Cinema & letteratura: Oliver Twist di Roman Polanski

Cinema & letteratura: Oliver Twist di Roman Polanski



Regia: Roman Polanski
Sceneggiatura: Ronald Harwood
Scenografia: Allan Starski
Fotografia: Pawel Edelman
Costumi: Anna B. Sheppard
Musiche: Rachel M. Portman
Montaggio: Hervé De Luze

Anno: 2005
Nazione: Francia
Distribuzione: Medusa
Durata: 129'
Data uscita in Italia: 21 ottobre 2005
Genere: drammatico

In una cupa Londra vittoriana, ricostruita nei minimi dettagli negli studi praghesi in cui il film è stato girato, l'orfanello Oliver (interpretato dall'inglese Barney Clark) viene sballottato in una serie di tristi avventure, che lo porteranno ad entrare nella bizzarra banda di ladruncoli capitanata dal vecchio Fagin, ambigua figura a metà  tra lo sfruttatore e il paterno (i ragazzi, con lui, hanno sempre un pasto caldo, cosa rara per quei tempi), interpretato da un pezzo da novanta come Ben Kingsley.
Dopo l'oscar vinto due anni fa con 'Il pianista', Roman Polasnki si ripresenta al pubblico con la sua versione dell''Oliver Twist': ne viene fuori un Oliver Twist talmente fedele al romanzo di Dickens da far dire allo stesso regista: "Chi sperava di trovare in questo film un particolare 'tocco alla Polanski' si è sbagliato di grosso. Ho rispettato alla lettera il romanzo, senza aggiungervi niente di mio. Non l'ho trasportato ai giorni nostri [...]."


Per tutte le altre informazioni: Vedi anche Arena Estate 2006

Ferragosto in Prato 2006

Ferragosto in Prato 2006

Ferragosto in Prato 2006

Consueto mix di luci, voci, suoni e fuochi d'artificio che accompagneranno padovani e non in una delle serate più calde dell'estate.

Saranno previsti due palchi con altrettante programmazioni. A mezzanotte, com'è consuetudine, una colonna sonora d'effetto accompagnerà  lo spettacolo pirotecnico e per una mezz'ora il Prato della Valle sarà  illuminato a giorno.

PROGRAMMA SERATA

Palco LOBO S. GIUSTINA
A partire dalle 21.30 i djs di Radio Company e Radio 80 e le vjs di Match Music Television presenteranno la migliore musica e tanti ospiti musicali, protagonisti delle classifiche con i successi dell'estate 2006. Tra gli ospiti presenti all'evento: Studio 3, Seba, Flaminio Barbieri, Maria, Virginio, Paps'n'Skar, Sabrina Salerno, Sounds Lovers.

Palco fronte CASERMA CARABINIERI
Inizio previsto per le 21.30 ed anche qui tutto sarà  all'insegna della tradizione: come ogni anno, l'Associazione Spirit in Dance trova nella serata di ferragosto la possibilità  di esprimere a gran voce nella Piazza più grande d'Europa gli ideali di solidarietà  e di gioia della festa.
Lo spettacolo prevede una rassegna di gruppi di talento: a partire dai Gospel UP, per proseguire con i Discontinua e Francesca&Silvia. Dopo lo spettacolo pirotecnico seguiranno i Kimik (mix di rock, pop e dance per tutti i gusti e per tutte le età ) e chiuderanno la serata I Godot, con un "viaggio" tra le sonorità  blues e jazz dell'America degli anni '70.
Ospite della serata sarà  Don Marco Pozza, alias "Don Spritz", testimonianza di chi vede nell'aggregazione giovanile la bellezza dello stare assieme, seguendo vie alternative al divertimento sinonimo di eccessi e agli abusi. Punti informativi saranno allestiti per la solidarietà  alle varie realtà  delle terre di missione (Guinea Bissau).

Alle ore 23.30, come ogni ferragosto padovano, una speciale colonna sonora accompagnerà  lo spettacolo pirotecnico con coreografie mozzafiato curate da Parente Fireworks e per una mezz'ora il Prato della Valle sarà  illuminato a giorno dai fuochi d'artificio.

Scarica l'ordinanza sulla viabilità  in Prato della Valle per il 15/8:i punti di chiusura al traffico e gli accessi previsti
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INFORMAZIONI

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624 - 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Macchin...azione ed altre diavolerie

Macchin...azione ed altre diavolerie


A cura di: THEATRE EN VOL
Spettacolo itinerante

Gruppo ospite

Con: Andrea Piallini, Luca Pialini, Michele Kramers, Puccio Savioli

3 macchinari itineranti, e 4 personaggi, discese, rocambolesche da alti palazzi,acrobazie, giocolerie, fuochi artificiali, gag e momenti surreali attirano il pubblico verso l"€™ onirico e romantico finale. Più di 100 repliche in Belgio Croazia Danimarca Francia Norvegia Olanda Polonia Serbia Slovenia Tunisia Svezia .

Per tutte le informazioni: Teatri delle Mura 2006

Palestine. Behind the Wall

Palestine. Behind the Wall

A cura di: Compagnia laboratorio ARTAUD - Communitas Théatrum

Materiali letterari: da ELIAS KHURI "€œLa Porta del sole"€, GHASSAN KANAFANI "€œRitorno ad Haifa"€, SAYED KASHUA "€œE fu mattina"€ "€œArabi danzanti"€, TAHAR BEN JELLOUN "€œJenin, un campo palestinese"€, SUAD AMIRY "€œSe questa è vita"€.

In scena: Marilena Maiorani, Barbara Cesari, Michaela Boscolo Fiore. Mariangela Boscolo Fiore, Marlene Di Costanzo, Daniele Visentini
Musica dal vivo: Taisir Mashrieh (hud); Ghassan Mawlawi (canto sacro)

Prima assoluta

Il muro. E la sua funzione: definire, arginare, limitare, circoscrivere, rendere insuperabile. Omogeneità  e confine, delimitazione e frontiera, appartenenza e separazione, unità  e limite; di uno spazio, di un individuo, di una terra, di un popolo, dell'esistenza stessa. Gli israeliani ripongono nel muro le speranze di pace in Medio Oriente. I palestinesi lo condannano come espressione di razzismo che impedisce ogni equilibrato sviluppo per i loro territori. La geografia insegna che dove si affermano squilibri economici, si attivano anche tensioni politiche e sociali.
Il muro che divide impedisce una libera circolazione di merci e persone, del pensiero democratico ed alimenta per contro il consenso verso le frange dell'estremismo più intransigente.

Numero limitato di posti. Si consiglia la prenotazione al n. 049/7800873

Per tutte le informazioni: Teatri delle Mura 2006

Padua Film Festival 2006 e Film da Oscar

Padua Film Festival 2006 e Film da Oscar

PROGRAMMA

Lunedì 24 luglio 2006, ore 21.30

Proiezione del film:
IL REGISTA DI MATRIMONI di Marco Bellocchio

TITOLO ORIGINALE: Il regista di matrimoni
PAESE: Italia / Francia
DURATA: 107 min. (colore)
GENERE: Commedia
DATA DI USCITA: 21 Aprile 2006
REGIA: Marco Bellocchio
SCENEGGIATURA: Marco Bellocchio
PROTAGONISTI: Sergio Castellitto; Donatella Finocchiaro; Sami Frey; Gianni Cavina; Maurizio Donadoni

"Il cinema è dominato da vecchie idee; schiacciato dal potere della televisione rischia di diventare elitario. Io credo fortemente nella rivendicazione della forma e nel primato dell'immagine.". Questo è un concetto che Marco Bellocchio ha espresso con chiarezza esemplare durante l'incontro con la stampa di presentazione del film.

C'è un uomo in crisi. Si chiama Franco Elica (Sergio Castellitto) ed è un artista: un regista segnato dalle sue scelte, da un rapporto smarrito con la figlia e dalla perdita di senso del vivere. Il suo adattamento dei Promessi Sposi è in pre-produzione, ma su di lui incombono accuse di violenza sessuale e una chiara aria di boicottaggio. ͈ tempo di fuga in Sicilia. Un matrimonio su una spiaggia sarà  il punto di partenza di una rinascita, il motivo per rimettersi in discussione, mentre un suo collega regista, ossessionato dai premi, si finge morto - perché in questo Paese comandano i morti - per ottenere il suo agognato David di Michelangelo (il Donatello meta-cinematografico di Bellocchio). Intanto un principe alla ricerca dell'antico status perduto gli commissiona la regia del matrimonio d'interesse di sua figlia Bona di cui Franco si innamorerà .

Recensione del film


Venerdì 28 luglio, ore 21.30 e ore 24.00
SERATA A DOPPIO SPETTACOLO: GANGSTER MOVIE


Proiezione del film: INSIDE MAN di Spike Lee

Titolo originale: Inside man
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Drammatico
Durata: 129'
Regia: Spike Lee

Cast: Denzel Washington, Clive Owen, Jodie Foster, Willem Dafoe, Waris Ahluwalia, Ashlie Atkinson, Robert Bizik, Ed Bogdanowicz, Cherise Boothe, David Brown
Produzione: Universal Pictures
Distribuzione: UIP
Data di uscita: 07 Aprile 2006 (cinema)

Quattro persone vestite da imbianchini entrano nell'affollata hall del Manhattan Trust, una succursale di un'istituzione finanziaria internazionale a Wall Street. Nel giro di pochi secondi, i rapinatori mascherati mettono la banca sotto un assedio pianificato con chirurgica precisione, e i 50 tra clienti e impiegati diventano involontari ostaggi di un furto inattaccabile. I negoziatori degli ostaggi della Polizia di NY, i Detective Keith Frazier e Bill Mitchell vengono mandati sul luogo con l'ordine di stabilire un contatto con il capo dei rapinatori, Dalton Russell, e di assicurare il rilascio degli ostaggi. Ma le cose non vanno come previsto.

Ore 24.00
Proiezione del film: LE IENE di Quentin Tarantino

TITOLO ORIGINALE: Reservoir dogs
PAESE: USA
DURATA: 99 min. (colore)
GENERE: Poliziesco, Thriller
REGIA: Quentin Tarantino
SCENEGGIATURA: Quentin Tarantino, ...
PROTAGONISTI: Harvey Keitel; Tim Roth; Michael Madsen; Chris Penn; Steve Buscemi

Una banda di sei professionisti "anonimi", viene reclutata per una rapina ad un grossista di diamanti. Il colpo riesce, ma i rapinatori trovano la polizia pronta ad aspettarli. Qualcuno ha tradito. Si scatena così tra i sopravvissuti un feroce regolamento di conti.
L'esordio registico dell'ex videotecaro Quentin Tarantino è un film costruito benissimo, che fa dell'eccesso (di violenza, di ironia, di parole) il suo cavallo vincente. Ha invece nella credibilità  dell'intreccio il suo punto debole, ma la forza della narrazione convince comunque a stare al gioco.
Raccontato attraverso continui flash-back, giustificati dalla necessità  di non svelare chi sia il traditore, il film appassiona e diverte per tutta la sua durata. Sembra spesso un semplice esercizio di stile, ma non si può non notare la capacità  del regista di muovere la macchina da presa e di giocare con la linea temporale della storia secondo la necessità . Per non parlare di scelta e utilizzo delle musiche di repertorio.
Ensemble d'attori che offre una prova memorabile, ma se ce lo si poteva aspettare dall'anziano Lawrence Tierney e dai sempre bravi Harvey Keitel, Steve Buscemi e Tim Roth, è una sorpresa veder recitare (una tantum) Michael Madsen e Chris Penn.

Sabato 29 e domenica 30 luglio 2006, ore 21.30

Proiezione del film:L'ERA GLACIALE 2 - IL DISGELO di Carlos Saldanha


Titolo originale: Ice age 2: the meltdown
Nazione: U.S.A.
Anno: 2006
Genere: Animazione
Durata: 91'
Regia: Carlos Saldanha
Cast: (voci) Ray Romano, John Leguizamo, Denis Leary, Drea de Matteo, Queen Latifah
Produzione: Lori Forte
Distribuzione: 20th Century Fox
Data di uscita: 21 Aprile 2006 (cinema)

L"€™era glaciale sta per concludersi e gli animali prosperano in un paradiso in via di scioglimento. Ma quando scoprono che tutto il ghiaccio sciolto inonderà  la loro vallata, la tigre, il bradipo e il mammut più famosi del mondo devono lanciare l"€™allarme e trovare il modo di sfuggire all'€™inondazione. Nuovi divertenti personaggi si uniscono ai nostri eroi nel sequel di uno dei film d"€™animazione più geniali dal Pleistocene a oggi!


Per tutte le altre informazioni: Vedi anche Arena Estate 2006

Bacchiglione Beat 2006

Bacchiglione Beat 2006


Appuntamento con la decima edizione del Festival "Bacchiglione Beat", rassegna dedicata ai gruppi musicali che fecero grande Padova negli anni Sessanta. La manifestazione è diventata nel corso degli anni un appuntamento fisso dell'estate cittadina.
Saranno 14 in tutto i gruppi che saliranno sul palco ogni sera dalle ore 21 alle ore 23.30.

PROGRAMMA

Concerti dalle ore 21.00 alle ore 23.30
Ingresso libero

Martedì 25 luglio 2006
I Semplici
The Skulls
Dr. Jeckill & Mr. Hide
I Royals
Franco Capovilla dei Delfini & Band

Mercoledì 26 luglio 2006
I Più
I Plebei
Route 66
The heart Beat Group
Franco Serena dei Ragazzi dai Capelli Verdi & SRB

Giovedì 27 luglio 2006
I Grog
Kontro
Pythagora
The Puppys
Maurizio Boldrin dei Condor & Band e Andrea Braido


Per tutte le altre informazioni: Vedi anche Arena Estate 2006

Spettacolo di Alessandro Fullin e Clelia Sedda

Spettacolo di Alessandro Fullin e Clelia Sedda


"Gengis kahn ovvero il problema del tartaro": nel panorama teatrale italiano mancava un'opera che avesse il pregio di affrontare contemporaneamente due spinose questioni, le invasioni barbariche e la pulizia interdentale. Alessandro Fullin e Clelia Sedda ci proveranno con risultati sicuramente esilaranti.



Una novità  da seguire con la massima attenzione questa di Alessandro Fullin ( nel cast della nuova edizione di "€œZelig Circus"€), che di volta in volta è il soldato gay, la professoressa Fullin, che ci illumina sulla civiltà  Tuscolana, il pilota di un"€™astronave molto particolare, la controfigura della diva e molto altro. Il tutto supportato dalla bravissima Clelia Sedda che ci regala battute e classe nella stessa misura. ".
A risolvere tali problemi due comici altamente eclettici: imperdibili interpreti di monologhi surreali con cui da anni deliziano i palati più difficili. Alessandro Fullin, autentico tragender scenico, importunerà  sia la storia che il mito, interpretando eroi effeminati e sognanti regine, da Alessandro Magno alla regina di Tebe, mescolando il kamp e l'avanguardia (non a caso indosserà  il suo vestito a triangoli denominato "l'incubo di Mondrian"). Manterrà  costantemente calda la temperatura dello spettacolo l'affascinante e surreale donna Clelia che, con i suoi 65 kg perfettamente distribuiti, alternerà  il ruolo di presentatrice a quello di cantante affidandosi all'ukulele e alla sua, non meno scordata, attività  di ballerina.

Informazioni e prevendite

Biglietti: numerati "‚€ 18; non numerati: "‚€ 15 (più eventuali diritti di prevendita)

Prevendite: nel Veneto: Cassa di Risparmio di Pd e Ro-Cariparo, Unicredit Banca, Box Office, a Padova: Alea c/o Centro Giotto, Gabbia dischi, Libreria Mondadori, Ufficio Turismo Galleria Pedrocchi

Per tutte le altre informazioni: Vedi anche Arena Estate 2006

Letture-Concerto da Hildegarda Von Bingen

Letture-Concerto da Hildegarda Von Bingen

LETTURE- CONCERTO da HILDEGARDA VON BINGEN
Filosofa e visionaria, naturalista e mistica, poetessa e musicista, ma soprattutto: sapiente.
Una delle più affascinanti ed enigmatiche figure femminili dell'€™Occidente del medioevo.

A cura di: MGrazia Mandruzzato
Voce narrante: MGrazia Mandruzzato
Musica dal vivo e testi di Hildegarda Von Bingen eseguiti da: Chizuko Yoshida (mezzosoprano), Elisabetta Tiso (soprano)
Arpa medievale: Maria Cristina Clearyi

"€œPer volontà  divina il mio spirito nella visione sale in alto fino alle stelle in un"€™aria diversa, si dilata e si allarga sulle terre, alto sopra le differenti regioni, in luoghi lontani da dove resta il mio corpo. Nella visione vedo diversamente e guardo le vicende mutevoli delle nuvole e delle altre creature...."€
Con queste parole Ildegarda, badessa di Bingen nel XII secolo, descrive al mondo il dono divino di cui è padrona e schiava allo stesso tempo: quelle "€œvisioni"€ che fin da bambina la indirizzano a una vita fuori dal comune, guidata da un contatto con Dio privilegiato e privo di mediazioni.
Ildegarda di Bingen è esempio luminoso di spiritualità , grande medico e donna di scienze, consigliera di Papi e sovrani d'Europa, fondatrice di due conventi, autrice di numerosi trattati di teologia, di medicina, di musica, di dietetica e di scienze naturali.
L"€™intera sua opera è finalizzata alla cura dell'€™uomo, al suo benessere fisico e a quello spirituale, al ristabilimento dell'€™armonia del microcosmo e del macrocosmo, unica via per il ricongiungimento della Creazione con il Creatore.

Profetessa, filosofa, poetessa, e musicista, naturalista esperta di arti mediche, mistica e visionaria, scrittrice di grande forza espressiva si muove attraverso diversi "€œluoghi"€ del sapere del suo tempo. Donna, e sapiente, in un"€™epoca in cui la mente e l"€™anima femminili sono quasi prive di mezzi espressivi, Ildegarda costruisce il proprio pensiero filosofico e inventa la propria forma espressiva al di fuori delle scuole e dei percorsi battuti dai suoi contemporanei con una libertà  e sensibilità  che hanno fatto parlare di teologia o filosofia "€œal femminile"€
Nella sua vita e nei suoi scritti c"€™è il fascino di un"€™intelligenza lucida e orgogliosa e di una coraggiosa sfida intellettuale.
(Da "€œ In un aria diversa"€ MTeresa Fumagalli Beonio Brocchieri)


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Cadere nel tempo

Cadere nel tempo


Di e con: Carla Stella

Tromba: David Boato
Tastiere, live electronics, chitarra orizzontale preparata: Alfonso Santimone
Batteria: Luca Bortoluzzi
Luci e fonica: Enrico Maso

La solitudine è comunque la stessa, stesse sono le vie d"€™uscita, stesso il braccare, stesse le predilezioni nel labirinto della letteratura e della storia, stesso il ruolo. Tre donne, tre poeti, la combinazione di strumenti e di esseri umani in un"€™unica persona. Una combinazione nella quale i primi, a poco a poco, prevalgono sui secondi fino a sostituirli. La sensazione di questo prevalere ne determina il timbro, la consapevolezza, il destino.
L"€™energia del monologo è tenuta assieme da una prosa autobiografica. Quasi un ritrarsi dalla realtà  verso l"€™infanzia, ma non l"€™infanzia candida del NON SI SA ANCORA NIENTE, bensì quella del SI SA GIA"€™ TUTTO, ma niente è cominciato. L"€™infanzia di tre donne che nel bel mezzo della loro vita sono state attraversate da un"€™epoca brutale. Tre tentativi ben riusciti, definitivamente: fame, successo, bellezza, concentrate in una sola cosa, la scrittura. Cercando disperatamente una responsabilità  leggera e un caricare basso contro il compromesso. E tuttavia sopravvivere, mangiare, autoironizzarsi, essere adolescenti, morire a contratto, pagate, sfamate, spettacolarizzate di vera morte. La concreta disponibilità  d"€™essere acqua, utero e sogno. Ed è dal sogno che inizio, dall'€™avventura che fa paura perché ci confronta con il problema della morte...aggiungendo che fa paura, perché ci confronta con il problema della vita. Fisiologicamente possibile con la leggerezza...e il suo peso specifico.


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Che io sia dannato...!

Che io sia dannato...!


CHE IO SIA DANNATO!
A cura di: Carichi Sospesi

Con: Giulia Anita Bari, Eva Rossella Biolo, Beppe Casales, Sergio Marchesini, Anna Pretolani
Regia: Marco Caldiron
Musiche: Sergio Marchesini, Giulia Anita Bari
Costumi: Anna Cavaliere
Scenografie: Enrico Moro

Prima assoluta

"C'era l'infezione sopra bordo, la pestilenza tra i ponti, l'inferno al castello di prua, e il diavolo al timone".

Quella di Anne Bonny e Mary Read è soprattutto una storia che parla di libertà , lo spettacolo racconta la storia delle due famose piratasse e dalla loro storia d'amore.

Nel diciottesimo secolo la nave pirata era un mondo capovolto, in virtù di accordi che stabilivano regole e modi di un ordine sociale alternativo. I Pirati distribuivano la giustizia, eleggevano i propri ufficiali, dividevano equamente il bottino e instauravano una disciplina diversa. E ancora ponevano limiti all'autorità  del capitano, contrastavano molte delle pratiche del commercio marittimo capitalistico e mantenevano un ordine sociale multiculturale, multirazziale e multinazionale, dimostrando in modo chiaro, e sovversivo, che una nave poteva essere governata in modo differente da quello brutale e oppressivo in atto sui mercantili delle grandi potenze atlantiche.

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