Lito Epumer Quintet

Lito Epumer Quintet

Il Lito Epumer Quintet, guidato dal chitarrista argentino Lito Epumer, accompagnato dai connazionali Abel Rogantini al pianoforte, Cristian Judurcha alla batteria, Mario Gusso alle percussioni e dal fisarmonicista bresciano Fausto Beccalossi, propone uno spettacolo di musica Rioplatense.



Lito Epumer è un musicista di grande esperienza, dotato di notevole senso creativo e impressionante tecnica nell'utilizzo della chitarra, riconosciuto dagli altri artisti e dal pubblico come uno dei migliori chitarristi argentini.
Di origine indigena (Ranqueles, tribù che abita la Pampa e di cui esistono pochi sopravvissuti), Lito Epumer propone i suoi ultimi lavori caratterizzati da uno stile Rioplatense dove fonde il jazz con ritmi come Folklore, Candombe, Chacareras, tipici della sua terra.
I musicisti che lo accompagnano sono di grande spessore: Abel Rogantini al pianoforte, Cristian Judurcha alla batteria, Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Mario Gusso alle percussioni.
Caratteristica di questo gruppo è la capacità  di emozionare e la qualità  delle composizioni dimostra la grandezza del chitarrista argentino Lito Epumer, tra gli artisti più importanti della scena Jazz locale e uno dei chitarristi più prestigiosi della musica argentina, che vanta già  quattro dischi a proprio nome e collaborazioni importanti (Joe Zawinul, Trilok Gurtu, Armando Alonso, Raul Carnota, Pedro Aznar).

Lito Epumer - chitarra
Abel Rogantini - pianoforte
Fausto Beccalossi - fisarmonica
Cristian Judurcha - batteria
Mario Gusso - percussioni

Lito Epumer Quintet

Lito Epumer Quintet

Il Lito Epumer Quintet, guidato dal chitarrista argentino Lito Epumer, accompagnato dai connazionali Abel Rogantini al pianoforte, Cristian Judurcha alla batteria, Mario Gusso alle percussioni e dal fisarmonicista bresciano Fausto Beccalossi, propone uno spettacolo di musica Rioplatense.



Lito Epumer è un musicista di grande esperienza, dotato di notevole senso creativo e impressionante tecnica nell'utilizzo della chitarra, riconosciuto dagli altri artisti e dal pubblico come uno dei migliori chitarristi argentini.
Di origine indigena (Ranqueles, tribù che abita la Pampa e di cui esistono pochi sopravvissuti), Lito Epumer propone i suoi ultimi lavori caratterizzati da uno stile Rioplatense dove fonde il jazz con ritmi come Folklore, Candombe, Chacareras, tipici della sua terra.
I musicisti che lo accompagnano sono di grande spessore: Abel Rogantini al pianoforte, Cristian Judurcha alla batteria, Fausto Beccalossi alla fisarmonica e Mario Gusso alle percussioni.
Caratteristica di questo gruppo è la capacità  di emozionare e la qualità  delle composizioni dimostra la grandezza del chitarrista argentino Lito Epumer, tra gli artisti più importanti della scena Jazz locale e uno dei chitarristi più prestigiosi della musica argentina, che vanta già  quattro dischi a proprio nome e collaborazioni importanti (Joe Zawinul, Trilok Gurtu, Armando Alonso, Raul Carnota, Pedro Aznar).

Lito Epumer - chitarra
Abel Rogantini - pianoforte
Fausto Beccalossi - fisarmonica
Cristian Judurcha - batteria
Mario Gusso - percussioni

Microcosmo Trio

Microcosmo Trio

Il progetto musicale nasce dall'€™amicizia e dalla stima reciproca di due musicisti che suonano ormai da tempo insieme: il contrabbassista Luca Necciari e il pianista Matteo Addabbo. Ai due si aggiunge Gianni Cazzola, vero e proprio mito della batteria jazz considerato da oltre 40 anni uno tra i più dotati batteristi italiani.

I Microcosmo propongono un repertorio di standards americani interpretati con un linguaggio jazzistico legato alla tradizione.
Cazzola nella sua lunga e brillante carriera ha suonato con i più grandi jazzisti nazionali e internazionali tra cui: Lee Konitz, Gerry Mulligan, Bob Berg, Tommy Flanagan, Phil Woods, Ray Brown, Steve Grossman, Steve Lacy, Billie Holiday, Paolo Fresu, Massimo Urbani, Sharah Vaughan, Eddie Gomez e tanti altri.
Matteo Addabbo - pianoforte
Luca Necciari - contrabbasso
Gianni Cazzola - batteria

Microcosmo Trio

Microcosmo Trio

Il progetto musicale nasce dall'€™amicizia e dalla stima reciproca di due musicisti che suonano ormai da tempo insieme: il contrabbassista Luca Necciari e il pianista Matteo Addabbo. Ai due si aggiunge Gianni Cazzola, vero e proprio mito della batteria jazz considerato da oltre 40 anni uno tra i più dotati batteristi italiani.

I Microcosmo propongono un repertorio di standards americani interpretati con un linguaggio jazzistico legato alla tradizione.
Cazzola nella sua lunga e brillante carriera ha suonato con i più grandi jazzisti nazionali e internazionali tra cui: Lee Konitz, Gerry Mulligan, Bob Berg, Tommy Flanagan, Phil Woods, Ray Brown, Steve Grossman, Steve Lacy, Billie Holiday, Paolo Fresu, Massimo Urbani, Sharah Vaughan, Eddie Gomez e tanti altri.
Matteo Addabbo - pianoforte
Luca Necciari - contrabbasso
Gianni Cazzola - batteria

Larry Ray Quartet

Larry Ray Quartet

Artista americano di colore con ventitré anni trascorsi accanto a gruppi storici di soul, funky e rhythm'n'blues quali i Drifters, i Temptations, i Platters e più recentemente i Jestofunk, Larry Ray è un soul singer di razza che stupisce per la capacità  di mescolare il Blues, il Soul, il Rhythm & Blues e il Funky per interpretare i territori della Black Music nelle personali caratteristiche timbriche che legano la sua voce alla storica esecuzione di "€œStand by me"€.

Contorni funky jazz e ritmiche blues ben delineate dalla sua band battono il ritmo del cuore con intensità  in un concerto assolutamente vibrante. In questo progetto musicale si propone con un repertorio improntato sul jazz, il blues e il soul, rivisitando le suggestive tappe di pezzi intramontabili come "€œWhat a wonderful world"€, "€œGeorgia on my mind"€ e "€œSummertime"€ e proponendo brani originali opportunamente arrangiati.
Oltre che un concerto, Ray regala una performance che vive di suoni, immagini, parole e ricordi: uno spettacolo completo che cavalcando la forza emotiva delle note arriva a coinvolgere i presenti di tutte le età . Attento e stimolante è il supporto della chitarra di Carmelo Tartamella, un virtuoso dello strumento con un pregnante senso del blues e un limpido fraseggio jazz che si rivela una presenza determinante per il sound del gruppo. Carmelo Leotta al contrabbasso e Valerio Abeni alla batteria forniscono un sicuro ed avvolgente sostegno ritmico unito ad una estrema musicalità  nella più fedele espressione del Mainstream Jazz.
Larry Ray - voce
Carmelo Tartamella - chitarra
Carmelo Leotta - contrabbasso
Valerio Abeni - batteria

Larry Ray Quartet

Larry Ray Quartet

Artista americano di colore con ventitré anni trascorsi accanto a gruppi storici di soul, funky e rhythm'n'blues quali i Drifters, i Temptations, i Platters e più recentemente i Jestofunk, Larry Ray è un soul singer di razza che stupisce per la capacità  di mescolare il Blues, il Soul, il Rhythm & Blues e il Funky per interpretare i territori della Black Music nelle personali caratteristiche timbriche che legano la sua voce alla storica esecuzione di "€œStand by me"€.

Contorni funky jazz e ritmiche blues ben delineate dalla sua band battono il ritmo del cuore con intensità  in un concerto assolutamente vibrante. In questo progetto musicale si propone con un repertorio improntato sul jazz, il blues e il soul, rivisitando le suggestive tappe di pezzi intramontabili come "€œWhat a wonderful world"€, "€œGeorgia on my mind"€ e "€œSummertime"€ e proponendo brani originali opportunamente arrangiati.
Oltre che un concerto, Ray regala una performance che vive di suoni, immagini, parole e ricordi: uno spettacolo completo che cavalcando la forza emotiva delle note arriva a coinvolgere i presenti di tutte le età . Attento e stimolante è il supporto della chitarra di Carmelo Tartamella, un virtuoso dello strumento con un pregnante senso del blues e un limpido fraseggio jazz che si rivela una presenza determinante per il sound del gruppo. Carmelo Leotta al contrabbasso e Valerio Abeni alla batteria forniscono un sicuro ed avvolgente sostegno ritmico unito ad una estrema musicalità  nella più fedele espressione del Mainstream Jazz.
Larry Ray - voce
Carmelo Tartamella - chitarra
Carmelo Leotta - contrabbasso
Valerio Abeni - batteria

Lucia Vasini

Lucia Vasini

Lucia Vasini è diplomata presso la scuola di Teatro "€œPiccolo"€ di Milano. Ha studiato voce, canto, recitazione con Linda Wise e ha seguito vari stages a Los Angeles con Judy Weston.

In teatro lavora con Dario Fo, Gabriele Salvatores, Cesare Lievi, Enzo Iacchetti e altri. Insieme a Paolo Rossi e Giampiero Solari fonda la Compagnia Teatrale "€œLES ITALIENS"€ di cui ricordiamo, tra gli altri, gli spettacoli teatrali: "€La Commedia da due lire"€, "€Le visioni di Mortimer"€, "€œPeggio che andar di notte"€, "€œIl circo"€. In tv è stata al fianco di Paolo Rossi in "€œGiù la testa"€ e "€œScatafascio"€.

Lucia Vasini

Lucia Vasini

Lucia Vasini è diplomata presso la scuola di Teatro "€œPiccolo"€ di Milano. Ha studiato voce, canto, recitazione con Linda Wise e ha seguito vari stages a Los Angeles con Judy Weston.

In teatro lavora con Dario Fo, Gabriele Salvatores, Cesare Lievi, Enzo Iacchetti e altri. Insieme a Paolo Rossi e Giampiero Solari fonda la Compagnia Teatrale "€œLES ITALIENS"€ di cui ricordiamo, tra gli altri, gli spettacoli teatrali: "€La Commedia da due lire"€, "€Le visioni di Mortimer"€, "€œPeggio che andar di notte"€, "€œIl circo"€. In tv è stata al fianco di Paolo Rossi in "€œGiù la testa"€ e "€œScatafascio"€.

Barbara Notaro-Dietrich

Barbara Notaro-Dietrich

Barbara Notaro-Dietrich

Barbara Notaro Dietrich è nata a Torino, ma vive a Roma. Giornalista professionista, dal 2000 lavora in Rai e collabora con il quotidiano La Stampa. Questo è il suo primo romanzo ed è dedicato al marito, scomparso nell'€™aprile del 2001



"Mio marito Maigret" è un racconto fresco e originale che ha il pregio di dar voce in maniera non banale e persuasiva a una figura femminile capace di evocare tutto il mondo che si muove intorno al Commissario, facendosi interprete e portatrice dei sentimenti e delle ombre che abitano le storie ed i personaggi. Louise racconta come dall'€™interno della coppia queste storie, viste attraverso una luce inedita e rivelatrice, e pare possederne la chiave segreta come possiede la chiave del cuore e del carattere insondabile del commissario Maigret. Ma il suo accento candido e schietto non deve ingannare è una semplicità  che nasconde una profonda comprensione sostenuta dal più puro e toccante amore coniugale. Dai ricordi di Louise emerge un Maigret più umano e vulnerabile, il "€œriparatore di destini"€ è un uomo che conosce il dubbio e l"€™assillo morale, in bilico tra il rimpianto per l"€™epoca d"€™oro dell'€™infanzia e dell'€™innocenza e la repulsione per la malvagità  ma dotato di un animo capace di comprendere e perdonare e soprattutto di amare con riconoscenza e immutata dolcezza la sua Louise.

Barbara Notaro-Dietrich

Barbara Notaro-Dietrich

Barbara Notaro-Dietrich

Barbara Notaro Dietrich è nata a Torino, ma vive a Roma. Giornalista professionista, dal 2000 lavora in Rai e collabora con il quotidiano La Stampa. Questo è il suo primo romanzo ed è dedicato al marito, scomparso nell'€™aprile del 2001



"Mio marito Maigret" è un racconto fresco e originale che ha il pregio di dar voce in maniera non banale e persuasiva a una figura femminile capace di evocare tutto il mondo che si muove intorno al Commissario, facendosi interprete e portatrice dei sentimenti e delle ombre che abitano le storie ed i personaggi. Louise racconta come dall'€™interno della coppia queste storie, viste attraverso una luce inedita e rivelatrice, e pare possederne la chiave segreta come possiede la chiave del cuore e del carattere insondabile del commissario Maigret. Ma il suo accento candido e schietto non deve ingannare è una semplicità  che nasconde una profonda comprensione sostenuta dal più puro e toccante amore coniugale. Dai ricordi di Louise emerge un Maigret più umano e vulnerabile, il "€œriparatore di destini"€ è un uomo che conosce il dubbio e l"€™assillo morale, in bilico tra il rimpianto per l"€™epoca d"€™oro dell'€™infanzia e dell'€™innocenza e la repulsione per la malvagità  ma dotato di un animo capace di comprendere e perdonare e soprattutto di amare con riconoscenza e immutata dolcezza la sua Louise.

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