Italiani, che commedia!

Italiani, che commedia!

Penultimo appuntamento della Rassegna di teatro "Scena Aperta. Il teatro brillante".

Compagnia Teatro Impiria di Verona
presenta
ITALIANI, CHE COMMEDIA!
tratto dal libro di Tim Parks
adattamento originale di David Conati
regia di Andrea Castelletti
Intepreti: Laura Lisciandra; Dario Conti; Simonetta Marini; Gigi Baldassarri; Pamela Occhipinti; Paola Pasi; Mauro Cutrino

PREMIO FITALIA 2008: NOMINATION MIGLIOR ALLESTIMENTO

Una commedia comica, con buffi personaggi, incredibili quanto realistici, tragici quanto comici, paladini delle tradizioni quanto pronti a disconoscerle, ... Insomma profondamente italiani.
Un condominio eletto a microcosmo rappresentativo dell'€™Italia, dove la piccola comunità  vive poeticamente una spicciola quotidianità  al limite di un paradossale assunto a normalità .
La giovane coppia Tim e Rita Parks, da poco trasferitasi in Italia, sarà  suo malgrado spettatrice e protagonista di una costellazione di episodi e situazioni, che pennellano con sagacia e ironia tutta quella italianità  media che nel bene e nel male ci contraddistingue, dai conflitti morali al problema del bidone condominiale per le immondizie.
Il tutto condito dall'€™impagabile ottimismo e opulenza degli anni "€™80.
Uno straordinario affresco su come siamo, uscito dalla tavolozza degli infiniti colori del genio di Tim Parks. Un quadro che non mancherà  di riservare delle sorprese, anche a coloro che credono di conoscersi e soprattutto di conoscere questo strano Paese in cui ci troviamo a consumare la nostra spassosa esistenza.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Rassegna "Scena aperta. Il teatro brillante".

Le Baccanti di Euripide

Le Baccanti di Euripide

Secondo appuntamento della Stagione di Prosa 2009-2010 del Teatro Verdi.

Vortice-teatro Fondamenta Nuove-Teatro Stabile del Veneto
in collaborazione con Teatro Olimpico 62° Ciclo di Spettacoli Classici 2009
presentano

LE BACCANTI di Euripide
Traduzione di Caterina Barone
regia: Giuseppe Emiliani
Con: Laura Marinoni (Dioniso); Virgilio Zernitz (Cadmo e Primo Messaggero ); Marcello Bartoli (Tiresia e Secondo Messaggero); Francesco Migliaccio (Penteo ); Dely De Majo (Prima Baccante); Susanna Costaglione (Seconda Baccante e Agave)

Le Baccanti sono l"€™ultima grande tragedia prodotta dal teatro greco, nel momento del tramonto politico di Atene.
Euripide, definito da Aristotele, "€œil più tragico dei tragici"€, scrisse il suo superbo canto del cigno, quando ormai era prossimo alla morte. Al centro del dramma, giustamente considerato uno dei capolavori del teatro di ogni tempo, sta il creatore stesso della tragedia, Dioniso, "€œil più terribile e il più dolce tra gli dei"€, personificazione di tragiche contraddizioni: gioia e terrore, discernimento e follia, estasi e spasimo, gaiezza innocente e tenebrosa crudeltà , esaltazione della vita e annientamento.
Dioniso è lo slancio insondabile: l"€™ebbrezza del volo e lo strazio della caduta...
Tragedia enigmatica e disorientante Le Baccanti sono una crudele rappresentazione della fragilità  dell'€™uomo. Nessuna opera è andata così lontana nel mettere in questione leggi, rapporti, istituzioni, credenze, saperi, fino a presentarci il destino umano nella sua tremenda e assoluta nudità .

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2009-2010

Concerto di "Sesquialtera Trio"

Concerto di "Sesquialtera Trio"

Concerto di avvio della IX edizione di "Note d'Inverno"

SESQUIALTERA TRIO
Piera Pelanda, soprano
Jonathan Pia, tromba barocca
Marcello Rossi, organo

Programma
Henry Purcell (1659-1695)
- The Bell Symphony dall'€™Anthem Rejoyce in the World
- The Genius of England, song dal Play "Don Quixote" per soprano, tromba e basso continuo
- Voluntary in sol maggiore per organo solo
- Sonata per tromba e organo: allegro, adagio, allegro
- From Rosy Bowers, song dal Play "Don Quixote" per soprano e basso continuo

Dietrich Buxtehude (1637-1707)
- Praeludium BuxWV 137 per organo solo

Damian Stachowicz (1658-1699)
- Konzert Veni Consolator per soprano, tromba e basso continuo

Alessandro Melani (1639-1703)
- Quai bellici accenti ascolti mio core Cantata per soprano, tromba e basso continuo

Alessandro Scarlatti (1660-1725)
- Toccata in re maggiore per organo solo
- da Sette arie con tromba sola Mio tesoro, per te moro
- Fuga in re maggore per organo solo
- da Sette arie con tromba sola Con voce festiva

Piera Pelanda
Ha dimostrato sin da piccolissima un grande amore per la musica e per il canto. Ha studiato pianoforte sotto la guida di Vittorio Bresciani, compiendo nel frattempo diverse esperienze corali tra le quali EUROPA CANTAT, Festliche Musiktage Uster, Progetto Europeo EL CANTO, Progetto Bach di Vicenza diretto da Michael Radulescu, partecipando inoltre all'€™incisione di due dischi di musica contemporanea ad opera rispettivamente del compositore americano Roger Conrad Davidson e di Nicola Straffelini.
Successivamente si è dedicata allo studio delle possibilità di sviluppo della propria voce secondo la pedagogia di Gisela Rohmert, sotto la guida principalmente di Maria Silvia Roveri e Pierluigi Molinaro presso NOVA CANTICA, dove conclude nel 2006 la Formazione Triennale.
Con l'€™aiuto di Claudine Ansermet alla Scuola Musicale di Milano, e di Cristina Miatello al Conservatorio di Verona, ha curato l'™interpretazione del repertorio barocco, partecipando anche ai corsi estivi di Daroca, Urbino e Bolzano. In seguito ha conseguito il Diploma Accademico in Canto Rinascimentale e Barocco presso il Conservatorio "€œA. Pedrollo"€ di Vicenza, sotto la guida delle maestre Patrizia Vaccari e Gloria Banditelli.
Come soprano solo ha cantato in diverse rassegne e concerti, oltre che in diverse lezioni-concerto organizzate per l'€™ Istituto di Romanistica dell'€™ Ateneo Veronese riguardanti la musica spagnola tradizionale e barocca.
Per lo spettacolo "€œSapessi cosa ti sei persa"€, della compagnia romana di teatro di figura IL CONTAFAVOLE, ha registrato il ruolo del personaggio "€œLa Cantante Lirica"€. Fa parte degli Ensemble di musica medievale TETTIGES III e DULCEDO, di musica rinascimentale FOSCARINI e LA FROTTOLA, e delle formazioni barocche SESQUIALTERA, IN CANTO e CONCENTUS MUSICUS VICETIA.


Jonathan Pia Dopo aver compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "€œG. Verdi"€ di Milano, nella classe di Tromba del M° Giancarlo Sacchi, ha intrapreso corsi di perfezionamento col M° Giuseppe Bodanza, Bo Nilsson e Max Sommerhalder.
L'interesse per la tromba naturale lo ha spinto a studiare dapprima col M° Gabriele Cassone (Civica Scuola di Musica di Milano - Sezione di Musica Antica), in seguito col M° Edward H. Tarr e il M° Jean-François Madeuf (Schola Cantorum Basiliensis) ed infine con il M° Friedemann Immer (Accademia di Musica Antica di Brunico).
Recentemente, ha conseguito con lode la Laurea di II° Livello in Tromba presso il Conservatorio "€˜G. Cantelli"€™ di Novara (Classe del M° G. Cassone).
Dal 1997 fa parte dell'€™Ensemble Pian & Forte (4 trombe, timpani e organo) diretto dal M° Gabriele Cassone. A partire dallo stesso anno ha intrapreso un'™intensa attività concertistica che lo ha portato a suonare presso le più importanti città, teatri e festivals in Italia e all'€™estero, collaborando regolarmente con numerosi ensemble (Sonatori de la Gioiosa Marca, Accademia Montis Regalis, Accademia Bizantina, Europa Galante, Concerto Italiano, Complesso Barocco, Al Ayre Espanol, ecc.) e direttori specializzati nel repertorio barocco e classico (C. Hogwood, S. Kuijken, A. De Marchi, J. Savall, O. Dantone, F. Biondi, R. Alessandrini, A. Curtis, R. Goebel, S. Preston, ecc.).
Ha effettuato numerose registrazioni per diverse case discografiche quali: Bongiovanni, Stradivarius, Divox Antiqua, Opus 111, Dynamic, Tactus, Chandos, Naxos, Cpo, Virgin Classics, Deutsche Grammophon, Sony Classical, Avie e Brilliant Classics.
Si interessa sia alla musica contemporanea, collaborando dal 1998 con il Divertimento Ensemble, sia alla musica operistica e sinfonica, collaborando con varie orchestre italiane (Orchestra I Pomeriggi Musicali, Orchestra del Teatro alla Scala, Orchestra del Teatro Regio di Torino, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra da Camera di Mantova, Orchestra dell'€™Arena di Verona, ecc.).
Suona frequentemente in gruppi cameristici composti perlopiù da ottoni e percussioni ed in duo con Enrico Viccardi all'€™organo e con Alessandra Molena al pianoforte.
Nel 2002, in quanto vincitore al Concorso Internazionale di Musica per Giovani Interpreti Città di Chieri - sezione Tromba, ha eseguito il Concerto in Mi bemolle maggiore per Tromba e Orchestra di F. J. Haydn, accompagnato dall'€™Orchestra del Teatro Regio di Torino.
Si è laureato col massimo dei voti in Musicologia presso l'€™Università degli Studi di Pavia - Cremona.
Dall'€™A.A. 2006-2007 insegna Storia ed analisi del repertorio per tromba presso il Conservatorio "€˜C.G. da Venosa"€™ di Potenza e tiene un Seminario di Tromba Naturale presso il Conservatorio "€˜G. Verdi"€™ di Milano.

Marcello Rossi
Nato a Verona nel 1981, si è diplomato in Organo e Composizione organistica con il M° Forni nel 2002 e nel 2007 in Clavicembalo con il M° Varatolo ottenendo il massimo dei voti e la lode.
Nell'ambito della musica antica ha frequentato corsi di perfezionamento con M. Radulescu, G. Murray, C. Astronio, T. Koopman, E. Bellotti.
Oltre ai concerti solistici su organi storici del nord-Italia, ha collaborato con ensemble da camera come "€œEnsemble concerto"€ di R. Gini con cui ha eseguito in occasione del quarto centenario dalla prima rappresentazione, "€œOrfeo"€ di Monteverdi e "€œDelitiae Musicae"€ di M. Longhini, con cui ha inciso l'€™Ottavo libro dei madrigali di Monteverdi per Naxos.
All'attività esecutiva affianca quella di recupero di musiche inedite, come nel caso dell'€™ "€Ifigenia in Tauride"€ di B. Galuppi, alla cui realizzazione con F. M. Bressan ha collaborato, o la recente prima esecuzione italiana di un mottetto inedito di G. Frescobaldi, cui ha dato ampia risonanza l'€™inserto culturale del Sole 24 ore e Radio 3 Suite.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Rassegna "Note d'inverno". IX Ciclo di concerti

Rassegna "Note d'inverno". IX Ciclo di concerti

Rassegna "Note d'inverno". IX Ciclo di concerti

La Rassegna costituisce un'appuntamento ormai tradizionale, con lo scopo di far conoscere ed apprezzare stili e forme musicali diversi al pubblico non necessariamente esperto ed avvicinare il maggior numero possibile di persone alla musica classica, al di fuori dei noti, consolidati ed a volte esclusivi circuiti ed appuntamenti.
Aprirà  il IX ciclo di concerti il "Sesquialtera Trio" che suonerà  nella Chiesa di S. Giovanni Bosco il 20 novembre 2009 alle ore 21.15.

Programma

Venerdì 20 novembre 2009-ore 21.15
(presso la Chiesa S.Giovanni Bosco, attigua al teatro)

SESQUIALTERA TRIO
Piera Pelanda, soprano
Jonathan Pia, tromba barocca
Marcello Rossi, organo
Musiche di H. Purcell, D. Stachowicz, A. Melani, A..Scarlatti, G. F. Händel

Ingresso gratuito

Venerdì 11 dicembre 2009-ore 21.15
"€œAmore, che pazzia!"€ Dal Belcanto alla Coloratura

Diana Trivellato, soprano
Fabio Bacelle, flauto traverso
Alessia Toffanin, pianoforte
Musiche di Donizetti, Verdi, Bellini, Doppler, Thomas, Gounod, Borne, Offenbach

Venerdì 22 gennaio 2010-ore 21,15
Leonora Armellini, pianoforte
Musiche di Beethoven, Chopin, Mendelsshon

Venerdì 12 febbraio 2010-ore 21.15
"€œSperanze perdute"€ Musica e danza tra le due guerre

Calicanto-Trio Adriatica
Francesco Ganassin, clarinetto
Roberto Tombesi, organetto
Giancarlo Tombesi, contrabbasso

Con la partecipazione del gruppo danza "€œFestaContinua"€

Informazioni e biglietti
Concerto del 20/11 ingresso gratuito
Gli altri concerti: ingresso Euro 5; Ridotti (over 65, studenti fino a 26 anni, ssociati) Euro 4
Prevendita presso Cartoleria "C'era una volta" Via Asolo n.9 049.8803700

Info 049.8827288 www.piccolo-padova.it
Piccolo Teatro - Via Asolo, 2 - zona Paltana
tel. 049.8827288 www.piccolo-padova.it
ampio parcheggio gratuito

Incantastorie a teatro. "Il mistero dell'acqua scomparsa"

Incantastorie a teatro. "Il mistero dell'acqua scomparsa"

Terzo appuntamento dell'edizione 2009-2010 della Rassegna di Teatro per ragazzi "Incantastorie a Teatro".

Fondazione AIDA
presenta

IL MISTERO DELL'ACQUA SCOMPARSA
Tratto dal racconto di Laura Walter
Con: Marta Zanetti, Fabio Slemer, Marco Zoppello (in alternanza Francesco Pellino)

Drammaturgia e regia Silvia Barbieri
Costumi Marilena Burini
durata 60 min
teatro d"€™attore

Cosa accadrebbe se dal rubinetto della nostra cucina non scendesse più una goccia d"€™acqua?
Se nel bel mezzo di una bella doccia ci trovassimo tutti insaponati senza poterci risciacquare?
O se la canna del nostro giardino all'€™improvviso non innaffiasse più fiori e piante? E la macchina di papÍ  restasse sporca e impolverata perché è finita l"€™acqua per lavarla?
Sono domande che partono dalla vita quotidiana delle case e delle città  per avvicinare i bambini all'€™urgenza, sempre più impellente, di un"€™educazione all'€™utilizzo dell'€™acqua. Il pericolo del suo incessante esaurimento viene troppo spesso trascurato e sottovalutato e lo spreco d"€™acqua è uno dei fattori determinanti .
Laura Walter nel suo racconto, attraverso un magico investigatore , mette in luce in modo giocoso questo problema e invita ad utilizzare buone prassi cominciando dall'€™infanzia per diffondere la consapevolezza che tutti possono contribuire a salvare l"€™Oro Blu.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Incantastorie e teatro 2009-2010.

Il rovescio di Pierino e il lupo

Il rovescio di Pierino e il lupo

Teatro Ragazzi G. Calendoli

Nono appuntamento del 28° Festival nazionale del teatro per i Ragazzi "G. Calendoli".

Luna e Gnac Teatro di Bergamo
presentano

IL ROVESCIO DI PIERINO E IL LUPO
di e con Michele Eynard e Federica Molteni

Uno spettacolo comico-musicale ispirato alla celebre fiaba musicale di Prokofiev. Ma con tante tante sorprese. Siamo in teatro e il sipario si sta per aprire: in scena è in programma Pierino e il lupo, opera per voce e orchestra. Per orchestra?! E dov"€™è? L"€™orchestra non c"€™è, però lo show non si può fermare, per cui il presentatore e l"€™attrice debuttante si trovano a dover salvare lo spettacolo con il solo ausilio di un clarinetto che non suona e del loro istinto a lottare per la sopravvivenza! Eccoli, allora, condurre rocambolescamente ogni passaggio, ogni momento, inventando travestimenti, improvvisandosi mimi, ballerini; creando così un doppio spettacolo, comico e intenso, in cui le vicende personali dei due si confondono con quelle dei personaggi della fiaba in un turbinio di gag, di poesia e di grande ironia, in n delizioso gioco di teatro nel teatro.
Michele e Federica sono davvero abili e riusciranno a trascinarci tutti nella magia che l"€™arte sa donare.

Informazioni
Apertura del Teatro un"€™ora prima dello spettacolo
www.teatroragazzi.com
festival@teatroragazzi.com
Cel: 3479452435 Tel. 0498808792

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna si rinvia a: 28° Festival Nazionale Teatro per i Ragazzi "G. Calendoli"

Gualtiero Bertelli in "Maramao perché sei morto"

Gualtiero Bertelli in "Maramao perché sei morto"

Arti Inferiori VII Edizione stagione teatrale 2009-2010

Secondo appuntamento della rinnovata stagione teatrale di "Arti Inferiori".

GUALTIERO BERTELLI
MARAMAO PERCHE' SEI MORTO

L'Italia ai tempi del Trio Lescano. Le canzoni, i fatti e le immagini
di e con Edoardo Pittalis voce narrante
e Gualtiero Bertelli voce, fisarmonica, chitarra
e la Compagnia delle Acque
Testo e regia di Gualtiero Bertelli

Un decennio della vita italiana attraverso le canzoni: quelle del regime, quelle antifasciste e quelle della radio. In particolare quelle del Trio Lescano uno dei fenomeni musicali più significativi del periodo, la cui vicenda personale può essere raccontata come una parabola stessa dell'€™Italia. Il trio era costituito da tre sorelle di origine olandese che si affermarono nell'€™Italia del fascismo, portando un modo nuovo di cantare vicino alla proibitissima musica americana. Le tre ragazze raccontano l' Italia alla loro maniera, mentre attorno si consolida la dittatura, si parla di Impero, si prepara e si rappresenta la tragedia della guerra. C' €™è desiderio di evasione, quasi non si voglia vedere cosa sta per accadere, e canzoni come Maramao perchè sei morto, Parlano d' €™amore i tuli, tuli, tulipan, Pippo non lo sa, Il pinguino innamorato... sembrano raggiungere lo scopo, almeno per un po'€™. Ma ci sono i canti inneggianti al regime che ricordano dove si sta andando e quelli antifascisti e della Resistenza che fanno sentire la voce dell'€™Italia
che verrà . Questo spettacolo, anche attraverso le immagini, ci porta dall'€™Impero alla Repubblica, dalla dittatura alla democrazia con rigore documentario e anche con qualche sorriso.

Per ulteriori informazioni si rinvia a: Arti Inferiori. Stagione Teatrale 2009-2010.

Informazioni
Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
(Gli abbonamenti saranno in vendita presso l'MPX-Multisala Pio X tutti i giorni, dalle ore 18 alle ore 20)
Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

Prevendita
Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

ARTEVEN
Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
041 5074711

MPX Multisala Pio X
Via Bonporti, 22 (zona Duomo) - Padova
Tel. 049 8774325
teatrompx@multisalampx.it
www.multisalampx.it
 

Biglietti e abbonamenti
Abbonamento intero: € 80,00; abbonamento ridotto (studenti): € 60,00
(Gli abbonamenti saranno in vendita presso l'MPX-Multisala Pio X tutti i giorni, dalle ore 18 alle ore 20)
Biglietto intero € 12,00; ridotto studenti € 10,00

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Il giorno precedente ogni spettacolo per l'MPX Multisala Pio X dalle ore 18.00 alle ore 20.00
Vendita Il giorno dello spettacolo dalle ore 16.00 ad inizio spettacolo

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Mitteleuropa. Frammenti letterari dalla modernità 

Mitteleuropa. Frammenti letterari dalla modernità 

Quattro appuntamenti con una performance musicale speciale sono l"€™omaggio alla cultura tedesca: è questo in sintesi il nodo della rassegna «Mitteleuropa, frammenti letterari dalla modernità Â». Lo spunto parte dal centro dell'€™Europa, dal Mar Baltico alle Alpi, palcoscenico storico importante e culturalmente vivo, che conta rappresentati di spicco nel panorama letterale, come Kafka e Goethe, per citarne alcuni, scelti come protagonisti degli incontri, letti e commentati da scrittori contemporanei e accompagnati da intermezzi musicali che seguono il filone culturale della MitteleuropaMitteleuropa. Dal Mar Baltico alle Alpi, passando per Berlino, Vienna, Budapest e Praga, la Mitteleuropa nell'Era Moderna è stata palcoscenico storico di grandi imperi e libere città , dove i popoli germani, slavi e magiari incontrarono le minoranze ebraiche, romanze e turche in un percorso virtuoso di contaminazione culturale che sta alla base della storia europea contemporanea.
Un tema di grande fascino che viene trasformato in Festival Porsche Italia del 2009, curato dallo scrittore e critico Alessandro Bertante, che coinvolgerà  alcuni fra più interessanti scrittori italiani della nuova generazione, impegnati nella reintepretazione di grandi autori della cultura mitteleuropea come Franz Kafka, Thomas Mann, Johann Wolfgang Goethe e Gustav Meyrink.

Scarica il programma

Informazioni
Ingresso gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Prenotazione obbligatoria

348/7272755
mail: centro-porsche-padova@porsche.it



Orchestra di PD e del Veneto e Alexander Rudin, violoncello

Orchestra di PD e del Veneto e Alexander Rudin, violoncello

Terzo appuntamento della stagione concertistica 2009-2010 dell'Orchestra di PD e del Veneto.

ORCHESTRA DI PD E DEL VENETO

Direttore e solista
Alexander RUDIN, violoncello

Programma
I. Stravinsky - Danze concertanti
A. Kraft - Concerto in do maggiore per violoncello e orchestra
E. Denisov - Variazioni su un tema di Haydn per violoncello e orchestra
J. Haydn - Sinfonia n. 95.

Un omaggio a Joseph Haydn nel secondo centenario dalla morte (1809). Con la sua Sinfonia n. 95 (il terzo dei dodici capolavori "€œlondinesi"€) ma anche attraverso due titoli che si richiamano al grande compositore: il Concerto in do maggiore di Anton Kraft, virtuoso dello strumento e dedicatario del Concerto n. 2 di Haydn, e le Variazioni (1982) scritte da Edison Denisov su un canone ("La morte è un lungo sonno") del compositore ormai anziano. Alexander Rudin, violoncellista e direttore di spicco del panorama concertistico russo, completa il programma con le Danze concertanti di Igor Stravinsky, specchio novecentesco dell'ironia e della grazia haydniane.

Alexander Rudin, moscovita, si è laureato presso l"€™Istituto Gnessin di Mosca in violoncello e pianoforte e ha completato la propria formazione musicale al Conservatorio Tchaikowskj, studiando anche direzione d"€™orchestra con Dmitri Kitajenko. Artista assai eclettico, primo premio ai concorsi Concertino di Praga, al J.S. Bach di Lipsia (1976), al Cassadò (1979) e al Tchaikowskj (1978-1982), l"€™interprete suona in tutto il mondo nella duplice veste di solista e direttore con orchestre quali: Royal Philarmonic, Danish Radio Orchestra, Helsinki Philharmonic, Vienna Symphony Orchestra, Orchestra dell'€™Opera Bavarese, Russian National Orchestra, Moscow Symphony Orchestra, Orchestra nazionale della RAI. E"€™ ospite di rinomati Festival: Edimburgo, Delft, Ankara, Dubrovnick, Prad. Dal 1998 l"€™attività  creativa di Alexander Rudin è in parte legata all'€™Academic Chamber Orchestra "€œMusica Viva"€ - una delle migliori formazioni da camera russe d"€™oggi.
Rudin suona un magnifico violoncello di Domenico Montagnana del 1740 di proprietà  della Collezione di Stato Russa.

Prova generale aperta al pubblico
Auditorium Pollini 16 novembre, ore 10.30


Per ulteriori informazioni si rinvia a: Orchestra di PD e del Veneto. 44° Stagione Concertistica 2009-2010.

Per grandi e piccini.Concerto dei Solisti Veneti

Per grandi e piccini.Concerto dei Solisti Veneti

Sesto appuntamento del ciclo "Concerti della domenica dei Solisti Veneti".

I SOLISTI VENETI
diretti da
CLAUDIO SCIMONE

Programma
Per grandi e piccini

Vivaldi - Concerto in do maggiore RV 444 per flautino e archi
Ponchielli -"Capriccio" per due clarinetti e archi
Saint Saens - "Le Carnaval des Animaux" (Il Carnevale degli Animali)
Haydn - "Sinfonia dei Giocattoli

Per ulteriori informazioni si rinvia a: I concerti della domenica dei Solisti Veneti.

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