OPV e Sir Neville Marriner

OPV e Sir Neville Marriner

Concerto straordinario 50° anniversario nascita dell’orchestra

Il concerto straordinario aprirà i festeggiamenti per il 50° anniversario della costituzione dell’orchestra (22 ottobre 1966) e vedrà ospite uno tra i direttori d’orchestra più celebri del mondo, Sir Neville Marriner, che insieme a OPV interpreterà i tre ultimi capolavori sinfonici di Wolfgang Amadeus Mozart: la Sinfonia n. 39 in mi bemolle maggiore, la Sinfonia n. 40 in sol minore e la Sinfonia n. 41 in do maggiore “Jupiter”.

Sir Neville Marriner è uno tra i più celebri direttori d’orchestra del mondo. Violinista della London Symphony Orchestra e pupillo di Pierre Monteux per la direzione d’orchestra, nel 1958 fondò l’Academy of St. Martin in the Fields, compagine che ha guidato in migliaia di concerti e incisioni discografiche, e che ancora oggi dirige in tutto il mondo, orchestra che ha ancora oggi caratteristiche del tutto simili a quelle di OPV quanto a organico e repertorio d’elezione.

Ha cominciato la sua carriera come violinista, suonando dapprima in trio e quartetto e successivamente nella London Symphony Orchestra. Nel 1958 ha fondato l’Academy of St. Martin in the Fields, con l’obiettivo di riunire i migliori musicisti londinesi in un ensemble da camera di altissimo livello.
Dopo gli studi di direzione d’orchestra negli Stati Uniti con Pierre Monteux, nel 1969 ha avviato la sua carriera direttoriale e fondato la Los Angeles Chamber Orchestra, al contempo sviluppando ed estendendo l’organico e il repertorio dell’Academy, e comparendo come direttore ospite di numerose orchestre.
Nel 1979 è stato nominato Direttore Musicale e Direttore Principale della Minneapolis Symphony Orchestra e della Südwestrundfunk Orchester di Stoccarda, ruoli che ha mantenuto fino alla fine degli anni ‘80. Successivamente ha consolidato la propria carriera dirigendo orchestre in tutto il mondo: Vienna, Berlino, Parigi, Milano, Atene, New York, Boston, San Francisco, Tokyo…
Ha debuttato nel teatro d’opera dirigendo Le nozze di Figaro al Festival di Aix-en-Provence, cui sono seguiti La Cenerentola a Los Angeles e Il re pastore al Mozarteum di Salisburgo. Nel 2005 ha inaugurato il nuovo Teatro dell’Opera di Atene con Il flauto magico.
Sir Neville è acclamato interprete di un repertorio vastissimo, da Bach a Britten, e protagonista di un catalogo discografico che conta oltre 1.300 album, molti dei quali incisi con l’Academy: più di ogni altro direttore e di ogni altra orchestra al mondo. La colonna sonora del film Amadeus di Miloš Forman ha venduto oltre 6,5 milioni di copie.
Per il suo lavoro ha ricevuto le più alte onorificenze britanniche – recente è la nomina a “Companion of Honour”, nel giugno del 2015 –, è stato premiato in Francia, Germania e Svezia e ha ricevuto lo speciale “Outstanding Achievement Award” per la straordinaria carriera discografica ai Gramophone Awards 2014 a Londra.

Informazioni
Biglietti: 20€, platea, pepiano e I ord. balconata; 18€ pepiano e I ord. no balconata; 17€ II ord. balconata; 15€ II ord. no balconata; 10€ galleria
In vendita presso la biglietteria del Teatro Verdi  e online sul sito www.teatrostabileveneto.it.

Fondazione Orchestra di Padova e del Veneto
Tel. 049 656848-656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

 

Una domenica medievale

Una domenica medievale

Il Comune di Padova organizza con l'Associazione Gattamelata, con L'Associazione Gens Euganea e Downtown Exhibition una giornata di rievocazione storica, con ricostruzione dei vari momenti della vita medievale civile e militare del XIII secolo, in una delle zone più antiche di Padova: Piazza del Santo, Via del Santo e Via Cesarotti.

Nel corso della giornata si potrà assistere a momenti di vita quotidiana con alcune postazioni didattiche: la medicina, la scrittura, la metallurgia, la pelletteria, la falegnameria, la tessitura.
Si potrà così rivivere, attraverso il racconto e la mostra, uno spaccato della vita quotidiana dei vari ceti sociali a cavallo tra il 1200 e il 1300: l'abbigliamento civile e militare; le suppellettili e gli strumenti di uso comune (dal cerusico allo scrivano); gli armamenti da offesa e da difesa; ecc...
Verranno inoltre organizzate attività "civili" di vario genere: la Ronda Armata con Gabelliere e Araldo; esibizione di armigeri; giocoleria.
Il tutto verrà accompagnato da gruppi di Musici Tamburini e Sbandieratori che completeranno la parte coreografica dell'evento.

Informazioni
Associazione GATTAMELATA
VIA DEL SANTO
(35123) PADOVA - Centro
Tel: 049 8751867
Email: associazionegattamelata@gmail.com

Manifestazione Distretto Pontecorvo

Manifestazione Distretto Pontecorvo

Organizzata dall’Assessorato alla Cultura di Padova e promossa dall’Associazione “Pontecorvo Viva”, la Manifestazione “Distretto Pontecorvo” ha lo scopo di valorizzare l’area circostante Porta Ponte Corvo (o Liviana) – una delle principali vie d’accesso alle mura cinquecentesche.

La manifestazione si terrà domenica 2 ottobre 2016 dalle 17:00 alle 21:00 e avrà come protagonisti noti musicisti e professionisti padovani di fama internazionale.

Il programma, ricco e variegato, prevede l’esibizione all’interno della porta di un gruppo Jazz formato da Pietro Taucher all’organo Hammond, Enrico Crivellaro alla chitarra e Marco Strano al sassofono.
Serena De Pellegrini e Chiara Briani leggeranno dei brani dal proprio libro “Voglio potermi arrabbiare”.
Sulle inferriate delle due porte verranno esposte le opere di due artisti padovani, Marco Strano e Chiara Schiesari, mentre sulle grate delle finestre interne si potranno ammirare due grucce di legno stilizzate creati da Mud e Lecesematte.
Ad animare la serata saranno due D.J. padovani: Gioia e Bosi.

Info:
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Via Porciglia 35 - 35121, Padova
tel. 0498204523
tagliettie@comune.padova.it

Concorso Lirico Internazionale "Iris Adami Corradetti" 2016

Concorso Lirico Internazionale "Iris Adami Corradetti" 2016

Concerto pubblico dei finalisti

Dal 19 al 24 settembre 2016 il palco del Teatro Verdi di Padova ospiterà giovani cantanti provenienti da tutto il mondo per la ventottesima edizione del Concorso Internazionale di Canto Lirico Iris Adami Corradetti, dedicato alla memoria dell'illustre soprano padovano (1904 –1998).
Il Concorso Internazionale di Canto Lirico “Iris Adami Corradetti” è una competizione musicale che rappresenta per Padova una pagina della sua storia musicale. Nel corso degli anni, la manifestazione canora é cresciuta sul piano della partecipazione, alimentando le aspettative di futura carriera nel mondo della lirica dei tanti giovani che vi partecipano (una media di 150 ogni anno)
Tra i vincitori e finalisti delle passate edizioni che hanno intrapreso una brillante carriera vanno ricordati: Daniela Barcellona, Andrea Concetti, Roberto Aronica, Riccardo Zanellato, Simone Piazzola, Francesca Dotto, Annalisa Stroppa, Luciano Ganci.

Le iscrizioni possono essere effettuate entro il 12 settembre 2016, utilizzando l'apposito form d'iscrizione e allegando la documentazione richiesta nel bando.

Da segnalare un'importante novità avviata con l'edizione 2006: la finale prevede l’esibizione dei finalisti con l’accompagnamento dell’Orchestra. 
Sabato 24 settembre 2016, ore 20.45,  si terrà il concerto pubblico dei finalisti, accompagnati dall'Orchestra Filarmonia Veneta, al termine del quale saranno proclamati i vincitori.

Oltre ai premi in denaro - 7.000 euro il 1° premio assoluto, 5.000 il 2° premio, 3.000 il 3° premio ai quali si potranno aggiungere ulteriori borse di studio a favore dei finalisti - anche la possibilità di essere segnalati e poi scritturati nei cartelloni dei teatri lirici in Italia ed all’estero.
Questo rende il Concorso una sorta di "vetrina" trasformandolo in un'audizione in piena regola, per la presenza in Commissione di importanti operatori nel campo teatrale, tra cui gli agenti internazionali.
La Direzione artistica del concorso è stata rinnovata a Federico Faggion.

Il Concorso è inserito all’interno della Stagione Lirica di Padova 2016, organizzata e promossa dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzata grazie al Ministero per i Beni e le Attività Culturali, con il sostegno della Regione Veneto.

Bando
Regolamento
Available in english

Informazioni
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Da martedì 20 settembre sarà eventualmente possibile ritirare il coupon invito con collocazione del posto presso la biglietteria del Teatro Verdi e presso l'URP di Padova (Palazzo Moroni).

Segreteria organizzativa
cell. +39 389 0649013
telefono +39 049 8205639
orario: da lunedì a venerdì, dalle 9:00 alle 13:00 e dalle 15:00 alle 18:00
email concorso.corradetti@comune.padova.it
www.concorsocorradetti.com
 

ANTONIO PANZUTO

ANTONIO PANZUTO

Pitture Sculture Scenografie

Inaugurazione: 9 settembre, ore 18.00

Figura atipica nel panorama artistico italiano, Antonio Panzuto è stato definito un demiurgo gentile, un artista della scena che sfugge alle etichette con sorridente discrezione.
La mostra personale, allestita in Galleria Cavour, sarà un’occasione per apprezzare il lavoro “dietro le quinte” di un artista quanto mai originale e interessante. Lungi dall'essere esaustiva, l'esposizione vuole offrire un assaggio delle sue opere e del grande lavoro preparatorio che sta dietro la progettazione e la creazione di una scenografia, solitamente non visibile nel prodotto finito. Troveranno  spazio opere di pittura e scultura, disegni, bozzetti preparatori e scenografie, in parte legate all'esperienza di Panzuto come autore‐scenografo per il teatro, in parte nate come opere artisticamente autonome.

Panzuto non ha un  interesse specifico per i diversi materiali; si muove con la materia, utilizzando se serve la saldatrice o le macchine per lavorare il legno, o la lamiera, oppure i fili per muovere le marionette. E' materia che Panzuto ha incontrato nel suo processo artistico ed è principalmente il teatro, il luogo dove ha messo in gioco le sue ricerche, creando il suo universo e utilizzando sistemi di comunicazione come oggetti, fondali, fili, azioni.
Le sue macchine teatrali sono abitate da oggetti e figure azionate a vista tramite grovigli di fili: mescolando legni e metalli, corde e tessuti, produce visioni secondo i segreti dettami di una drammaturgia pittorica che procede per affinità e corrispondenze più che per nessi logici o narrativi.

In scena Panzuto  è una sorta di deus ex machina che anima con gesti molto semplici macchine cinetiche di grandi e piccole dimensioni e materiali invece più complessi, assemblati assieme nei modi più disparati e differenti. E la pittura diventa fondamentale nella trasformazione della scenografia da impianto architettonico a spazio emotivo.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10-13 e 15-19, lunedì chiuso

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel 049 820 4522
ferrettimp@comune.padova.it

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto

OPV - Orchestra di Padova e del Veneto

51° Stagione concertistica 2016-2017

Padova sedi diverse
dal 22 ottobre 2016 al 5 maggio 2017

Programma

La cinquantunesima stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto firmata dal suo direttore artistico e musicale Marco Angius si svolgerà con grande varietà di compositori, periodi, stili e forme. Dodici concerti a partire dal 22 ottobre, data di costituzione dell’OPV, al 5 maggio 2017 daranno vita ad una Rassegna dal titolo Il suono molteplice, a testimonianza del tentativo di una sintesi di orientamenti estremi e divergenti nella musica classica attuale. La Stagione svilupperà il concetto di molteplicità anche in altre direzioni trasversali: con un «percorso Schumann» che succede a quello mahleriano della scorsa Stagione, col Novecento italiano di Casella, Respighi, Malipiero e Petrassi (autori che tornano a segnare una continuità di ricerca programmatica), con una novità assoluta di Ivan Fedele commissionata da OPV (Lexikon III), con la musica paradossale di Satie (nella nuova versione di Parade curata da Stefano Pierini), con le traiettorie multiple di compositori che rileggono altri compositori: in un solo concerto, per fare un esempio, si ritroveranno tre secoli di musiche, da Monteverdi a Malipiero, da Bach a Respighi, da Haydn a Brahms, da Wagner a Henze.

Concerto di apertura il 22 ottobre 2016 (data notarile della Fondazione dell’Orchestra nel 1966), sotto la direzione di Daniel Kawka, Direttore e Anna Tifu, Violino.

Per l’usuale progetto di reciproca ospitalità tra l’OPV e l’Orchestra I Pomeriggi Musicali di Milano, quest’anno toccherà al compositore e direttore Carlo Boccadoro esibirsi in un concerto dedicato interamente al ‘900 e alla musica contemporanea, con le Otto piccole minuature e le Danze concertanti di Stravinskij, il Concerto per due pianoforti e orchestra di Carlo Galante (nuova creazione) e il Greater Antiphons di Arvo Pärt.
interpretata da Arianna Vendittelli. In conclusione il Terzo concerto per orchestra “Récréation concertante” di Goffredo Petrassi.
Non mancherà il tradizionale concerto di Natale presso la Basilica di S. Antonio, Angius ha previsto un concerto dedicato a compositori moderni che rileggono autori passati. Così a tre dei Madrigali di Monteverdi orchestrati da Malipiero (dal Settimo Libro) seguiranno le Variazioni su un tema di Haydn di Brahms (proprio sul cosiddetto corale di Sant’Antonio), i Wesendonck-Lieder di Wagner orchestrati da Henze e i Tre corali di Bach orchestrati da Respighi.
Insieme a Marco Angius si esibirà il mezzosoprano Beatrice Mezzanotte.

A concludere l’intera stagione, il 5 maggio 2017, sarà ancora Marco Angius, con le prime parti dell’orchestra (Paolo Brunello, Luca Lucchetta, Aligi Voltan e Danilo Marchello), per la Sinfonia concertante per oboe, clarinetto, fagotto, corno e orchestra di Mozart; in programma la cantata per soprano e orchestra Didone di Benedetto Marcello nell’elaborazione di Ottorino Respighi

Informazioni e biglietti
Tel. 049 656848
www.opvorchestra.it

LAURA KIBEL

LAURA KIBEL

A piede libero

Evento inserito nel programma generale di Arena Romana Padova Estate 2016.

Nel favoloso regno di Puzzonia un bel giorno il popolo dei Piedi si ribellò: migliaia di piedi non sopportavano più di stare rinchiusi nelle scarpe, dissero no ai lacci, agli stivaletti, cerniere, tacchi, basta sandali e cinghiette dolorose! I piedi avevano bisogno d’aria, di libertà, ma invece di scendere in piazza fecero il contrario, salirono in alto, rivolti verso il cielo...

Il mirabolante teatro dei piedi di Laura Kibel, protagonista in scena di uno spettacolo che evoca mondi e costumi di paesi diversi, rivisitando favole e canzoni e portando spunti di riflessione su temi e contenuti importanti come la guerra, il femminismo, le religioni e l’ottusità.
Che cosa ci salverà da ingiustizia, stupidità umana, avidità?
A questa preoccupazione globale, Laura Kibel risponde con l’Arte, quella che passa dal cuore.
Uno spettacolo per ridere e per pensare di sorprendente bellezza.

Il teatro dei piedi, a metà strada tra il mimo e i burattini, è stato valorizzato e reinventato dall'artista veronese Laura Kibel che ne ha sviluppato le tecniche e i contenuti. Lo spettatore davanti ai suoi occhi vede l'artista trasformare parti del suo corpo, come le piante dei piedi, le ginocchia, le gambe, in facce vive ed espressive, in buffe teste pelate, in burattini viventi, che amano, soffrono, lottano, divertono.
Questo originale teatro visuale, si avvale del sostegno di musiche di grande suggestione e impatto, capaci di sostituire la parola.

Informazioni
Posto unico € 10 (+ dir. di prevendita.)

tel. 049-8718617 
info@promovies.it
www.promovies.it

Museo Multimediale delle Mura

Museo Multimediale delle Mura

Una proposta per la città

Apertura temporanea al pubblico di due "stazioni" sperimentali di un futuro museo immateriale delle mura, con l'obiettivo di coinvolgere la cittadinanza nella conoscenza più approfondita della città e delle sue mura, per le quali è stato avviato da tempo un processo di recupero e di valorizzazione.

La proposta altro non è che il progetto di un museo immateriale che spieghi e racconti le mura, la loro architettura e la loro storia lunga cinque secoli, con l'uso quasi esclusivo di suoni e immagini e che faccia leva sul coinvolgimento emotivo, senza per altro rinunciare al rigore scientifico.

Ad accompagnare i visitatori, narrando le vicende e le caratteristiche delle mura e in particolare dei due manufatti scelti per la sperimentazione (Porta Savonarola e Bastione Impossibile) saranno i protagonisti: da Andrea Gritti e Bartolomeo d'Alviano, iniziatori dell'impresa, a Giovanni Maria Falconetto, autore della porta, fino ai testimoni del tragico bombardamento del 1944 al bastione Impossibile. Tutti si avvarranno di cartografia storica e di rappresentazioni tridimensionali, appositamente realizzate, di testi antichi e di parole moderne, di suoni e di effetti teatrali, in un gioco continuo e coinvolgente fra passato e presente.

Una applicazione per smartphone fungerà come veicolo promozionale ed estensione del museo stesso nella fase sperimentale, in attesa della nascita del Museo nella suoa forma definitiva.

Informazioni
ingresso gratuito, a gruppi, ogni 30 minuti
orario: tutti i giorni dalle 10.00 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.30

Comitato Mura di Padova
Cell. 3406884564
comitatomura@virgilio.it
www.muradipadova.it

Tam Teatromusica
Tel. 049 654669
tamteatromusica@gmail.com
www.tamteatromusica.it

Settembre a Villa Breda

Settembre a Villa Breda

Riflessi d'800

All'ingresso del Comune di Padova, oltrepassato il ponte sul Brenta, nella frazione, appunto chiamata Ponte di Brenta, si scorge sulla destra una maestosa villa, che sembra solo velatamente suggerire i fasti di un lontano passato.
E' Villa Breda e pochi sanno che tanta parte della gloriosa storia della città e dello sviluppo economico dell'Italia dell'Ottocento sono stati costruiti in questo luogo. Ben pochi sanno dello straordinario valore ambientale e paesaggistico di questo luogo, oggetto purtroppo di un progressivo decadimento.
Salvare un patrimonio di tutti: questo l'ambizioso progetto che ha l'Associazione Vivi-Amo Villa Breda. Un patrimonio e la memoria di Vincenzo Stefano Breda, che fu una delle figure più importanti della seconda metà dell'Ottocento, poichè fu uomo politico e pioniere dell'industria italiana e rappresentò una significativa forza di sviluppo sia per Padova, la sua città, sia per la nuova Italia, che si stava formando. Tutti aspetti che portano a valorizzare la sua figura nell'ambito delle varie iniziative culturali promosse dal Comune di Padova.

Da venerdi 26 agosto riprendono gli aperitivi in Villa dalle ore 19,00 alle 22,00: raffinata atmosfera in giardino, con programma a settembre, dal mercoledì alla domenica.

Il 10 settembre verrà inaugurata la mostra "Riflessi d'800" con raffinate creazioni di maestri artigiani orafi ed altro con spettacolo musicale ogni sabato di settembre. Infine domenica 11 settembre cerimonia di consegna dell'assegno che ci viene offerto come ricavato della "cena sotto le stelle" dello scorso 9 luglio. Tale somma concorrerà al restauro del capitello esterno della Villa: prima opera tangibile dell'impegno dell'Associazione di salvaguardia e valorizzazione del sito di Villa Breda.

Programma
Riflessi d'800
Dal 10 al 30 settembre, tutti i sabato e domenica
Orari di apertura: dalle 9.30 alle 20.00

In mostra la creatività dei maestri artigiani orafi, un'esposizione di preziose creazioni, pregiate lampade a petrolio e raffinati ventagli.

Aperitivo in villa
Dal 26 agosto al 30 settembre 2016

Dalle 18.00 di ogni sabato aperitivo e a seguire, ore 20.30 concerto nel Parco
Dalle 9.30 alle 15.30 di ogni domenica, brunch

Concerti
Sabato 10 settembre

GIOVANNI BAGLIONI
Chitarra acustica solista

Sabato 17 settembre
SAMUELE BORSO' TRIO
Bella Estate Tour

Sabato 24 settembre
DOMINGO
Cantautore

Sabato 1 ottobre
FIAMMA, FRANCIOSO & JAMAIL
In concerto

Possibilità di visite guidate alla Villa e al Parco.

Informazioni
Villa Breda, Via San Marco 219
Cell. 347 0820871
associazione.viviamovillabreda@gmail.com
www.viviamovillabreda.it

MARA RUZZA

MARA RUZZA

S-GUARDO OLTRE

Inaugurazione: 16 settembre 2016, ore 18.30

Invito

Organizzata dall'Assessorato alla Cultura la mostra S-GUARDO OLTRE di Mara Ruzza offre uno sguardo sulla ceramica contemporanea, con opere che indagano il concetto di tempo, la sua frammentazione, la ripetizione, il divenire.

Terra, tempo, ambiente, trasformazione sono gli elementi che sintetizzano la poetica dell'artista in questo progetto espositivo caratterizzato dallo sguardo: è lo Sguardo di Madre Terra che coglie/accoglie con unici, enormi o molteplici occhi multiformi che guardano. La terra, "Mater" per l'artista, archetipo dal duplice aspetto, viene declinata in forme diverse, con le tecniche della ceramica e della porcellana, per riportare l'attenzione all'empatica e profonda relazione dell'essere umano con la natura e con l'ambiente, alla responsabilità di trasformazione reciproca.
In mostra percorsi diversi a volte paralleli nella ricerca, esemplificati dal grande Labirinto in esposizione, che attraverso installazioni, pittura, grafica, video e fotografia ribadiscono le connessioni tra esterno ed interno, alto e basso, materiae e spirito.

Eclettica negli interessi e nelle scelte espressive Mara Ruzza ha sperimentato con versatilità materiali e linguaggi diversi: scultura ceramica, installazioni, pittura, grafica, video e fotografia per rappresentare la personale riflessione sul concetto di Tempo. In particolare le tecniche della ceramica realizzano nelle forme proposte una significativa esperienza ricostruttiva del vedere e del guardare, manifestando con la pluralità degli stili formali e delle simbologie la complessità dei processi di trasformazione nella società contemporanea che coinvolgono la natura e l'essere umano.

Nella contrapposizione di materiali naturali quali la pietra e la ceramica con materiali sintetici come il plexiglas e la plastica si coglie ancora l'opportunità di restituire le contraddizioni del vivere attuale in relazione all'ambiente. Mara Ruzza individua nell'arte una carica energetica capace di incidere nel presente e confida nel processo di rigenerazione spirituale oltre che estetico che l'arte, radicata nella vita dell'umanità, può innescare.

Mara Ruzza
Diplomata Maestro di pittura all'Accademia di Belle Arti di Venezia, avvia il suo percorso professionale nelle arti visive nel 1986 con linguaggi diversi: pittura, grafica, fotografia, video, scultura ceramica, che hanno portato a numerose esposizioni collettive e personali in ambito locale e nazionale. In particolare con la scultura ceramica partecipa a concorsi ed espone in mostre di respiro internazionale a Friburgo (Germania), Faenza, Savona, nei Musei della Ceramica di Lubiana (Slovenia), di Montelupo Fiorentino, di Nove (Bassano), di Torgiano (Roma). Nella ricerca espressiva l'ideazione e produzione di performance, di progetti curatoriali, di conferenze ed eventi sulla ceramica contemporanea costituiscono un percorso non secondario.

Nell'ambito dell'esposizione sono previsti alcuni appuntamenti culturali, conferenze, conversazioni.

Programma incontri
Venerdì 16 settembre ore 18:30
Inaugurazione con presentazione a cura della storica dell'arte Elisabetta Maria Vanzelli.

Durante l'inaugurazione il ritmo naturale della Body Percussion con i Tebato, a cura di Simone Magnoni musicista e musicoterapista, renderà evidente la ricchezza sonora del corpo.

Nei fine settimana incontri culturali presso la sede espositiva amplieranno le riflessioni proposte dalle opere in esposizione:

Domenica 18 settembre ore 17:30
Della Natura e dell'arte. Alcuni esempi legati al concetto di rizoma e oltre

Conversazione tra filosofia ed arte con Elisabetta Maria Vanzelli, storica dell'arte.

Domenica 25 settembre ore 18:00
Frammenti d'utopia

Letture poetiche di Luciana Roma, Teatrocontinuo

Sabato, 1 ottobre ore 17:30
Da Madre a Matrice - Perché l'arte serve?

Conversazione tra antropologia e arte terapia con Luisa Fantinel, storica dell'arte e arte terapeuta.

Domenica 9 ottobre ore 17:30
Veneto antico al femminile: dee, dee madri, donne

Conversazione con Francesca Veronese, Musei Civici di Padova - Museo Archeologico, e Angela Ruta Serafini, archeologa.

Informazioni
Ingresso libero alla mostra e alle conferenze
orario 9.30 - 12.30 e 14.00 -19.00 - lunedì chiuso

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204523
tagliettie@comune.padova.it
 

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