Al cinema con l'Orchestra: "Sfida alla montagna"

Al cinema con l'Orchestra: "Sfida alla montagna"


Appuntamenti del ciclo "Impara l'arte VI edizione.

Mercoledì 21 marzo 2007 (ore 21.00)

Proiezione del film:
IM KAMPF MIT DEM BERG (Sfida alla montagna) 1921
Regia: Arnold fanck
Musica di Paul Merano (Paul Hindemith) eseguita da strumentisti dell'Orchestra di Padova e del Veneto.

INFORMAZIONI

AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - 35100 Padova
Tel. 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - 35100 Padova
Tel. 049 8071370
www.centrodarte.it

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - 35100 Padova
Tel. 049 656848 - 656626
www.pvorchestra.org

Ernesttico, percussioni

Ernesttico, percussioni

Prosegue l'edizione 2007 di "Padova suona jazz. Andar Per musica". Ospite al Caffeè Pedrocchi, Sala Rossini il percussionista ERNESTTICO, con serata gastronomica.

ERNESTTICO è per intenderci "l'ombelico del mondo", ovvero il batterista-percussionista cubano che Jovanotti anni fa, ha portato alla ribalta mondiale.
Nato all'Avana, Cuba. A 14 anni frequenta sia la scuola media superiore che il "Conservatorio Nazionale di Musica Amadeo Roldan" all'Havana. In questo periodo entra a far parte di diversi gruppi jazz, come quello di Nicolas Reinoso, Emiliano Salvador e dell'Orchestra Tropicana dell'Avana. Nel 1990 si laurea e la direzione del Conservatorio gli propone la carica di docente in percussioni cubane. Dall'inizio della sua carriera artistica, Ernesttico si è guadagnato l'ammirazione del pubblico e l'attenzione della critica per le sue performance internazionali. Tra le sue collaborazioni possono essere citate: Pat Metheny, Pino Daniele, Raf, Jovanotti, Lorenzo De Finti featuring Eric Marienthal, Funky Company featuring Joy Malcolm Simpson, Anna Oxa, Pavarotti, etc. Lo stile personale di Ernesttico si distingue per la sua concezione di lavoro con le percussioni. La ricerca di nuove forme di linguaggio, sia timbriche che ritmiche, si basa su una combinazione di percussioni, batteria, sintetizzatori e voce. La notevole indipendenza di braccia e gambe, gli permette di ottenere una moltitudine di suoni che danno la sensazione di ascoltare vari musicisti, quando in realtà  è uno solo.

INFORMAZIONI
Cena + concerto: "‚€ 50.00

Scuola di Musica Gershwin- tel. 049/8073980 e 348/9491132
Per prenotare un tavolo al Caffè Pedrocchi telefonare al numero 049/8781231
Per prenotare al Centro Porsche Padova telefonare al numero 348/7272755

Scuola di Musica Gershwin
Via Tonzig, 9 - 35129 Padova
fax number: +39.049.7929412
e-mail: prenotazioni@padovajazz.com
Web site: www.padovajazz.com

Orchestra da Camera di Mantova e Alexander Lonquich, pianoforte

Orchestra da Camera di Mantova e Alexander Lonquich, pianoforte

Concerto inserito nel programma della "41° Stagione Concertistica" dell'Orchestra di Padova e del Veneto.

ORCHESTRA DA CAMERA DI MANTOVA
Direttore e solista Alexander Lonquich, pianoforte




Programma

W.A. MOZART
Concerto n. 27 K 595 per pianoforte e orchestra
Concerto n. 26 k 537 per pianoforte e orchestra
Concerto n. 25 K 503 per pianoforte e orchestra


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: 41° Stagione Concertistica dell'Orchestra di PD e del Veneto

Il Barone Rampante

Il Barone Rampante

Spettacoli inserito nella programmazione "INCANTASTORIE A TEATRO 2007"

Martedì 13 marzo-Mercoledì 14 marzo 2007


IL BARONE RAMPANTE
Compagnia: Teatro del Vento

Genere: Teatro d'attore. Narrazione canto musica dal vivo
Collaborazione artistica alla regia: Stefano Randisi
In scena: Chiara Magri (attrice), Matteo Zenati (attore musicista)
Fascia d'età : per tutti a partire dai 10 anni

Nuovo omaggio a Italo Calvino.
Un albero, anzi diversi alberi, una villa, un giardino oppure un bel cortile. Uno spettacolo pensato per far vivere, nelle sere d'estate, i posti più belli del vostro paese. Le avventure del Barone Rampante narrate dal fratello conquistano grandi e piccoli, le canzoni del suo servo commuovono il pubblico invitato ad una merenda in giardino: vino e tartine di miele. Storie appassionanti sotto le ombrose foglie di grandi alberi per non dimenticare che "....una volta ovunque s'andasse c'erano sempre rami e fronde tra noi e il cielo..." Perchè c'è chi, ancora oggi si arrampica sugli alberi per vedere il mondo da un' altro punto di vista.
Con grande senso dell'umorismo, ma anche con un pizzico di malinconia, Biagio racconta le avventure del Barone Rampante che da ragazzo salì su di un albero, si arrampicò fra i rami e decise di non scendere piu'.

INFORMAZIONI

TEATRO AI COLLI
Tel. 049 620231-049/720298
www.teatroaicolli.com

L'amico magico

L'amico magico

Spettacolo inserito nella Rassegna "LIVELLO 3".

L'AMICO MAGICO
Concerto a due voci di Federico Fellini e Nino Rota


con Gianfranco Angelucci (voce), Milena Vukotich (voce) e Angela Annese (pianoforte)

ANTEPRIMA NAZIONALE

L"€™Amico Magico, concerto a due voci, evoca momenti di vita personale e creativa di Federico Fellini e racconta del rapporto tra lui e "€œl"€™amico magico"€ Nino Rota: un legame imprescindibile che lega la musica alle immagini dei film.
L'Amico Magico è una "passeggiata cinematografica" nel mondo privato e cinematografico di Fellini, scandita dalle note per pianoforte di Rota.
Dai Preludi, ai due valzer sul nome di Bach del Casanova; alla Fantasia sul Casanova, ad altri brani originali per pianoforte tratti da Otto e 1/2. La musica, magico contrappunto alle parole, a evocare suoni, luci, immagini, in un continuo gioco di rimandi tra arte e vita, tra realtà  e sogno. Evocazione e ricordo per una volta attraverso le parole e la musica, invece che attraverso le immagini.
Gianfranco Angelucci, intimo amico e collaboratore molto vicino a Fellini, è l"€™autore del testo, che riunisce scritti di Fellini, da lui raccolti di prima mano e poi variamente pubblicati, e tratti da: "Intervista sul cinema", "Fare un film", "Racconti umoristici" ed altri.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Tickets: "‚€ 8,00-12,00
Info: 349 2211323 - 329 2352453,
giudecca_teatro@yahoo.it

Cell. 329/2352453

Lo scavo, viaggio al centro del teatro

Lo scavo, viaggio al centro del teatro

Ultimo appuntamento delle "DOMENICHE IN FAMIGLIA AL TEATRO VERDI", nell'ambito della Stagione Teatrale 2006-2007 di "Teatro Ragazzi e Giovani di Padova".

Teatri Comunicanti presentano:

LO SCAVO, VIAGGIO AL CENTRO DEL TEATRO
Testo: marco Renzi
Interpreti: Oberdan Cesarelli, Piero Massimo Macchini
Musiche originali: Luciano Monceri
Regia: Paolo de santi
Genere: Teatro d'Attore, Teatro Comico, videoproiezioni, interazione con il pubblico

Un grande cumulo, un cantiere a cielo aperto; bidoni, strumenti, corde, elmetti, pale, secchi, terra, tanta terra, estratta da una buca che domina la scena. Due esploratori scandagliano il sottosuolo alla ricerca di qualche cosa di sensazionale rilevato dai loro strumenti di superfice, qualche cosa di cui ignorano le dimensioni e la fattezza, qualche cosa che mai nessuno ha misurato prima di allora. E"€™ certamente una presenza viva, ma si tratta di una vitalità  anomala, diffusa e stranamente immobile. E"€™ sotto di loro, a circa 20\25 metri. Come respira, come si nutre, che abitudini ha, è ostile, è brutto, è bello, è simpatico, che cos"€™è? Il Centro Ricerche per il quale lavorano non può essere avvertito, il rischio che si tratti di un eco riflesso o di un falso segnale è tra le possibilità  e in tal caso la figuraccia sarebbe veramente grande. Da quattro mesi studiano e scavano, il Centro attende dati certi e non ipotesi fantasiose. Non hanno altra scelta che verificare nella realtà  le loro intuizioni e soprattutto le loro misurazioni, la posta in gioco è enorme, potrebbe essere la scoperta scientifica più importante del secolo. Scavano allora, scavano con tenacia e coraggio e alla fine.....


INFORMAZIONI E CONTATTI
Costo biglietti: "‚€ 5,00 per i bambini e "‚€ 6,00 per adulti
I biglietti possono essere acquistati presso la biglietteria del Teatro Verdi dalle ore 14.30 del giorno stesso della recita.

Per info: tel. 049. 8205623 (Teatro Verdi 049/8777011), fax 049. 8205605 dal giorno mercoledì 12 ottobre, dalle ore 10.00 alle ore 14.00


ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205623"€“ 5624 - 5611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

Orchestra di PD e del Veneto diretta da Howard Shelley

Orchestra di PD e del Veneto diretta da Howard Shelley

Concerto inserito nella Stagione concertistica 2006-2007 degli Amici della Musica di Padova.

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO

HOWARD SHELLEY, direttore e pianoforte solista

Programma

Franz Joseph Haydn, Sinfonia n. 99
Wolfgang Amadeus Mozart, Concerto K 414 per pianoforte e orchestra
"Haydn e Mozart: Londra e Vienna"


INFORMAZIONI e BIGLIETTI

AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA
Tel. 049 8756763 - Fax 049 8070068
E-mail: info@amicimusicapadova.org

Per tutte le altre informazioni sulla Stagione concertistica, si rinvia a: 62° Stagione Concertistica Amici della Musica.

Lella Costa. "Amleto"

Lella Costa. "Amleto"

Lella Costa. "Amleto"


Lella Costa e Amleto. E soprattutto, Amleto e il fool. Lo spettacolo sarà  un'occasione per guardare al passato e al presente, per affrontare temi come la "devianza e la normalità ", la "reclusione e la malattia", la "comicità  e la malinconia". Sarà  un Amleto raccontato, evocato e riletto alla luce dei mille altri Amleto possibili.
Spettacolo suggestivo ed emozionante. Da non perdere.

Spettacolo inserito nella Rassegna ARTI INFERIORI 2006-2007.

LELLA COSTA.
AMLETO


regia di Giorgio Gallione
di L.Costa, G. Gallione, M. Cirri
musiche Stefano Bollani
costumi Antonio Marras

"Si nasce tutti pazzi, alcuni lo restano"
, dice il poeta.
L'intellettuale e il pazzo sono dai tempi di Shakespeare figure totem della drammaturgia e dell'arte, in perenne equilibrio tra eccentricità  e malattia. Convenzioni teatrali che rappresentanto la diversità  e lottano contro la "pestilenza della consuetudine"[...] L'Amleto di Shakespeare accentra su di sè tutte le possibili varianti del pazzo e del simulatore, è insieme realtà  e rappresentazione, metodo e follia. [...] Così le parole di Amleto si intrecciano a quelle dei matti Feste, Touchstone e Freccia, del fool di Lear, ma anche delle pazze Ofelia e Giulietta. Sta nascendo un Amleto "fool immersion" raccontato, evocato e riletto alla luce dei mille altri Amleto possibili, un'opera sulla risata e sul potere, filtrata dalla sensibilità  sorridente e profonda di Lella, un po' Sara Bernard e un po' Buster Keaton (nota del regista Giorgio Gallione)



Per tutte le informazioni si rinvia a: Arti Inferiori 2006-2007

Alla corte del Re Sole

Alla corte del Re Sole


Appuntamenti del ciclo "Impara l'arte VI edizione.

Domenica 11 marzo 2007 (ore 11.00)
Auditorium C. Pollini


Concerto di:

ENSEMBLE SIROCCO
Nathalie Houtman (flauto dolce)
Raphael Collignon (clavicembalo)

Programma

Anonimo - Air chinois (Trascrizione per flauto dolce di Joseph Marie Amiot)
Teodorico Pedrini (1671-1746) - Sonata VIII op. 3
Arcangelo Corelli (1653 - 1713) - Sonata XI op. 5
Michel Blavet (1700-1768) - Sonate II, La Vibray
Arcangelo Corelli (1653 - 1713) - Sonata V op. 1
Jean-Philippe Rameau (1683 - 1764) - Les cyclopes; Les sauvages (da Pièces de clavecin, 1724 e 1731)
Teodorico Pedrini (1671 - 1746) - Sonata XII op. 3

Questo programma propone la ricostruzione di un concerto di musica europea dato nel palazzo dell'Imperatore cinese Qian Long (1735 - 1794) a Beijing. Esso combina alcuni brani europei offerti all'Imperatore dai Gesuiti, assieme ad alcuni lavori dei Missionari (come T. Pedrini) che vivevano alla corte imperiale cinese durante il XVIII secolo.

Lunedì 12 marzo 2007 (ore 21.00)
Cinema MPX


Proiezione del film:
TUTTE LE MATTINE DEL MONDO (Tous les matins du monde)
Regia di Alain Courneau
Cast: Anne Brochet, Gérard Depardieu, Guillaume Depardieu, Carole Richert, Caroline Sihol, Michel Bouquet, Myriam Boyer, Yves Gasc
Sceneggiatura: Alain Corneau, Pascal Quignard
Data di uscita: 1990
Genere: Drammatico

Ormai anziano, Martin Marais, compositore al servizio del re Luigi XIV, ripercorre con la memoria il suo itinerario umano ed artistico, legato alla figura del suo maestro, il signore di Sainte Colombe, originale figura di musicista austero e schivo, appassionato dall'amore per la sua arte, che egli vuole tener lontana dal fasto della corte e dalle false lusinghe della mondanità . Morta la moglie, ricusate le profferte reali di suonare a corte e fattosi costruire un capanno, dove ha delle misteriose apparizioni della consorte, vi si chiude per ore dedicandosi allo studio della viola da gamba, al quale inizia le due figlie, Madeleine e Toinette, L'arrivo del giovane Martin sconvolge Madeleine che se ne innamora a prima vista, mentre l'austero genitore lo tratta con crudezza. E' Madeleine a perorare la causa del giovane invitandolo ad eseguire una propria composizione: inizia così uno strano rapporto con la famiglia Sainte Colombe. Il signore di Sainte Colombe non gli lesina giudizi negativi e spietati, ma cerca di farlo addentare in una tecnica musicale che superi la manualità  da prestigiatore cui il giovane è naturalmente portato; Madeleine d'altro canto gli si concede, fino a restarne incinta. Poi Marais va a corte, chiamato dal re, e Madeleine, dopo un aborto spontaneo, si ammala e deperisce di giorno in giorno. Sentendosi ormai allo stremo, la giovane chiede al padre di suonare il pezzo composto per lei da Martin, ed egli fa chiamare il musicista, che in un drammatico, rievocativo incontro, le suona il brano "la reveuse". partito Martin, la ragazza si uccide ed il signore di Sainte Colombe si chiude sempre più nel suo dolore. Ma Marais vuole avere in eredità  le celebri suite del maestro, e va a trovarlo. Dopo un ultimo, intenso colloquio sull'essenza della musica, l'artista decide di donare all'allievo il libro delle sue composizioni, e suona con lui il brano dedicato alla cara moglie, "les larmes". Infine chiede a Martin di suonargli proprio "la reveuse", il brano che ha trasportato il compositore, ormai anziano, sull'onda dei ricordi.

- PREMIO CESAR 1992 COME MIGLIOR FILM

Domenica 18 marzo 2007 (ore 11.00)
Auditorium C. Pollini


Concerto di:
Guido BALESTRACCI (viola da gamba)
Stefano Maria DE MICHIELI (clavicembalo)


MARAIS ET FORQUERAY: L'ANGE ET LE DIABLE
L'apoteosi della viola in Francia

Programma

Marin Marais (1656 - 1728) - Suite in mi min. per viola da gamba e basso continuo
Jacques Duphly (1715 - 1789) - La Forqueray, rondeau per clavicembalo; La Pothoüin, rondeau per clavicembalo
Antoine Forqueray (1672 - 1745) - La Regente; La Du Vaucel; La Ferrand; La Eynaud-Chaconne; La Morangis ou La Plissay
Marin Marais (1656 - 1728) - Caprice, Muzette, La Reveuse, L'Arabesque, Bourasque
Claude Bénigne Balbastre (1724 - 1799) - Marche de Marsillois et l'aire ͧa ira pour le clavecin
Marin Marais (1656 - 1728) - Le Labyrinthe

INFORMAZIONI

AMICI DELLA MUSICA DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - 35100 Padova
Tel. 049 8756763
www.amicimusicapadova.org

CENTRO D'ARTE DEGLI STUDENTI DELL'UNIVERSITA' DI PADOVA
Via San Massimo, 37 - 35100 Padova
Tel. 049 8071370
www.centrodarte.it

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Via Marsilio da Padova, 19 - 35100 Padova
Tel. 049 656848 - 656626
www.pvorchestra.org

Water. Il coraggio di amare

Water. Il coraggio di amare



Proiezione del film:

WATER. IL CORAGGIO DI AMARE
Regia di Deepa Mehta
Titolo originale: Water
Genere: drammatico
Sito ufficiale: http://water.mahiram.com/
Durata: 114 minuti
Anno: 2006


Patrocinato da Amnesty International nell'ambito della campagna "Mai più violenze sulle donne" e candidato canadese all'Oscar 2007, Water. Il coraggio di amare è un film coraggioso, toccante e con una messa in scena accurata e coinvolgente. Un film che si colloca nella tradizione del miglior cinema di impegno civile. Per un 8 marzo un po' diverso.
Ambientato nell'India del 1938, racconta della piccola Chuya che a otto anni viene data in sposa a un uomo già  molto anziano. Alla morte del marito viene rinchiusa, secondo una pratica fondamentalista ancor oggi diffusa, in una casa per vedove.
Tre vedove Hindi, dopo la morte dei loro mariti, vanno a vivere in una casa lungo il fiume dove vivono di elemosina. Alcune sono costrette a prostituirsi perché il denaro non basta. Fra loro, una bambina di soli otto anni, che non riesce a capire bene quello che le sta accadendo...

La vedovanza è triste. La vedovanza indà¹, un inferno. Tre sono le possibilità . Primo: ardere sulla pira del consorte. Secondo: sposare il fratello del defunto, posto che il defunto abbia un fratello e la famiglia dia il consenso. Terzo: vivere un'esistenza di privazioni, onde scontare i peccati che hanno provocato la morte del consorte. Accadeva nel 1938. Accade anche oggi. Secondo Deepa Mehta "€“ che si è vista bruciare il set dai fondamentalisti ind๠"€“ le vedove murate vive negli ashram sono dieci milioni. Poiché le bimbe vengono promesse spose praticamente quando nascono, Chuyia resta vedova a otto anni. Le tagliano i capelli, la portano in un ricovero che ospita una quindicina di donne. Di là  dal fiume, i ricchi sparlano di un certo Gandhi, additandolo come la rovina dell'India: "Prima tutto funzionava come un orologio inglese". (da Il Foglio, Mariarosa Mancuso)


INFORMAZIONI
Ingresso riservato ai soci
Intero: "‚€ 4,00 - ridotto: "‚€ 3,00 (anche per studenti)


CIRCOLO THE LAST TYCOON
Via del Torresino, 2 (zona Prato della Valle)
Tel.: 049/8758270
web: www.cinemainvisibile.info
e-mail: tycoon@movieconnection.it

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