Enrico Caruso, the Greatest Singer in the World

Enrico Caruso, the Greatest Singer in the World

Da Enrico Caruso a Francis F. Coppola e John Turturro, ovvero l’emigrazione artistica italiana che, dalla fine dell’Ottocento ai giorni nostri, ha cambiato il cinema e l’industria dello spettacolo americani, nonché la stessa immagine degli italiani negli USA. Se ne parla al Lux mercoledì 16 febbraio alle ore 18 e sarà proiettato il documentario Enrico Caruso the Greatest Singer in the World (Italia 2022, 26’) alla presenza di Giovanni Maria De Vita, consigliere del Ministero degli Esteri - Direzione Generale per gli italiani all’Estero e per le Politiche Migratorie, che lo ha prodotto.

Il film, realizzato da L’image per la regia di Giuliana Muscio (montaggio Maurizio Ciato, voce Vasco Mirandola, colonna sonora originale Sergio Marchesini) in occasione del centenario della morte del tenore, racconta con materiali inediti la carriera americana di Enrico Caruso, uno degli esempi più eclatanti dell’apporto culturale partenopeo e italiano alla crescita teatrale, musicale e mediatica di una istituzione come il Metropolitan Opera House di New York e più in generale allo sviluppo dell’industria dello spettacolo americana. Questo documentario è in proiezione anche nella mostra “Enrico Caruso: Da Napoli a New York”, ospitata dal prestigioso Museo Archeologico Nazionale di Napoli.

Nel corso della serata sarà presentato anche il libro di Giuliana Muscio Napoli/New York/Hollywood (Dino Audino Editore, Roma 2020). Ne parlerà con l’autrice il giornalista Nicolò Menniti Ippolito. Il testo è un’approfondita ricerca storica che racconta le vicende, finora mai studiate, del contributo dei performers dello spettacolo italiano allo sviluppo dei media americani e in particolare del cinema. Giuliana Muscio, professore ordinario di storia del cinema all’Università di Padova, ha insegnato anche negli Stati Uniti, dove ha pubblicato diversi libri.

Informazioni
https://www.movieconnection.it/lux/
Tel. 049 715596
 

Convegno in memoria di Ettore Arrigoni degli Oddi, il Padre dell'Ornitologia Italiana

Convegno in memoria di Ettore Arrigoni degli Oddi, il Padre dell'Ornitologia Italiana

Presentazione della biografia "Alla scoperta del Conte Ettore Arrigoni degli Oddi" di Damiano Cappellari

 
Nell’80° dalla scomparsa del Conte padovano Ettore Arrigoni degli Oddi, Padre dell'Ornitologia italiana, mercoledì 16 febbraio 2022 alle ore 15:30, si svolgerà un convegno in sua memoria presso la Sala Anziani di Palazzo Moroni (via VIII febbraio n. 6).
 
Interverranno:
 
Fausto Barbagli Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze
Massimo Semenzato Associazione Faunisti Veneti
Alessandro Salvelli Presidente Federcaccia Verona
 
Modera Beniamino Bettio Storico
 
 
Nell'ambito del convegno verrà presentata la biografia del Conte padovano a firma di Damiano Cappellari editta da Il Rio Edizioni Mantova.
 
Damiano Cappellari ci conduce, come in un viaggio, a scoprire il Conte padovano Ettore Arrigoni degli Oddi (Monselice, 1867-Bologna, 1942), il padre dell’ornitologia italiana nonché appassionato seguace di Diana.
Discendente della nobiltà padovana, fin da adolescente si dedicò  allo studio degli uccelli radunando nella sua villa di Ca’ Oddo un’immensa collezione di impagliati e dando alle stampe opere insuperate sull’avifauna paleartica. Fu pure libero docente di Zoologia e deputato. Il Conte ebbe per  una vita privata travagliata, funestata da lutti, traversie giudiziarie e conclusa in una Casa di salute.
Cappellari ha setacciato archivi, biblioteche e musei, ha visitato le dimore del Conte, ne ha contattato i discendenti e ne ha ricostruito i legami con personaggi come D’Annunzio, Alfredo Rocco e Agostino Gemellli: un lavoro immane, a quasi ottant’anni dalla morte, ma che non poteva essere ulteriormente rimandato per celebrare finalmente il Re degli ornitologi-cacciatori italiani.
 
Damiano Cappellari laureato all’Università di Trento, abita nella Valdadige veronese, proprio sul confine del vecchio Impero austro-ungarico. Ha esordito come narratore con il romanzo Aleksej Karenin (Rebellato Editore, Venezia) cui sono seguiti i romanzi, firmati con lo pseudonimo Demian Planitzer (in onore della bisnonna slava), Il giovane Hanno Buddenbrook la parte mancante dei Buddenbrook di Thomas Mann (Alboversorio Editore, Milano) e Memorie di un nummomane ovvero tramonto di un collezionista di monete antiche (Alboversorio Editore, Milano). Si è dedicato come saggista ad argomenti di numismatica, storia ed arte dando alle stampe Emozioni numismatiche – Apologia del Nummofilo (Enter Edizioni, Foggia) ed Elogio della Numismatica – Elogium Nummophiliae (Alboversorio Editore, Milano). Con Memorie di un nummomane è stato finalista al premio letterario Bukowski e con il romanzo Cadio finalista al premio letterario Il Giovane Holden. Biörn Shöpe ha paragonato il suo stile a quello di Guillaume Apollinaire. Con il Rio Editore ha pubblicato il volume “Alla scoperta del Conte Alessandro Magnaguti l’ultimo Cavaliere dei Gonzaga” (2019 e in seconda edizione 2021).
 
Fausto Barbagli. E’ membro del consiglio scientifico del Museo di Storia Naturale dell’Università di Firenze. È presidente dell’Associazione Musei Scientifici, si occupa di museologia, di storia delle scienze naturali e di zoologia con particolare riguardo all’ornitologia e ai temi di sistematica e tossonomia. E’ membro della commissione ornitologica italiana (COI).
Massimo Semenzato. E’ membro dell’Associazione Faunisti Veneti Alessandro Salvelli Veterinario è presidente della Federcaccia di Verona.
Beniamino Bettio. Storico di Sarmeola di Rubano, autore di diverse pubblicazioni di storia locale.
 
 
Per l'ingresso a eventi, spettacoli, mostre, musei e biblioteche bisogna esibire il "green pass rafforzato". Maggiori informazioni qui: dgc.gov.it
 
Informazioni:
Ingresso libero nel rispetto delle norme sul green pass
Comune di Padova
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

Cantando Padova

Cantando Padova

Presentazione libro di A. Ongarello

Il volume, voluto e realizzato dal maestro Antonio Ongarello, con prefazione dello scrittore padovano Francesco Jori, è una raccolta di testi e musiche di 20 canzoni padovane del secondo dopoguerra.

E' uno spaccato che racconta una Padova d’altri tempi, la Padova del secondo dopoguerra. Una città molto diversa da quella dei nostri giorni e per la quale, sotto certi aspetti, proviamo un po' di nostalgia. I monumenti vissuti come luoghi della quotidianità, dell’amore, dei mestieri umili, dei divertimenti semplici, dei personaggi caratteristici che giravano per le nostre vie e piazze.

Venti canzoni che correvano il rischio di essere completamente dimenticate e che questa iniziativa ha il pregio di raccogliere e di fissare in un'unica pubblicazione. Sono canzoni che possiamo definire strutture di socialità musicale come le relazioni amicali, la famiglia, i luoghi di lavoro, il tempo libero, gli incontri nelle piazze, nelle strade. Canzoni che restituiscono tradizioni, cultura, partecipazione, dove il canto e la musica risultano essere un documento utile per capire la storia.

Informazioni

Ingresso libero con green pass fino ad esaurimento dei posti disponibili.

Centro culturale Altinate San Gaetano
tel. 049 8204857, da lunedì a domenica dalle 9:00 alle 12:00
email centroculturalealtinate@comune.padova.it

 

 

L'histoire de Babar le petit éléphant

L'histoire de Babar le petit éléphant

Spettacolo musicale

U-Mus Umanità in Musica propone una nuova messa in scena della fiaba musicale di Francis Poulenc "L'histoire de Babar le petit éléphant".
Una storia formativa dove la musica di Poulenc dà risalto ad ogni sfumatura degli stati d'animo dei protagonisti, in maniera raffinata e coinvolgente.
Lo spettacolo è rivolto ad un pubblico dai 5 ai 10 anni e alle famiglie.

Informazioni

Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria inviando una email all'indirizzo umanitainmusica@gmail.com, o chiamando il numero 392 9965505.

U-Mus Umanità in Musica
http://umusprogettopersona.wordpress.com

 

Venezia: tutti i colori di Leonio Berto

Venezia: tutti i colori di Leonio Berto

Mostra fotografica

 
 
La chiusura della mostra è stata prorogata fino a sabato 16/04/2022.
 
A partire da sabato 19 febbraio 2022, nella sala della Gran Guardia, sarà aperta al pubblico la mostra fotografica “Venezia: tutti i colori di Leonio Berto".
 
In esposizione una serie di scatti su Venezia, rigorosamente a colori, realizzati da Leonio Berto nell’arco di vent’anni ed estratti dal suo immenso archivio fotografico.

I punti salienti di una città straordinariamente atemporale e cangiante, come Venezia, sono cristallizzati in immagini decisamente seducenti.
La ricerca visiva di Leonio Berto è quella di uno street photographer atipico. Il soggetto viene restituito sempre governato da una proporzionata quadratura geometrica, come in una ripresa settecentesca o in un dipinto prospettico partorito dalla mente fervida di Mantegna o dalla mano meticolosa di Piero della Francesca.  Berto depura la lettura fotografica veneziana dei grandi maestri e ci accompagna attraverso un nuovo linguaggio alla composizione, alla forma e soprattutto al sapiente equilibrio delle vibrazioni cromatiche, che Venezia offre in tutte le stagioni. Ciò che maggiormente colpisce nelle riprese fotografiche di Berto è la freschezza dell’inquadratura mai alterata e mai manipolata.

Venezia: tutti i colori di Leonio Berto è la sintesi di un lungo lavoro che copre vent’anni di riprese nella città lagunare.
Mostra ideata dal Gruppo Mignon e realizzata in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Leonio Berto (Saonara, 1963-2019) inizia a fotografare nel 1996, a colori, sia in analogico che in digitale. Oltre ai riconoscimenti ricevuti e alle mostre realizzate, nel 1998 vince il premio copertina del calendario internazionale Nikon. Dal 2003 il gruppo Mignon ha promosso mostre personali e successivamente articoli e audiovisivi sul suo lavoro. Nel 2013 entra a far parte di Mignon, che promuove e produce il libro “Any Colour You Like” e le relative mostre; da allora inizia a dedicarsi anche alla fotografia analogica in bianco e nero.

Mignon è un’associazione, con sede in provincia di Padova, nata nel 1995 per realizzare un progetto fotografico finalizzato alla ricerca dell’uomo e del suo ambiente.
Sin dall’inizio il gruppo ha sentito un profondo interesse nei confronti delle storiche testimonianze della fotografia con vocazione sociale: dal fondamentale lavoro realizzato dalla F.S.A. Farm Security Administration, all’ineguagliabile funzione ricoperta dalla Photo League nella crescita della cultura fotografica, fino alle migliori pagine del fotogiornalismo mondiale (LIFE e i fotografi di Magnum). Alcuni incontri con fotografi “umanisti” hanno contribuito a fornire grande vigore ed entusiasmo al progetto. Le frequentazioni con Giovanni Umicini e Walter Rosenblum hanno influenzato la poetica del Gruppo determinando un’attenzione particolare, fin dai primi anni, alla “Street Photography” e agli strumenti operativi da utilizzare: un bianconero essenziale, seguito dalla ripresa fino alla stampa finale. Mignon ha pubblicato più di trenta libri fotografici e ha realizzato numerose mostre fotografiche in Italia e all’estero.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9:30 – 12:30 | 15 – 18, dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
info@mignon.it / www.mignon.it

BE COMICS!

BE COMICS!

Festival Internazionale 2022

Dal 18 al 20 marzo nel cuore di Padova si terrà l'edizione 2022 di di Be Comics, il festival internazionale del NordEst dedicato a comics, games e cultura pop.

FIERA DI PADOVA - Padiglione 7

Comics & Manga
Tra editori di fumetti, manga e libri. Sul Main Stage ci sarà un fitto programma di interviste e talk con ospiti eccezionali. Nell’Artist Alley potrai scoprire illustrazioni, sketch e lavori di tanti artisti.
Games
Si svolgeranno tornei, simulazioni e prove “sul campo” di decine di giochi da tavolo, di strategia, avventura, gestione risorse, cooperazione, ruolo, carte.
Cosplay
Chi ama riprodurre fedelmente i personaggi dei propri manga e fumetti preferiti troverà anche in questa edizione eventi e spazi dedicati alla passione Cosplay: sarà uno degli spazi più attrattivi e innovativi della Fiera di Padova a ospitare il Palco che alla domenica pomeriggio sarà al centro della gara tra i cosplayer di tutta Italia.
Be Comics è il regno dei cosplayer e porta sul Main Stage un contest tutto dedicato a loro.
Gaming zone powered by gamestop
Tantissime postazioni di gioco per sfidare live gli amici e scoprire tutti i titoli più recenti.
Esportshow
L’area dedicata alle sfide più appassionanti del gaming competitivo.
Artist Alley
Area dedicata ad artisti, illustratori e produzioni indipendenti dove ci si potrà perdere tra disegni, sketch e incontrare dal vivo i tuoi artisti preferiti!

Informazioni
Acquista il tuo biglietto

Il programma del Festival e i costi di partecipazione sono consultabili sul sito www.becomics.it.
 

Presentazione del libro di Roberto Sandon

Presentazione del libro di Roberto Sandon

"Maestri di innovazione, di vita, di sport”

 
 “Ogni atto di memoria è un gesto di cultura. La memoria è arte...”. Alexandes Genis
 
Venerdì 11 febbraio 2022, alle ore 18, in sala Anziani a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 6) sarà presentato il libro di Roberto Sandon “Maestri di innovazione, di vita, di sport”.
Presenterà il libro Paolo Donà, sarà presente l'autore.
 
Nel libro sono raccolti i “profili” di alcune persone che a Padova hanno vissuto intensamente nella scuola e nello sport; uomini e donne che la pratica sportiva l’hanno insegnata con impegno e dedizione a generazioni di concittadini contribuendo in modo significativo alla crescita morale e culturale della nostra città. Sono allenatori ed insegnanti che hanno saputo essere d’esempio come maestri di sport, di vita e di innovazione tecnica, manageriale e di marketing, la cui fama spesso ha travalicato il perimetro dell’ambito scolastico/sportivo di riferimento.
 
Roberto Sandon è nato e vive a Padova. Ha lavorato per anni nel settore bancario ed è stato dirigente d'azienda. In gioventù ha praticato diversi sport, è stato istruttore di nuoto, ama la montagna e le immersioni sott'acqua. Ha collaborato con alcuni quotidiani locali in qualità di pubblicista, scrivendo articoli per le pagine sportive.

La capienza della sala è di 35 persone.
 
Per l'ingresso a eventi, spettacoli, mostre, musei e biblioteche bisogna esibire il "green pass rafforzato". Maggiori informazioni qui: dgc.gov.it
 
Informazioni:
Comune di Padova
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
tel (+39) 049 8204529 | cultura@comune.padova.it

Centro Organistico Padovano

Centro Organistico Padovano

Concerti organistici con “Lectura Dantis”: il Purgatorio

Prosegue la serie di percorsi musicali danteschi nel settecentesimo anniversario della morte del poeta, a cura del Centro Organistico Padovano. Nel mese di marzo 2022 i concerti organistici con "Lectura Dantis” saranno dedicati al Purgatorio.
Gli eventi si terranno presso la Chiesa di Sant'Antonio Abate di Padova, con inizio alle ore 17.00.

Programma

Domenica 6 marzo
Paola Chiarion, organo
Elio Orio, violino

Musiche di A. Vivaldi, F. Mendelssohn, O. Ravanello, J. Rheimberger
Presentazione della cantica del Purgatorio a cura del prof. Giovanni Ponchio

Domenica 13 marzo
Felix Marangoni, organo
Musiche di D. Buxtehude, G. Tartini, J.S. Bach

Domenica 20 Marzo
Roberto Canali, organo
Musiche di J.S. Bach, D. Buxtehude, F. Mendelssohn, M. Reger, M. Voltolina, W.A. Mozart Realizzazione artistica dal vivo a cura di Marina Rampin

Domenica 27 marzo
Coro e Orchestra del Liceo Musicale Marchesi di Padova
Direttore: Alessandro Fagiuoli
Maestro del coro: Renza Grombo
organista: Pietro Piffer
Musiche di C. Monteverdi, G. F. Häendel, A. Vivaldi, J.S.Bach

Le letture dantesche sono a cura degli studenti dell’Istituto Barbarigo

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
I concerti si svolgeranno in ottemperanza alle normative vigenti per il contenimento della pandemia da COVID-19.
L’accesso sarà garantito su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. E’ necessario esibire il Green Pass.

Prenotazioni
Cell. 347 7109725
danteapadova@gmail.com

C.O.P. Centro Organistico Padovano
tel. 049 685716 - cell. 348 7640005
centroorganisticopadovano@gmail.com

Poesie trasversali

Poesie trasversali

L’universo cromatico di Silvia Patrono e Nadia Volpi

Inaugurazione: venerdì 18 febbraio ore 18.30

Dal 19 febbraio al 20 marzo 2022 le Scuderie di Palazzo Moroni ospitano la mostra Poesie Trasversali, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
In esposizione una trentina di tele di Silvia Patrono e Nadia Volpi le quali, attraverso il personale modo di fare pittura e di utilizzare il colore, si mettono a dialogo e confronto, coinvolgendo il visitatore in un percorso fatto di un susseguirsi di stati emozionali che mutano col variare dei soggetti e degli accostamenti.

Se i codici espressivi delle due artiste sono completamente diversi, la magia degli abbinamenti, appositamente studiati, producono un senso di bellezza e di armonia al quale lo spettatore difficilmente potrà sottrarsi, attratto dalle immagini enigmatiche e sospese della Patrono e dalle travolgenti cascate cromatiche della Volpi.

Slvia Patrono si è laureata in Lettere con indirizzo artistico alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Padova e diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, sezione pittura con il prof. Carlo Di Raco.
Negli ultimi anni è stata selezionata come finalista del concorso ENEGANART 2021, ha partecipato a molte mostre personali e collettive tra cui Legami, Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze. Nel 2020 ha preso parte al progetto 0.P.E.R.A, sostenuto dall’Unione Europea e Regione Veneto ed organizzato da Cescot Padova- IL VENETO DELLE DONNE. Ha esposto a Cà Pesaro, Museo Internazionale d’Arte Moderna, Venezia. Ha partecipato a Domaninarte, progetto del GAM, Galleria d'Arte Moderna di Roma.E' risultata finalista del concorso Una copertina per la Lettura del Corriere della Sera.

Nadia Volpi, nata a Dusseldof, si è diplomata al Liceo Artistico Modigliani di Padova nel 1986.
Ha frequentato la Scuola libera del nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1990 si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, sez. Pittura, con il prof. Tiozzo.
Ad oggi è stata presente in numerose mostre, personali e collettive.

Mostra a cura di Mirella Cisotto

Informazioni
Ingresso libero
Orario: da martedì a domenica, 9.30 -12.30 e 15.00 -18.00
ATTENZIONE - All’ingresso dovrà essere esibito il green pass

Assessorato alla Cultura
Mostre e Manifestazioni
paganinl@comune.padova.it
Tel. 049 8205611-5623

Libri di terra

Libri di terra

Il mio libro del cuore in ceramica

Dal 26 gennaio all'8 marzo 2022 saranno in mostra agli utenti, nella sala messa a disposizione dalla Biblioteca Forcellini di via Boccaccio 80, i lavori dei partecipanti al Laboratorio Libri di Terra, il mio libro del cuore in ceramica, condotto dall'artista della ceramica Mara Ruzza.
L'attività è stata realizzata a cura dell'Associazione Adama e dal Comune di Padova e si è svolta dal 17 novembre al 22 dicembre, con la partecipazione di cittadini del quartiere, di età dai 7 agli 80 anni, impegnati in un laboratorio trasversale di manipolazione dell'argilla in cui il libro del cuore  incontra la ceramica.

Informazioni
Biblioteca Forcellini
Via Boccaccio, 80 - 35128
telefono 049 8204227
orario: lunedì martedì giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30;  mercoledì e sabato dalle 9:00 alle 13:00.

biblioteca.forcellini@comune.padova.it

Pagine

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