Teatrando per il Quartiere 2021

Teatrando per il Quartiere 2021

Teatro - Musica - Arte

L'Associazione Artistica Benvenuto Cellini organizza la Rassegna di Teatro-Musica-Arte Teatrando per il Quartiere.
Gli eventi si terranno dal 17 ottobre al 28 novembre 2021 presso la Sala Teatro Don Leonati di Ponte di Brenta.

In programma 6 spettacoli di vario genere, un concerto presentato dall'Associazione Cantare Suonando e nelle sale adiacenti al teatro, un'esposizione permanente di opere pittoriche di artisti che dipingono con la bocca o col piede.

Inizio eventi: ore 16.15

Programma

17 ottobre 2021
Teatro Fuori Rotta
La strana coppia di Neil Simon
Regia: Gioele Peccenini
Felix e Oscar, con un divorzio alle spalle, decidono di andare a vivere insieme.
La quotidianità darà vita a continui battibecchi e colpi di scena.

24 ottobre 2021
Compagnia Benvenuto Cellini
L'Avvocato veneziano di Carlo Goldoni
Regia Beppe De Meo
In contrasto con la tradizione teatrale che rappresentava gli uomini di legge come cavillosi e intriganti, Goldoni porta in scena il carattere positivo di un avvocato veneziano che non esita a sacrificare la passione e i sentimenti per difendere l'onore della sua categoria.

31 ottobre 2021
I Fantaghirò
Senza Niente
Spettacolo di mimo e clown
Di e con Massimo Farina
L'idea di questo spettacolo nasce dall'esperienza visuta durante il lockdown.
Con leggerezza e delicatezza, l'autore-attore mostra la quotidianità della vita in cui ognuno può rivedersi: la routine contraddistingue le giornate, la rassicurazione dell'assenza di stimoli, una vita vissuta e ormai sconosciuta.
Finchè non accade l'impensabile....

7 novembre 2021
Padova Teatro
L'Araba Fenice di D. Churchill e P. Yeldham
Regia di Paola Spolaore
Brillante commedia londinese che si sviluppa come un giallo poliziesco con immancabili colpi di scena.

14 novembre 2021
Lo Scrigno
7 Minuti di Stefano Massini
Regia di Amer Sinno
Cosa sono 7 minuti di pausa in meno?
Da questa domanda si dipana una vicenda che ha per protagonisti una multinazionale e le dipendenti di una vecchia e gloriosa azienza tessile.

21 novembre 2021
Briciole d'arte
Serata Omicidio di Giuseppe Sorgi
Regia di Antonio Dal Ben
Un appartamento nel pieno di un trasloco, cinque donne sull'orlo di una crisi di nervi e un omicidio annunciato su Internet: ecco gli ingredienti di Serata omicidio, una storia che intreccia gag e mistero.

28 novembre 2021
Concerto-Evento
Associazione Cantare Suonando (Trento)
Musica per vivere
L'associazione nasce nel1997 con l'intento di insegnare la notazione musicale e l'uso della tastiera a persone con disabilità psicofisica.
La musica eseguita spazia dalla leggera alla classica, dalla popolare a composizioni originali.
Nel corso degli anni il gruppo si è esibito in gran parte del territorio nazionale ed estero e presso il Parlamento Europeo di Strasburgo.

Dal 17 ottobre al 28 novembre
Mostra di opere pittoriche di artisti che dipingono con la bocca o col piede

Informazioni
Biglietto unico € 7,00, ingresso gratuito per bambini fino a 12 anni accompagnati dai genitori e per accompagnatori di disabili
E' consigliata la prenotazione al numero 3485555040 tramite SMS o Whattsapp indicando: numero dei biglietti e nome/cognome di riferimento.
La prenotazione è valida fino a 20 minuti prima dell'inizio dello spettacolo.

ATTENZIONE - Per l'accesso alla sala è richiesta l'esibizione di green pass, con l'obbligo di indossare la mascherina durante lo spettacolo.
Per evitare assembramenti si consiglia di arrivare a teatro con anticipo di almeno mezz'ora dall'inizio dello spettacolo.

www.benvenutocellini.it
 

Padova Gotica 2021

Padova Gotica 2021

Tra pietre e acqua

Proseguono fino al 31 ottobre i Tour nella Padova Gotica dell’800.
Progetto dell’Associazione Amissi del Piovego in partenariato con il team di Padova Gotica ed il contributo di molte altre realtà associative e lavoratori della cultura e dello spettacolo e del Comune di Padova nell’ambito del progetto “Padova riparte con la Cultura”.

Padova Gotica dell'800 è una Rassegna che comprende sono tour storico-letterari alla scoperta della Padova dell’Ottocento con una chiave “oscura”, quella del romanzo gotico-thriller “La Giostra dei fiori spezzati. Il caso dell’angelo sterminatore” di Matteo Strukul (2014) edizioni Mondadori.

Le passeggiate condotte da una guida turistica abilitata sono infatti impreziosite da un reading itinerante e teatralizzato di brani storici e letterari a cura di un attore/attrice, a partire proprio dal romanzo di Strukul. Nel corso del tempo sono stati creati sempre nuovi itinerari ed inserite anche nuove suggestioni letterarie cercando però sempre di mantenere il filo conduttore coerente con l’idea iniziale.

Padova Gotica ha ispirato l’ideazione e la nascita dell’ 800 Padova festival, festival letterario, e non solo, dedicato all’Ottocento con una particolare attenzione anche all’Ottocento padovano, contribuendo così al fermento e all’entusiasmo attorno a questo periodo storico.

L'argomento dell'edizione 2021 è "Tra pietre e acqua". Il programma di tour e visite guidate sarà caratterizzato da una particolare attenzione per i canali e le mura cittadini, delle quali si è iniziata un’importante opera di restauro. Ma non solo. In programma una visita speciale a Palazzo Nalin, ottocentesco palazzo storico nel cuore della città, la partecipazione di gruppi di figuranti e cultori della moda ottocentesca e delle condizioni di vita del tempo.

Informazioni
Programma eventi e prenotazionI: QUI

Per tutti gli eventi è richiesto un contributo di 5€, tranne che per l’evento del 30 ottobre con concerto al Teatro La Specola per il quale si richiedono 7€.
Gli eventi del 16 e 17 ottobre prevedono un aperitivo conclusivo facoltativo al costo di 5€.
In tutti gli appuntamenti sarà presente un rappresentante dell’associazione “Amissi del Piovego” per condividere con i partecipanti approfondimenti, dettagli e curiosità sul tema delle acque di Padova.

Per info e prenotazioni: padovagotica@gmail.com o telefonare al 3337240623 (Stefania)

Presentazione del libro "Il sorriso di Antonello" di Diego Antonio Collovini

Presentazione del libro "Il sorriso di Antonello" di Diego Antonio Collovini

 
Giovedì 21 ottobre 2021, ore 17:45 in Sala del Romanino ai Musei Civici agli Eremitani, piazza Eremitani 8 - Padova - si svolgerà la presentazione del libro Il sorriso di Antonello di Diego Antonio Collovini (Campanotto Editore, 2021).
 
Intervengono Elisabetta Gastaldi, conservatore del Museo d'Arte, e Ottavio Pinarello, artista. Sarà presente l’Autore.
 
Nel romanzo storico “Il sorriso di Antonello” Diego A. Collovini analizza in particolar modo le problematiche che in passato gli artisti erano costretti ad affrontare nella rappresentazione di tematiche religiose. Infatti, tra il ‘500 e il ‘600 (periodo Riforma/Controriforma), era necessario rispettare una serie di regole nella composizione dell’opera, altrimenti si rischiava di essere accusati di eresia dalla Santa Inquisizione. Oggi gli artisti sono liberi di esprimere il loro pensiero e il loro modo di “rappresentare” le cose, ma in passato non è sempre stato così... Attraverso il racconto del protagonista, l’ignoto artista Anzolo da Portogruaro, si viene trascinati in un viaggio coinvolgente tra arte, religione, leggi dell’uomo e della Chiesa, etica, morale e libero pensiero. Un percorso in cui il lettore può condividere dubbi e certezze con il protagonista e con i diversi personaggi, storici o di fantasia, che si incontrano lungo l’arco della narrazione.
 
Il titolo del libro poi è emblematico: il sorriso sornione del Marinaio ignoto di Antonello da Messina rappresenta infatti l’ironia con cui si possono giudicare le situazioni narrate (spesso al limite del paradosso) in un periodo storico estremamente complesso e adombrato da grandi conflitti religiosi e non solo…
 
Diego Antonio Collovini nato nel 1953, laureato in filosofia all'università di Padova, si interessa e scrive di arte. Ha pubblicato diverse monografie di artisti contemporanei, scritti di sociologia dell'arte e di estetica, nonché di restauro dell'arte contemporanea.
Ha organizzato più di 250 mostre d'arte presso gallerie pubbliche e private in Italia e all'estero. È stato direttore della Galleria d'Arte Contemporanea Ai Molini di Portogruaro e direttore del Museo della stessa città. Ha insegnato all'Accademia di Belle Arti di Venezia e attualmente è docente di Storia dell'arte moderna all'Accademia di Belle Arti G.B. Tiepolo di Udine.
Collabora con diverse riviste d'arte, tra cui “Flash Art” e “Titolo”; è redattore capo della rivista “Arte Contemporanea news”.
 
Ricordiamo che per l'ingresso a eventi, spettacoli, mostre, musei e biblioteche bisogna esibire il "green pass".  Maggiori informazioni qui: dgc.gov.it
 
Per informazioni:
Museo d'Arte Medioevale e Moderna
museo.arte@comune.padova.it | tel. 049 8204581

Trekking Urbano 2021

Trekking Urbano 2021

Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi

Il Comune di Padova aderisce alla XVIII Giornata nazionale del Trekking Urbano, itinerari all’interno delle mura cittadine italiane, in programma domenica 31 ottobre 2021.
Tema di questa edizione è “Una sana follia. Alla scoperta del territorio attraverso i suoi bizzarri personaggi”, edizione che conferma la natura della manifestazione, all'insegna di percorsi di turismo lento, lontano dai circuiti più conosciuti.
Un turismo sostenibile e “vagabonding”, più libero e ricco di sorprese che privilegia gli angoli più nascosti e meno noti delle città d’arte italiane.

A Padova il percorso ci avvinerà alle menti sublimi che hanno reso famosa la nostra città.
Segni di straordinaria presenza in città: vie, case, palazzi, chiese, monumenti che testimoniano il genio di personaggi nati o soggiornati a Padova, dove hanno espresso, a volte contravvenendo l’ordine, tutta la loro facoltà creativa o il loro potere sociale.
Un itinerario ad anello, nel cuore del centro storico, che accompagna nel ricordo di alcune tra le anime più curiose e bizzarre dei secoli padovani. Dal teatro alla scienza, dalla musica alla fede, dalla storia alla letteratura: il percorso si snoda in un carosello di racconti e curiosità che, con riferimento alla vita di uomini più o meno noti, svela come si è fatta grande la città nella storia. Punto di partenza e di ritorno è piazzale Mazzini, dal quale, attraverso strade meno frequentate e passaggi significativi, si arriva a toccare Piazza Accademia Delia, con la sua Torlonga maestosa, e la Chiesa di S. Daniele, i punti più a sud dell’intero itinerario.

PERCORSO
Tempo di percorrenza: 3h 15’ circa
Lunghezza: 7 km
Difficoltà: bassa
Percorso: Piazzale Mazzini (punto di partenza e di arrivo), Antonio Manzoni, il Pellegrino (Chiesa Beato Pellegrino, via Beato Pellegrino), Bartolomeo Cristofori (via), Angelo Beolco detto Il Ruzante (piazza Capitaniato statua), Francesco Petrarca (casa canonica via dietro Duomo), Ippolito Nievo (Palazzo via Barbarigo), Galileo Galilei (Specola, piazzetta Delia), Andrea Palladio (casa natale via Rogati 8), San Daniele (Chiesa), Tito Livio (teatro Ruzante e liceo), Lovato Lovati (piazza Antenore), Enrico degli Scrovegni (Arena)

Orari di partenza dei gruppi: 9.00 – 9.30 – 14.00 - 14.30

Informazioni
ATTENZIONE - Visita gratuita con prenotazione obbligatoria entro le ore 14.00 del 29 ottobre 2021.
Scarica il modulo di prenotazione che dovrà essere inviato
all'indirizzo email ufficioturismo@comune.padova.it.
Comunicare eventuali modifiche o disdette di prenotazione al n. 049 5207415, entro il 28 ottobre 2021.

INDICAZIONI PER LA SICUREZZA In applicazione delle misure di prevenzione e contenimento dell’emergenza sanitaria, è obbligatoria la prenotazione.
I nominativi dei partecipanti verranno conservati dal Comune di Padova per un periodo di 14 giorni.
Durante le passeggiate valgono le norme nazionali e regionali contro il Covid-19, tra le quali: è vietata la partecipazione a persone con temperatura corporea oltre 37,5 gradi ed è obbligatorio mantenere la distanza interpersonale di almeno 1 m.
Ciascun partecipante dovrà avere con sé una soluzione alcolica disinfettante e idonea mascherina.
Scarica l'Autodichiarazione

Ufficio IAT Comune di Padova
ufficioturismo@comune.padova.it
doardos@comune.padova.it
Tel. 049 5207415 - 049 8505604

Incanto Silenzi. La natura del Veneto

Incanto Silenzi. La natura del Veneto

Mostra fotografica

Inaugurazione: 28 ottobre, ore 18
Invito

Dal 29 ottobre al 28 novembre 2021 Palazzo Zuckermann ospita la mostra Incanto, silenzi - La natura del Veneto, collettiva della Sezione veneta dell’Associazione Fotografi Naturalisti Italiani (AFNI).
In un breve viaggio dalle coste dell’Adriatico alle vette delle Dolomiti si attraversano ambienti che nel resto d’Europa, per essere visitati, richiederebbero un itinerario di molti giorni, muovendosi dalle coste del Mediterraneo fino alla tundra scandinava.
L’osservatore attento può solo sorprendersi nello scoprire in Veneto la coesistenza di specie mediterranee con specie nordiche, scese fin qui durante le glaciazioni e che hanno trovato isole di sopravvivenza nella zona alpina. Questo vale sia per la flora che la fauna.
Questa eccezionale biodiversità è però sotto attacco trovandosi in una situazione di stress prolungato, causato da una sempre più ingombrante e invadente presenza umana. L’ambiente del Veneto è infatti un mosaico eterogeneo dove isole di naturalità, a volte inaspettatamente selvaggia, sono assediate da un mare di cemento, capannoni, strade, case e infrastrutture industriali.

Con questa Mostra, i fotografi della sezione Veneto dell’AFNI – Associazione Fotografi Naturalisti Italiani – si sono impegnati nel cercare di dare al visitatore un assaggio dell’indescrivibile complessità della natura del Veneto, augurandosi che queste immagini aiutino, nel loro piccolo, ad aprire gli occhi sulla bellezza, ma anche la delicatezza e fragilità del patrimonio ambientale della nostra regione. Una spettacolare panoramica di immagini – paesaggi, piante, uccelli e mammiferi – che celebrano gli aspetti naturali della Regione, dal litorale lagunare alle Dolomiti.
Coordinamento e cura della mostra: Ioannis Schinezos

I FOTOGRAFI
Francesco Anti, Nicola Baruffaldi, Oscar Benazzato, Giuseppe Borziello, Bruno Boz, Sauro Doria,  Alberto Ferro, Paolo Lapponi, Armando Maniciati, Renato Palazzi, Pierluigi Rizzato, Massimo Samaritani, Laura Sartor,  Ioannis Schinezos, Paolo Ugo.

La sezione Veneto dell’AFNI è una delle sezioni storiche dell’Associazione, attiva dal 1989. Oltre a collaborare con associazioni naturalistiche ed esporre in diverse mostre, i soci hanno pubblicato articoli in mensili italiani e internazionali di natura, ecologia e fotografia e vinto premi in prestigiosi competizioni specializzate in fotografia naturalistica. Inoltre, la sezione ha appena pubblicato un libro con lo stesso titolo della mostra, Incanto, silenzi - La natura del Veneto, Edizioni AFNI.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10-19, dal martedì alla domenica, chiuso i lunedì non festivi

Si ricorda che per l'ingresso a eventi, spettacoli, mostre, musei e biblioteche dovrà essere esibito il "green pass".
Maggiori informazioni qui: dgc.gov.it

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
Tel (+39) 049 8204529
e-mail: donolatol@comune.padova.it

MURA VIVE

MURA VIVE

Museo Narrante Multimediale

Programma

MURA VIVE è un museo narrante  fatto solo di parole, suoni e immagini. Un’esperienza viva, emozionante, una “immersione totale” nella storia delle mura di Padova, con i protagonisti che escono dalle pareti nude di porte e bastioni, senza schermi, per accompagnarvi lungo fatti e vicende, e qualche leggenda, di una storia lunga cinque secoli.
MURA VIVE è un museo multimediale  che mette a vostra disposizione modalità e tecnologie diverse, per farvi conoscere le mura di Padova in ogni dettaglio, accompagnarvi a visitarle e aiutarvi a guardarle con occhi diversi.
MURA VIVE è un museo diffuso  articolato in più “stazioni” - oggi quattro, sette una volta completato il progetto - ospitate in porte e bastioni, distribuiti lungo gli undici chilometri della cinta bastionata rinascimentale di Padova, la più estesa che si sia conservata quasi per intero.

LE MURA DI PADOVA Undici chilometri di sviluppo, cinque porte, diciannove bastioni e una fortezza incompiuta. E fosse, fossati, canali, ponti; e cavalieri e casematte e gallerie, in parte ancora inesplorate... Luoghi affascinanti, tutti da scoprire.
Undici chilometri e cinquecento anni di storia, e di storie, che questo museo immateriale ed emozionale vi fa rivivere con l’aiuto della tecnologia e la magia delle immagini.

Fino al 28 novembre 2021 sarà possibile visitare le 4 Sedi del nuovo Museo MURA VIVE:
Porta Savonarola
Torrione Alicorno
Porta Liviana ( Pontecorvo)
Porta Codalunga

Sono tre le modalità di fruizione dei percorsi, che si integrano e completano a  vicenda
Installazioni ambientali narrative, nelle quali i protagonisti delle diverse vicende che hanno riguardato quello specifico luogo, o le mura e la città di Padova in generale, ve le racconteranno, ciascuno dal proprio punto di vista, interloquendo con voi, fino a farvene sentire voi stessi protagonisti
Postazioni didattiche, brevi video di approfondimento su specifici aspetti storici o architettonici, con rendering tridimensionali e animazioni
Un’app mobile, con contenuti scaricabili in ciascuna stazione, che vi guiderà alla visita di quella porta o di quel bastione, descrivendovene ogni dettaglio, e conducendovi in un viaggio nel tempo, attraverso l’iconografia storica o mediante ricostruzioni 3D e realtà aumenta.

Informazioni
Orari di apertura: sabato e domenica 9,30 – 12,30 / 15,30 – 18,30

Ingresso gratuito (è gradito un contributo libero)
Per visitare le installazioni all’interno di Porta Savonarola e Torrione Alicorno  è necessaria la prenotazione. A richieste e per gruppi e / o scolaresche, sono possibili aperture infrasettimanali.
Le installazioni dispongono di doppiaggio in inglese e in LIS (Lingua dei Segni Italiana) Video e app hanno testi in italiano e inglese Le stazioni sono accessibili ai disabili  (all’Alicorno accompagnati)
info@muravivepadova.it
https://www.muravivepadova.it/

Acquerelli in corsia. Ricordiamo l'amico Roberto

Acquerelli in corsia. Ricordiamo l'amico Roberto

Mostra di pittura

Inaugurazione: 23 ottobre, ore 17.30
Roberto De Monte, castellano, per oltre cinque decenni pittore con una grande passione per la tecnica ad acquerello, quando lo colpì la malattia, fu ricoverato all'ospedale San Giacomo di Castelfranco ed al quinto piano ammirava il verde Parco di Villa Bolasco.
Durante la sua degenza amici pittori passavano a trovarlo e tra una parola e proposta di acquerelli, riuscivano a fondere in lui nuove energie e speranze. Purtroppo il triste destino è stato più forte e si spense il 16 agosto del 2017.

L’Arte, la sensibilità di molti artisti e il ricordo di Roberto De Monte hanno spinto la Fondazione per la Ricerca Cardiovascolare e Malattie Neurodegenerative ad allestire, per il terzo anno, la mostra “Acquerelli in corsia”.
Le opere donate finanzieranno la ricerca sull’Alzheimer giovanile.

Partecipano: Lorenzo Viola, Accademia dell’Acquerello di Padova, A.M.A., Casa Barbarella, Dipintori Luparensi, Liberamente Arte, Onda Creativa.

Informazioni
Orari: da martedi a domenica, ore 9.30-12.30 e 16.00-19.00, lunedì chiuso

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
Tel. 0498204529
donolatol@comune.padova.it

Don Pasquale di G. Donizetti

Don Pasquale di G. Donizetti

Stagione Lirica 2021

Dopo l'anteprima estiva la Stagione Lirica 2021 di Padova proporrà, quale primo titolo invernale, il Don Pasquale, opera buffa in 3 atti, coinvolgente e dal ritmo serrato, ultimo capolavoro di G. Donizetti.

È l’antica storia del vecchio (don Pasquale), economo e celibe, raggirato con l’offerta di una sposa ingenua, in realtà invece scaltra e maliziosa, che ama riamata il giovane nipote di don Pasquale.
Equivoci e travestimenti, finte nozze, spese pazze, simulati tradimenti, fanno sì che il vecchio maledica il suo matrimonio, fino a scoprire la verità architettata a suo danno e a rassegnarsi volentieri a benedire le nozze, questa volta tra i due giovani.

Donizetti, ormai giunto al culmine della celebrità (aveva già composto le sue opere più famose, tra cui Anna Bolena, L’elisir d’amore, Lucia di Lammermoor, La Favorita e La figlia del reggimento), decise di comporre il Don Pasquale dopo la lettura casuale del vecchio libretto di Angelo Anelli. La storia vuole che l’opera sia stata composta in soli undici giorni, ma è probabile che in questo periodo siano state composte “solo” le linee vocali e che l’orchestrazione abbia invece richiesto altro tempo.
La prima rappresentazione dell’opera ebbe luogo con successo nella Salle Ventadour del Théâtre-Italien di Parigi il 3 gennaio 1843 con un cast d’eccezione formato da Giulia Grisi (Norina), Luigi Lablache (Don Pasquale), Antonio Tamburini (Malatesta), Mario (Ernesto) e Federico Lablache (notaio) alla presenza del compositore.

Questa edizione dell'opera ha debuttato qualche giorno fa a Bassano del Grappa, nella nuova coproduzione voluta da Operaestate/  Città di Bassano del Grappa, città di Padova insieme al Teatro Comunale di Treviso e il Teatro Sociale di Rovigo.
Interpreti principali il basso Roberto Scandiuzzi nel ruolo del protagonista Don Pasquale che “terrà a battesimo“ i giovani cantanti  ai quali saranno affidati i ruoli del Dottor Malatesta (Pierpaolo Martella),  Ernesto (Pietro Adaini) e Norina (Rosalia Cid Tarrio). Completa il cast Antonio Feltracco (un notaro), l’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta e sul palco il Coro Iris Ensemble preparato da Marina Malavasi.
Le musiche di Donizetti saranno eseguite dall’Orchestra Regionale Filarmonia Veneta, guidata dal Maestro Ferdinando Sulla. A dirigere la compagnia il regista Giuseppe Emiliani, che dal 1979 ad oggi ha collaborato con i principali teatri italiani e in particolare con lo Stabile del Veneto, mentre il progetto visuale delle scene è affidato a Federico Cautero e i costumi a Stefano Nicolao.

Il regista Giuseppe Emiliani nel suo allestimento sceglie di far rivivere la celebre vicenda negli “anni ruggenti” del Novecento, mettendo in evidenza quei caratteri di spensieratezza, bellezza ed edonismo che il cinismo dei personaggi e la vivacità della musica sembrano evocare.

Venerdì 29 ottobre 2021, ore 16.00 (anteprima giovani)
Domenica 31 ottobre 2021, ore 16.00

DON PASQUALE, opera in 3 atti
Libretto di Giovanni Ruffini e Gaetano Donizetti
Musica di Gaetano Donizetti

Personaggi e Interpreti
Don Pasquale, Roberto Scandiuzzi
Dottor Malatesta, Pierpaolo Martella
Ernesto, Pietro Adaini
Norina, Rosalia Cid Tarrio
Un Notaro, Antonio Feltracco

Figuranti: Valerio Mazzucato, Marta De Rossi, Elisa Grilli, Chiara Pellegrin

Coro Iris Ensemble
Maestro del coro: Marina Malavasi

Orchestra regionale Filarmonia Veneta
Maestro concertatore e Direttore d’orchestra: Ferdinando Sulla

Regia: Giuseppe Emiliani
Scene, video mapping: Federico Cautero
Costumi: Stefano Nicolao
disegno luci: Andrea Gritti

Informazioni
ATTENZIONE - Per accedere alle attività negli spazi del TSV è obbligatorio essere muniti di una delle certificazioni verdi covid-19 e di un documento d'identità valido.
PER INFORMAZIONI: www.dgc.gov.it

Biglietti: Biglietteria Teatro Verdi: tel. 049/87770213

Comune di Padova - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
UOC-Manifestazioni e Spettacoli

049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it 

Ufficio Stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348-3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

XXX Concorso Lirico Internazionale "Iris Adami Corradetti"

XXX Concorso Lirico Internazionale "Iris Adami Corradetti"

I vincitori

Il soprano tedesco Ann-Kathrin Niemczyk, il baritono coreano Youngjun Park ed il tenore coreano Seok Jong Baek sono i vincitori della XXX edizione del Concorso Lirico internazionale Iris Adami Corradetti indetto dal Comune di Padova Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche – Servizio Manifestazioni e Spettacoli

Tre giovani promesse della lirica che si sono esibite domenica 10 ottobre sul palco del Teatro Verdi di Padova nella serata finale aperta al pubblico presentata da Elena Filini con la partecipazione straordinaria dell’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Nicola Simoni, dopo una settimana di audizioni tra 205 concorrenti.
Prima classificata è Ann-Kathrin Niemczyk, 21 anni, la più giovane dei finalisti, nata in Germania. Colpiscono le sue interpretazioni di “Dich Teure halle” da Tannhäuser di Wagner e “Vissi d’arte” da Tosca di Puccini. Si aggiudica il secondo posto il baritono trentenne Youngjun Park dalla Corea del Sud che ha interpretato il “Prologo” da Pagliacci di Leoncavallo e “Nemico della patria” da Andrea Chenier di Giordano. La terza posizione spetta al tenore coreano SeokJong Baek, che ha eseguito due delle arie più famose scritte da Giacomo Puccini: “E lucean le stelle” dalla Tosca e “Nessun dorma” dalla Turandot.

Tre le borse di studio assegnate: la prima, illustre e ormai consueta, è dedicata alla memoria della compianta Lucia Valentini Terrani e va al tenore italiano Davide Tuscano di 26 anni.
La seconda offerta da Silvia Silveri in memoria del padre il celebre baritono Paolo Silveri va al baritono coreano Jungmin Kim di 29 anni.
La terza, intitolata ad Antonio Favarato, grande appassionato di lirica, offerta dalla famiglia Favarato di Arzergrande in memoria di Antonio Favarato  va al soprano spagnolo Rosalía Manuela Cid Tarrio  di  24 anni.

Gli altri  quattro finalisti  sono i due soprani dall’Ucraina Viktoriia Melnyk di 30 anni e Yulia Merkudinova, il soprano italiano Elisa Verzier di 28 anni ed il tenore trentenne Beomjin Kim dalla Corea del sud    

Il Concorso Internazionale di Canto Lirico “Iris Adami Corradetti” è una competizione musicale che rappresenta per Padova una pagina della sua storia musicale. Risale al 1985 la sua prima edizione , quando si volle intitolare al  soprano un Concorso di Canto per  onorarne la figura di grande artista, insigne maestra di canto, e capace e illuminata organizzatrice teatrale.

Nel corso degli anni, la manifestazione canora é cresciuta sul piano della partecipazione, alimentando le aspettative di futura carriera nel mondo della lirica dei tanti giovani che vi partecipano (una media di 150 ogni anno).

Informazioni
concorso.corradetti@comune.padova.it
www.concorsocorradetti.com

Galileo Festival 2021

Galileo Festival 2021

Gli appuntamenti della settimana e la cerimonia finale Premio Letterario Galileo 2021

Dall'11 al 17 ottobre 2021 Padova sarà per una settimana capitale della scienza e dell’innovazione

Padova è la città di Galileo Galilei, una delle capitali italiane della Scienza e dell’Innovazione. Cultura scientifica e capacità di trasferire tecnologie al mondo delle imprese vi fioriscono da secoli: Padova è una città il cui patrimonio culturale si identifica in larga parte con le istituzioni scientifiche che vi sono insediate. Ed è in questo contesto che si inserisce La settimana della Scienza e dell’Innovazione, sette giorni in cui oltre 30 realtà del mondo scientifico, culturale, imprenditoriale e associativo e le istituzioni cittadine proporranno iniziative nelle proprie sedi o in vari spazi, trasformando la città nel capoluogo del sapere scientifico e della divulgazione e aprendo al pubblico i luoghi della scienza.

Cuore “simbolico” della manifestazione sarà la cerimonia di consegna del Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica, in programma domenica 17 ottobre, alle 11.00 presso il Teatro Verdi.
Partecipano alla fase finale del Premio Galileo 2020: Antonio Casilli, autore di Schiavi del clic (Feltrinelli, 2020), Pier Paolo Di Fiore, autore de Il prezzo dell’immortalità (Il Saggiatore, 2020), Barbara Mazzolai, autrice de La natura geniale (Longanesi, 2019), Alberto Piazza, autore di Genetica e destino (Codice Edizioni, 2020), e Chiara Valerio, autrice de La matematica è politica (Einaudi, 2020). 

La cinquina finalista del Premio Galileo è stata selezionata lo scorso 19 gennaio 2021 dalla Giuria scientifica presieduta quest’anno da Maria Chiara Carrozza, presidente del Consiglio Nazionale delle Ricerche, ma anche direttore scientifico della Fondazione Don Gnocchi. Carrozza è anche docente di Bioingegneria industriale presso la Scuola Superiore Sant’Anna di Pisa.
Per partecipare alla Cerimonia di premiazione del Premio Galileo 2021 è necessario registrarsi attraverso l'apposito modulo online.

Programma

Lunedi 11 ottobre

Martedi 12 ottobre

Mercoledi 13 ottobre

Giovedì 14 ottobre

Venerdì 15 ottobre

Sabato 16 ottobre

Domenica 17 ottobre

Il programma completo della manifestazione è disponibile sul sito www.galileofestival.it dove è anche possibile iscriversi agli eventi di proprio interesse.

Informazioni
Tutti gli eventi sono a ingresso libero. I posti in sala sono limitati: si consiglia la registrazione all’evento di proprio interesse sul sito www.galileofestival.it per avere garanzia di accesso; per partecipare alle visite guidate, la prenotazione è obbligatoria. Per procedere alla registrazione, scegliere l’appuntamento di proprio interesse all’interno della sezione “Programma” e seguire le indicazioni.
In ogni caso, per i registrati online l’accesso in sala è garantito solo presentandosi almeno 10 minuti prima dell’inizio dell’evento; eventuali posti non utilizzati saranno messi a disposizione di chi effettua la registrazione in loco.

Segreteria organizzativa del Festival
dal lunedì al venerdì, dalle 9 alle 18: info@goodnet.it, tel. 0490991240

Assessorato alla Cultura
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611
premiogalileo@comune.padova.it

 

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