See the Sound il Tour

See the Sound il Tour

Concerto di MDI Ensemble

Concepito come omaggio alla musica e alla figura di Helmut Lachenmann, il progetto See the Sound è un intenso dialogo con il compositore inframezzato da estratti musicali ripresi in modo innovativo e interviste ad alcune illustri personalità del mondo musicale contemporaneo.

E' un dialogo che porta a scoprire le caratteristiche innovative della sua musica, attraverso estratti musicali a cura di mdi ensemble e contenuti extra di Nuria Schönberg, Emilio Pomarico, Stefano Gervasoni e Massimiliano Damerini. Il breve concerto che segue presenta due brani emblematici del suo stile.
Nel 2008 Lachenmann ha ricevuto  il Leone d'oro alla carriera del 52° Festival Internazionale di Musica Contemporanea della Biennale di Venezia con questa motivazione:

Il dvd, prodotto da mdi ensemble e studio Vertov, è stato registrato presso la Fondazione Cini di Venezia e pubblicato dall'etichetta francese l'empreinte digitale.

MDI ENSEMBLE
Lorenzo Gentili-Tedeschi, violino
Paolo Fumagalli, viola
Giorgio Casati, violoncello

Programma
SEE THE SOUND IL TOUR-"Homage to Helmut Lachenmann"
Proiezione "Portrait:" Intervista con H. Lachenmann, dal DVD "See the sound"

a seguire: H.Lachenmann - Toccatina, studio per violino solo; Streichtrio I

Amatissima e controversa, la musica di Helmut Lachenmann ha avuto ed ha una grande influenza sui compositori di almeno due generazioni. La concezione molto radicale e utopica a un tempo di un suono disseccato, spogliato di peso semantico fino a raggiungere uno stato che si può definire "minerale", ha emblematicamente siglato le estreme conseguenze dell'avanguardia musicale strutturalista. Ma contemporaneamente, e questo è l'aspetto forse più interessante e anche sorprendente, ha aperto un nuovo mondo sonoro forzando provocatoriamente i limiti della percezione. Nata da una concezione negativa dell'orizzonte semantico, ha infine dischiuso una nuova idea di linguaggio e, per così dire, una nuova forma di ‘verginità’ della materia sonora.

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Amici della Musica di Padova
t +39 049 8756763
f +39 049 8070068
info@amicimusicapadova.org

Barbarigo. Cent'anni di gioventù

Barbarigo. Cent'anni di gioventù

Un'impronta che lascia il segno

Inaugurazione: 6 febbraio, ore 18.00

Cent’anni di gioventù. Il titolo può sembrare provocatorio rispetto alla lunghezza di un secolo oppure scontato in rapporto a una scuola, che lavora con i giovani, per i giovani… ma viene a dire la realtà concreta di un cammino fatto di accoglienza, dedizione, traguardi, sacrifici, valori, formazione, soddisfazioni.
Il Barbarigo è stato e vuole essere tutto ciò: e questa mostra storico-fotografica cerca di darne conto, raccogliendo, pur a impressioni veloci, il meglio di quanto le aule e i cortili di via Rogati hanno visto e udito dal 1919 a oggi.

Cent’anni di volti di ragazzi (e di ragazze, per quasi cinquant’anni), di testimonianze e storie diverse dicono appunto gioventù che è cresciuta, si è formata, ha aperto lo sguardo a orizzonti di vita, ha maturato scelte, ha preso impegni. E c’è ancor oggi, all over the world!
Cent’anni … e sentirsi ancora giovani, con la volontà di esprimere giovinezza e vivacità, curiosità ed esuberanza: non si vive solo del tempo passato, pur ricco di bene e piacevole da ricordare insieme. Nella freschezza della proposta educativa e nel “guardare avanti” (innovazione) il Barbarigo manifesta le sue carte vincenti e raccoglie apprezzamenti, gratitudine e stimoli a proseguire con creatività, a prendersi cura dei ragazzi affidati, a trovare strade di futuro.

La mostra, su progetto di allestimento degli architetti Paola Cattaneo e Marco Rapposelli e con il progetto grafico coordinato di Proget studio, si articola in più tratti di percorso.
La prima parte della mostra introduce alla storia del Barbarigo, tracciandone gli inizi, gli snodi fondamentali, l’attualità.
La seconda parte offre una carrellata di volti, in gran parte di ragazzi e ragazze che hanno frequentato o frequentano la scuola: sarà bello cercare il proprio volto, gli amici, i professori. Ma anche le “mode” degli anni passati, i concerti, la tradizione musicale, le feste…
La terza parte presenta la vita e le prospettive attuali dell’istituto, gli indirizzi oggi attivati, le caratteristiche qualificanti: una vivace immersione multimediale nell’oggi del Barbarigo.

A completamento, le iniziative più rilevanti del Centenario e quanto prodotto nell’occasione, dai simpatici gadget al prestigioso volume già oggetto di molti apprezzamenti. Con l’invito a collaborare al “progetto Etiopia”, a sostegno di una scuola dell'infanzia a Dinsho, nella nuova missione diocesana di Robe (Etiopia).

Informazioni
Ingresso libero

Orario: 10-19, lunedì chiuso
Centro culturale Altinate San Gaetano
Tel. 049 8204857
centroculturalealtinate@comune.padova.it

Istituto Barbarigo
Tel. 049 8246911
mostra@barbarigo.edu
www.barbarigo.edu
 

 

Dialoghi a 6 corde

Dialoghi a 6 corde

Rassegna di 4 concerti di chitarra classica

Programma

Etimologicamente, in greco antico, la parola “dialogo” è composta dai due termini διά (“dia”, attraverso) e λόγος (“logos”, discorso), ad indicare uno scambio di informazioni e pensieri che “attraversa” due o più persone. Un confronto, quindi, tra formazioni diverse, tra esperienze eterogenee, tra interpretazioni anche contraddittorie ma in grado di generare raffronti fecondi, collegamenti arbitrari, punti di vista inaspettati, con il condiviso obiettivo di arricchire la conoscenza e progredire nella ricerca.

Con questo nuovo ciclo dedicato allo strumento della chitarra classica, non diversamente in realtà da una impostazione più generale che caratterizza il suo lavoro, l'Associazione Momùs si prefigge questo ambizioso obiettivo.
I dialoghi proposti intercorrono tra i musicisti sul palco e il pubblico seduto in platea e, attraverso l’eterogeneità delle sensibilità degli interpreti, delle formazioni cameristiche e dei programmi, si propongono di offrire ad ogni appuntamento una modalità sempre diversa e peculiare di ascoltare e comprendere il suono di questo straordinario strumento.
Saranno presentati al pubblico giovani talenti della musica, impegnati in un lavoro di ricerca e di diffusione della cultura del proprio strumento attraverso l’impegno nell’approfondimento così come nell’ampliamento e rinnovamento dei repertori ad esso dedicati.
Sia i due concerti solistici (in apertura e in chiusura del ciclo) che quelli in formazione di duo (nelle due date centrali), propongono nei propri programmi un confronto di stili, di epoche storiche e culturali e di interpretazione condotti sotto il comune denominatore dell’accostamento soggettivo e inaspettato ma profondamente coerente di stili, epoche, forme, temi e interpretazioni, in grado sollecitare il pubblico ad un coinvolgimento intellettuale e ad una scoperta “emozionale” dello strumento della chitarra classica estremamente diretto ed efficace.
Inoltre, accostando alla proposta del ciclo di concerti le occasioni formative rappresentate dalle masterclasses, MoMùs si propone un ulteriore passo in avanti in questo senso, offrendo l’importante occasione di un approfondimento ricco e diversificato attraverso l’organizzazione di una serie di incontri/lezioni  in cui gli studenti saranno interessati ad affrontare con il docente, in una lezione individuale ma frontale aperta al pubblico, temi e repertori che il musicista proporrà nel proprio relativo programma di concerto.

Tutti i concerti sono preceduti da una breve presentazione tenuta dal musicista Alessandro Tommasi, che introdurrà al pubblico i temi musicali e contestuali dei singoli repertori per un maggior avvicinamento alla condivisione e al godimento dei programmi. Anche al termine degli eventi musicali ci sarà un momento di scambio e incontro tra pubblico e musicisti, favorito dalla struttura stessa di BarcoTeatro che lascia la sala disponibile per permettere al pubblico e ai musicisti di intrattenersi, passando momenti di convivialità anche incoraggiata da un buon aperitivo preparato in sede da ClafèBistrot.

Programma
Inizio concerti: ore 18
Inizio Masterclasses: ore 10

3 febbraio
Domenico Savio Mottola

Musiche di: Huwett, Laurencini da Roma, Ponce, Paganini, Villa-Lobos, Llobet, Brower

17 febbraio
Duo Joncol

Musiche di: De Falla, Granados, Albèniz, Guisado

10 marzo
Duo Fantasque

Musiche di: Rebay, Wissmer, Lesur, Petit, Presti, Castelnuovo-Tedesco, Albèniz, de Falla

31 marzo
Giacomo Susani

Musiche di: Mertz, Rodrigo, Pasieczny, Regondi, Walton, Ponce, Piazzolla

Informazioni
Biglietto unico: intero Euro 10; ridotto studenti Euro 5

Barco Teatro
Cell. 347 6530983
info@barcoteatro.it

Political Bodies

Political Bodies

L’arTe è parTe di Te

Inaugurazione: 9 febbraio 2019, ore 17.00
Invito

La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzata con il C.I.D.P. Centro Italiano Disturbi di Personalità, presenta 10 artisti emergenti che, attraverso fotografia, scultura, perfomance e video, hanno posto il corpo al centro della loro ricerca sia come entità fisica sia come metafora.
Il corpo è celato, ferito, nascosto, isolato, vulnerabile e diviene spazio di indagine e investigazione per poter esplorare temi contemporanei riguardanti identità e rappresentazione, sessualità e genere, società e media.
Gli artisti partecipanti alla mostra provengono da diversi paesi e culture, ma sono uniti nell’utilizzo del corpo come soggetto e medium, creando così un linguaggio universale in grado di dar voce a mondi interiori e personali, ma anche di far scaturire domande e riflessioni su questioni sociali e politiche.

Il corpo diventa denuncia sociale con Mariani Bisti, che con Future Proof, affronta l’ansia provocata dal sociale e dal mondo dell’arte, ma è anche riferimento alla questione politica greca, e con Silvia Gentili in Synthetic Skins, progetto ispirato da fatti di cronaca avvenuti in Italia. L’artista esplora l’attuale tema della violenza sulle donne mettendo in scena un rito in cui l’acqua da elemento purificante diviene mezzo per cancellare il corpo e l’identità femminile.
Dionysis Livanis espone due lavori che riflettono sull’identità. In Images for Men, l’artista indaga sul ruolo della mascolinità nella società contemporanea mettendo in discussione tipiche aspettative su come gli uomini dovrebbero apparire e comportarsi. Task #4 fa parte di una serie di performance che tratta di ansia e resistenza. L’artista si mette alla prova attraverso compiti assurdi ed ingiustificati, evidenziando così la linea sottile che divide umiliazione e dominio di sè, forza e debolezza.
In una realtà dove il corpo è idolatrato e pura immagine, Unfinished Me di Diego Brambilla indaga l’incompletezza del corpo e la pressione che la società esercita su di esso indipendentemente dal genere o dall’età. Mentre nelle pubblicazioni Pinups di Christopher Schulz, le figure maschili spartane divengono un mezzo per riflettere sulla relazione corpo maschile e genere nella società contemporanea.
In Covering the Carpet, gli autoritratti di Jocelyn Allen sono performance in cui il corpo è in contorsione, in bilanciamento in pose differenti al fine di nascondere la propria intimità. Mentre gli autoscatti di Inside Out di Paoloma Tendero guardano alle influenze delle malattie genetiche, passate attraverso le linee familiari, che rendono il corpo vulnerabile in un destino non richesto.
In Liminality di Emese Wu, ci ritroviamo di fronte a una massa di capelli, apparentemente informe, che spiazza e lascia a ciascuno la libertà di interpretare il rapporto vita-morte in modo dinamico e continuo seguendo le proprie capacità interiori.

Nel corso della mostra il corpo viene spogliato dei suoi connotati materiali e relegato nel mondo del digitale. La figura femminile diviene Madonna virtuale con A Consesual Hallunication di Yole Quintero. La comunicazione mediata dalla realtà virtuale è unita a elementi dell’identità culturale, delle politiche del corpo, della maternità, della religione e femminilità. È, invece, attraverso la fusione del fisico e virtuale, del tradizionale e contemporaneo che il duo Blør con In The Flesh realizza un corpo frammentato e digitalizzato, estrapolato dai suoi parametri naturali.

La settimana della mostra sarà un’occasione per appronfondire e dibattere i temi affrontati in Political Bodies attraverso incontri tra figure del mondo della psicoanalisi, della filosofia e dell’arte nazionale e internazionale.
Nei giorni 10,12,13,15 e 16 febbraio alle ore 16:00, si svolgeranno visite guidate con i curatori e gli artisti.
Programma

È stato inoltre attivato un progetto dal titolo Metamorphosis: Corpo, Psiche e Relazione tra C.I.D.P. e l’Istituto d’Istruzione Superiore E. Usuelli Ruzza, in cui è stato coinvolto un gruppo di allievi per affrontare le tematiche legate ai cambiamenti che l’individuo incontra nel corso della propria crescita corporea, psichica e relazionale. Il progetto avrà come esito finale una giornata formativa di Workshop nell’ambito della mostra, in cui ai ragazzi verranno proposte delle attività inerenti all’autoscatto fotografico in un dialogo di confronto e di interazione con gli artisti e le opere esposte.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10-13/15-19, chiuso lunedì

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - Servizio Mostre
tel. 049 8204547
calores@comune.padova.it

Alla scoperta della Padova Invisibile 2019

Alla scoperta della Padova Invisibile 2019

Le domeniche invernali in bicicletta per vedere, conoscere e rispettare la nostra bella città

Torna come ogni anno l'appuntamento con le cicloescursioni domenicali alla scoperta della Padova Invisibile organizzate dagli Amici della Bicicletta di Padova.
Tema dell'edizione 2019 è La vita Urbana a Padova dal primo dopoguerra agli anni cinquanta.
La partenza con le bici avverrà in Prato della Valle davanti all’ex Foro Boario alle ore 9.30; il rientro è previsto in Prato della Valle  alle ore 12.30. I percorsi sono facili, si svolgono all’interno della città e non superano i 10 km; sono adatti a qualsiasi tipo di bicicletta purché in buone condizioni.
Sarà una bella occasione per riscoprire ed apprezzare la città, anche attraverso percorsi inediti e se vogliamo "misteriosi".

Programma
Domenica 27 gennaio 2019
La Fiera di Campioni (1919) e la prima zona industriale

Roberto Bettella ed Enrico Pietrogrande
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin
(solo per soci ADB FIAB)

Domenica 3 febbraio
I luoghi dello Sport

Roberto Bettella ed Enrico Pietrogrande
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin

Domenica 10 febbraio
La grande trasformazione urbanistica

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin

Domenica 17 febbraio
I gruppi rionali fascisti

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Michele Silvestrin

Domenica 24 febbraio
L'architettura religiosa

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Michele Silvestrin

Domenica 3 marzo
Il secondo dopoguerra

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Nicoletta Babetto

Informazioni
Contributo di euro 2,00 per la partecipazione giornaliera, comprensivo di assicurazione infortuni, organizzazione e apertura dei vari siti da visitare.
È opportuno munirsi di lucchetto per la bici.

FIAB – Amici della Bicicletta di Padova
via dei Colli 108 (sede aperta ogni mercoledì dalle ore 21 alle ore 23)
cell. 338 1812519
info@amici-della-bicicletta-pd.it
www.amici-della-bicicletta-pd.it
 

Febbraio al Planetario

Febbraio al Planetario

Ciclo di eventi 2019

Il 2019 si preannuncia un anno di importanti novità per il Planetario di Padova. Oltre agli appuntamenti standard sono in arrivo nuove proiezioni, un totale rinnovo delle macchine e numerosi eventi speciali tra concerti, conferenze e anniversari.
A febbraio entra in programmazione ordinaria il nuovo e atteso live-show "I Buchi Neri" per rispondere in modo semplice alle domande più frequenti: cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Sempre a febbraio la serata speciale di San Valentino dedicata agli innamorati con il live-show "Innamorati delle Stelle", mentre sabato 16 febbraio alle 21 ventesima replica del concerto "Andrea Bassato suona Morricone"  insieme alle proiezioni simultanee sulla cupola del Planetario.

Con la primavera tornano le conferenze di approfondimento tenute dai giovani ricercatori padovani: il Planetario sponsorizza il workshop EXtreme19 in cambio dei conferenzieri, in questo modo la divulgazione aiuta la ricerca e a sua volta i giovani ricercatori "portano" nella divulgazione le novità e gli sviluppi futuri dell'astrofisica. A luglio i 50 anni del primo sbarco sulla Luna: un nuovo concerto dedicato alla Luna e numerosi altri appuntamenti ancora da svelare, sia nel Planetario che al di fuori.

Infine il prossimo rinnovo dell'intero parco macchine grazie allo stanziamento dell'amministrazione comunale della città, attenta a promuovere la divulgazione scientifica: nuovi computer per show a maggiore risoluzione, nuovo software di gestione per nuovi effetti speciali e  nuovi proiettori per colori più brillanti. "Il Planetario di Padova, già tra i più avanzati in Italia, potrà raggiungere il top tecnologico anche  a livello europeo" spiega Luca Nobili, uno degli astronomi del Planetario e responsabile della programmazione degli eventi. "Inoltre tutte queste novità e tutti questi appuntamenti speciali arrivano nello stesso anno nel quale il Planetario festeggia i suoi primi dieci anni. Non potrà esserci un anniversario migliore, anche e soprattutto per Padova, la nostra città, la città di Galileo".

Programma

Venerdì 1 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Explore
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

Sabato 2 febbraio, ore 17.30
Live: Tutti i colori delle Nebulose Filmato: Stars
Tutti i colori delle Nebulose. Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle. Leggiamo la loro storia attraverso i colori e la radiazione che da queste vaste nuvole gassose arriva fino a noi. "Tutti i colori delle nebulose" ci porterà a conoscere e ad ammirare questi variopinti protagonisti della Via Lattea.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 3 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 8 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Mondi sconosciuti
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Mondi sconosciuti: I metodi per individuare i pianeti extrasolari e quali mondi abbiamo scoperto fino ad oggi. Il filmato ci spiega spiega come siamo riusciti a scoprire l'esistenza di pianeti in orbita attorno ad altre stelle nonostante le grandi distanze che ci separano da essi

Sabato 9 febbraio
ore 17.30

Live: i Buchi neri Filmato: Stars
I Buchi neri: Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show adatto a tutte le età!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 10 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Il Sistema solare Filmato: Earth, Moon and Sun
Il Sistema solare: Di cosa sono fatti gli anelli di Saturno? E che ne è stato del piccolo Plutone? Un viaggio a tappe alla scoperta delle caratteristiche uniche dei pianeti del nostro Sistema solare. Dai pianeti osservati a occhio nudo fin dalle epoche più remote fino agli asteroidi, ai pianeti nani e agli oggetti freddi e lontani.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Giovedì 14 febbraio, ore 20.00 e ore 21.00
Speciale San Valentino: innamorati delle stelle
Dalla Luna agli anelli di Saturno, lo speciale vi condurrà in un viaggio romantico nel Sistema solare. Alla fine si torna con i piedi per terra, ma solo per continuare a guardare il cielo che in questa occasione si trasformerà, offrendo una sorpresa davvero speciale.
Info: è necessaria la prenotazione. Biglietto unico Euro 8,00

Venerdì 15 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
Il Cielo di Febbraio: Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Due piccoli pezzi di vetro: Dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.  Fra storia e scienza, continuando a scrutare il cielo, “Due piccoli pezzi di vetro” ci accompagna in un grande viaggio che ci riserva ancora molte sorprese.

Sabato 16 febbraio,
ore 17.30

Live: Il Sistema Solare Filmato: Explore
Il Sistema Solare:
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.
ore 21.00
Andrea Bassato Suona Morricone
Andrea Bassato suona alle tastiere alcune rare composizioni di Ennio Morricone, accompagnate dalle proiezioni sulla cupola del Planetario realizzate per l'occasione dall'astronomo Luca Nobili alla regia video. Melodie che faranno vivere il rapporto tra l'uomo e lo spazio da una prospettiva inedita.
Info: biglietto 10 euro

Domenica 17 febbraio
ore 16.00
Live: Le Favole Celesti Filmato: Earth, Moon and Sun
Le Favole Celesti
: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.
ore 17.30
Live: I Buchi Neri Filmato: Stars
I Buchi Neri: Alla scoperta dei buchi neri e dei loro effetti sullo spazio e sul tempo. Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 22 febbraio, ore 21.00
Live: I Buchi neri Filmato: Explore
I Buchi Neri: Alla scoperta dei buchi neri e dei loro effetti sullo spazio e sul tempo. Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

Sabato 23 febbraio
ore 16.00

Starry Dome: show in English.
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 17.30
Live: Il Cielo..."sbagliato"  Filmato: Earth, Moon and Sun
Il Cielo..."sbagliato" : le stelle sono tutte uguali? La Luna ci mostra sempre la stessa faccia perché non gira su se stessa? La Stella Polare è la più brillante?
Alcune certezze comuni che riguardano il cielo si dimostreranno essere idee sbagliate! Proviamo a guardare il cielo da un punto di vista insolito: partendo dalle idee sbagliate che spesso abbiamo sul suo conto proveremo a rispondere ad alcune domande. i accorgeremo che alcune delle nostre convinzioni non sono del tutto corrette e, a volte, sono proprio sbagliate!
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Domenica 24 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Biglietti
Ingresso intero: 8 euro
Ingresso ridotto (per per under 16 e over 65 anni, studenti universitari): 6 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 60 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito docenti accompagnatori.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

ArtEmusica 2019. Edizione speciale

ArtEmusica 2019. Edizione speciale

MICHAEL JACKSON – La Storia e la Musica del Re del Pop

La rassegna ArtEmusica ritorna in questo autunno con una serata speciale dedicata alla sotira e alla musica Michael Jackson.
Erika Iervolino, storica dell'arte e ideatrice del format, condurrà gli spettatori in un continuum di suggestioni, immagini, colori e musica alla scoperta della popstar e dell'uomo che più di ogni altro è divenuto l'icona di tutti i tempi. Prenderà spunto da alcune suggestioni avute dalla mostra On the Wall (oggi visitabile presso il Grand Palais di Parigi), e con la Young Solidarity Orchestra andranno alla scoperta di questo indimenticabile artista.
L'evento, che vedrà intrecciarsi storia dell'arte, immagini proiettate a video, musica e danza, regalerà un'esperienza coinvolgente e immersiva in cui i sensi dello spettatore verranno coinvolti a più livelli.
Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto a Medici in Strada e parte alla Pediatria dell’Ospedale di Padova.

Racconti di Erika Iervolino
Musiche di Michael Jackson eseguite dalla Young Solidarity Orchestra diretta da Raimondo Capizzi

Informazioni
Ingresso libero con contributo responsabile fino ad esaurimento dei posti disponibili

Tel. 049 8750648
auditorium@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

 

Grangalà della solidarietà

Grangalà della solidarietà

Spettacolo in parole e musica

 
L’Associazione Compagnia della Ricreazione ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni del Veneto colpite dalle recenti calamità naturali, individuando in particolare un intervento per il rimboschimento, attraverso la rappresentazione di uno spettacolo di elevato contenuto artistico e culturale.
 
All’iniziativa, sostenuta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Padova, hanno immediatamente aderito clubs service e varie associazioni del territorio veneto, quali il Lions – graticolato Romano, clubs del Soroptimist International, l‘Anaci associazioni d’arma quali Assoarma, il Reggimento Cavalleggeri Padova, l’Anupsa (Ufficiali a riposo) la Dante Alighieri, Andos (RO), Magna Grecia.
 
L’intero ricavato sarà devoluto al progetto di solidarietà alle popolazioni dei territori della montagna del Veneto colpiti da calamità.
 
Lo spettacolo si terrà nell’Auditorium del Conservatorio Pollini, via Carlo Cassan 17 a Padova, mercoledì 30 gennaio 2019 alle ore 20:30.
 
Lo spettacolo adotta una formula originale che prevede un’attenta dosatura tra musica, parola recitata e canto.
Il programma prevede l’esecuzione di famose arie del repertorio lirico classico, di rara e sofisticata bellezza, nonché di difficile esecuzione tecnica, accanto a brani di opere contemporanee. Le esecuzioni canore saranno presentate e contestualizzati attraverso la recitazione dei testi letterari di riferimento, tratte da libretti e dai testi letterari collegati in un excursus che richiami il contesto storico e letterario delle figure tipiche delle romanze classiche e moderne.
 
Particolare presentazione del tutto da parte del popolare attore brillante (Pietro Ghislandi) e di una giovane attrice (Veronica Galeazzo) che daranno vita, tra l’altro, a scenette, intermezzi ed interventi comici e/o ironici su testi originali del padovano Vincenzo Faggiano, ideatore dell’intero spettacolo, del quale cura anche la regia.
 
La stella della serata sarà la cantante lirica di fama internazionale Dominika Zamara che eseguirà arie del repertorio lirico classico tratte da opere di W. A. Mozart, G. Rossini, G. B. Pergolesi ed Il Tramonto di O. Respighi poemetto lirico per soprano e quartetto d'archi tratto dal celeberrimo testo Percy Bysshe Shelley (che verrà anche recitato dall’attore Alessandro Romano della compagnia teatrale Amour Braque). Si tratta di un un’aria di elevato contenuto musicale, che richiede particolari doti canore e maestria,nel quale pochissimi cantanti lirici osano cimentarsi.
Accompagnamento musicale dell’orchestra dei Colli Morenici (Mantova) per la direzione del valente maestro bolognese Michele Bui.
 
Accanto alla lirica tradizionale si collocherà poi l’esecuzione di liriche contemporanee già presentate con successo a New York nel dicembre 2017, al prestigioso Opera House di broadway, con la direzione dell’orchestra del maestro Robert W Butts, direttore della Baroque Orchestra del New Jersey. Il maestro Butts, compositore delle musiche, arriverà direttamente dagli States per sostenere, con la sua prestigiosa partecipazione, il progetto di solidarietà.
 
La parte contemporanea dello spettacolo si comporrà di canto, per le voci di Dominika Zamara, Claudia della Giustina, Alessandro Penso e di recitazione, per l’interpretazione di Pietro Ghislandi, Alessandro Romano, Veronica Galeazzo, e ancora la cantante/attrice Della Giustina, Lahire Tortora, Alessandro Vecchiato.
 
Durante la rappresentazione saranno eseguite le seguenti arie:
 
Prima parte
Il Tramonto di O. Respighi
Poemetto lirico per soprano e quartetto d'archi testo Percy Bysshe Shelley
Dominika Zamara soprano
M° Michele Bui Direttore d'Orchestra
Orchestra dei Colli Morenici
e con arie W. A. Mozart, G. Rossini, G. B. Pergolesi
 
Seconda parte
La Serva di Padova testi di Vincenzo Faggiano
musiche del M° Robert W. Butts
la trama si sviluppa tra presente e passato nella città di Padova con adattamenti teatrali e musicali
con Dominika Zamara, Cladia Della Giustina, Alessandro Romano, Alessandro Vecchiato, Lahire Tortora, Veronica Galeazzo, Pietro Ghislandi
M° Robert W. Butts Direttore d'Orchestra
Orchestra dei Colli Morenici
Ideazione e regia di Vincenzo Faggiano
 
Biglietto di ingresso € 22,00 al botteghino dalle ore 20.
 
 
INFORMAZIONI:
enricobertato@gmail.com - tel. 049 635895
da martedì a venerdì ore 11-12

I Sabati del Conservatorio 2019

I Sabati del Conservatorio 2019

XXI edizione

La formula de “I Sabati del Conservatorio”, storica rassegna giunta quest'anno alla XXI edizione, prevede che a esibirsi nella rassegna siano i docenti del Conservatorio Pollini coi loro migliori studenti in modo che questi ultimi possano apprendere direttamente e in modo pratico i “segreti dell’arte”.
La rassegna non è solo la concretizzazione di un progetto di produzione musicale, ma è anche un’opportunità formativa oggettivamente valida.
Ad aprire l'edizione 2019, sabato 2 febbraio, l'esibizione de La Nostra Sax Orchestra, con musiche di Maurice, Demersseman, Freddie Mercury, Ghidoni, Jopplin, Zawinul.
Chiusura della Rassegna il Sabato 9 marzo con la con il progetto Venezia Respira: il dialogo dell'acqua con la terra e dell'Oriente con l'Occidente nella città dei sortilegi, a cura del SIMultaneo Ensemble del Consorzio tra i Conservatori di Musica del Veneto. Musiche di Massenet, Gounod, Faurè, Bon, Brogi, Valente, Recli, Schumann, Mendelssohn B., Hovhaness, Buzzolla, Benedict, Sciarrino

Programma
Inizio concerti: ore 18.00

Sabato 2 febbraio
La nostra Sax Orchestra

Musiche di Maurice, Demersseman, Freddie Mercury, Ghidoni, Joplin, Zawinul

Sabato 9 febbraio
Il Canto d'Amore dei mandolini

Omaggio al Maestro Carlo Graziani-Walter
Musiche di Graziani-Walter

Sabato 16 febbraio
Carnevale con "I Polli(ci)ni"

Concerto Anniversario per i 15 anni della fondazione
Musiche di Bizet, Ketelbey, Strauss, Strauss Jr, Rossini, Anderson, Kander, Valens, Marquez

Sabato 23 febbraio
Armonie di Fiati

Musiche di Cianchi, Wagner, Salieri, Bernardt

Sabato 2 marzo
Suoni d'Europa

Con gli studenti del Conservatorio "G. Nicolini" di Piacenza
Musiche di Mozart, Brahms, Bridge

Sabato 9 marzo
Venezia respira: il dialogo dell'acqua con la terra e dell'Oriente con l'Occidente nella città dei sortilegi

Progetto 2019 del Simultaneo Ensemble del Consorzio tra i Conservatori di Musica del Veneto
Con la partecipazione del Liceo Musicale "C. Marchesi" di Padova

Musiche di Massenet, Gounod, Faurè, Bon, Brogi, Valente, Recli, Schumann, Mendelssohn B., Hovhaness, Buzzolla, Benedict, Sciarrino

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili

produzione@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

 

16°edizione Premio Città di Padova per Solisti e Orchestra

16°edizione Premio Città di Padova per Solisti e Orchestra

Concerto dei finalisti

Sabato 26 gennaio alle ore 16 all’Auditorium Pollini (via Carlo Cassan 17, Padova), grande appuntamento della XXVI Stagione Concertistica Internazionale dell’Associazione Musicale AGIMUS, con la Finale del 16° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale “Premio Città di Padova” per Solisti e Orchestra.
L’evento è organizzato dal M° Elia Modenese e dalla prof.ssa Elisabetta Gesuato, presidente e direttore artistico dell’Associazione Musicale AGIMUS di Padova.
 
Tre eccezionali interpreti, accompagnati dall’Orchestra di Padova e del Veneto diretta dal M° Gianluca Rizzi eseguiranno il concerto n. 3 K. 216 di W.A. Mozart per violino e orchestra (solista Dalina Ugarte, Venezuela anni 23), il concerto op. 35 di P.I. Ciaikovsky per violino e orchestra (solista Rino Yoshimoto, Giappone anni 15) e il concerto op. 47 di J. Sibelius per violino e orchestra (solista Catherina Lee, Australia anni 22).
 
I tre finalisti sono stati selezionati lo scorso giugno tra più di 200 concorrenti provenienti da 30 paesi del mondo.
 
DALINA UGARTE, nata nel 1995 a Valencia (Venezuela), ha iniziato nella sua città natale lo studio del violino all’età di sette anni, all’età di otto anni è stata ammessa al “Carabobo Music Conservatory” e successivamente ha continuato a studiare alla “Mozarteum School of Music” di Caracas. Nel 2012 si è trasferita a Vienna per perfezionare gli studi alla Musik und Kunst Privatuniversität der Stadt Wien dove ha ottenuto la laurea “Bachelor of Arts”. Grazie ad una borsa di studio Erasmus, ha avuto l’opportunità di studiare a Turku (Finlandia) alla “TUAS Arts Academy” dove è stata primo violino della “Turku Philharmonic Orchestra”. Ha frequentato le masterclasses di famosi violinisti tra cui Maurice Hasson, Olivier Charlier, Aaron Rosand, Ida Haendel, Vadim Repin, Maxim Vengerov, Zakhar Bron e molti altri.
Ha vinto numerosi premi in concorsi internazionali tra cui il primo premio al 10° International Beethoven Chamber Music Competition per Violino e Viola in Austria, all’“Internationale Sommerakademie Schloss Heiligenberg” in Germania, al 10° Concorso Musicale della Citta´di Filadelfia - Premio Speciale "Paolo Serrao" (Italia), “Premio Virtuosite´” (primo premio ex-aequo) al 16° Concorso Internazionale di Esecuzione Musicale "Premio Città di Padova", secondo premio all’ “International Festival and Competition Prof. Emil Kamilarov” in Bulgaria, terzo premio al “Malta International Music Competition”.
Dalina sta attualmente ultimando un Master presso la “Mozarteum Salzburg Universität” con il Professor Benjamin Schmid.
 
RINO YOSHIMOTO è nata nel febbraio 2003; ha studiato presso la Tokyo College of Music High School Special Scholarship Student sotto la guida del Prof. Yoshio Unno.
Dal 2017 frequenta il programma per alunni particolarmente dodati all’University of Music and Performing Arts di Vienna sotto la guida del Prof. Michael Frischenschlager. Ha frequentato le Master Classes con Michael Frischenschlager (International Summer Academy in Salzburg, International Music Academy Orpheus Vienna, Olegh Krisa (Lake Kawaguchi), Zakhar Bron (Zakhar Bron Music Festival in Miyazaki). Ha vinto numerosi premi internazionali e ha eseguito concerti per violino e orchestra con importanti orchestre tra cui: Northern Lights Music Festival Orchestra (Minnesota, USA), Senri Philharmoniker Osaka (Giappone), Kobe Philharmonic Orchestra (Giappone), Sinfonietta Sofia Orchestra (Sofia, Bulgaria). E’ stata invitata a partecipare ad importanti festival tra cui: Northern Lights Music Festival, Summer Festival Orpheus e MQ Klassik Konzert (Vienna), Festival Bled (Slovenia), International Summer Salzburg Academy.
 
CATHERINA LEE studia violino dall’età di 6 anni ed è stata una delle più giovani componenti della “Queensland e Gold Coast Youth Orchestra” (Australia). Ha completato i suoi studi musicali in patria con il massimo dei voti e distinzione e dal 2012 studia a Vienna presso l’ University of Music and Performing Arts nella classe del Professor Gerhard Schulz. All’età di 13 anni ha vinto il “Queensland Symphony Orchestra's Young Instrumentalist's Competition”, eseguendo nella prova finale il Concerto di Ciaikovsky, ha vinto inoltre il secondo premio al “Great Wall International Music Academy Competition” (Cina) ed è stata semifinalista all’ “International Heifetz Violin Competition” (Lituania). Ha tenuto concerti da solista e con orchestra (“Camerata of St John's Chamber Orchestra”, “Vienna Ensemble” e altre). Suona un violino F. Gofriller datole generosamente in prestito. Dopo l’esecuzione dei concerti, proclamazione dei vincitori e cerimonia di premiazione.
 
Evento sotto il Patronato del Consiglio dei Ministri, Ministero della Pubblica Istruzione e del Ministero dei Beni Culturali.
 

Informazioni
Biglietti: € 10,00 interi,€ 5,00 ridotti (ragazzi fino ai 21 anni, studenti universitari e del Conservatorio), in vendita il giorno della Finale dalle ore 15.

Associazione Musicale Agimus - Sezione di Padova
cell. 340 4254870 - agimus.padova@agimus.it

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