della modernità  e del progresso e sulle crisi legate ai bruschi cambiamenti che le metropoli inducono nelle persone.
La poesia del '900, in particolare i poeti della cosiddetta Linea lombarda e, in America, i poeti della Beat generation, si è molto interrogata intorno alla metropoli e al vivere nella città  metropolitana.
Si è quindi pensato ad un percorso che inizia con il senso di disorientamento, solitudine, lavoro, alienazione nella Milano contemporanea del poemetto in versi La ragazza Carla di Elio Pagliarani, prosegue con i "€œdeliri"€ di Allen Ginsberg nella straniera New York, con le "€œrabbiose invettive"€ di Jack Hirschman, con le denunce per le tragiche esperienze al petrolchimico di Porto Marghera del poeta operaio Ferruccio Brugnaro, con la ribellione per le morti da diossina di Antonella Barina, passando per la Aversa di Antonio Porta, per la Genova di Giorgio Caproni, per la Firenze di Mario Luzi, la "€œcittà  livida nelle sue pietre"€, per la Firenze dei ponti sull"€™Arno di Silvio Ramat, per la Padova di Francisco Manzanares, per la provincia di Ezra Pound e per le periferie violente di Alessandro Cabianca.
A quest"€™ultimo si deve anche la cura dell'€™evento insieme al Gruppo90-ArtePoesia e in collaborazione con l"€™Ensemble musicale dell'€™Associazione culturale Pier Paolo Pasolini di Padova.

Voci recitanti: Stefano Fortin, Carlo Mastropasqua, Luca Lendaro, Sara Corsini.
Musicisti: Josef Pjetri, pianoforte; Giulio Pitteri, flauto; Francesco Centin, clarinetto.
A cura di Alessandro Cabianca

L'iniziativa è inserita nel programma culturale autunnale: "RAM E DINTORNI. La Musica Il gesto La Parola"

Per approfondimenti sulla programmazione autunnale: RAM Padova 2010

Informazioni e biglietti
Ingresso libero

Informazioni
Settore Attività  Culturali "€“ Servizio Mostre- tel 049 8204529-4547-4501
infocultura@comune.padova.it - serviziomostre@comune.padova.it
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http://www.rampadova.it/

"L'Italia s'è desta (catalogo No-strano)"

"L'Italia s'è desta (catalogo No-strano)"

Arti Inferiori VIII Edizione 2010-2011

Spettacolo di apertura della stagione teatrale 2010-2011 di "Arti Inferiori".

IL TEATRO DELLE DONNE
Centro Nazionale di Drammaturgia


presenta

L'ITALIA S'E' DESTA
(catalogo No-strano)


Per il 150° anniversario dell'€™Unità  d'Italia
Attenzione: i fatti raccontati in questo spettacolo sono tutti reali e tratti dalla cronaca.
Ogni riferimento a fatti e persone è puramente voluto.
VIETATO AI MINORI DI SPIRITO CRITICO

di Stefano Massini
con Daniele Bonaiuti, Luisa Cattaneo, Ciro Masella
regia Ciro Masella

Immigrati cinesi stipati nelle fogne di Milano. Missili impazziti che bombardano cocuzzoli montuosi. Bunker anti-invasione nelle ville del Nord Est. Mattatoi ipertecnologici nell'€™Emilia dei prosciutti. Un supereroe con tanto di mantello che volteggia per una Gotham City partenopea... Autenticamente tratto dalle pagine di cronaca degli italici giornali, questo catalogo nostrano investiga impietosamente la geografia del Belpaese d'€™oggigiorno mentre si accinge a celebrare il 150° dell'€™Unità . Una stranissima, irriverente discesa agli inferi della famigerata penisola, dove l'intero stivale viene impietosamente passato ai raggi X. Quindici frammenti impazziti con titoli emblematici: Italia Numbers, Italia Tourism, Italia Comics, Italia Family, Italia Cash and Carry, Italia Panic, etc... Un caravanserraglio di vicende umane. Massini scrive per il teatro il suo Moleskine di spigolature civili. Il quadro d"€™insieme non sarà  forse celebrativo, ma le fonti sono vere. Il pozzo è autentico. E non è detto che lo specchio debba per forza restituirci belli...

Informazioni e biglietti
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
(Gli abbonamenti saranno in vendita presso l'MPX-Multisala Pio X tutti i giorni, dalle ore 18 alle ore 20)
Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
041 5074711

MPX Multisala Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it

Per ulteriori informazioni sulla stagione si rinvia a: "Arti Inferiori Stagione Teatrale 2010-2011"

Stefania Giorgi

Stefania Giorgi

Vietnam: dal Fiume Rosso al Mekong

La mostra è una sorta di omaggio al Vietnam e ad Hanoi di cui si celebrano i mille anni di storia. Una trentina di fotografie di medio formato, a colori, illustrano la grazia e la sensibilità  di un paese che nell'€™immaginario collettivo è ancora sinonimo di guerra. Oggi il Vietnam è un paese rivolto al futuro, ma con profonde tracce del suo passato millenario, ricco di cultura, tra ricordi coloniali e una natura forte e caparbia che colpisce il cuore.
Il progetto fotografico di Stefania Giorgi presenta diversi momenti di vita quotidiana della popolazione vietnamita, ritraendola singolarmente soprattutto nell'€™ambito delle sue umili condizioni lavorative.
Il Vietnam nuovo e diverso si apre sulla scena contemporanea, per un quadro dalle molte sfumature, che Stefania Giorgi oggi ci consente di conoscere e di apprezzare.



Inaugurazione mostra: 4 dicembre 2010, ore 18
Invito

Ciò che emerge dalle opere esposte è il contrasto di questo Paese, "€spaccato in due tra il passato e l"€™irruzione di una profonda necessità  di futuro"€, e questa spaccatura è visibile nelle strade delle città , dove sfrecciano scooter accanto a tempietti votivi, o dove i grattacieli svettano timidamente a fianco di modeste abitazioni segnate dal tempo.
Tra le fotografie in mostra, ritroviamo così "€Hanoi, tempio della letteratura"€ dove una felice coppia di sposi si abbraccia tra le colonne di uno dei migliori esempi dell'architettura tradizionale vietnamita. Particolarmente intenso il ritratto "€Delta Mekong, Hoa"€ che rappresenta una mondina ottantenne di etnia cinese, oppure "€Cham Islands. Doung, pescatore"€ dove risulta evidente l"€™espressione serena del soggetto e il contrasto tra l"€™azzurro acceso della porta d"€™ingresso e le finestre dell'€™abitazione con le pareti grigio spente.

Stefania Giorgi è nata a Cesena nel 1971, in una famiglia di fotografi. Si è formata all'€™Università  degli Studi di Bologna nel corso di laurea DAMS, studiando anche tecniche del restauro.
Nel 1994 diventa fotografa di scena, di video clip e spot pubblicitari. Qualche anno dopo, nel 1999, si avvicina al mondo dell'€™ Interiors design per acquisire nuove tecniche di ripresa fotografica e dell'€™utilizzo della luce.
Collabora con riviste di Interiors design e di viaggio nazionali ed internazionali. Numerosi suoi servizi sono stati pubblicati su Marie Claire Maison, Elle Decor Italia, Elle Decor Russia, V&S, D di Repubblica, Elle Decoration Uk, Ellle Decor Germania, Casa da Abitare, Gioia, Gioia Casa, Grazia, Style Magazine, Ville e Giardini, Ventiquattro magazine de Il Sole 24 Ore, Marie Claire Travel, Casa Amica.
Ha esposto in mostre collettive ( Breil / Marie Claire Maison, Spazio Pontaccio, Milano, 2004 ) e personali ( "€œDisuso quotidiano"€, Galleria Annotazioni d"€™Arte, Milano, 2009 ).
Vive e lavora a Milano.

La mostra è inserita nel grande contenitore culturale e artistico autunnale "RAM e dintorni.

Scopri tutti gli eventi di RAM Padova 2010

Informazioni
Orario mostra: da Lunedì a Sabato ore 11 "€“13 e 15"€“19 / Domenica 15 "€“19;
chiuso: 25/26 dicembre 2010 e 1°gennaio 2011
Ingresso libero

Settore Attività  Culturali-Centro Nazionale di Fotografia
Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 29, 35122 Padova
Tel. 049 8204518/8204530; fax 049 8204532
cnf@comune.padova.it - http://cnf.padovanet.it

La danza dei colori. Creatività  tra colore, movimento e musica

La danza dei colori. Creatività  tra colore, movimento e musica

Laboratorio di pittura ed espressione corporea
rivolto ai ragazzi dai 15 anni in su e agli adulti

tenuto da:
NIETTA D"€™ATENA pittrice e scultrice
e LAURA PULIN coreografa

Nietta d"€™Atena, pittrice e scultrice, e Laura Pulin, coreografa, sperimentano i tre colori primari nell'€™ambito delle loro specifiche discipline.
Il rosso, colore del fuoco e della forza, verrà  esaltato da una musica dai toni intensi e accompagnato da movimenti coreografici ricchi di passione.
Il blu, profondo e intenso come l"€™infinito e come gli abissi marini, accompagnato da una musica ancestrale che suggerisce movimenti di danza morbidi e sensuali.
Il giallo, colore del sole e della luce, con la sua impalpabile bellezza crea intense suggestioni che evocano meravigliose fioriture di primavera. La musica e la danza esaltano la vitalità  di questo colore suggerendo emozioni legate alla gioia.
Al termine del corso tutti i partecipanti creeranno un grande dipinto usando la forza dei colori primari.

L"€™iniziativa si inserisce all'€™interno della mostra MALEK PANSERA. Percorsi e scoperte Dal Manuale al Concettuale
.
Informazioni
Costo del seminario: euro 10 al giorno.
Prenotazione obbligatoria al Servizio Mostre del Settore Attività  Culturali
tel. 049 8204528
tedeschif@comune.padova.it

Gli artisti si raccontano. Incontro con Stefano Marchetti

Gli artisti si raccontano. Incontro con Stefano Marchetti

Appuntamento inserito negli Incontri d'Arte di RAM. Padova 2010.

INCONTRI D'ARTE
Gli artisti si raccontano


Incontro con Stefano Marchetti
modera: Graziella Folchini Grassetto

Nato a Padova nel 1970, Stefano Marchetti si è diplomato nel 1989 in Arte dei Metalli e dell'€™Oreficeria all'€™Istituto statale d"€™arte "€œPietro Selvatico"€ di Padova, e nel 1994 in Scultura all'€™Accademia di Belle Arti di Venezia. I suoi lavori sono conservati in numerose collezioni pubbliche tra le quali il Musée des Arts Décoratifs presso il Palais Royal del Louvre a Parigi, il Museo degli Argenti di Palazzo Pitti a Firenze ed il Museum of Art & Design a New York. Anche Marchetti fa parte della prestigiosa "Scuola orafa di Padova" .

Evento inserito nel grande contenitore culturale e artistico autunnale "RAM. Nel segno della creatività ".

Per approfondimenti sulla programmazione autunnale: RAM Padova 2010

Gli artisti si raccontano. Incontro con Annamaria Zanella

Gli artisti si raccontano. Incontro con Annamaria Zanella

Appuntamento inserito negli Incontri d'Arte di RAM. Padova 2010.

INCONTRI D'ARTE
Gli artisti si raccontano


Incontro con Annamaria Zanella
modera: Mirella Cisotto Nalon

I lavori di Annamaria Zanella (nata nel 1966 a Sant'Angelo di Piove / PD) appartengono alle espressioni più significative ed innovative nel panorama del gioiello d'arte contemporaneo. L'artista si presenta quale protagonista di spicco della cosiddetta "Scuola orafa di Padova" della sua generazione.

Evento inserito nel grande contenitore culturale e artistico autunnale "RAM. Nel segno della creatività ".

Per approfondimenti sulla programmazione autunnale: RAM Padova 2010

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