Le donne curiose di C. Goldoni

Le donne curiose di C. Goldoni

9 Novembre 2007

 

Venerdì 9 Novembre 2007 - Ore 21.15
"Teatro dei Pazzi" di San Donà  di Piave
in collaborazione con la "Compagnia Delle Bimbe"
presentano


LE DONNE CURIOSE di Carlo Goldoni
Regia di Giovanni Giusto

Torna al "Piccolo" a grande richiesta il "Teatro dei Pazzi", dopo il successo dello scorso anno di "Veci se nasse...no se deventa", oggi con una nuova produzione Goldoniana, che fa seguito al successo de "La Vedova Scaltra"; ancora una messa in scena originale in cui l'adattamento e la regia strizzano l'occhio alla Commedia dell'Arte, con tutte le possibilità  spettacolari che il genere offre.
L'allestimento, realizzato in collaborazione con le attrici "€“ ballerine della Compagnia Delle Bimbe, mescola sonorità  moderne, comici balletti, corteggiamenti e battibecchi in uno scenario veneziano intrigante.
L'oggetto della curiosità  delle donne è in realtà  il "segreto massonico", argomento che Goldoni non voleva dichiarare apertamente.
Messer Pantalone, il Dottore e il giovane Florindo, tre amici che amano incontrarsi in un luogo riservato agli uomini dove possono conversare, giocare a dama, pranzare e...
Donna Eleonora, Donna Beatrice e Donna Rosaura, le rispettive consorti dei suddetti, muoiono dalla voglia di sapere cosa si fa nel "liogo segreto" e la loro fantasia vola alta. Corallina e Arlecchino, servi attenti e scaltri condiranno la trama di ambiguità  e segreti svelati e taciuti. Una messa in scena originale in cui l'adattamento e la regia strizzano l'occhio alla Commedia dell'Arte con tutte le possibilità  spettacolari che il genere offre.
La Commedia è comunque ancora attuale: qual è la donna che non vorrebbe sapere cosa fa il marito fuori casa?

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Tre appuntamenti con il teatro di Carlo Goldoni.
 

Padova Porsche Jazz Festival 2007

Padova Porsche Jazz Festival 2007

Padova, Sedi diverse
18-25 novembre 2007

Quest'anno si festeggia. Dieci saranno le candeline da spegnere per celebrare l'edizione 2007 di una kermesse musicale famosa ed apprezzata in città . E non solo. A celebrare questo importante compleanno non mancheranno nomi di grande richiamo internazionale che faranno risuonare la città  di forti emozioni.
PADOVA PORSCHE JAZZ FESTIVAL è ormai una solida tradizione in città , tradizione che lascia comunque grande spazio al rinnovamento ed a contenuti sempre più ricchi. Un'evoluzione lungo tutti questi dieci anni di attività  che ha permesso alla città  di entrare in particolare confidenza con la musica jazz e con tutte le possibili "contaminazioni" e aperture verso altre culture musicali.

L'edizione 2007 del Festival vede incrementato il numero dei concerti e ampliata la proposta di nuove realtà  progettuali, con la novità  di un omaggio al jazz degli anni venti. Non mancheranno, infine alcuni straordinari nomi storici, che contribuiranno ad accrescere il livello di questa edizione.
Infine, la fotografia avrà  il consueto spazio e importanza: la fotografia "[...]è solo un altro modo di ascoltare la musica, di riascoltarla per chi la conosce, o di essere affascinato dal suo aspetto visivo per chi la incontra per la prima volta, grazie agli scatti dei grandi artisti che abbiamo ospitato, che ospitiamo e che ospiteremo" (Gabriella Piccolo Casiraghi).

Il Padova Porsche Jazz Festival è soprattutto Gabriella Piccolo Casiraghi, ideatrice e anima pulsante della kermesse.
"Dieci anni insieme! Dieci anni di passione e di inesauribile entusiasmo, di note che toccano le corde più intime nostre e della città . Anni di crescita e di notevoli conferme per un evento capace di regalare emozioni e suggestioni che solo la grande musica sa suscitare. [...] (Gabriella Piccolo Casiraghi).

"[...] Un Festival è una vetrina in cui si può offrire visibilità  alle voci più varie e disparate della scena italiana, europea e americana, riunendo insieme musicisti diversi per percorso e appartenenza, età , cultura e obiettivi espressivi [...] (Claudio Fasoli, Direttore Artistico del festival).

Programma

DOMENICA 18 NOVEMBRE 2007
Auditorium C. Pollini - ore 21.00


"€œTEMPO COMPOSTO"€
Un palcoscenico per due orchestre
Musiche da Duke Ellington a Igor Stravinsky
Orchestra Thelonious Monk & Orchestra d"€™Archi del Conservatorio Cesare Pollini
Mario Raja direzione, arrangiamenti
Solisti Ospiti: Achille Succi sax alto e clarinetto basso, Marcello Tonolo pianoforte

LUNEDI' 19 NOVEMBRE 2007
Caffè Pedrocchi - ore 21.00


"€œSUONI E IMMAGINI"€
Claudio Sessa presenta: Il marziano del Jazz"€ (Edizioni LVE)
Con Mauro Negri Quartet
Mauro Negri sax alto e clarinetto Giovanni Guidi pianoforte
Graziano Brufani contrabbasso Maxx Furian batteria

MARTEDI' 20 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi - ore 18.30

"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
La Casa del Jazz di Roma presenta:
Daniele Tittarelli Quartet
Daniele Tittarelli sax alto Domenico Sanna pianoforte
Vincenzo Florio contrabbasso Marco Valeri batteria

Auditorium C. Pollini - ore 21.00
"€œSUONO DI VARSAVIA"€
Tomasz Stanko Quartet
Tomasz Stanko tromba Marcin Wasilewski pianoforte
Slawomir Kurkiewicz contrabbasso Michal Miskiewicz batteria

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER NEW ORLEANS"€
New Orleans Six Swingin' Band
Roberto Bacciocchi tromba & vocal Luciano Invernizzi trombone & vocal
Chicco Zanaboni sax contralto Guido Cairo pianoforte
Giacomo Marson contrabbasso Vittorio Sicbaldi batteria

MERCOLEDI' 21 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi - ore 18.30

"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
Giovanni Guidi Quartet
Giovanni Guidi pianoforte Dan Kinzelman sax tenore e clarinetto
Stefano Senni contrabbasso Joao Lobo batteria

Auditorium C.Pollini - ore 21.00
"€œSUONO DI VARSAVIA"€
Zbignew Namysłowski Quintet
Zbignew Namysłowski sax alto e sopranino Jacek Namysłowski trombone
Slawomir Jaskulke pianoforte Michal Baranski contrabbasso
Grzegorz Grzyb batteria

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Erwin Vann "Let"€™s call Ed" (Belgio)
Erwin Vann sax tenore Jozef Dumoulin Fender Rhodes
Michel Hatzigeorgiou basso Dre Pallemaerts batteria

GIOVEDI' 22 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 17.00

"€œSUONI E IMMAGINI"€
ELENA CARMINATI & VITTORIO FRANCHINI
Presentano "JAZZ TALES" (edizioni E.a.r. Books)

Caffè Pedrocchi - ore 18.30
"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
Luigi Bonafede "Poker"
Luigi Bonafede pianoforte e batteria Massimo Baldioli sax tenore e soprano
Andrea Allione chitarra Loris Bertot contrabbasso

Teatro Verdi - ore 21.00
"€œGRANDI INCONTRI"€
Roy Haynes Quartet
Roy Haynes batteria Jaleel Shaw sassofoni
Martin Bejerano pianoforte David Wong basso

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Cennet Jönsson Quartet (Svezia)
Cennet Jönsson sax soprano e tenore Krister Jönsson chitarra
Mattias Hjörth contrabbasso Peter Nilsson batteria

VENERDI' 23 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 17.00

"€œSUONI E IMMAGINI"€
MANFRED EICHER e STEVE LAKE
Horizons Touched - The Music of ECM
Il primo libro che racconta la storia della prestigiosa etichetta tedesca

Caffè Pedrocchi - ore 18.30
"€œCONCEZIONI DEL QUARTETTO"€
Riccardo Luppi "€œF.P.T.F. Quartet"€
Riccardo Luppi sassofoni e flauti Alberto Tacchini pianoforte
Manolo Cabras contrabbasso Tiziano Tononi batteria e percussioni

Teatro Verdi - ore 21.00
"€œGRANDI INCONTRI"€
Lee Konitz "€“Enrico Pieranunzi-
Riccardo Del Fra-Daniel Humair Quartet
Progetto speciale per il Festival
Lee Konitz sax alto Enrico Pieranunzi pianoforte
Riccardo Del Fra contrabbasso Daniel Humair batteria

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Hilaria Kramer & BB-Band (Svizzera)
Hilaria Kramer tromba Renaud Millet-Lacombe Hammond b3
Cedric Gysler contrabbasso Rocco Titocci batteria & elettronica

SABATO 24 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 10.00-12.30

"€œSUONI E IMMAGINI"€
Piero Principi: "€œLa luce in fotografia"€
Fotografo ufficiale del Padova Jazz Festival e autore del libro "€œObiettivo in ascolto"€

Auditorium C. Pollini - ore 18.30
"€œCONCEZIONI DEL TENTETTO"€
Enzo Favata Tentetto featuring Tenores di Bitti presenta:
THE NEW VILLAGE
Enzo Favata sax tenore,samplers Riccardo Pittau tromba
Daniele Di Bonaventura pianoforte acustico e Rhodes Marcello Peghin chitarra elettrica e live electronics
Danilo Gallo contrabbasso U.T.Gandhi batteria
Tenores di Bitti remnnu e loccu Daniele Cossellu oche e mesu oche Piero Sanna oche e mesu oche
Pierluigi Giorno contra Mario Pira basciu

Teatro Verdi - ore 21.00
"€œGRANDI INCONTRI"€
"IN VIAGGIO"
Stefano Bollani & Stian Carstensen
Stefano Bollani pianoforte Stian Carstensen fisarmonica
Pino Ninfa immagini

Caffè Pedrocchi - ore 23.00
"€œPALCO PER L"€™EUROPA"€
Erik Truffaz Quartet (Francia)
Erik Truffaz tromba Marcello Giuliani basso
Patrick Müller pianoforte Marc Erbetta batteria

DOMENICA 25 NOVEMBRE 2007

Caffè Pedrocchi, Sala Rossini - ore 12.00

"€œSUONI E COLORI"€
Pierluigi Balducci Small Ensemble
Pierluigi Balducci basso Luciano Biondini fisarmonica Antonio Tosques chitarra

INFORMAZIONI e BIGLIETTI

Associazione Culturale MILES
Tel. 347 7580904
festival@padovajazz.com

Claudio Fasoli (Direttore artistico)
www.claudiofasoli.com
www.myspace.com/claudiofasoli
fa.sol@tiscali.it

SITI

Teatro Verdi
Via dei Livello, 32
Tel. +39 049 87770213

Caffè Pedrocchi
Via VIII Febbraio, 15
Tel. +39 049 8781231
info@caffepedrocchi.it

Auditorium C. Pollini
Via Cassan, 15
Tel. +39 049 8750648
www.conservatoriopollini.it

PREZZI DEI BIGLIETTI

AUDITORIUM POLLINI
18 novembre ore 21.00 e 24 novembre ore 18.30: ingresso libero
20 e 21 novembre ore 21.00: posto unico "‚€ 5,00

TEATRO VERDI
Interi:
platea e palchi centrali "‚€ 25,00
palchi laterali "‚€ 20,00;
galleria "‚€12,00
galleria (posti solo ascolto) "‚€ 5,00

Ridotto Studenti:
platea e palchi centrali "‚€ 20,00
palchi laterali "‚€ 15,00
galleria "‚€ 6,00

ABBONAMENTO 3 SERATE AL TEATRO VERDI
(Sono compresi gli ingressi ai due concerti serali al Conservatorio Pollini)

Interi:
platea e palchi centrali "‚€ 65,00
palchi laterali "‚€ 52,00
galleria "‚€ 32,00

Studenti:
platea e palchi centrali "‚€ 52,00
palchi laterali "‚€ 38,00
galleria "‚€ 15,00

CAFFE' PEDROCCHI
I concerti pomeridiani e serali sono ad ingresso libero
Sala Rossini: concerto 25 novembre ore 12.00, ingresso esclusivamente su prenotazione telefonica allo +39 049 8781231 fino ad esaurimento posti.

PREVENDITE (A PARTIRE DAL 15/10/2006)

Box Office Italia
Tel. +39 041 2719090
Il servizio prenotazione telefonica è attivo dal lunedì al venerdì dalle ore 9.00 alle ore 14.00.
Clicca qui per scaricare la lista punti vendita Box Office

Biglietteria Teatro Verdi
Via dei Livello, 32
Tel. +39 049 8777011
lunedì 15.00-18.30
da martedì - venerdì 10.00-13.00 - 15.00-18.30
sabato dalle 10.00 alle 13.00

I biglietti saranno in vendita dal 15 ottobre.

L'anello magico

L'anello magico

Quinto appuntamento della Rassegna "Metti una sera...a Teatro".

La Compagnia teatrale L'AQUILONE
presenta:


L"€™ANELLO MAGICO di C. Goldoni

Con questa commedia la compagnia "€œL"€™AQUILONE"€ vuole rispolverare un testo impossibile, un "€œnon testo"€ quello che in gergo teatrale si chiama canovaccio, ovvero la scrittura riassuntiva di una commedia, una memoria da cui gli attori traevano lo spunto per creare, (attraverso quella capacità  dialettica che gli derivava da una tradizione tramandata di padre in figlio) un intreccio, una trama che facesse da guida alla loro interpretazione.
Il canovaccio de "€œLa Bague Magique"€ (l"€™anello magico), scritto da Goldoni per la Comèdie Italienne tra il 1762 e il1764 è particolarmente rappresentativo del rapporto tra spettacolo vero e proprio, mestiere e scrittura.
Questa favola settecentesca, ma senza tempo, rappresentata per la prima volta a Parigi nel 1770 è oggi una curiosa riscoperta anche per la forma in cui è stata scritta, parte in italiano, parte in francese e parte in dialetto; con parecchie scene a soggetto, cioè lasciate all'€™estro degli attori.
La commedia riassume in se tutti i caratteri di uno spettacolo europeo, come doveva essere quella Comèdie Italienne per cui Goldoni la scrisse. E"€™ questo "€œforse"€ un esempio unico di mediazione fra la cosiddetta riforma goldoniana e la cultura storica degli attori della Commedia dell'€™Arte. In questa mediazione Goldoni non manca di esercitare la sua ironia.
La perdita di memoria di Arlecchino rispecchia la generale crisi del teatro delle maschere, al quale il "€œmago"€ Goldoni offre la possibilità  di continuare a vivere con la scrittura, a prezzo della paradossale rinuncia alla propria identità .
Carlo Goldoni, tra il 1762-1764 sollecitato dagli attori della Comedìe Italienne di Parigi, dopo aver già  operato la sua famosa riforma del teatro, tornò a scrivere alcuni canovacci tra cui la "€œBague Magique"€ (l"€™anello magico).
Questo spettacolo è particolarmente rappresentativo della differenza tra spettacolo vero e proprio e spettacolo a canovaccio e l"€™autore, all'€™interno del testo, non mancherà  di stupirsi del successo che ancora il teatro all'€™improvviso riscuoteva (..sembra che essi abbiano fatto un patto con il demonio per tenere viva questa commedia, cose da non credere! cose da non credere!).

Trama
Lo spettacolo parla di memoria persa: Arlecchino per dimenticare la sua gelosia, nata da una lettera scritta da Lelio, figlio del dottor Balanzone e trovata casualmente nella tasca di sua moglie Colombina, accetta da una strana maga un anello che fa perdere la memoria; ma così non riconosce più le altre maschere né la sua città  Bergamo.
Il casuale incontro con la compagnia dimenticata, riaccenderà  in lui la vecchia passione e solo l"€™amore per Colombina, portandolo indirettamente a sfilarsi l"€™anello, lo recupererà  a se stesso, ai suoi compagni di sempre e a noi spettatori.


Per tutte le informazioni si rinvia a: Metti una sera...a Teatro

Il ragazzo degli aquiloni

Il ragazzo degli aquiloni


Teatro Invito
presenta


IL RAGAZZO DEGLI AQUILONI
Ispirato al libro "Il cacciatore di aquiloni" di Khaled Hosseini.

Con Enrico De Meo e Stefano Panzeri
Regia Renata Coluccini
Età  consigliata: 11-14 anni

"Sono diventato la persona che sono oggi all'età  di dodici anni, in una gelida giornata invernale. Ricordo il momento preciso......"

E' la storia di due giovani ragazzi in Afghanistan, prima dell'invasione russa.
La storia di un'amicizia, di un tradimento e di una colpa che non si può dimenticare.
Amir e Hassan, vivono a Kabul, in una Kabul dove i bambini possono essere ancora bambini.
Amir e Hassan sono amici, sono come fratelli, pur essendo uno il servo dell'altro, pur essendo uno pashtun e l'altro hazara. La loro vita scorre tra giochi, scorribande e conflitti fino al giorno in cui in un vicolo di Kabul cambierà  per sempre. Hassan non sarà  mai più il più abile e sorridente cacciatore di aquiloni della città  ed Amir non scorderà  mai di aver commesso una colpa terribile.
E' un mondo maschile quello che viene narrato, un mondo di padri e figli dai rapporti difficili, un mondo di amicizia maschile, un mondo di conflitti tra uomini.
L'infanzia di Amir e Hassan finisce dietro un vicolo e poco dopo la Storia, quella terribile di questo paese, entra violenta nella storia dei due ragazzi, spazzando via ogni possibilità  di infanzia.
Lo spettacolo, si concentra soprattutto sulla vicenda umana spiando l'anima, dei due adolescenti protagonisti, in profondità  narrando, quindi, una vicenda che non ha confini, né territori, né tempo, ma al contrario possiede la stessa forza di un mito antico.
I padri, Baba l'irraggiungibile, Ali l'affettuoso, Rahim il comprensivo, segnano il destino di Amir e di Hassan; così come lo segna Assef il ragazzo violento ed arrogante, così come lo segna la Storia. Ma esiste sempre una possibilità  di riscatto, perché "Esiste un modo per tornare ad essere buoni".

Il Teatro Invito storica compagnia teatrale lombarda che unisce l"€™attenzione verso il Teatro Ragazzi alla tensione verso la ricerca e alla vocazione per la teatralizzazione di spazi non deputati, con un utilizzo di una drammaturgia originale che, pur prendendo spunto da fonti letterarie o iconografiche, nasce quasi sempre dal lavoro d"€™improvvisazione degli attori. Una drammaturgia appositamente scritta, svincolata dagli stereotipi, volutamente legata all'esperienza e all'immaginario dei ragazzi e tesa a scandagliare il tema dell'avventura e del rapporto tra l'uomo e il proprio ambiente in una continua ricerca degli aspetti formali della messinscena, con un ritmo naturale fortemente antitelevisivo. La collaborazione con associazioni operanti nell'ambito del sociale e della cooperazione internazionale ha portato alla creazione di spettacoli e percorsi interattivi che nella contaminazione tra linguaggio teatrale e linguaggio musicale portano l'attenzione ai temi della mondialità : immigrazione, integrazione, multiculturalità .

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.

Favole al (video)telefono

Favole al (video)telefono

Carlo Presotto e La Piccionaia-I Carrara
presentano



FAVOLE AL (VIDEO)TELEFONODrammaturgia Carlo Presotto e Titino Carrara
liberamente tratto da "Favole al telefono" di Gianni Rodari

Regia Titino Carrara
Con Carlo Presotto e Paola Rossi
Scenografia Mauro Zocchetta
Produzione La Piccionaia "€“ I Carrara

Età  consigliata 5 "€“ 10 anni

Due genitori girano l"€™Europa per lavoro, e mandano ai figli ogni sera una piccola favola usando la webcam del computer. Sono favole brevi, per non spendere troppo in connessione, in cui i narratori si aiutano con piccoli oggetti, cartoline, biscotti e fiori, souvenir dei diversi luoghi che stanno visitando. Attraverso queste piccole favole si snoda un rapporto delicato e fragile, in cui la distanza amplifica la necessità  di scambiarsi esperienza ed affetto. Il progetto si ispira ad una celebre raccolta dello scrittore italiano per ragazzi Gianni Rodari, costruendo un delicato mosaico disegnato secondo la grammatica della fantasia.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro ragazzi e giovani 2007-2008.



Interensemble trio

Interensemble trio


INTERENSEMBLE TRIO
Alessandro Fagiuoli, violino
Luca Paccagnella, violoncello
Alessia Toffanin, pianoforte

(In occasione del Convegno Internazionale
La formazione degli Insegnanti di Musica
Organizzato dalla Facoltà  di Scienze della Formazione "€“ Università  di Padova)

Programma

Chick COREA - Addendum (per violino, violoncello e pianoforte)
Michele BIASUTTI - Roulette cosmica (per violino e pianoforte)
Giovanni SOLLIMA - Alone (per violoncello solo)
Astor PIAZZOLLA - Otoͱo Porteno, da Quatro Estaciones (per violino, violoncello e pianoforte)
Arvo PART - Spiegel im Spiegel (per violoncello e pianoforte)
Manuel DE FALLA - Danza rituale del fuoco (per violoncello e pianoforte)
Bernardino BEGGIO - Fiddle (per violino solo)
Maurice RAVEL - Tzigane (per violino e pianoforte)
Astor PIAZZOLLA - Primavera Portena, da Quatro Estaciones (per violino, violoncello e pianoforte)

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007 - IIa parte

Concerto dei finalisti del Concorso lirico "Iris Adami Corradetti"

Concerto dei finalisti del Concorso lirico "Iris Adami Corradetti"

Il Concorso Lirico Internazionale Iris Adami Corradetti giunge quest"€™anno alla sua XXII^ edizione: un traguardo importante, ma anche il segno che la musica lirica rappresenta per Padova qualcosa di profondamente sentito. Per il secondo anno consecutivo, l'esibizione conclusiva dei vincitori sarà  accompagnata dall'Orchestra, trasformando così l'appuntamento finale al Teatro Verdi in uno spettacolo lirico vero e proprio.

͈ dal lontano 1985 che il Concorso, dedicato alla memoria del celebre soprano, milanese di nascita ma padovano di adozione, offre ogni anno ai giovani talenti del bel canto provenienti da tutto il mondo l"€™occasione di mettersi in luce su un palcoscenico importante, che per loro si trasformerà  in trampolino di lancio nel panorama della lirica internazionale. ͈ sempre stata questa la principale finalità  statutaria del Concorso, competizione canora che ha anche la grande forza di attrazione di un evento dedicato alla musica tout court.

La serata di premiazione sarà  all'€™insegna di una riconferma: anche quest"€™anno, l"€™Orchestra Filarmonia Veneta "€œG.F. Malipiero"€ accompagnerà  l"€™esibizione dei vincitori, trasformando così l"€™appuntamento finale del Teatro Verdi in uno spettacolo lirico vero e proprio.
Inalterata e preziosissima l'opera del Circolo della Lirica di Padova. "Ventiduesimo compleanno, ventiduesimo incontro con giovani da tutto il mondo che vengono a Padova carichi di speranze, sapendo che troveranno ad ascoltarli il fior fiore degli addetti ai lavori nel campo della formazione dei cast di tanti teatri nel mondo. Tanti sono i concorrenti che anche quest"€™anno hanno presentato domanda, ma quello che il Circolo della Lirica tiene a sottolineare è che ogni anno aumentano gli italiani. Abbiamo compilato le schede di 56 su i 175 iscritti, sono tanti se pensiamo che i coreani sono solo 37, a fronte di presenze che superavano negli scorsi anni anche il 50% dei concorrenti [...]" (Maria Angela Giulini, Presidente del Circolo della Lirica).

CONCORSO LIRICO INTERNAZIONALE "Iris Adami Corradetti"
XXII Edizione


CONCERTO DEI FINALISTI
Accompagnati dall'Orchestra Filarmonia Veneta "G.F. Malipiero"
Direttore M° Francesco Rosa

Direttore artistico: Federico Faggion

Dati degli iscritti
Baritono 15, Basso 7, Basso-baritono 1, Mezzosoprano 11, Soprano 96, Tenore 37 Totale 167

Nazionalità : Albanese 3, Americana 6, Austriaca 1, Brasiliana 2, Bulgara 1, Cinese 6, Coreana 37, Georgiana 1, Giapponese 19, Greca 1, Inglese 1, Israeliana 1, Italiana 56, Messicana 2, Polacca 2, Russa 3, Serba 1, Slovacca 5, Slovena 1, Spagnola 9, Sudafricana 2, Taiwandese 1, Tartara 1, Tedesca 3, Turca 2.

A garanzia del profilo di alta qualità  che da sempre caratterizza il Concorso, la giuria è composta da direttori artistici e sovrintendenti di alcuni fra i più prestigiosi teatri italiani e internazionali e abbiamo il piacere di avere come presidente la nostra celebre Mara Zampieri.

LA GIURIA
Mara Zampieri: Presidente

Hugo De Ana: Regista
Peter Mario Katona: Direttore artistico Teatro Covent Garden di Londra
Josef Hussek: Direttore artistico Teatro dell'Opera di Amburgo
John Mordler: Consulente artistico
Giandomenico Vaccari: Sovrintendente Teatro Petruzzelli di Bari
Alberto Triola: Assistente del Sovrintendente Teatro Comunale di Bologna e Direttore artistico Teatro Ponchielli di Cremona
Alessandro Bonelli: Responsabile casting Fondazione Arena di Verona
Renate Kupfer: Consulente casting
He - Jon Seo: Docente di Canto Università  di Seul
Walter Vladarski: Agente internazionale di Vienna
Mariano Horak: Agente internazionale di Zurigo
Mario Piotto: Segretario artistico Bassano Opera Festival

Coordinamento Generale: Circolo della Lirica di Padova

Organizzazione e Comunicazione Assessorato alle Politiche Culturali e Spettacolo del Comune di Padova
(Manifestazioni e Spettacoli)

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti al teatro Verdi per la serata finale del Concorso (Biglietteria Teatro Verdi: tel 049 87770213)

BIGLIETTO intero: Euro 5 per ogni ordine (platea, palchi di pepiano, palchi centrali e laterali, galleria)
BIGLIETTO ridotto: Euro 2 per possessori Abbonamento Stagione Lirica 2007 (su esibizione dello stesso) e per Soci Circolo della Lirica (massimo n.2 biglietti ridotti per ciascuna tessera sociale 2007)

IL BOTTEGHINO è aperto il lunedì ore 15 - 18.30; da martedì a venerdì ore 10 - 13 / 15 "€“ 18.30; sabato ore 10 "€“ 13

Comune di Padova
Manifestazioni e Spettacolo

V.lo Pedrocchi, 11 - Padova
tel. ++39 49 8205611-5619-5609
fax. ++39 49 8205605
web: www.padovacultura.padovanet.it
e-mail padovalirica@comune.padova.it

Ufficio Stampa, promozione, comunicazione e immagine
Milena Dolcetto
cell.3476060424 - tel. 0425 493080
via I . Nievo 22 B/1
Buso "€“ Rovigo Italia
remidol@libero.it

Per tutte le altre informazioni sul Concorso, si rinvia a: Concorso Lirico Internazionale Iris Adami Corradetti.

XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007-IIa parte

XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007-IIa parte

XXIV Stagione Concertistica Interensemble 2007-IIa parte

Seconda parte della collaudata stagione concertistica dell'Associazione Interensemble. Appuntamento il 5 novembre con l'Interensemble Trio e chiusura in bellezza l'11 dicembre con il nuovo progetto "Antenore, eroe e migrante".


Programma

Lunedì 5 novembre 2007, ore 21 - Sala Rossini, Caffè Pedrocchi "€“ Padova
INTERENSEMBLE TRIO
Alessandro Fagiuoli, violino - Luca Paccagnella, violoncello - Alessia Toffanin, pianoforte
Musiche di Chick Corea, Manuel de Falla, Michele Biasutti, Bernardino Beggio, Arvo Pärt, Giovanni Sollima, Maurice Ravel, Astor Piazzolla

Sabato 10 novembre 2007, ore 21 - Teatro Maddalene
The Simple Company
MIL MANERAS PARA DANZAR
Coreografie: Elena Borgatti
Costumi: Fabio Zingaro
Neil Leonard, saxofoni - Marco Pavin, chitarra elettrica
Gruppo di Musica Contemporanea Steffani
Francesco Socal, clarinetto "€“ Fabio Calzavara, sax soprano "€“ Bernardino Beggio, pianoforte
Musiche di Neil Leonard, Igor Stravinskij, Steve Reich, Nick Zammuto, Paul de Jong, Grizzly Bear, Bernardino Beggio

Martedì 20 novembre 2007, ore 17.30 - Studio Teologico del Santo "€“ Padova
WORLD MUSIC E OLTRE
Christine Ghezzo, soprano
Jeanann Seidman, violino elettrico e viola
Pedro da Silva, chitarra
Dinu Ghezzo e Lucia Caruso, pianoforte
Lisa Naugle, danza
con la partecipazione di Francesco Socal, clarinetto e Fabio Bacelle, flauto
Musiche di Dinu Ghezzo, Christine Ghezzo, Jeanann Dara

Martedì 4 dicembre 2007, ore 21- Sala Paladin, Palazzo Moroni "€“ Padova
Musica per la Poesia di DACIA MARAINI
Incontro con Dacia Maraini

Concerto con la partecipazione di
Andrea Ceccomori, flauto - Michele Sguotti, viola
Paolo Zannini, pianoforte - Mauro Pierfederici, voce recitante
Musiche di De Rossi Re, Porro, Biasutti, Talmelli, Ciarlantini, Beggio, Bedetti, Silvestrini

Martedì 11 dicembre 2007, ore 15 "€“ 19 - Sala Paladin, Palazzo Moroni "€“ Padova
ANTENORE, EROE E MIGRANTE
La leggenda di Antenore tra passato e presente - Giornata di studio
Rivisitazione dell'€™eroe troiano attraverso un progetto artistico contemporaneo
Partecipano: Bernardino Beggio, Michele Biasutti, Maurizia Rossella,
Maurizio Camardi, Michele Sambin, Roberto Tombesi, Valeria Pagin, Bepi Contin,
Elena Borgatti, Veronica Langstadt, Lucia Schierano, Carlo Meneghini

GUIDE ALL'ASCOLTO MUSICALE IN BIBLIOTECA
Biblioteca di Ponte di Brenta

Martedì 6 novembre 2007 ore 21.15
La musica sinfonica russa: legami con la poesia
A cura di Pierluigi Destro

Martedì 13 novembre 2007 ore 21.15
Musica, danza e coreografia: un concerto di Shostakovich
A cura di Elena Borgatti

Venerdì 23 novembre 2007 ore 21.15
Flauto e arpa: musica francese e dintorni
A cura di Stefania Soave e Marta Garcia Gomez

Martedì 27 novembre 2007 ore 21.15
I sinfonisti francesi
A cura di Pierluigi Destro

INGRESSO LIBERO A TUTTI I CONCERTI, INCONTRI E GUIDE ALL"€™ASCOLTO

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Don Giovanni di W.A. Mozart

Don Giovanni di W.A. Mozart


Degna chiusura della Stagione Lirica 2007 con il Don Giovanni mozartiano, opera rappresentata per la prima volta nel 1787, che ebbe la fortuna di ricevere attenzioni anche per tutto l'Ottocento e che venne considerata in piena epoca romantica "l'opera per eccellenza", onore condiviso con il Faust del sommo Goethe. Un'ambientazione neoclassica creata da Ulisse Santicchi farà  da sfondo al mito di Don Giovanni, così come esaltato dalla creazione mozartiana.

Don Giovanni, dramma giocoso in due atti di Wolfgang Amadeus Mozart su libretto di Lorenzo Da Ponte, fu rappresentato per la prima volta al Nationaltheater di Praga il 29 ottobre 1787.

Mozart ricevette questa commissione subito dopo il grande successo delle Nozze di Figaro, andate in scena sempre a Praga nel dicembre dell'€™anno precedente. Da Ponte pare abbia suggerito il soggetto dell'€™opera e il celebre librettista scrisse nelle sue memorie: "€œScelsi per lui il Don Giovanni, soggetto che infinitamente gli piacque"€. Senza dubbio, il personaggio del seduttore calzava a pennello con la presenza scenica e con la voce dell'€™idolo delle signore praghesi, l"€™allora ventiduenne baritono di Pesaro Luigi Bassi. Consapevole di avere un cast che certamente avrebbe offerto buon esito alla nuova partitura, Mozart si mise al lavoro e l"€™opera riscosse sin dalla Prima "€œil più vivo entusiasmo"€ come lo stesso compositore ebbe a scrivere all'€™amico Gottfried von Jacquin.
Il Don Giovanni rimase in cartellone per moltissime settimane e fu poi rappresentato al Burgtheater di Vienna il 7 maggio del 1788 su desiderio dell'€™imperatore Giuseppe II.
Cedendo alle richieste dei prestigiosi cantanti della compagnia viennese, Mozart aggiunse tre numeri alla già  imponente partitura: sebbene questi pezzi rallentino il ritmo drammatico dell'€™originale, almeno "€œDalla pace"€ e "€œMi tradì quell"€™alma ingrata"€ sono ormai da considerarsi parti integranti della composizione.
Privilegio abbastanza raro, il Don Giovanni mozartiano ebbe la fortuna di ricevere attenzioni anche per tutto l"€™Ottocento e di non subire così interruzione scenica: venne considerato in piena epoca romantica l"€™opera per eccellenza, onore condiviso con il Faust del sommo Goethe.


L"€™opera andrà  in scena al teatro Giuseppe Verdi di Padova il 28 e 30 novembre (ore 20.45) e il 2 dicembre (ore 16.00).
Personaggi e interpreti:

Don Giovanni: Simone Alberghini
Donna Anna: Daria Masiero
Il Commendatore: Ranghelov Svetozar
Don Ottavio: Mario Zeffiri
Donna Elvira: Adriana D'Amato
Leporello: Andrea Concetti
Zerlina: Paola Cigna
Masetto: Paolo Battaglia

Regia: ULISSE SANTICCHI
Scene e costumi: Ulisse Santicchi e Liviano Dal Pozzo

ORCHESTRA FILARMONIA VENETA "€œG.F. Malipiero"€
Maestro concertatore e direttore d"€™orchestra: GIAMPAOLO MARIA BISANTI

Coro Lirico dei Teatri di Padova e Bassano
Direttore: Stefano Colò

LA VICENDA

Atto primo
E"€™ notte fonda e il servitore di Don Giovanni, Leporello, è appostato davanti la casa del Commendatore per far da palo al suo padrone che, entrato di nascosto, sta cercando di sedurne la figlia Donna Anna. Questa tenta di fermare l"€™intruso gridando aiuto e costringendolo a uscire di corsa seguito dal padre.
Il duello è inevitabile e il Commendatore viene ucciso.
Don Giovanni e il suo servitore si danno alla fuga. Donna Anna e il fidanzato Don Ottavio piangono il defunto e giurano vendetta.
Passato lo spavento, Don Giovanni è già  in cerca di nuove avventure quando incontra Donna Elvira alla ricerca di colui che l"€™ha sedotta sottraendola al convento. Don Giovanni si fa immediatamente avanti per consolarla ma, riconosciuto, fugge lasciando la dama in compagnia di un imbarazzato Leporello che, assai poco garbatamente, gli mostra il libretto dove segna le "€œvittime"€ femminili del padrone.
Durante lo sposalizio tra la giovane Zerlina e Masetto, Don Giovanni riesce a far allontanare il promesso sposo tentando di sedurre la ragazza promettendole il matrimonio. La ragazza sta cedendo quando irrompe sulla scena Donna Elvira che, messa in guardia Zerlina, la allontana dal dissoluto.
Donna Anna e Don Ottavio si recano da Don Giovanni per chiedere di aiutarli a cercare l"€™assassino del padre di lei. Il nostro protagonista si rende subito disponibile quando la solita Donna Elvira appare in scena e tenta di mettere in guardia i due sprovveduti sulla sua vera natura. Questi tenta di far passare per pazza l'accusatrice ma Donna Anna riconosce la voce di Don Giovanni come quella del notturno seduttore in casa propria.
Zerlina e Masetto, riappacificati, vengono invitati da Don Giovanni a una festa da ballo. Ci saranno anche Don Ottavio, Donna Anna e Donna Elvira che si presenteranno a volto coperto intenzionati a smascherare l"€™impunito. Alla festa Don Giovanni non si fa scrupoli nel riproporsi a Zerlina. Le orchestre suonano. La contadina balla con il padrone di casa che, nel tentativo di appartarsi, provoca le sue grida di aiuto. Zerlina viene immediatamente soccorsa dai tre ospiti mascherati e da Masetto. Inutili i tentativi di Don Giovanni di addossare le colpe al povero Leporello, tutti capiscono che è lui il seduttore.

Atto secondo
Leporello, stanco dei raggiri, vorrebbe separarsi dal suo padrone. Questi, non solo riesce a dissuaderlo, ma lo convince a scambiare con lui mantello e cappello per poter simulare una condizione più miseranda e tentare di sedurre la cameriera di Donna Elvira. Ma intanto è Leporello che, incitato da Don Giovanni, corteggia suo malgrado Donna Elvira che lo ha scambiato per il padrone.
Masetto raduna dei contadini armati di fucili alla ricerca dell'ignobile seduttore ma Don Giovanni si fa passare per il suo servo. Trattenendosi con Masetto e riuscendo a disperdere i contadini con false tracce, Don Giovanni approfitta dell'€™occasione per malmenare l"€™incauto contadino. Arriverà  poi Zerlina a consolarlo.
Leporello, appartatosi con Donna Elvira, viene raggiunto da Don Ottavio, Donna Anna e Zerlina. Riuscirà  a cavarsela solo svelando il travestimento e dandosela a gambe. L'incontro tra servo e padrone avviene al cimitero. Don Giovanni ridendo rivela al suo servo di aver fatto la corte alla sua innamorata. Ma ecco che una voce terrificante, proveniente dalla tomba del Commendatore, avverte il nostro protagonista che con l"€™arrivo dell'aurora per lui non ci saranno più motivi per ridere. Leporello è terrorizzato ma il suo padrone gli ordina di invitare la statua del monumento funebre a cena: l"€™invito viene accolto.
Mentre Leporello predispone i preparativi, Donna Elvira tenta il suo ultimo patetico riavvicinamento a Don Giovanni. Questi la manda via e lei esce: scorgendo la statua del Commendatore che sta arrivando per la cena, Donna Elvira lancia un urlo lancinante che fa trasalire il povero servo. Leporello si nasconde sotto il tavolo. Don Giovanni, impassibile, riceve l'invitato a cui porge la mano ma non promette pentimento. Un fuoco cresce attorno alla statua del Commendatore. Una voragine si apre sotto Don Giovanni che viene inghiottito dagli inferi.


Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Stagione Lirica 2007

Chiave per due

Chiave per due

Quarto appuntamento della Rassegna "Metti una sera...a Teatro".

La Compagnia TEATRO DELLE LUNE (Montebelluna)
presenta


CHIAVE PER DUE
di J.Chapman e D. Freeman
Traduzione di Maria Teresa Petruzzi

Regia di Roberto Conte
Che cosa può fare una splendida quarantenne "€” intensamente femminile, divertente e simpatica "€” fallito il matrimonio con un uomo rozzo e violento per continuare a vivere degnamente e godersi la vita?
Semplice: dare la chiave della propria casa a due uomini benestanti e farsi mantenere da entrambi contemporaneamente , donando loro, in cambio, le proprie grazie.
Naturalmente uno all'€™insaputa dell'€™altro.
Ma se all'€™improvviso una cara amica, appena separata dal marito ubriacone, s"€™installa nella sua casa; se uno dei due amanti scivolando in cucina si rompe una gamba ed è costretto a restare oltre l"€™ora stabilita; se il secondo amante arrivando perchè è il suo turno lo dovrà  per forza incontrare; se l"€™alcolizzato in pieno sconforto viene a piangere sulla spalla della nostra eroina; e le due mogli, per vie diverse, improvvisamente irrompono nella casa; che cosa potrà  inventare Enrichetta, con l"€™aiuto dell'€™amica, per gestire e risolvere l"€™ingarbugliata situazione in modo da non perdere la posizione di privilegio che si è creata con tanta fatica?
In un clima che diventa pian piano sempre più paradossale, nel tentativo di coprire le identità  e i rapporti reciproci fra i protagonisti, si assiste ad un susseguirsi di situazioni comiche esilaranti supportate da dialoghi surreali di raffinata comicità .




Per tutte le informazioni si rinvia a: Metti una sera...a Teatro

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