Presentazione del libro di Roberto Sandon
Presentazione del libro di Roberto Sandon
"Maestri di innovazione, di vita, di sport”
La capienza della sala è di 35 persone.
Prosegue la serie di percorsi musicali danteschi nel settecentesimo anniversario della morte del poeta, a cura del Centro Organistico Padovano. Nel mese di marzo 2022 i concerti organistici con "Lectura Dantis” saranno dedicati al Purgatorio.
Gli eventi si terranno presso la Chiesa di Sant'Antonio Abate di Padova, con inizio alle ore 17.00.
Programma
Domenica 6 marzo
Paola Chiarion, organo
Elio Orio, violino
Musiche di A. Vivaldi, F. Mendelssohn, O. Ravanello, J. Rheimberger
Presentazione della cantica del Purgatorio a cura del prof. Giovanni Ponchio
Domenica 13 marzo
Felix Marangoni, organo
Musiche di D. Buxtehude, G. Tartini, J.S. Bach
Domenica 20 Marzo
Roberto Canali, organo
Musiche di J.S. Bach, D. Buxtehude, F. Mendelssohn, M. Reger, M. Voltolina, W.A. Mozart Realizzazione artistica dal vivo a cura di Marina Rampin
Domenica 27 marzo
Coro e Orchestra del Liceo Musicale Marchesi di Padova
Direttore: Alessandro Fagiuoli
Maestro del coro: Renza Grombo
organista: Pietro Piffer
Musiche di C. Monteverdi, G. F. Häendel, A. Vivaldi, J.S.Bach
Le letture dantesche sono a cura degli studenti dell’Istituto Barbarigo
Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti
I concerti si svolgeranno in ottemperanza alle normative vigenti per il contenimento della pandemia da COVID-19.
L’accesso sarà garantito su prenotazione fino ad esaurimento dei posti disponibili. E’ necessario esibire il Green Pass.
Prenotazioni
Cell. 347 7109725
danteapadova@gmail.com
Inaugurazione: venerdì 18 febbraio ore 18.30
Dal 19 febbraio al 20 marzo 2022 le Scuderie di Palazzo Moroni ospitano la mostra Poesie Trasversali, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
In esposizione una trentina di tele di Silvia Patrono e Nadia Volpi le quali, attraverso il personale modo di fare pittura e di utilizzare il colore, si mettono a dialogo e confronto, coinvolgendo il visitatore in un percorso fatto di un susseguirsi di stati emozionali che mutano col variare dei soggetti e degli accostamenti.
Se i codici espressivi delle due artiste sono completamente diversi, la magia degli abbinamenti, appositamente studiati, producono un senso di bellezza e di armonia al quale lo spettatore difficilmente potrà sottrarsi, attratto dalle immagini enigmatiche e sospese della Patrono e dalle travolgenti cascate cromatiche della Volpi.
Slvia Patrono si è laureata in Lettere con indirizzo artistico alla Facoltà di Lettere e Filosofia di Padova e diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, sezione pittura con il prof. Carlo Di Raco.
Negli ultimi anni è stata selezionata come finalista del concorso ENEGANART 2021, ha partecipato a molte mostre personali e collettive tra cui Legami, Strozzina, Palazzo Strozzi, Firenze. Nel 2020 ha preso parte al progetto 0.P.E.R.A, sostenuto dall’Unione Europea e Regione Veneto ed organizzato da Cescot Padova- IL VENETO DELLE DONNE. Ha esposto a Cà Pesaro, Museo Internazionale d’Arte Moderna, Venezia. Ha partecipato a Domaninarte, progetto del GAM, Galleria d'Arte Moderna di Roma.E' risultata finalista del concorso Una copertina per la Lettura del Corriere della Sera.
Nadia Volpi, nata a Dusseldof, si è diplomata al Liceo Artistico Modigliani di Padova nel 1986.
Ha frequentato la Scuola libera del nudo presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia. Nel 1990 si è diplomata all’Accademia delle Belle Arti di Venezia, sez. Pittura, con il prof. Tiozzo.
Ad oggi è stata presente in numerose mostre, personali e collettive.
Mostra a cura di Mirella Cisotto
Informazioni
Ingresso libero
Orario: da martedì a domenica, 9.30 -12.30 e 15.00 -18.00
ATTENZIONE - All’ingresso dovrà essere esibito il green pass
Assessorato alla Cultura
Mostre e Manifestazioni
paganinl@comune.padova.it
Tel. 049 8205611-5623
Dal 26 gennaio all'8 marzo 2022 saranno in mostra agli utenti, nella sala messa a disposizione dalla Biblioteca Forcellini di via Boccaccio 80, i lavori dei partecipanti al Laboratorio Libri di Terra, il mio libro del cuore in ceramica, condotto dall'artista della ceramica Mara Ruzza.
L'attività è stata realizzata a cura dell'Associazione Adama e dal Comune di Padova e si è svolta dal 17 novembre al 22 dicembre, con la partecipazione di cittadini del quartiere, di età dai 7 agli 80 anni, impegnati in un laboratorio trasversale di manipolazione dell'argilla in cui il libro del cuore incontra la ceramica.
Informazioni
Biblioteca Forcellini
Via Boccaccio, 80 - 35128
telefono 049 8204227
orario: lunedì martedì giovedì e venerdì dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:30 alle 18:30; mercoledì e sabato dalle 9:00 alle 13:00.
biblioteca.forcellini@comune.padova.it
Interreligious è una rassegna, giunta alla nona edizione, dedicata alla conoscenza e al confronto tra le diverse religioni presenti sul territorio.
Il tema di questa edizione, "Le religioni e le sfide economiche per il futuro", propone una riflessione sui significati e le implicazioni che modelli economici assumono nelle diverse tradizioni e sulle ricadute che questi hanno sul benessere degli individui.
Il programma prevede appuntamenti in presenza e online, con proiezioni cinematografiche, tavole rotonde e musica.
La rassegna, ideata da Beatrice Rizzato, è promossa dal Csv - Centro servizio volontariato di Padova e Rovigo all'interno della "Scuola di volontariato e legame sociale" e dal Centro Universitario di Padova, con il sostegno del Comune di Padova.
Programma generale
RASSEGNA CINEMATOGRAFICA
Proiezioni al Multisala MPX, via Bonporti, 22
mercoledì 2 febbraio, ore 21:00
"Un mondo fragile" di César A. Acevedo
Presenta Paolo De Stefani - docente di Tutela internazionale dei diritti umani al Centro diritti umani Università di Padova
mercoledì 9 febbraio, ore 17:30
"Ushpizin" di Gidi Dar
Presenta Miryam Vertes - membro Comunità ebraica di Padova
mercoledì 16 febbraio, ore 21:00
"My name is Adil" di Adil Azzab, Andrea Pellizzer, Magda Rezene
Presenta Enzo Pace - professore di Sociologia
martedì 22 febbraio, ore 17:30
"Not my mother’s baking" di Remi M Sali
Presenta Olha Vozna - coordinatrice del Religion today
mercoledì 2 marzo, ore 21:00
"Hair India" di Raffaele Brunetti, Marco Leopardi
Presenta Gaia Zanini - studiosa del mondo indiano
giovedì 3 marzo, ore 21:00
"The Harvest" di Andrea Paco Mariani
Presenta Gursharan Singh - mediatore culturale e rappresentante della Sikhi Sewa society
Informazioni
Ingresso: Biglietto 5 euro
TAVOLE DI DIALOGO INTERRELIGIOSO
Appuntamenti dalle ore 15:30 alle 17:30 al Centro Universitario, via Zabarella, 82 - mappa
La partecipazione in presenza alle tavole è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione tramite il sito www.centrouniversitariopd.it.
E' possibile partecipare agli incontri online, tramite piattaforma Zoom (Passcode: centro).
domenica 6 febbraio
Cristianesimo
Intervengono: Helen Alford Op - decano alla Facoltà di scienze sociali (Fass) della Pontificia Università San Tommaso (Pust) e membro della Pontificia accademia delle scienze sociali; Emanuele Pizzo - ufficio gestione e sviluppo risorse umane di Banca etica
domenica 13 febbraio
Ebraismo
Intervengono: Miriam Camerini - regista teatrale e studiosa di ebraismo; Rony Hamaui - docente di economia monetaria, Università Cattolica di Milano
domenica 20 febbraio
Islam
Intervengono: Enzo Pace - docente di sociologia delle religioni; Mansur Baudo - esperto di finanza islamica, Comunità religiosa islamica italiana (Coreis)
domenica 27 febbraio
Buddhismo e filosofie della Cina
Intervengono: Amina Crisma - docente di filosofie dell’Asia Orientale (Cina) all'Università di Bologna; Giangiorgio Pasqualotto - scrittore e docente di storia della filosofia buddhista
domenica 6 marzo
Induismo e Sikhismo
Intervengono: Marged Flavia - trumper, indologa, docente di hindi e canto indiano; Ashanka Sen - ingegnere informatico e suonatore di sitar; Gursharan Singh - mediatore culturale e membro dell’associazione per la promozione dell’inclusione sociale della Comunità sikh in Italia (Sikji Sewa society)
Informazioni
Le tavole rotonde sono trasmesse in diretta sulla pagina Facebook e il canale Youtube del Centro Universitario di Padova.
EVENTI SPECIALI
La partecipazione in presenza agli eventi è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione tramite il sito www.centrouniversitariopd.it.
sabato 12 febbraio
dalle ore 16:00 alle 18:00 - Chiesa di Santa Caterina, via Cesare Battisti, 245
Concerto "Polifonie di voci e suoni dal mondo, dalle diverse tradizioni"
ore 20:45 - Sala Grande del Centro universitario, via Zabarella, 82
Concerto "Dire Gelt e altre canzoni ebraiche attorno al tema del denaro" con Miriam Camerini - voce e Rocco Rosignoli - chitarre e voce
Informazioni generali
Prenotazioni: QUI
Centro universitario
via Zabarella, 82 - Padova
telefono 049 8764688
email info@centrouniversitariopd.it
sito www.centrouniversitariopd.it
Come da tradizione riprende anche nel 2022 il programma annuale del Fronte del Porto Filmclub che proporrà un articolato ed inedito percorso culturale di grande interesse per l'approfondita ricerca filmografia effettuata e la puntuale selezione di film.
In oltre dieci anni di attività la sala è diventata uno dei punti di riferimento di maggior rilevanza a livello regionale e nazionale.
La rassegna è curata da Veneto Padova spettacoli, Associazione Culturale Pluriart, Istituto Confucio all'Università di Padova e Honolulu APS, in collaborazione con il Comune di Padova.
Programma
Inizio proiezioni: ore 21.00
Lunedì 7 febbraio
BETTER DAYS, in lingua originale mandarino con sottotitoli in italiano, di Derek Tsang (Istituto Confucio all'Università di Padova)
Martedì 8 febbraio
IL LAGO DELLE OCHE SELVATICHE, in lingua originale mandarino con sottotitoli in italiano, di Diao Yinan (Istituto Confucio all'Università di Padova)
Mercoledì 9 febbraio
WHITE SNAKE, in lingua originale mandarino con sottotitoli in italiano, di Amp Wong e Zhao Ji (Istituto Confucio all'Università di Padova)
Giovedì 10 febbraio
HONG KONG EXPRESS, in lingua originale mandarino con sottotitoli in italiano, di Wong Kar-wai (Istituto Confucio all'Università di Padova)
Mercoledì 16 febbraio
DERSU UZLALA, IL PICCOLO UOMO DELLE GRANDI PIANURE di Akira Kurosawa (Veneto Padova Spettacoli)
Giovedì 17 febbraio, cortometraggi realizzati nelle scuole (Associazione Culturale PluriArt)
IL GIOCO DELLA MEMORIA con l'I.C. di Roncaglia e Ponte S. Nicolò
SINOPIA con l'I.I.S. Valle di Padova
IL SEME DELLA SPERANZA con la scuola media di San Nicola da Crissa (VV)
CHEMICAL INDUSTRIES VS COVID-19 con l'I.C. Trento 5
VIVI IL QUARTIERE con l'I.C. 6 di Padova
Venerdì 18 febbraio, cortometraggi di autori under 23 "Academy" (Honolulu APS)
THE PLEASURE AND THE NIGHTMARE
MARX
NOTTI BIANCHE
EFFETTO PIOGGIA
L'UOMO DI RITRATTI
THE SHOT THAT KILLS YOU
Lunedì 21 febbraio, cortometraggi "Sangre malo film" (Honolulu APS)
EUDAIMONIA
NUMERO 69
SPACCA LA TESTA SIGMUND
Mercoledì 23 febbraio (Veneto Padova Spettacoli)
I SETTE SAMURAI di Akira Kurosawa
Giovedì 24 febbraio (Veneto Padova Spettacoli)
Concerto dedicato ad Astor Piazzolla e a seguire il film PIAZZOLLA, LA RIVOLUZIONE DEL TANGO di Daniel Rosenfeld
Per informazioni e biglietti
Per partecipare è necessaria la prenotazione, appuntamenti ad ingresso libero.
Veneto Padova spettacoli
vpspadovaspettacoli@libero.it
https://frontedelporto.wixsite.com/filmclub
Associazione Culturale PluriArt
sito http://www.pluriart.it/
Istituto Confucio all'Università di Padova
telefono 0498271286
istituto.confucio@unipd.it
Honolulu APS
telefono 345 3149228
honoluluquartet@gmail.com
http://www.honoluluquartet.com/
Scadenza presentazione candidature: 23 aprile 2022
Selezione finalisti e nomina coreografo vincitore: 15 e 16 ottobre 2022
E' giunto alla tredicesima edizione il Premio Prospettiva Danza Teatro, promosso dal Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Arteven/Regione del Veneto e la direzione artistica di Laura Pulin, che ne è l’ideatrice.
Il concorso rappresenta un’importante occasione per i giovani artisti di confrontarsi con una giuria di comprovata esperienza internazionale composta da coreografi, direttori artistici, direttori di teatri e operatori del settore. Possono partecipare i coreografi di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti al momento dell’iscrizione. I partecipanti possono candidare delle creazioni già precedentemente presentate in pubblico in forma di studio o in corso di realizzazione e il progetto vincitore debutterà nella sua interezza - e in anteprima per il Veneto - durante l’edizione 2023 del Festival.
Anche quest’anno il Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro offre ai candidati l’opportunità di esibirsi dal vivo in fase di preselezione di fronte ad una commissione dedicata. Alle quattro sedi degli anni scorsi - Firenze in collaborazione con Light Box - Opus Performing Space, Milano in collaborazione con il Corso Danzatore della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Roma in collaborazione con Teatro Biblioteca Quarticciolo nell’ambito di Fuori Programma Festival e Catania in collaborazione con Scenario Pubblico/Centro Nazionale di Produzione della Danza - si aggiunge Moncalvo (AT) in collaborazione con Orsolina28.
Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711
danza@arteven.it
www.myarteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it
Giovedì 10 febbraio 2022 alle ore 17:30, in sala Anziani a Palazzo Moroni - in via VIII febbraio 6, Padova - in collaborazione con la Società Dante Alighieri, Comitato di Padova, avrà luogo la presentazione dei libri:
• Viaggio in terra veneta nel 1879, di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, a cura di Loretta Marcon (Bertonieditore).
Il nome di Maria Alinda Bonacci Brunamonti (1841-1903), poetessa e scrittrice, sta finalmente emergendo dall'ombra in cui era stato relegato; un destino che elle condivide con altre donne letterate dell'Ottocento. Benedetto Croce la giudicò "donna di schietta e fine sensibilità artistica, di mente alta, di animo nobilissimo e, soprattutto, mirabilmente equilibrata in tutte queste sue facoltà". La sua cultura vastissima spaziava in vari campi: dalla letteratura alla storia, dalla pedagogia alla musica e alla botanica. Oltre ai volumi di Versi, le opere in prosa e le collaborazioni con varie Riviste, ella scriveva quotidianamente su alcuni quaderni le sue Memorie e Pensieri. Dopo la sua scomparsa venne suggerito al marito Pietro di estrarre da tali Memorie quei pensieri che avrebbero potuto rientrare in un Giornale di viaggio, un'opera che sarebbe stata annoverata nell'ambito della letteratura odeporica dell'epoca. Dal volume, pubblicato nel 1905 con il titolo Ricordi di viaggio, la curatrice ha tratto le pagine che ricordano il viaggio nelle città venete che la scrittrice compì nel 1879. Dalle sue annotazioni appare l'interesse per l'arte e per i costumi del veneto, incentivato anche dalle amicizie con alcuni letterati dell'epoca tra i quali si ricorda Giacomo Zanella, di cui vengono qui presentate le lettere indedite. Interessanti e particolarmente godibili sono le pagine scritte dalla Bonacci Brunamonti in lingua veneta che narrano l'incontro con il gondoliere Antonio Maschio, dantista autodidatta che le aveva narrato la genesi della sua passione.
• Il sentire di Maria Alinda Bonacci Brunamonti, di Loretta Marcon (Il Poligrafo).
Negli ultimi anni è stato finalmente avviato un percorso di riscoperta di alcune scrittrici ingiustamente dimenticate. Maria Alinda Bonacci Brunamonti (1841-1903) entra in questa schiera di donne intraprendenti e dotate che Benedetto Croce definì "una legione" e che ancor oggi non trovano luogo nei manuali scolastici. Scrittrice e poetessa dall'ingegno poliedrico e con uno spiccato interesse per gli eventi legati al Risorgimento, mantenne rapporti con importanti letterati del tempo, quali Giacomo Zanella, Antonio Fogazzaro, Giosuè Carducci e molti altri. Il suo ricco carteggio, in gran parte inedito, rivela molte lettere decorate con delicati acquerelli con i quali Alinda adornava i suoi scritti. Fu appassionata lettrice del Leopardi, verso il quale pure esprimeva un giudizio critico e al quale in giovane età ella parve, forse inconsciamente, somigliare.
Questo libro, che trae occasione dal ritrovamento di alcuni inediti, delinea, almeno in parte, la sua personalità più intima e spirituale, così come emerge dalle pagine dei Ricordi di viaggio e, soprattutto, dei Pensieri cristiani, brani di ispirazione religiosa desunti dai dodici volumi dell'autografo della poetessa intitolato Memorie e Pensieri (1875-1900). In questo particolare zibaldone, non destinato al pubblico, sono soprattutto i Pensieri cristiani a colpire la sensibilità del lettore perché, rispecchiando una puntuale autoanalisi delle sue esperienze rivelano davvero l'intimità delle poetessa e assumono quasi la veste di un libro di meditazione.
Loretta Marcon è laureata in Pedagogia, Filosofia e Filologia moderna. Ha conseguito il Magistero in Scienze religiose e collabora con il Dipartimento FiSPPA dell'Università di Padova. È autrice di numerose pubblicazioni, tutte dedicate a Leopardi e alla sua famiglia. Con le sue opere ha vinto i premi "La Ginestra" (2007) e il "Convivio" (2020).
Dal 5 febbraio al 6 marzo 2022 presso le vetrine della Galleria Samonà in via Roma 57, sarà visibile la mostra collettiva 楣时间 New Time con la partecipazione di cinque giovani artisti cinesi Fanchang Qu, Jiayi Xie, Liang Lyu, Lishan Huang, Mochu Li.
I cinque artisti hanno lo stesso background sociale, innescano forme d'arte contemporanea nell'ottica di risalire alle origini della cultura tradizionale e stabiliscono memorie culturali moderni in paese straniero. Le loro opere sono ricche di forme sperimentali e casuali, mostrando la pluralità nella interpretazione ed esplorazione della storia e della cultura.
Il progetto espositivo è stato ideato da June Zun Liu, Fanchang Qu e Roberto Nardi.
Seguendo le caratteristiche dello spazio, di una Galleria che si affaccia con le sue due vetrine su una delle vie pedonali più frequentate del centro storico, gli artisti hanno scelto di operare in collaborazione a due a due, seppure ogni loro lavoro sia autonomo e segnato da una unicità espressiva, per dare maggiore organicità a quelle che di fatto nei due spazi possono assumere agli occhi dello spettatore le caratteristiche di istallazioni, dove i confini tra pittura, scultura, opera grafica, calligrafia, suono ed immagine si perdono a comporre una presenza di straordinaria intensità visiva ed artistica.
Liang Lyu ha dato vita a un opera intitolata “Origine” che, attraverso una ventina di sagome di carta fluttuanti nello spazi, richiama alla mente la mitologia cinese della carpa che si trasforma in drago, un segno di buon auspicio; mentre Jiayi Xie, nello stesso spazio, fa riferimento con la sua opera alla tradizione del Capodanno come elemento portante dell’identità e della memoria storica cinese.
Nell’altra vetrina, Fanchang Qu, nella duplice veste di artista e curatore, indaga sulla dissolvenza e ridondanza delle immagini storiche, tipo murales, create per perpetrare le memorie del passato. E’ una analisi che riguarda anche la funzione del tempo e delle trasformazioni che il tempo determina rispetto alla stessa visione delle cose.
Lishan Huang, invece, realizza un lavoro che ha a che fare con la nostalgia di casa, con le dinamiche della vita dell’essere umano, attraverso il richiamo di una storia popolare tradizionale cinese legata alla trasformazione della farfalla e l’uso della poesia.
Mochu Li utilizza invece il linguaggio del video, delle immagini elaborate che fanno riferimento anche alla pittura di matrice occidentale, per indagare sulla memoria del Capodanno Cinese. Ne scaturisce un messaggio di buon auspicio che guarda, anche in questo caso, al valore fondamentale del dialogo tra culture e civiltà diverse.
La mostra attraverso una dimensione strettamente artistica vuole contribuire a dare un segnale riguardo al valore della cultura quale fattore per la convivenza comune nel rispetto delle diversità. Un ringraziamento all’aiuto dato dal professor Giovanni Turria, dell’Accademia di Belle Arti di Venezia, e all’assistenza tecnica di Hao Shi, Shixian Li, Tongji Zhou, Yulong Jiang, Ziqin Zhang, Zimo Wang, Jun Zhou, Marco Manoni.
ATTENZIONE - La mostra è visitabile esclusivamente dall’esterno
Padova è pronta ad alzare il sipario sui festeggiamenti che animeranno la città in occasione del Capodanno cinese, la festa tradizionale più importante dell'anno in Cina, paragonabile alle festività natalizie dei paesi occidentali.
L'evento è conosciuto anche come la festa di Primavera. La data viene scelta consultando il calendario lunare e varia ogni anno all’interno del periodo 21 gennaio-19 febbraio. La ricorrenza quest’anno cade l'1 febbraio e segna l'ingresso nell'anno della Tigre d'Acqua, una circostanza che si realizza solo una volta ogni 60 anni, portando con sé forza e coraggio.
Con questo spirito, l’Associazione Culturale Il Filo di Seta propone a Padova, in collaborazione con il Settore Cultura del Comune, un fitto calendario di appuntamenti.
Nonostante la situazione un po’ instabile nella quale ci troviamo a causa della Pandemia, abbiamo voluto proporre anche per il 2022 un programma ricco e di qualità - spiega June Liu, presidente dell’Associazione Il Filo di Seta a Padova - Ci siamo trovati a dover adattare il nostro progetto iniziale con qualche correzione di rotta, sfruttando le tecnologie digitali, ma abbiamo comunque puntato su tema della creatività e dell’arte, preparando un cortometraggio per l’occasione, inserendo letture bilingue e laboratori culturali, anche con l’intenzione di rafforzare la collaborazione fra Italia e Cina e di contribuire alla promozione di questa città.
Ogni anno viene contrassegnato da un segno animale tra i dodici prescelti secondo un'antica leggenda da Buddha: si narra che Buddha, sentendosi prossimo alla morte, chiamò a sé tutti gli animali per salutarli. Solo dodici di loro però, andarono a trovarlo, i dodici animali del calendario cinese. Per ringraziarli, Buddha assegnò loro ogni anno del ciclo lunare.
La tradizione associa l’origine del Capodanno all’antica leggenda del mostro Nian, che lasciava la sua tana ogni 12 mesi per predare qualsiasi essere vivente, ma che era possibile tenere lontano con rumori forti, la luce e il colore rosso. I festoni rossi con i quali si addobbano le case ed i fuochi d’artificio non sono altro che un modo per allontanare il mostro per un altro anno.
PROGRAMMA
Presentazione di libri
in collaborazione con Cina in Italia
con il supporto tecnico di Brandio Studio di Li Tianyu
modalità: in diretta online
13 febbraio domenica, ore 18:30
Hao 好 (presentazione libro di poesie)
Conduce Zhou Jun, interviene June Liu
Con presenza dell’autrice, poetessa Li Shuman
Lettura bilingue con voci di Massimo Colazzo, Zhou Jun, June Liu
15 febbraio, ore 20:30
proiezione del cortometraggio “Shengsi Xiangyi” di Riccardo Pavone
Con la presenza dell’autore Riccardo Pavone e Huang Wei, regista cinese e presidente Ass. Chan; Conduce Marco Manoni, interviene June Liu
Laboratori Culturali
laboratori culturali delle tradizioni del Capodanno cinese, per bambini e adulti, aperto a tutti
modalità: in diretta online
12 febbraio sabato, ore 17:30
lanterna rossa (con il barattolo di vetro riciclato, laboratorio ecosostenibile)
Conducono Huang Hui, Zhou Xianrong,
6 marzo domenica, ore 17:30
laboratorio di ravioli cinesi / Jiaozi
Conduce June Liu, con Huang Hui e Zhou Xianrong
Mostra d'arte
Dal 5 febbraio al 6 marzo
Galleria Samona’ in via Roma, Padova
Mostra d’arte 楣时间 / New Time
Aritisti cinesi: Lv Liang, Xie Jiayi, Qu Fanchang, Huang Lishan, Li Mochu
Installazione artistica di Fu
Dal 5 febbraio al 6 marzo
Cortile di Palazzo Moroni
la stampa della calligrafia di Feng Jicai (gia' mandata foto) e della calligrafia Tigre (per l'anno della tigre ) del calilgrafo Liu Dechen
Lettura bilingue italiano e cinese
1 febbraio
Fu (Felicità) è il più profondo simbolo del Capodanno Cinese (La Festa di Primavera) di Feng Jicai
Il video di lettura bilingue verrà messo online il 1 febbraio (il primo giorno dell’anno della tigre) per augurare a tutti il buon principio!
Voci Massimo Colazzo, Zhou Jun
Info eventi
info e prenotazioni ad associazionefilodiseta@gmail.com