Treni Aironi e Farfalle

Treni Aironi e Farfalle

a cura di Zelda compagnia teatrale professionale

di e con Filippo Tognazzo
coreografie a cura di Marco Torgiani

Un omaggio al lato umano dello sport, quello che in gara resta in secondo piano.
Tre storie che raccontano ciascuna un’epoca. La leggendaria e sfortunata maratona di Londra del 1908 vinta e poi persa per squalifica da Dorando Pietri, il piccolo atleta italiano dalla corsa imperfetta e dal cuore malato. Le ultime ore di Fausto Coppi, il Campionissimo, morto a soli 41 anni, consumato dalla malaria dopo un safari in Africa. Un ritratto delicato di un uomo condannato alla solitudine del vincitore. Infine il mito della Comaneci e del suo perfect ten alle Olimpiadi di Montreal del 1976 riemerge nella passione di Cesare, allenatore di ginnastica, e di Monica, giovane atleta tredicenne.

In caso di maltempo venerdì 1 agosto

Informazioni
www.zeldasrl.com - promozione@zeldasrl.com
cell. 340 9362803
 

All'inseguimento di Angelica

All'inseguimento di Angelica

a cura dell'Accademia del teatro in lingua veneta

di Fabio Girardello
con Carla Stella
regia di Luisa Baldi e Carla Stella

Siamo a Parigi alla corte di Carlo Magno durante la Pentecoste periodo in cui è uso fare una tregua e arrestare la violenta guerra tra Cristiani e Saraceni. Mentre i guerrieri festeggiano e si rilassano sfidandosi in piccoli tornei compare lei, Angelica, principessa del Catai, lontano paese dell’Oriente, accompagnata da un misterioso cavaliere. Lei si rivolge ai cavalieri più valorosi, da Orlando a Rinaldo, da Ferraù a Sacripante, non dimenticando Ruggero: “Mostrate di aver fegato, sfidate il mio campione! Tutti gli sfidanti che il mio combattente batterà, diventeranno miei prigionieri. Ma se qualcuno sarà capace di vincerlo io sarò sua!”.
Il misterioso cavaliere combatte valorosamente ma alla fine perde la sfida e anche la vita. A quel punto Angelica, che non aveva nessuna intenzione di diventare il premio di una lotteria scappa sul suo destriero. E dove potrà mai capitare una principessa che vaga per i boschi? In una foresta incantata, è ovvio!Qui trova una fontana dalla quale beve avidamente acqua fresca ma non sa che la fontana è stata costruita da Mago Merlino e che la sua acqua ha la facoltà di far dimenticare l’amore agli innamorati e di far innamorare chi non ama. Angelica è una maliarda d’Oriente che dell’amore non sa che farsene ma quello che prova ora è una sensazione nuova. E i suoi inseguitori? Tutti a rincorrerla, in testa Orlando, seguito da Rinaldo perdutamente innamorato. E Ferraù, il campione saraceno che ha vinto il duello ma è rimasto a bocca asciutta. E poi c’è Sacripante e ancora il bel Ruggero. Raggiungeranno la bella fuggitiva? Approfitteranno dello stato di grazia della nostra bella principessa? Si tratta di un recital vivace, frizzante e con un pizzico di comicità affidato alla versatile Carla Stella la quale ci accompagna in un viaggio attraverso le avventure amorose dei protagonisti dei poemi epico-cavallereschi nello specifico dal Morgante di Pulci all’ Orlando Innamorato di Boiardo, dall’ Olando Furioso di Ariosto alla Gerusalemme liberata di Tasso. Lo spettacolo ha debuttato con successo al Festival di Serravalle 2010 nella cornice del Castrum di Serravalle il 16 luglio. Carla Stella, attrice versatile e poliedrica, ha avuto un ottimo riscontro da parte del pubblico e della critica intervenuta per l’occasione con numerose chiamate al termine della sua performance.
In un percorso che spazia dal Morgante di Pulci, all’Orlando Innamorato di Boiardo, all’OlandoFurioso di Ariosto e alla Gerusalemme liberata di Tasso, l’azione teatrale si prefigge di restituire la freschezza e l’immediatezza di testi poco noti al grande pubblico e di restituire allo spettatore il piacere di ascoltare la narratrice, che – come accadeva ai cantastorie dei racconti canterini, da cui trassero ispirazione i poeti per i poemi scritti – incanta con la magia del ritmo, delle immagini e dei suoni. Ben 13 personaggi, dame e cavalieri, verranno impersonati con grande bravura da Carla Stella in questo spettacolo molto divertente che combina un’Angelica sempre in fuga con le follie dei suoi spasimanti. Lo spettacolo è frutto di una brillante intuizione letteraria che vuole ricreare un percorso narrativo tra poema epico, sogno e magia poetica.

In caso di maltempo sabato 26 luglio ore 21.30

Informazioni
direzione@accademiateatroveneto.it
www.accademiateatroveneto.it – www.teatroincorte.it
cell. 348 4238334 – 347 9756989
 

Antigone Symparanekromenoi

Antigone Symparanekromenoi

a cura di Laboratorio Artaud centro di ricerca teatrale

composizione artistica: Mersila Sokoli, Andrea Saba, Alessia Iacopini, Isotta Rigoni, Antonio Toscano, Filippo Albertin
regia e drammaturgia di Alfredo de Venuto
a cura di Laboratorio Artaud-Centro di ricerca teatrale

Symparanekromenoi. Un’espressione della Lettera agli Ebrei e una citazione del Dialogo dei Morti di Luciano combinano una parola artefatta e lievemente sgrammaticata, che una possibile traduzione renderebbe “fratelli nella morte e compagni nella sepoltura.” La vita nella morte. Una contraddizione tra diverse realtà. Un diritto che Antigone si assume e difende;  che fa di lei una fuorilegge, un essere fuori dall’ordine del mondo, una pericolosa ragazza in antitesi con l’autorità selettiva rappresentata dallo stato-Creonte. Che reagisce opponendo la legge all’azione individuale. E alla stessa aggiunge la punizione, quando non coincide con la norma razionale. La sostanza etica, che in Antigone si esprime in una “vuota formalità”, si scontra con il fine realizzato nel regno, con il dovere di adesione ad un programma politico, diventa un atto di disobbedienza civile. Alla realtà esistente, alla logica comune. Ma anche il tramite che ricollega l’essenza della legge divina al mondo sotterraneo.
 

Biglietti e Informazioni
biglietto 8 €, riduzioni a norma di legge

laboratorioartaud.org – info@laboratorioartaud.org - fred_deve@yahoo.it
cell. 338 2160833
 

30 anni di ATA TeatroPadova

30 anni di ATA TeatroPadova

Rassegna di spettacoli

Al Teatro Giardino di Palazzo Zuckermann si festeggeranno i 30 anni di ATA TeatroPadova con quattro spettacoli realizzati da altrettante compagnie padovane.

venerdì 18 luglio
L'ACQUA CHETA OVVERO LA GATA MORTA

Commedia dialettale e musicale in tre atti di Augusto Novelli
Compagnia Teatrale "Arlecchino"
direzione musicale: Antonio Bortoloami (pianoforte), Stefano Chimetto (violino)
regia di Gabriele Brugnolo

Tra colpi di scena, intervallati da cori e duetti musicali, la vicenda si dipana nel cortile di casa del Cocchiere Ulisse e vede protagoniste le due due glie Anita e Ida e i loro innamorati Checco e Alfredo, tenuti sotto controllo da Mamma Rosa.
La Compagnia Teatrale “Arlecchino”, in oltre 45 anni di attività e con più di sessanta commedie in repertorio, si è conquistata a poco a poco spazio e pubblico. Ha partecipato con buon successo a manifestazioni e concorsi nazionali, alle Rassegne delle Compagnie di prosa in Arena Romana in seno alle manifestazioni organizzate dal Comune di Padova, alla 1° Rassegna del Teatro amatoriale a Palazzo Grassi a Venezia. E’ stata ammessa alla 18° Rassegna Nazionale del Teatro Amatoriale dialettale al comunale di Faenza. Si esibisce prevalentemente a Padova e provincia ma ha toccato anche Belluno, Milano, Roma, Napoli e Bologna.

sabato 19 luglio
GOD
di Woody Allen
gruppo teatrale Il Canovaccio
regia di Antonello Pagotto

In un teatro dell'antica Atene, due artisti dai bizzarri nomi di Epàtite e Diàbete stanno allestendo un dramma incentrato sulla storia di uno schiavo chiamato Fidipide, che deve consegnare un messaggio al re Edipo. Sostenuto da una serie di improbabili personaggi, il protagonista riesce nel suo compito, ma alla ne, invece di un premio, gli tocca una condanna a morte. Per risolvere questa situazione drammatica, Epàtite e Diàbete accettano il suggerimento dell'inventore
Trichìnosi, che consiglia loro di usare un deus ex machina, ma il macchinario si inceppa sul nale, provocando la morte del dio fra gli ingranaggi.
L'intero dramma è ricco di trovate metateatrali: non mancano infatti le interazioni con un pubblico di personaggi moderni, tra i quali una ragazza di origine ebraica, Doris Levine, che chiede a Epàtite e Diàbete di entrare nella loro compagnia; essi accettano di scritturarla soltanto dopo aver parlato al telefono con Woody Allen in persona. Il nale, in un crescendo di umorismo grottesco, disattende le pretese ottimistiche di tutti, deludendo non solo le aspettative dei personaggi, ma anche quelle del pubblico in sala, per mezzo di una conclusione che riecheggia la nietzscheana "morte di Dio". Il dramma si chiude perciò in maniera aperta, con una riessione problematica sull'assenza di un intervento provvidenziale nelle vicende umane, governate dal caos e dall'illogicità.
Un esercizio di autoironia di Woody Allen che mette in scena la disperazione di uno scrittore alle prese con vicende uscite dalla sue penna ma da cui non riesce a districarsi neanche ricorrendo all'intervento di una improbabile divinità; ritroviamo nella commedia molti dei temi cari al regista newyorkese: ebraismo e religione, sesso e rapporti amorosi, metafore del potere e delle risibili conseguenze di una improvvisa mancanza d'ispirazione.

venerdì 25 luglio
LE DONNE CURIOSE
di Carlo Goldoni
La Compania dell'Imprevisto
regia di Federica Santinello

Tre atti in prosa di Carlo Goldoni, rappresentata per la prima volta a Venezia nel 1753 in occasione del Carnevale. Messer Pantalone, il Dottor Catanese e il giovane Florindo, sono tre amici che amano incontrarsi in un luogo riservato agli uomini dove possono conversare, giocare a dama, pranzare. Donna Eleonora, Donna Beatrice e Madamigella Rosaura, le rispettive consorti, muoiono dalla voglia di sapere cosa si fa nel “luogo segreto” e la loro fantasia vola alta. Corallina e Arlecchino, servi attenti e scaltri condiranno la trama di ambiguità e segreti svelati e taciuti.
Nella prefazione alla commedia Carlo Goldoni dichiara: «La curiosità delle donne è un argomento che viene dagli uomini considerato sì vasto, che a molte e molte Commedie potrebbe somministrare l’intreccio. Questi però, che un così avido desiderio nutriscono di vedere in scena moltiplicati delle donne i difetti, mostrano di essere più curiosi di esse».

sabato 26 luglio
AMATEURS
di Tom Griffin
compagnia Camerini con Vista
regia di Paolo Franciosi

Commedia brillante in due atti. I desideri, gli amori, i fallimenti e le meschinità degli ospiti ad un party per celebrare la prima di una compagnia teatrale amatoriale sono esaminati in questa commedia dai tratti amari. Ciò che inizia come un'occasione di spensierata festa si trasforma in una zuffa dove le vicende e i tratti caratteriali dei singoli personaggi prendono inevitabilmente il sopravvento.
I Timberly Troupers, una compagnia amatoriale del New Enland, si ritrova per celebrare la prima del loro nuovo musical a casa di Dorothy e del suo stralunato marito Charley. Tra gli ospiti Nathan (un professore di recente divorziato e pessimo ventriloquo), Wayne (playboy da strapazzo e attore di dubbio talento), Jennifer (la star della compagnia in procinto di trasferirsi a Hollywood), Ernie (attore della compagnia che si fa notare più per la circonferenza che per le doti artistiche), Irene (sua moglie che ha ormai esaurito la pazienza per sopportarlo), Eather (la ex di turno di Wayne), Paul (celebre e celebrato critico teatrale). Un evento imprevisto e imprevedibile scatenerà una zuffa che porterà alla rottura di amicizie e complicità di lunga data....fino alla replica successiva.

Biglietti e Informazioni
Biglietto d’ingresso:
intero  €. 8,00;
ridotto €. 7,00 13/16 anni, over 65;
ridotto €. 5,00 studenti universitari;
gratuito 0/12 anni, persone diversamente abili.
apertura biglietteria ore 20.00

Per informazioni:
Cell. 3337680147
www.atateatropadova.it
info@atateatropadova.it
 

Lasciami! Lascia ch'io respiri...

Lasciami! Lascia ch'io respiri...

A cura dell'Associazione Belteatro e del Conservatorio Statale di Musica Francesco Venezze di Rovigo

musica e poesia di Francesco Paolo Tosti e Gabriele D’Annunzio
con: Luisa Giannini (soprano), Stefano Celeghin (pianoforte), Valeria Zanella (violino), Marco Venturini (violoncello), Federica Santinello (voce recitante), Bruno Lovadina (voce recitante).
regia di Bruno Lovadina

Biglietti e Informazioni
ingresso solo spettacolo intero € 13, ridotto € 10 (soci Belteatro e MappaMundi). Spettacolo e buffet biglietto unico € 25.
Prenotazione per spettacolo e buffet da effettuarsi entro il 10 luglio.
Per prenotazioni: info@belteatro.it
www.belteatro.it – Facebook Belteatro
 

A cena con ... la storia

A cena con ... la storia

brevi intermezzi teatrali a carattere monografico

settembre, da giovedì a sabato, ore 20.00

a cura di teatrortaet
in collaborazione con Caffè Pedrocchi

Un progetto articolato, per restituire allo storico Caffè Pedrocchi la dignità di “caffè letterario”, per rievocare i fasti dello “Stabilimento Pedrocchi” vivendone le sale, partendo proprio dai locali dello storico “Caffè senza porte”. Alessandra Brocadello e Carlo Bertinelli, protagonisti e autori di numerosi progetti teatrali storico-culturali, hanno elaborato un fitto programma di intermezzi teatrali settimanali, da rappresentare nelle sale bianca, rossa e verde. Gli intermezzi teatrali della durata massima di mezz’ora, avranno ogni settimana un soggetto diverso, in sintonia con il menu settimanale e con la storia e le storie di Padova e del Veneto. Le scene prendono forma nei locali del Caffè, al cospetto di avventori, turisti e persone convenute espressamente per vivere una esclusiva esperienza “Pedrocchi”, assaporando sapori e sensazioni di tempi passati, specchio di un particolare momento storico o di una specifica temperie culturale. Drammatizzazioni, intrattenimenti  e serate a tema, tra il serio e il faceto, tra cultura e intrattenimento, in linea con le aspirazioni di Antonio Pedrocchi e del suo irripetibile stabilimento, nato per offrire “nutrimento per il corpo e per lo spirito”.

Informazioni
Prevendita presso il ristorante stesso - è consigliata la prenotazione.

Ristorante Caffè Pedrocchi
tel. +39 049 8781231
segreteria@caffepedrocchi.it - www.caffepedrocchi.it

teatrOrtaet
cell. +39 324 6286197
prenotazioni@teatrortaet.it - www.teatrortaet.it - www.visiteanimate.it - Facebook: teatrOrtaet - Visite animate

 

Spettacolo "La serva Padrona" di Giovan Battista Pergolesi

Spettacolo "La serva Padrona" di Giovan Battista Pergolesi

A cura del Circolo della Lirica

In caso di maltempo Palazzo Zacco Armeni, Prato della Valle 32

La Serva Padrona di G.B Pergolesi è opera di rilevanza storica e chiunque vi si accosti con l’intento di darne moderna esecuzione deve averne piena coscienza. Nata come intermezzo all’opera seria Il prigionier superbo commissionata allo stesso Pergolesi nel 1733, La serva Padrona superò in successo e fama l’opera seria che la conteneva; le sere seguenti al debutto si dovette infatti replicare l’intermezzo liberato dall’involucro tragico e ben presto il giocoso componimento di Pergolesi riportò successo in tutta Italia e a Parigi, ove venne rappresentato alla presenza del re e di tutta la corte.
Per l’edizione padovana, così come per il passato, la principale tensione è volta a far sì che l’azione scenica, dettata dalla regia, consenta un adeguato sviluppo alla drammaturgia dell’opera, mantenendosi sintonica al tessuto musicale sapientemente intrecciato da Pergolesi.
Anche in questa occasione l’obiettivo della regia è che la vicenda di Serpina, che da serva vuol diventar padrona, prenda vita con naturalezza, dimostrando ancora una volta la grandezza del suo autore.

A cura del Circolo della Lirica
di G. B. Pergolesi
con: Virgilio Bianconi, Francesca Salvatorelli, Emiliano De Lello, Carlos Tieppo
regia di Marco Bellussi
direttore e concertatore M° Nicola Simoni
al clavicembalo Nicola Lamon
Orchestra Artes

Informazioni
www.circolodellalirica.it
prevendita: cell. 349 8026146 - 335 6303408

La notte dell'arte 2014

La notte dell'arte 2014

L’associazione MoMArt, tradizionale organizzatrice della mostra mercato di pittura, scultura e fotografia in Piazza Capitaniato, propone per la prima volta una manifestazione in notturna.
Gli artisti del MoMArt  esporranno le loro opere lungo il “Liston” dal palazzo del Bo fino a piazza Garibaldi e le proietteranno sulla facciata di Palazzo Moroni.
Parteciperanno anche i giovani artisti del Progetto MoMArt Giovani, realizzato in collaborazione con l’associazione Mosaico e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo.
La serata sarà arricchita dall’esibizione dei Wind, gruppo musicale che propone sonorità celtiche e baltiche, dei Norah, per immergersi in una rilassante atmosfera indiana, e dal patio flamenco con Eleonora Manica.
Durante la serata inoltre Luigi La Gloria terrà conversazioni d’arte relative alle opere esposte.

Informazioni
www.momart.padova.it
info@momart.padova.it

Spettacolo "Ballata per Venezia. Dialogo armato tra una donna e un violoncello"

Spettacolo "Ballata per Venezia. Dialogo armato tra una donna e un violoncello"

Arena Romana Estate 2014

Una pièce di teatro musicale tra un’attrice violoncellista e un sound designer, una riscrittura originale di fiabe popolari venete, arrangiate in chiave contemporanea e plurilinguistica. Una giovane donna racconta Venezia: ripete il suo nome, declinandolo in lingue diverse, per scoprire cosa si nasconde “sotto il peso del tempo  sopra l’acqua e le alghe tra le pieghe dei palazzi e gli ori delle chiese”.
Ma non è sola, dialoga con un violoncello, arco settecentesco d’origini italiane, alter-ego ligneo di forme femminili. Tra la donna e il violoncello – quasi sull’orlo dello scontro fisico – veglia un angelo immateriale: un’anima digitale avvolge il suono, conciliando l’umano e l’inanimato, riportando in vita rime e rumori di un presente musicale che scorre. In gergo tecnico: “Loop station & sound design”.
Le vocali e le corde si avvinghiano come colonne tortili, in cerca di una città sommersa... Le parole e le cose grondano acqua, in questa corsa contro Venezia. Una laguna di versi in prosa sale alta, una fiaba dopo l’altra, dietro le palpebre della donna. Resti e relitti marini punteggiano lo spazio, levigando i contorni dell’ambiente.

Compagnia DOYOUDaDA
corpo, voce e violoncello: Juliette Fabre
composizione e audio: Lorenzo Danesin
scene e allestimento: Carlo Risi
drammaturgia e regia: Giulio Boato

Produzione: Bordeaux (Francia) /Venezia (Italia)  - in collaborazione con il Teatro della Murata

Informazioni
PROMOVIES
Tel. 049 8718617
web: www.promovies.it
 

Estate di Improvvisazione Teatrale

Estate di Improvvisazione Teatrale

Theatre Jockey special guest

L’estate padovana è all’insegna dell’improvvisazione teatrale firmata CambiScena. Ai Giardini sospesi presso Bastione Santa Croce (via Marghera – Padova), vi sarà Theatre Jockey special guest.
Theatre Jockey è il divertentissimo ed originale format dell’estate con sketch improvvisati sulla base degli imput del pubblico. Vi sarà di volta in volta uno special guest d’eccezione, scelto tra i migliori improvvisatori di tutta Italia.

Programma

26 giugno
THEATRE JOCKEY special guest vedrà sul palco GIORGIO ROSA
3 luglio
THEATRE JOCKEY special guest MICO PUGLIARES
10 luglio
THEATRE JOCKEY special guest TIZIANO STORTI
17 luglio
THEATRE JOCKEY special guest ROBY RANI

in collaborazione con CARICHI SOSPESI
con il patrocinio di UILT

evento fuori rassegna
26 luglio
MARATONA IMPRO' dalle 17 fino a notte fonda: appuntamento imperdibile per gli amanti dell’improvvisazione il cui ricavato, ad offerta libera, sarà devoluto in beneficienza.
in collaborazione con CARICHI SOSPESI
direzione artistica a cura di TEATRO A MOLLA
con il patrocinio di IMPROTEATRO
con il patrocinio di UILT

Biglietti
ingresso 5.00€

Informazioni
Ass. CambiScena
via Alto Adige,17-35127-Padova
tel. 349 0683830
info@cambiscena.it
www.cambiscena.it
 

Pagine

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