Storie di jazz 2008

Storie di jazz 2008

Concerti di maggio

Sarà  PIETRO TONOLO QUARTET ad aprire l'inedita Rassegna "Storie di Jazz". Il programma è concentrato mensilmente lungo il fine settimana (giovedì, venerdì, domenica) e si intensificherà  nel mese di luglio con le proposte di "Voci nell'aria" e "Porsche Live. Le notti").

Giovedì 15 maggio, ore 21.30
Centro Porsche Padova
Jazz Cafè


PIETRO TONOLO QUARTET
Pietro Tonolo (sassofoni)
Matteo Alfonso (pianoforte)
Lorenzo Conte (contrabbasso)
Giancarlo Bianchetti (batteria)

Un sassofono che si potrebbe ascoltare tra le luci di una notte di Chicago, come in un locale dimenticato alla periferia di Bologna, ma anche davanti ad un focolare acceso, in una serata di inverno.


Venerdì 16 maggio, ore 21.30
Piccolo Teatro Tom Benetollo
Oltre Confine


FEIRA LUSA
Claudia Bidoli (voce)
Claudio Moro (chitarra classica e portoghese)
Thomas Sinigaglia (fisarmonica)
Enrico Terragnoli (basso acustico percussivo)

Feira Lusa, fiera portoghese ovvero la confusione di colori e sapori lusitani di una selezione di canzoni portoghesi che vanno dal popular al fado novo, passando per il fado tradizionale di Lisbona.
Molti gli artisti, del passato e del presente, che hanno ispirato il repertorio dell'ensemble: Amalia Rodrigues, Carlos Paredes, Argentina Santos, Mariza, Mafalda Arnauth, Madredeus, Dulce Pontes e altri.
Unico il filo rosso che li percorre e collega tutti: la saudade da cui la struggente malìa del fado


Domenica 18 maggio, ore 19.00
Caffè Pedrocchi
Aperitivi in jazz


ILARY BARNES-FRANCESCO GIACOMELLI DUO
Ilary Barnes (pianoforte)
Francesco Giacomelli (basso elettrico e contrabbasso)

La talentuosa pianista Ilary Barnes guida un progetto, frutto di un amore nato sulle note di una delle più importati figure della scena musicale dell'azerbaijan: Aziza Mustafa Zadeh. Il progetto che vede Ilary Barnes accompagnata da Francesco Giacomelli al basso elettrico/contrabbasso sviscera le suggestioni e i suoni di quella terra combinandoli in un mix in un fra oriente-occidente e tracciando una linea di congiunzione ben visibile tra mondo classico e moderno.

Per tutte le altre informazioni sui programmi, si rinvia a: Rassegna "Storie di Jazz".
 

XXIII Rassegna Internazionale Teatro Classico Antico "Città  di Padova"

XXIII Rassegna Internazionale Teatro Classico Antico "Città  di Padova"


XXIII edizione di una manifestazione culturale in cui protagonisti sono gli studenti delle Scuole Medie Superiori d'Italia e d'Europa, per i quali l'attività  teatrale, prima ancora di essere esercizio di cultura, è desiderio di partecipazione e confronto, è consapevolezza e accettazione dei propri limiti per farli diventare valori.
L"€™aspetto molto importante della ormai collaudata Rassegna è che gli allestimenti dei lavori sono frutto di un lungo percorso di studio e di esercizio tecnico-artistico da parte degli studenti delle varie scuole, guidati da esperti docenti e maestri dell'€™arte scenica. Giovani che si fanno promotori di cultura, il cui epicentro è la "€˜persona"€™ e il teatro classico antico ne è l"€™emblema: dal travolgente Aristofane, che con i sui capolavori comico-satirici sembra proprio essere un compagno di viaggio nella nostra quotidianità , ai sublimi tragici Eschilo, Sofocle, Euripide -la cui profondità  di scavo psicologico, con il paradigma del mito- non ha eguali ed è per questo che durano nei secoli, oltre ovviamente al non meno importante teatro, comico e drammatico, latino.
Il teatro, quindi, quale significativo mezzo di elevazione culturale e di sensibilità  sia per il giovane sia per l"€™adulto: e tutto ciò attraverso la non irrilevante azione del gioco, che spinge, altresì, all'€™analisi, alla ricerca letteraria, storica, sociale, poetica. Il teatro, quindi, quale momento magico di incontro.

Programma

venerdì 23 maggio 2008, ore 21.20
Chiostro Minore Eremitani

CONTRO L'ONDE D'ORIENTE (dall'€™ Eneide di Virgilio)
Istituto d"€™Istruzione Superiore "€œC. Marchesi"€ di Padova

sabato 24 maggio 2008, ore 21.20
Chiostro Minore Eremitani

ANTIGONE (da Sofocle, Anouilh, Brecht;)
Istituto d"€™Istruzione Superiore "€œN. Machiavelli"€ di Pioltello (Milano)

domenica 25 maggio 2008, ore 21.20
Chiostro Minore Eremitani

LISISTRATA-SEX AND THE POLIS da Aristofane
Comp. Teatrale "€œNoninerenti"€ di Padova

lunedì 26 maggio 2008, ore 21.20
Chiostro Minore Eremitani

LE DONNE PER LA PACE (dalla "€˜Lisistrata"€™ di Aristofane )
Liceo Classico "€œMichelangiolo"€ di Firenze

martedì 27 maggio 2008, ore 21.20
Chiostro Minore Eremitani

SOFFRIRE PER CAPIRE (dai Tragici Greci)
Teatrul Nazional "€œV.Alecsandri"€ "€“ Universitatea de Arte "€œG.Enescu"€ di Iasi (Romania)

mercoledì 28 maggio 2008, ore 21.20
Teatro Giardino Zuckermann

LA PIAZZA DI FEDRA da "Ippolito" Euripide e da "Fedra" di Ghiannis Ritsos
Istituto d"€™Istruzione Superiore "€œD.Celeri"€ di Lovere (Bergamo);

venerdì 30 maggio 2008, ore 21.20
Chiostro Minore Eremitani

LE DONNE ALLA FESTA DI DEMETRA di Aristofane
Liceo Classico "€œTito Livio"€ di Padova.

INFORMAZIONI

Ingresso gratuito
Libera offerte da devolvere al'Associazione Malattie Invalidanti (A.M.I.P.) di Padova

Comune di Padova - Settore Attività  Culturali - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
vicolo Pedrocchi n°11 - 35122 Padova
Tel: 049 8205611 - 5618
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»

v. Buzzaccarini 39 - 35124 Padova
tel./fax: +39 049 68.77.72
cellulare: +39 348 268.65.05
e-mail: desk@centrostuditeatralititolivio.it
web: www.centrostuditeatralititolivio.it

Rassegna "Storie di Jazz"

Rassegna "Storie di Jazz"


Nuove suggestioni jazz avvolgono la città . Dopo le sei fortunate edizioni di "€œUn anno di jazz a Padova"€, il Centro Porsche Padova e il Caffè Pedrocchi, in collaborazione con l"€™Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova, rinnovano il calendario degli appuntamenti jazz, e lo fanno proponendo l"€™inedita rassegna "€œStorie di jazz"€, in programma da giovedì 15 maggio a fine dicembre.
Il progetto vede la direzione artistica di Maurizio Camardi

In calendario, accanto ai consueti appuntamenti del giovedì sera (intitolati Jazz Cafè), che vedono esibirsi al Caffè Pedrocchi e al Centro Porsche Padova i più importanti nomi del jazz italiano e internazionale, si aggiungono le serate del venerdì presso il Piccolo Teatro "€œTom Benetollo"€ (il nuovo auditorium da 100 posti all'interno dello Spazio Gershwin, in via Tonzig 9): qui il pubblico potrà  assistere alle sperimentazioni del jazz contemporaneo, entrando così in contatto con la sua proverbiale ricerca di nuove frontiere sonore (Oltre confine).
Nuovi appuntamenti anche per la domenica: al Pedrocchi, nell'orario dell'aperitivo serale (ore 19-20), piccoli progetti acustici vedono protagonisti le giovani promesse del jazz italiano (Aperitivi in jazz).
Un programma, dunque, concentrato mensilmente in un lungo fine settimana, che si intensificherà  nel mese di luglio con le proposte di "€œVoci nell'aria"€ nel Plateatico Esterno del Pedrocchi fino ad arrivare all'imperdibile appuntamento con "€œPorsche Live. Le notti"€ a Palazzo Zuckermann e Palazzo Moroni.
E le novità  non terminano qui. La rassegna, infatti, vuole proporsi come un contenitore di eventi non solo musicali: spazio anche a proiezioni di immagini, sonorizzazioni di pellicole cinematografiche e, con l"€™aiuto di una voce recitante, racconti di piccole storie e aneddoti legati al mondo del jazz e ai suoi protagonisti.

Programma

Giovedì 15 maggio2008, ore 21.30
Centro Porsche Padova

JAZZ CAFE'
Pietro Tonolo Quartet:
Pietro Tonolo (sassofoni), Matteo Alfonso (pianoforte), Lorenzo Conte (contrabbasso), Giancarlo Bianchetti (batteria)

Venerdì 16 maggio, ore 21.30
Piccolo Teatro Tom Benetollo

OLTRE CONFINE
Feira Lusa:
Claudia Bidoli (voce), Claudio Moro (chitarra classica e portoghese), Thomas Sinigaglia (fisarmonica), Enrico Terragnoli (basso acustico percussivo)

Domenica 18 maggio, ore 19.00
Caffè Pedrocchi

APERITIVI IN JAZZ
Ilary Barnes "€“ Francesco Giacomelli Duo, omaggio ad Aziza MustafÍ  Zadeh:
Ilary Barnes (pianoforte), Francesco Giacomelli (basso elettrico e contrabbasso)

Giovedì 5 giugno 2008, ore 21.30
Caffè Pedrocchi

JAZZ CAFE'
Slash Trio:
Marco Ponchiroli (pianoforte), Roberto Caon (contrabbasso), Marco Carlesso (batteria)

Venerd' 6 giugno 2008, ore 21.30
Piccolo Teatro Tom Benetollo

OLTRE CONFINE
"€œStandhard 3io"€ e Silvia Donati:
Silvia Donati (voce), Alfonso Santimone (pianoforte, tastiere), Alessandro Fedrigo (basso elettrico), Gianni Bertoncini (batteria)

Domenica 8 giugno 2008, ore 19.00
Caffè Pedrocchi

APERITIVI IN JAZZ
Giulia Facco "€“ Enrico Di Stefano Duo:
Giulia Facco (pianoforte), Enrico Di Stefano (sassofoni)

INFORMAZIONI
Tutte le serate sono ad ingresso gratuito fino ad esaurimento posti.


Scuola di Musica Gershwin - tel. 049/7806502 e 346/1849357 "€“ prenotazioni@padovajazz.com

Per prenotazioni Concerti al Caffè Pedrocchi (via VIII Febbraio, 15): per prenotare un tavolo telefonare al numero 049/8781231 (lun-ven orario 9-12 e 15-18); Concerti al Centro Porsche Padova (corso Stati Uniti, 35): prenotazione obbligatoria telefonando al numero 049/7806502 (lun-ven orario 11-14 e 15-18); Concerti al Piccolo Teatro Tom Benetollo (via Tonzig, 9): ingresso libero fino ad esaurimento posti.

"Ekodoom" Non è il tempo, Siamo Noi

"Ekodoom" Non è il tempo, Siamo Noi


Un mondo con tutte le sue componenti e possibilità : l'amaro, crudele, grigio mondo in conflitto - quello che sfiora la realtà  - e il mondo della fantasia, dei sogni e della poesia. In una penetrante e affascinante sequenza di scene, Ekodoom di Rami Be'er e della Kibbutz Contemporary Dance Company, cattura l'attenzione degli spettatori sui processi di distruzione e devastazione causati dall'uomo.
Uno spettacolo di danza e non solo: uno studio efficace di e su noi stessi.

Kibbutz Contemporary Dance Company (Israele)
presenta

"€œEKODOOM"€ Non è il Tempo, Siamo Noi

coreografia: Rami Be"€™er
musica: Recoil, A.Borsig, Murcof, M.Richter, Rally, S.Ros, A.Amar, Silver
design audio: Alex Claude
scenografia: Rami Be"€™er
design luci: Rami Be"€™er, Yossi Revach
costumi: Maor Tzabar

"Ekodoom è un efficace studio di e su noi stessi. L"€™opera cattura la nostra attenzione, pur contro la nostra volontà , sui processi di distruzione e devastazione perpetrati dall'€™Uomo [...] . Ekodoom trafigge i nostri strati di protezione più di quanto faccia spesso la realtà  stessa. La nostra sovraccarica routine giornaliera funge da parete protettiva contro tutto ciò che preferiamo non vedere, non sapere. Ma Ekodoom fa crollare anche questa parete..."€ (Tal Kohav)

KIBBUTZ CONTEMPORARY DANCE COMPANY
E' stata fondata nel 1970 in Israele da Yehudit Arnon che riuscì a trasformare un gruppo di giovani danzatori dilettanti in una compagnia di danza contemporanea riconosciuta ed apprezzata in campo internazionale.
Oggi la Compagnia si identifica nel suo direttore artistico e coreografo Rami Be"€™er che per essa ha già  creato moltissimi spettacoli dei quali ha curato anche le scenografie ed il disegno luci.
La Kibbutz Contemporary Dance Company è composta da 28 ballerini suddivisi in due gruppi, uno dei quali specializzato nella realizzazione di spettacoli particolarmente adatti ai bambini. Nel 1978 la Compagnia iniziò le sue tournée all'€™estero esibendosi fra l"€™altro in Giappone, Taiwan, Russia, USA, Europa, Cina, Sud Africa e Centro America; in Italia è approdata la prima volta nel 1978, poi nel 1980 e, più recentemente, nel 2000 con spettacoli a Firenze, Torino e Pisa; nel 2004 la Compagnia ha effettuato tournée in Sud Africa, Austria, Slovenia e Croazia.

Yehudit Arnon - Fondatrice
Nel corso degli anni, Yehudit Arnon ha ottenuto riconoscimenti a livello internazionale nell'€™ambito delle arti Performative.
Nel giugno 1997, ha ricevuto il premio ISPA come "€œArtista Emerita"€, per il suo contributo straordinario come talento creativo e ispiratore nel mondo della danza.
Nata a Komarno, in Cecoslovacchia, Yehudit ha trascorso gli anni della Seconda Guerra Mondiale nei campi di concentramento. Al suo rilascio, si è trasferita a Budapest dove si è unita al movimento giovanile Hashomer Hatzair, e in quella cornice ha scoperto di poter dare libero sfogo alla necessità  di esprimere se stessa grazie alla creazione attraverso la danza. Durante questo periodo ha conosciuto ed ha studiato con un discepolo di Kurt Joos.
Nel 1948, Yehudit e suo marito sono emigrati a Kibbutz Ga"€™aton in Israele, nella Galilea Occidentale, dove tutt"€™oggi vive con la sua famiglia. Yehudit è stata pioniera della danza durante il Movimento dei Kibbutz, grazie alla fondazione di un centro di danza a Ga"€™aton, e si è dedicata interamente all'€™insegnamento della danza.
In seguito, ha fondato la Kibbutz Contemporary Dance Company, selezionando i migliori talenti dei vari Movimenti del Kibbutz. Molti dei ballerini e coreografi nativi di Israele sono stati allievi di Yehudit, come il Direttore artistico e coreografo della Compagnia Rami Be"€™er, che si è formato sotto la guida e l"€™insegnamento di Yehudit fino al completo raggiungimento di una maturità  artistica e di una personale creatività .
In qualità  di Direttore Artistico dal 1970 al 1996, Yehudit Arnon ha curato il repertorio della compagnia. Ha anche collaborato con illustri coreografi, le cui opere sono state interpretate dalla compagnia con grande successo in Israele e all'€™estero.

Rami Be"€™er - Direttore Artistico
Il Direttore Artistico della Kibbutz Contemporary Dance Company è nato in una famiglia di musicisti a Kibbutz Ga"€™aton, Israele. Ha iniziato molto presto a studiare violoncello, e in seguito ha intrapreso lo studio della danza con Yehudit Arnon. Be"€™er si è unito alla compagnia in qualità  di ballerino e coreografo nel 1980, aumentando la credibilità  e il prestigio della compagnia, e di se stesso, con un"€™imponente lista di opere impegnative per adulti, ma anche con deliziose e popolari opere per bambini. Alcune delle sue creazioni sono state acclamate a livello internazionale, e gli hanno fatto guadagnare numerosi premi in patria e all'€™estero. Oltre alle coreografie, Be"€™er si occupa personalmente anche del design delle scenografie e delle luci. Nonostante molte delle sue opere mostrino palesemente la sua apprensione riguardo tematiche attuali, Be"€™er non si è mai limitato a un mero stile "€œideologico"€ o propagandistico. Be"€™er cerca di incoraggiare ogni singolo spettatore a mettersi in contatto con la parte più intima di se stesso attraverso la creazione.

Al termine dello spettacolo - alle ore 23 - in Piazzetta San Nicolò verrà  replicato il percorso visivo e sonoro Una vita in prima fila.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Platea/Pepiano: intero "‚€ 25,00; ridotto "‚€ 22,00
Palchi I e II ordine: intero "‚€ 22,00; ridotto "‚€ 20,00
Galleria: intero "‚€ 14,00; ridotto "‚€ 12,00

Prevendita e vendita
Prevendita dal 25 marzo per tutti gli spettacoli.

Teatro Comunale G.Verdi - tel. 049 87770213 - il lunedì dalle 15 alle 18, dal martedì al venerdì dalle ore 10 alle 13 e dalle 15 alle 18.30, sabato solo dalle ore 10 alle 13 e il giorno dello spettacolo anche dalle ore 20.00.

Hanno diritto alle riduzioni: i possessori di carta giovani (tutte le persone di età  fino ai 29 anni compresi), gli over 60, gli studenti di ogni ordine e grado e gli allievi delle scuole di danza. Ulteriori agevolazioni sono previste per gli studenti dell'€™Università  di Padova (Info tel. 339 7898967).

ARTEVEN
Circuito teatrale Regionale

Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: danza@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624-5611, Fax. ++39 49 8205605
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

Il futuro è in ritardo, a cura della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi

Il futuro è in ritardo, a cura della Scuola d'Arte Drammatica Paolo Grassi


17 maggio 2008 ore 20.45
18 maggio 2008 ore 17.00


Scuola d"€™Arte Drammatica Paolo Grassi
presenta

"€œIL FUTURO E' IN RITARDO"€
Dimostrazione- spettacolo del III corso di teatrodanza

coreografia Cesc Gelabert e Lydia Azzopardi

- Fin sull"€™orlo del mondo strabiliante
- Voci scolpite di corpi vibranti
- Pioggia di luce accarezza sogni
- Sapore è sapere, esattezza e caso
- Dal nucleo infinite possibilità 
- Ridurre distanza e tempo di percorrenza
- Non perdiamo tempo correndo
- Il futuro è in ritardo

A partire dal futurismo storico i due coreografi Cesc Gelabert e Lydia Azzopardi hanno elaborato, durante una masterclass con le allieve del terzo anno della Paolo Grassi, un progetto che sviluppa procedimenti e idee dell'€™avanguardia marinettiana.
Che cosa significa nel nostro tempo e in relazione a ballerini reali, concreti, il futurismo? Che cosa portiamo fuori di noi? Si è scelto di avere materiali differenti, permettendo alle danzatrici di esprimersi su registri diversi. Sono state le allieve del corso a scrivere il loro "€œmanifesto"€ del futurismo, un verso per ciascuna, perché, come dice Gelabert "€œun futurista senza manifesto non è possibile"€.
La scelta musicale per Il futuro è in ritardo va da Debussy a Pradella da Russolo a Varèse per terminare con i punk e dunque a loro modo futuristi "€“ Ian Dury & The Blockheads"€™.

Scuola d"€™Arte Drammatica Paolo Grassi -Corso di teatrodanza
Masterclass con Reinhild Hoffmann, Susanne Linke e Ismael Ivo; seminari con Emio Greco e Peter Scholten, Avi Kaiser, Amanda Miller; cicli di lezioni con grandi protagonisti della danza contemporanea come i coreografi Cesc Gelabert, Lydia Azzopardi, Angels Margarit, Lucinda Childs. Sono alcuni dei nomi di spicco che negli anni sono stati docenti ospiti del Corso di Teatrodanza della Paolo Grassi.
All"€™interno della Scuola d"€™Arte Drammatica Paolo Grassi di Milano, fucina di attori, registi, drammaturghi e operatori teatrali, vive l"€™unico corso istituzionale italiano, dedicato alla formazione e al perfezionamento di coreografi danzatori e performer in ambito contemporaneo.
Il corso, come Atelier di Teatro-Danza, è nato nel 1986 ad opera di Luciana Melis ed è stato configurato nelle sue linee programmatiche attuali dal critico, docente e specialista del settore Marinella Guatterini che ne è la coordinatrice dal 1990.
Il Corso si articola in un biennio di specializzazione con insegnamenti tecnici e teoricoestetici e frequenza a tempo pieno e in un anno di Master finalizzato all'€™avvio alla professione.
Sul modello delle scuole europee specializzate in questo ambito, il programma del corso si articola in insegnamenti tecnici, (tecnica di base classica e tecniche di danza contemporanea, tecnica vocale e anatomia applicata alla danza) espressivi (Laban e improvvisazione), ritmico-musicali-vocali e teorico-estetici (storia ed estetica della danza, della musica e delle arti visive e teoria musicale).
Suo punto di forza è la costante presenza di maestri, coreografi e registi internazionali e italiani che si affiancano al corpo docenti interno per tenere seminari, incontri, conferenze, ma soprattutto per allestire saggi coreografici in cui gli allievi hanno la possibilità  di cimentarsi e di mostrarsi al pubblico. Il corso di teatrodanza ha formato coreografi, come Sergio Antonino (diplomatosi alla Scuola nel 2001), premiati e segnalati dalla critica, e danzatori contemporanei che lavorano, principalmente all'€™estero, nelle più importanti compagnie europee.
Grazie agli allestimenti di questi maestri e dei docenti interni, gli allievi hanno partecipato a importanti festival e rassegne italiane, quali: Festival "€œOriente Occidente"€ di Rovereto, Festival "€œBolzano Danza"€, Festival "€œAdda Danza, Rassegna di danza a Castel dell'€™Ovo (Napoli), "€œSubway"€-Teatro in metropolitana (Milano), la Biennale di Venezia nel 2004 con Millimetri di Sergio Antonino, Mittelfest di Cividale con Assaggi di potere - singolare accostamento tra L"€™Ultima cena di Leonardo da Vinci e l"€™opera letterario-gastronomica di Pellegrino Artusi La scienza in cucina e l"€™arte
del mangiar bene - una creazione di Susanne Linke. Ancora al Mittelfest con Behema di Avi Kaiser e Sergio Antonino nel 2005. Nel luglio del 2006 a Civitanova con una coreografia ispirata a Picasso, Bicchiere, Bouquet, Chitarra e Bottiglia di Susanna Beltrami. Ancora a Cividale con Anima separata di Emio Greco nel luglio 2007 ed infine al festival di Fano, nel dicembre 2007, con QUEST: punti di vita, coreografia di Ariella Vidach.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietto unico: "‚€ 5,00

ARTEVEN
Circuito teatrale Regionale

Via G. Querini, 10
30172 Mestre (VE)
Tel. ++39 41 5074711 - Fax ++39 41 974120
Web: www.arteven.it
e-mail: danza@arteven.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624-5611, Fax. ++39 49 8205605
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2008. Danze e altri sortilegi.

Sonorizzazione del film "Richard Wagner" di C. Froelich

Sonorizzazione del film "Richard Wagner" di C. Froelich

Appuntamento inserito nella programmazione di "Impara l'Arte 2008".

Proiezione della pellicola:
RICHARD WAGNER (1913)
Regia di Carl Froelich
Musiche originali di Giuseppe Becce nella strumentazione di Helmut Imig

ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore: Helmut IMIG

''Richard Wagner'' è il protagonista del film che Carl Froelich realizzò nel 1913: la prima biografia cinematografica del grande compositore in occasione del centenario della nascita, il primo film che si dotò di una musica appositamente elaborata per intero e scritta da Giuseppe Becce (1887-1973). Le musiche di G. Becce saranno eseguite dall'€™Orchestra di Padova e del Veneto con la direzione di H. Imig. In collaborazione con L"€™Associazione Richard Wagner di Venezia.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Impara l'Arte 2008. L'arte di filmare la musica.

Berlino-Sinfonia di una grande città

Berlino-Sinfonia di una grande città

 

Prosegue l'edizione 2008 di "Impara l'Arte".

Proiezione del film:

BERLINO-SINFONIA DI UNA GRANDE CITTA' (1927)
Regia di Walter Ruttman

Accompagnamento dal vivo ispirato alle musiche originali di Edmund Meisel
Gunter A. BUCHWALD, pianoforte

La regia di Ruttmann segue l'evoluzione della produzione tedesca degli anni Venti e Trenta nel suo cammino dal film astratto al film concreto. L'ambientazione di un film in una grande città  e la descrizione della sua vita è una costante del cinema delle avanguardie, poiché esso, come tutta l'arte del primo Novecento, è un'arte metropolitana e sarà  proprio Ruttmann a cogliere la vita stimolante della capitale, seguito da Joe May nel 1929 con Asphalt e da Phil Jutzi nel 1931 con Berlin Alexanderplatz, in cui si delinea però una città  rumorosa e ostile.
La pellicola presenta la città  di Berlino dalla calma dell'alba all'attività  e al divertimento febbrile della sera. Diversi quartieri vengono messi in relazione alla stessa ora, formando un caleidoscopio di scene urbane, una sinfonia di immagini ben oltre la riproduzione fotografica di una metropoli. Inoltre, presenta ed enfatizza il ruolo dei nuovi mezzi di trasporto che collegano Berlino al resto d'Europa e che la percorrono freneticamente: auto, aerei, treni, tram vengono ripresi compiacendosi della loro bellezza meccanica, seguendo l'entusiasmo positivista e probabili influenze futuriste. Si descrivono poi l'attività  intensa dei lavoratori e le grandi concentrazioni di folle, siano esse di operai, di borghesi, di appassionati di sport e di moda: la città  di inizio secolo è la metropoli dei grandi numeri. L'occhio della telecamera insiste su strade, ponti e sugli alti palazzi, esaltando le opere d'ingegneria. Un'attenzione particolare è dedicata anche alle insegne luminose dei locali, novità  che rendeva ancora più vitale la notte berlinese e che affascinava i contemporanei.

La musica di Meisel, che accompagnava le proiezioni, fu concepita come trascrizione dell'andamento e della melodia di ogni avvenimento di un film costruito secondo principi ritmico-musicali. Egli interpretò le sequenze del film come motivi e temi musicali: "Accordi in quarto di tono della città  addormentata", "Fuga del traffico", "Segnali musicali delle insegne luminose", "Crescendo di tutti i rumori della città  in uno sviluppo contrappuntistico dei temi principali verso la fermata finale".


La proiezione sarà  preceduta da:
WEEKEND (1931)
Horspiel radiofonico su pellicola di Walter Ruttmann


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Impara l'Arte 2008. L'arte di filmare la musica.

Concerto di gala dell'International Music Meeting

Concerto di gala dell'International Music Meeting

L'edizione 2008 di "International Music Meeting" entra nel vivo con le due serate del CONCERTO DI GALA. Protagoniste dei concerti saranno le più celebri sigle TV dei cartoni animati giapponesi: da Candy Candy.... a Goldarke e altre ancora.

Sabato 24 maggio ore 21
Domenica 25 maggio ore 17.30


SYLVER SYMPHONY ORCHESTRA
PICCOLI CANTORI PATAVINI
Direttore: Fabrizio Castania

presentano:

PIMKO-CARTOON COLLECTION

Si tratta di un concerto unico nel suo genere con le più celebri sigle dei cartoni animati eseguite da 54 orchestrali Silver Symphony Orchestra ed una rock band, diretti da Fabrizio Castanìa, anima ed ideatore del doppio evento. Alcune di queste sigle, che dagli anni "€˜70 ad oggi hanno fatto crescere intere generazioni, saranno interpretate vocalmente dal coro di bambini Piccoli Cantori Patavini. Da Candy Candy a Goldrake, lo spettacolo è davvero per tutti.


INFORMAZIONI

E"€™ possibile la prenotazione dei posti disponibili tramite mail: info@joyandjoy.it.
Il ritiro del biglietto prenotato deve essere effettuato direttamente ai punti di prevendita indicati, entro il giorno 19 maggio. Trascorso tale termine, decadranno la prenotazione e la prelazione del posto prescelto.
I biglietti prenotati saranno quindi rimessi in vendita.
Prevendite aperte da venerdì 21 marzo presso:
Urp - Ufficio relazioni con il pubblico della provincia di Padova Galleria Pedrocchi (tel.:049-8754400)
Musica Musica "€“ Via Altinate, 20 (tel.049-8761545).

info@aicaweb.it
tel. & fax 049 630786

Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: International Music Meeting 2008.

Concerto dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Concerto dell'Orchestra di Padova e del Veneto

Secondo concerto di apertura del 43° Ciclo di concerti del Centro Organistico Padovano..


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Violino principale e solista: Piero TOSO

Organo: Simone VEBBER

Programma

A. Dvorak (1841-1904) - Serenata per archi in MI maggiore Op. 22
(Moderato-Tempo di Valse, Allegro-Scherzo, Vivace, Andante-Larghetto-Finale, Allegro vivace, Moderato, Presto)

B. Smetana (1824-1884) - La Moldava (da "La mia patria")
Trascrizione per organo di Corrado Cavalli

P. Eben (1929-2007) - Finale
(da "Sonntagsmusik")

F.Xaver Brixi - Concerto per organo e orchestra in re maggiore
(Allegro-Moderato-Andante molto-Allegro)


Per tutte le altre informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: 43° Ciclo di Concerti del Centro Organistico Padovano.

Eventi di memoria 2008. Giornata cinematografica dedicata ad Aldo Moro

Eventi di memoria 2008. Giornata cinematografica dedicata ad Aldo Moro


Il 9 maggio 1978 il corpo senza vita di Aldo Moro viene rinvenuto nel portabagagli di una Renault4 rossa in via Caetani, tra via delle Botteghe Oscure, sede del Partito Comunista Italiano, e piazza del Gesù, sede della Democrazia Cristiana a Roma.
Si concludeva dopo 55 giorni la segregazione, ad opera delle Brigate Rosse, del presidente della Democrazia Cristiana, strappato il 16 marzo 1978 ai suoi cari a poche ore dall'approvazione in Senato del "€œcompromesso storico"€, quello che avrebbe garantito l"€™ingresso del PCI nel Governo.
Venerdì 9 maggio 2008, a trent"€™anni di distanza, Padova rende onore alla memoria di Aldo Moro dedicandogli una intensa giornata cinematografica.
L"€™iniziativa curata da Promovies, in collaborazione con il C.d.Q. 4 sud-est e Veneto Padova Spettacoli, ripercorrerà  la storia del rapimento e la conseguente uccisione di Aldo Moro mettendo a confronto due film che raccontano la stessa vicenda ma con angolazioni completamente diverse: la lucida e fedele ricostruzione di Giuseppe Ferrara e la discutibile interpretazione realizzata da Marco Bellocchio.
Al noto studioso Silvio Lanaro, docente di Storia Contemporanea all'€™Università  di Padova, il compito di collocare quei tragici fatti nella loro dimensione storica e politica.

Programma della giornata

Ore 18,00, proiezione del film

IL CASO MORO - I GIORNI DELL"€™IRA (1986) di Giuseppe Ferrara
con Gian Maria Volontè, Mattia Sbragia, Sergio Rubini,

Il film di Ferrara è la cronaca dei 55 giorni del sequestro e della morte di Aldo Moro, presidente della Democrazia Cristiana, ucciso dalle Brigate Rosse: il grottesco di via Gradoli, le vili interpretazioni delle lettere, l'inefficacia dei servizi, le mene della P2, il partito della fermezza. Volonté dà  l'acqua della vita a questo film-requisitoria facendo emergere la dignità  di Aldo Moro, ma anche, in chiave di dolente malinconia, la forza. Ferrara si conferma coraggioso intellettuale del nostro cinema e regista di coerente impegno civile.

ore 21,00 l"€™INTERVENTO DEL PROF. LANARO

a seguire la presentazione di
BUONGIORNO NOTTE (2003) di Marco Bellocchio

con Maya Sansa, Luigi Lo Cascio, Pier Giorgio Bellocchio.

La visione di Bellocchio del rapimento Moro con il suo Buongiorno notte è invece politicamente distaccata. Non ci troviamo di fronte ad un documento di denuncia, ad una condanna o ad una giustificazione. Abbiamo di fronte a noi i fatti vissuti attraverso gli occhi di Chiara, la carceriera del "€œPresidente"€ come viene costantemente chiamato. Il film ci presenta un Moro rassegnato, conscio di essere stato abbandonato e di essere lo strumento con cui lo Stato intende sollevare l"€™opinione pubblica contro le BR. Un martire annunciato di una classe politica che per mantenere la presa sull"€™Italia non ha mai fatto sconti a nessuno e non si è mai posta scrupoli. D"€™altronde, lo stesso Moro, reo di aver "€œaperto a sinistra"€, sembra consapevole di probabili trame.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Fronte del Porto Filmclub 2008

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