Alessandro al bivio. I Macedoni tra Europa, Asia e Cartagine
Alessandro al bivio. I Macedoni tra Europa, Asia e Cartagine
Presentazione del libro di Lorenzo Braccesi
Presentazione del volume di Nadia Fava
Presentazione del volume di Nadia Fava
La città nella casa
I Concerti della domenica 2021
I Concerti della domenica 2021
A cura de I Solisti Veneti
Il programma 2021 dei Concerti della Domenica, iniziativa ideata dal compianto maestro Claudio Scimone, si presenta, come di consueto, ricco di stimoli culturali e di novità interessanti.
Le famiglie con bambini e gli anziani, ma non solo, sono da sempre il pubblico privilegiato ed entusiasta di tali concerti, favorito dall'orario delle manifestazioni - alle ore 11 della domenica mattina - e soprattutto dal carattere dei concerti che abbandonano ogni rigido formalismo per rivestirsi di vivace familiarità, grazie ad esempio agli interventi con i quali puntualmente i grandi artisti che partecipano ai concerti introducono ed illustrano le varie composizioni.
I programmi di quest’edizione saranno ricchissimi e variegati, e con appuntamenti che vanno dalle celebrazioni del 350.mo anniversario della nascita di Albinoni, all’omaggio a Beethoven (recuperato dalla Stagione 2020, sospesa per la pandemia) con il critico musicale, giornalista e scrittore Sandro Cappelletto e il pianista Marco Scolastra, fino all’imperdibile esecuzione integrale dei Concerti Brandeburghesi di Johann Sebastian Bach.
L'inaugurazione del ciclo 2021 sarà il 17 ottobre con il concerto di apertura a cura dei Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella.
Sei i concerti in cartellone, con chiusura del ciclo il 28 novembre, ore 18.00, sempre a cura Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella con la seconda serie dei Concerti Brandeburghesi di J.S. Bach.
Programma
Inizio concerti: ore 11.00
Sede: Auditorium Conservatorio Pollini
17 ottobre 2021
Concerto Inaugurale
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella
Programma
ALBINONI - Concerto op. 5 n. 5 in la minore per archi (nel 350.mo anniversario della nascita)
BOTTESINI - Concerto n. 2 in si minore per contrabbasso e archi (nel 200.mo anniversario della nascita)
ZOCCATELLI - “La Serenissima”, Concerto in tre movimenti per violino solista e archi (2020 – dedicato a I Solisti Veneti) – prima esecuzione assoluta
GRIEG - “Holberg Suite” op. 40 per archi
Acquisto biglietti: QUI
24 ottobre 2021
Omaggio a Tomaso Albinoni
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella
Programma
ALBINONI - Concerti per violino, per oboe e per due oboi dall’Opera 9
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7 novembre 2021
Recital di: LUCIO DEGANI, violino e FERDINANDO MUSSUTTO, pianoforte
Programma
KREISLER - “Gitana”; “Capriccio Viennese”
DVOŘÁK - “Songs my mother taught me” (trascr. Fritz Kreisler); “Danza Slava op. 72 n. 2” (trascr. Fritz Kreisler)
HUBAY - da “Scènes de la Csárda” – “Hullámzó Balaton”
DEBUSSY - da “Suite bergamasque” – “Clair de Lune” (trascr. Alexandre Roelens); “La plus que lente” (trascr. Léon Roques)
BAZZINI - Fantasia su “La Traviata” op. 50; “La Ronde des Lutins”; Scherzo Fantastique op. 25; Fantasia su “La Traviata” op. 50
GERSHWIN - “An American in Paris” (per pianoforte solo)
WILLIAMS - da “Schindler’s list” – “Schindler’s list Theme”; “Krakow Ghetto – winter ‘41”; “Remembrances”; Da “Sabrina” – “Sabrina Theme”
MORRICONE - “La leggenda del pianista sull’oceano” (per pianoforte solo); “Nuovo Cinema Paradiso”
GARDEL - “Por una Cabeza”
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14 novembre 2021
Bach "I Concerti Brandeburghesi" - Prima serie (concerti n. 1, 2, 5)
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella
con la partecipazione di Massimo Mercelli, flauto
Programma
BACH - Concerto n.1 in fa maggiore BWV 1046; Concerto n.2 in fa maggiore BWV 1047; Concerto n.5 in re maggiore BWV 1050
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21 novembre 2020
The young Beethoven. Gli artigli di un artista da cucciolo
SANDRO CAPPELLETTO, voce narrante
MARCO SCOLASTRA, pianoforte
Testo e drammaturgia di Sandro Cappelletto
Evento recuperato Concerti della domenica 2020 – 250° anniversario della nascita di Beethoven
Programma
BEETHOVEN - Bagatella op. 33 n. 1; Bagatella op. 126 n. 6; Nove Variazioni sopra una marcia di Dressler WoO 63 (Tema); Fuga a due voci WoO 31; Rondò in do maggiore WoO 48; Kurfürstensonate in fa minore WoO 47 n. 2; Sonata in do maggiore WoO 51; Sei Variazioni sul duetto “Nel cor più non mi sento” WoO 70; Sonata in do maggiore op. 2 n. 3 (I tempo)
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28 novembre 2021
Bach "I Concerti Brandeburghesi" - Seconda serie (concerti n. 3, 4, 6)
I SOLISTI VENETI diretti da Giuliano Carella
Programma
BACH - Concerto n.3 in sol maggiore BWV 1048; Concerto n.4 in sol maggiore BWV 1049; Concerto n.6 in si bemolle maggiore BWV 1051
Acquisto biglietti: QUI
Informazioni
ATTENZIONE - Per accedere all'Auditorium Pollini è OBBLIGATORIO essere muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 e di un documento di identità valido.
Per info: www.dgc.gov.it
Biglietti: interi 15€, ridotti 10€, bambini 5€ (under 12), studenti 3€ (Conservatorio e Università)
ATTENZIONE - Dato l’ingresso contingentato si consiglia l’acquisto in prevendita presso GABBIA (via Dante, 8 Padova - tel. 049 8751166), presso I SOLISTI VENETI (Piazzale Pontecorvo, 4/A - tel 049 666128) o prenotando il biglietto via mail all’indirizzo: info@solistiveneti.it.
I Solisti Veneti
piazzale Pontecorvo, 4/a - Padova
telefono 049 666128
info@solistiveneti.it - www.solistiveneti.it
Scenari senza confini
Scenari senza confini
Stagione artistica del Teatro Verdi di Padova 2021-2022
Con lo sguardo aperto sul mondo e il cuore saldo nelle radici della propria tradizione.
Così il Teatro Stabile del Veneto si affaccia all’inizio della stagione 2021/2022 che segna l’avvio di un nuovo corso pieno di rinnovato entusiasmo e di speranze per una completa ripresa delle attività!
Con Scenari senza confini va così in scena un programma ideato all’insegna della pluralità che spazia dai grandi classici alla nuova drammaturgia, dal teatro di narrazione alla commedia dell’arte, attraverso temi che parlano sempre e comunque al nostro tempo.
Al centro della scena, infine, è protagonista il Veneto con il suo passato, con i suoi autori, artisti e compagnie
20 - 24 ottobre 2021, orari diversi
Turandot
di Carlo Gozzi
Adattamento in un atto, regia, scene e costumi di Pier Luigi Pizzi
Nonostante il lieto fine Turandot ha il sapore di un dramma ed è su questa nota che il grande regista, scenografo e costumista costruisce un’atmosfera tenebrosa per la sua messa in scena dell’inquietante vicenda ambientata nella Cina del Gran Khan Altoum, in cui tutto asseconda il senso di instabilità ansiosa che abita la protagonista.
Biglietti online: QUI
6 novembre 2021, ore 20.30
Il Funaro di Pistoia
Moving with Pina
di e con Cristina Morganti
Nella conferenza danzata Moving with Pina Cristiana Morganti, storica interprete del Tanztheater di Wuppertal, propone un viaggio nell’universo di Pina Bausch, visto dalla prospettiva del danzatore.
Eseguendo dal vivo alcuni estratti del repertorio del Tanztheater, Cristiana Morganti racconta il suo percorso artistico e umano con la grande coreografa tedesca e ci fa scoprire quanta dedizione, fantasia e cura del dettaglio sono racchiusi nel linguaggio di movimento creato da Pina Bausch.
Biglietti online: QUI
24 - 28 novembre 2021, orari diversi
PPTV Teatro Stabile del Veneto
Il Teatro comico
Di Carlo Goldoni
Un testo meta-teatrale estremamente moderno dove il mondo e il teatro sono i veri protagonisti. In scena la compagnia, capitanata da Giulio Scarpati e diretta dal regista Eugenio Allegri, è impegnata nelle prove di uno spettacolo in cui si riproduce l’esilarante scambio di battute tra il capocomico e i suoi attori tipico delle commedie di Goldoni.
Biglietti online: QUI
18 e 19 dicembre 2021, orari diversi
Sud Costa Occidentale
Il Pupo di zucchero. La Festa dei Morti
liberamente ispirato a: "Lo cunto de li cunti" di Gianbattista Basile
Testo, regia e costumi: Emma Danbte
Lo spettacolo racconta la storia di un vecchio che il 2 novembre, il giorno dei morti, prepara una pietanza tradizionale per onorare la festa. Con acqua, farina e zucchero il vecchio impasta “l’esca pe li pesci de lo cielo”: il pupo di zucchero, una statuetta antropomorfa dipinta con colori vivaci. In attesa che l’impasto lieviti richiama alla memoria i defunti della sua famiglia e la casa si riempie di ricordi e di vita.
La stanza arredata dai ricordi diventa una sala da ballo dove i morti, ritrovando le loro abitudini, festeggiano la vita.
Biglietti online: QUI
12 - 16 gennaio 2022, orari diversi
Enrico IV
di Luigi Pirandello
Regia: Yannis Kokkos
Un giovane nobiluomo, durante una cavalcata in costume nei panni di Enrico IV, alla presenza dell’amata Matilde, viene sbalzato da cavallo dall’odiato rivale Belcredi, batte la testa e impazzisce. Da quel momento, il giovane crede di essere veramente Enrico IV. Dopo dodici anni, Enrico IV rinsavisce: Matilde Spina, l’amore di un tempo, è diventata l’amante di Belcredi e a lui non resta che continuare a farsi credere pazzo.
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19 - 23 gennaio 2022, orari diversi
I due gemelli veneziani
Di Carlo Goldoni
Adattamento: Angela Demattè, Valter Malosti
Lo spettacolo è un intreccio fatto di duelli, amori, fughe, ritrovamenti, in cui svetta l’espediente dei gemelli identici ma opposti caratterialmente.
Allo stesso tempo, però, questo testo goldoniano è anche una farsa nera che nelle mani di Valter Malosti, il quale oltre alla regia ne ha curato anche l’adattamento insieme ad Angela Dematté, svela inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità.
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2 - 6 febbraio 2022, orari diversi
Centro Teatrale Bresciano
Troiane
da Euripide
Adattamento e traduzione: Angela Demattè
Regia: Andrea Chiodi
Andrea Chiodi rilegge Troiane, uno dei più grandi capolavori del canone occidentale, la grande epopea degli sconfitti troiani, paradigma straziante e altissimo di ogni vinto nella Storia, che rivive in scena grazie al talento di Elisabetta Pozzi e ad un cast di attori come Graziano Piazza, Federica Fracassi e Valentina Bartolo. Uno spettacolo che va al cuore dei grandi temi che attraversano la storia e il pensiero della civiltà europea, e che oggi risultano così vertiginosamente vicini ai tempi che stiamo vivendo: il rapporto tra essere umano e destino, il lutto e il compianto, i legami familiari e tra generazioni che eventi enormi e dolorosi travolgono, lasciando chi resta nello smarrimento e nella affannosa ricerca di un senso.
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9 - 13 febbraio 2022, orari diversi
La coscienza di Zeno
Spettacolo di Oyes
Ideazione e regia: Stefano Cordella
Lo spettacolo ideato da Stefano Cordella e scritto a quattro mani con Dario Merlini si apre seguendo l’incipit del romanzo: lo psicanalista ha assegnato al suo paziente il compito di scrivere un diario, un’autobiografia che ripercorra i punti critici della sua vita, per provare a comprendere l’origine della sua malattia. In scena l’estenuante e tragicomico confronto tra i due. Gli altri personaggi – il padre, la moglie, il socio, l’amante – appaiono come proiezioni violentemente reali al servizio della ricostruzione di Zeno, per diventare a loro volta pedine dell’inconscio nelle mani del suo psicanalista.
Biglietti online: QUI
2 - 6 marzo 2022, orari diversi
La Peste
di A. Camus
Adattamento di Emanuele Aldovrandi
Regia di Serena Sinigaglia
A partire dal romanzo di Albert Camus che più di tutti scandaglia a fondo l’animo umano attraverso il racconto di un momento estremo e di assoluta emergenza, Serena Sinigaglia presenta un’inedita versione scenica della Peste. Attraverso lo sguardo della regista emerge l’umanità di un Camus divertente, sorprendente, commovente e appassionante: l’autore francese ci guarda senza giudicarci mai, con occhi sempre nuovi per proporre una direzione possibile, un senso nel caos, un freno alla paura.
Biglietti online: QUI
9 - 13 marzo 2022, orari diversi
Eichmann dove inizia la notte
di Stefano Massini
Regia: Mauro Avogadro
Un dialogo teatrale di inaudita potenza, in cui Ottavia Piccolo e Paolo Pierobon, rispettivamente nei ruoli della filosofa ebrea Hannah Arendt e del gerarca nazista Adolf Eichmann, ripercorrono la tragedia della Shoah. Chi fu realmente Adolf Eichmann? Che tipo di personalità si nascondeva dietro la divisa nazista di colui che ideò la soluzione finale e organizzò nei dettagli il massacro di sei milioni di ebrei? Prova a dare una risposta Stefano Massini, nella drammaturgia che ha realizzato a partire dagli scritti della filosofa ebrea, dai verbali degli interrogatori a Gerusalemme – dove Eichmann fu processato dopo l’arresto, avvenuto nel 1960 in Argentina–, dagli atti del processo.
Biglietti online: QUI
16 - 20 marzo 2022, orari diversi
Teatro Stabile del Veneto
Sogno di una notte di mezza estate
di William Shakespeare
Versione italiana e regia: Giorgio Sangati
E' senza dubbio la commedia più famosa di tutta la storia del teatro. Il suo segreto è proprio quello di essere un’opera iniziatica che introduce alla vita vera, dura, adulta, dopo le fantasticherie ideali dell’infanzia e per questo quanto mai adeguata al cast della Compagnia Giovani del Teatro Stabile del Veneto diretta da Giorgio Sangati.
Il Progetto della Compagnia Giovani è parte dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto con la partnership di Accademia Teatrale Veneta per la realizzazione di un Ciclo Completo di Formazione Professionale per Attori – Modello TeSeO Veneto – Teatro Scuola e Occupazione (DGR n. 1037 del 17 luglio 2018).
Gli attori della Compagnia Giovani sono diplomati presso Accademia Palcoscenico e Accademia Teatrale Veneta.
Biglietti online: QUI
23 - 27 marzo 2022, orari diversi
L'Attesa
di Remo Binosi
Regia di Michela Cescon
Caratterizzato da una grande forza drammatica il testo risulta capace di un coinvolgimento cui è difficile rimanere indifferenti: nonostante l’azione sia ambientata nel ‘700, temi e contenuti restano tuttora universali. Il rapporto serva-padrona, il doppio, il grande seduttore Casanova, la maternità, il male, la morte si alternano con un repentino passaggio di registro narrativo, dalla commedia al dramma, dal noir fino a sfiorare la tragedia.
Biglietti online: QUI
6 - 10 aprile 2022, orari diversi
Servo di scena
di Ronald Arwood
Regia di Guglielmo Ferro
Inghilterra, 1940: un gruppo di vecchi attori si prodiga a tenere alto il morale degli inglesi e porta in giro nei teatri il repertorio di Shakespeare, recitando persino sotto gli allarmi aerei.
Lo spettacolo è una grande commedia novecentesca, oggi diretta da Guglielmo Ferro, che racconta la giornata “finale” di un attore, un grande interprete di Re Lear sulla scena, che nella vita è ormai seduttore invecchiato.
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4 e 5 maggio 2022, orari diversi
L'Heure Exquise
Regia e coreografia: Maurice Béjart
rimontata da: Maina Gielgud
su gentile concessione: Fondation Maurice Béjart
Con L’Heure Exquise, basato su Oh les beaux jours, uno dei momenti più alti del teatro di Samuel Beckett, Alessandra Ferri celebra quarant’anni di carriera interpretando un ruolo significativo, giusto ed emozionante per l’artista che è ora: Winnie, la ballerina âgée immaginata da Béjart nel 1998 per Carla Fracci, che nella propria malinconica solitudine vive nei gioiosi ricordi dei propri giorni felici.
Biglietti online: QUI
Informazioni
ATTENZIONE - Per accedere alle attività negli spazi del TSVC è OBBLIGATORIO essere muniti di una delle certificazioni verdi Covid-19 e di un documento di identità valido.
Per info: www.dgc.gov.it
Biglietteria del Teatro Verdi
Centralino Tel. 049 8777011 - fax. 049 661053
Biglietteria Tel.049 87770213
Orari:da martedì a sabato: 10.00 - 13.00 e 15.00 - 18.30; domenica e lunedì chiuso
www.teatrostabileveneto.it
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it
Pomeriggi d'Arte 2021 - 2022
Pomeriggi d'Arte 2021 - 2022
Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani
Ciclo di incontri rivolti ai cittadini a cura dell’Associazione Culturale Fantalica, nell'ambito della settima edizione della Rassegna "Pomeriggi d'Arte".
“Pomeriggi d'arte” nasce per far riscoprire ai cittadini la propria città attraverso un percorso tematico che conduce il partecipante a conoscere luoghi più o meno conosciuti attraverso un taglio originale e insolito. Per l'anno sociale 2021-2022 è stato scelto come filo conduttore Private passioni e pubbliche virtù. I palazzi storici padovani, che porterà i cittadini a visitare alcuni palazzi signorili pubblici e privati della città e del territorio attraverso i quali si potrà approfondire il tema del ruolo di alcune famiglie padovane nella storia cittadina e l'importanza di personalità particolarmente illuminate che hanno contribuito a valorizzare lo sviluppo sociale e culturale locale.
La rassegna di quest'anno inizia con un incontro culturale online il 12 ottobre alle ore 21.00 sul tema Le famiglie padovane e i loro ruolo nella storia della città e sette visite guidate che permetteranno di scoprire i tesori del nostro patrimonio culturale in modo piacevole e alternativo a cura di esperti storici dell'arte del territorio.
Il programma comprende la visita al Palazzo di Niccolò da Carrara, Palazzo della Ragione, Palazzo Moroni, Palazzo Zuckermann e la collezione d'arte di Niccolò Bottacin, Palazzo Wollemborg e il Museo di Geografia dell'Università degli Studi di Padova, il Castello del del Catajo e Palazzo Papafava dei Carraresi.
POMERIGGI D'ARTE
Martedì 12 ottobre, ore 21.00
Incontro online
Le famiglie padovane e il loro ruolo nella storia della città
Padova: Gli equilibri di potere tra pubblico e privato dall’epoca comunale alla Serenissima Repubblica.
Dott. Giuseppe Cilione
Dott. Marco Callegari
Per poter ragionare in una ottica di tipo dinastico, si deve arrivare ben dopo l’anno 1000, quando si vennero a costituire le prime famiglie nobili nel nostro territorio. La loro interazione con il tessuto cittadino ha provocato cambiamenti politici e sociali significativi, diventando una di esse, i da Carrara, l’attore principale della storia padovana per quasi tutto il XIV secolo. L’arrivo della dominazione veneziana stravolse gli equilibri pre-esistenti, andando a relegare le locali famiglie nobili in ruoli politicamente marginali. Venne lasciato però più spazio nell’ambito culturale privato, tramite il quale alcuni esponenti poterono dare una nuova notorietà al nome della propria famiglia, altrimenti a causa delle mutate condizioni storiche e sociali destinata a un lungo quanto inesorabile oblio.
Prenotazioni: QUI
24 ottobre 2021, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Pietrogrande: il Palazzo di Niccolò da Carrara
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
All’incrocio tra via Marsala e via Rialto si erge maestoso Palazzo Pietrogrande, unico edificio rimasto, oltre alla chiesa, dell’antico convento cittadino di Santa Maria dei Servi. Nel 1806 infatti, con l’applicazione dei decreti napoleonici, il complesso venne dismesso e venduto alla pubblica asta.
Un tempo biblioteca dei frati, il Palazzo è ora una residenza privata ma conserva ancora in una delle sale interne un fregio ad affresco che percorre interamente le pareti.
Lo spettacolare ciclo pittorico, accuratamente restaurato per volontà degli attuali proprietari, racconta la leggendaria fondazione di Padova da parte di Antenore in sedici riquadri: dalla distruzione di Troia e la fuga di Antenore fino all’approdo in terre venete e la mitica creazione della città di Padova.
Mentre la paternità artistica della serie pittorica resta incerta, la scelta del soggetto decorativo è stato attribuito al padovano fra Girolamo Quaino, priore del convento, docente dell’ateneo e predicatore.
Info e prenotazioni: QUI
21 Novembre 2021, ore 16.00
Visita guidata
Il Palazzo della Ragione
La traccia del potere delle famiglie padovane nell'antico Tribunale della città
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Salòn o Palazzo della Ragione, è stato il polo commerciale e giuridico della città di Padova, situato al centro di un sistema di piazze (le attuali Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta) dove aveva luogo il mercato.
L’edificio a pianta trapezoidale fu costruito a partire dal 1218, con lo scopo di ospitare i tribunali e gli uffici finanziari, non solo in età comunale ma anche durante la signoria Carrarese e successivamente nella fase di dominazione Veneziana, fino al 1797. Tra il 1306 e il 1309 i tre grandi ambienti in cui era suddiviso il piano superiore vennero trasformati in un’unica sala, chiusa da una nuova copertura a forma di carena di nave rovesciata ideata da fra Giovanni degli Eremitani. Con i suoi 82 metri di lunghezza e 27 di larghezza, l’antica sede dei tribunali cittadini di Padova è tutt’ora una delle più ampie aule pensili in Europa.
All’interno del salone si può ammirare uno dei più complessi cicli pittorici medioevali giunti fino ai giorni nostri. Il ciclo di affreschi venne affidato a Giotto in collaborazione con Pietro d’Abano, medico, matematico e astrologo padovano. L’intero piano iconografico comprendeva motivi astrologici, soggetti religiosi e figure allegoriche. Un incendio distrusse l’opera nel 1420 e Il padovano Nicolò Miretto insieme a Stefano da Ferrara furono chiamati a ripristinarla sulla base delle precedenti tracce.
Oggi la grande sala è luogo di mostre e di incontri culturali, e mantiene un ruolo centrale all’interno della vita pubblica di Padova, mentre il pian terreno è tuttora destinato, come nell’antichità, a mercato di generi alimentari.
Info e prenotazioni: QUI
11 dicembre 2021, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Moroni: la casa del Podestà
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo Comunale, oggi arbitrariamente chiamato Palazzo Moroni, è un imponente complesso edilizio composto da edifici di varie epoche tra loro collegati, dove dal XIII secolo trova sede l’amministrazione comunale della città di Padova. Il complesso prende il nome dall’architetto Andrea Moroni che nel XVI secolo progettò l’ala ancora oggi sede del Gabinetto del Sindaco e della Giunta.
Essa conserva ancora affreschi e decorazioni di pregio come la preziosa cappella del collegio dei Nodari, con dipinti di Domenico Campagnola e Pietro Damini.
Info e prenotazioni: QUI
16 gennaio 2022, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Zuckermann
Il Palazzo e la collezione d'arte di Nicola Bottacin
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo fu costruito nei primi anni del XX secolo lungo il nuovo asse viario che conduceva dal centro cittadino alla stazione ferroviaria. L’edificio venne ideato dall’architetto milanese Arosio, in stile ancora ottocentesco, su incarico dell’industriale Enrico Zuckermann, titolare della Zedapa, azienda di minuterie metalliche all’avanguardia dal punto di vista tecnologico. Inizialmente ignorata dall’opinione pubblica cittadina, una volta ultimata la costruzione, l’opera fu elogiata dalla stampa per l’eleganza delle decorazioni esterne, per la luce che gli interni ricevevano dalle numerose finestre e per la signorilità dell’insieme. Il palazzo si affaccia sul complesso che comprende l’Arena Romana, la Cappella degli Scrovegni e il Museo agli Eremitani: per la sua collocazione è stato individuato come la destinazione privilegiata per esporre le collezioni dei Musei Civici.
Al secondo piano ospita infatti il Museo Bottacin che conserva l’intera collezione di Nicola Bottacin, facoltoso commerciante di stoffe ed esperto di numismatica che nel 1865 legò alla città il suo intero patrimonio d’arte e monete. Il valore storico di queste collezioni rende il Museo Bottacin anche sede di studio molto rinomata a livello mondiale.
Info e prenotazioni: QUI
19 Febbraio 2022, ore 10.30
Visita guidata
Palazzo Wollemborg e Museo di Geografia
Da abitazione privata a Museo di Geografia
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Palazzo Wollemborg è stato acquistato dalla famiglia tedesca dei Wollemborg nel 1826. Qui nacque l’illustre economista e statista Leone Wollemborg (1859-1932), fondatore della prima cassa rurale d’Italia. Dal 1972 è stato sede del Dipartimento di Geografia “Giuseppe Morandini” e attualmente il piano nobile ospita le preziose collezioni del Museo di Geografia.
Attraverso strumenti, carte, globi, plastici e fotografie, il Museo propone un viaggio dedicato alla valorizzazione di un patrimonio raccolto in 150 anni di attività scientifica nell’Ateneo patavino per avvicinare i visitatori ad una geografia coinvolgente e attuale.
Info e prenotazioni: QUI
13 marzo 2022, ore 16.30
Visita guidata
Castello del Catajo e Cappella Imperiale della Famiglia Obizzi
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Castello del Catajo è stato costruito tra il 1570 e il 1573, presso Battaglia Terme, per volere di Pio Enea I degli Obizzi, appartenente a una famiglia di capitani di ventura originaria della Borgogna, e su progetto dell’architetto Andrea da Valle. Attratto dalla bellezza dei Colli Euganei, Pio Enea decise di costruire un palazzo per celebrare la gloria e i fasti della famiglia, a metà tra un castello militare e una villa principesca.
Per affrescare le pareti interne della residenza venne ingaggiato Giovanni Battista Zelotti, discepolo di Paolo Veronese, che diede vita ad uno dei più spettacolari cicli di affreschi delle ville venete, con il racconto delle imprese più gloriose della nobile famiglia.
Il castello venne in seguito trasformato in reggia ducale dalla famiglia Asburgo-Este di Modena e infine eletto residenza di villeggiatura imperiale degli Asburgo imperatori d’Austria.
Il nome “Catajo” deriva dal luogo dove sorge la “Ca del Tajo” ovvero “la tenuta del taglio” che probabilmente si riferisce allo scavo del Canale di Battaglia che tagliò a metà molti appezzamenti agricoli.
Info e prenotazioni: QUI
3 aprile 2022, ore 16.00
Visita guidata
Palazzo Papafava
Un appartamento imperiale in città
a cura di Giuseppe Cilione e Loredana Pavanello, dell’Associazione Villeggiare
Il Palazzo è una settecentesca costruzione voluta dal conte Giambattista Trento ed in seguito acquisita dalla nobile e antica famiglia padovana che dona il nome all’edificio.
E' stato un punto di riferimento significativo per la storia della città di Padova: durante la Prima Guerra Mondiale Margherita Papafava lo elegge come principale luogo di soggiorno per stare il più vicino possibile al marito, ufficiale spesso impiegato in zona di guerra. Nel 1917 diventa sede della Missione militare francese al Comando Supremo, mentre il salone viene allestito per ospitare un laboratorio di cucito dove numerose volontarie realizzavano le divise per i militari al fronte.
Gli interni dell’edificio accolgono numerosi affreschi in pieno stile Rococò e Neoclassico, con ambientazioni agresti e soggetti mitologici. Lo scalone d’ingresso ed il salone di rappresentanza vennero affrescati da Francesco Zugno, allievo di Gian battista Tiepolo, nonché uno tra i principali esponenti del Rococò veneto.
Info e prenotazioni: QUI
Informazioni
Ogni incontro è a pagamento su prenotazione obbligatoria.
Iscrizione e pagamento online tramite il sito www.fantalica.com
Iscrizioni in segreteria: lun-ven 10.00-14.00/16.00-20.00, via Giovanni Gradenigo 10 35131 Padova
mail fantalica@fantalica.com, tel. 3483502269/0492104096
Alma Latina
Alma Latina
Concerto e spettacolo con voce recitante
L’Associazione Musicale Maluma Takete, con il contributo del Comune di Padova, Consulta 3B, organizza il concerto Alma Latina che si terrà domenica 10 ottobre alle ore 21 nella Sala dei Giganti dell'Università di Padova, Piazza Capitaniato, 7.
Lo spettacolo prevede la lettura di testi dei grandi autori sudamericani del ’900 (J. Amado, P. J. Gutierrez, M. Scorza, J. M. P. Vargas Llosa, J. L. Borges) da parte dell'attore Roberto Alinghieri e l'esecuzione di musiche di H. Villa-Lobos, A. Ginastera, M. Ponce, E. Lecuona, J. J. Ramos, A. Piazzolla da parte del pianista Claudio Cozzani.
Interpreti del concerto
Claudio Cozzani, pianoforte
Roberto Alinghieri, voce recitante
Informazioni
L’accesso, per il limitato numero di posti disponibili e per il rispetto delle esigenze poste dai protocolli sulla sicurezza dei luoghi, è possibile SOLO SU PRENOTAZIONE al link: https://forms.gle/WcNJvJEznBQ3xKf17
E' anche possibile inviare un'e-mail a ass.malumatakete@gmail.com o telefonando al numero: 347/4749682
Beethoven, integrale delle Sonate per pianoforte
Beethoven, integrale delle Sonate per pianoforte
Amici della Musica di Padova
Liviano,Sala dei Giganti
Dal 30 ottobre 2021 al 6 marzo 2022, ore 17 e ore 11
Le ultime volte in cui gli Amici della Musica di Padova avevano proposto l’integrale delle 32 sonate per pianoforte di Ludwig van Beethoven erano state nel 1988 con Rudolf Buchbinder (che le aveva eseguite in ordine cronologico) e nel 1995 in cui invece si erano avvicendati diversi giovani pianisti italiani.
Per l’edizione 2021/22 gli Amici della Musica di Padova hanno scelto di affidare l’integrale al pianista padovano Alessandro Cesaro, che è oggi nella sua piena maturità artistica.
Beethoven occupa un posto particolare nel repertorio di Alessandro Cesaro, che ha eseguito il ciclo completo nel 2010/11 e prima ancora nel 2001 sugli strumenti storici della Fondazione Centanin di Arquà Petrarca.
In programma 10 appuntamenti da ottobre 2021 a marzo 2022.
Programma
Inizio concerti: ore 17.00 e ore 11.00
Sala dei Giganti - Palazzo Liviano
30 ottobre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma - Ludwig van Beethoven - Sonata n. 1 op. 2 n. 1; Sonata n. 3 op. 2 n. 3; Sonata n. 8 op. 13 “Patetica”
6 novembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 4 op. 7; Sonata n. 5 op. 10 n. 1; Sonata n. 6 op. 10 n. 2
20 novembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 11 op. 22; Sonata n. 12 op. 26 “Marcia funebre”; Sonata n. 13 op. 27 n. 1
4 dicembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 16 op. 31 n. 1; Sonata n. 15 op. 28 “Pastorale”; Sonata n. 14 op. 27 n. 2 “Chiaro di luna”
18 dicembre 2021, ore 17
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 10 op. 14 n. 2; Sonata n. 22 op. 54; Sonata n. 24 op. 78; Sonata n. 21 op. 53 “Waldstein”
9 gennaio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 18 op. 31 n. 3; Sonata n. 27 op. 90; Sonata n. 23 op. 57 “Appassionata”
23 gennaio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 2 op. 2 n. 2; Sonata n. 17 op. 31 n. 2 “Tempesta”; Sonata n. 26 op. 81a “Les Adieux”
6 febbraio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 7 op. 10 n. 3; Sonata n. 9 op. 14 n. 1; Sonatina n. 25 op. 79; Sonata n. 28 op. 101
20 febbraio 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata facile n. 19 op. 49 n. 1; Sonata facile n. 20 op. 39 n. 2; Sonata n. 29 op. 106 “Hammerklavier”
6 marzo 2022, ore 11
Alessandro Cesaro, pianoforte
Programma: Ludwig van Beethoven - Sonata n. 30 op. 109; Sonata n. 31 op. 110;Sonata n. 32 op. 111
INFORMAZIONI
Interi € 50 • Studenti e Giovani (30 anni) € 25 (riduzione per Abbonati 65a Stagione 2021/22)
Interi € 30 • Studenti e Giovani (30 anni) € 15
Biglietti
Interi € 8 • Studenti e Giovani (30 anni) €4
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org
Barco Teatro live 2021
Barco Teatro live 2021
Un palcoscenico per la città: musica, arte, teatro e ... convivialità
Dal 2 ottobre ritornano gli eventi di Barco Teatro, con una programmazione che coprirà ottobre-novembre e dicembre.
Spettacoli, musica, arte e ... convivialità: questa in sintesi la proposta artistica complessiva.
Barco Teatro nasce dal desiderio di alcuni professionisti dello spettacolo, della comunicazione, dell’architettura e della cucina, di creare a Padova uno spazio multifunzionale che proponga con innovazione occasioni di teatro, musica, arte, danza, performance e cibo. Un luogo finalizzato alla realizzazione di nuove modalità di fare cultura e spettacolo, offrendo spazio ad espressioni e proposte artistiche innovative e suggestive. Un nuovo palcoscenico dove poter anche sperimentare contaminazioni espressive, affidandosi alle esperienze e alle specifiche competenze delle direzioni artistiche dei dipartimenti di musica (MoMùs-MoreMusic), di teatro - arte - comunicazione (OnOff Spazio Aperto) nonchè del gusto di Clafè Bistrò.
Il valore aggiunto e l’originalità della proposta di Barco Teatro rimangono invariati e, se possibile, potenziati: un piccolo teatro ricavato in un esclusivo luogo urbano ricco di fascino e eleganza.
La formula della cena imbandita prima dello spettacolo, pensata e realizzata all’insegna della qualità degli ingredienti, dei menu e della professionalità della cucina, è una ulteriore occasione di convivialità e di condivisione per il pubblico, che in una stessa serata ha la possibilità di nutrire corpo e mente.
Programma
Inizio cena ore 19.30
Inizio spettacolo: ore 21.00
Inizio concerti: ore 18.00
Sabato 2 ottobre - CENA A TEATRO
World Music (Musica tradizionale irachena)
Diari iracheni
L. Chiavinato (liuto arabo), G. Ganassin (clarinetto basso), S. Marchesini (bajan)
Dopo trent’anni di guerre, le nuove generazioni iniziano a vedere nell’arte uno strumento in grado di portare a dei cambiamenti sociali importanti. La nascita della ONG Irachena “Walking Arts” si pone in questo contesto come un tramite per promuovere attraverso l’arte, il dialogo tra le varie comunità, proteggere e tutelare le libertà di espressione e i diritti umani. Racconti, suoni e immagini per un viaggio nel mondo culturale della terra tra i due fiumi.
Luca Chiavinato, artista padovano che dal 2017 vive tra Padova e Bagdad, ci presenterà dei video realizzati in Iraq ed il suo diario sonoro in un'esperienza fra musica e solidarietà internazionale.
Sabato 9 ottobre - CENA A TEATRO
World Music (Fado)
Terra d'agua
L. Ereno (voce), G. Gavardi (chitarra), E. Milani (violoncello), S. Marchesini (fisarmonica)
Il Fado: musica malinconica, ironica, accogliente, nascosta. Questa musica racconta un popolo nella sua fatica di vivere ma anche nella sua capacità di condivisione della propria casa, del proprio cibo, dei propri piaceri, con l’ironia di chi sa vivere la leggerezza della vita per scoprirne la grandezza.
Fado, come la parola stessa, è ormai l’unione inscindibile tra musica e destino di un popolo.
Domenica 10 ottobre - WORLD MUSIC
Daylighting-Vis à Vis
Passepartout Duo
I viaggi in giro per il mondo hanno plasmato l’approccio multidisciplinare di questi due musicisti. Invitando l’ascoltatore a riconsiderare le modalità in cui si fa esperienza del mondo attraverso il suono, essi alimentano un costante entusiasmo per il potenziamento delle loro capacità creative. I loro progetti discografici, “Daylighting” (2021) e “Vis-à-Vis” (2020) sono stati scritti per strumenti portatili da loro inventati e creati a mano durante residenze internazionali, utilizzando materiali di scarto in metallo e legno, ma anche di varia natura tessile.
Giovedì 14 ottobre - Mostra d'arte
Andrea Hess Sogni d'oro
Inaugurazione
Il nuovo progetto dell'artista friburghese dà vita a frammenti ‘fotografici’ del vissuto, in cui entra in gioco l’antica cultura delle arti femminili: la macchina da cucire quale dimensione espressiva dell’originario cucito e del rammendo
Ingresso gratuito, prenotazione obbligatoria.
Sabato 16 ottobre - CENA A TEATRO
Mario (chi tiene il giornale per più di 10 minuti è pregato di leggerlo a voce alta)
Compagnia Cambiscena
Il bar è teatro di scenari immaginati e narrati, Mario è lo spettatore, il pubblico, che al di là della quarta parete, col giornale aperto sul bancone, sa che in quel luogo nasceranno e moriranno una, dieci, cento storie.
Domenica 17 ottobre - MUSICA CLASSICA
Due violini: Ilaria Marvilly e Gabriela Mazzon
Musiche di Tessarini, Guignon, Leclair, Rameau e del ‘900 (Bacewitz, Bartok, Wieniawsky).
Sabato 23 ottobre - CENA A TEATRO
Donne du du du...Divagazioni libere (a volte maligne) sulle donne
Uno spettacolo in cui donne parlano di donne, provando a sfatare i luoghi comuni, maschili ma anche femminili. In questo spettacolo domina l'ambiguità: i cliché femminili (la donna angelicata, la donna di potere, la donna santa) vengono smontati, proponendo metafore di donne che però assumono ancora una volta la dimensione di cliché.
Uno spettacolo graffiante e diretto, che invita a sorridere ma soprattutto a riflettere sulla ricchezza della figura femminile, rompendo gli schemi dell'immaginario comune.
Domenica 24 ottobre - MUSICA CLASSICA
Pianoforte solo: Umberto Iacopo Laureti
Giovane pianista dalla solida formazione e dai numerosi riconoscimenti, acclamato solista, camerista e solista con orchestra, Umberto porta al Barco la sua passione per il repertorio pianistico italiano con un programma dedicato a Ferruccio Busoni e Alfredo Casella che metterà in sequenza con composizioni di Franz Schubert.
Sabato 30 ottobre - CENA A TEATRO
Pierino e il lupo di Sergej Prokof'ev
Bruno Lovadina, voce narrante e i Fiati dell'Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
La musica di Pierino e il lupo composta da Prokof’ev nel 1936 per l’infanzia. E’ semplicissima ma tutt'altro che banale, e pensata soprattutto per far familiarizzare i giovani ascoltatori con gli strumenti dell'orchestra (l’autore voleva che prima della rappresentazione gli strumenti venissero fatti conoscere ai bambini e che si facessero ascoltare i temi conduttori, in modo che potessero riconoscerli durante l'esecuzione). La trama richiama i racconti tradizionali russi dove gli animali agiscono in modo simile agli esseri umani ed è con un finale senza crudeltà.
Domenica 31 ottobre - MUSICA CLASSICA
Omaggio ad Astor Piazzolla. Le Grand Tango
G. Bandini, chitarra e C. Chiacchiaretta, bandoneon
Nel primo centenario della nascita di Astor Piazzolla Barco Teatro ha l’onore di ospitare uno speciale concerto-omaggio del duo Bandini-Chiacchiaretta, chitarra e bandoneon, un ensemble formatosi nel 2002 con il preciso intento di proporre la musica argentina attraverso il fascino e la magia dei suoi strumenti più rappresentativi. Invitato dai più importanti festival e teatri del mondo, il duo ha effettuato tournée in più di 50 paesi.
Sabato 6 novembre - CENA A TEATRO
Amo l'amore che fa boom. Omaggio a Boris Vian
L. Contarini, voce e P. Valentini, chitarra
Un omaggio alla breve ma intensa vita del poeta Boris Vian. In questo spettacolo, voce e musica danno vita ad un continuo intrecciarsi di prosa, poesia e canzoni, con l’obiettivo di far conoscere al pubblico la creatività così poliedrica di questo poliedrico artista ma anche la sua straordinaria capacità di voler vivere fino in fondo, senza risparmio, una vita che è diventata un’antologia straordinaria di creatività.
Domenica 7 novembre - MUSICA CLASSICA
Violoncello solo: Michele Marco Rossi
Dedito alla sperimentazione e alla ricerca continua su nuovi repertori, tecniche e possibilità artistiche e strumentali (come solista, camerista, solista con orchestra, in progetti teatrali e collaborazioni con case editrici), Michele Marco Rossi porta avanti anche progetti di musica antica su strumenti originali, spettacoli di teatro d’avanguardia, collaborazioni da coautore, realizzando ogni anno nuovi programmi e proposte poliedriche.
Sabato 13 novembre - CENA A TEATRO
Sprolico, liberamente tratto dalle opere di Angelo Beolco detto il Ruzante
B. Lovadina e A. Genovese
Omaggio a Ruzante, il più grande cantore di questo “mondo perduto”, ma che ancora sopravvive tra le pieghe della nostra epoca apparentemente così diversa.
Domenica 14 novembre - MUSICA CLASSICA
Miniature
Quartetto Indaco
L'Ensemble presenterà un programma che prevede, affiancate ad una composizione dello stesso violoncellista dell’ensemble, pagine di Schubert, Bloch, Boccherini Mozart, Padre Konitas, Schubert e Webern.
Sabato 20 novembre - CENA A TEATRO
Osteria Shakespeare
Accademia Teatrale Lorenzo da Ponte
Il grande Shakespeare in una formula nuova, dove gli attori reciteranno letteralmente in mezzo al pubblico. Una compagnia di attori e una sfida impossibile: rappresentare 6 opere di William Shakespeare in 60 minuti e durante una cena. Attraversando un mare di difficoltà in una lotta serrata contro il tempo, con l’aiuto del pubblico riusciranno a portare a termine l’impresa, generando una catena infinita di situazioni comiche e paradossali.
Domenica 21 novembre - MUSICA CLASSICA
Variazioni Goldberg
Trio d'archi Quodlibet
Le “Variazioni Goldberg”, composizione di J. S. Bach per pianoforte trascritta dal pianoforte per trio d’archi da Bruno Giuranna, è un progetto a cui il Trio Quodlibet si dedica dal 2015: eseguito in numerose stagioni concertistiche, è stato presentato in una tournée nel Sud della Francia e nel 2021 si è concretizzato nel disco edito da “DaVinci Publishing”.
Sabato 27 novembre - CENA A TEATRO
Eleonora Fuser si racconta...Ovvero le mie metamorfosi
Nora Fuser, attrice e Miranda Cortes, fisarmonica
Eleonora Fuser, attenta ricercatrice delle tecniche della Commedia dell’arte e di teatro Orientale, realizza uno spettacolo basato su alcuni racconti arricchiti di illusioni, sogni ed evocazioni possibili da incarnare grazie alle maschere di De Marchi, sembianze con cui poter rappresentare le diverse sfaccettature del mondo animale, umano e divino.
Domenica 28 novembre - MUSICA CLASSICA
Il Flauto e l'arpa
Stefania Scapin, arpa e Andrea Manco, flauto
Con “French songs for Flute and Harp” (Brillant Classic), la giovane e talentuosa arpista Stefania Scapin e il primo flauto dell’Orchestra della Scala Andrea Manco hanno realizzato un progetto discografico che prende corpo dall’idea di accostare due strumenti affini per antonomasia come il flauto e l’arpa in un repertorio inusuale e dalle tinte eteree: le Chansons francesi di Fauré, Debussy e Ravel. Il repertorio, originariamente scritto per pianoforte e voce o per pianoforte solo, viene arrangiato e adattato per flauto e arpa con l’idea di ricercare, nelle nuances sonore di queste composizioni, la matrice poetica della musica e, viceversa, la matrice musicale insita nella poesia, trascendendo così la necessità della parola cantata.
Sabato 4 dicembre - CENA A TEATRO
Io, Dante e la vacca
Di e con Alberto Rizzi
Nessun essere vivente è indifferente alla bellezza. Nemmeno la Vacca Beatrice che quando le si recita Dante fa il latte più buono. Lo sa bene Doro il suo allevatore filosofico e poeta, che le racconta e le recita la Divina Commedia, mescolando ai versi danteschi, la propria biografia, e una lettura profonda e appassionata delle tre cantiche. In scena la vacca Beatrice nel ruolo di se stessa e Alberto Rizzi nei panni di Doro che racconta, esplora, scava e declama il testo dantesco, vero centro e fulcro dello spettacolo.
Domenica 5 dicembre - MUSICA CLASSICA
Comedìa. #Dante 2021
Quartetto Chagall
Lo spettacolo teatrale “Comedìa” nasce con l'intento di far conoscere la passione di Dante per la Musica.
La performance è concepita come un unicum che vede alternarsi una voce narrante, la proiezione di immagini e scenografie con grafiche digitali e, ovviamente, la Musica da camera, eseguita dal vivo dal Quartetto Chagall.
Sabato 11 dicembre - CENA A TEATRO
De bes top off
I Papu
Lo spettacolo vuol essere una sorta di bilancio artistico, un entusiastico sguardo al passato rivisto però con gli occhi di oggi. I Papu, interpreti originali della Commedia dell’Arte in chiave moderna, hanno pensato di ripresentare una giocosa carrellata dei loro più noti personaggi, spaziando dai classici sketch di situazione alle loro più recenti caratterizzazioni, nelle quali Andrea & Ramiro riassumono, quasi fondendole assieme, tutte le loro esperienze, forgiando uno spettacolo che sarà anche una rappresentazione delle diverse tipologie e potenzialità del Comico.
Domenica 19 dicembre - MUSICA CLASSICA
Guitar Duo Recital
Giacomo Copiello e Giacomo Susani, chitarre
Due interpreti sensibili e virtuosi, che affiancano all’indiscusso talento come esecutori quello di trascrittori e compositori: in questo concerto uniscono la loro musicalità e il suono dei loro strumenti in un programma unico e originale, che propone trascrizioni di G. Copiello per duo di chitarre da due quartetti per archi di Franz Schubert e dai “Leader ohne Worte” di Felix Mendelssohn e una composizione originale di G. Susani (“4 Miniature italiane”).
Informazioni
Costo cena + spettacolo: € 40
Costo solo spettacolo: € 15,00
Costo concerto: € 10,00 - ridottostudenti € 7,00
Inizio cena ore 19.30
Inizio spettacolo: ore 21.00
Posti assegnati a prenotazione obbligatoria:
- sms, whatsapp o tel. al 3755764000;
- email a info@barcoteatro.it;
- format sul sito www.barcoteatro.it