Serata conclusiva di "Teatri delle Mura" 2009

Serata conclusiva di "Teatri delle Mura" 2009

BASTIONE SANTA CROCE ore 21.30

Giuliano Scabia / Mario Brunello
IN CAPO AL MONDO

concerto per voce e violoncello
con accompagnamento di pianoforte

da un romanzo di Giuliano Scabia

con Giuliano Scabia
violoncello Mario Brunello
pianoforte Dianella Bisello

Il concerto spettacolo è un atto d"€™amore dedicato al Violoncello e ai suoi protagonisti: di ieri e di oggi, della realtà  come della fantasia letteraria. Tratta dal romanzo breve di Giuliano Scabia In capo al mondo, la storia narrata racconta di Lorenzo, un violoncellista, allievo di Francesco Serato, nativo di Castelfranco e fondatore della grande scuola violoncellistica italiana presso il Conservatorio di Bologna.
Le imprese di Lorenzo, violoncellista innamorato della sua arte che suona altrettanto appassionatamente nei Teatri come nella giungla, vedono l"€™alternarsi della voce narrante di Giuliano Scabia, con le musiche di Mario Brunello, al violoncello e Dianella Bisello al pianoforte, che eseguiranno brani di Schumann, Bach, Hyndemith, e Capossela.
La parte centrale dello spettacolo è, invece, un cameo d"€™onore riservato a Francesco Serato e al suo primo allievo Arturo Cuccoli. La sorte ha voluto che, per linee diverse, da questa scuola si siano poi formati i Maestri di Ugo e Guido Scabia, padre di Giuliano da un lato e di Adriano Vendramelli dall'€™altro, mentore di Mario Brunello. Una triangolazione virtuosa, quindi, ha visto i protagonisti di questa storia e le loro vite incrociarsi nell'€™arco di tre secoli.

BASTIONE ALICORNO ore 22.30

Accademia degli Artefatti
NASCITA DI UNA NAZIONE


testo di Mark Ravenhill, Spara, trova il tesoro e ripeti
traduzione: Pieraldo Girotto, Luca Scarlini
regia: Fabrizio Arcuri
con: Miriam Abutori, Matteo Angius, Gabriele Benedetti,
Fabrizio Croci, Pieraldo Girotto
assistente alla regia: Luigi Coluccio
cura degli ambienti: Diego Labonia
organizzazione: Miguel Acebes
produzione accademia degli artefatti08
con la collaborazione di Magna Grascia Teatro "€“ Regione Calabria, Le Chant du Jour (Roma)

Nella primavera del 2007 Mark Ravenhill, risvegliatosi da un attacco epilettico che gli ha causato il coma e la perdita di memoria, si accinge a svolgere una commissione per l"€™Edinburgh International Festival: scrivere una pièce al giorno per ognuno dei 16 giorni della manifestazione. L"€™esito è Spara, trova il tesoro e ripeti, un ciclo di 17 pezzi ispirati ad altrettanti classici della letteratura, del cinema o della musica - tra gli altri: Le troiane, Il paradiso perduto, Il crepuscolo degli dei, Orgoglio e pregiudizio, La guerra dei mondi.
Ogni pezzo è autonomo, tutti raccontano della guerra contro il terrore sostenuta dalle "€˜potenze occidentali"€™. Il risultato è un"€™epopea contemporanea immersa in un"€™atmosfera da tragedia classica.
Così, Nascita di una nazione si ispira a Birth of a Nation, uno dei più controversi film nella storia del cinema americano, girato nel 1915 da D.W. Griffith. Ambientato ai tempi della guerra civile americana ha suscitato aspre polemiche per l"€™accusa di promuovere la supremazia dei bianchi e di giustificare fenomeni come il Ku-Klux-Klan. Nella trasposizione contemporanea di Ravenhill, dopo il ritiro di una potenza straniera, un gruppo di artisti del paese occupante va a lavorare nel paese devastato per promuovere l"€™efficacia della pratica artistica come rimedio taumaturgico per i disastri e le tragedie causate dalla guerra.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Teatri delle Mura 2009. Cosmologie teatrali.

Le Mille e una notte. Serata di musiche e danze della tradizione araba

Le Mille e una notte. Serata di musiche e danze della tradizione araba

Secondo appuntamento della Rassegna "Voci nell'aria", con una serata dedicata alla musica e alle danze della tradizione araba. Il sapore magico ed antico della musica e della danza all'interno di tende, bagni turchi e cortili dei palazzi del Medio Oriente.

Con la partecipazione di:

FENT STOLFO
GRUPPO TARAB


Stolfo (darabuka, duff, riqq, rumoristica)
Maky (oud, chitarre ed effetti)
Sandro del duca (flauti, ance varie)
Ludovico Mosena (ghironda, clarinetti, percussioni)
Laura Cernigliaro (danze orientali)
Francesca Sesto (danze orientali, popolari e classiche)

Il gruppo Tarab propone un vasto repertorio arabo tradizionale, spaziando dalle melodie del maqam - la musica colta del medio oriente, caratterizzata da improvvisazioni melodiche (suite di varia durata) determinate dall'accordatura del OUD (liuto arabo ad 11 corde) - a quella popolare, a tratti contaminata dalle tradizioni musicali delle genti nomadi del Nord Africa.
Canzoni celebri in tutto il mondo arabo che narrano vicende epiche e canti d'amore di tutti i tempi mentre antiche danze volteggiano tra ritmo e melodie raffigurando gioia, mistero, intimità , femminilità  ed è espressione ed accettazione di se stesse nonché gioia di vivere.
Il gruppo " TARAB ", formatosi nel 2006, nasce proprio con l'intento e la voglia di divulgare questa arte, raccogliendo le diverse e molteplici esperienze dei suoi componenti.

Ingresso gratuito fino ad esaurimento di posti.
E' consigliata la prenotazione: tel. 049 7806502, cell. 346 1849357


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Voci nell'aria 2009 - VIII edizione.

Il Malato Immaginario a Venezia

Il Malato Immaginario a Venezia

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

L'opera di Molière, riadattata e diretta dall'attore Roberto Citran.
In questa inedita versione in lingua veneta, il realismo, la psicologia dei personaggi e il grande senso comico, costanti nella commedia dell'autore de "L'Avare", hanno trovato una collocazione naturale in quel mondo dove lo stesso Citran è cresciuto.

La Compagnia Sperimentale Errante presenta:

IL MALATO IMMAGINARIO A VENEZIA di Molière
adattamento di Roberto Citran

Commedia in 2 atti

Ruoli ed interpreti

Argan - BRIGUGLIO EMILIO
Antonia - SCARPA RAFFAELLA
Belina - COSSUTTA LAURA
Angelica - GUAITA ELENA
Cleante - FALASCO TIZIANO
Beraldo - MARCO LA FERLA
Professor Cagherai - D'€™ADDIO CARLO
Tommaso Cagherai - FRASSON FRANCESCO
Lisetta - GUAITA STEFANIA
Notaio - LA FERLA MARCO
Dottor Fecis - STECHELE LUCIANO

Regia di : ROBERTO CITRAN
Costumi e scenografia: ANTONIO PANZUTO

"Il malato immaginario a Venezia" narra le disavventure di Argan, un ipocondriaco signore di Venezia, padre della giovane Angelica, marito di Belina, donna opportunista e fedifraga. Argan promette la figlia in moglie ad un giovane dottorino di fresca laurea, in modo da potersi garantire un sereno futuro di consulti e ricette. L'ostilità della figlia, segretamente innamorata di Cleante, e la calcolata ingerenza della moglie, algida esecutrice di un piano truffaldino, finiscono per spingere il povero Argan in una fitta trama di inganni e burle giocati - per lo più - sulla sua stessa burbera ed inguaribile ingenuità. Su questa base scattano i meccanismi classici della commedia: una moglie avida, una figlia il cui amore è contrastato salvo poi trionfare, al momento buono, in un immancabile lieto fine, un gruppo di untuosi ed infidi dottori che si nascondono dietro grandi paroloni in "latinorum", un fratello savio e una cameriera fedele e astuta (Tonina) come vuole la tradizione.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico € 10 (più dir. prev.).

Prevendite a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Manomanouche Quartet. Musica Gipsy e Swing Manouche

Manomanouche Quartet. Musica Gipsy e Swing Manouche

Terzo appuntamento della Rassegna estiva "Storie di Jazz".

MANOMANOUCHE QUARTET
Nunzio Barbieri (chitarra acustica)
Luca Enipeo (chitarra acustica)
Pierre Steeve Jino Touche (contrabbasso)
Massimo Pitzianti (fisarmonica, bandoneon)

Il progetto Manomanouche nasce nel 2001 dall'incontro di musicisti di differente estrazione, con una consolidata esperienza professionale e con l'intento di far conoscere ad un pubblico più vasto la cultura e la tradizione musicale degli zingari Manouches. Collaborano con il progetto diversi artisti a livello nazionale ed europeo. Nell'arco di soli tre anni Manomanouche diventa una realtà  di riferimento nel panorama Gypsy Jazz: un caso unico per la qualità  della ricerca, dell'arrangiamento e per la valenza personale ed emotiva che questo progetto ha per i suoi musicisti.
La loro intensa attività  concertistica li porta a assumere e consolidare uno stile sempre più personale, ricco di contaminazioni diverse ma senza mai dimenticare l'essenza, lo spirito che li caratterizza e dal quale traggono ispirazione.
La proposta artistica dei Manomanouche è quindi caratterizzata da un personale ed originale lavoro di ricerca del suono, degli strumenti e dell'approccio caratteristici dello Swing Manouche. Una musica basata sull'improvvisazione, aperta alle contaminazioni e derivante principalmente dalla fusione dello swing, del folklore tzigano e della melodia Italiana.
Il progetto Manomanouche propone un repertorio di arrangiamenti di brani del noto chitarrista e compositore Django Reinhardt, alcuni standards, valzer gipsy-musette e diversi brani originali. Il concerto Manomanouche ha un impatto immediato sul pubblico ed è completamente realizzato con strumenti acustici.

I MUSICISTI

MASSIMO PITZIANTI
Intraprende giovanissimo lo studio della fisarmonica e più tardi del clarinetto e del bandoneon. Dopo aver partecipato a diversi concorsi fisarmonicistici, è chiamato nel 1993 a partecipare in qualità  di giurista al concorso internazionale di fisarmonica tenutosi a Castelfidardo. Diplomato in musica corale e direzione di coro al conservatorio G. Verdi di Torino sotto la direzione del M° S. Pasteris, del quale è stato assistente nella classe di musica corale, e per il quale collabora come maestro sostituto per il coro dell'università  degli studi di Torino. Si è diplomato in composizione presso il conservatorio torinese con il M° D. Bertotto. Scrive musica per gruppi da camera e per orchestra, tra le quali l'orchestra filarmonica di Torino. Da 18 anni fa parte dell'orchestra di Paolo Conte, con il quale ha suonato nei più prestigiosi teatri d'Europa e degli Stati Uniti, partecipando come strumentista alle sue ultime incisioni discografiche.
PIERRE STEVE JINO TOUCHE
Il contrabbassista Pierre Steeve Jino Touche intraprende lo studio del basso all'€™età  di 16 anni. Giunto in Europa nel 1990 comincia una lunga collaborazione con il cantautore Paolo Conte che ancora oggi persiste. Lavora in tutta Europa e in America nei teatri più prestigiosi: Olympia, Champ Elysees (Parigi), Barbicam Center (Londra), Teatro Regio (Torino), Sistina (Roma) e nei festival più importanti: Umbria Jazz (Perugia), North Sea Jazz Festival (Denhaag Olanda), Montreau Jazz (Montreau), JVC Jazz Festival (New York), San Francisco Jazz Festival (San Francisco), Montreal Jazz Festival (Canada) etc... Ha collaborato con Bob Moover, Flavio Boltro, Antonio e Massimo Faraò, Larry Nocella, Massimo Urbani, Riccardo Zegna, Claudio Chiara, Riccardo Ruggeri, Enzo Zirilli, etc...
NUNZIO BARBIERI
Nunzio Barbieri, chitarrista ed arrangiatore intraprende giovanissimo gli studi musicali. Un innato talento gli permetterà  di iniziare da molto giovane come professionista e turnista in Italia, Svizzera, Francia, Inghilterra. Partecipa a diverse importanti manifestazioni musicali; tra esse ricordiamo Pistoia Blues (Pistoia), JVC Torino Jazz Festival, Jazz and Other (Bolzano), International Jazz Festival di Torino, Progetto Jazz Festival (Cremona), Nizza Festival (Nizza), Jazz in Piazza (Lugano), Santarcangelo Festival (Santarcangelo di Romagna), Gezziamoci Jazz Festival Internazionale di Basilicata, (Matera), Acoustic Guitar International Meeting, Jazz Festival Castel del Monte di Andria, Vincoli Sonori Klezmer & Gypsy Music Festival, Shkodra Jazz Festival, Scutari (Albania), Musik in Baden (Svizzera) etc... La sua formazione, totalmente autodidatta, oltre che da Jimi Hendrix, è stata profondamente influenzata anche dal chitarrista Django Reinhardt. Barbieri è un chitarrista eclettico, capace di unire grandi virtuosismi a un'espressività  personalissima.

LUCA ENIPEO
Luca Enipeo, chitarrista, collabora con diversi gruppi dell'area Piemontese e tiene i primi concerti a 17 anni. Dopo le prime esperienze rock e fusion degli anni giovanili, si avvicina al jazz negli anni '90 grazie alla collaborazione con diversi musicisti torinesi. Partecipa a numerosi seminari tenuti da esponenti del jazz mondiale tra cui: Bireli Lagrène e Mandino Reinhardt. Partecipa a diverse manifestazioni musicali; tra esse ricordiamo Progetto Jazz (Cremona), Clusone Jazz Festival (Bergamo), Jazz in Piazza (Lugano), Torino International Jazz Festival, Ariano Folk Festival, Santarcangelo dei Teatri (Santarcangelo di Romagna), Suoni Migranti (Riccione), Acoustic Guitar International Meeting, Medals Plaza Olimpiadi Invernali 2006, Opera Festival (VI), Festival Internazionale Jazz Manouche Django Reinhardt (TO), Blue Balls Music Festival Luzern (Svizzera) e in numerosi Jazz Club italiani: Blue Note Milano, Chet Baker Jazz Club (Bologna), Cantina Bentivoglio (Bologna), Il Vapore (VE) etc...

Dalle 23.30 dj set musica jazz e gipsy

Ingresso gratuito fino ad esaurimento di posti.
E' consigliata la prenotazione: tel. 049 7806502, cell. 346 1849357


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Storie di Jazz a Padova 2009

Daylight e Supernova

Daylight e Supernova

Concerto per l'Abruzzo

I Supernova insieme ai Daylight si esibiranno a Padova, ai Giardini dell'Arena romana, e l'incasso andrà devoluto in beneficenza alle popolazioni dell'Abruzzo, colpite di recente dalla tragedia del terremoto.
L'evento è stato organizzato dal Lions Club Padova - Distretto 108 TA3, con la collaborazione del Comune di Padova.

Le due tribute band sono molto conosciute nel triveneto.
Daylight-Coldplay Tribute Band
I Daylight sono nati nell'autunno 2005 quando cinque ragazzi, provenienti da diverse esperienze musicali, si sono incontrati grazie ad alcune amicizie comuni. La grande passione per i Coldplay ha fatto nascere subito un rapporto di grande stima e di intensa collaborazione fra i musicisti, accomunati appunto dal voler vivere e suonare la musica con la stessa spontaneità ed emotività della band britannica. Dopo un intenso anno di preparazione, di confronto e perfezionamento delle sonorità, i Daylight hanno iniziato ad esibirsi in pubblico, riscontrando da subito un gran successo nel padovano e nel veneziano.

Il gruppo è formato da 5 musicisti e assistito da un fonico.

Formazione: Mattia Cappellari Voce, Livio Lanotte Chitarra, Matteo Tramonte Tastiere, Gianluca Salmaso Basso, Enrico Pintonello Batteria, Giorgio Mixer.

Supernova-Oasis Tribute Band
I Supernova si formano nel 2001 quando il chitarrista Luca Marchesan e il tastierista Nicola, appassionati da anni di musica Oasis, decidono di creare un'Oasis tribute band. Il primo concerto data 15 Maggio 2002 allo Sherlock Pub di Roncaglia (Pd). Nel 2003 il gruppo si toglie una grossa soddisfazione vincendo il I° Premio nella manifestazione Rock Festival tenutasi a Pionca (PD). Altra soddisfazione per la band: l'invito da parte di una Radio Veronese, Radio RCS, a partecipare ad uno speciale dedicato alle Band Emergenti, spazio "On Air" ricco di temi con un'intervista in pieno stile Gallagher con esclusiva performance live acustica.
Nel 2004 il cammino della Tribute Band passa per la Svizzera, all'Irish Pub di Locarno. Dal 2005 al 2008 la band si impegna prevalentemente ad eseguire la scaletta del tour di "€œdon'€™t believe the truth"€ con la minuziosità e la passione che da sempre contraddistingue il gruppo. Nel frattempo il gruppo si esibisce con sempre maggiore regolarità anche in Lombardia e Piemonte, riscuotendo un importante successo e avendo la possibilità di suonare più volte di fronte ad un pubblico esigente ed esperto come quello del Live club di Trezzo sull'™Adda.
E veniamo al presente e ad una band rinnovata nei componenti.
Dopo la prima esibizione live il 10 aprile 2009 al Conamara Irish land di Torre (PD), nella quale la tribute esegue rigorosamente il nuovo spettacolo live degli Oasis per il tour di "€œDig out your soul"€, non c'™è più alcun dubbio che la scelta dei nuovi componenti sia stata la migliore possibile. I Supernova infatti tornano alla grande anche grazie a loro, che si distinguono subito per capacità, passione e professionalità ed entrano subito nei cuori dei fans vecchi e nuovi.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto unico € 10

Prevendite
Livio Lanotte -€“ DAYLIGHT cell. 338 5988329 - info@daylightband.it oppure
Giovanni Rodighiero -€“ SUPERNOVA cell. 340 4053583 - info@supernovaonline.it
 

Danza Incontro 2009. Galà  di danza

Danza Incontro 2009. Galà  di danza

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Secondo appuntamento con gli "spettacoli dal vivo" di Arena Romana Estate 2009. Protagonista per una sera sarà la danza classica, contemporanea e jazz. Sul palco dell'Arena Romana, infatti, si alterneranno per una sera i più bravi allievi delle scuole di danza del Triveneto, coordinati dal maestro Johnny Kariono.
Saranno rappresentati, per l'occasione, i migliori brani di balletti creati appositamente dagli insegnanti e coreografi su musiche di autori del repertorio classico (da Beethoven, Bizet, Mozart, a Tchaickowsky) fino ad arrivare ai compositori moderni di musica leggera.

JOHNNY KARIONO, direttore artistico della manifestazione, ha danzato con le compagnie dei più importanti Enti Lirici e Teatri italiani ed esteri, dal Teatro alla Scala di Milano, al Comunale di Firenze, la Fenice di Venezia, il Teatro San Carlo di Napoli, Teatro Massimo di Palermo, nonchè in Teatri della Germania, Svizzera e negli Stati Uniti, in particolare, nel 1981 con il Teatro alla Scala, al Metropolitan di New York, in Romeo e Giulietta di Rudolf Nureyev. Un curriculum di tutto rispetto quello del ballerino e coreografo indonesiano Johnny Kariono Kartodinudjo (questo il nome completo), da alcuni anni residente ad Abano Terme. Johnny Kariono è nato a Kupang nell'€™isola di Timor (Indonesia); si è poi trasferito a Bali, dove ha studiato il linguaggio teatrale e le danze tradizionali orientali.
Successivamente a Sydney (Australia) ha iniziato lo studio della Danza classica e moderna. Si è trasferito in Italia, a Roma, nel 1970.
Si è perfezionato nella tecnica russa Vaganova sotto la guida di grandi insegnanti e coreografi quali, Vladimir Luppov del Teatro dell'€™Opera di Odessa, Poliakov del Bolshoi di Mosca e con Alexander Minz del Kirov di San Pietroburgo e American Ballet, Stati Uniti.
Ha studiato musica e coreografia ed ha approfondito lo stile contemporaneo di Marta Graham, e la danza jazz (Alvin Ailey; André Lucas del Ballet Jazz di Montreal, Canada).
E'€™ stato maestro e coreografo ospite per la compagnia di Roma Astra Roma Ballet, diretta da Diana Ferrara, per DancEast Young Company di Moncton, Canada, per Universal Ballet di Seul, Corea.
Hanno interpretato le sue coreografie importanti ballerini tra i quali:
Diana Ferrara (etoile del Teatro dell'€™Opera di Roma), Salvatore Capozzi, Mihaela Craciunescu (prima ballerina del Teatro dell'€™Opera di Bucarest, Romania), Waldemar Karaczewski (primo ballerino del Teatro dell'€™Opera di Monaco), Patrizia Comini (prima ballerina dell'€™Aterballetto, Reggio Emilia), Alessandra Bianchini (prima ballerina dell'€™Astra Roma Ballet), Daria Dadun e Miroslaw Gordon (primi ballerini del Teatro dell'€™Opera di Varsavia).

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto unico: intero 12€, ridotto 10€

I biglietti sono acquistabili direttamente alla cassa dell'Arena Romana, a partire dalle ore 20:00 del giorno stesso dello spettacolo.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica.

Ciclo di Concerti dell'Orchestra di PD e del Veneto

Ciclo di Concerti dell'Orchestra di PD e del Veneto

Stagione 2009

 

Ciclo di Concerti estivi dell'Orchestra di PD e del Veneto nella suggestiva cornice del Teatro-Giardino di Palazzo Zuckermann.

Sabato 27 giugno, ore 21.00
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
DANILO MARCHELLO concertatore
Musiche di F. Mendelssohn, W. A. Mozart, J. Haydn

Venerdì 3 luglio, ore 21.00
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
PIERO TOSO violino principale
ANNA SEROVA viola
Musiche di A. Arensky, A. Glazunov, P. Tchaikovskij

Mercoledì 8 luglio, ore 21.00
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
MAFFEO SCARPIS direttore
OLAF JOHN LANERI pianoforte
Musiche di M. Glinka, P. Tchaikovskij, S. Prokofiev

In caso di maltempo i concerti si terranno all'€™Auditorium Pollini

Scarica il pieghevole

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto unico "‚€ 5 in vendita dalle ore 20.30 presso il Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann, Corso Garibaldi 33 "€“ Padova

INFORMAZIONI:

Orchestra di Padova e del Veneto
Via Marsilio da Padova, 19 - 35139 PADOVA
Telefono: +39 049 656848 - 656626
E-mail: info@opvorchestra.it (segreteria generale)
press@opvorchestra.it (ufficio stampa)
Tel. 049 656848 - 049 656626
 

Impara l'arte 2009. Concerto straordinario dell'Orchestra di PD e del Veneto

Impara l'arte 2009. Concerto straordinario dell'Orchestra di PD e del Veneto


Appuntamento conclusivo della VIII edizione di "Impara l'arte 2009".

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

PIERO TOSO Violino principale e solista

RUDENZ TURKU, LENA NEUDAUER, NIKOLAS KOECKERT violini

Programma

Antonio Vivaldi (1678 "€“ 1741) - Da "€œL"€™Estro Armonico"€ Opera Terza, Libro secondo
Concerto n. 1 in re maggiore
"€œCon quattro Violini obligati"€ RV 549
Piero Toso, Rudenz Turku, Nikolas Koeckert, Lena Neudauer violini soli

Concerto n. 7 in fa maggiore
"€œCon quattro Violini obligati e Violoncello obligato"€ RV 567
Nikolas Koeckert, Lena Neudauer, Piero Toso, Rudenz Turku violini soli, Mario Finotti violoncello solo

Concerto n. 8 in la minore
"€œCon due Violini obligati"€ RV 522
Rudenz Turku, Lena Neudauer, violini soli

Concerto n. 10 in si minore
"€œCon quattro Violini obligati e Violoncello obligato"€ RV 580
Lena Neudauer, Rudenz Turku, Piero Toso, Nikolas Koeckert violini soli, Mario Finotti violoncello solo

Biglietto Euro 8,00 intero, Euro 3,00 ridotto studenti

INFORMAZIONI

informazioni e prenotazioni:
Anna Linussio
e-mail: giovani@pvorchestra.org

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - Padova
Tel. + 39 049 656848 - 656626
www. pvorchestra.org

AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. +39 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI
DELL'UNIVERSIT̀ DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - Padova
Tel. + 39 049 8071370
www.centrodarte.it

Concerto del Quintetto Vitus

Concerto del Quintetto Vitus


Concerto di musica da Camera con l'esibizione in Italia per la prima volta del Quartetto Vitus formato dalle prime parti dell'Orchestra Niederrheinischen Sinfoniker di Mönchengladbach (Germania), con la partecipazione della pianista Maddalena Murari

QUINTETTO VITUS

Chisato Yamamoto, violino
Johanna Brinkmann, violino
Richard Weitz, viola
Raffaele Franchini, violoncello
Maddalena Murari, pianoforte

Il Programma musicale della serata è vario ed articolato, di sicuro gradimento.

La nascita del Quartetto Vitus risale ad uno strepitoso concerto nato quasi per caso nel Giugno 2007, durante il quale i quattro musicisti, prime parti dell 'Orchestra di Monchengladbach, hanno constatato tra loro notevoli affinità  sia suI piano artistico che umano. In poco tempo, hanno fondato un quartetto prendendo il nome dal Santo protettore della citta di Monchengladbach, cominciando un meraviglioso viaggio di ricerca musicale nell'ambito del repertorio quartettistico. Un gruppo destinato ad aumentare nel tempo con l'inserimento di altri musicisti.
Reduce dai lusinghieri successi delle recenti tournée concertistiche, il Quintetto Vitus è stato riinvitato per il prossimo ottobre in Germania a tenere concerti con la registrazione di un CD.

INFORMAZIONI

Ingresso libero

ASSOCIAZIONE DI VOLONTARIATO AMICIZIA
Via M. Sanmicheli, 51 "€“ Padova
Tel. 049 662722
fax +39 49 3006535

Il grande jazz. Matt's delight trio e Marco Tamburini

Il grande jazz. Matt's delight trio e Marco Tamburini

Secondo appuntamento della Rassegna estiva "Storie di Jazz". In cartellone c'è il Matt's delight trio, gruppo nato un paio di anni fa dall'incontro tra il pianista veneziano Matteo Alfonso e il contrabbassista Lorenzo Conte che, assieme al batterista Giancarlo Bianchetti, hanno deciso di dar vita ad un progetto avente come terreno comune il jazz, interpretato in tutte le sue diverse sfumature. Il repertorio prevede standards della tradizione ma anche brani originali che danno vita ad una musica che fa della comunicazione tra i musicisti e il pubblico la sua caratteristica preponderante.
A rendere ancor più accattivante il progetto, è stato chiamato per l'occasione uno dei più grandi trombettisti jazz italiani che risponde al nome di Marco Tamburini.


MATT'S DELIGHT TRIO FEATURING MARCO TAMBURINI
"Il Grande Jazz"


Marco Tamburini, tromba
Matteo Alfonso, fender rhodes
Lorenzo Conte, contrabbasso
Giancarlo Bianchetti, batteria

Classe '59, Marco Tamburini ha quest'anno compiuto i primi vent'anni di carriera, senza troppi fronzoli o celebrazioni. E forse più di tutti rappresenta il trait d'union fra i grandi jazzisti italiani della vecchia guardia, quelli che con grandi sforzi hanno cercato di far conoscere questa meravigliosa musica quando i tempi e le attenzioni erano rivolte altrove, ed i giovani musicisti che oggi hanno comunque maturato una certa esperienza, proprio grazie a quelle frequentazioni e a quella palestra di musica e di vita.

Per questo concerto il trombettista bolognese sarà  l'ospite del Matt's Delight Trio, ensemble.
Matteo Alfonso
Nato a Venezia nel 1976, inizia lo studio del pianoforte grazie alla madre all'€™età  di 8 anni. Studia privatamente pianoforte classico e parallelamente coltiva la passione per la musica jazz fino ai 20 anni, quando si iscrive ai corsi di Pianoforte e Composizione al Conservatorio "€œA. Steffani"€ di Castelfranco Veneto.
Vanta collaborazioni con Pietro Tonolo, Carlo Atti, Fabrizio Bosso, Gianni Basso, Jimmy Lovelace, Bobby Watson, Eliot Zigmund, Tiziana Ghiglioni, Tom Kirkpatrick, Mauro Negri, Marco Tamburini, Robert Bonisolo, Sandro Gibellini, ecc. Tra le esperienze professionali sono da ricordare: l"€™ingaggio in Trio di un mese al Rockefeller Center di New York nel 1999 e quello da parte di Pierre Cardin per la realizzazione di alcuni arrangiamenti per il Trio "€œLe Troi Element"€ eseguiti a Parigi ed a Pechino nel 2004.

Lorenzo Conte
Contrabbassista Veneziano si forma musicalmente al conservatorio Benedetto Marcello di Venezia. Dedicatosi esclusivamente al jazz collabora con moltissimi musicisti sia europei che americani come Jesse Davis,Eddie Henderson,Art Farmer,Ferenc Nemeth,Mike Ledonne, Pietro Tonolo,Dado Moroni,Gianni Basso Steve Grossman. Suona per lungo tempo con il quartetto di Tom Kirkpatrik e collabora stabilmente con Robert Bonisolo,Paolo Birro, Dado Moroni e molti altri. Ha partecipato alla realizzazione di numerosi cd con artisti del calibro di Bobby Durham, Sam Most e l'altista Lee Konitz. Ha suonato inoltre in molti festivals non solo in Italia ma anche in Olanda, Austria, Svizzera, Slovenia e Croazia.

Giancarlo Bianchetti
Studia chitarra classica presso il conservatorio sotto la guida del maestro Leonardo De Angelis, diplomandosi nel 1994 con il massimo dei voti e la lode, mentre parallelamente si dedica allo studio della batteria. Nel 1988 e nel 1990 suona ad "Umbria Jazz" rispettivamente con la Dottor Dixie Jazz Band e con il Marco Tamburini trio. Durante il 1990 partecipa anche al festival "JazzBo '90" suonando in quintetto con Carlo Atti e Louis Hayes. Nel 1992 ha accompagnato Jack Walrath e Tony Castellano nell'ambito dell' "Euro Jazz Festival" di Ivrea. Da anni suona con musicisti quali Carlo Atti, Luigi Bonafede, Alberto Borsari, Renato D'Aiello, Luciano Milanese, Piero Odorici, Andrea Papini, Andrea Pozza, Marco Tamburini, Ares Tavolazzi, Jimmy Villotti, Riccardo Zegna. Tra gli artisti stranieri ha avuto occasione di suonare con Robert Bonisolo, Bobby Watson, Eliot Zigmund, Steve Grosmann, Jack Walrath, Tony Scott e Bibi Rovere. Dal 1996 accompagna il cantautore Vinicio Capossela.


Dalle 23.30 dj set musica jazz

Ingresso gratuito fino ad esaurimento di posti.
E' consigliata la prenotazione: tel. 049 7806502, cell. 346 1849357


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Storie di Jazz a Padova 2009

Pagine