Moni Ovadia, "Il registro dei peccati"

Moni Ovadia, "Il registro dei peccati"

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Moni è il diminutivo col quale amava chiamarlo la mamma, ma il suo nome per intero è Salomone Ovadia, come il nome arabo Suleiman Abdallah, che significa "portatore di pace e servo di Dio". Davvero un bell'impegno. Un impegno che Moni Ovadia mette in ogni lavoro che porta in giro per il mondo, per far conoscere a tutti una filosofia di vita antichissima, attraverso strumenti altrettanto antichi e nobili: oltre alla preghiera e lo studio, anche il canto, la danza, la narrazione e perché no, l'umorismo. Sul palco dell'Arena Romana, Moni Ovadia presenterà il suo "Registro dei Peccati", nuovo recital sul khassidismo che condurrà lo spettatore verso un mondo straordinario, estirpato però dal nostro paesaggio umano e spirituale.

IL REGISTRO DEI PECCATI
rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle

recital-reading sul mondo khassidico ideato e interpretato da MONI OVADIA

a cura di Daniela Rossi
presentato da Promo Music

Ama definirsi "Un ebreo di origine bulgara, non ortodosso, di formazione marxista, vegetariano e soprattutto con un'identità nomade" (Fonte: "Un nomade teatrante", Moni Ovadia con Antonia Anania, www.caffeeuropa.it). Se gli si chiede il perché del suo essere "nomade" risponde che l'identità ebraica stessa è nomade. Infatti Dio avrebbe detto all'ebreo: "La terra è mia. Tu vi abiterai come soggiornante". In ebraico "soggiornante" e "straniero" sono la medesima parola, a voler ribadire che davanti a Dio tutti gli uomini sono "stranieri". Per questo esisterebbe un solo modo di vivere in pace su questa terra: da straniero fra gli stranieri.
Moni Ovadia ci prova da tempo a trasmettere una filosofia di vita antica come il mondo attraverso strumenti altrettanto antichi e nobili: oltre alla preghiera e lo studio, anche il canto, la danza, la narrazione e perché no, l'umorismo.
L'umorismo, appunto.
Dice Ovadia che il primo vero umorista fu Abramo; Abramo avrebbe riso di cuore alla notizia di diventare padre alla sua veneranda età. E fu così divertito che chiamò suo figlio "Isacco", che significa appunto "colui che ride".

Il ridere ebraico affonda le sue radici lontano, nelle origini della Sacra Scrittura, in quell'Annunciazione biblica tenuta generalmente in minor conto di quella cristiana e che pure svolge un ruolo fondamentale nella formazione dell'identità ebraica. L'arcangelo annuncia ad Abramo ultracentenario che avrà un figlio da sua moglie Sara ultranovantenne e già sterile nei suoi anni fecondi. Abramo ride, e Sara, che ha udito da lontano, ride anche lei. L'arcangelo le fa notare la sua impertinenza. Sara nega di aver riso, ma l'arcangelo ribadisce: "No! Tu hai riso!". Ho sempre immaginato con malizioso piacere il riso dell'Eterno quando vede l'espressione di Sara e di Abramo di fronte a questa impossibile gravidanza. Comunque l'Eterno chiederà che questo figlio del miracolo abbia nome Hzkak (Isacco), che significa "colui che ride". Il figlio del grande "traghettatore" il quale darà discendenza alla stirpe di Israele ha il riso nel nome e, considerando che il nome salda l'anima al corpo dell'essere umano, non è difficile capire la centralità del ridere nel pensiero ebraico. L'umorismo degli ebrei che dalla Torah e dal Talmud, attraverso i maestri del Khassidismo, scende nel letz e nel badkhen, mitici giullari e buffoni del mondo ebraico creatori del witz, arriva fino a noi con i grandi comedians della Mitteleuropa e d'oltreoceano. Questo umorismo è un bagliore filosofico che illumina le insolubili contraddizioni dell'esistenza attraverso un vertiginoso meccanismo autodelatorio, è la critica della ragion paradossale che spiazza la violenza e sfibra il pregiudizio.
("Divertiti Roberto, da oggi sei ebreo honoris causa", di Moni Ovadia, Il Corriere della sera, 19/12/2007)

Moni Ovadia nasce a Plovdiv, in Bulgaria nel 1946, ma si trasferisce quasi subito con la famiglia a Milano. La sua è una famiglia di ascendenza ebraica sefardita, ma di fatto impiantata da molti anni in ambiente di cultura yiddish e mitteleuropea. Questa circostanza influenza profondamente tutta la sua opera di uomo e di artista, dedito costantemente al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell'Europa orientale.
La grande svolta è lo spettacolo Oylem Goylem ("Il mondo è scemo", in lingua yiddish), con cui si impone all'attenzione del grande pubblico. Lo spettacolo fonde abilmente musica klezmer, che Ovadia canta con voce profonda e appassionata, a riflessioni condotte alla luce della cultura e del witz, il tradizionale umorismo ebraico, a più leggere storielle e barzellette.
Moni Ovadia, oggi è considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura ed artisti della scena italiana, il suo teatro musicale ispirato alla cultura yiddish, che ha contribuito a far conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea è unico nel suo genere.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posti numerati: € 20 (più dir. prev.)
Posti non numerati: € 18 (più dir. prev.)

Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro; nel Veneto: Circuito Box Office (Tel. 041 2719090)

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Roberto Citran e "Il malato immaginario a Venezia"

Roberto Citran e "Il malato immaginario a Venezia"

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Torna a Padova l'opera di Molière, riadattata e diretta dall'attore Roberto Citran.
In questa inedita versione in lingua veneta, il realismo, la psicologia dei personaggi e il grande senso comico, costanti nella commedia dell'autore de "L'Avare", hanno trovato una collocazione naturale in quel mondo dove lo stesso Citran è cresciuto.

La Compagnia Sperimentale Errante presenta:

IL MALATO IMMAGINARIO A VENEZIA di Molière
adattamento di Roberto Citran

Commedia in 2 atti

Ruoli ed interpreti

Argan - BRIGUGLIO EMILIO
Antonia - SCARPA RAFFAELLA
Belina - COSSUTTA LAURA
Angelica - GUAITA ELENA
Cleante - FALASCO TIZIANO
Beraldo - MARCO LA FERLA
Professor Cagherai - D'ADDIO CARLO
Tommaso Cagherai - FRASSON FRANCESCO
Lisetta - GUAITA STEFANIA
Notaio - LA FERLA MARCO
Dottor Fecis - STECHELE LUCIANO

Regia di : ROBERTO CITRAN
Costumi e scenografia: ANTONIO PANZUTO

"Il malato immaginario a Venezia" narra le disavventure di Argan, un ipocondriaco signore di Venezia, padre della giovane Angelica, marito di Belina, donna opportunista e fedifraga. Argan promette la figlia in moglie ad un giovane dottorino di fresca laurea, in modo da potersi garantire un sereno futuro di consulti e ricette. L'ostilità della figlia, segretamente innamorata di Cleante, e la calcolata ingerenza della moglie, algida esecutrice di un piano truffaldino, finiscono per spingere il povero Argan in una fitta trama di inganni e burle giocati - per lo più - sulla sua stessa burbera ed inguaribile ingenuità. Su questa base scattano i meccanismi classici della commedia: una moglie avida, una figlia il cui amore è contrastato salvo poi trionfare al momento buono in un immancabile lieto fine, un gruppo di untuosi ed infidi dottori che si nascondono dietro grandi paroloni in "latinorum", un fratello savio e una cameriera fedele e astuta (Tonina) come vuole la tradizione.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico € 10 (più dir. prev.).
Prevendite a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro

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La Canzone d'autore italiana. Concerto di Giulio d'Agnello

La Canzone d'autore italiana. Concerto di Giulio d'Agnello

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

CONCERTO "€œLA CANZONE D'€™AUTORE ITALIANA 2: DA LUCIO BATTISTI A GIORGIO GABER"€
con Giulio D'€™Agnello (chitarra e voce)


Giulio d'Agnello, da anni cantante e musicista polistrumentalista di una delle più importanti band italiane di musica etnica, i Mediterraneo, nonché il primo interprete ad essere scelto da Sandro Luporini, dopo la scomparsa di Giorgio Gaber, torna a Padova con il suo tributo alla musica italiana, una splendida occasione per tutti coloro che amano la canzone d'autore e per i nostalgici dei tempi d'oro della musica italiana.
La Canzone d'Autore Italiana incontra il suo periodo di maggior sviluppo lungo il corso degli anni '60 e '70, sulla scia dei profondi cambiamenti politici, sociali e del costume che hanno caratterizzato quell'epoca. Molti furono gli artisti che, prendendo le distanze dalla canzone melodica e in alcuni casi anche facendo a meno del mezzo televisivo, dettero vita a questo movimento artistico che oggi si è soliti dividere in "Scuole", ovverosia artisti accomunabili solo dalla stessa area geografica di appartenenza e nient'altro.
Si parla allora della Scuola Genovese (Bindi,Tenco e Lauzi e successivamente De Andrè e Paoli e fino a Fossati) come la più "nobile" vista anche il suo indiscutibile riferimento agli chansonnier francesi, a loro volta eredi dei trovatori e trovieri. O la Scuola Romana originatasi intorno a uno storico locale della capitale, il Folkstudio, che tenne a battesimo De Gregori,Venditti ed altri nomi importanti. O ancora la Scuola Napoletana, la più produttiva, e forse la più conosciuta a livello internazionale.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Ingresso: posto unico ‚€ 10,00.

Prevendite a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro

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15° Maratona Cinematografica di Ferragosto. La notte di Clint Eastwood

15° Maratona Cinematografica di Ferragosto. La notte di Clint Eastwood

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

La consueta "maratona cinematografica" targata Arena Estate, è dedicata quest'anno al grande Clint Eastwood. Una serata di proiezioni non-stop dedicata a uno dei più grandi miti di Hollywood.

Programma serata

Ore 21.15
GRAN TORINO


Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Nick Schenk
Attori: Clint Eastwood, Cory Hardrict, John Carroll Lynch, Geraldine Hughes, Brian Haley, Brian Howe, Nana Gbewonyo, Chris Carley, Bee Vang, Ahney Her, Choua Kue, Chee Thao
Fotografia: Tom Stern
Montaggio: Joel Cox
Produzione: Double Nickel Entertainment, Gerber Pictures, Malpaso Productions, Village Roadshow Pictures, Warner BrosDistribuzione: Warner Bros.
Paese: USA 2008
Uscita Cinema: 13/03/2009
Genere: Azione, Drammatico
Durata: 116 Min

Walt Kowalski (Clint Eastwood) è un reduce della guerra di Corea, di carattere burbero e spavaldo, prova una grande passione per la propria Ford Torino, modello classico del 1972, custodita in garage. Walt non mostra pudore nel manifestare il proprio sentimento anticoreano, nato durante la sua campagna in Corea, quando vide morire suoi amici per mano dei nemici. A peggiorare la situazione, il quartiere da lui abitato negli ultimi anni è diventato il principale centro suburbano della comunità coreana, e le bande giovanili danno molto fastidio a Walt. Anche se frustrati e maltrattati da Kowalski, i coreani aiuteranno l'uomo a risolvere i problemi personali che tiene con la famiglia, per diventare amici e aiutarlo a ripudiare il razzismo.
Il titolo Gran Torino è un riferimento all'automobile Ford Torino, modello coupé molto in voga negli USA durante gli anni '70; è anche la vettura dell'agente Starsky nella serie televisiva Starsky e Hutch. Il nome "Torino" deriva dal fatto che gli americani consideravano questa città - all'epoca indiscussa capitale europea dell'automobile - come la Detroit dell'Italia in quanto sede della FIAT e della Lancia. Il personaggio interpretato da Eastwood nel film è molto legato al modello suddetto, e la cura che gli dedica lo caratterizza in modo quasi maniacale.

Come si può definire un film che si apre con un funerale e si chiude con un altro? Un osservatore superficiale potrebbe anche definirlo iettatorio, ma in realtà  Gran Torino appartiene più correttamente alla categoria dei film «testamentari», quelli dove l'autore "€” qui il 78enne Clint Eastwood "€” ci lascia in eredità il suo messaggio «finale», il suo pensiero definitivo sulla vita e sulla morte (Paolo Mereghetti, Gran Torino, la storia capolavoro di Eastwood - Corriere.it, 13/3/2009)

Ore 23.30
PER UN PUGNO DI DOLLARI

Regia: Sergio Leone (come Bob Robertson)
Soggetto e sceneggiatura: Sergio Leone, Duccio Tessari, Victor A. Catena
Fotografia: Massimo Dallamano
Scenografia: Carlo Simi
Musica: Ennio Morricone
Montaggio: Roberto Cinquini
(Italia, 1964)
Durata: 100'
Personaggi e interpreti: Joe (Clint Eastwood); Ramon Rojo (Gian Maria Volonté); Marisol (Marrianne Koch); Silvanito (José Calvo); John Baxter (Wolfgang Lukschy).

Primo film della cosiddetta trilogia del dollaro (insieme a Per qualche dollaro in più, 1965, e Il buono, il brutto, il cattivo, 1966), diretta da Sergio Leone e interpretata da Clint Eastwood.
Joe, un pistolero vagabondo, arriva nel paese messicano di San Miguel, dove le famiglie fuorilegge dei Rojo e dei Baxter si combattono da anni per il controllo del territorio. Certo di poter trarre vantaggio da questa situazione, Joe cerca di ottenere la benevolenza di Benito - capo dei Rojo - e uccide quattro sicari dei fratelli Baxter, venendo così accettato nella banda. Così vende i suoi servizi al migliore offerente, mettendo gli uni contro gli altri.
Scoperto e torturato, torna per consumare una tremenda vendetta, dopo che i suoi torturatori sono riusciti nel frattempo a eliminare tutti i loro avversari.
La vicenda è ricalcata su quella di La sfida del samurai (Yojimbo, 1961) di A. Kurosawa, ma le sue fonti sono anche Goldoni e la Commedia dell'arte (Arlecchino servitore di due padroni) e persino Shakespeare e il teatro elisabettiano di cui riprende l'intrigo machiavellico, l'umorismo macabro, il décor teatrale.

Ore 2.00
LA NOTTE BRAVA DEL SOLDATO JONATHAN

Regia: Don Siegel
Titolo Originale: The Beguiled
Categorie: drammatico, guerra
Attori: Clint Eastwood; Darleen Carr; Elizabeth Hartman; Geraldine Page; Jo Ann Harris; Mae Mercer; Melody Thomas Scott; Pamelyn Ferdin; Pattye Mattick; Peggy Drier
Anno: 1971
Durata: 105'
Nazione U.S.A.

Durante la guerra di Secessione, un caporale nordista, Jonathan Mc Burney, ferito e abbandonato in territorio nemico, viene raccolto da una bambina, Emily, ospite di un collegio per fanciulle diretto da miss Martha, un'abile, autoritaria zitella. Ricoverato nel collegio stesso, Jonathan - che ha perso molto sangue da una gamba e ha le mani ustionate - viene curato, ben sapendo però che, una volta guarito, dovrà essere consegnato ai sudisti come prigioniero di guerra. La minaccia, tuttavia, non verrà attuata, poiché Mc Burney, unico uomo della casa e per di più giovane e bello, ha attirato le simpatie di quasi tutte le sue ospiti: dalla bambina che l'ha salvato alla stessa Martha; da Edwina, l'insegnante di francese, a Carol, una sensuale diciassettenne che lo invita nottetempo nella propria camera. Qui Jonathan - che ha promesso amore sia a Martha che a Edwina - viene sorpreso da quest'ultima che in un accesso d'odio e di gelosia lo fa precipitare giù dalle scale. Altrettanto inasprita, ma senza darlo a vedere, è Martha che, col pretesto di impedire che la gamba di Jonathan - fratturatasi nella caduta - vada in cancrena, si vendica amputandogliela. Al risveglio, Mc Burney, fuori di sé, diventa minaccioso; vuol rifarsi di quel che gli è accaduto imponendo a tutte la propria autorità. Col pretesto di volersi riappacificare con lui, allora Martha lo invita a pranzo e...

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Ingresso con biglietto unico di ‚€ 6,00 valido per tutta la serata

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica.

Festa di Ferragosto in Prato della Valle 2009

Festa di Ferragosto in Prato della Valle 2009

Acqua e fuoco, sacro e profano e rituali che si perdono nella notte dei tempi. Prima che l'ultimo bagliore sia sopito e che il sole rinnovi il suo eterno viaggio, in un'estate afosa che si avvia all'inesorabile declino, l'appuntamento è in Prato della Valle per la "Festa di Ferragosto 2009".
Sarà  la consueta esplosione di colori e di stelle, particolarmente concentrate in una sola serata, musica a go go, con un occhio di riguardo alla solidarietà  e dulcis in fundo "loro", i protagonisti assoluti: i fuochi d'artificio, con coreografie mozzafiato e una speciale colonna sonora. Un abbraccio ideale di suoni, profumi ed emozioni, a spasso... sotto le stelle.


La Festa di ferragosto nel mondo: una tradizione antica
Le origini della festa di mezz"€™agosto, sono assai più remote di quanto si pensi e seguirne le orme a ritroso nel tempo ci conduce a un passato incerto e difficile da collocare. Rappresenta il momento in cui l"€™estate si avvia verso il suo declino. In tantissime varianti della stessa festa, si accendono nella notte grandi falò, che hanno lo scopo di scacciare le forze del male e di ritardare l"€™arrivo della nuova stagione, perchè il fuoco sta a simboleggiare uno dei momenti principali della purificazione e della rigenerazione.
In altri cerimoniali altrettanto importante è l'acqua, sempre per il suo valore purificatore e propiziatorio.
Il 15 agosto si celebra anche la Festa dell' Assunzione della Vergine Maria, secondo un preciso rituale di comportamenti e convinzioni altrettanto remoti. La celebrazione dell' Assunta ha origine dal titolo dormitio (sonno) attribuito al passaggio, dalla vita terrena a quella eterna, di Maria Vergine, per volere divino, impossibilitata ad essere soggetta alla morte, perchè libera dal peccato originale.
Infine, il termine Ferragosto deriva dal latino feriae augusti, giorni feriali introdotti dall' imperatore Augusto, feste che ricorrevano nel mese di agosto quando erano sospese tutte le attività  e vi era il costume di festeggiare alleramente e scambiarsi doni. Ferragosto all' origine, non era una festa limitata al giorno 15 agosto ma durava tutto il mese di agosto. Le feste di ferragosto furono fatte coincidere, dal cristianesimo, con quella dell' Assunta, unendo riti sacri e profani nelle manifestazioni popolari.

Il Programma della serata

Ferragosto in Prato è indubbiamente l'appuntamento estivo più atteso dai padovani che restano (o tornano) in città . Due i palchi allestiti in Prato della valle: PALCO LOBO S. GIUSTINA, PALCO FRONTE CASERMA DEI CARABINIERII, con altrettante programmazioni coinvolgenti e di grande qualità . Alle ore 23.30, come ogni ferragosto padovano, una speciale colonna sonora accompagnerà  lo spettacolo pirotecnico con coreografie mozzafiato curate da Parente Fireworks; per trenta minuti Prato della Valle sarà  illuminato a giorno da straordinari fuochi d"€™artificio.

Palco LOBO S. GIUSTINA
A partire dalle 21.00 i djs di Radio Company e Radio 80 presenteranno la migliore musica e tanti ospiti musicali, protagonisti delle classifiche con i successi dell'estate 2009.
L'evento si chiamerà  "Company contatto".
Sul palco si esibiranno i protagonisti delle classifiche musicali nazionali.
1) dall'€™edizione anno 2009 di "€œAmici di Maria de Filippi"€: la vincitrice Alessandra Amoroso ("€œImmobile"€, "€œStupida"€)
2) dall'€™edizione anno 2009 di "€œX-Factor"€: Bastard Sons Of Dioniso ("€œL"€™amor carnale"€); Noemi ("€œBriciole"€); Daniele Magro ("€œNo"€); Jury ("€œMi fai spaccare il mondo"€); Farias ("€œLa Mentirosa"€), ed il vincitore Matteo Beccucci ("€œImpossibile"€);
3) dalla seconda edizione dell'€™"€Isola dei Famosi"€: il vincitore Sergio Muniz ("€œLa Mar"€)
Nel corso di "€œCompany Contatto"€ si terranno inoltre le esibizioni dei partecipanti ai due concorsi dell'€™estate di Radio Company, ovvero "€œI Belli di Company"€ e "€œCompany Talent"€.
"€œCompany Talent"€ è la novità  del 2009: un dance-contest aperto a gruppi o a singoli ballerini, professionisti e non, che avranno la possibilità  di esibirsi sul palco di Radio Company nel corso degli eventi del Contatto Tour. Attraverso l"€™invio di sms il pubblico potrà  esprimere la propria preferenza e in ciascuna tappa del tour sarà  eletto un ballerino/gruppo vincitore.
L"€™evento "€œCompany Contatto"€ è abbinato ad "€œAbbraccio Company"€, il progetto sociale dell'€™Associazione onlus Spirit in Dance, del Centro Missionario Francescano, di Radio Company e Radio 80.

Palco fronte CASERMA CARABINIERI
Inizio previsto per le 21.00 ed anche qui tutto sarà  all'insegna della tradizione: come ogni anno, l'Associazione Spirit in Dance trova nella serata di ferragosto la possibilità  di esprimere a gran voce nella Piazza più grande d'Europa gli ideali di solidarietà  e di gioia della festa.
Si chiamerà  "Gospel & Dance" lo spettacolo musicale targato "Abbraccio di Note" e dedicato alla musica, al sociale e alla solidarietà  per il progetto sociale "€œAbbraccio Company"€ il progetto dell'€™Associazione Onlus Spirit in Dance, del Centro Missionario Francescano, di Radio Company e Radio 80 con l"€™obiettivo di raccogliere fondi per il nuovo progetto benefico a carattere internazionale "SAVE GUINEA". Il progetto prevede la costruzione di un polo ospedaliero a Bissau, con annessa una scuola per infermieri e medici (sostenuta da un punto di vista realizzativo e organizzativo dai volontari della Croce Verde e dallo stesso organismo) e per far fronte ad altre fondamentali esigenze della popolazione della Guinea Bissau, dove si trovano le missioni francescane del frate fondatore e presidente onorario dell'Associazione Onlus Spirit in Dance, fra' Michael Daniels.

"Gospel & Dance"€ è uno spettacolo di gospel e danza con un doppio organico artistico: il Coro Gospel di Venezia "Venice Gospel Vocal Project" diretto dal maestro Luca Pitteri e la Compagnia Dance Armada della scuola Danza Musica e Spettacolo di Padova diretta dalla coreografa Cristiana Vimercati.
Prima dello Spettacolo, verso le 21, saranno presentati i due vincitori del concorso per musica d"€™autore "€œPalco in piazza"€ indetto dal Comune di Due Carrare: il gruppo Rio's Project e il cantante punk rock Gianluca Viscuso.

Nel corso dell'€™evento "€œGospel & Dance"€ sarà  possibile partecipare attivamente alla raccolta fondi da destinare ai progetti di "€œAbbraccio Company"€ versando un"€™offerta libera o acquistando i simpatici peluches presso i gazebo di "€œAbbraccio Company"€. Tutte le informazioni sui progetti di "€œAbbraccio Company"€ e le indicazioni per partecipare attivamente alle numerose iniziative nel sito www.abbracciocompany.com.
Ospite speciale della serata sarà  Fra Michael, che giunto in Italia apposta per Gospel & Dance e il progetto Save Guinea, porterà  i saluti e ringraziamenti da parte di tutti i missionari francescani della Guinea Bissau, e che sosterrà  il progetto col suo carisma e la sua forza del cuore.
Nel corso della serata di Gospel & Dance, nei megaschermi ai lati del palco, saranno proiettate immagini delle missioni guineensi e dell'€™iniziativa Road to Guinea Bissau, nonché del nuovo progetto Save Guinea.

Scarica l'ordinanza sulla viabilità 

INFORMAZIONI

Saranno predisposte delle aree riservate alle persone diversamente abili in prossimità  dei Palchi. Le aree dovranno essere raggiunte prima dell'inizio degli spettacoli.

ASSESSORATO CULTURA
Servizio Manifestazioni e Spettacolo

Palazzo Zuckermann "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205626 - 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Storie di Jazz 2009. Tre appuntamenti extra

Storie di Jazz 2009. Tre appuntamenti extra

Tre appuntamenti straordinari con "Storie di Jazz 2009. Notti d'estate".
Considerato il successo dei primi 7 appuntamenti che hanno visto oltre 2.000 presenze a Villa Barbier, gli organizzatori e i promotori della rassegna hanno deciso di regalare al pubblico padovano altre tre serate di grande musica nel giardino estivo di via Venezuela.
Protagonisti dei prossimi appuntamenti tre voci femminili molto note in città  per i loro progetti che spaziano dal jazz al rhythm 'n' blues, dal soul alla bossa nova: avremo nell'ordine Chiara Luppi (30 luglio), Anna Contin e il gruppo "€œBossamba"€ (6 agosto) e Paola Casula accompagnata da Marco Strano e Alessandro Mozzi (13 agosto).

Giovedì 30 luglio
"€œVoices of soul and rhythm&blues"€

con
CHIARA LUPPI (voce)

Chiara Luppi, voce importante dei musical di Riccardo Cocciante e attiva in diversi ambiti - dalla pop al soul, dal gospel al rhythm&blues - presenterà  un repertorio trascinante che ruota attorno ai grandi nomi del dell'r&b e del funk come Aretha Franklin e Tina Turner, senza tralasciare le sonorità  tipicamente jazz che si possono facilmente ritrovare nell'interpretazione dei brani di Rachelle Ferrell o di Frank Sinatra.

Dalle 23.30 dj set musica soul e R&B

Giovedì 6 agosto
"€œSamba e bossa nova"€

con
BOSSABAMBA

Anna Contin (voce)
Paolo Valentini (chitarra, cavaquinho)
Daniele Vianello (contrabbasso), Luca Palmarin (batteria)

L"€™idea dei bossamba nasce, diversi anni fa, dal desiderio di trasmettere il comune interesse per la musica e la cultura brasiliana della cantante Anna Contin e del chitarrista Paolo Valentini. Attratti dalle insolite sonorità  della Bossa Nova di Tom Jobim, dalla profondità  ed eleganza dei testi di VinÍ­cius de Moraes, dalle coinvolgenti ritmiche dei samba di Baden Powell, cominciano un metaforico viaggio, fatto di studi e ricerche, alla scoperta della ricchezza di questo "€œnuovo mondo"€. La partenza è la Rio de Janeiro degli anni "€˜50, dove fiorisce la Bossa Nova, seguendone, da un lato, l"€™eredità  negli autori e interpreti della cosiddetta seconda generazione, come Chico Buarque, Caetano Veloso, Gilberto Gil, Joyce "€“tra i tanti-, fino ad arrivare alle interessantissime proposte dell'€™attuale panorama musicale (Chico Cesar, Marisa Monte, Adriana Calcanhoto...); dall'€™altro ricercandone l"€™origine e le influenze nei samba degli anni "€˜20 di Noel Rosa o Cartola, nella varietà  dei ritmi delle diverse regioni (forrà³, frevo, maracatu, ecc.), nell'€™originalità  di autori como Djavan o della scuola di Belo Horizonte, Club da Esquina (Milton Nascimento, Toninho Horta). L"€™intento è stato sempre anche quello di condividere questo interesse con i musicisti con i quali via via hanno collaborato, facendo proprio lo spirito di apertura, allegro e conviviale che fa da denominatore comune a questa vasta tradizione. Da molti anni ormai, l"€™ottima intesa con il contrabbassista Daniele Vianello e il batterista Luca Palmarin ha permesso di consolidare la formazione in quartetto, con la quale hanno realizzato un primo CD: Estaͧͣo Primeira.

Dalle 23.30 dj set musica brasiliana

Giovedì 13 agosto
"€œLe grandi voci del jazz"€

con
PAOLA CASULA TRIO

Paola Casula (voce)
Alessandro Mozzi (pianoforte)
Marco Strano (sassofoni)

Cantante mezzo-soprano, ha fatto parte come solista del "€œSummertime Gospel Choir"€, nota formazione della città  di Padova, avendo così l"€™opportunità  di partecipare a molti eventi di rilievo (concerti in tutta Italia ed apparizioni televisive, come Natale in Vaticano a Canale 5, Roxy Bar, coro per Michael Bolton al Palaeur di Roma, ecc). Da lì sono nate altre opportunità  come free-lance per incisioni discografiche e pubblicitarie e le serate nei locali con varie cover band: in particolare ha partecipato a due dischi del Marco Strano Ensemble "€œCaleidoscopio"€ e "€œDetour"€, ottimamente recensiti dalla critica, al disco "€œJoy"€ dei Summertime (la title track da lei cantata è stata la colonna sonora della pubblicità  della Paluani) e all'€™album "€œHeart of Rhythm"€™n"€™Blues"€ di Vittorio Matteucci e la US Band. Ha collaborato come cantante solista con la Civica Banda Musicale di Padova, con la LupiaJazzBand e con l"€™Orchestra Sinfonica Patavina. Canta sin dal 2004 con il coro "€œTrue Voice Gospel Singers"€ con il quale, oltre ai concerti nelle chiese e nei teatri, ha partecipato a due edizioni del concorso nazionale per cori gospel di Venezia, presieduto da una giuria internazionale, esibendosi come solista con tutti i cori riuniti nella Basilica di San Marco eccezionalmente concessa e vincendo nell'€™edizione 2007 il premio come miglior voce solista. Nel 2005 è cominciato il progetto Paola Casula Quintet che nel 2006 porta alla realizzazione del cd "€œNuvole di Carta"€ prodotto dalla Velut Luna, etichetta indipendente di Padova con catalogo di ottimo livello. Il disco ha già  ottenuto alcune recensioni, tutte molto buone, e principalmente dal 2007 è stato presentato nei live del gruppo associato al resto del repertorio con ottimo riscontro del pubblico.

Dalle 23.30 dj set musica jazz

INFORMAZIONI
Ingresso gratuito fino ad esaurimento di posti.


Per informazioni sui concerti: Scuola di Musica Gershwin tel. 049/7806502 dalle 10.30 alle 14.00

Per prenotazioni: Scuola di Musica Gershwin 346/1849357, 049/7806502 - Villa Barbieri 049/8703233

Scuola di Musica "G.Gershwin"
via Tonzig, 9 - 35129 Padova
office phone: +39.049.7806502 (lun - ven 10.30/14.00)
mobile phone: +39.328.7229708
fax number: +39.049.7929412
e-mail: staff@storiedijazz.com
web site: www.storiedijazz.com

Giardini Sospesi 2009. Spettacoli all'aperto

Giardini Sospesi 2009. Spettacoli all'aperto


Mercoledì 29 luglio 2009
Vittorio Attene
STORIA DI UN IMBALLATORE DI CARTA VECCHIA

Liberamente ispirato da un romanzo di Bohumil Hrabal
"€œUna solitudine troppo rumorosa"€

La storia di un uomo che lavora da anni a una pressa meccanica nell'€™oscurità  di un magazzino ricolmo di carta e libri destinati al macero. Distruttore di libri ma incapace di resistere alla tentazione di guardare dentro di essi alla ricerca di qualcosa "€œche a sera lo cambi profondamente"€,
imballatore di carta ma creatore e artista al tempo stesso di pacchi compressi dentro cui giacciono libri preziosi e sui cui lati risplende la bellezza di capolavori della pittura da Monet a Picasso.
La sua vita verrà  stravolta dall'€™avvento di una gigantesca pressa meccanica che cambierà  nel profondo il suo mondo e la sua stessa esistenza.
Dopo "€œIl sogno di un uomo ridicolo"€, Vittorio Attene torna confrontarsi con un"€™opera letteraria complessa nel linguaggio e ricca di riflessioni che ben si adattano alla nostra società  contemporanea. La tecnologia ha cambiato la nostra vita, ma ci ha reso più liberi? Una società  che non legge più che società  è? Tra aneddoti divertenti, amori perduti, amare riflessioni e viaggi in mondi sotterranei popolati da topi e studenti universitari un nuovo monologo che sorprenderà  lo spettatore.

Ingresso: 7 euro con prenotazione 5 euro

Giovedì 30 luglio 2009
Carichi Sospesi
UNDICI DEL MATTINO

da "Perversioni sessuali a Chicago" di David Mamet e dai quadri di Edward Hopper
con Elisa Calabrese, Lorenzo Maragoni, Stefano Skalkotos, Eleonora Piva
regia di Marco Caldiron

"€œQuando immagino i pub, i bar, i motel dove parlano e agiscono i personaggi di David Mamet, immagino i luoghi, la luce, le atmosfere sospese, squallide, di Hopper. I luoghi dove agiscono i personaggi di Mamet si delineano attraverso le luci e i colori di Hopper, luoghi che rimarranno, come una traccia anche quando l'azione si sposta.
Tracce, corpi, respiri che continuano a vivere nello spazio, modificandolo in una lettura che corre parallela alle parole di Mamet. Ci interessa dove si spezza il fiato, dove finiscono gli sguardi, quando il caffè si fredda, quando è troppo tardi per parlare."€
Uno spettacolo che accompagna il pubblico nell'America di Hopper, nella solitudine spoglia e banale degli oggetti e di quella esistenziale degli esseri umani.

ingresso: 7 euro con prenotazione 5 euro

Domenica 2 agosto 2009
AmbientAzioni ovvero modi per coltivare cambiamenti
Carichi Sospesi
MECHANICAE

con e di Anna Pretolani e Marco Caldiron

ingresso libero

Carichi sospesi
telefono 049 8762216
sito www.carichisospesi.com

Porsche Live. Le notti 2009

Porsche Live. Le notti 2009


Concerti, spettacoli e atmosfere internazionali: cinque serate per tracciare, dal vivo, un percorso musicale tra melodie, parole, danze e tradizioni culturali. Al via la quinta edizione della rassegna organizzata dalla Scuola di Musica Gershwin.
Suggestiva la location dell'edizione 2009, come per la passata edizione: il cortile di Palazzo Zuckermann (1-2-3-4 settembre) e la conclusione nel Cortile di Palazzo Moroni (5 settembre).
Dalle grandi voci della scena internazionale ai ritmi africani, dalla storia della canzone italiana alle contaminazioni tra musica e poesia: un viaggio che condurrà  gli spettatori attraverso terre lontane, suoni e magiche suggestioni.

PROGRAMMA

Martedì 1 settembre 2009
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
AMANDA SANDRELLI "Alfonsina y el mar: storie di tango e di passioni"


AMANDA SANDRELLI: voce recitante
GIAMPAOLO BANDINI: chitarra
CESARE CHIACCHIARETTA: bandoneon

Un viaggio intenso tra le note malinconiche delle musiche di Astor Piazzolla, i poetici duelli di Jorge Luis Borges e la passione straziante delle canzoni di Carlos Gardel. Amanda Sandrelli interpreta le pagine più suggestive di alcuni dei poeti più famosi della storia argentina.

Mercoledì 2 settembre, ore 21.15
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
SARAH-JANE MORRIS & DOMINIC MILLER "Where it hurts"


SARAH-JANE MORRIS: voce
DOMINIC MILLER: chitarra, voce

Raffinato e felice connubio tra voce e chitarra. Il repertorio che Sarah-Jane Morris & Dominic Miller presenteranno include 13 nuovi brani del nuovo album "Where it hurts" e cover di classici come Fragile di Sting e Toxic di Britney Spears, rielaborate dalla Morris e da Miller secondo il loro stile.

Giovedì 3 settembre, ore 21.15
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
LURA "Eclipse"


LURA: voce, percussioni
ANTONIO SANTOS VIEIRA "Toy": violino
GUILLAUME SINGER: violino
OSVALDO DIAS "Vaiss": chitarra
EDEVALDO FIGUEIREDO "Russo": basso
CARLO PARIS MORAIS "Kau": batteria

Nata Lisbona nel 1975, Lura ha già  all'attivo quattro dischi a proprio nome e un grande riscontro presso la critica. Nella sua musica il pop d'autore ed il jazz si fondono con i ritmi tipici di Capo verde: il funana, il cola sanjon, la mazurka e il batuque.
Registrato tra Lisbona, Parigi, New York, Praia e Napoli, Eclipse mette sul tavolo un parterre di grandissimi musicisti coordinati da Toy Vieira.

Venerdì 4 settembre, ore 21.15
Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann
RICKY GIANCO "Nè sconti, nè saldi!"


RICKY GIANCO: voce, chitarra
PATRIZIO FARISELLI: pianoforte
PAOLINO DALLA PORTA: contrabbasso
MAURIZIO CAMARDI: sassofoni, duduk, flauti
Regia di: VELIA MANTEGAZZA

Autentica leggenda del rock italiano, Ricky Gianco è un artista che non ha certo bisogno di presentazioni. Difficile condensare in poche righe la sua carriera, iniziata nel lontano 1955 a soli 11 anni. Ricchissima è la sua discografia, sia come cantante sia come produttore.
Negli ultimi anni ha partecipato a diverse trasmissioni televisive e radiofoniche, confermandosi grande esperto nel campo musicale ed anche brillante intrattenitore.

Sabato 5 settembre, ore 21.15
Cortile di Palazzo Moroni
ANTONELLA RUGGIERO "Sacrarmonia"


ANTONELLA RUGGIERO: voce
MARK HARRIS: pianoforte
CARLO CANTINI: violino, dilruba

Un mosaico fitto di segnali e di stimoli intelligenti; un viaggio nel tempo e nello spazio; un'ideale colonna sonora dell'anima: ecco come si configura "Sacrarmonia", il progetto disegnato e realizzato da Antonella Ruggiero, una delle voci più versatili del panorama italiano. Sacrarmonia è anche un viaggio tra le contaminazioni della musica sacra di tutto il mondo, con particolare attenzione alla musica cristiana.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

In caso di maltempo i concerti si terranno presso l'Auditorium Pollini

Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili. Prenotazione obbligatoria: Tel. 049/7806502 (dal 18 al 31 agosto 2009, lunedì-venerdì ore 11:00-14:00 e 15:00-18:00)


Scuola di Musica G. Gershwin
Via Tonzig, 9 - 35129 Padova
Telefono: 049/8073980
Fax: 049/7929412
E-mail: info@storiedijazz.com


Gipsy Jazz e Swing Manouche

Gipsy Jazz e Swing Manouche

Ultimo appuntamento della fortunata e seguita Rassegna "Voci nell'aria". Il gruppo ALMA SWING presenterà  il nuovo cd "Django in Italia".
Singolare esperienza di ricerca musicale, Alma Swing recepisce una tradizione tipicamente europea, quale è stata tra anni Trenta e Quaranta, ed é a tutt"€™oggi, l"€™hot jazz contaminato dalla cultura nomade manouche dell'Europa continentale, dalla mondanità  parigina e dalla swing craze afro-americana.

ALMA SWING
Lino Brotto (chitarra solista)
Mattia Martorano (violino)
Diego Rossato (chitarra ritmica)
Andrea Boschetti (chitarra ritmica)
Beppe Pilotto (contrabbasso)


Ingresso gratuito fino ad esaurimento di posti.
E' consigliata la prenotazione: tel. 049 7806502, cell. 346 1849357


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Voci nell'aria 2009 - VIII edizione.

Jazz Lessons

Jazz Lessons

Ultimo appuntamento della Rassegna estiva "Storie di Jazz".

JAZZ LESSONS
Prima parte: concerto degli allievi del corso di jazz del Conservatorio Pollini di Padova


Seconda parte: Marcello Tonolo Trio

Con: Marcello Tonolo (pianoforte)
Stefano Senni (contrabbasso)
jimmy Weinstein (batteria)

Marcello Tonolo è da ormai vent"€™anni fra i più ricercati ed affidabili pianisti di jazz italiani. Sin dalle prime importanti esperienze in un quartetto dov"€™era affiancato dal fratello Pietro ai sassofoni, s"€™è fatto apprezzare per la solidità  ritmica ed il gusto musicale. Ha suonato con i più importanti jazzisti italiani ed ha accompagnato molti maestri americani, da Chet Baker a Jack Walrath, da Lee Konitz a Gary Bartz, solo per fare qualche nome. All"€™inizio degli anni "€™90 è stato fra i fondatori della Keptorchestra ed ha poi guidato la GAP Band ed il gruppo Music On Poetry. Marcello dirige da qualche anno la Thelonious Monk Big Band, orchestra che nasce all'€™interno dell'€™omonima scuola jazz di Dolo, che il pianista ha fondato insieme a Maurizio Caldura. Dallo scorso anno Marcello è il direttore dei corsi di Jazz del Conservatorio "€œC.Pollini"€ di Padova e per l'occasione proporrà  un doppio concerto: nella prima parte dirigerà  un gruppo di allievi del Conservatorio e a seguire si esibirà  in trio accompagnato da Stefano Senni (contrabbasso), Jimmy Weinstein (batteria)
Dalle 23.30 dj set musica jazz

Ingresso gratuito fino ad esaurimento di posti.
E' consigliata la prenotazione: tel. 049 7806502, cell. 346 1849357


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Storie di Jazz a Padova 2009

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