Notturni d'arte 2013
Notturni d'arte 2013
Gli appuntamenti della settimana dal 13 al 17 agosto 2013
Appuntamenti della terza settimana dei "Notturni d'Arte 2013". Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
Programma
MARTEDÍ 13 AGOSTO ore 21
Palazzo della Ragione, ingresso p.zza delle Erbe
Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi
Visita alla mostra
Visita ai sotterranei del Palazzo della Ragione
Una serata per ripercorrere attraverso testimonianze archeologiche più di duemila anni della storia antica di Padova, cui è dedicata questa XXVII edizione dei Notturni d'Arte.
La mostra "Venetkens. Viaggio nella terra dei Veneti antichi" offre una visione completa ed esaustiva sulla civiltà che fiorì durante il I millennio a.C. nella vasta area corrispondente all'attuale Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino attraverso quasi duemila reperti: un'occasione per vedere riuniti in un percorso concepito come un viaggio nel tempo e nello spazio materiali solitamente dislocati in luoghi diversi e non visibili al pubblico, alcuni dei quali mai esposti prima. E il bilancio è molto positivo, se si pensa che la mostra, arrivata al giro di boa, ha registrato 35mila visitatori.
L'esposizione mette in luce aspetti di grande rilevanza culturale, come la pratica della scrittura e il suo legame con la realtà del sacro, ma anche la padronanza nella lavorazione del bronzo e la sua traduzione, sul piano dell'espressione artistica, nei repertori decorativi dell'arte delle situle, dove animali fantastici si intrecciano a scene di vita quotidiana, a momenti rituali, a processioni e a teorie di guerrieri. E, ancora, nel percorso espositivo grande attenzione è dedicata al cavallo, vero e proprio animale totemico della protostoria europea e di quella veneta in particolare.
Palazzo della Ragione svelerà anche altri tesori dell'archeologia: sarà infatti proposta una passeggiata nei suoi sotterranei, che permetterà di conoscere la Padova anteriore al XIII secolo, prima cioè della costruzione di Palazzo della Ragione datata 1219.
MERCOLEDÍ 14 AGOSTO ore 21
Teatro giardino di Palazzo Zuckermann, c.so Garibaldi
Medici di base e specialisti nell'antica Roma. Testimonianze storiche e archeologiche
Conversazione della Società Archeologica Veneta
In che cosa consisteva la medicina nell'antica Roma? Chi era il medico? Di quali malattie si ammalavano gli antichi Romani? Quali farmaci assumevano per contrastarle? Quali erano i medici più famosi e gettonati? La risposta nella conversazione "Medici di base e specialisti nell'antica Roma. Testimonianze storiche e archeologiche", a cura della Società Archeologica Veneta. Si scoprirà ad esempio che per lungo tempo a Roma, sebbene esistesse un'arte medica, non vi era la figura del medico. La medicina infatti era esercitata dal pater familias che aveva la responsabilità della salute dei familiari, degli schiavi e del bestiame.
Sul finire del terzo secolo a.C. tuttavia iniziarono a giungere a Roma i primi medici greci che in poco tempo "invasero" la capitale del futuro Impero e alimentarono il malcontento dei conservatori, come Catone il Censore (234-149 a.C.), che nel loro arrivo videro una minacciosa sciagura per la tradizione romana. Di lì a poco si svilupparono molte scuole mediche con diversi filoni di pensiero fino ad arrivare al secondo secolo d.C, epoca di Claudio Galeno di Pergamo (129-201 d.C.), padre indiscusso della Medicina occidentale, il cui pensiero medico-filosofico dominò l'arte sanitaria per più di quindici secoli.
VENERDÍ 16 AGOSTO ore 21
via Scavi e via Neroniana 21/23 presso Hotel Terme Neroniane, Montegrotto Terme
Le aree archeologiche di via Scavi e via Neroniana
Da almeno duemila anni il comprensorio termale euganeo, caratterizzato dalla presenza di numerose sorgenti di acque calde e terapeutiche, è meta di soggiorni curativi; nell'antichità si frequentavano abitualmente le terme pubbliche, mentre i più ricchi si recavano nelle ville di proprietà, costruite vicine alle fonti termali e spesso dotate di piscine e parchi privati.
Sarà un'occasione per ammirare le vestigia di antichi edifici, quali un teatro/odeo, piscine, un complesso termale e la lussuosa villa di un raffinato proprietario dall'identità sconosciuta, vissuto nel I secolo d.C.
Vestigia aperte al pubblico di recente, a seguito degli scavi realizzati dall'Università di Padova dal 2001 al 2012 e del restauro effettuato dal 2011 al 2013 dalla Soprintendenza per i beni archeologici del Veneto nell'ambito del Progetto Aquae patavinae.
SABATO 17 AGOSTO ore 21
Chiesa di San Daniele, via Umberto I e Chiesa di Santa Sofia, via Santa Sofia
Passeggiata archeologica lungo il tratto urbano della Via Annia: dalla Chiesa di San Daniele alla Chiesa di Santa Sofia
Occasione per ripercorrere il tratto padovano della via Annia, una delle strade più importanti dell'Italia romana quando fu tracciata nel II secolo a.C., l'arteria che collegava Aquileia ad un capolinea meridionale per lo più individuato in Adria, attraverso Padova, Altino e Concordia, canale privilegiato per il graduale processo di romanizzazione del territorio e per l'espansione verso il centro Europa. Si tratta di due importanti punti di snodo del tracciato della via Annia, così come individuato e valorizzato grazie al progetto avviato nel 2005 su proposta e con il contributo di Comune di Padova e Regione del Veneto, e realizzato in collaborazione con enti locali, Università e Ministero per i Beni e le Attività Culturali. Le trasformazioni di epoca tardoantica e altomedievale avevano cancellato le tracce e fatto perdere la memoria di questa strada, trasformandola in un non luogo, ma oggi, grazie a ritrovamenti archeologici, studio delle fonti storiche, della toponomastica e della fotografia aerea, è di nuovo possibile seguirne il percorso.
L'Annia rappresentava l'asse urbano principale di Padova romana, collegamento tra le aree dove si svolgeva la vita cittadina, come il teatro e il foro.
INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto "Notturni d'Arte", fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Attività Culturali in via Porciglia 35.
Vendita biglietti dal 27 luglio 2013.
Il costo del biglietto per la visita alla mostra Venetkens, comprensivo del servizio di visita guidata, è di 5 € e si acquista presso il Settore Attività Culturali.
Per gli appuntamenti di riferimento, i biglietti sono da acquistare presso le sedi museali in programma: Museo di Borgoricco, Museo de la Specola.
Orario dal lunedì al venerdì: 8-16, sabato: 8-13 (chiuso domenica e giovedì 15 agosto).
Costo biglietti "Notturni d'Arte"
BIGLIETTI
Biglietto unico € 3 a persona per l'accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.
ABBONAMENTI
Biglietto € 6 a persona per l'accesso a 3 serate.
Biglietto € 10 a persona per l'accesso a 4 serate.
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni (tranne per i pomeriggi a loro dedicati).
Il biglietto dovrà essere esibito all'inizio della serata per comprovare l'avvenuto pagamento.
L'accesso ai siti è garantito fino ad esaurimento dei posti.
Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall'organizzazione.
Si richiede la puntualità.
Settore Attività Culturali
via Porciglia 35, Padova
tel. 049 8204501-4533
Orario: dal lunedì al venerdì 8-16, sabato 8-13 (chiuso domenica e il 15 agosto)
munarisabella@gmail.com
http://padovacultura.padovanet.it