Francesca Dego, violino e Francesca Leonardi, pianoforte

Francesca Dego, violino e Francesca Leonardi, pianoforte

Amici della Musica di Padova-59a stagione concertistica 2015/2016

Dodicesimo concerto della 59a stagione concertistica 2015/2016 degli Amici della Musica di Padova

Primo concerto del ciclo triennale dedicato alle 10 sonate per violino e pianoforte di Ludwig van Beethoven: un ciclo che gli Amici della Musica di Padova producono insieme agli Amici della Musica di Verona, di Mestre e al Teatro di Monfalcone e che è affidato a tre delle migliori giovani violiniste italiane, Francesca Dego appunto e poi, nelle stagioni future, Laura Marzadori e Laura Bortolotto in duo rispettivamente con Francesca Leonardi, Olaf Laneri e Matteo Andri. Il ciclo è inaugurato con le ultime tre sonate: la ottava del 1802, la celeberrima “A Kreutzer “ del 1803 e l’ultima sonata, la decima, del 1812. Francesca Dego e Francesca Leonardi sono protagoniste dello stesso ciclo nell’incisione realizzata per la prestigiosa Deutsche Grammophon, etichetta per la quale Francesca Dego ha anche inciso i 24 Capricci di N. Paganini. Per questo concerto Alberto Schiavo ha scritto un “bis programmato”: “E d'ego l’adorni”, un triplice omaggio alle interpreti e a Beethoven. Alberto Schiavo è un giovane (1983) compositore veneto (diploma cum laude a Padova nella scuola di G.Bonato ), già premiato in prestigiosi concorsi internazionali , ed è stato compositore in residenza" nel 2013 dell’Accademia Estone di Musica e Teatro di Tallin.

Programma:
Francesca Dego, violino
Francesca Leonardi, pianoforte
Musiche di L. van Beethoven, A. Schiavo
Integrale delle Sonate per violino e pianoforte i L. van Beethoven

Informazioni:
AMICI DELLA MUSICA
Via San Massimo, 37 - 35128 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org

 

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

Marco Angius, Direttore

Concerto della 50° Stagione concertistica 2015-2016
Serie verde

Programma:
Marco Angius, direttore
Livia Rado, soprano
Aldo Orvieto, pianoforte
Ottorino Respighi, Trittico botticelliano
Luigi Dallapiccola, Piccolo concerto per Muriel Couvreux per pianoforte e orchestra, "An Mathilde" per soprano e orchestra
Gustav Mahler, Adagio / Sinfonia n. 10 (vers. Cliff Colnot)

Marco Angius è un direttore di riferimento per il repertorio musicale contemporaneo. Ha diretto Ensemble Intercontemporain (Agorà 2012), Tokyo Philharmonic, Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino, Teatro Comunale di Bologna, Orchestra Sinfonica Giuseppe Verdi di Milano, Orchestra della Svizzera Italiana, Orchestre de Chambre de Lausanne, Orchestra della Toscana, Sinfonica di Lecce, I Pomeriggi Musicali, Luxembourg Philharmonie, Muziekgebouw/Bimhuis di Amsterdam, La Filature di Mulhouse, Teatro Lirico di Cagliari. E' stato invitato da numerosi festival quali Biennale Musica di Venezia, MITO, Warsaw Autumn Festival, Ars Musica di Bruxelles, deSingel di Anversa (con l'Hermes Ensemble di cui è principale direttore ospite), Traiettorie, Milano Musica, Romaeuropa Festival.
Già assistente di Antonio Pappano per il Guillaume Tell di Rossini (Emi records, 2011), è fondatore dell'ensemble Algoritmo con cui ha vinto il Premio del Disco Amadeus 2007 per Mixtim di Ivan Fedele e con cui ha realizzato numerose registrazioni tra cui Luci mie traditrici di Salvatore Sciarrino (per la Euroarts di Monaco in dvd e per Stradivarius su cd). Con l'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai ha inciso tutta l'opera per violino e orchestra di Ivan Fedele (Mosaïque, Stradivarius) e, con l'Ensemble Prometeo, l'integrale degli Imaginary Landscapes di John Cage.

Da settembre 2015 Marco Angius e' il nuovo direttore musicale e artistico dell'Orchestra di Padova e del Veneto.

 

INFORMAZIONI
Orchestra di Padova e del Veneto
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
info@opvorchestra.it - See more at: http://padovacultura.padovanet.it/it/attivita-culturali/opv-orchestra-di-padova-e-del-veneto-8#sthash.NoUf2gLN.dpuf

INFORMAZIONI
Orchestra di Padova e del Veneto
tel. + 39 049 656848 - 656626
fax + 39 049 657130
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Programmi e informazioni dettagliati sono disponibili su www.opvorchestra.it

L’Esempio dei Giusti-Shalom a Canove-Inumano

L’Esempio dei Giusti-Shalom a Canove-Inumano

Mostre in occasione del Giorno della Memoria

Per non dimenticare le azioni che l'uomo ha fatto e che non avrebbe mai dovuto nemmeno immaginare di poter fare.

Inaugurazione: 14 gennaio 2016, ore 18.00
Introduzione di Giuliano Pisani (Vice Presidente del Comitato scientifico Giardino dei Giusti del Mondo di Padova)
Interventi di:
Matteo Cavatton (Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
Davide Romanin Jacur (Presidente Comunità Ebraica di Padova)
Carlo Fumian, Direttore CASREC (Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea)
Giorgio Spiller, curatore della mostra "Shalom a Canove"

La mostra L’ESEMPIO DEI GIUSTI. Si può sempre dire un sì o un no allestita alle Scuderie di Palazzo Moroni, racconta le storie esemplari di Giusti italiani, riconosciuti a Yad Vashem e/o nel Giardino dei Giusti del Mondo di Padova, con una particolare attenzione ai Giusti che hanno operato nel nostro territorio. La mostra SHALOM a Canove, allestita nel Cortile Pensile di Palazzo Moroni, documenta le tante storie di solidarietà umana avvenute a Canove di Roana (VI), dove tra il 1941 e l’8 settembre 1943 vennero ospitati in soggiorno coatto una cinquantina di ebrei in fuga dai nazisti.
Nello spazio espositivo delle Scuderie di Palazzo Moroni sono esposte anche  le opere del ciclo Inumano dell’artista Marco Chiurato.

Le mostre vengono allestite in occasione della Giornata della Memoria.
Il 27 gennaio 1945 l'Armata Rossa apriva i cancelli del campo di sterminio di Auschwitz, rivelando al mondo gli orrori che vi erano stati consumati. Nel 2000 il Parlamento italiano istituiva il 27 gennaio "Giorno della Memoria", in "ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti".

In Italia, la tragedia della Shoah colpì il popolo ebraico con le leggi razziali del '38 e, successivamente, con le deportazioni, iniziate con l'occupazione nazista avvenuta dopo l'armistizio dell'8 settembre 1943. Anche altre persone e categorie furono perseguitate dal regime, "colpevoli" di una diversità  di idee, di valori, di appartenza etnica o religiosa.
Accanto alle numerose occasioni di approfondimento e ricordo a carattere nazionale e regionale, con le numerose voci ancora pronte a testimoniare gli orrori e a far circolare la memoria, si collocano anche le cerimonie programmate per Padova.
Voi che vivete sicuri/Nelle vostre tiepide case,/Voi che trovate tornando a sera/Il cibo caldo e visi amici:/Considerate se questo è un uomo/Che lavora nel fango/Che non conosce pace/Che lotta per mezzo pane
Che muore per un sì o per un no./Considerate se questa è una donna,/Senza capelli e senza nome /Senza più forza di ricordare /Vuoti gli occhi e freddo il grembo/Come una rana d'inverno./Meditate che questo è stato: /Vi comando queste parole. /Scolpitele nel vostro cuore/Stando in casa andando per via, /Coricandovi alzandovi; /Ripetetele ai vostri figli./O vi si sfaccia la casa,/La malattia vi impedisca,/I vostri nati torcano il viso da voi
(Primo Levi, Per non dimenticare)

Informazioni
Ingresso libero
Orario 9.30-12.30 / 14-18, lunedì chiuso
Visite guidate gratuite a cura del Centro di Ateneo per la Storia della Resistenza e dell’età contemporanea

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Giardino dei Giusti del Mondo di Padova
giusti@comune.padova.it - cultura@comune.padova.it
Tel. 049 820 5238
 

Arti Inferiori 13° edizione

Arti Inferiori 13° edizione

Stagione teatrale 2016

MPX-Multisala Pio X
Dal 14 gennaio al 28 aprile 2016

Arti Inferiori è la rassegna teatrale promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con Arteven, arrivata quest'anno alla tredicesima edizione. Arti Inferiori è soprattutto un viaggio attraverso le infinite sfaccettature del quotidiano per mezzo dei tanti e diversi linguaggi del teatro. Il sipario dell’MPX Multisala Pio X - appuntamento sempre alle ore 21 - si aprirà il 14 gennaio con Alessandro Bergonzoni, per la prima volta nel progetto, con Nessi ovvero con i suoi straordinari e personalissimi giochi linguistici. Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell'universo. Perché infatti è proprio questo il nucleo vivo e pulsante del nuovo spettacolo dell'artista bolognese: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l'io finito per espandersi verso un "noi" veramente universale.
Da segnalare Ferite a Morte, il progetto sul femminicidio scritto da Serena Dandini con la collaborazione di Maura Misiti, ricercatrice del CNR, che sarà a Padova il 7 aprile. Una lettura-evento affidata alle attrici Lella Costa, Orsetta de’ Rossi e Rita Pelusio, che si alternano sul palco dando vita a uno spettacolo drammatico ma giocato su un linguaggio che riesce ad essere anche leggero e ironico. Un’antologia di monologhi che attinge alla cronaca e alle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”.
La stagione si conclude il 28 aprile con Ottavia Piccolo e Silvano Piccardi in Enigma niente significa mai una cosa sola, la cui chiave di lettura sta nel sottotitolo. Perché ogni elemento reale, ogni dato di conoscenza, che da un quadro al successivo si concretizza in scena, si rivela poi “altro” da ciò che pareva essere.

Si tratta di un’ulteriore crescita per un progetto culturale già consolidato e seguito con attenzione dal pubblico - dice l’Assessore alla Cultura Matteo Cavatton - che in oltre un decennio di attività ha ampiamente raggiunto i suoi ambiziosi obiettivi: intercettare un pubblico giovane e curioso attraverso una proposta di spettacolo dal vivo; portare grandi artisti della scena contemporanea in città.

Programma
Inizio spettacoli: ore 21.00

14 gennaio 2016
Alessandro Bergonzoni
NESSI

Nessi, ovvero connessioni ma anche fili tesi e tirati, trame e reti, tessute e intrecciate per collegarsi con il resto del pianeta. O meglio dell’universo. Perché è proprio questo il nucleo vivo e pulsante dell’ultima creazione dell’artista bolognese: la necessità assoluta e contemporanea di vivere collegati con altre vite, altri orizzonti, altre esperienze, non necessariamente e solamente umane che ci possono così permettere percorsi oltre l’io finito per espandersi verso un “noi” veramente universale.

28 gennaio 2016
Musica Nuda
LITTLE WONDER

A distanza di due anni dal precedente album, il duo Musica Nuda si presenta nuovamente sulla scena musicale internazionale con un nuovo progetto che pone unsigillo su una carriera lunga dodici anni e costellata di successi. Il titolo è la sintesi di Musica Nuda, ovvero, una piccola meraviglia. “Little Wonder” nasce, infatti, come risposta naturale al desiderio di riappropriarsi di quella dimensione intima che è l’essenza del loro duo: Petra e Ferruccio, voce e contrabbasso.

11 febbraio 2016
Pantakin Circo Teatro
FRAGILE XXL

Spettacolo di circo teatro per clown, acrobati, scatole e note musicali.
Gli stralunati personaggi di questo divertente spettacolo, ideato intorno alle scatole di cartone, non proferiscono parola ma, come nel cinema muto, agiscono con l’accompagnamento musicale dal vivo.

26 febbraio 2016
Renato Carpentieri | Tony Laudadio | Enrico Ianniello | Luciano Saltarelli
I GIOCATORI

Premio Ubu 2013 “miglior testo straniero”
In un vecchio appartamento, intorno a un tavolo, sotto una lampada, quattro uomini, un barbiere, un becchino, un attore e un professore di matematica, giocano a carte. I soldi sono spariti da tempo, come qualsiasi possibilità di successo personale. L’appartamento è un rifugio dove tutti i fallimenti sono accettati, permessi. Il fallimento è la regola, non l’eccezione. Ma proprio sul punto di toccare il fondo, i quattro decidono di rischiare il tutto per tutto, rouge et noir, e allora il gioco si fa pericoloso.  

4 marzo 2016
Federico Buffa
LE OLIMPIADI DEL 1936

Lo spettacolo, partendo dalla narrazione di una delle edizioni più controverse dei Giochi Olimpici, quella del 1936, racconta una storia di sport e di guerra. Le storie dello sport, sono storie di uomini. Sono storie che scorrono assieme al Tempo dell’umanità, seguono i cambiamenti e i passaggi delle epoche, a volte li superano. è capitato a Berlino nel ‘36 quando Hitler e Goebbels volevano trasformare le loro Olimpiadi, o quello che credevano che fossero le “loro” Olimpiadi, nell’apoteosi della razza ariana e del “nuovo corso”.

17 marzo 2016
Corrado Augias | Marta dalla Via
O PATRIA MIA. Leopardi e l'Italia

Per molti anni Giacomo Leopardi è stato solo l’immenso poeta che tutti conosciamo. Solo in tempi relativamente più recenti si è cominciata ad apprezzare anche la sua attività saggistica che, secondo autorevoli giudizi, toccherebbe il livello di una vera organica filosofia. Corrado Augias ha montato un testo che ci dà un ritratto sorprendente di Giacomo Leopardi, il suo rapporto con l’Italia, con la vita, con gli amori. Il senso forte di un’immaginazione che fu per molti anni la sua sola vera realtà.

31 marzo 2016
Babilonia Teatri
INFERNO

Inferno è la voglia, il desiderio e il sogno di continuare a fare del teatro un luogo vivo. Inferno è la convinzione che il teatro oggi deve occuparsi prima delle persone che di se stesso. Inferno è fare teatro con chi non risponde alle logiche del teatro, ma inconsapevolmente le sovverte, le ribalta e mandandole all’aria le rinnova.

7 aprile 2016
Lella Costa
FERITE A MORTE

Ferite a Morte è un’antologia di monologhi, ispirati all’ Antologia di Spoon River di Edgar Lee Masters, che attinge alla cronaca e alle indagini giornalistiche per dare voce alle donne che hanno perso la vita per mano di un marito, un compagno, un amante o un “ex”. 
Messo in scena in forma di lettura-evento, ha visto  numerose donne illustri di tutto il mondo  impegnate nella cultura, nello spettacolo, nella politica e nella società civile dar voce a un immaginario racconto postumo delle vittime, creando un’occasione di riflessione e di  coinvolgimento dell’opinione pubblica, dei media e delle istituzioni. 

28 aprile 2016
Ottavia Piccolo | Silvano Piccardi
ENIGMA niente significa mai una cosa sola

La chiave di lettura di ENIGMA, di Stefano Massini, sta nel sottotitolo: “niente significa mai una cosa sola”.
Una certezza il testo ce la fornisce: ci troviamo a Berlino circa vent'anni dopo quel fatidico 9 novembre 1989, in cui il Governo della Repubblica Democratica Tedesca (Germania est), decretò la soppressione del divieto, per i suoi cittadini, di passare liberamente dall'altra parte del “muro” che fino ad allora aveva diviso in due la città, il paese e il mondo intero.

INFORMAZIONI
BIGLIETTI
Biglietto intero € 12,00; ridotto € 10,00
Per gli spettacoli "Nessi", "Little wonder", "Le olimpiadi del 1936" e "Ferite a morte", biglietto intero € 16,00 e ridotto € 14,00

ABBONAMENTI
Abbonamento intero: € 90,00; abbonamento ridotto (studenti): € 72,00

Prevendita
Presso l’MPX Multisala Pio X prevendita il giorno precedente ogni spettacolo dalle 18 alle 20.00 e vendita il giorno dello spettacolo dalle 18 ad inizio spettacolo.
Tutti i biglietti saranno in prevendita anche dal 7 gennaio 2016 - con diritto di prevendita on-line su www.vivaticket.it e in tutti i punti vendita vivaticket by Charta

Punto vendita autorizzato vivaticket by Charta a Padova:
Ruzante Viaggi in Via Santa Sofia, 88, dal lunedì al venerdì ore 9.30-13 /15.30-19 e sabato ore 9.30-13
tel. 049 8750091 - fax 049 8752358
infopd@ruzanteviaggi.it

ARTEVEN
tel. 041 5074711 - info@arteven.it
www.arteven.it – www.youteatro.it

COMUNE DI PADOVA
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205623 - 5624
manifestazioni@comune.padova.it

MPX MULTISALA Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it

 

Premio Letterario Galileo 2016

Premio Letterario Galileo 2016

X edizione

Sarà lo psichiatra, sociologo e scrittore Paolo Crepet a presiedere la prestigiosa giuria scientifica che avrà il compito di premiare il vincitore del Premio Letterario Galileo 2016. Il Premio Galileo, giunto quest'anno alla decima edizione, si inserisce in un programma di diffusione della cultura scientifica che il Comune di Padova promuove da alcuni anni con l'intento di favorire nei giovani l'interesse per le scienze e il pensiero razionale anche nella prospettiva del loro futuro percorso di studi.
Un decennale è sempre un traguardo importante - dice l’Assessore alla Cultura Matteo Cavatton- Il Premio Galileo, rivolto soprattutto ai giovani, che ne sono i veri protagonisti, sottolinea il ruolo che Padova ha avuto nello sviluppo della mentalità e del metodo  scientifici, e ricorda il gesto rivoluzionario compiuto qui da Galileo quattro secoli fa: puntando il cannocchiale verso il cielo diede avvio alla scienza moderna.

La cinquina finalista sarà selezionata il 15 gennaio 2016 dalla nuova Commissione riunita in seduta pubblica. Nel corso di una cerimonia ufficiale, che si svolgerà il 6 maggio 2016, sarà proclamato il vincitore dell’edizione 2016 del Premio.

Pieghevole informativo

Come da regolamento, il Premio prevede due fasi che condurranno alla scelta dell'opera vincitrice. Nella prima fase la giuria scientifica, composta da personalità di indiscusso valore in campo culturale e scientifico, individuerà la cinquina di opere fra tutti i testi di divulgazione scientifica pubblicati in Italia negli ultimi due anni. La selezione si terrà il 15 gennaio 2016 a Padova, presso l'Auditorium del Centro culturale Altinate San Gaetano, a partire dalle ore 10.00.
Nella seconda fase una giuria popolare, formata da studenti di istituti superiori di altrettante province italiane determinerà, nell'ambito della cinquina, l'opera da premiare in una cerimonia pubblica che si svolgerà il 6 maggio 2016 a Padova, presso il Palazzo della Ragione a partire dalle ore 16.00.
Nell’ambito della decima edizione del “Premio letterario Galileo per la divulgazione scientifica” e nel periodo precedente la cerimonia di premiazione, saranno proposti  incontri con gli autori dei libri finalisti.

INCONTRI con gli autori finalisti
Giovani studenti e cittadini avranno l’opportunità di conoscere da vicino i cinque scrittori selezionati lungo cinque giornate dedicate ognuna a un’opera. Gli incontri con gli autori si svolgeranno nel mese di marzo 2016, nel Centro culturale Altinate San Gaetano, con la formula del doppio appuntamento: al mattino per gli studenti degli istituti superiori di Padova e in streaming con le altre scuole d’Italia, mentre alle 18.00 la presentazione sarà aperta al pubblico.

Il premio offre occasioni di confronto tra la letteratura divulgativa di tema scientifico e i giovani non solo grazie agli appuntamenti e al concorso principali, ma anche con iniziative collaterali che stimolano curiosità, senso critico e capacità di sintesi degli studenti delle superiori e universitari: tornano i concorsi “La scienza in 30 righe” e “Recensire la Scienza”.

La Scienza in 30 righe
La classe che rappresenterà la città di Padova nella Giuria Popolare del Premio Galileo 2016 avrà l’opportunità di partecipare al concorso “La scienza in 30 righe”. La classe si dividerà in cinque gruppi, ognuno dei quali si dedicherà a scrivere una recensione di uno dei libri finalisti. I lavori verranno pubblicati settimanalmente durante il mese di aprile e, al termine, una commissione tecnica giudicherà il lavoro migliore. Le premiazioni si svolgeranno durante l’evento del 6 maggio.

Recensire la Scienza
I “mi piace” su Facebook decideranno invece i dieci premiati del concorso “Recensire la Scienza”, che vedrà in gara appunto recensioni realizzate dagli utenti di facebook che saranno pubblicate sulla pagina ufficiale del Premio: Premio Galileo per la divulgazione scientifica. I risultati del concorso saranno resi noti durante l’evento finale dell’edizione 2016.

Le edizioni precedenti:
Premio Letterario Galileo 2015
Premio Letterario Galileo 2014
Premio Letterario Galileo 2013
Premio Letterario Galileo 2012
Premio Letterario Galileo 2011
Premio Letterario Galileo 2010
Premio Letterario Galileo 2009
Premio Letterario Galileo 2008
Premio Letterario Galileo 2007

INFORMAZIONI UTILI ai futuri studenti universitari

Università di Padova - LAUREE DELLA SCUOLA DI SCIENZE
A Padova, città di Galileo, l'Università offre numerosi corsi di laurea facenti parte della Scuola di Scienze. Gli studenti che volesser avere maggiori informazioni potranno trovarle nel sito dell'Università
Per tutte le informazioni sui corsi: QUI

Università di Padova - SCUOLA GALILEIANA di Studi Superiori
Per i giovani particolarmente preparati e motivati è aperta la possibilità di concorrere per essere ammessi alla Scuola Galileiana di Studi Superiori. Si tratta di un percorso di eccellenza, aperto ogni anno a 24 studenti, divisi nelle classi di Scienze Naturali e di Scienze Morali, selezionati con un rigoroso test di ammissione e immatricolati all’Università di Padova.
Ospitati presso lo storico collegio Morgagni, i “galileiani” dovranno mantenere un’ottima media durante tutto il corso di studi (almeno 27/30) e beneficeranno di seminari e corsi integrativi tenuti da docenti di prestigio internazionale. La loro attività di studio sarà seguita da tutor che li aiuteranno a migliorare il livello di preparazione individuale. Riceveranno vitto e alloggio gratuiti oltre a un contributo economico per l’acquisto di materiale didattico e scientifico.
Tutte le informazioni sui bandi per l'ammissione alla Scuola per la classe di Scienze Morali e per la classe di Scienze Naturali: www.scuolagalileiana.unipd.it.

Il Premio Letterario Galileo 2016 è promosso dal Comune di Padova, con il patrocinio del Ministero dell’Istruzione dell’Università e della Ricerca, del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e del Turismo, della Regione del Veneto, della Fondazione Il Campiello e dell’Accademia Galileiana di Scienze Lettere ed Arti in Padova e in collaborazione con l'Università degli Studi di Padova.

Il Premio Galileo ha il sostegno della Fondazione Antonveneta. Sponsor: Fidia farmaceutici spa. Con la collaborazione di: APS Advertising, Auriga, Hotel Galileo, Morellato - Gioielli da vivere, Promovies, Noleggiami.eu, Cicap, Inaf, Planetario Padova, Education First-Vacanze Studio e Corsi di Lingue all'Estero.. Media sponsor:  Rai Radio3, Focus, Coelum, il Bo, il Vivi Padova, Radio Bue.it, Radio Company, Planck.

Info
ASSESSORATO ALLA CULTURA
Palazzo Moroni
Tel. ++39 49 8205626-5623-5611

Informazioni per le scuole: ++39 49 8204517-5626
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it

Ufficio stampa: formicablu – 347 8728096 (Enrico Costa)
premiogalileo@gmail.com

 

Museo della Padova Ebraica

Museo della Padova Ebraica

Ciclo di conferenze e visite guidate

Programma eventi di gennaio

Il Museo della Padova Ebraica, aperto quest'anno nel mese di giugno, è dedicato alla tradizione e alla cultura ebraiche, da secoli fortemente connesse con la storia e la vita della città. A volerlo fortemente è stata la Comunità ebraica padovana, con l’obiettivo di valorizzare e rendere fruibile alla cittadinanza e ai turisti un luogo particolarmente significativo e ricco di cultura. Simbolica la scelta della sede: si colloca infatti nel “ghetto” in pieno centro storico, all’interno dell’ex Sinagoga tedesca, bruciata nel 1943 per mano fascista e poi restaurata alla fine degli anni Novanta.
Nel museo sono raccolti oggetti della tradizione ebraica provenienti dalla collezione della Comunità padovana e di donatori privati, esposti a rotazione; tra questi spiccano alcuni contratti matrimoniali, candelabri, porta spezie, corone, testi di preghiera, spartiti musicali e molto altro.

Punto di forza e innovazione del Museo è la videoinstallazione Generazione che va, generazione che viene, ad opera del regista Denis Brotto, proiettata su schermi all’altezza dei matronei.  Protagoniste del  video, dieci grandi figure rappresentative della storia della comunità ebraica padovana, che diventano parte attiva del museo e “prendono vita” di fronte al pubblico, rinascendo assieme alla storia e ai luoghi della vita ebraica della città (i cinque cimiteri e gli interni della Sinagoga italiana di via San Martino e Solferino). Infatti, vari attori recitano la parte dei personaggi più illustri dell’ebraismo mondiale che hanno avuto un legame con la nostra città tra cui Don Itzhak Abrabanel, esegeta, filoso, mistico nato a Lisbona ma sepolto a Padova; Yehuda Mintz fondatore dell’accademia talmudica di Padova nel 1460 e molti altri. Il risultato è un continuum di racconti da varie epoche che si possono ascoltare quasi contemporaneamente catapultando il visitatore in una dimensione quasi onirica in cui il passato si fonde al presente.

L’importanza culturale di Padova per l’ebraismo è data dal fatto che qui ebbero modo di incontrarsi e convivere diverse culture ebraiche, la tedesca ashkenazita si insediò nel quattrocento con l’arrivo di diversi esponenti da Treviso, quella spagnola sefardita in seguito ai decreti che in Spagna portarono alla confisca dei beni e all’espulsione e che in Italia, in particolare in Toscana e nella Repubblica di Venezia, trovarono una legislazione più tollerante ed accogliente. Nello stesso secolo, le rigidità dello Stato della Chiesa spinsero molti ebrei romani a raggiungere queste zone e a scegliere Padova come primo insediamento.
Gli ebrei italiani vivevano nella zona vicina a Porta Altinate mentre “spagnoli” e “tedeschi” a sud della chiesetta di S. Canziano raggiunti dagli italiani con l’istituzione del ghetto.
Oggi la comunità ebraica padovana è numericamente piccola ma decisamente viva e l’impresa dell’apertura di questo museo ne è dimostrazione.

Il Museo della Padova Ebraica è quindi un prezioso nuovo spazio della città a disposizione dei cittadini e dei turisti che qui, oltre ad una serie di oggetti unici e dal grande valore storico e culturale, troveranno soprattutto un omaggio alle personalità più eminenti, la vera ricchezza della comunità ebraica padovana nel corso dei secoli, per mezzo di una proiezione mappata sulla parete.
Il Museo della Padova Ebraica propone visite guidate alla Sinagoga e all’antico cimitero ebraico di via Wiel, oltre ad itinerari.

Informazioni
Tel. 049 661267 in orario apertura museo
Tel. 041 5240119 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 16,00)

email padovaebraica@coopculture.it
 

Concerto "Stella Splendens"

Concerto "Stella Splendens"

Complesso Femminile SolEnsemble

Il complesso vocale femminile SolEnsemble sarà protagonista del concerto “STELLA SPLENDENS - Canti nello spirito dell'Attesa”. Più che un evento esclusivamente musicale, la serata si propone come un momento di pausa dalla frenesia prenatalizia, quella fretta che talvolta non permette di assaporare la bellezza dell’attesa. In particolare, tre sono i temi che guidano il percorso; tre momenti verso cui vogliono convergere musica e testi: l’annuncio, l’attesa e la nascita.
SolEnsemble propone un’esecuzione per sole voci di musiche che coprono un arco temporale che va dal medioevo, con testi del Codice di Cividale, Codice di Montpellier, Llibre Vermell e di Hildegard von Bingen, fino ad autori ed autrici contemporanei, quali John Rutter, David Lang ed Angelina Figus.

Provenienti da vari e qualificanti percorsi musicali, le componenti di SolEnsemble sono accomunate dal desiderio di valorizzare e proporre il vasto repertorio dedicato alla voce femminile; la versatilità del gruppo permette infatti di presentarsi con una formazione corale, solistica o madrigalistica. Parte integrante dell’ensemble sono la pianista Iolanda Franzoso e l’organista Sara Dieci.
Caratteristica peculiare della formazione è inoltre il desiderio di sperimentare collaborazioni con altre forme artistiche. Ad esempio con la pittura, la cui creazione in ex tempore ha accompagnato lo svolgimento musicale traendone ispirazione e movimento; od il teatro, attraverso il dialogo tra la parola declamata ed il brano musicato o addirittura l’inserimento della vocalità quale parte integrante dell’azione scenica – un esempio di quest’ultima è stato uno spettacolo che ha visto coinvolto SolEnsemble in un’azione scenica svolta in una radura del bosco, in una notte di novilunio dunque in piena oscurità notturna.

Informazioni
Ingresso libero
Cell. 331 3230727 - 335 5405227

www.solensemble.it
info@solensemble.it

 

Capodanno in Prato della Valle 2016

Capodanno in Prato della Valle 2016

Il Comune di Padova, in collaborazione con Radio Company e Xenia Spettacoli e all'insegna della giusta sobrietà offriranno ai padovani una notte frizzante, con bella musica, giochi di luce e soprattutto energia positiva. Per accogliere il 2016 con tante speranze e nel miglior modo possibile: tutti assieme, in una coinvolgente spirale di serenità.
Anche quest'anno la serata avrà un ospite d'eccezione: sarà l'artista DEBORA VILLA, direttamente da "Colorado" , che proporrà uno show ironico e frizzante, l’ideale per festeggiare l’ultimo dell’anno insieme a migliaia di padovani e ai tanti turisti che visitano la città durante le festività. L'attrice e comica lavora da quasi vent'anni per la televisione, la radio, il cinema e il teatro, alterna i ruoli comici o di conduttrice brillante: dai monologhi a Zelig alla conduzione di un morning show radiofonico e  di “Lilit, in un mondo migliore” su Rai 3, a  ruoli più seri (Renza nel film di Ricky Tognazzi “Tutta colpa della musica” e la signora Conforti nella fiction tv “Benvenuti a tavola” in onda su Canale 5).
Nel 2010 ha pubblicato con Mondadori il suo primo libro “Amo un bastardo ma non è il mio cane”.

Festeggiare il Capodanno a Padova, in Prato della Valle è un modo per vivere la città, per condividere emozioni e stati d'animo diversi con tantissime persone e circondarsi per un attimo di energia positiva.
L'evento si chiamerà Wonder e regalerà a tutti i presenti una lunghissima serata da trascorrere sotto le stelle.

La serata inizierà alle ore 21.30 con la colonna sonora delle hit musicali trasmesse da Radio Company nel corso del 2015.
Sul palco due storici dj di Radio Company:
Andrea Rossini, a Radio Company dal 1997, dov’è protagonista di “Quelli della Company” e della classifica “Fortyssimi”; sul palcoscenico è un dj poliedrico e grintoso, un efficace mix per dj set sempre diversi ed emozionanti.
L.E.O. Leonardo Feltrin: formatosi come musicista classico nello studio del pianoforte e del clavicembalo, si dedica successivamente al teatro. Ha lavorato in produzioni cinematografiche, videoclip e spot pubblicitari. Presentatore di live show e moderatore di workshop per importanti festival e manifestazioni italiane, approda a Radio Company nel settembre 2013.

Prato della Valle saprà offrire spazio anche alla musica dal vivo con l'Euforika Cover Band che regalerà a Padova un coinvolgente concerto live con gli intramontabili successi dagli Anni 70 e le ultime hits in classifica. Una coppia di cantanti dinamici ed affiatati saprà sorprendere con momenti di coinvolgimento collettivo, facendo ballare e cantare il pubblico presente.

A mezzanotte in punto uno straordinario spettacolo di luci con accompagnamento musicale infiammerà l’Isola Memmia, incantando la città di Padova e costringendo tutti i presenti a restare con il naso all’insù. La coreografia sarà curata dalla Parente Fireworks, storica ditta di Melara (Rovigo) tra i leader mondiali nel settore, recentemente protagonista della Closing Ceremony di Expo Milano 2015: lo spettacolo si concentrerà sul tema della pace, con brani musicali indimenticabili come "Imagine" di John Lennon, e coinvolgerà quest’anno anche le quattro terrazze dell'ex Foro Boario, con una durata di 16 minuti ininterrotti di pura poesia.
La musica e l’animazione continueranno ininterrottamente fino alle 01.00.

Anche quest'anno lo spettacolo, in linea con le esigenze e le richieste della cittadinanza, avrà un minore impatto acustico, pur mantenendo un alto livello di spettacolarità, anche a fronte del periodo economico critico. Si consiglia, comunque, di non partecipare alla manifestazione con animali al seguito.

Si tratta di una tradizione molto amata e attesa”, dice l’Assessore alla Cultura Matteo Cavatton, “e non a caso richiama ogni anno un vastissimo pubblico che sceglie di trascorrere questa serata di festa nello scenario unico di Prato della Valle, in un’atmosfera di positiva condivisione ”.

Ordinanza sulla viabilità  in Prato della Valle.

Informazioni
L’evento è ad ingresso libero e gratuito.
infoline 800.066.322

 

Gennaio al Planetario

Gennaio al Planetario

Ciclo di eventi 2016

Proseguono anche per il 2016 gli appuntamenti al Planetario di Padova, consolidando le proposte del 2015 e in particolare: la nuova lezione “live” pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie: Scopri il cielo con Galileo; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte.

Programma dal 2 al 31 Gennaio

Sabato 2 gennaio, ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato: L'Origine della vita sulla Terra
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
L'origine della vita sulla Terra è un filmato che privilegia suoni e immagini proponendo un viaggio che dal Big Bang ci porta sul nostro pianeta, con l’obiettivo di trasmettere emozioni.

Domenica 3 gennaio
ore 16:00
Live: La Stella di Natale Filmato: Stars
Lo spettacolo "La stella di Natale" ci farà scoprire le origini della stella che guidò i re Magi attraverso il deserto.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

ore 17:30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Evolution
Le favole celesti. C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose.
Evolution è un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno.

Mercoledì 6 gennaio, ore 17:00
Live: La Stella di Natale Filmato: Stars
Lo spettacolo "La stella di Natale" ci farà scoprire le origini della stella che guidò i re Magi attraverso il deserto.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 8, ore 21:00
Live: I Cieli della Divina Commedia Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
I cieli della Divina Commedia diventano un incredibile viaggio fra le stelle. Una descrizione del cosmo attraverso il modello geocentrico.
A seguire, Due piccoli pezzi di vetro è la storia degli strumenti che hanno reso possibile lo studio dell’universo.

Sabato 9, ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Evolution
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista. a seguire Evolution - un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno.

Domenica 10
ore 16:00
Live: Il Cielo di Gennaio Filmato: Earth, Moon, Sun
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa. Dopo questa proiezione delle ore 21.00, condizioni meteo permettendo, si effettuerà una Osservazione serale con telescopi, nozioni di orientamento e astronomia pratica. Guida all'orientamento nel Cielo notturno per tutti con osservazione diretta attraverso telescopi che garantiscono immagini affascinanti del Cosmo.
In caso di condizioni meteo non favorevoli verrà proiettato il filmato Earth, Moon and Sun.

ore 17:30
Live: Storie e viaggi con la stella Polare Filmato: Evolution
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai con Storie e viaggi con la stella Polare.
Evolution - un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno.

Venerdì 15, ore 21:00
Live: L'Orologio dei Dondi Filmato: Evolution
L'OROLOGIO DI DONDI: a Padova, Piazza dei Signori è dominata da un grande orologio. Realizzato nel XIV secolo dal medico e astronomo Jacopo Dondi, distrutto e poi ricostruito, il suo quadrante non ci mostra solo le ore ma anche le costellazioni dello Zodiaco, il Sole e la Luna. Quale era la sua vera funzione? Perché tra i segni dello Zodiaco curiosamente manca la Bilancia? In che modo è legato alle stelle? Il Planetario di Padova propone un suggestivo viaggio indietro nel tempo che dal cielo del Medioevo ci porterà nello spazio alla scoperta dei segreti dell'orologio di Dondi.
Evolution - un viaggio iniziato quasi 14 miliardi di anni fa, e che ancora continua. L’evoluzione dell’Universo, delle stelle e delle galassie, dei pianeti e della vita (come noi la conosciamo sulla Terra) e della civiltà umana è un processo inarrestabile. Dalle profondità dello spazio remoto a quelle dei mari terrestri, dalla formazione delle stelle a quella delle prime cellule, seguiremo il lungo percorso dell’evoluzione con sguardo scientifico scoprendo come nell’Universo non ci sia nulla di immutabile ed eterno.

Sabato 16, ore 17:30
Live: Tutti i Colori delle Nebulose Filmato: Stars
Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle. Leggiamo la loro storia attraverso i colori e la radiazione che da queste vaste nuvole gassose arriva fino a noi. Tutti i colori delle nebulose ci porterà a conoscere e ad ammirare questi variopinti protagonisti della Via Lattea. Ideato e realizzato da Elena Lazzaretto.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 17
ore 16:00
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le favole celesti. C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato: L'origine della vita sulla Terra
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
L'origine della vita sulla Terra è un filmato che privilegia suoni e immagini proponendo un viaggio che dal Big Bang ci porta sul nostro pianeta, con l’obiettivo di trasmettere emozioni.

Venerdì 22, ore 21:00
Live: I Volti della Luna Filmato: L'origine della vita sulla Terra
L'origine della vita sulla Terra è un filmato che privilegia suoni e immagini proponendo un viaggio che dal Big Bang ci porta sul nostro pianeta, con l’obiettivo di trasmettere emozioni.

Sabato 23
ore 16:00
STARRY DOME: show in English for tourists and students
"The seasonal sky" + the full dome video "Stars”

ore 17:30
Live: I Moti della Terra Filmato: Stars
La Terra ci sembra immobile e tutto il cielo sembra girarle attorno. Ma è davvero così? Andiamo alla scoperta dei movimenti del nostro pianeta: la rotazione e perché le stelle sembrano girare attorno alla stella Polare, la rivoluzione e il perché delle stagioni, la precessione e il perché la stella Polare non sarà e non è stata sempre la stessa, sino agli spostamenti nella Galassia e con la Galassia.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Stars, alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari

Domenica 24
ore 16:00

Scopri il cielo con Galileo - Vacanze nel sistema solare
Il cielo per i più piccoli

ore 17:30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le favole celesti. C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 29, ore 21:00
Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Mondi Sconosciuti
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai con Storie e viaggi con la stella Polare.
MONDI SCONOSCIUTI spiega come siamo riusciti a scoprire l'esistenza di pianeti in orbita attorno ad altre stelle nonostante le grandi distanze che ci separano da essi. Attraverso soluzioni ingegnose, come il metodo della velocità radiale che studia lo spettro delle stelle o il metodo dei transiti, abbiamo individuato pianeti giganti di gas come Giove o rocciosi ma incandescenti e ricoperti di lava. In modo semplice e con gli effetti speciali della tecnologia digitale del Planetario di Padova, scopriremo i segreti di questi pianeti lontani...in attesa di trovare il primo pianeta extrasolare simile alla nostra Terra.
 

Sabato 30, ore 17:30
Live: I Cieli della Divina Commedia Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
I cieli della Divina Commedia diventano un incredibile viaggio fra le stelle. Una descrizione del cosmo attraverso il modello geocentrico.
Due piccoli pezzi di vetro è la storia degli strumenti che hanno reso possibile lo studio dell’universo.

Domenica 31
ore 16:00

Live: Il Cielo di Gennaio Filmato: Earth, Moon and Sun
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa. Dopo questa proiezione delle ore 21.00, condizioni meteo permettendo, si effettuerà una Osservazione serale con telescopi, nozioni di orientamento e astronomia pratica. Guida all'orientamento nel Cielo notturno per tutti con osservazione diretta attraverso telescopi che garantiscono immagini affascinanti del Cosmo.
In caso di condizioni meteo non favorevoli verrà proiettato il filmato Earth, Moon and Sun.

ore 17:30
Live: Il Sistema Solare Filmato: L'Origine della vita sulla Terra
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
L'origine della vita sulla Terra è un filmato che privilegia suoni e immagini proponendo un viaggio che dal Big Bang ci porta sul nostro pianeta, con l’obiettivo di trasmettere emozioni.

La Terra ci sembra immobile e tutto il cielo sembra girarle attorno. Ma è davvero così? Andiamo alla scoperta dei movimenti del nostro pianeta: la rotazione e perché le stelle sembrano girare attorno alla stella Polare, la rivoluzione e il perché delle stagioni, la precessione e il perché la stella Polare non sarà e non è stata sempre la stessa, sino agli spostamenti nella Galassia e con la Galassia.
Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Stars, alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Attività per le scuole e per il pubblico

Il Planetario è uno strumento didattico che riproduce la volta celeste all'interno di una stanza, con le stelle, il sole, i pianeti, così come possono essere osservati in una notte serena. Mostra inoltre i movimenti e i fenomeni celesti in modo accelerato, tale da colpire l'attenzione dell'osservatore. Simula l'apparenza del cielo per qualsiasi luogo della terra e per qualsiasi periodo del passato e del futuro.
Padova propone a tutti gli appassionati un planetario digitale, dotato di videoproiezione 3D ad alta risoluzione. Tale strumento permette di rappresentare in modo tridimensionale lo spazio cosmico.
Le immagini sono formate e governate da un potente sistema di calcolatori che provvede anche agli effetti sonori e luminosi.
Lo schermo di proiezione ha la forma emisferica e un diametro di quasi 9 metri, è sospeso nella sala, sopra le poltroncine.
Il Planetario di Padova è stato promosso dall'Amministrazione comunale ed è gestito dal Comitato planetario Padova, costituito dal Dipartimento di astronomia dell'Università di Padova, dall'Osservatorio astronomico di Padova dell'Inaf, dal Gruppo astrofili di Padova e dall'Associazione astronomica euganea.

Informazioni
La prenotazione è obbligatoria per le scuole e i gruppi, ed è consigliata per i singoli spettatori.

Biglietti:
€ 7.00 Interi
€ 5.00 Ridotti, dai 6 ai 18 anni e oltre 65, e Gruppi organizzati
€ 4.00 Studenti universitari e medi-superiori, muniti della tessera 'Carta giovani/Studiare a Padova'
€ 4.00 Gruppi familiari in possesso della 'Family Card' del Comune di Padova
€ 4.00 Gruppi scolastici
Promozione Famiglia: ogni due adulti paganti un minore sotto i 18 anni è gratuito.

Orario di segreteria e prenotazioni: da lunedì a sabato, dalle 9.00 alle 12.00; da martedì a sabato (dalle ore 16.30 alle ore 19.30)
Tel. 049/773677
segreteria@planetariopadova.it
www.planetariopadova.it

Duo sassofono - pianoforte

Duo sassofono - pianoforte

AGIMUS - XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015 - 2016

Quinto concerto della XXXIII Stagione Concertistica Internazionale 2015- 2016

"Histoires du Tango"

"Fuzzy duo" sassofono - pianoforte
Cristian Battaglioli - sassofono (Italia)
Marco Rinaudo - pianoforte (Italia)
1o premio assoluto 13o Concorso Internazionale "Premio Città di Padova" 2015, 1o premio Concorso Nazionale "G. Rospigliosi" (Lecce)

Programma:
J. Ibert - 3 movimenti da Histories
T. Yoshimatsu - Fuzzy bird sonata
                       - Run, bird
                       - Sing, bird
                       - Fly, bird
p. Creston - Sonata op.19
                 - With vigor
                 - With tranquillity
                 - With gaiety

D. Maslanka - Sonata per Sax alto e pianoforte
                      I mov.  - Moderato
                      II mov - Very expressive
A. Piazzolla - Histoires du Tango
                    - Bordel
                    - Nightclub

CRISTIAN BATTAGLIOLI ha conseguito il diploma accademico di secondo livello presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento con il massimo dei voti , lode e menzione speciale ed il diploma di primo livello presso il Conservatorio “Piccinni” di Bari nel 2012 sotto la guida del M° Marco Albonetti. Dopo la sua performance nella “Creation du Monde” di D. Milhaud con l’Orchestra “I Pomeriggi Musicali” di Milano al Teatro Dal Verme, il maestro Jean Deroyer lo ha definito “ un sassofonista molto dolce”. Durante i suoi studi ha avuto la possibilità di frequentare corsi di perfezionamento con sassofonisti di fama mondiale quali: Pekka Savjioki (Sibelius Academy), Arno Bornkamp (Olanda), Mario Marzi, Marco Gerboni, Carrie Koffman (USA), John Sampen (USA), Russell Peterson (USA), Lutz Koppetsch (Germania), Michael Ibrahim (USA), Francisco Martinez (Spagna), Michael Zsoldos (USA), Miles Osland (USA), Robert Bonisolo (Canada), Connie Frigo (USA), Yiannis Miralis (Cipro), Vincenzo Rapanà e Gianmaria Randi. E’ vincitore di numerosi concorsi quali il “Città di  Barletta”, “P. Argento”, “ Prima la Musica”, “Premio Città di Padova” ed ha ricevuto il premio speciale “Claudio Ceschini” al 22° concorso “Città di Barletta” per il suo “suono puro e raro”. Nel 2015 è risultato fra i vincitori del “Premio Abbado”, concorso in memoria del grande maestro scomparso nel 2014. Quattro volte gli è stata conferita la borsa di studio per i giovani talenti del sax al “Festival Internazionale del Saxofono SaxArts “ di Faenza, dove è anche assistente e traduttore. Ha fatto parte dell’organico di orchestre quali quella del “Teatro Petruzzelli di Bari”, “I Pomeriggi Musicali” di Milano e la “Haydn Orchester von Bozen und Trient “ e si è esibito in numerosi concerti cameristici per associazioni quali la SaxArts, l’Accademia dei Cameristi, Artaria, il Rotaract-Club e svariate altre in Italia. Ha lavorato con direttori quali Jean Deroyer, Jonathan Webb, Titus Engl e Daniele Rustioni. Nel 2014 fonda insieme al pianista Marco Rinaudo il Fuzzy Duo, con il quale svolge attualmente attività concertistica e con il quale nel 2015 si aggiudica il “Premio Città di Padova”. Nel 2013 si è perfezionato per un semestre presso il “Fontys Conservatory” i Tilburg con il Prof. Ties Mellema.

MARCO RINAUDO si è diplomato con lode in pianoforte presso il Conservatorio “F. A. Bonporti” di Trento sotto la guida della prof.ssa M. Corbolini ed ha conseguito il diploma accademico di secondo livello in pianoforte concertistico – solistico presso lo stesso Conservatorio con votazione di 110/110. Ha frequentato il corso di musica da camera con il prof. G. Guarino e per tre anni il corso di composizione sotto la guida del prof. L. Cori. Ha frequentato il corso triennale di musica da camera per il perfezionamento e la musica contemporanea presso l’Accademia Internazionale TEMA di Milano, docente M° A. Ballista, dove si è diplomato con votazione 100/100. Ha partecipato a numerosi concorsi nazionali ed internazionali, come solista e in formazione da camera, classificandosi sempre tra i primi posti. Ha frequentato diversi corsi di perfezionamento e masterclass con i Maestri M.Damerini, F.Antonicelli, J.Achùcarro, R.Risaliti, L.De Barberiis, P. N. Masi, A.Martini, A.Dindo, B.Lupo, F.Scala, L. Margarius, A.Kravtchenko, A.Cohen, M.Campanella, A. Hajdu. Ha svolto diverse attività concertistiche, tra le più importanti la partecipazione al concerto inaugurale della Biennale Musica di Venezia. Ha tenuto un concerto nell’ambito della rassegna “Mondi Sonori 2008” il giorno 25 maggio 2008 intitolato “Dal Macrocosmo al Microcosmo acustico” presso l’Auditorium Caproni di Trento eseguendo musiche di Crumb e Berio. Nel dicembre 2006 ha partecipato alla cerimonia di inaugurazione dell’anno accademico del Conservatorio F.A. Bonporti di Trento presieduto dal maestro S. Sciarrino eseguendo il primo tempo del concerto K491 in do minore di Mozart per pianoforte e orchestra con cadenza inedita scritta per l’occasione dal M° Sciarrino. Nell’ottobre 2004 ha tenuto un concerto-premio cameristico organizzato dalla San Paolo alla Filarmonica di Trento a seguito del concorso interno di musica da camera del Conservatorio di Trento. Nel maggio del 2003 è stato selezionato all’interno dei Conservatori di Trento e Bolzano per esibirsi come solista con l’orchestra Haydn eseguendo il primo Concerto di Prokofiev sotto la direzione del M° Rudner. Nell’anno 1999 si è esibito come solista con l’Orchestra del Conservatorio presentando il Concerto K 415 di Mozart. Ha partecipato come solista e in formazione da camera a festival e rassegne in Italia come Sala Aperta, Invito all’Ascolto, Concerti della Domenica, Festival Musica 900, PergineSpettacoloAperto, Mondi Sonori, Trento Estate, SaxArt Festival ed altre importanti manifestazioni. Negli ultimi anni si è dedicato principalmente alla musica da camera, fondando il Fuzzy Duo con il saxofonista Cristian Battaglioli. Svolge un’intensa attività di accompagnatore pianistico presso il Conservatorio.

Il FUZZY DUO, composto da Cristian Battaglioli (sax) e Marco Rinaudo (pianoforte), prende nome dal titolo di una Sonata del compositore giapponese T. Yoshimatsu: Fuzzy Bird Sonata. Questo brano ben spiega l’ecletticità della formazione, che può spaziare dal repertorio tradizionale, a pagine cameristiche contemporanee arrivando fino ai più ricercati arrangiamenti. Conosciutisi presso il Conservatorio Bonporti di Trento, i due strumentisti ben presto legano a livello musicale, studiando il repertorio cameristico per sax e piano interpretando musiche di Desenclos, Creston, Muczynski, Hindemith, Yoshimatsu e tanti altri, perfezionandosi oltre che con il M° Marco Albonetti presso il Conservatorio anche a numerose masterclass con docenti Pekka Savjiokki (Sibelius Academy), Ties Mellema (Olanda), Connie Frigo (USA) e Russ Peterson (USA). Entrambi i musicisti hanno lavorato con importanti fondazioni, associazioni e festival fra i quali spiccano le Orchestre “Haydn”, “I pomeriggi Musicali”, la “Fondazione Lirico Sinfonica Petruzzelli”, la Biennale Musica di Venezia, Mondi Sonori, Festival Musica 900, Accademia dei Cameristi di Bari, Saxarts e tante altre. Nel 2015 il duo si aggiudica nel 2015 il primo premio al Concorso Nazionale “G. Rospigliosi” di Lamporecchio, il primo premio assoluto al concorso internazionale di musica da camera “Città di Padova” e, sempre nell’ambito dello stesso concorso, è stato il primo gruppo italiano a vincere il “Premio Città di Padova”.

Informazioni

ASSOCIAZIONE MUSICALE AGIMUS DI PADOVA
Via G. Stampa 34 - 35027 Noventa Padovana
Cell. 340 4254870
agimus.padova@agimus.it
www.agimuspadova.com

 

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