Il trionfo dell'armonica

Il trionfo dell'armonica


L'appuntamento n. 4 dei "Concerti della Domenica" accompagnerà  gli ascoltatori alla scoperta di uno strumento dalle inattese possibilità : l'armonica a bocca.
Si preannuncia proprio un vero "Trionfo", anche perchè ospite della città  di Padova sarà  Gianluca Littera, uno dei rarissimi musicisti a dedicarsi professionalmente al repertorio classico per armonica.

PROGRAMMA

Gianluca Littera (armonica)
Francesco Buccarella (pianoforte)

Musiche di Gordon Jacobs, Astor Piazzolla, Gabriel Fauré, James Moody e altri.

GIANLUCA LITTERA
Nel 1974 inizia lo studio della viola presso il Conservatorio Musicale di Bologna e successivamente con Dino Asciolla a Roma. Nel 1985 si diploma in viola con la massima votazione e menzione d"€™onore presso il Conservatorio di Pesaro. Da molti anni si dedica allo studio dell'€™harmonica cromatica ed è uno tra i pochissimi al mondo a proporsi in qualità  di solista in ambito classico oltre che jazzistico con tale strumento.
Il suo repertorio cameristico e sinfonico è composto esclusivamente da opere dedicate all'€™harmonica da parte di compositori come: Villa Lobos , Milhaud, Jacob, Williams, Walton, Chailly, etc.
Ha realizzato tournée in Europa, Sud America, Asia, ospite di importanti manifestazioni musicali internazionali. Ha collaborato in varie occasioni con la prestigiosa Orchestra dell'€™Accademia Nazionale di Santa Cecilia di Roma, registrando una Suite per orchestra sinfonica e big band di Duke Ellington Night Creature. Collabora con orchestre da camera tra le quali I Cameristi Italiani, prestigioso ensemble.
E"€™ ospite di importanti manifestazioni internazionali come il Festival di musica di Camerino, Asolo Musica, Dubrovnik Summer Festival.

L'ARMONICA
La storia dell'€™armonica, e di tutti gli strumenti chiamati ad ancia libera (come il bandoneͳn o la fisarmonica, nei quali una linguetta di metallo vibra su se stessa sollecitata dalla pressione dell'€™aria), inizia nella Cina del 2000 a.C.: in origine fu infatti lo sheng, una specie di organo a bocca costituito da un fascio di canne (dotate di imboccatura e di fori per le dita) all'€™interno di ognuna delle quali era inserita un"€™ancia. Secondo il musicologo Curt Sachs, un esemplare di sheng fu portato in Europa dalla Cina nella metà  del "€™700: una lunga serie di invenzioni artigianali diede successivamente vita a un elenco di strumenti basati sul principio dell'€™ancia (dal germanico ankija, tubo) "€“ tra cui l"€™aelodion, il torpodion, l"€™hondeoline, il melophon e il sinphonium, tutti dimenticati con il passare del tempo "€“ mentre sempre più si affermarono la concertina, l"€™accordéon e l"€™armonica (creata nel 1821 dall'€™orologiaio tedesco Christian Friederich Buschmann), vere e proprie alternative popolari rispetto al più costoso pianoforte. Attorno alla metà  dell'€™800, in Germania, Matias Hohner iniziò a costruire armoniche a bocca, creando ben presto una situazione di monopolio: dai 700 strumenti prodotti nel 1857, passò agli 11 milioni del 1911 e al miliardo del 1986.
Nel corso degli anni l"€™armonica si è progressivamente perfezionata, differenziandosi attorno a quattro modelli. La diatonica, in assoluto la più diffusa, che emette soltanto i suoni naturali della tonalità  di impianto in cui è costruita, l"€™armonica con accordi e l"€™armonica basso (costruite per l"€™accompagnamento di formazioni armonicistiche), mentre attorno al 1920 venne invece creata l"€™armonica in assoluto più completa, l"€™armonica cromatica. Dotata di un"€™estensione che sfiora le quattro ottave, capace di ottenere tutti gli intervalli di una scala grazie a un registro mosso da un bottone laterale, è lo strumento per cui "€“ a partire dai primi anni "€™30 "€“ avrebbero scritto svariati compositori di area colta.

Per altre informazioni sul programma generale della Rassegna vedi anche: I Concerti della domenica

INFORMAZIONI

I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598

Mozart visto da vicino

Mozart visto da vicino

Terzo appuntamento con "I Concerti della domenica". Padova ospiterà  "Mozart visto da vicino", spettacolo inventato e condotto da Lorenzo Arruga.

Lorenzo Arruga, milanese, è stato immerso nel giornalismo nel 1968, quando insegnava lettere nei licei e componeva musiche di scena. Da allora è critico musicale del "Giorno", di "Panorama" e di "Musica Viva", mensile da lui fondato e diretto per sedici anni. Ha scritto copioni e libretti e tradotto opere, ne ha messo in scena qualcuna in teatri istituzionali e non, ha firmato video e DVD, ha diretto istituzioni musicali, ha condotto cicli radiofonici e televisivi, ha pubblicato otto libri di storia e saggistica e due romanzi gialli, Suite Algérienne (premio Tedeschi 2003) e Il teatro degli enigmi (Mondadori 2004). L'ultimo libro di Lorenzo Arruga è Mozart da vicino, con CD audio (Rizzoli).

PROGRAMMA
MOZART VISTO DA VICINO
inventato e condotto da Lorenzo Arruga

Con:
Ivana Speranza (soprano)
Margherita Settimo (mezzosoprano)
Mariano Speranza (tenore)
Guido Loconsolo (baritono)
Oleg Veresciangin (fisarmonica)
Lorenzo Arruga (pianoforte)

Ensemble Vivaldi de "I Solisti Veneti"


Per altre informazioni sul programma generale della Rassegna vedi anche: I Concerti della domenica

INFORMAZIONI

I SOLISTI VENETI
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Tel: (+39) 049/666128
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Padova per Mozart

Padova per Mozart

I violinisti Giovanni Angeleri, Piero Toso e il violista Davide Toso suoneranno per la prima volta sullo stesso palco in occasione del concerto finale del Concorso Internazionale di Musica da Camera "Silvio Omizzolo". Durante la serata si svolgeranno le premiazioni e l'esibizione dei vincitori del Premio Omizzolo.
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"€œPADOVA PER MOZART"€
Concerto conclusivo per la chiusura del Concorso Internazionale di Musica da Camera "€œSilvio Omizzolo"€


GIOVANNI ANGELERI, violino - DAVIDE TOSO, viola - EMANUELA BELLIO, pianoforte


ORCHESTRA "€œL"€™OFFERTA MUSICALE"€
Piero Toso, Konzertmeister
Mirko Schipilliti, direttore

E con la partecipazione dei cantanti
VINCITORI DEL CONCORSO OMIZZOLO

Il particolare evento, intitolato "€œPadova per Mozart"€ proprio per la sua eccezionalità  e forte legame con gli artisti del nostro territorio, si avvarrà  anche della partecipazione dell'€™Orchestra "€œL"€™Offerta Musicale"€ diretta da Mirko Schipilliti e con Piero Toso in qualità  di Konzertmeister e della pianista trevigiana Emanuela Bellio, fra i primi allievi di Wally Rizzardo, una delle più importanti figure concertistiche e didattiche veneziane, recentemente scomparsa.
Il programma sarà  dedicato interamente alla figura del genio di Salisburgo, di cui saranno eseguite alcune delle più importanti e famose opere. La serata si aprirà  con la Serenata "€œEine Kleine Nachtmusik"€ e a seguire il concerto in Mi bemolle maggiore K 449 per pianoforte e orchestra.
Sarà  poi il momento della cerimonia di premiazione e dell'€™esibizione dei vincitori del Concorso Internazionale "€œSilvio Omizzolo"€, che da martedì a giovedì prossimo saranno selezionati da una giuria di professionisti presieduta da Elio Battaglia, una delle figure più autorevoli per la musica vocale cameristica in tutto il mondo.
Protagonisti del gran finale saranno dunque Giovanni Angeleri e Davide Toso che eseguiranno la Sinfonia Concertante per violino e viola K 364, un momento che sarà  di forte impatto emozionale per quanti hanno visto crescere ed emergere due dei maggiori talenti musicali della nostra città .

INFORMAZIONI

Biglietti: "‚€ 10
Prevendite: Gabbia e Musica Musica

CENTRO CULTURALE MUSICALE "SILVIO OMIZZOLO"
Tel. ++39 49 8803290
E-mail: info@silvioomizzolo.org
Web: http:/www.silvioomizzolo.org

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 820519 - 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Concerto del Duo Sebes

Concerto del Duo Sebes

Concerto di apertura della XIV STAGIONE CONCERTISTICA INTERNAZIONALE "AGIMUS" 2066-2007.

"€œIMPROVVISAZIONI SU TEMI POPOLARI DELL"€™EST"€

DUO SEBES
Francesco Socal (clarinetto in Mib e Si b, clarinetto basso, sax tenore)
Giovanni De Cecco (pianoforte)

Programma

SUITE SU TEMI DI DIVERSE REGIONI DELLA ROMANIA (Banato, Moldova, Transilvania)
Doina si dans din banat, ca din caval, canta cucu, cantec de leagan (ninna nanna), hora mare din bucovina

FREYLECH KLEZMER
- Hora de la hlipiceni
- Klezmer degli ebrei moldavi

SUITE SU BELA BARTOK
- Sera in Transilvania
- Terza danza romena dal distretto di Bihor
- Nuova canzone ungherese

SUITE IN FA SU TEMI DEL MARAMURE (Transilvania)
- Preludio: andante
- Hora lui Pintea Viteazul ("Ballata di Pintea Viteazul", doina)
- Cantec batranesc din grosi ("Canzone antica da grosi")
- Mireasa, cununa ta (canzone di matrimonio)

SUITE "ODESSA" SU TEMI KLEZMER
Bulgaria di Odessa e romeni (del Maramures e della Moldavia)


DUO SEBES
Sono due polistrumentisti e compositori, Francesco Socal (clarinetto in Mib e Si b, clarinetto basso, sax tenore) e Giovanni De Cecco ( pianoforte, organo, clavicembalo, toy piano, flauto caval, fluier), uniti dalla passione per la musica dei Carpazi e per il Klezmer. Nei loro pellegrinaggi musicali in Transilvania e Moldavia imparano dalle orchestrine rom tanti dei temi che amano arrangiare e stravolgere, secondo un"€™estetica il più possibile "€œmeticcia"€, zingara, contadina, ebraica, ma con un occhio di riguardo anche alla grande tradizione classica di Béla Bartà³k e Franz Liszt.
Il duo Sebes è vincitore di numerosi premi a concorsi internazionali e nazionali (Argento, Città  di Pollino - Castrovillari, Agimus - Padova, Gori).
Presto sarà  in uscita il loro primo cd di musiche romene e klezmer, edito dalla casa Magnoli Arte.

GIOVANNI DE CECCO, 31enne udinese laureato in filosofia, ha studiato pianoforte col maestro veneziano Giovanni Ferrari, per poi diplomarsi sotto la guida di Anna Barutti al conservatorio di Venezia. Coltiva un profondo interesse per la musica popolare e tradizionale di area europea orientale, soprattutto per quella romena e bulgara. L'amore per la Romania lo ha portato a studiare la lingua romena, che parla correntemente e a studiare il folklore musicale, l'arte e la geografia del paese, visitato in maniera molto approfondita. In Romania ha imparato dalle orchestre tzigane e dai musicisti tradizionali tanti dei temi che ama interpretare nelle sale da concerto. Le autorità  romene lo hanno spesso invitato a rappresentare la Romania a fianco di artisti romeni: si è esibito di fronte all'ex presidente della Romania Iliescu al palazzo presidenziale di Bucarest; per la Giornata Nazionale della Romania del 2004 al Teatro dell'Opera di Roma (concerto trasmesso in diretta da Telepace e dalla romena TVR Cultural); a Vienna per l'imminente ingresso della Romania nell'Unione Europea; all'€™ambasciata romena di Praga; in Giappone di fronte al neo-presidente della Romania Basescu per l'esposizione internazionale dell'Aichi Expo nel giugno 2005 (trasmesso in diretta dalla giapponese Radio I), e a Nagoya e Tokyo nel settembre 2005. Ha tenuto altri concerti importanti al Reduta Jazz Club di Praga (vi hanno suonato anche Chick Corea e Luis Armstrong in altri tempi), e, negli Stati Uniti, a New York e Caldwell. Ama interpretare musiche "etniche" anche all'organo, suonando in duo con strumenti estranei alla musica classica occidentale (flauto di pan, tarogato, caval, vioara cu goarna), nella tradizione iniziata da Marcel Cellier e Gheorghe Zamfir.

FRANCESCO SOCAL si è diplomato in clarinetto nel 2003 a Venezia. Attualmente segue il corso post-diploma di clarinetto al conservatorio di Castelfranco Veneto sotto la guida di Roberto Scalabrin.
E' insegnante di clarinetto nelle scuole di musica Sinopoli di Martellago e Circolo dei Suoni di Mestre. Come musicista classico ha una notevole attività  nell'ambito cameristico, soprattutto col trio Malibran ed il trio Glinka. Con altri giovani musicisti ha fondato l'associazione "Suonar da camera" di Venezia; ha eseguito il quintetto K581 di Mozart in Turchia e, nella Sala dei Giganti di Padova, la Sinfonia Concertante per quattro strumenti a fiato, sempre di Mozart, accompagnato dall'Orchestra dell'Università  di Padova. Ha vinto il concorso per Primo Clarinetto dell'Orchestra Regionale dei Conservatori del Veneto 2005, con la quale ha suonato al Teatro Olimpico di Vicenza sotto la direzione del maestro Renzetti. E' risultato idoneo per l'OGI (Orchestra Giovanile Italiana). Ha inoltre suonato come primo clarinetto nell'€™orchestra nazionale giovanile "€œJ. Futura"€.
Attivissimo nel campo della musica contemporanea, è membro stabile dell'ensemble "L'Arsenale", con il quale propone prime esecuzioni assolute di giovani o affermati autori. Ha inoltre suonato da solista per l'inaugurazione della Sala Rossi della Fenice: da questa esecuzione è stato inciso un cd edito dal Parlamento Europeo. Nell'ambito della musica leggera, è clarinettista-sassofonista storico della Don Ciccio Philarmonic Orchestra (il gruppo cantautorale con cui ha vinto Arezzo Wave Veneto 2004 e registrato una colonna sonora per la Bavaria Film). Ha lungo girato il Friuli con i Mocambo Swing, proponendo un repertorio di stampo jazzistico. Sempre nel jazz, collabora con la "€œVenice Hot Jazz Band"€. Collabora attualmente con spettacoli di poesia e teatro. E' co-fondatore del noto trio "Mazltov" di musiche klezmer.

INFORMAZIONI


Biglietti: prezzo unico 4 "‚€

Vendita: a partire dalle ore 15,30 il giorno del concerto

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G, Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Telefax 049 8935606
E-mail: agimuspadova@libero.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO - SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi n. 11 - Padova
Tel. 049 8205611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

VI edizione di "Note di tradizioni e mestieri"

VI edizione di "Note di tradizioni e mestieri"

L'appuntamento è ormai di quelli che sanno di tradizione, un preludio alle grandi kermesse che animeranno le piazze a dicembre. Anche quest'anno la CNA, in collaborazione con l'Associazione "Antichi Mestieri", propone l'esposizione "€œNote di Tradizioni e Mestieri"€ in via Oberdan, nel cuore di Padova. Arte, lavoro e abilità  nel far rivivere i mestieri antichi sono protagonisti indistinti di questo viaggio indietro nel tempo per una giornata intera, per vedere, toccare, imparare come si "€œfaceva"€ una volta, nel segno del gusto e delle cose "€œfatte bene"€. Esporranno 20 artigiani, tra cui decoratori, pittori, scalpellini, costruttori di gioielli.
In programma anche un appuntamento musicale: alle ore 17.00, in P.zza della Frutta-Canton delle Busie, si esibirà  il gruppo "€œMideando String Quintet"€, formazione padovana vincitrice in Olanda del concorso internazionale EWOB per gruppi acustici e unica formazione italiana invitata al prestigioso "40 Montreaux Jazz Festival" in Svizzera.


Mideando String Quintet

Riccardo Targhetta : voce solista - percussioni
Fabiano Guidi Colombi : chitarra - voce cori
Mirko Zanzarin : basso - voce cori
Alessandro Chiarelli violino - voce
Stefano Santangelo : mandolino - octave mandolin - mandocello -armonica - voce cori


CONFEDERAZIONE NAZIONALE ARTIGIANATO E PICCOLE IMPRESE
Associazioni Provinciale di Padova

Tel.: ++39 49 8075088
Fax: ++39 49 8075099
e-mail: pd.cna@pd.cna.it
Web: http://www.pd.cna.it


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Stefano Bollani Piano Solo

Stefano Bollani Piano Solo

Giungerà  nella nostra città  per ritirare il Premio Bettin 2006-Pianoforte a Padova e per non mancare all'appuntamento con la solidarietà  (il ricavato della serata sarà  devoluto in beneficienza): Stefano Bollani, uno dei più apprezzati jazzisti italiani, musicista eclettico che ama anche scherzare ed improvvisare con il pubblico, si esibirà  in un concerto "piano solo" assolutamente da non perdere.
Bollani accompagnerà  il pubblico lungo le sue grandi passioni in musica, percorrendo i sentieri dei diversi generi e delle più profonde e distanti culture musicali, trovando comunque le tracce che le collegano tutte insieme. Una magia che la musica, e nella fattispecie, il jazz, riesce a compiere.
Bollani è un personaggio eclettico: è artista che ama le collaborazioni originali (con i cantautori Massimo Altomare e Bobo Rondelli), gli spettacoli teatrali (con l'attore David Riondino e la Banda Osiris) ed anche le apparizioni televisive e radiofoniche. Bollani è perfino scrittore: è il "settimo nano che nessuno ricorda mai", con una strana malattia da curare, La sindrome di Brontolo (Baldini Castoldi Dalai editore, 2006).

Definito dalla critica "l'enfant prodige del jazz italiano", vera meteora del panorma musicale internazionale, di lui ne parlano in molti (perfino "Topolino" gli ha dedicato una copertina e un'intervista). Diplomatosi al conservatorio di Firenze nel 1993 e dopo una breve esperienza con Raf e Jovanotti, Bollani si è affermato con grande rapidità  nel panorama jazz internazionale. Infatti, ha collaborato con grandissimi musicisti (Richard Galliano, Paul Metheney, Michel Portal, Phil Woods, Lee Konitz, Han Bennink, Paolo Fresu, etc.) sui palchi più prestigiosi del mondo (da Umbriajazz, al Festival di Montreal; dalla Town Hall di New York alla Scala di Milano).
Nel 1998 ha vinto il premio della rivista "Musica Jazz" come miglior nuovo talento, premio che gli è stato conferito anche dalla rivista giapponese "Swing Journal" (New Star Award) nel 2003; lo stesso anno la rivista inglese "Mojo" ha segnalato il suo disco "Smat Smat" come uno dei migliori dell'anno.
Bollani ritirerà  a Padova il Premio che la storica ditta Bettin Pianoforti e l'Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo intendono assegnare con cadenza annuale ad autori ed interpreti di grande spessore artistico, appartenenti a tutti i generi musicali.
(P.Cav)

Per tutte le altre informazioni sull'artista e per la biografia ufficiale si rinvia al sito: http://www.stefanobollani.com/

INFORMAZIONI

BIGLIETTI
Prevendite presso la biglietteria del Teatro G. Verdi a partire dal 22/9/2006

Platea e palco di pepiano I e II ordine: "‚€ 20,00
Palchi laterali I e II ordine"‚€ 10,00
Galleria: "‚€ 7,00


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Biennale Teatro e Psichiatria

Biennale Teatro e Psichiatria

Il Teatro e l'Arte come terapia, l'arte che diventa medicina.
La BIENNALE TEATRO E PSICHIATRIA - che sarà  inaugurata il 29/9 con il concerto-spettacolo "Milva canta Merini" , con Milva e Alda Merini (Teatro Verdi, venerdì 29 settembre ore 21.15) - si propone l'importante obiettivo di dare visibilità  a questo particolare settore di intervento, con una iniziativa unica nel suo genere, significativa sotto il profilo culturale e sociale, oltre che clinico e riabilitativo.

La Biennale si configura come un contenitore articolato che si rivolge a diverse tipologie di pubblico: studiosi, clinici e tecnici della psichiatria, operatori, famiglie di malati e cittadini. Il programma prevede infatti: la quarta edizione del festival Internazionale del teatro attivo nel disagio psichico; un convegno scientifico; laboratori di danza e teatroterapia. A partire da questa edizione del Festival, sarà  collegato anche un concorso che premierà  lo spettacolo migliore per qualità  artistica, messa in scena e regia, e quello più efficace nella trasmissione di un messaggio di sensibilizzazione contro i pergiudizi esistenti intorno alla malattia mentale.

Infine, l'edizione 2006 seguirà  un preciso filo conduttore: l'uso del teatro con pazienti che soffrono di trauma da stress: ospiti della Biennale saranno due Compagnie straniere impegnate con individui che hanno subito lo choc "Tsunami" (dallo Sri Lanka, l'Associazione Sunera Foundation), o le vittime di torture nei paesi d'origine (progetto VI.TO-Accoglienza e Cura delle Vittime di Tortura, gestito dal CIR-Consiglio Italiano per i rifugiati).

Scarica il programma completo della Biennale

Scarica la brochure del Convegno scientifico


INFORMAZIONI E CONTATTI

BIENNALE TEATRO E PSICHIATRIA
Presidente: Fortunato Rao
Promotore e coordinatore: Fernando della Pietra
Direttore Artistico: Pierantonio Rizzato
Direttore Scientifico: Ida Bertin

TPR - Teatro Popolare di Ricerca - Centro Universitario teatrale di Padova
Tel. e Fax 049/8725757
E-mail: info@teatropopolare.org
festivalteatroepsichiatria@yahoo.it
Web: www.biennaleteatropsichiatria.it

CONVEGNO SCIENTIFICO

SEGRETERIA ORGANIZZATIVA
2° Servizio Psichiatrico di Diagnosi e Cura,
Via Giustiniani 2 (ex casa Suore c/o Azienda Ospedaliera), 35128 Padova.
Tel. 0498213800/1 Fax 0498213797
e-mail: festivalteatroepsichiatria@yahoo.it
(Dr.ssa Cristina Pesce)

SEGRETERIA SCIENTIFICA
2° Servizio psichiatrico del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale (DISM) di Padova,
Via Giustiniani 2 . 35128 Padova.
Tel. 0498213801 - Fax. 0498213797
e-mail: festivalteatroepsichiatria@yahoo.it
(Dr.ssa Ida Bertin, Dr. Fernando Della Pietra)

SEDE DI SVOLGIMENTO
Centro Congressi "€œPapa Luciani"€ "€“ Via Forcellini 170/a "€“ 35128 Padova. www.papaluciani.org

Concerto dell'Ensemble strumentale della Scala

Concerto dell'Ensemble strumentale della Scala

Terzo appuntamento della Rassegna "I Concerti della Domenica". Ospite della città  di Padova sarà  l'Ensemble Strumentale della Scala, formazione nata nel 1989 come unione di un quintetto d'archi (due violini, viola, violoncello, contrabbasso) e di un quintetto di fiati (flauto, oboe, clarinetto, fagotto e corno), ai quali si sono uniti di recente sax, pianoforte, fisarmonica, e percussioni.
I componenti sono tutti professori stabili dell'Orchestra del Teatro alla Scala di Milano, dell'Orchestra Filarmonica della Scala, e de I Cameristi della Scala.

PROGRAMMA

GIOACHINO ROSSINI (1792-1868)
La Gazza Ladra - ouverture

FRANCOIS BORNE (1840-1920)
Fantasia sulla "Carmen" di Bizet per flauto e orchestra

LEONARD BERNSTEIN (1918-1990)
"West Side Story" - Suite orchestrale

Per altre informazioni sul programma generale della Rassegna vedi anche: I Concerti della domenica

INFORMAZIONI

I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598

I concerti della domenica-Solisti Veneti e Michaela Petri

I concerti della domenica-Solisti Veneti e Michaela Petri

Secondo appuntamento della consueta Rassegna autunnale dei "Concerti della domenica", a cura dei Solisti Veneti diretti dal Maestro Claudio Scimone e con la partecipazione straordinaria di Michaela Petri, flauti dolci.

PROGRAMMA

TOMASO ALBINONI (1671-1750)
Concerto in si bemolle maggiore op. 10 n° 1 per archi
Concerto in re minore op. 9 n° 2 per flauto e archi

BALDASSARE GALUPPI (1706-1845)
(Nel 300.mo anniversario della nascita)
Concerto in do maggiore per clavicembalo e archi

ANTONIO VIVALDI (1678-1741)
Concerto in do minore RV 441 per flauto e archi
Concerto n do maggiore RV 443 per flautino e archi

Per altre informazioni sul programma generale della Rassegna vedi anche: I Concerti della domenica

INFORMAZIONI
I SOLISTI VENETI
P.le Pontecorvo, 4/A "€“ 35100 PADOVA
Tel: (+39) 049/666128
Fax: (+39) 049/8752598

Orchestra di PD e del Veneto-Concerto di apertura

Orchestra di PD e del Veneto-Concerto di apertura

Mercoledì 4 OTTOBRE 2005
Turni A e B



ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore ZSOLT HAMAR
MARIO FOLENA, flauto
LUCA LUCCHETTA, clarinetto di bassetto

Programma

W. A. Mozart
Sinfonia n. 39 K 543
Concerto n. 2 K 314 per flauto e orchestra
Concerto K 622 per clarinetto di bassetto e orchestra
Sinfonia n. 38 K 504 "Praga"


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: 41° Stagione Concertistica dell'Orchestra di PD e del Veneto

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