Padova Art&Comics 01

Padova Art&Comics 01


Evento culturale dedicato alle arti figurative e alle loro più contemporanee evoluzioni: illustrazione, fumetto, cinema d"€™animazione, grafica pubblicitaria, colorazione digitale, web design, scrittura creativa. L"€™inziativa nasce con l'obiettivo di creare un luogo dove giovani creativi da tutta Italia si possano incontrare per condividere le esperienze, confrontarsi fra di loro e con i maestri del mestiere.
L'iniziativa è organizzata dalla Scuola internazionale di Comics di Padova - Accademia delle arti figurative e digitali, con la collaborazione del Comune e della Provincia di Padova.
Intenso è il calendario delle tre giornate di manifestazione con numerosi appuntamenti, nuove proposte e tanto spazio per dare sfogo alla creatività .
Sono previsti:
- WORKSHOP creativi condotti da professionisti del settore
- DIMOSTRAZIONI di disegno dal vivo
- INCONTRI con gli autori
- PRESENTAZIONI e PROIEZIONI di immagini e filmati su mega-screen
- INTERAZIONE fra persone con gli stessi interessi
- CONFRONTO con i maestri del mestiere.

L"€™evento inoltre ospita una MOSTRA di illustrazioni e tavole a fumetti in originale intitolata "€œDisegnata_Mente"€.
Saranno presenti tutti gli artisti della Scuola Internazionale di Comics - sede di Padova per incontrare aspiranti disegnatori o semplici curiosi, dare consigli, raccontare del proprio mondo e fare disegni e dediche su richiesta. Per citare alcuni nomi, per la sezione dedicata al fumetto e all'€™illustrazione interverranno Stefano Tamiazzo (Delcour, Dupuis, Kodansha, Viz Communication), Antonio Menin (Star Comics, Free Books, Edizioni Orione), Francesco Frosi (La Scuola del Fumetto, Galaxy Press, Il Giornalino), Matteo Alemanno (Mondadori, Einaudi), Vittorio Bustaffa (Nuages, Il Ponte del Sale, Diabasis, Bruno Mondadori, Dipende), Kimberly McKean (Alma Edizioni, Coniglio Editore, Pesce Edizioni). Per le arti grafiche e digitali Matteo Ventura e Valentina Ambrosi, grafici pubblicitari con esperienza in ogni settore dall'€™abbigliamento al design; Simone Celi, multimedia designer esperto di Flash Animation; Massimo Malosso, esperto di colorazione digitale; Paola Luciani, animatrice professionista che ha realizzato cortometraggi come "€œLea e Gaspard", "La freccia azzurra"," Cuccioli".

Venerdì 11, dalle ore 19:00
SERATA INAUGURALE

Inaugurazione evento con cocktail d"€™apertura
Presentazione mostra: "€œDisegnata_mente"€
Proiezioni di filmati
Dimostrazioni non-stop di fumetto e illustrazione in diretta con visual presenter su grande schermo

Guarda il programma generale.

INFORMAZIONI

Ingresso gratuito.

La partecipazione ai workshop è gratuita ma è obbligatoria la prenotazione a: info@padovartecomics.com in quanto i posti sono limitati.

Contatti:
Scuola Internazionale di Comics "€“ sede di Padova
Piazzetta G. Bettiol 15, 35137 Padova
T./F. 049.87.52.352
info@padovartecomics.com - www.padovartecomics.com

"Decalogo" di Federico Olivetti e Luciano Colavero

"Decalogo" di Federico Olivetti e Luciano Colavero


"€œDecalogo"€ è una domanda irrisolta sulla legge morale. I tre personaggi che danno voce al pensiero del regista polacco rappresentano tre differenti posizioni sulla legge morale: la posizione razionalista, la posizione esistenzialista, la posizione nichilista. (Federico Olivetti)
Dal 9 al 13 settembre al teatro le Maddalene, va in scena Decalogo per la regia di Federico Olivetti, spettacolo liberamente tratto dall'omonima opera cinematografica di K. Kieslowski, un corpo unico di 10 film che raccontano storie a partire dai dieci comandamenti. Ogni comandamento offre la traccia per raccontare, per rappresentare un caso: casi della vita di tutti i giorni, apparentemente banali, che agitano invece, sotto la superficie, problematiche complesse. Che rimangono a volte irrisolte.

L'opera, liberamente tratta dal "Decalogo" di Krzysztof Kieslowski sarà  filo conduttore dell'intera rassegna: ogni sera, prima della messa in scena dello spettacolo, avranno luogo tavole rotonde ed eventi volti ad un approfondimento che spazia della cinematografia alla psicanalisi, passando per la filosofia. Per una full immersion nel mondo del grande regista, sceneggiatore e documentarista polacco.
E' infatti proprio il regista polacco l'ispiratore dell'opera di Olivetti: "€œIl fine dell'interpretazione drammaturgica consiste nel comporre in un testo teatrale alcuni precipitati del Decalogo di Kieslowski"€ spiega il regista. Lo spettacolo è prodotto da "€œLa rabbia giovane"€ in collaborazione con "€œProgetto U.R.T."€, il Patrocinio dell'€™Università  degli Studi di Padova e la collaborazione dell'€™"€Assessorato alla Cultura"€ del Comune di Padova.

La Rabbia Giovane in collaborazione con Progetto U.R.T.
presentano

DECALOGO
Liberamente tratto dall'€™opera di K. Kieslowski
Regia e drammaturgia: Federico Olivetti
Con:Valentina Bartolo, Hurij Ferrini, Fausto Cabra

Pedagogia: Francesca Viscardi Leonetti e Luciano Colavero
Scene e Costumi: Emanuela Dall'Aglio
Collaborazione alla regia: Silvia Corsi
Disegno Luci: Alessandro Carletti
Disegno Suono e Direzione Tecnica: Vincenzo Sorbera
Coordinamento di Produzione: Luisita Capelli
Direzione Scena: Mirko De Luca
Tecnica luci: Claudine Castay

Il riadattamento per la scena di Federico Olivetti mantiene la struttura narrativa dell'€™opera del regista polacco.
Anja, una giovane attrice, decide di affrontare il segreto che Michal, suo padre, ha racchiuso in una busta sigillata dalla scritta "€œnon aprire prima della mia morte"€. Trasgredendo all'€™imposizione in nome della ricerca della verità , Anja libera dal silenzio il sentimento d"€™amore incestuoso che ha costretto padre e figlia ad un' esistenza lacerante di muta attesa. L'intervento di Jarek, il fidanzato di Anja, porta il rapporto ad un'imprevista risoluzione.
Il riferimento ai dieci comandamenti è il pretesto culturale che anima quest'opera certamente laica, ma ricca di una propria religiosità  interiore, di una tensione metafisica. Il fascino narrativo del Decalogo sta infatti nella concreta umanità  che l'autore riesce a conferire ai propri ambienti, ai propri personaggi.

Programma

INFORMAZIONI
Biglietti: intero "‚€ 15; ridotto (studenti) "‚€ 8

Prenotazioni
decalogo.teatro@gmail.com
Cell. 348/2939897 (ore 15-19)

Prevendita e vendita bigliettii
A partire dal 20/8: Società  Dante Alighieri, Prato della Valle 100 (orari: Lun/Ven ore 10/12-15/18) e in teatro nei giorni dello spettacolo.

Ufficio Stampa
Valentina Voi e Sara Busato
Cell. 348/9231574

Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010

Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010


La stagione di prosa 2009-2010 aprirà  con Franco Branciaroli e la "Vita di Galileo" di Bertolt Brecht. A seguire il primo dei due nuovi allestimenti del Teatro Stabile del Veneto, provenienti dal Teatro Olimpico di Vicenza e che fanno capo all'€™autore più problematico, misterioso ed affascinante del repertorio antico: Euripide.
Le Baccanti, uno dei testi più affascinanti che siano stati mai scritti. Questa edizione mette insieme un valido regista veneto, Giuseppe Emiliani, con una della maggiori attrici italiane della generazione di mezzo, Laura Marinoni.
Andromaca, invece, costituisce una vera e propria preziosità , ovvero il recupero di un bellissimo testo che la tradizione interpretativa ha ingiustamente classificato tra quelli minori.
Le altre due produzioni del Teatro Stabile del Veneto riguardano il Novecento: Vestire gli ignudi di Luigi Pirandello e Tramonto di Renato Simoni, un capolavoro del teatro veneto, riproposto dal giovane brillante regista veneto Damiano Michieletto.
La stagione complessiva si caratterizza per un forte taglio novecentesco e/o contemporaneo, con Bertolt Brecht, Luigi Pirandello, George Bernard Shaw, un recente Shaffer e tre testi ancor più recenti, quelli di Camilleri, Lievi e dell'€™americano Povod. Naturalmente non mancano i classici con un leggero e gaio Cechov, e soprattutto un classico superteatrale come il Cyrano de Bergerac.
Se l"€™elenco degli spettacoli è particolarmente allettante ancor più lo è l"€™elenco degli artisti impegnati: artisti del calibro di Franco Branciaroli, Laura Marinoni, Mariangela Melato, Mascia Musy, Massimo Popolizio, Glauco Mauri e Roberto Sturno, Gaia Aprea e la Compagnia dello Stabile del Veneto, Alessandro Gassman, Zuzzurro e Gaspare, Lo Monaco, Eros Pagni e registi come Lavia, Sciaccaluga, Castri, Calenda, Bernardi, Bruni-De Capitani.

CALENDARIO SPETTACOLI

10 "€“ 15 novembre 2009
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia
Teatro de Gli Incamminati
VITA DI GALILEO di Bertolt Brecht
con Franco Branciaroli
regia Antonio Calenda
h. 20.45: 10-11-12-13-14 "€“ h. 16.00: 15

24 "€“ 29 novembre 2009
Vortice "€“ Teatro Fondamenta Nuove - Teatro Stabile del Veneto
in collaborazione con teatro Olimpico 62° Ciclo di Spettacoli Classici 2009
LE BACCANTI di Euripide traduzione Caterina Barone
Con Laura Marinoni, Virgilio Zernitz, Marcello Bartoli
Francesco Migliaccio, Dey De Majo, Susanna Castiglione
regia Giuseppe Emiliani
h. 20.45 24-25-26-27-28 "€“ h. 16.00: 26-29

dal 8 al 13 dicembre 2009
Teatro Stabile di Bolzano
LA PROFESSIONE DELLA SIGNORA WARREN di George Bernard Shaw
traduzione Angelo Della Giacoma
con Patrizia Milani, Carlo Simoni
regia Marco Bernardi
h. 20.45 8-9-10-11-12 - h. 16.00: 13

12 "€“ 17 gennaio 2010
Teatro di Roma
CYRANO DE BERGERAC di Edmond Rostand
Con Massimo Popolizio
Regia Daniele Abbado
h. 20.45 12-13-14-15-16 "€“ h. 16.00: 17

26 "€“ 31 gennaio 2010
LAST TANGO IN BERLIN
Con Ute Lemper, Vana Gierig, Tito Castro
h. 20.45 26-27-28-29-30 "€“ h. 16.00: 31

2 "€“ 7 febbraio 2010
Arena del Sole TeatroStabile di Bologna "€“ Teatro Stabile del Veneto
in collaborazione con Teatro Olimpico 62° Ciclo di Spettacoli Classici 2009
ANDROMACA di Euripide "€“ traduzione Monica Centanni
Con Mascia Musy, Antonio Zanoletti, Federica Di Martino, Stefano Scandaletti, Alessandro Lombardo
Regia Alessandro Maggi
h. 20.45 2-3-4-5-6 "€“ h. 16.00: 4-7

16 - 21 febbraio 2010
Teatri SpA "€“ Teatro Stabile del Veneto
La contrada Teatro Stabile di Trieste
TRAMONTO di Renato Simoni
Con Dorotea Aslanidis, Nicoletta Maragno, Giancarlo Previati, Massimo Somaglino
regia Damiano Michieletto
h. 20.45 16-17-18-19-20 "€“ h. 16.00: 18-21

2 "€“ 7 marzo 2010
Teatro Stabile di Catania
IL BIRRAIO DI PRESTON dal romanzo di Andrea Camilleri
Riduzione e adattamento teatrale di Andrea Camilleri e Giuseppe Dipasquale
con Pino Micol , Giulio Brogi, Mariella Lo Giudice
regia Dipasquale
h. 20.45: 2-3-4-5-6 - h. 16.00: 7

9 "€“ 14 marzo 2010
SiciliaTeatro Associazione
NON SI SA COME liberamente tratto da Luigi Pirandello "€“ di Nicola Fano
Con Sebastiano Lo Monaco
Regia Sebastiano Lo Monaco
h. 20.45: 9-10-11-12-13 "€“ h. 16.00: 14

23 "€“ 28 marzo 2010
Teatro Stabile dell'€™Umbria
LE NUVOLE di Aristofane
traduzione di Letizia Russo
con Marco Cacciola, Annibale Pavone, Maurizio Rippa, Massimiliano Speziani
regia Antonio Latella
h. 20.45: 23-24-25-26-27 "€“ h. 16.00: 28

6 "€“ 11 aprile 2010
Teatro Stabile d"€™Abruzzo - Società  per attori
ROMAN E IL SUO CUCCIOLO di Reinald Povod "€“ traduzione e adattamento di Edoardo Erba
con Alessandro Gassman, Manrico Gammarota, Sergio Meogrossi, Giovanni Anzaldo, Matteo Taranto, Natalia Lungu
regia Alessandro Gassman
h. 20.45: 6-7-8-9-10 "€“ h. 16.00: 11

13 "€“ 18 aprile 2010
Compagnia Mauri Sturno
L"€™INGANNO (Sleuth) di Anthony Shaffer "€“ traduzione e adattamento di Glauco Mauri
Con Glauco Mauri e Roberto Sturno
Regia di Glauco Mauri
h. 20.45 13-14-15-16-17 "€“ h. 16.00: 18

20 "€“ 25 aprile 2010
Teatro Stabile del Veneto "€“ Nuova Scena Arena del Sole TeatroStabile di Bologna
VESTIRE GLI IGNUDI di Luigi Pirandello
Con Gaia Aprea, Max Malatesta , Paolo Serra, Enzo Turrin
Regia Luca De Fusco
h. 20.45: 20-21-22-23-24 "€“ h. 16.00: 22-25

4 "€“ 9 maggio 2010
Cherestanì Produzioni - Zuzzurro e Gaspare
SCHERZI di Anton Cechov
con Andrea Brambilla, Nino Formicola, Eleonora D"€™Urso
regia Massimo Chiesa
h. 20.45: 4-5-6-7-8 "€“ h. 16.00: 6-9

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Scarica il prospetto informativo

Per informazioni e prenotazioni

Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
orario biglietteria: lunedì dalle 15:00 alle 18:30, da martedì a venerdì dalle 10:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:30, sabato dalle 10:00 alle 13:00
e-mail info@teatroverdipd.it
web: www.teatrostabiledelveneto.it




Metti una sera a... Teatro 2009

Metti una sera a... Teatro 2009

Al via la 28ª edizione della rassegna d'autunno "Metti una sera a teatro", curata come di consueto, dal Centro socio culturale "Spazio aperto", in collaborazione con il Piccolo teatro del Ponte e con il contributo del Consiglio di quartiere 2 Nord.
Otto serate per altrettrante compagnie già  conosciute dal pubblico affezionato alla rassegna: come La Piccionaia - I Carrara, Teatroimmagine e il Piccolo teatro del Garda, con qualche novità  per quanto riguarda il cabaret, come la presenza di Nicoletta Maragno del Piccolo teatro di Milano.
Aprirà  il cartellone la commedia brillante di Alan Ayckbourn Sinceramente Bugiardi, con la Compagnia Teatrale "Nautilus cantiere teatrale" di Vicenza. L'autore viene ritenuto ormai un classico del teatro brillante i cui lavori sono congegnati su perfetti meccanismi scenici che agganciano, in un crescendo irresistibile, l'attenzione del pubblico.

Programma

10 ottobre 2009
Nautilus cantiere teatrale (Vicenza)
SINCERAMENTE BUGIARDI - commedia brillante di Alan Ayckbourn

17 ottobre 200
Teatroimmagine (Venezia)
IL BARBIERE DI SIVIGLIA In guisa dei commedianti dell'arte

24 ottobre 2009
Nicoletta Maragno
M'AMA? (Femmine un giorno poi madri per sempre?)

31 ottobre 2009
Marco & Pippo
(h)ANNO (con)DOMINI ... pregando che i sia boni

7 novembre 2009
La piccionaia - I Carrara (Vicenza)
ANIMALI - dai racconti di Mauro Corona e Mario Rigoni Stern

14 novembre 2009
Associazione culturale Teatro dei curiosi (Vigonza)
DUE SCAPOLI E UNA BIONDA - commedia brillante di Neil Simon

21 novembre 2009
Piccolo teatro del Garda (Bardolino)
A QUALCUNO PIACE CALDO - Musical dal film di Wilder e Deamonds

28 novembre 2009
Paola Ruffo & Marco Cattani
CONSIGLI UTILI PER DONNE MA NON SOLO - cabaret

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti (in vendita il sabato dalle 16:00 alle 18:00 e dalle 20:00 in poi):
Ingresso: interi 7 euro; ridotti 5 euro
Ingresso libero per bambini fino a 11 anni e disabili.

Abbonamenti (in vendita il 10 ottobre dalle 15:00)
- interi 50 euro
- ridotti 35 euro

Bacchiglione Beat 2009

Bacchiglione Beat 2009


Tornano i mitici anni Sessanta con ben sette serate di musica beat e tanta nostalgia per le intramontabili sonorità  di quegli anni.
Dal 29 agosto al 12 settembre il Parco E. Venturini-S. Natale (ex Fistomba) di Ponte Ognissanti ospiterà  l'edizione 2009 del festival "Bacchiglione Beat", con le band della "Liverpool d'Italia". Già , perchè proprio Padova, nei primi anni '60 è stata una delle città  con la massima concentrazione di band ispirate agli avanguardistici suoni d'Oltremanica, stile Beatles o Rolling Stones, tanto che la città  si guadagnò il soprannome di "Liverpool d'Italia".
Nonostante il proliferare di gruppi beat (gli archivi ufficiali parlano di cifre attorno ai 150), solo due band padovane ebbero l'onore delle cronache: I DELFINI e I RAGAZZI DAI CAPELLI VERDI.
Saranno ben 25 i gruppi ad esibirsi, tutti concentrati in serate da vera full immersion. Deus ex machina dell'evento, uno dei "capelli verdi": Franco Serena che con il suo Club degli Artisti riproverà  anche quest'anno a fare riapprezzare ai giovani e meno giovani le note che hanno fatto innamorare intere generazioni.
Concluderanno la kermesse uno spettacolo di musica-cabaret con i Koma Wave (sabato 5 settembre) e la commedia "La bisbetica domata" con il Teatro del Corvo (sabato 12 settembre).

Programma

Sabato 29 agosto
ROBERTO SCARCIOFFOLO de I CONTRO & LE OMBRE
THE HOLLS
RICCARDO MISTO de IL POLYVITAMINIC
THE BIG BEAT

Domenica 30 agosto
I GROG
I PIU"€™
I CAIMANI
LELE ZAMBON de I ROYALS & LATO B
FRANCO SERENA de I RAGAZZI DAI CAPELLI VERDI & SRBAND

Lunedì 31 agosto
HARD LINE
IL NASTRO ROSA
BLUVINILE
THE WHITE BLUES
THE PUPPYS

Martedì 1 settembre
I NEMATELMINTI
PYTHAGORA
I PLEBEI
ADRIANO VETTORE de I KRISS & WILD GROUP
Dr.JECKILL & Mr.HIDE

Mercoledì 2 settembre
THE NEW OLDIES
SANTACATTERINA BROTHERS
EMOZIONI
I ROYALS
TRUTZ GROTH de KIM and CADILLACS & WGROUP

Sabato 5 settembre
KOMA WAVE musicabaret

Sabato 12 settembre
TEATRO DEL CORVO La bisbetica domata

INFORMAZIONI
Ingresso gratuito a tutte le serate

Verde, Parchi, Giardini e Arredo Urbano
049/8204474-049/8204493

Jimmy Weinstein Traveling School Band in concerto

Jimmy Weinstein Traveling School Band in concerto


JIMMY WEINSTEIN TRAVELING SCHOOL BAND
Concerto Jazz, Rock e Blues


Jimmy Weinstein "€“ Musicista,Compositore, nasce a Chicago, Il USA.
Polistrumentista (Batteria, piano, chitarra) inizia lo studio del pianoforte e del violoncello all'eta' di 7 anni. A 12 anni autodidatta con chitarra, basso e batteria. Nell''86 frequenta il Berklee College of Music di Boston, studiando con Alan Dawson e Joe Hunt e Max Roach. Leader dei propri gruppi in tour negli USA, Giappone ed Europa, nel 1994 pubblica il cd firmato Jimmy Weinstein Group, "€œNostalgia"€ con il saxtenorista Chris Cheek (Accurate Records) per il quale la rivista specializzata DownBeat definisce il nostro «infaticabile e fantasioso drummer»; segue "€œSound Emotion"€ per la GM Recordings, prodotto da Gunther Schuller. Prolifico compositore anche di colonne sonore per film e cortometraggi.
Il gruppo attuale di Weinstein e' il "workshop continuo" Jimmy Weinstein's Traveling School Band che consiste di studenti e/o musicisti/professori che si riunisce per lavorare insieme regolarmente localmente e in tour.
Molteplici le configurazioni musicali che Weinstein in cui e' attivo, tra cui il quartetto d"€™improvvisazione melodica "€œNAM"€, l"€™avant-post-punk band "€œDahlia and the Llamas"€, ed il trio sax-batteria-basso Renzi/Weinstein/Kamaguchi, il cui album "€œLines and Ballads"€ è stato votato dalla rivista spagnola "€œCuadernos de Jazz"€ quale miglior disco rivelazione del 2000. Altre collaborazioni discografiche con Satoko Fujii, Natsuki Tamura, Ben Monder, Ahmed Abdullah e Diaspora, Alex Harding"€™s Free Flow con Chris Dahlgren, Marco Tindiglia, e Frank Carlberg. Inoltre importanti incontri di valore didattico sono stati quelli con Jaco Pastorious, Paul Bley, David Liebman, Yusef Lateef, Peter Erskine, Bob Moses, Karl Berger, Bob Thomas and Nasyr Abdul Al-khab

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico "‚€ 10 (più dir. prev.).
Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Moni Ovadia, "Il registro dei peccati"

Moni Ovadia, "Il registro dei peccati"

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Moni è il diminutivo col quale amava chiamarlo la mamma, ma il suo nome per intero è Salomone Ovadia, come il nome arabo Suleiman Abdallah, che significa "portatore di pace e servo di Dio". Davvero un bell'impegno. Un impegno che Moni Ovadia mette in ogni lavoro che porta in giro per il mondo, per far conoscere a tutti una filosofia di vita antichissima, attraverso strumenti altrettanto antichi e nobili: oltre alla preghiera e lo studio, anche il canto, la danza, la narrazione e perché no, l'umorismo. Sul palco dell'Arena Romana, Moni Ovadia presenterà il suo "Registro dei Peccati", nuovo recital sul khassidismo che condurrà lo spettatore verso un mondo straordinario, estirpato però dal nostro paesaggio umano e spirituale.

IL REGISTRO DEI PECCATI
rapsodia lieve per racconti, melopee, narrazioni e storielle

recital-reading sul mondo khassidico ideato e interpretato da MONI OVADIA

a cura di Daniela Rossi
presentato da Promo Music

Ama definirsi "Un ebreo di origine bulgara, non ortodosso, di formazione marxista, vegetariano e soprattutto con un'identità nomade" (Fonte: "Un nomade teatrante", Moni Ovadia con Antonia Anania, www.caffeeuropa.it). Se gli si chiede il perché del suo essere "nomade" risponde che l'identità ebraica stessa è nomade. Infatti Dio avrebbe detto all'ebreo: "La terra è mia. Tu vi abiterai come soggiornante". In ebraico "soggiornante" e "straniero" sono la medesima parola, a voler ribadire che davanti a Dio tutti gli uomini sono "stranieri". Per questo esisterebbe un solo modo di vivere in pace su questa terra: da straniero fra gli stranieri.
Moni Ovadia ci prova da tempo a trasmettere una filosofia di vita antica come il mondo attraverso strumenti altrettanto antichi e nobili: oltre alla preghiera e lo studio, anche il canto, la danza, la narrazione e perché no, l'umorismo.
L'umorismo, appunto.
Dice Ovadia che il primo vero umorista fu Abramo; Abramo avrebbe riso di cuore alla notizia di diventare padre alla sua veneranda età. E fu così divertito che chiamò suo figlio "Isacco", che significa appunto "colui che ride".

Il ridere ebraico affonda le sue radici lontano, nelle origini della Sacra Scrittura, in quell'Annunciazione biblica tenuta generalmente in minor conto di quella cristiana e che pure svolge un ruolo fondamentale nella formazione dell'identità ebraica. L'arcangelo annuncia ad Abramo ultracentenario che avrà un figlio da sua moglie Sara ultranovantenne e già sterile nei suoi anni fecondi. Abramo ride, e Sara, che ha udito da lontano, ride anche lei. L'arcangelo le fa notare la sua impertinenza. Sara nega di aver riso, ma l'arcangelo ribadisce: "No! Tu hai riso!". Ho sempre immaginato con malizioso piacere il riso dell'Eterno quando vede l'espressione di Sara e di Abramo di fronte a questa impossibile gravidanza. Comunque l'Eterno chiederà che questo figlio del miracolo abbia nome Hzkak (Isacco), che significa "colui che ride". Il figlio del grande "traghettatore" il quale darà discendenza alla stirpe di Israele ha il riso nel nome e, considerando che il nome salda l'anima al corpo dell'essere umano, non è difficile capire la centralità del ridere nel pensiero ebraico. L'umorismo degli ebrei che dalla Torah e dal Talmud, attraverso i maestri del Khassidismo, scende nel letz e nel badkhen, mitici giullari e buffoni del mondo ebraico creatori del witz, arriva fino a noi con i grandi comedians della Mitteleuropa e d'oltreoceano. Questo umorismo è un bagliore filosofico che illumina le insolubili contraddizioni dell'esistenza attraverso un vertiginoso meccanismo autodelatorio, è la critica della ragion paradossale che spiazza la violenza e sfibra il pregiudizio.
("Divertiti Roberto, da oggi sei ebreo honoris causa", di Moni Ovadia, Il Corriere della sera, 19/12/2007)

Moni Ovadia nasce a Plovdiv, in Bulgaria nel 1946, ma si trasferisce quasi subito con la famiglia a Milano. La sua è una famiglia di ascendenza ebraica sefardita, ma di fatto impiantata da molti anni in ambiente di cultura yiddish e mitteleuropea. Questa circostanza influenza profondamente tutta la sua opera di uomo e di artista, dedito costantemente al recupero e alla rielaborazione del patrimonio artistico, letterario, religioso e musicale degli ebrei dell'Europa orientale.
La grande svolta è lo spettacolo Oylem Goylem ("Il mondo è scemo", in lingua yiddish), con cui si impone all'attenzione del grande pubblico. Lo spettacolo fonde abilmente musica klezmer, che Ovadia canta con voce profonda e appassionata, a riflessioni condotte alla luce della cultura e del witz, il tradizionale umorismo ebraico, a più leggere storielle e barzellette.
Moni Ovadia, oggi è considerato uno dei più prestigiosi e popolari uomini di cultura ed artisti della scena italiana, il suo teatro musicale ispirato alla cultura yiddish, che ha contribuito a far conoscere e di cui ha dato una lettura contemporanea è unico nel suo genere.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posti numerati: € 20 (più dir. prev.)
Posti non numerati: € 18 (più dir. prev.)

Prevendite: a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro; nel Veneto: Circuito Box Office (Tel. 041 2719090)

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Roberto Citran e "Il malato immaginario a Venezia"

Roberto Citran e "Il malato immaginario a Venezia"

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

Torna a Padova l'opera di Molière, riadattata e diretta dall'attore Roberto Citran.
In questa inedita versione in lingua veneta, il realismo, la psicologia dei personaggi e il grande senso comico, costanti nella commedia dell'autore de "L'Avare", hanno trovato una collocazione naturale in quel mondo dove lo stesso Citran è cresciuto.

La Compagnia Sperimentale Errante presenta:

IL MALATO IMMAGINARIO A VENEZIA di Molière
adattamento di Roberto Citran

Commedia in 2 atti

Ruoli ed interpreti

Argan - BRIGUGLIO EMILIO
Antonia - SCARPA RAFFAELLA
Belina - COSSUTTA LAURA
Angelica - GUAITA ELENA
Cleante - FALASCO TIZIANO
Beraldo - MARCO LA FERLA
Professor Cagherai - D'ADDIO CARLO
Tommaso Cagherai - FRASSON FRANCESCO
Lisetta - GUAITA STEFANIA
Notaio - LA FERLA MARCO
Dottor Fecis - STECHELE LUCIANO

Regia di : ROBERTO CITRAN
Costumi e scenografia: ANTONIO PANZUTO

"Il malato immaginario a Venezia" narra le disavventure di Argan, un ipocondriaco signore di Venezia, padre della giovane Angelica, marito di Belina, donna opportunista e fedifraga. Argan promette la figlia in moglie ad un giovane dottorino di fresca laurea, in modo da potersi garantire un sereno futuro di consulti e ricette. L'ostilità della figlia, segretamente innamorata di Cleante, e la calcolata ingerenza della moglie, algida esecutrice di un piano truffaldino, finiscono per spingere il povero Argan in una fitta trama di inganni e burle giocati - per lo più - sulla sua stessa burbera ed inguaribile ingenuità. Su questa base scattano i meccanismi classici della commedia: una moglie avida, una figlia il cui amore è contrastato salvo poi trionfare al momento buono in un immancabile lieto fine, un gruppo di untuosi ed infidi dottori che si nascondono dietro grandi paroloni in "latinorum", un fratello savio e una cameriera fedele e astuta (Tonina) come vuole la tradizione.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Posto unico € 10 (più dir. prev.).
Prevendite a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

La Canzone d'autore italiana. Concerto di Giulio d'Agnello

La Canzone d'autore italiana. Concerto di Giulio d'Agnello

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

CONCERTO "€œLA CANZONE D'€™AUTORE ITALIANA 2: DA LUCIO BATTISTI A GIORGIO GABER"€
con Giulio D'€™Agnello (chitarra e voce)


Giulio d'Agnello, da anni cantante e musicista polistrumentalista di una delle più importanti band italiane di musica etnica, i Mediterraneo, nonché il primo interprete ad essere scelto da Sandro Luporini, dopo la scomparsa di Giorgio Gaber, torna a Padova con il suo tributo alla musica italiana, una splendida occasione per tutti coloro che amano la canzone d'autore e per i nostalgici dei tempi d'oro della musica italiana.
La Canzone d'Autore Italiana incontra il suo periodo di maggior sviluppo lungo il corso degli anni '60 e '70, sulla scia dei profondi cambiamenti politici, sociali e del costume che hanno caratterizzato quell'epoca. Molti furono gli artisti che, prendendo le distanze dalla canzone melodica e in alcuni casi anche facendo a meno del mezzo televisivo, dettero vita a questo movimento artistico che oggi si è soliti dividere in "Scuole", ovverosia artisti accomunabili solo dalla stessa area geografica di appartenenza e nient'altro.
Si parla allora della Scuola Genovese (Bindi,Tenco e Lauzi e successivamente De Andrè e Paoli e fino a Fossati) come la più "nobile" vista anche il suo indiscutibile riferimento agli chansonnier francesi, a loro volta eredi dei trovatori e trovieri. O la Scuola Romana originatasi intorno a uno storico locale della capitale, il Folkstudio, che tenne a battesimo De Gregori,Venditti ed altri nomi importanti. O ancora la Scuola Napoletana, la più produttiva, e forse la più conosciuta a livello internazionale.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti
Ingresso: posto unico ‚€ 10,00.

Prevendite a Padova: Ufficio Turismo in Galleria Pedrocchi, Gabbia Dischi in via Dante,
Coin Ticketstore in via Zabarella, Alea al Centro

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

15° Maratona Cinematografica di Ferragosto. La notte di Clint Eastwood

15° Maratona Cinematografica di Ferragosto. La notte di Clint Eastwood

Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica

La consueta "maratona cinematografica" targata Arena Estate, è dedicata quest'anno al grande Clint Eastwood. Una serata di proiezioni non-stop dedicata a uno dei più grandi miti di Hollywood.

Programma serata

Ore 21.15
GRAN TORINO


Regia: Clint Eastwood
Sceneggiatura: Nick Schenk
Attori: Clint Eastwood, Cory Hardrict, John Carroll Lynch, Geraldine Hughes, Brian Haley, Brian Howe, Nana Gbewonyo, Chris Carley, Bee Vang, Ahney Her, Choua Kue, Chee Thao
Fotografia: Tom Stern
Montaggio: Joel Cox
Produzione: Double Nickel Entertainment, Gerber Pictures, Malpaso Productions, Village Roadshow Pictures, Warner BrosDistribuzione: Warner Bros.
Paese: USA 2008
Uscita Cinema: 13/03/2009
Genere: Azione, Drammatico
Durata: 116 Min

Walt Kowalski (Clint Eastwood) è un reduce della guerra di Corea, di carattere burbero e spavaldo, prova una grande passione per la propria Ford Torino, modello classico del 1972, custodita in garage. Walt non mostra pudore nel manifestare il proprio sentimento anticoreano, nato durante la sua campagna in Corea, quando vide morire suoi amici per mano dei nemici. A peggiorare la situazione, il quartiere da lui abitato negli ultimi anni è diventato il principale centro suburbano della comunità coreana, e le bande giovanili danno molto fastidio a Walt. Anche se frustrati e maltrattati da Kowalski, i coreani aiuteranno l'uomo a risolvere i problemi personali che tiene con la famiglia, per diventare amici e aiutarlo a ripudiare il razzismo.
Il titolo Gran Torino è un riferimento all'automobile Ford Torino, modello coupé molto in voga negli USA durante gli anni '70; è anche la vettura dell'agente Starsky nella serie televisiva Starsky e Hutch. Il nome "Torino" deriva dal fatto che gli americani consideravano questa città - all'epoca indiscussa capitale europea dell'automobile - come la Detroit dell'Italia in quanto sede della FIAT e della Lancia. Il personaggio interpretato da Eastwood nel film è molto legato al modello suddetto, e la cura che gli dedica lo caratterizza in modo quasi maniacale.

Come si può definire un film che si apre con un funerale e si chiude con un altro? Un osservatore superficiale potrebbe anche definirlo iettatorio, ma in realtà  Gran Torino appartiene più correttamente alla categoria dei film «testamentari», quelli dove l'autore "€” qui il 78enne Clint Eastwood "€” ci lascia in eredità il suo messaggio «finale», il suo pensiero definitivo sulla vita e sulla morte (Paolo Mereghetti, Gran Torino, la storia capolavoro di Eastwood - Corriere.it, 13/3/2009)

Ore 23.30
PER UN PUGNO DI DOLLARI

Regia: Sergio Leone (come Bob Robertson)
Soggetto e sceneggiatura: Sergio Leone, Duccio Tessari, Victor A. Catena
Fotografia: Massimo Dallamano
Scenografia: Carlo Simi
Musica: Ennio Morricone
Montaggio: Roberto Cinquini
(Italia, 1964)
Durata: 100'
Personaggi e interpreti: Joe (Clint Eastwood); Ramon Rojo (Gian Maria Volonté); Marisol (Marrianne Koch); Silvanito (José Calvo); John Baxter (Wolfgang Lukschy).

Primo film della cosiddetta trilogia del dollaro (insieme a Per qualche dollaro in più, 1965, e Il buono, il brutto, il cattivo, 1966), diretta da Sergio Leone e interpretata da Clint Eastwood.
Joe, un pistolero vagabondo, arriva nel paese messicano di San Miguel, dove le famiglie fuorilegge dei Rojo e dei Baxter si combattono da anni per il controllo del territorio. Certo di poter trarre vantaggio da questa situazione, Joe cerca di ottenere la benevolenza di Benito - capo dei Rojo - e uccide quattro sicari dei fratelli Baxter, venendo così accettato nella banda. Così vende i suoi servizi al migliore offerente, mettendo gli uni contro gli altri.
Scoperto e torturato, torna per consumare una tremenda vendetta, dopo che i suoi torturatori sono riusciti nel frattempo a eliminare tutti i loro avversari.
La vicenda è ricalcata su quella di La sfida del samurai (Yojimbo, 1961) di A. Kurosawa, ma le sue fonti sono anche Goldoni e la Commedia dell'arte (Arlecchino servitore di due padroni) e persino Shakespeare e il teatro elisabettiano di cui riprende l'intrigo machiavellico, l'umorismo macabro, il décor teatrale.

Ore 2.00
LA NOTTE BRAVA DEL SOLDATO JONATHAN

Regia: Don Siegel
Titolo Originale: The Beguiled
Categorie: drammatico, guerra
Attori: Clint Eastwood; Darleen Carr; Elizabeth Hartman; Geraldine Page; Jo Ann Harris; Mae Mercer; Melody Thomas Scott; Pamelyn Ferdin; Pattye Mattick; Peggy Drier
Anno: 1971
Durata: 105'
Nazione U.S.A.

Durante la guerra di Secessione, un caporale nordista, Jonathan Mc Burney, ferito e abbandonato in territorio nemico, viene raccolto da una bambina, Emily, ospite di un collegio per fanciulle diretto da miss Martha, un'abile, autoritaria zitella. Ricoverato nel collegio stesso, Jonathan - che ha perso molto sangue da una gamba e ha le mani ustionate - viene curato, ben sapendo però che, una volta guarito, dovrà essere consegnato ai sudisti come prigioniero di guerra. La minaccia, tuttavia, non verrà attuata, poiché Mc Burney, unico uomo della casa e per di più giovane e bello, ha attirato le simpatie di quasi tutte le sue ospiti: dalla bambina che l'ha salvato alla stessa Martha; da Edwina, l'insegnante di francese, a Carol, una sensuale diciassettenne che lo invita nottetempo nella propria camera. Qui Jonathan - che ha promesso amore sia a Martha che a Edwina - viene sorpreso da quest'ultima che in un accesso d'odio e di gelosia lo fa precipitare giù dalle scale. Altrettanto inasprita, ma senza darlo a vedere, è Martha che, col pretesto di impedire che la gamba di Jonathan - fratturatasi nella caduta - vada in cancrena, si vendica amputandogliela. Al risveglio, Mc Burney, fuori di sé, diventa minaccioso; vuol rifarsi di quel che gli è accaduto imponendo a tutte la propria autorità. Col pretesto di volersi riappacificare con lui, allora Martha lo invita a pranzo e...

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Ingresso con biglietto unico di ‚€ 6,00 valido per tutta la serata

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Arena Romana Estate 2009. Cinema, teatro, musica.

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