Concerto della Memoria 2015

Concerto della Memoria 2015

Concerto nell'ambito delle Cerimonie del "Giorno della Memoria" 2015.
Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa apriva i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo gli orrori che vi erano stati consumati. Nel 2000 il Parlamento italiano istituiva il 27 gennaio "€œGiorno della Memoria"€œ, in "€œricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti"€.
Per non dimenticare le azioni che l'uomo ha fatto e che non avrebbe mai dovuto nemmeno immaginare di poter fare.

Sonia Visentin soprano
Aldo Orvieto pianoforte
Alvise Vidolin regia del suono
Luca Richelli live electronics
Coro di voci bianche “Cesare Pollini” diretto da Marina Malavasi

Programma
Luca Richelli (1963)
Er schreibt es und tritt vor das Haus - Wir trinken dich nachts
Da Schwarze Milch (2015), testo di Paul Celan (Todesfuge da Mohn und Gedächtnis, 1952)
per soprano, coro di voci bianche, pianoforte ed elettronica
Commissione del laboratorio SaMPL per la Giornata della Memoria 2015
Prima esecuzione assoluta

Luigi Nono (1924-1990)
Ricorda cosa ti hanno fatto in Auschwitz (1966) per nastro magnetico

Viktor Ullmann (1898-1944)
Hölderlin-Lieder (Theresienstadt, 1943) per soprano e pianoforte
Sonnenuntergang – Der Frühling – Abendphantasie

Drei hebräische Knabenchöre (Theresienstadt, 1944) per voci bianche
Am'cha Jissrael - Haleluja - Hedad, hedad, gina k'tana

Claudio Ambrosini (1948)
Lied ohne Worte (2004)
per soprano, coro di voci bianche, pianoforte ed elettronica. Drammaturgia, scelta, adattamento dei testi e traduzioni di Claudio Ambrosini.
Testi originali di Beethoven, Schiller e di bambini internati nel campo di concentramento di Terezìn (Pavel Friedmann, Hanus Hachenburg, “Teddy” L 410 e altri senza nome)

Informazioni
Centro d’arte degli studenti dell’Università di Padova
tel. 049 8071370 – fax  049 8070068
info@centrodarte.it – www.centrodarte.it

 

27 gennaio 2015

27 gennaio 2015

Giorno della Memoria

Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa apriva i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo gli orrori che vi erano stati consumati. Nel 2000 il Parlamento italiano istituiva il 27 gennaio "Giorno della Memoria", in "ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti".
Per non dimenticare le azioni che l'uomo ha fatto e che non avrebbe mai dovuto nemmeno immaginare di poter fare.
In Italia, la tragedia della Shoah colpì il popolo ebraico con le leggi razziali del '38 e, successivamente, con le deportazioni, iniziate con l'occupazione nazista avvenuta dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Anche altre persone e categorie furono perseguitate dal regime, "colpevoli" di una diversità  di idee, di valori, di appartenza etnica o religiosa.
Accanto alle numerose occasioni di approfondimento e ricordo a carattere nazionale e regionale, con le numerose voci ancora pronte a testimoniare gli orrori e a far circolare la memoria, si collocano anche le cerimonie programmate per Padova.
Voi che vivete sicuri/Nelle vostre tiepide case,/Voi che trovate tornando a sera/Il cibo caldo e visi amici:/Considerate se questo è un uomo/Che lavora nel fango/Che non conosce pace/Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no./Considerate se questa è una donna,/Senza capelli e senza nome /Senza più forza di ricordare /Vuoti gli occhi e freddo il grembo/Come una rana d'inverno./Meditate che questo è stato: /Vi comando queste parole. /Scolpitele nel vostro cuore/Stando in casa andando per via, /Coricandovi alzandovi; /Ripetetele ai vostri figli./0 vi si sfaccia la casa,/La malattia vi impedisca,/I vostri nati torcano il viso da voi
(Primo Levi, Per non dimenticare)

PROGRAMMA DELLE CERIMONIE
Venerdì 27 gennaio 2015
Tempio Nazionale dell'Internato Ignoto Padova, Terranegra

ore 9.00 - Cerimonia istituzionale
Alzabandiera; Onori ai Caduti; Preghiera di Don Alberto Celeghin (Rettore del Tempio dell'Internato Ignoto)
Accompagnamento musicale a cura della Fanfara dei Bersaglieri, Sezione di Padova.

Centro Culturale Altinate San Gaetano
ore 10.30
Interventi di:
Massimo Bitonci (Sindaco di Padova)
Gen. C.A. Bruno Stano (Comandante Comando Forse di Difesa Interregionale Nord)

A seguire: Patrizia Impresa (Prefetto di Padova) consegna le medaglie d'onore a militari e civili deportati ed internati nei lager nazisti
Allocuzioni:
Antonio Ferrarese (Presidente Associazione Nazionale Ex Internati)
Davide Romanin Jacur (Presidente della Comunità Ebraica di Padova)
Carlo Fumian (Direttore Centro di Ateneo per la storia della Resistenza e dell’età contemporanea)

Ore 11.30
"La memoria per il futuro", a cura di Paolo Caporello
Azioni drammaturgiche liberamente ispirate a "Se questo è un uomo" di Primo Levi e realizzate con la partecipazione degli studenti delle scuole medie superiori di Padova e provincia.
Musiche dal vivo eseguite da Francesco Socal, Guido Rigatti e Luca Piovesan

ALTRI EVENTI
Scuderie di Palazzo Moroni, via VIII Febbraio
Dal 23 gennaio al 15 febbraio 2015
Mostra fotografica
IL TEMPO È MEMORIA - LA MEMORIA È NEL TEMPO
a cura di Gianluca Saggin

Videoproiezione a cura dell’UCI (Unione Italiana dei Ciechi e degli Ipovedenti)
“OTTO WEIDT, UNO TRA I GIUSTI”

Informazioni
Ingresso libero a tutti gli eventi
049 8204546-4502
cultura@comune.padova.it

Re Lear di W. Shakespeare

Re Lear di W. Shakespeare

Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi

Sesto spettacolo in cartellone per la Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi di Padova.

Goldenart Production
In collaborazione con Ghione Produzioni e con Estate Teatrale Veronese

presentano
RE LEAR
di W. Shakespeare
traduzione e adattamento Michele Placido e Marica Gungu
con: Michele Placido
regia:Michele Placido e Francesco Manetti

Re Lear esplora la natura stessa dell'esistenza umana: l'amore e il dovere, il potere e la perdita, il bene e il male, racconta della fine di un mondo, il crollo di tutte le certezze di un’epoca, lo sgomento dell’essere umano di fronte all’imperscrutabilità delle leggi dell’universo.
All’inizio del dramma Lear rinuncia al suo ruolo, consegna il suo regno nelle mani delle figlie, si spoglia dell’essere Re, pilastro e centro del mondo, per tornare uomo tra gli uomini, rifarsi bambino e in pace “gattonare verso la morte”. Come un bambino pretende l’amore, Lear esige in cambio della cessione del suo potere, che le figlie espongano in parole i loro sentimenti per lui. Ma Cordelia, la più piccola, sa che l’amore, il vero amore non ha parole e alla richiesta del padre può rispondere solo: “nulla, mio signore”. È questo equivoco, questo confondere l’amore con le parole, che, nel momento in cui le altre figlie si mostreranno per quello che sono, farà crollare Lear rendendolo pazzo. E con Lear è il mondo intero che va fuor di sesto, la natura scatenata e innocente riprende il suo dominio, riporta gli uomini al loro stato primordiale, nudi e impauriti, in balia di freddo e pioggia a lottare per la propria sopravvivenza, vermi della terra. È qui che può cominciare un crudele cammino d’iniziazione: resi folli o ciechi per non aver saputo capire o vedere, Lear e il suo alter ego Gloucester, accompagnati da figli che si son fatti padri, giungeranno finalmente a capire e vedere.

Informazioni
Biglietti e informazioni: QUI
Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it - www.teatrostabileveneto.it

International River Film Festival 2015

International River Film Festival 2015

Selezione dei "corti" in concorso

Termine di presentazione opere: entro il 30 marzo 2015
Scheda di partecipazione
Regolamento

River Film Festival è un festival internazionale di cortometraggi (finzione e animazione) e documentari cinematografici, che si svolge a Padova dal 28 Maggio al 10 Giugno 2015. Il festival è organizzato dall’Associazione Culturale Researching Movie con la collaborazione dell'Assessorato Cultura e Turismo del Comune di Padova. La partecipazione al festival è interamente gratuita. I film in concorso devono essere realizzati nel 2014 – 2015 e non devono eccedere in durata di 30 minuti per i corti e documentari, di 5 minuti per i super corti e di 100 secondi.
I premi assegnati dalla giuria sono:
-Al miglior corto scuole di cinema
-Al miglior corto italiano
-Al miglior corto internazionale
-Al miglior super corto
-Al miglior corto da 100 sec.
-Al miglior film documentario
-Al miglior film d’animazione (Premio Rugy Gamba)
Per la proiezione sono ammessi formati DVD, Blue Ray o File ProRes format.
La selezione dei film avverrà a cura di un comitato indipendente nominato dalla direzione, il cui giudizio sarà insindacabile. L’elenco dei film selezionati sarà reso noto il 30 Aprile 2015. Il catalogo del festival sarà pubblicato a partire il 15 Maggio 2015 sul sito: www.riverfilmfestival.org
La richiesta d’ammissione al festival, in numero massimo di tre film a regista, deve essere inoltrata utilizzando la scheda d’iscrizione scaricabile dal sito, la quale deve pervenire insieme agli allegati entro il 30 Marzo 2015 al seguente indirizzo: Associazione Culturale Researching Movies, Via F. Marzolo 34,a - 35131 Padova – Italia.

Informazioni

Associazione Culturale Researching Movies
Via F. Marzolo 34,A - 35131 Padova "€“ Italy
http://www.riverfilmfestival.org/
 

Alla scoperta della Padova Invisibile 2015

Alla scoperta della Padova Invisibile 2015

Le domeniche invernali in bicicletta per vedere, conoscere e rispettare la nostra bella città

Torna come ogni anno l'appuntamento con le cicloescursioni domenicali alla scoperta delle Padova Invisibile organizzate dagli Amici della Bicicletta di Padova.
La partenza con le bici avverrà in Prato della Valle davanti all’ex Foro Boario alle ore 9.30; il rientro è previsto in Prato della Valle  alle ore 12.30. I percorsi sono facili, si svolgono all’interno della città e non superano i 10 km; sono adatti a qualsiasi tipo di bicicletta purché in buone condizioni.
I percorsi si snoderanno tra luoghi storici e poco conosciuti: da dimore e spazi privati praticamente mai aperti al pubblico fino a strutture militari difficilmente visitabili. Da qui anche gli enigmatici titoli delle visite guidate.
Sarà una bella occasione per riscoprire ed apprezzare la città, anche attraverso percorsi inediti e se vogliamo "misteriosi"

Programma
Domenica 25 gennaio 2015
ORTO BOTANICO

Vial Monica
(solo per soci ADB 2015)
La visita sarà effettuata con qualsiasi tempo

Domenica 1 febbraio
CHI SÀ SE L’OBICE…INVENTÒ E L’ORDINE DA NAPOLEONE SI SALVÒ

Vial Monica
La visita saràeff ettuata con qualsiasi tempo

Domenica 8 febbraio
DA NOBILTÀ A FACOLTÀ E SEGRETI MILITARI SI SCOPRIRÀ

Maritan Gianfranco
Attenzione: obbligatorio documento d'identità
La visita sarà effettuata con qualsiasi tempo

Domenica 15 febbraio
UN PISANI ABITÒ LÀ E UNA GRANDE GUERRA SI RICORDERÀ

Monica Zussa
La visita sarà effettuata con qualsiasi tempo

Domenica 22 febbraio
DOMENICA 22 UN CAVALLO DA LÌ SE NE ANDÒ E UN NOBILE DAL CUORE D’ORO TUTTO LASCIÒ

Maritan Gianfranco
La visita sarà eff ettuata con qualsiasi tempo

Domenica 1 marzo
SI PREGAVA PRIMA DI ENTRARE IN CITTÀ E UN ALTRO PALAZZO DELL’UNIVERSITÀ

Piero Patrone
La visita sarà eff ettuata con qualsiasi tempo

Informazioni
Contributo di euro 2,00 per la partecipazione giornaliera, comprensivo di assicurazione infortuni, organizzazione e apertura dei vari siti da visitare.
È opportuno munirsi di lucchetto per la bici.

FIAB – Amici della Bicicletta di Padova
via dei Colli 108 (sede aperta ogni mercoledì dalle ore 21 alle ore 23)
cell. 338 1812519
info@amici-della-bicicletta-pd.it
www.amici-della-bicicletta-pd.it
 

"Magazzino 18" di Simone Cristicchi

"Magazzino 18" di Simone Cristicchi

Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi

Quinto spettacolo in cartellone per la Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi di Padova.

Promo Music
Teatro Stabile del FriuliVenezia Giulia
presentano

MAGAZZINO 18
di e con Simone Cristicchi
scritto con Jan Bernas musiche e canzoni inedite Simone Cristicchi
regia Antonio Calenda
Al Porto Vecchio di Trieste c’è un “luogo della memoria” particolarmente toccante. Racconta di una pagina dolorosissima della storia d’Italia, di una vicenda complessa e mai abbastanza conosciuta del nostro Novecento. Ed è ancor più straziante perché affida questa “memoria” non a un imponente monumento o a una documentazione impressionante, ma a tante piccole, umili testimonianze che appartengono alla quotidianità.
Con il trattato di pace del 1947 l’Italia perdette vasti territori dell’Istria e della fascia costiera, e circa 300 mila persone scelsero – davanti a una situazione intricata e irta di lacerazioni – di lasciare le loro terre natali destinate ad essere jugoslave e proseguire la loro esistenza in Italia. Non è facile riuscire davvero a immaginare quale fosse il loro stato d’animo, con quale sofferenza intere famiglie impacchettarono tutte le loro poche cose e si lasciarono alle spalle le loro città, le case, le radici. Davanti a loro difficoltà, povertà, insicurezza, e spesso sospetto.
Simone Cristicchi è rimasto colpito da questa scarsamente frequentata pagina della nostra storia ed ha deciso di ripercorrerla in un testo che prende il titolo proprio da quel luogo nel Porto Vecchio di Trieste, dove gli esuli – senza casa e spesso prossimi ad affrontare lunghi periodi in campo profughi o estenuanti viaggi verso lontane mete nel mondo – lasciavano le loro proprietà, in attesa di poterne in futuro rientrare in possesso: il Magazzino 18.
Coadiuvato nella scrittura da Jan Bernas e diretto dalla mano esperta di Antonio Calenda, Cristicchi partirà proprio da quegli oggetti privati, ancora conservati al Porto di Trieste, per riportare alla luce ogni vita che vi si nasconde: la narrerà schiettamente e passerà dall’una all’altra cambiando registri vocali, costumi, atmosfere musicali, in una koinée di linguaggi che trasfigura il reportage storico in una forma nuova, che forse si può definire “Musical-Civile”.

Giovedì 22 gennaio alle ore 16.00
Simone Cristicchi Incontra il pubblico
Info: ingresso libero

Informazioni
Biglietti e informazioni: QUI
Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it - www.teatrostabileveneto.it

Nella tempesta

Nella tempesta

Spettacolo a cura della Compagnia Motus

Compagnia Motus
presenta

NELLA TEMPESTA
di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò
Silvia Calderoni, Glen Çaçi, Ilenia Caleo, Fortunato Leccese, Paola Stella Minni
Motus incontra La tempesta di Shakespeare per mettere a tema le questioni dell’oggi che caratterizzano il loro teatro riflessivo. Con questo spettacolo la compagnia riminese guidata da Enrico Casagrande e Daniela Nicolò porta in scena l’ultima tappa di un percorso creativo internazionale in perenne bilico tra passato e futuro, e dove il ricorso ai capolavori classici serve per riflettere sulle deformazioni del presente. La politica nel mondo occidentale alla deriva, forse vicino alla catastrofe, tra Shakespeare e Huxley. E il malessere dei giovani che rivendicano un ruolo per progettare il futuro.
Con queste premesse nasce uno spettacolo costruito insieme al pubblico dove la componente scenografica, ogni sera diversa, è formata dalle decine di coperte con cui lo spettatore è invitato a presentarsi in sala.

Il gruppo MOTUS nasce a Rimini nel 1991, dall'iniziativa di Enrico Casagrande e Daniela Nicolò, entrambi studenti all'Università di Urbino, che si erano incontrati all'interno del gruppo teatrale universitario Atarassia. La compagnia inizialmente prese il nome di Opere dell'ingegno, che nel 1992 cambia in Motus. Fin dal loro primo spettacolo, dal titolo "Stati D' assedio", ispirato a "Lo Stadio d' assedio" di Albert Camus, coinvolgono musicisti, disegnatori e scultori, prefigurando una poetica rivolta a contaminare l'esperienza teatrale oltrepassando i confini fra i generi.
Nella primavera 2011 Motus inaugura un nuovo percorso di ricerca intitolato 2011>2068 AnimalePolitico Project per intercettare inquietudini, slanci, immagini e proiezioni sul “Domani che fa tutti tremare”, esplorando un ricco e intricato panorama di scrittori, filosofi, artisti, fumettisti e architetti rivoluzionari che hanno immaginato (e provano ancora a immaginare) il Futuro Prossimo Venturo.
Per quasi due anni Motus ha navigato attraverso ferite e conflitti di oggi e visioni del futuro, tra utopie e distopie, un po’alla deriva tra le epoche, leggendo A. Huxley, D. De Lillo, J.B. Ballard, P. K. Dick, J. London, H.D. Thoreau; la ricerca nel territorio della science fiction ha portato Motus a riscoprire La Tempesta di William Shakespeare e da lì alla rilettura poetica in chiave post-coloniale Une Têmpete pubblicata nel 1968 da Césaire Aimé. Nella Tempesta ha debuttato al Festival TransAmériques di Montréal (Canada) nel maggio 2013

Informazioni
Biglietti e informazioni: QUI
Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it - www.teatrostabileveneto.it

L'arte dell'ascolto 2015

L'arte dell'ascolto 2015

Ciclo di eventi a cura degli Amici della Musica di Padova

L'arte dell'ascolto, rassegna nata da una proposta degli studenti del Dipartimento di Filosofia, Sociologia Pedagogica e Psicologia Applicata (FISPPA) dell'Università degli Studi di Padova, intende promuovere la cultura musicale presso gli studenti dell'Ateneo in via prioritaria, aprendosi altresì al pubblico generale.

Le tematiche affidate all’Associazione Amici della Musica di Padova sono legate ai tre grandi autori del classicismo viennese (Haydn, Mozart e Beethoven) e a Chopin. Ai primi è dedicato il programma del Quartetto Lyskamm.
È invece Chopin il protagonista del concerto conclusivo della pianista padovana Leonora Armellini assieme alla proiezione in prima italiana del nuovo film di Phil Grabsky "In search of Chopin".
Sempre di Grabsky, uno dei più importanti registi inglesi impegnati nel documentario musicale, sarà presentato il film/documentario girato in occasione dell’importante mostra del 2013 organizzata dalla National Gallery di Londra con il titolo "Johannes Vermeer: Vermeer and music. The Art of Love and Leasure": ciò fa parte della tradizione culturale de L’arte dell’ascolto che ha dato sempre largo spazio all’indagine sul rapporto suono/musica e immagine.

Programma

20 gennaio 2015, ore 20.45
Sala dei Giganti-Liviano
QUARTETTO LYSKAMM archi

Cecilia Ziano, violino
Clara Franziska Schoetensack, violino
Francesca Piccioni, viola
Giorgio Casati, violoncello
Programma: Joseph Haydn (Quartetto op. 33 n. 1); Wolfgang Amadeus Mozart (Quartetto K 589); Ludwig van Beethoven (Quartetto op. 59 n. 3)

Fondato nel 2008 in seno al Conservatorio G. Verdi di Milano, il Quartetto Lyskamm è composto da due musicisti italiani, una italotedesca e una ungarotedesca, di età compresa tra i 25 ed i 31 anni.
Dal 2009 al 2011, è stato allievo del Quartetto Artemis all'Università delle Arti di Berlino. Il quartetto fa parte dell’Ecma (European Chamber Music Academy), un progetto didattico rivolto a giovani gruppi cameristici selezionati a livello internazionale, frutto della collaborazione tra alcune delle più importanti università musicali europee.
Il Quartetto deve il suo nome ad una delle cime del massiccio del Monte Rosa, a metà strada tra Italia e Svizzera.

22 gennaio 2015, ore 21.00
MPX-Multisala Pio X
PROIEZIONE film: In search of Chopin di P. Grabsky

Proiezione in lingua originale con presentazione da parte del regista.
Phil Grabsky è un regista inglese pluripremiato. Con una carriera che abbraccia 25 anni Phil e la sua azienda “Seventh Art Productions” fanno film per il cinema, la televisione e i DVD.

27 gennaio 2015, ore 20.45
Sala dei Giganti-Liviano
LEONORA ARMELLINI pianoforte

In ricordo di Laura Palmieri
Programma: Frédéric Chopin (Notturno op. 48 n. 1; Scherzo n. 2 op. 31; Notturno op. 62 n. 1; 12 Studi op. 25 )

Leonora Armellini è nata a Padova il 25 giugno 1992. A quattro anni inizia lo studio del pianoforte con la Prof.ssa Laura Palmieri, sotto la cui guida, a soli dodici anni, consegue il Diploma di pianoforte con 10, lode e menzione. A diciassette anni si diploma con il massimo dei voti e la lode presso l’Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, sotto la guida del M° Sergio Perticaroli. Frequenta il Master di Lilya Zilberstein all’Hochschule für Musik und Theater di Amburgo. Ha partecipato a Masterclass con i maestri Marian Mika, Pietro De Maria, Elisso Virsaladze, Jeffrey Swann, Claudio Martinez Mehner e Matti Raekallio. Parallelamente è iscritta al nono anno di Composizione nel Conservatorio “C. Pollini” di Padova sotto la guida del M° Giovanni Bonato.
Vincitrice del premio “Janina Nawrocka”, per l’ “eccezionale musicalità e bellezza del suono”, al Concorso Internazionale F. Chopin di Varsavia (ottobre 2010), a partire dai sei anni vince il primo premio in numerosi concorsi nazionali e internazionali.

9 febbraio 2015, ore 21.00
MPX-Multisala Pio X
PROIEZIONE film: Vermeer and Music: the art of love and leisure di P. Grabsky

Proiezione in lingua originale con presentazione da parte del regista
Phil Grabsky è un regista inglese pluripremiato. Con una carriera che abbraccia 25 anni Phil e la sua azienda “Seventh Art Productions” fanno film per il cinema, la televisione e i DVD.

Informazioni
Biglietti interi € 8 - ridotti € 3 (studenti dell'Università di Padova)
Amici della Musica di Padova
Tel. 049 8756763
info@amicimusicapadova.org
www.amicimusicapadova.org

T - come Teatro 2015

T - come Teatro 2015

Rassegna di spettacoli a cura del Teatro della Gran Guardia

Esordirà  il 17 gennaio la nuova Stagione Teatrale della Compagnia Teatro la Gran Guardia di Renata Rebeschini.
Ad essere rappresentato un classico goldoniano "Le donne curiose", commedia che sarà portata in scena dalla Compagnia Tipi da Teatro.
T COME TEATRO offrirà  a tutti gli spettatori un cartellone di 5 spettacoli serali che proporranno rappresentazioni molto diverse tra loro, ma sempre di buon spessore artistico.

Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00

17 gennaio
Tipi da Teatro
LE DONNE CURIOSE di Carlo Goldoni
Carlo Goldoni sa sempre come divertire il pubblico: qual è la donna che non vorrebbe sapere cosa fa il marito fuori casa? Una curiosità giustificata da un innocente segreto che le donne curiose vogliono svelare. Messa in scena originale con musiche e balletti sorprendenti.

31 gennaio
Teste Toste
GAINA VECIA FA' BON BRODO di Raffaella Santon
Lo spettacolo è legato al “Progetto Jessica” che da anni accompagna la Rassegna.
La Compagnia Teste Toste, di casa al San Carlo, porta quest’anno un’altra commedia che farà certamente divertire gli spettatori. Basta il titolo…!Un lutto porta sofferenza si sa, ma se accompagnato da un grosso lascito, tutto può cambiare... sempre che vengano rispetta le volontà di chi ci ha lasciato. 
Ecco la spasmodica corsa di Immacolata per cercare di soddisfare i requisiti testamentari indispensabili per ottenere la tanto agognata eredità e magari anche un po' di felicità.

14 febbraio
Città di Este
VIRGOLA-Un balletto grottesco di Enzo Duse
La vita in casa degli anziani fratelli Virgola viene stravolta da telegrammi che annunciano la morte del loro fratello in un incidente. Da lì partono una serie di grottesche vicende, dall’eredità fatta di debiti, alla scoperta di una compagna segreta con prole, ai vari intrallazzatori…

28 febbraio
Cantiere Teatrale Nautilus
LA MOGLIE, L'AMANTE E ...IL MONSIGNORE di Roberto Fera
Pur di ottenere un insperato posto in banca il giovane Ettore, nipote del Monsignor Maini, diventa l’amante della signora Campogallo, moglie del banchiere. La vicenda diventa sempre più ingarbugliata e divertentissima, grazie anche all’intervento di una vecchia zia creduta morta, di un’equivoca donnina e di una cameriera con bebè…

14 marzo
Teatro dei Pazzi
VECI SE NASSE, NO SE DEVENTA di Giovanni Giusto
La storia si svolge all'interno dell'umile dimora di Memo e Gina. La convivenza tra i due sfocia in comici siparietti ogni qualvolta il limite viene passato dall'uno o dall'altra. La loro quotidianità viene spezzata dall'entrata in scena di Peppe i cui buonumore e vitalità vengono da Memo scambiati per avances alla moglie e…

Informazioni
Compagnia Teatro della Gran Guardia
telefono 0498808792 - Cell. 3939812287
info@teatrodellagranguardia.it
www.teatrodellagranguardia.it

Il giuoco delle parti di L. Pirandello

Il giuoco delle parti di L. Pirandello

Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi

Quarto spettacolo in cartellone per la Stagione di Prosa 2014-2015 al Teatro Verdi di Padova e spettacolo di esordio del 2015.
Compagnia Orsini
in collaborazione con Fondazione Teatro della Pergola
presentano

IL GIUOCO DELLE PARTI
da Luigi Pirandello
adattamento Roberto Valerio, Umberto Orsini e Maurizio Balò
regia Roberto Valerio
con  Alvia Reale,  Totò Onnis, Flavio Bonacci, Carlo De Ruggieri, Woody Neri
Leone Gala è un personaggio filosofo che ha raggiunto una stramba saggezza. Ha capito il gioco della vita, ne ha preso  consapevolezza. Tende a vivere  senza inciampi e discussioni inutili, senza compromettersi più di tanto: invulnerabile al dolore, impenetrabile alla gioia. La non partecipazione, l'estraneità alla vita è la sua salvezza (e la sua condanna). Sta alla finestra a guardare vivere gli altri.
Nella vita usuale e ripetitiva di Leone Gala, nella ragnatela delle consuetudini e delle abitudini, in cui ogni personaggio recita una parte assegnata nel teatrino dal cielo di carta della vita, il Caso crea uno strappo in quel teatrino, introducendo un elemento di crisi, in modo improvviso e devastante. Così come accade nella novella “Quando si è capito il giuoco”, lo spettacolo muove i suoi primi passi proprio dallo strappo, dal momento cioè in cui Silia racconta a Leone Gala  di essere stata oltraggiata sanguinosamente.
Leone Gala ricostruisce la vicenda attraverso la sua memoria. Naturalmente, a distanza di tempo, i ricordi di Leone non possono che essere frammentati, distorti, offrendoci dei fatti una sua versione-visione, assolutamente parziale e soggettiva, ricostruendo nella sua testa anche momenti della vicenda che egli non ha realmente vissuto.
Leone Gala ripercorre i fatti, ma ricucire lo strappo è impossibile, impossibile continuare la vita di prima, se non a patto di una lucida follia.
Con questo testo Pirandello svuota dalle passioni il teatro borghese basato su triangoli amorosi, onore tradito, duelli. Nessuno meglio di Umberto Orsini potrebbe vestire i panni di Leone Gala, artefice di una macchina dialettica dai risvolti mortali.

Informazioni
Biglietti e informazioni: QUI
Teatro Verdi - Teatro Stabile del Veneto
via dei Livello, 32 - 35139 Padova
telefono 049 8777011 - biglietteria 049 87770213
fax 049 8763751
info@teatrostabileveneto.it - www.teatrostabileveneto.it
 

Pagine

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