Recycling Leopardi: la terra vista dalla luna

Recycling Leopardi: la terra vista dalla luna

RECYCLING LEOPARDI:LA TERRA VISTA DALLA LUNA
A cura di Maurizia Rossella e Interensemble
Carlo Meneghini, letture
Bernardino Beggio, pianoforte

La luna, uno dei temi ricorrenti della poesia in ogni epoca, è amata da sognatori e scrittori, fra i quali per primo il famoso poeta di Recanati, che alla luna ha dedicato molte composizioni. Risale al 1997 il progetto Interensemble Musiche per Leopardi, allora curato con Massimo Munaro e il suo Teatro del Lemming. Era l"€™anno del Bicentenario Leopardiano, e quel progetto fu l"€™occasione per scoprire come Leopardi fosse ancor oggi estremamente attuale. Ora, insieme a lui e ad altri poeti nostri contemporanei, cambiamo il punto di osservazione delle "€œumane genti"€ e immaginiamo la terra vista dalla luna.
Ai testi notissimi di Leopardi sono affiancate poesie di Eugenio Montale, Gianni Rodari, Maurizia Rossella e Wislawa Szymborska.
Musiche di Fryderyk Chopin, Bernardino Beggio, Massimo Munaro, Arvo Pärt, Michele Biasutti, Philip Glass.

L'evento si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, il nuovo format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Ingresso libero

Interensemble
www.interensemble.it - info@interensemble.it
Via San Marco 302 - 35129 Padova - Italy
Tel. e Fax (+39) 049 8930608

Concerto per organo e orchestra

Concerto per organo e orchestra

Orchestra di PD e del Veneto e Ruggero Livieri, organo

Padova, Santuario della Madonna Pellegrina
20 maggio 2011, ore 21.00

Terzo appuntamento del 49° Ciclo di Concerti del "Centro Organistico Padovano".

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Giovanni Battista Fabris, violino principale e solista
Ruggero Livieri, organo

Programma
O. Ravanello (1871-1938) - Canto mistico op. 118/1, per archi e organo; Tema e variazioni, per organo; Elegia in morte di Pollini, per archi; Due pezzi, per archi
R. Drigo (1846-1930) - Meditazione, per viola, violoncello e archi; Improvviso-Gavotta, per archi
W. Dalla Vecchia (1923-1994) - Adagissimo, per organo
S. Omizzolo (1905-1991) - Sonata (1940), per archi

INFORMAZIONI
Ingresso libero

Centro Organistico Padovano
Via F. D'Acquapendente, 60
35126 Padova
Tel/Fax ++39 49 685716

Concerto del duo Aguiar-Boischio

Concerto del duo Aguiar-Boischio

Quarto appuntamento dell'edizione 2011 della Rassegna Musicale "Città  di Padova", curata dall'Associazione I Musici Patavini.

DUO AGUIAR-BOISCHIO
Tatiana Aguiara, soprano
ALberto Boischio, pianoforte


"Concerto Lirico. Ricordando i 140 anni dall'immigrazione italiana in Brasile"
140 anni dell'€™Immigrazione Italiana in Brasile è un concerto che illustra come la cultura Italiana dell'€™otto e novecento abbia dato colore a quella Brasiliana, oltre a lasciare discendenti per le successive composizioni in quella terre, ricche per melodia e patriottismo. Con Tatiana Aguiar, soprano brasiliana, e la musica vocale del suo paese oltre oceano, parleremo di infanzia, nostalgia, gioie, danze, amori, "€œsaudades"€. E"€™ un richiamo alle radici, in questo caso radici di un grande popolo frutto di una speciale mescolanza di culture che dura da oltre cinque secoli in cui un piccolo spazio ha trovato anche la cultura Italiana.
In programma opere dei principali compositori Italiani: Rossini, Donizetti, Verdi e Puccini e Zandonai, uno dei più interessanti compositori del ventesimo secolo. Fra i compositori brasiliani è presente il loro più famoso operista, Carlos Gomes che prese ispirazione soprattutto da Donizetti. Tra i compositori del ventesimo secolo, il melodista Francisco Mignone e Camargo Guarnieri, considerato forse il miglior compositore Brasiliano dopo Villa-Lobos. Di Claudio Santoro un brano con armonie che si avvicinano alla musica leggera Brasiliana come si può riscontrare in tanti altri compositori come Villani-CÍ´rtes. Di quest"€™ultimo anche un aria di opera, Poranduba, su tema indigena.

Tatiana Aguiar si è laureata in Musica nel 2002 presso l"€™Università  Statale di SÍ£o Paulo consegue nel 2011 il Diploma Accademico di II Livello presso il Conservatorio "€œA. Buzzolla"€ di Adria (RO). Ha concluso il Corso di Alta Formazione dell'€™Excelsior Academy "€œAbruzzo Fa Spettacolo"€ in collaborazione con l"€™Ateneo della Lirica di Sulmona dove ha partecipato attivamente alle masterclasses di Luciana Serra, Bernadette Manca di Nissa, Sergio Rendine, Angelo Gabrielli, Carmela Remigio e Leone Magera. Come solista si è presentata nel Carmina Burana di C. Orff, nel Requiem di Mozart, nel Pulcinella di Stravinsky, nella Missa in G di Schubert, nel Gloria e nel Magnificat di Vivaldi. Collabora col Coro del Festival di Tirolo e l"€™Orchestra Haydn di Bolzano.
Alberto Boischio è diplomato col massimo dei voti e la lode al Conservatorio C. Pollini di Padova con G. Di Toma, e si è perfezionato per tre anni all'€™Ecole Internazionale de Piano di Losanna con Fausto Zadra. Si è imposto in concorsi nazionali ed internazionali ed è regolarmente invitato in stagioni concertistiche in Italia e all'€™estero come solista, solista con orchestra e formazioni cameristiche. Ha collaborato con artisti quali Renato Bruson, Giusi Devinu, Marco Berti, Barbara Frittoli, Gustav Kuhn, Eliahu Inbal, Jeffrey Tate, Renato Palumbo. Ha lavorato con cantanti quali Juan Pons, Piero Giuliacci, Martina Serafin, Walter Fraccaro, Anita Nitescu, Solveig Gringelborn, Jayne Casselman, Stephan Genz, Stefan Finke, Gabriel Suovanen, Gidon Saks, Francesco Anile, Lilla Lee e numerosi altri.

Il concerto è inserito in UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano.

Informazioni
Ingresso unico "‚€ 4.
Biglietti un"€™ora prima dell'€™inizio del concerto.
Infotel 049.8808483; cell. 327.6971855.

Prospettiva Danza Teatro 2011. "Babilonia il terzo paradiso"

Prospettiva Danza Teatro 2011. "Babilonia il terzo paradiso"

Spettacolo conclusivo dell'edizione 2011 di "Prospettiva Danza Teatro".

La Biennale di Venezia-Arsenale della Danza
presenta
BABILONIA IL TERZO PARADISO

ideazione e coreografia Ismael Ivo
con i danzatori dell'€™Arsenale della Danza

Dopo il debutto in prima assoluta al Teatro Malibran di Venezia l"€™11 maggio, la nuova creazione di Ismael Ivo porta la Biennale Danza nelle maggiori città  del Veneto, a partire dal Teatro Verdi di Padova il 17 maggio. Protagonisti dello spettacolo sono i danzatori del centro di perfezionamento nella danza contemporanea della Biennale di Venezia, l"€™Arsenale della Danza, una formazione internazionale di giovani tra i diciannove e i ventiquattro anni provenienti dall'€™Italia e dal Veneto, dagli Stati Uniti e dal Canada, dal Brasile e dalla Russia, dalla Grecia e dalla Svezia. Fin dal suo primo anno di vita l"€™Arsenale della Danza ha considerato momento essenziale del percorso formativo la creazione di una coreografia sotto la guida del direttore Ismael Ivo. Così, dopo l"€™exploit di The Waste Land, spettacolo dal forte impatto visivo sulla desolazione della terra minacciata dalla devastazione dell'€™uomo; e dopo il successo di pubblico e di critica replicato da Oxygen, che rifletteva in sorprendenti onde cinetiche le scosse fisiche ed emotive nate dall'€™attività  più naturale e necessaria all'€™uomo, il respiro, ecco che la nuova coreografia di Ivo mette i giovani dell'€™Arsenale della Danza a confronto con la scena pubblica e rigorosamente professionale, sollecitandoli a farsi attori del processo creativo.

Nato dalla volontà  di incentivare le energie creative delle nuove generazioni, l"€™Arsenale della Danza, diretto da Ismael Ivo, è centro di perfezionamento nella danza contemporanea e spazio polifunzionale di produzione artistica, un cantiere di lavoro aperto al confronto tra la danza e le altre pratiche artistiche (teatro, arti visive, drammaturgia, scenografia, architettura).
Trasmettere il patrimonio di conoscenze e la lezione dei Maestri, valorizzare nuovi danzatori coinvolgendoli in produzioni internazionali, creare un dialogo con altre discipline sono infatti i principi e i progetti che animano il centro della Biennale."€œPossiamo immaginarci il corpo come un"€™orchestra unica nel suo genere, che deve far suonare ogni sua singola parte, dove le diverse sezioni degli strumenti corrispondono all'€™intera gamma dei movimenti. Quando il corpo-orchestra inizia ad accordare gli strumenti e a prepararsi per una sinfonia, ecco che ha bisogno di un"€™esperienza determinante per poter rispondere a un compito tanto alto. ͈ questo il momento in cui il danzatore ha necessità  di saper individuare lo spazio e di avere la competenza per disporne, sperimentando e affinando le abilità  già  acquisite"€ (Ismael Ivo). Body in progress, come Ivo intitola il programma del terzo anno dell'€™Arsenale della Danza, si focalizza su questo particolare momento.
Performer danzatore e coreografo afro-brasiliano attivo in Germania, Ismael Ivo porta con sé un
ricco patrimonio di gesti e di pensiero del corpo che sa intrecciare con quelli della cultura e della scrittura di danza europea e nordamericana. Nato a San Paolo del Brasile, dove ha studiato danza e recitazione, vince il premio come miglior danzatore solista nel 1979, 1981 e 1982. Nel 1983 Alvin Ailey - geniale creatore di un genere altamente spettacolare di danza che mescola classico, moderno, jazz e afro - lo invita a New York, dove diventa membro dell'€™Alvin Ailey Dance Center.
Nel 1985 Ismael Ivo è a Berlino: collabora con il grande coreografo di teatrodanza Johann Kresnik e con Ushio Amagatsu, l"€™artista giapponese dei Sankai Juku: esperienze diverse che si fondono con le sue radici afro-brasiliane. Alla Biennale di Venezia del 2002 Ivo presenta con grande successo un assolo dedicato al fotografo Robert Mapplethorpe. Nello stesso anno, crea con MÍ¡rcia Haydée uno spettacolo dedicato a Maria Callas. Nel 2005 ha ricevuto per The Maids il prestigioso Time Out Award "€œfor the most outstanding performance of the year"€. Dal 2005 Ismael Ivo è direttore del Settore Danza della Biennale di Venezia.

Lo spettacolo si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano il nuovo format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Biglietti: Platea/Pepiano intero "‚€ 30 ridotto "‚€ 27; Palchi I e II ordine intero "‚€ 27 ridotto "‚€ 25; Galleria intero "‚€ 15 ridotto "‚€ 12

COMUNE DI PADOVA
Settore Attività  Culturali tel. 049 8205611 - 5624
http:// www.padovanet.it/padovacultura
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 366 3361601
info@prospettivadanzateatro.it - danza@arteven.it
www.prospettivadanzateatro.it - www.arteven.it

Per ulteriori informazioni sull'edizione 2011 di Prospettiva Danza Teatro: QUI

Indirection. A poetic act on "Leaves of grass"

Indirection. A poetic act on "Leaves of grass"

INDIRECTION a poetic act on Leaves of grass
in scena Marilena Maiorani - Anton Thumiger
Musiche Anton Thumiger
Scene e costumi Giovanna Fiorentini
Assistente alla regia Anna Silvestrini
Drammaturgia Walt Whitman
Regia Marilena Maiorani

LEAVES OF GRASS raccoglie l"€™intera produzione poetica di Walt Whitman, l"€™opera a cui il poeta americano dedicò tutta la vita, quarant"€™anni di ininterrotto ed esaltante travaglio creativo.
Nelle nove edizioni delle sue Foglie, il poeta-profeta canta l"€™individuo, la democrazia, la massa, la natura, il cosmo intero, pervenendo ad una delle più straordinarie ed eccelse manifestazioni dell'€™umana natura.

INDIRECTION. Un atto poetico. La parola poetica diviene azione drammatica. Il corpo trascrive, docile, la drammaturgia del cosmo, lo spettacolo dell'€™anima. Il verso libero diventa spazio, per dar modo all'€™esuberanza dello spirito di ampliarsi. Non esiste tecnica per frenare un"€™anima in tumulto, quale è quella del poeta-attore; il poeta del corpo che, tra-scritto, diviene forma, movimento, immagine trasfigurata in sorta di rilassata ipnosi.

Informazioni e biglietti
La casa di Asterione centro di ricerca per l"€™educazione estetica
Ingresso 7 euro
tel. 049/98.19.112 cell. 338/38.05.861
casa.asterione@gmail.com

Spettacolo "Sole, solo tu"

Spettacolo "Sole, solo tu"

Il Comune di Padova nell'ambito della Rassegna Ambiente e Cultura, presenta "SOLE, SOLO TU", uno spettacolo che, prendendo spunto dall'omonimo racconto di Loredana D'Alesio, vede in scena artisti professionisti e, per la prima volta, giovanissimi attori.
L'evento, promosso dal Comune di Padova - Gabinetto del Sindaco, Ufficio Cooperazione Internazionale e Settore Ambiente, in collaborazione con Scuola di Musica "Gershwin" e Sinergie S.p.A., vedrà  sul palco:


Moni Ovadia - voce narrante
e
Maurizio Camardi e Mauro Palmas Ensemble
Maurizio Camardi "€“ sassofoni, duduk
Mauro Palmas "€“ liuto cantabile
Sergio Cossu "€“ tastiere, elettronica
Silvano Lobina "€“ basso elettrico
Alberto Pisu "€“ batteria
Direzione musicale di Maurizio Camardi

Con la partecipazione della Classe I C della scuola secondaria di primo grado Marsilio - 9° Istituto Comprensivo
Regia drammatizzazione Alberto Riello
Testo della storia "€œSole, solo tu"€ di Loredana D"€™Alesio

La Rassegna "Ambiente e Cultura", nata nel 2006 per sensibilizzare la cittadinanza su alcune problematiche ambientali e sui connessi rischi per la salute, quest'anno vuole porre l'attenzione sul futuro energetico del nostro pianeta: dietro l'apparenza semplice ed il tono scherzoso, lo spettacolo punterà  l'indice sull'imminenza di un collasso energetico, conseguenza di scelte sbagliate ma, forse, non ancora irreversibili; uno sguardo attento non a cercare il colpevole ma a trovare una possibile soluzione, in un fondersi di ragione ed emozione, perché le scelte di oggi avranno un peso sul domani.

Informazioni
Ingresso gratuito, previo ritiro del biglietto e fino ad esaurimento
Max 2 biglietti per persona

(I biglietti verranno distribuiti al pubblico il 17, 18 e 19 maggio ) (fino ad esaurimento e massimo due biglietti per persona) presso URP - Ufficio per le relazioni con il pubblico, Palazzo Moroni, via del Municipio, 1 (cortile interno) e via Oberdan, 1

XXVI Rassegna Int.le Teatro Classico Antico 2011 "Città  di Padova"

XXVI Rassegna Int.le Teatro Classico Antico 2011 "Città  di Padova"

Sarà  il Chiostro Albini dei Musei Civici Eremitani a fare da cornice alla XXVI edizione della Rassegna Internazionale di Teatro Classico Antico "Città  di Padova", una manifestazione culturale in cui protagonisti sono gli studenti delle Scuole Medie Superiori d'Italia e d'Europa, per i quali l'attività  teatrale, prima ancora di essere esercizio di cultura, è desiderio di partecipazione e confronto, è consapevolezza e accettazione dei propri limiti per farli diventare valori.
Apertura il 16 maggio 2011 con un "fuori programma" in occasione dei 150 anni dell'Unità  d'Italia. Andrà  in scena "Nievo 2=Il liceo x Ippolito", per la regia di Vanna Napoletano e Attilio Motta, con la partecipazione degli Studenti del Liceo Scientifico "I. Nievo" di Padova.
La conclusione della Rassegna non poteva che spettare al Liceo Classico "Tito Livio" con "Le Vespe" di Aristofane, venerdì 22 maggio.
La continuità  della Rassegna è testimonianza del fatto che essa ha saputo svolgere un compito non solo culturale, ma anche sociale, accogliendo gruppi di giovani come ospiti privilegiati, i quali costituiscono il fulcro di una attività  che valorizza attraverso il bello le opere dello spirito. Gli allestimenti dei lavori sono frutto di un lungo percorso di studio e di esercizio tecnico-artistico da parte degli studenti stessi, guidati da esperti docenti e maestri dell'€™arte scenica.
Il teatro si propone quindi come un mezzo di elevazione culturale e di sensibilità  sia per il giovane sia per l"€™adulto: e tutto ciò attraverso la non irrilevante azione del gioco, che spinge, altresì, all'€™analisi, alla ricerca letteraria, storica, sociale, poetica. Il teatro, quindi, quale momento magico di incontro.

Programma
Lunedì 16 maggio
Liceo Scientifico "€œI. Nievo"€ di Padova
"€œNievo 2 = Il Liceo x Ippolito"
Fuori programma per i 150 anni dell'€™ Unità  d"€™Italia
Regia: Vanna Napoletano- Attilio Motta

Martedì 17 maggio
Liceo Scientifico "€œLeonardo"€ di Brescia
Omero "€“ il talamo di Odisseo ovvero il tal amore di Ulisse
Regia: Giovanni Moscatelli "€“ Paolo Di Rosa

Mercoledì 18 maggio
Ist. Don Bosco "€œVilla Ranchibile"€ di Palermo,
Ecuba di Euripide
Regia: Gianpaolo Bellanca

Giovedì 19 maggio
I.I.S. "€œC. Marchesi "€“ E. Fusinato"€di Padova
Medea da Euripide a Grillparzer
Regia: Maria Rosaria Galati

Venerdì 20 maggio
Liceo Classico "€œC. Nevio"€ di Santa Maria Capua Vetere
Oreste di Euripide
Regia:Ersilia Montesano "€“ Sergio Iorio

Sabato 21 maggio
Laboratorio Teatrale "€œThe Dreamers"€ di Palermo,
Troades. Le donne troiane libero adattamento da Euripide e Sartre
Regia: Giulia Randazzo

Domenica 22 maggio
Gruppo del Liceo Classico "€œTito Livio"€ di Padova
Le Vespe di Aristofane
Regia: Filippo Crispo

Gli spettacoli sono inseriti in UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano.
INFORMAZIONI

Ingresso gratuito
Libera offerta da devolvere alla Fondazione "Città  della Speranza-Onlus"
Gli spettacoli avranno luogo anche in caso di maltempo.

Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»

v. Buzzaccarini 39 - 35124 Padova
tel./fax: +39 049 68.77.72
cellulare: +39 348 268.65.05
desk@centrostuditeatralititolivio.it
web: www.centrostuditeatralititolivio.it

Comune di Padova - Settore Attività  Culturali - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
Palazzo Zuckermann
Tel: 049 8205611 - 5609
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Padova per il 150°. Marco e Pippo "Centocin'canta"

Padova per il 150°. Marco e Pippo "Centocin'canta"

Spettacolo nell'ambito dei festeggiamenti che il Comune di Padova dedica al 150° anniversario dell'€™Unità  d"€™Italia .


CENTOCIN"€™CANTA
Marco e Pippo (Marco Zuin e Filippo Borille)
Musiche Luca Francioso
regia Gaetano Ruocco Guadagno
direzione artistica Silvia Burattin

Uno spettacolo che nasce grazie agli stimoli giunti da una grande varietà  di input e fonti: film storici, testi di sociologia, filmati dell'€™Istituto Luce, documentari, colloqui con docenti universitari e, non da ultimo, l"€™ascolto dei racconti delle persone anziane dei nostri paesi, occasioni straordinarie di formazione ed arricchimento personale. E così, Marco e Pippo ci accompagnano in un viaggio che ripercorre e racconta l"€™evoluzione nelle abitudini degli italiani, a partire dai fatti che hanno segnato questi 150 anni. Come sempre lo fanno con il loro stile comico e frizzante, alternando italiano e dialetto veneto... perché unire non è unificare, perché l"€™Italia unita non è l"€™Italia dell'€™omologazione, perché essere uniti non è essere uguali, e perché le diversità , che ci sono sempre state e che sempre ci saranno, arricchiscono e sono un patrimonio da valorizzare, una qualità  che c"€™incanta!

Informazioni e biglietti
Biglietti: 15,00"‚€ - platea e prima fila palchi; 12,00"‚€ - seconda e terza fila palchi; 10,00"‚€ - galleria; 8,00"‚€ - per bambini fino ai 10 anni, in qualsiasi posto.

Settore Attività  Culturali-Manifestazioni e Spettacolo 049 8205624
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it - http://padovacultura.padovanet.it

Wayne McGregor-Random Dance, "FAR"

Wayne McGregor-Random Dance, "FAR"

Danzato da un ensemble di 10 incredibili interpreti, che al meglio rappresentano l"€™unicità  dello stile di McGregor, l'acronimo FAR deriva da Flesh and the Age of Reason, (L"€™uomo e l"€™Età  della Ragione, da qui l"€™acronimo FAR) di Roy Porter, storia dell'€™esplorazione del corpo e dell'€™anima del XVIII secolo. Un"€™epoca di scoperte nel campo della medicina e del rigore anatomico, unite a radicali domande di stampo filosofico sui meccanismi di pensiero e delle emozioni.
Forte del successo mondiale di Entity, McGregor, appassionato studioso delle scienze, prosegue la fase creativa con il supporto di tre scienziati cognitivisti che lo aiuteranno a testare, grazie all'€™ideazione di un apposito software, nuovi ed inesplorati movimenti. Ne nasce una danza di matematica precisione -che appare improntata alla più sfrontata improvvisazione, ma che scaturisce invece da sofisticata riflessione e approfondito studio.

Wayne McGregor | Random Dance
presentano

FAR
direzione: Wayne McGregor
ideazione e direzione Wayne McGregor
coreografia Wayne McGregor, in collaborazione con i danzatori
interpreti Catarina Carvalho, Davide Di Pretoro, Michael-John
Harper, Agnès Lͳpez Rio, Louis McMiller, Paolo Mangiola, Daniela
Neugebauer, Anna Nowak, Alexander Whitley, Jessica Wright
musica originale Ben Frost, scene rAndom International
costumi Moritz Junge, disegno luci Lucy Carter, maͮtre de ballet
Odette Hughes, direttore tecnico, Christopher Charles,
tecnici Colin Everitt, Michael Smith

Colonna sonora originale della superstar australiana dell'€™elettronica Ben Frost. L"€™installazione visiva è curata dal collettivo "€œrAndom International"€ vincitore di numerosi premi internazionali di art & design.
La sua compagnia Wayne McGregor|Random Dance è compagnia residente al Sadler"€™s Wells.
"€œQuello che facciamo è sfogliare gli strati del processo creativo: come migliorare la comprensione di ciò che accade durante il processo creativo stesso, e quali strumenti dare ai danzatori per sviluppare la propria immaginazione? Ho pensato che andare alla radice fosse una situazione simile a quella nella quale si erano trovati agli albori dell'€™Illuminismo"€.
Un"€™epoca in cui le autopsie rivelavano la complessità  del corpo umano permettendo così l"€™elaborazione di complessi disegni. L"€™utilizzo dei microscopi rivelò sconosciuti particolari, ed i telescopi permisero una nuova visione dei cieli privando la terra della posizione di "€œcentro dell'€™universo"€. Ma dov"€™era l"€™anima? Dov"€™era Dio? Se il corpo umano è un intricato meccanismo, c"€™è un fantasma all'€™interno della macchina? "€œNon abbiamo ancora risolto quell"€™enigma"€, ammette McGregor. "€œC"€™è ancora tanto di sconosciuto riguardo il cervello e la sua connessione con il corpo, a tutt"€™oggi inspiegabile. Ho pensato che fosse un inizio affascinante da esplorare fisicamente. ͈ utile nell'€™esplorazione di cose, delle quali sono comunque affascinato, capire che cosa ci ispira a fare le cose che facciamo."€

Durante la creazione di FAR, McGregor ha usato le illustrazioni della pioneristica Encyclopaedia di Diderot del secolo XVIII, che rivelano "€œleve e pulegge"€ dell'€™azione umana.
"€œCapisci come funziona. Alla fine della giornata, non sono robot ma esseri umani che hanno lavorato. Noi abbiamo una sorta di normalizzante, limitato punto di vista delle potenzialità  del corpo. Io rispetto e amo l"€™estetica del balletto, ma essa è solo una parte nel continuum delle possibilità ."€

Wayne McGregor
Colto e spregiudicato, il 40enne McGregor è una punta di diamante della scena britannica attuale, per il suo inconfondibile tratto di visione distonica del corpo che corrisponde al mondo frammentato e disfunzionale in cui viviamo.
Fonda la Wayne McGregor|Random Dance Company nel 1992, a 22 anni, imponendola a livello internazionale proprio in virtù dell'€™esplorazione del rapporto tra danza e tecnologia, collaborando con artisti multidisciplinari a creazioni che hanno consacrato la sua compagnia fra i gruppi di punta della scena britannica. Vincitore di numerosi prestigiosi premi, dei quali ricordiamo in ordine temporale il primo, Time Out Awards for Outstanding Achievement in Dance nel 2001 e l"€™ultimo, il titolo di CBE (Commander of the Order of the British Empire) nel gennaio 2011.
Attualmente Wayne McGregor è impegnato su tre nuove creazioni: una per il Ballet National de l"€™Opera de Paris e due per il Balletto del Bolshoi: la prima vedrà  coinvolti i giovani gioielli della compagnia Natalia Osipova e Ivan Vasiliev, la seconda sarà  una nuova lettura della Sagra della Primavera. Ma la possibilità  di lavorare con McGregor non è un privilegio limitato danzatori professionisti, infatti per l"€™edizione delle Olimpiadi di Londra del
2012 gli è stata assegnata la cura di una cerimonia che coinvolgerà  migliaia di persone.

Lo spettacolo si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano il nuovo format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Biglietti: Platea/Pepiano intero "‚€ 30 ridotto "‚€ 27; Palchi I e II ordine intero "‚€ 27 ridotto "‚€ 25; Galleria intero "‚€ 15 ridotto "‚€ 12

COMUNE DI PADOVA
Settore Attività  Culturali tel. 049 8205611 - 5624
http:// www.padovanet.it/padovacultura
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 366 3361601
info@prospettivadanzateatro.it - danza@arteven.it
www.prospettivadanzateatro.it - www.arteven.it

Per ulteriori informazioni sull'edizione 2011 di Prospettiva Danza Teatro: QUI

Concerto per organo, oboe e violoncello

Concerto per organo, oboe e violoncello

Secondo appuntamento del 49° Ciclo di Concerti del "Centro Organistico Padovano".

Tarcisio Battisti, organo
Federica Azzali, oboe
Carlo Zanetti, violoncello

Programma
G.P. Telemann (1681-1767) - Sonata per oboe in la minore (trio)
F.A. Guilmant (1837-1911) - Meditation op. 20 n. 1 (organo)
H. Purcell (1659-1695) - Chaconne (trio)
J.S. Bach (1685-1750) - Sonata per violoncello in sol maggiore BWV 1027 (violoncello e organo)
F.A. Guilmant (1837-1911) - Légende et Final symphonique op. 71 (organo)
J.B. Loeillet (1688-1720) - Sonata per oboe in do maggiore (trio)

INFORMAZIONI
Ingresso libero ad ogni concerto

Centro Organistico Padovano
Via F. D'Acquapendente, 60
35126 Padova
Tel/Fax ++39 49 685716

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