River Film Festival 2016

River Film Festival 2016

Decima edizione

Programma

Decima edizione del RiFF, River Film Festival, concorso internazionale di cinema indipendente dedicato ai cortometraggi che si terrà a Padova, a Porta Portello in riva al fiume Piovego, dal 28 maggio all’11 giugno 2016. In concorso quest'anno ben 167 corti provenienti da 47 Paesi di tutto il mondo. Presenti anche, con i loro corti, 20 università di cinema appartenenti a 16 nazioni
diverse. Punti di forza della manifestazione sono gli stessi che le hanno permesso in questi dieci anni di affermarsi a livello internazionale come una delle principali vetrine di cinema indipendente: la location, la scalinata cinquecentesca e lo schermo galleggiante sul fiume Piovego, divenuto metafora di vita e libertà, non ultima la ricerca di nuovi linguaggi visivi e nuove esperienze cinematografiche da tutto il mondo.

Due gli eventi fuori concorso:
l'inaugurazione, sabato 28 maggio, con il film A Confession (2015) di Petros Silvestros, regista britannico due volte vincitore alla Berlinale e componente della giuria di questa decima edizione del RiFF. 
la serata di chiusura, sabato 11 giugno, con la visione di Berlin: Die Symphony Der Großstadt di Walter Ruttmann, film del 1927 che sarà musicato dal vivo dal gruppo internazionale Music for Then and Now.

SEZIONI IN CONCORSO
Confermata per le opere in concorso la formula delle 7 sezioni competitive. Le opere delle prime cinque saranno visionate e valutate dalla giuria internazionale: “Scuole di cinema”, “Corti italiani”, “Corti internazionali”, “Animazione”, “Documentari”. Le altre due potranno invece essere votate dal pubblico del festival: “Supercorti” e “100 secondi”.

GIURIA DEL RiFF
Sourav Sarangi (India) - Petros Silvestros (Inghilterra) - Saša Sreckovic (Serbia) - Sofya (Sofo) Berdzenishvili (Georgia) - Sophie Brown (Inghilterra) - Pier Francesco Aiello (Italia) - Luca Zambolin (Italia) - Monica Balbinot (Italia)

Informazioni
Ingresso libero

Associazione Culturale Researching Movies
Via F. Marzolo 34 A - 35131 Padova
tel. 329 9331324
www.riverfilmfestival.org

A spasso per la via Annia

A spasso per la via Annia

Un divertente "shopping" alla scoperta di antiche botteghe

Percorsi gratuiti in città, per adulti, bambini e ragazzi,  guidati da personaggi storici di età romana. L'iniziativa ha come obiettivo la riscoperta dell'antica Via Annia e delle antiche attività commerciali. I partecipanti saranno accompagnati da archeologi e personaggi storici che risponderanno a domande come: Che percorso aveva l'antica Via Annia? Come erano fatte le antiche botteghe? Che prodotti venivano commercializzati nell'antica Patavium? Cosa arrivava nell'antici porto fluviale? Chi passeggiava lungo la strada?

Programma
Sabato 28 maggio, ore 17:30 - 19:30, Enoteca Donna Irene (Via Umberto I)
"In Vino...Veritas!"

Una passeggiata in compagnia di Livia la matrona romana in un percorso dal vino antico al vino moderno con D.ssa Tatiana Clementi  (degustazione facoltativa a pagamento)

Sabato 11 giugno, ore 16:30 - 18:30, Tessuti Nalesso (Via Umberto I)
"Storie di donne e di fili intrecciati: la tessitura"

Sempronia, una donna romana, ci parla di una preziosa attività artigianale domestica: la lavorazione della lana con D.ssa Elda Omari

Sabato 18 giugno, ore 16:30 - 18:30, Libreria IBS + Libraccio (Via Altinate)
"Una casa senza libri è come una stanza senza finestre" - I libri e la lettura 2000anni fa...

Tito Livio il sommo scrittore ci parlerà della sua Patavium con Dr. Mattia Favaro

Sabato 10 settembre, ore 16:00 - 18:00, La città del Sole (Riviera dei Ponti Romani)
"Il tempo delle noci..."

Con la giovane sposa Purricina giocheremo come i bambini di 2000 anni fa, e concluderemo nei Musei Civici con D.ssa Elda Omari

Sabato 17 settembre, ore 16:00 - 18:00, Erboristeria La Mandragola (Via Roma)
"Una donna senza trucco è come un cibo senza sale!"

Antichi segreti sulla bellezza e sui profumi
Un'elegante matrona romana, Livia, ci farà conoscere tutti i trucchi e le ricette per essere belli e profumati nella Padova antica con D.ssa Tatiana Clementi

Sabato 24 settembre, ore 16:00 - 18:00, Museo Terza Armata (Via Altinate)
"Le aventure di un soldato romano"

Con il centurione Minucio Lorario confrenteremo la vita quotidiana dei soldati nel tempo e concluderemo nei Musei Civici con Dr. Mattia Favaro

Informazioni
Per ogni percorso la partecipazione è gratuita 
La prenotazione è obbligatoria (max 30 persone)
arcadiadidattica@gmail.com
Cell. 333-6799660 - Cell. 339-7866957

Padova Food Festival 2016

Padova Food Festival 2016

Dal 27 al 29 maggio si terrà il Padova Food Festival, iniziativa del Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, del Parco Scientifico e Tecnologico Galileo e dei Giovani Imprenditori di CCIAA di Padova.

L’evento presenterà il lavoro di giovani creativi, esperti gastronomici, semplici curiosi, appassionati di innovazione e cuochi amatoriali con l’obiettivo di valorizzare il territorio di Padova attraverso l’innovazione nel cibo. Due le iniziative principali proposte: il Padova Food Fair e il Padova Food Hackathon.

Padova Food Fair: in Prato della Valle (Lobo di Santa Giustina) verranno realizzati due percorsi di degustazione che coinvolgeranno quaranta imprese del territorio: dieci produttori agricoli legati al mondo vegetale – sezione Veggy – dieci realtà della filiera della carne – sezione Meatty ognuno di essi associato ad un ristoratore locale. Ogni coppia ristoratore/produttore (venti in totale) presenterà in anteprima delle ricette innovative che prevedono la rielaborazione di prodotti della tradizione locale in chiave street food, attraverso un itinerario gastronomico aperto al pubblico.

Padova Food Hackathon vedrà gruppi multidisciplinari - formati da studenti di Scuola Italiana Design e junior chef di DIEFFE Accademia delle professioni - lavorare in sinergia attraverso un’operazione di hackeraggio congiunto innovando sui temi del packaging, della funzionalità e della comunicazione del consumo sostenibile. Sono stati coinvolti tre grandi brand: Macelleria Tonazzo per la parte Meatty, Kioene per la parte Veggy e IKEA Padova per la parte education. Team multidisciplinari lavoreranno quindi gomito a gomito per portare alle aziende delle proposte innovative. I migliori progetti verranno premiati in Prato della Valle a chiusura dei lavori la domenica sera durante l’orario dell’aperitivo.

Informazioni
Venerdì 27 e sabato 28 maggio | dalle 11.00 alle 24.00
Domenica 29 maggio | dalle 11.00 alle 22.00
Prato della Valle | Padova

http://www.padovafoodfestival.com/

Giugno al Planetario

Giugno al Planetario

Ciclo di eventi 2016

Proseguono anche per il 2016 gli appuntamenti al Planetario di Padova, consolidando le proposte del 2015 e in particolare: la nuova lezione Scopri il cielo con Galileo pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte.

Programma dal 3 al 26 giugno 2016

Venerdì 3 giugno, ore 21:00
Live: Il Cielo di Giugno Filmato:Due piccoli pezzi di vetro
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa. a seguire Due piccoli pezzi di vetro - la storia degli strumenti che hanno reso possibile lo studio dell’universo.

Sabato 4 giugno, ore 17:30
Live: I Moti della Terra Filmato: Stars
La Terra ci sembra immobile e tutto il cielo sembra girarle attorno. Ma è davvero così? Andiamo alla scoperta dei movimenti del nostro pianeta: la rotazione e perché le stelle sembrano girare attorno alla stella Polare, la rivoluzione e il perché delle stagioni, la precessione e il perché la stella Polare non sarà e non è stata sempre la stessa, sino agli spostamenti nella Galassia e con la Galassia. A seguire Stars: stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 5 giugno
Ore 16:00
Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Stars
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai. E siccome dietro a ogni costellazione c’è una storia da raccontare, andremo anche alla scoperta delle vicende mitologiche legate a questo “girotondo di stelle”.

A seguire Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Ore 17:30
Live: Il Cielo di Giugno Filmato: Earth, Moon and Sun
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
A seguire Earth, Moon and Sun - effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro. Un filmato che ci permette di esplorare le relazioni fra la Terra, la Luna e il Sole con l’aiuto del Coyote (un divertente personaggio ispirato alle tradizioni orali dei nativi americani) che ha le idee parecchio confuse sul nostro pianeta, sul nostro satellite naturale e sulla nostra stella.

Venerdì 10 giugno, ore 21:00
Live:Il Cielo di Giugno Filmato: Stars
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa. A seguire Stars: stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Sabato 11 giugno, ore 17:30
Live: Speciale Marte, il pianeta rosso Filmato: Stars
Marte, il pianeta successivo alla Terra, deve ancora svelarci molti dei suoi segreti. Perché non si è evoluto come il nostro pianeta? E perché quando parliamo di possibili alieni usiamo spesso il termine "marziani"? Inevitabile chiedersi se ci sia la vita su Marte o se ci sia mai stata, se avevano ragione o torto gli scienziati e gli scrittori dell'800 che credevano vi fosse una civiltà morente pronta ad invaderci...Un viaggio tra il passato, il presente e il futuro del pianeta rosso.A seguire Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 12 giugno
Ore 16:00
Live: Le favole Celesti Filmato:Stars
C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose con Le Favole Celesti. A seguire Stars - stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Evolution - L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista. A seguire Evolution - un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno.

Venerdì 17 giugno, ore 21:00
Live: Il Cielo di Giugno Filmato: Mondi sconosciuti
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa. A seguire Mondi Sconosciuti - i metodi per individuare i pianeti extrasolari e quali mondi abbiamo scoperto fino ad oggi. In modo semplice e con gli effetti speciali della tecnologia digitale del Planetario di Padova, scopriremo i segreti di questi pianeti lontani...in attesa di trovare il primo pianeta extrasolare simile alla nostra Terra

Sabato 18 giugno, ore 17:30
Live: Terra, Aria, Acqua, Fuoco Filmato: Evolution - L'origine della vita
Terra, aria, acqua, fuoco: sono i quattro elementi che troviamo in Natura sul pianeta Terra. Ma esistono anche in altre parti dell'Universo? E dove andarli a cercare? Un viaggio di quattro tappe che ci porterà di volta in volta alla ricerca di Terra, Acqua, Aria e Fuoco, iniziando sempre dal nostro pianeta, continuando nel Sistema solare per poi spingerci ancora più lontano, nella nostra Galassia. Un viaggio fra astrofisica e suggestioni, sulle tracce di quattro elementi, quattro ingredienti che scopriremo abbondanti nell’Universo e che sorprenderemo anche in ambienti estremi o inaspettati.A seguire Evolution - un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno

Domenica 19 giugno
Ore 16:00
Live: Le favole Celesti Filmato: Earth, Moon and Sun
C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. A seguire Earth, Moon and Sun - effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro. Un filmato che ci permette di esplorare le relazioni fra la Terra, la Luna e il Sole con l’aiuto del Coyote (un divertente personaggio ispirato alle tradizioni orali dei nativi americani) che ha le idee parecchio confuse sul nostro pianeta, sul nostro satellite naturale e sulla nostra stella.

Ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Evolution - L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista. A seguire Evolution - un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno.

Venerdì 24 giugno, ore 21:00
Live:Il Cielo di Giugno Filmato: Saturno e le sue lune
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa. A seguire il filmato Saturno e le sue lune - un filmato/documentario approfondito sul sesto pianeta del Sistema Solare

Sabato 25 giugno
ore 16:00
STARRY DOME: show in English for tourists and students

"The seasonal sky" + the full dome video "Stars”

ore 17:30
Live: I Cieli della Divina Commedia Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
I cieli della Divina Commedia diventano un incredibile viaggio fra le stelle. Una descrizione del cosmo attraverso il modello geocentrico. A seguire Due piccoli pezzi di vetro - la storia degli strumenti che hanno reso possibile lo studio dell’universo

Domenica 26 giugno
Ore 16:00
Scopri il Cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)

Ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato:Stars
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista. a segure Stars - Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Biglietti
Ingresso intero: 7 euro
Ingresso ridotto (per per under 18 e over 65 anni, studenti universitari): 5 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 50 euro
Per i Gruppi con prenotazione:  Ingresso per gruppi fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito per un docente ogni 15 studenti.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

I sabati di primavera

I sabati di primavera

Ciclo di concerti del Conservatorio Pollini

Si è aperta il 7 maggio 2016 la prima edizione della rassegna musicale “I Sabati di Primavera” promossa dal Conservatorio, dall’Associazione Bartolomeo Cristofori e dal Comune di Padova. Il concerto di avvio è stato dedicato al "Pianoforte: da Bartolomeo Cristofori ai giorni nostri” con le classi di pianoforte del Conservatorio di Padova, un omaggio a questo straordinario strumento, il pianoforte, inventato a Padova da Bartolomeo Cristofori. Il concerto sarà replicata il 16 giugno presso la Fazioli Hall di Sacile (PN).
Il ciclo di concerti si concluderà l'11 giugno con l'esibizione delle Classi di Composizione del Conservatorio Pollini.

Programma concerti
Sabato 21 maggio 2016, ore 18:00
Art Percussion Ensemble e la musica d’oggi

Programma
Nicolas MARTYNCIOW (Tchik per tamburo solo)
Carlo Tosato, tamburo
Askell MASSON Frum per percussione sola
Arrigo Axia, percussione
Carlos CHAVEZ Toccata per strumenti a percussione (1. Allegro sempre giusto 2. Largo 3. Allegro un poco marziale)
Vivo ART PERCUSSION ENSEMBLE Arrigo Axia, Carlo Tosato, Riccardo Nicolin, Andrea Ruffato, Andrea Zamengo, Leonardo Tirindelli, percussioni Massimo Pastore, direttore

Sabato 28 maggio 2016, ore 21:00
Concerto Sinfonico del Conservatorio

Orchestra Sinfonica del Conservatorio
Giuliano Medeossi, direttore
Leonardo Jelveh, viola
Elisa Scudeller, violino
Emma Pestugia, pianoforte

Sabato 11 giugno 2016, ore 18:00
Concerto dei Giovani Compositori

Classi di Composizione del Conservatorio

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento posti

Conservatorio “C.Pollini” di Padova
cell. 3471382832
comunicazione@conservatoriopollini.it

I Concerti del Centro d'Arte 2016

I Concerti del Centro d'Arte 2016

Due concerti in esclusiva nazionale

Il Centro d’Arte compie 70 anni e li festeggia con una stagione speciale, un cartellone che sempre di più brilla di sorprese, prime apparizioni, e tiene alta la vocazione alla scoperta della novità in musica, al di là dei generi e delle etichette.
Il programma per il mese di Maggio prevede due concerti in esclusiva nazionale per un focus su Giappone e Europa.

Domenica 22 maggio 2016 ore 21.00
Otomo Yoshihide & Paal Nilssen-Love
Unica data italiana in un tour che ne prevede solo cinque tra Europa e Russia.
Otomo Yoshihide, chitarra elettrica
Paal Nilssen-Love, batteria, percussioni

Incontro inevitabile quello tra Otomo Yoshihide e Paal Nilssen-Love, sulla base della comune passione per la tradizione del free e le spinte avanguardiste della nuova scena improvvisativa. Il progetto in duo è storia recente: pochissimi tour e un album registrato dal vivo a Copenhagen nel 2013 e uscito l’anno successivo per l’etichetta Jvtlandt. La performance immortalata su disco è una preziosa testimonianza di due maestri all’opera, un dialogo serrato su dinamiche in continua evoluzione.
Non mancano i passaggi più rumorosi, in cui la passione per il noise è evidente, ma le atmosfere si fanno spesso più rarefatte, dove l’esplorazione timbrica è in primo piano, con stralci melodico-ritmici appena accennati.

Otomo Yoshihide, classe 1959, è tra i musicisti più influenti degli ultimi 20 anni. Chitarrista elettrico di formazione (è stato allievo di una leggenda del free jazz giapponese come Masayuki Takayanagi), si è fatto conoscere in occidente dalla metà degli anni ’90 come esperto di campionamenti e performer al giradischi, collaborando assiduamente con i maggiori esponenti della scena improvvisativa di New York (tra cui John Zorn, Elliott Sharp, Christian Marclay, Glenn Branca), e come leader del gruppo rock sperimentale Ground Zero. In seguito ha lavorato in ambiti più vicini al jazz di ricerca con varie formazioni a suo nome, dal New Jazz Ensemble all’Otomo Yoshihide New Jazz Orchestra (poi anche trio, quartetto, quintetto), con numerosi ospiti internazionali tra cui Jim O’Rourke, Mats Gustafsson, Axel Dörner. È anche un prolifico compositore di musiche per cinema e TV.
Paal Nilssen-Love è nato a Molde, Norvegia nel 1974, ed è tra i batteristi più richiesti della scena contemporanea. Dall’inizio degli anni novanta ha iniziato a collaborare con altri musicisti emergenti della scena norvegese come Ingebrigt Håker Flaten e Håvard Wiik. In seguito si è trasferito in Svezia dove ha suonato nel trio di Frode Gjerstad e nei progetti di Sten Sandell e Mats Gustafsson. Nel 2000 insieme a Gustafsson e Håker Flaten ha fondato The Thing, che si è presto rivelato uno dei gruppi più importanti del nuovo jazz europeo, e che lo ha portato a collaborare con vecchi e nuovi maestri della free music come Peter Brötzmann, Joe McPhee, Akira Sakata, Ken Vandermark, John Butcher. Il suo progetto più recente come leader e compositore è Large Unit, formazione allargata che coinvolge numerosi nuovi musicisti di area scandinava.

Venerdì 27 maggio 2016 ore 21.00
KAZE
Esclusiva nazionale
Natsuki Tamura, tromba
Christian Pruvost, tromba
Satoko Fujii, piano
Peter Orins, batteria

Kaze nasce nel 2010 dall’incontro tra i giapponesi Satoko Fujii e Natsuki Tamura con i francesi Peter Orins e Christian Pruvost. La frontline è inusuale, con le due trombe a costituire un formidabile modulo d’attacco. Diverse e complementari nella voce strumentale, utilizzano entrambe un vasto vocabolario di tecniche eterodosse, assumendo di volta in volta caratteri di appassionato lirismo o umorismo spiazzante, mentre la ritmica affidata a piano e batteria fornisce una base mobile, eterogenea, imprevedibile. Il risultato è una miscela esplosiva, con dinamiche mozzafiato e una ricchezza di situazioni e soluzioni strutturali sorprendente. Il gruppo ha da poco pubblicato il suo terzo CD, Uminari, in cui ogni elemento della band ha contribuito con composizioni originali.

Satoko Fujii e Natsuki Tamura, compagni nella vita, condividono da oltre vent’anni decine di progetti in comune, che di volta in volta portano il nome di uno o dell’altro, ma in cui l’impronta di entrambi è sempre evidente. Tra i due Fujii è la più prolifica, con decine di dischi come leader, in particolare con le numerose orchestre internazionali di sua creazione – da New York a Tokyo, da Kobe a Berlino. Tra i progetti firmati Tamura, di particolare pregio Gato Libre, un raffinato ensemble da camera che a partire da suggestioni folk esplora enigmatici mondi sonori.
Christian Pruvost è tra i più originali nuovi trombettisti del jazz europeo. Dotato di un suono cristallino, è un esperto manipolatore del suo strumento, grazie ad un vasto assortimento di tecniche alternative. Ha collaborato, tra gli altri, con Axel Dörner, Otomo Yoshihide, Benjamin Duboc, John Edwards, Tony Buck.
Peter Orins, percussionista di formazione classica, approda presto al jazz di ricerca, suo principale campo di interesse attuale, studiando tra gli altri con Fred Van Hove. Tra le numerose collaborazioni: Radu Malfatti, Andrew D’Angelo, Joe Morris, Frank London, Nate Wooley, Ernest Dawkins, Dave Rempis, Jeb Bishop, Michael Zerang. (Nicola Negri)

Informazioni e prenotazioni
Biglietti Interi € 12 Ridotti € 10 Studenti € 5 Studenti Università di Padova € 1

Centro d'Arte degli Studenti dell'Università di Padova
tel. 049 8071370 - fax 049 8070068
info@centrodarte.it - www.centrodarte.it
Prenotazioni: book@centrodarte.it
 

Il virtuosismo strumentale da Tartini al 2016

Il virtuosismo strumentale da Tartini al 2016

Veneto Festival 2016

Nato nel 1970 in occasione del bicentenario della morte di Giuseppe Tartini (violinista, compositore, matematico e filosofo cui il “Veneto Festival” è dedicato) venne in seguito ampliato in grande Festival itinerante nei luoghi artisticamente più significativi del Veneto e di Regioni limitrofe. Il Veneto Festival si propone di illustrare l'ideale veneto dell'unità delle arti mettendo a stretto contatto il grande repertorio musicale veneto con le opere d’arte del territorio e nel contempo di rivelare e diffondere il più ampiamente possibile lo straordinario patrimonio musicale veneto e italiano e la sua influenza sulla musica europea.

Il secondo appuntamento a Padova del Veneto Festival si terrà nella Chiesa di Santa Caterina con il seguente programma:

IL VIRTUOSISMO STRUMENTALE DA TARTINI AL 2016

Programma
Giuseppe Tartini (1692 - 1770)
Sonata a quattro in sol maggiore per archi (Presto, Andante, Allegro assai)
Concerto in re maggiore DDeest per violino e archi - prima esecuzione in tempi moderni (Allegro,  Adagio,  Allegro)
Solista: Lucio Degani

Giovanni Paisiello (1740 - 1816)
Concerto in mi bemolle maggiore per mandolino e archi (nel 200.mo anniversario della morte)
(Allegro maestoso, Larghetto grazioso, Allegretto)
 Solista: Ugo Orlandi, mandolino

Andrea Mannucci
"Ai piedi dell'Eden" (2015 - su commissione de "I Solisti Veneti") -  prima esecuzione assoluta

Antonio Salieri (1750 - 1825)
Duetto per mandolino e violino - prima esecuzione in tempi moderni
Ugo Orlandi, mandolino
Lucio Degani, violino

Gioachino Rossini (1792 - 1868)
Sesta Sonata per archi in re maggiore "La Tempesta" (Allegro spiritoso, Andante assai, Tempesta)

"I Solisti Veneti" - diretti da Claudio Scimone

Informazioni
ENTE VENETO FESTIVAL
tel. 049 666128
www.solistiveneti.it

Teatro Classico Antico "Città di Padova"

Teatro Classico Antico "Città di Padova"

XXXI Rassegna Internazionale

La Rassegna Internazionale del Teatro Classico Antico «Città di Padova», organizzata dall’Associazione Culturale «Centro Studi Teatrali Tito Livio» e dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura e con il sostegno della Fondazione «Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo», tocca nel 2016 il traguardo della XXXI edizione.
Nell’atmosfera quasi sacrale del Chiostro Albini illuminato dalla luce del tramonto, le ombre dei personaggi tragici e comici creati dagli antichi drammaturghi greci e latini, in viaggio dal tempo del mito, torneranno a rianimarsi quasi per magia con la complicità delle voci e dei corpi dei giovani attori dei Laboratori di Teatro delle Scuole Superiori.

Si potranno seguire, tra le altre, le vicende delle donne troiane prigioniere dei Greci dopo la caduta della loro città, del dio Dioniso terribile nella sua sete di vendetta, di Elettra, la figlia di Agamennone chiusa nella memoria del padre, di un soldato fanfarone con le sue «emerite» smargiassate, e infine le surreali boutade degli irridenti sofisti ateniesi del V sec. a.C.

Ad aprire la Rassegna, Lunedì 23 maggio, ore 18:30 sarà un fuori programma con la Compagnia "Fatum Fatum Performing Arts" di Padova con L'Inghiottitoio di Davide Antonino Pio.

PROGRAMMA

Lunedì 23 maggio, ore 18:30
Compagnia "Fatum Fatum Performing Arts" di Padova
L'Inghiottitoio di Davide Antonino Pio
Regia: Davide Antonino Pio

Martedì 24 maggio, ore 18:30
Compagnia Teatrale "Arte Povera" di Mogliano Veneto (Treviso)
Le Troiane di Euripide
Regia: Francesco Boschiero

Mercoledì 25 maggio, ore 18:30
Liceo "A. Cornaro" di Padova
Miles Gloriosus di Tito Maccio Plauto
Regia: Barbara Ammanati e Roberto Ceccato

Giovedì 26 maggio, ore 18:30
Compagnia Teatrale "La Ringhiera" di Vicenza
Elettra di Sofocle
Regia: Riccardo Perraro

Venerdì 27 maggio, ore 18:30
Ensemble Pollini di Mandolini e Chitarre del Conservatorio di Padova
Musiche Originali dell'800 su Arie d'Opera

Sabato 28 Maggio, ore 18:30
Liceo "A. Pigafetta" di Vicenza
Le Baccanti di Euripide
Regia: Andrea Dellai

Domenica 29 maggio, ore 18:30
Liceo Classico "Tito Livio" di Padova
Le Nuvole di Aristofane
Regia: Filippo Crispo

Informazioni:
Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»
Tel. 049 687772
www.centrostuditeatralititolivio.it

Veneto Festival 2016

Veneto Festival 2016

Concerto inaugurale in memoria di Angelo Ferro

Nato nel 1970 in occasione del bicentenario della morte di Giuseppe Tartini (violinista, compositore, matematico e filosofo cui il “Veneto Festival” è dedicato) venne in seguito ampliato in grande Festival itinerante nei luoghi artisticamente più significativi del Veneto e di Regioni limitrofe. Il Veneto Festival si propone di illustrare l'ideale veneto dell'unità delle arti mettendo a stretto contatto il grande repertorio musicale veneto con le opere d’arte del territorio e nel contempo di rivelare e diffondere il più ampiamente possibile lo straordinario patrimonio musicale veneto e italiano e la sua influenza sulla musica europea.

Inaugurazione dell'edizione 2016 la sera del 26 maggio nella Chiesa degli Eremitani, con la prima esecuzione in Padova del Magnificat per soli, coro e orchestra di Tomaso Albinoni l’opera corale sacra più importante del grande compositore veneziano, seguito dal testamento spirituale di Wolfgang Amadeus Mozart, il Requiem K 626, che il Maestro Scimone ha voluto dedicare al Prof. Angelo Ferro, recentemente scomparso.
Un cast di rilievo internazionale vede la partecipazione, accanto a “I Solisti Veneti” con la direzione di Claudio Scimone, del famoso coro viennese “Wiener Singakademie” diretto da Heinz Ferlesch, che con “I Solisti Veneti” vanta una collaborazione storica anche nel campo del DVD, e di un gruppo brillantissimo di splendide voci che comprende la soprano Ivanna Speranza, il mezzosoprano Leyla Martinucci, il tenore Aldo Caputo e il basso Giovanni Furlanetto.

"I SOLISTI VENETI"
diretti da Claudio Scimone

con la partecipazione di:
Ivanna SPERANZA, soprano
Leyla MARTINUCCI, mezzosoprano
Aldo CAPUTO, tenore
Giovanni FURLANETTO, basso

e del Coro "WIENER SINGAKADEMIE"
diretto da Heinz Ferlesch

Programma
Tomaso ALBINONI (1671 - 1750) - "Magnificat" per soli, coro e orchestra
Wolfgang Amadeus MOZART (1756 - 1791) - "Requiem" in re minore K 626 per soli, coro e orchestra

Per l'edizione 2016 del Festival, accanto a popolari capolavori, saranno proposte anche opere e autori poco noti, con numerose prime esecuzioni sia di opere di compositori del passato che di compositori viventi spesso dedicate a “I Solisti Veneti”.

Informazioni
ENTE VENETO FESTIVAL
tel. 049 666128
www.solistiveneti.it

Tour delle Arti Sacre dell'Himalaya

Tour delle Arti Sacre dell'Himalaya

Il Centro Buddhista Tara Cittamani e il Comune di Padova organizzano il "Tour delle Arti Sacre dell'Himalaya". In 5 giornate, dal 19 al 23 Maggio verrà offerto un ampio programma di attività che si aprirà il 19 maggio con la creazione di un mandala di sabbia. I mandala sono simboli che rappresentano l'universo. Di solito hanno forma circolare e sono tipici del buddismo e dell'induismo, come parte della spiritualità. Mandala è un'antica parola sanscrita che significa cerchio. I mandala originali vengono decorati secondo l'iconografia tradizionale, che comprende una moltitudine di forme geometriche e di simboli antichi dal significato spirituale. La creazione di una mandala di sabbia inizia con una cerimonia di apertura dove i monaci intonano dei mantra e suonano flauti e tamburi. Poi si mettono al lavoro e in primo luogo misurano e disegnano con attenzione i contorni del mandala su una superficie piana, con un gessetto o con la matita. Poco dopo il loro completamento, i monaci distruggono completamente i mandala che hanno creato con così tanta cura ed attenzione. La distruzione del mandala serve ad imparare il non attaccamento, a capire che nulla dura per sempre.

Giovedì 19 maggio ore 15:00 - Creazione di un mandala di sabbia. Da giovedì a lunedì 23 i monaci lavoreranno al mandala e lundedì 23 maggio alle ore 19:00 ci sarà la cerimonia di dissoluzione del mandala
Venerdì 20 maggio ore 18:00 - Presentazione del libro "Pellegrinaggio buddhista" di Carlo Buldrini
Sabato 21 maggio ore 16:00 - Laboratorio "L'Arte dei Mandala". Il laboratorio avrà la durata di due ore dove i partecipanti realizzeranno un semplice disegno con l'ausilio dei coni e sabbia colorata.
Domenica 22 maggio ore 21:00 - nell'Auditorium verrà messo in scena lo spettacolo "Il Soffio di Ngari". Prenotazione obbligatoria.
Lunedi 23 maggio ore 19.00 - Cerimonia di dissoluzione del mandala

Informazioni
Ingresso ad offerta libera. I fondi raccolti saranno destinati alla realizzazione del Nuovo Tempio del Khangsten di Ngari
tel. 0498705657
Cell. 320166662
www.taracittamani.it
info@taracittamani.it

 

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