Settembre al Planetario

Settembre al Planetario

Ciclo di Eventi 2017

Il Planetario di Padova consolida anche per il 2017 le proposte del 2016 e in particolare: la nuova lezione “live” pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie: Scopri il cielo con Galileo; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte; infine la novità I Cieli della Divina Commedia: dalle osservazioni più semplici, al riconoscimento di pianeti e costellazioni fino a giungere all’interpretazione del cosmo, descrivendolo secondo il modello geocentrico: la Divina Commedia è anche un incredibile viaggio fra le stelle.

Programma

Programma dall'1 settembre all'1 ottobre 2017

Venerdì 1 settembre, ore 21.00
Live: Il Cielo di settembre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 2 settembre, ore 17.30
Live: I volti della luna Filmato: Evolution-L'origine della vita
I volti della luna: compagna della Terra, dea misteriosa, meta lontana e unica ad aver accolto l'uomo. La Luna ci svela tutti i suoi volti tra miti, scienza e fantascienza. La Luna, compagna fedele della Terra. In questo live ne scopriremo gli innumerevoli volti
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Domenica 3 settembre, ore 17.30
Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Evolution-L'origine della vita
Storie e viaggi con la stella Polare: Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Venerdì 8 settembre, ore 21.00
Live: Il Cielo di Settembre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 9 settembre, ore 17.30
Live: Tutti i colori delle nebulose Filmato: Stars
Tutti i colori delle nebulose.
Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 10 settembre
ore 16.00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le favole celesti Filmato: Stars
Le favole celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 15 settembre, ore 21.00
Live: Il Cielo di Settembre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 16 settembre
ore 17.30
Cassini ultimo atto: speciale dedicato alla fine della storica missione della sonda Cassini e alla sua esplorazione di Saturno
A quasi vent'anni dal lancio, la sonda Cassini si prepara a concludere la sua missione intorno a Saturno con un drammatico tuffo nell'atmosfera del pianeta. Ma prima di accomiatarsi, nei prossimi mesi avrà ancora modo di stupire e affascinare in un grandioso spettacolo finale di ben 22 incontri ravvicinati.

Domenica 17 settembre
ore 17.30
Live: Il Sistema solare Filmato: Evolution - L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Venerdì 22 settembre, ore 21:00
Live: Il Cielo di Settembre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 23 settembre
ore 16.00
Starry Dome: show in English
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 17.30
Live: Tutti i colori delle nebulose Filmato: Stars
Tutti i colori delle nebulose.
Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 24 settembre
ore 16.00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Il cielo di Settembre Filmato: Earth, Moon and Sun
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro. Un filmato che ci permette di esplorare le relazioni fra la Terra, la Luna e il Sole con l’aiuto del Coyote (un divertente personaggio ispirato alle tradizioni orali dei nativi americani) che ha le idee parecchio confuse sul nostro pianeta, sul nostro satellite naturale e sulla nostra stella.

Venerdì 29 settembre, ore 21:00
Live: Il Cielo di Settembre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 30 settembre ore 17.30
Live: L'orologio di Dondi e lo Zodiaco Filmato: Stars
L'orologio di Dondi e lo Zodiaco:
scopriamo l'orologio astronomico di Jacopo Dondi in Piazza dei Signori a Padova e i suoi legami con lo Zodiaco, il Sole e la Luna. Sarà l'occasione per comprenderne il vero funzionamento e nello stesso tempo capire cosa sono le costellazioni, lo Zodiaco e il fenomeno della precessione.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 1 ottobre
ore 16.00

Live: Le favole celesti Filmato: Stars
Le favole celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.
ore 17.30
Live: Il sistema solare Filmato: Evolution-L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.

Biglietti
Ingresso intero: 7 euro
Ingresso ridotto (per per under 18 e over 65 anni, studenti universitari): 5 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 50 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito per un docente ogni 15 studenti.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

Accademia de "I SOLISTI VENETI"

Accademia de "I SOLISTI VENETI"

Concerto finale

Concerto inserito nel cartellone del Veneto Festival 2017.
Nato nel 1970 in occasione del bicentenario della morte di Giuseppe Tartini (violinista, compositore, matematico e filosofo cui il “Veneto Festival” è dedicato) venne in seguito ampliato in grande Festival itinerante nei luoghi artisticamente più significativi del Veneto e di Regioni limitrofe.
Il Veneto Festival si propone di illustrare l'ideale veneto dell'unità delle arti mettendo a stretto contatto il grande repertorio musicale veneto con le opere d’arte del territorio e nel contempo di rivelare e diffondere il più ampiamente possibile lo straordinario patrimonio musicale veneto e italiano e la sua influenza sulla musica europea.

"I SOLISTI VENETI"
diretti da
CLAUDIO SCIMONE
con i solisti dell'Accademia de "I Solisti Veneti"

Programma

VIVALDI - Concerto per 4 violini, violoncello e archi in si min. op. 3 n. 10
TARTINI - Concerto D 78  in sol min. per violino e archi
TARTINI - Concerto per violoncello in re magg.
DRAGONETTI - Concerto in la magg. per contrabbasso e archi
BOTTESINI - Fantasia sulla "Sonnambula"
VIVALDI - Concerto RV 212 "per la Solennità della Lingua di S.Antonio in Padova", per violino e archi

Per il terzo anno consecutivo, numerosi giovani, solisti di strumenti ad arco italiani e stranieri, alcuni  dei quali già ben noti e vincitori di concorsi nazionali e internazionali, studieranno e suoneranno con “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone.
Importanti borse di studio o sostegno all’attività dei solisti più dotati verranno concessi dal Rotary Club Padova e da “Padova Ospitale” . I corsi, modernamente organizzati come seminari individuali e prove d’insieme, sono tenuti dalle popolari prime parti de “I Solisti Veneti” e cioè Lucio Degani per il  violino, Giuseppe Barutti, violoncello e Gabriele Ragghianti , contrabbasso nonchè dal Direttore Claudio Scimone e da tutti i musicisti de “I Solisti” per le prove d’insieme.

Informazioni
Tel. 049/666128
direzione@solistiveneti.it

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. 049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it

 

In Principio

In Principio

Rassegna di musica sacra-Ia edizione

Il settembre musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto si apre con la prima edizione della rassegna di  musica sacra dal titolo “In Principio”.
Il progetto è un percorso di ascolto e spiritualità che si snoda in un ciclo di tre concerti tra i principali luoghi di culto di Padova,  una esplorazione del suono che, secondo quanto sostiene il direttore musicale e artistico  dell’OPV, Marco Angius, si tradurrà anche in un percorso di ascolto sia in senso interiore che  verso l'altro da noi.
I concerti verranno ospitati in questi tre importanti luoghi di culto della città: la Chiesa di San Francesco, la Chiesa di Santa Maria dei Servi e di la Chiesa di Santa Sofia, che diverranno fondamentali spazi evocativi dove, non  solo la musica potrà dialogare e fondersi con l’architettura sacra, ma anche il pubblico avrà la  possibilità  d’immergersi  nell’ascolto  e  nella  riflessione,  contemplando  alcuni  gioielli  artistici  custoditi all’interno delle chiese stesse.
L’itinerario si contraddistingue anche per la precisa scelta degli interpreti, quasi tutti femminili: dai due direttori che debuttano con l'OPV (Clara Galuppo e Beatrice Venezi), alla voce recitante di Maria Grazia Mandruzzato, fino alle due cantanti che si esibiranno nel corso   degli appuntamenti (il soprano Giulia Bolcato e il mezzosoprano Beatrice Mezzanotte).
Completano il cast dei musicisti Federico Guglielmo, violino solista e concertatore e Roberto Loreggian, organo.

La rassegna prenderà significativamente il  via l'8 settembre sotto le volte a crociera della Chiesa di San Francesco con la  prima  esecuzione di “Una  croce  trafitta  d’amore” (2017) di Andrea  Mannucci, declinazione contemporanea della ricerca del sacro.
Una croce trafitta d'amore per  soprano e orchestra, tratta da una poesia di Adele Desideri ispirata ai drammi materni del nostro  tempo, a conferma che la ricerca del sacro non coincide con la fuga dalla realtà ma, anzi, con  l'immersione attiva nel presente. In stretto dialogo con le sonorità contemporanee.

Programma
Inizio concerti: ore 20.45

8 settembre 2017
Chiesa di San Francesco

CLARA GALUPPO Direttore
GIULIA BOLCATO Soprano
Musiche di J. Haydn,  A. Mannucci, W.A. Mozart

14 settembre 2017
Chiesa di Santa Maria  dei Servi

BEATRICE VENEZI  Direttore
MARIA GRAZIA MANDRUZZATO  Voce recitante
Musiche di J. Haydn
In collaborazione con  il Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale

20 settembre 2017
Chiesa di Santa Sofia

FEDERICO GUGLIELMO  Violino solista e concertatore
BEATRICE MEZZANOTTE Mezzosoprano
ROBERTO LOREGGIAN  Organo
Musiche di A. Vivaldi,  G.F. Händel, G.B. Ferrandini

Informazioni
Ingresso libero

Fondazione OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Tel. 049 656848-656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

Lezioni di sabato

Lezioni di sabato

Ripetizioni di musica al Liviano

Novità della Stagione 52° stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto firmata dal suo direttore artistico e musicale Marco Angius sarà costituita dalle Lezioni di sabato, approfondimenti paralleli impostati come “ripetizioni di musica” affidate, oltre che all’Orchestra, a figure di spicco della musicologia e della divulgazione.
Ripetizioni di musica al Liviano è la nuova proposta in orario pomeridiano che deriva dalle fortunate Lezioni di suono, di cui il ciclo costituirà anche una speciale anteprima.
La prima Lezione si terrà il 28 ottobre 2017 e sarà affidata a Daniele Spini. OPV proporrà una seconda volta la Sinfonia n. 9 di Mahler: non una semplice replica, ma un vero e proprio ripasso, confidenziale nel tono quanto rigoroso nel metodo.
La Scarlattiana di Casella sarà l’occasione del secondo appuntamento, sabato 25 novembre 2017, dove Ricciarda di Belgiojoso proporrà un confronto tra le Sonate di Scarlatti e la relativa orchestrazione di Casella, musicista provocatoriamente contrario al melodramma e fautore di un ritorno alla tradizione strumentale italiana.
Metamorphosen di Strauss, nella sua peculiare natura di Studio per 23 archi solisti (come recita il sottotitolo), sarà l’oggetto del terzo incontro, sabato 2 dicembre 2017, sotto la guida di Sergio Durante.
Nel quarto appuntamento, sabato 10 febbraio 2018, il relatore ospite sarà Paolo Petazzi e l’argomento della lezione saranno i Rückert-Lieder di Mahler, per un confronto ravvicinato tra la versione originale per canto e pianoforte quella orchestrale dell’autore. Delle quattro versioni della Leonora solo la quarta oggi si esegue prima della rappresentazione teatrale, mentre le altre sono entrate nel repertorio da concerto come brani a sé stanti.
Che cosa succede a un pezzo quando si stacca dal suo contesto per vivere un destino indipendente? La risposta verrà dalla quinta Lezione, il 24 febbraio 2018, quando Giorgio Pestelli metterà a confronto le tre Leonore “senza teatro”, con l’ouverture definitiva del Fidelio.
L’ultima delle Lezioni di sabato, il 17 marzo 2018, sarà dedicata alla Musica per archi, percussioni e celesta di Bartók e sarà tenuta dal compositore Francesco Antonioni.

Programma

Inizio concerti: ore 17.00

Sabato 28 ottobre
MARCO ANGIUS Direttore
DANIELE SPINI Relatore
Mahler, Sinfonia n. 9 (vers. Simon)

Sabato 25 novembre
MAURIZIO BAGLINI Pianoforte
RICCIARDA DI BELGIOJOSO Relatore
Casella, Scarlattiana

Sabato 2 dicembre
LUIGI PIOVANO Direttore
SERGIO DURANTE Relatore
R. Strauss, Metamorphosen

Sabato 10 febbraio
ANDREA PESTALOZZA Direttore
ANDREA MASTRONI Basso
PAOLO PETAZZI Relatore
Mahler Rückert-Lieder per voce e orchestra

Sabato 24 febbraio
MARCO ANGIUS Direttore
GIORGIO PESTELLI Relatore
Beethoven  Leonora I, II, III

Sabato 17 marzo
MARCO ANGIUS Direttore
FRANCESCO ANTONIONI Relatore
Bartók , Musica per archi, percussioni  e celesta

Informazioni e biglietti
Biglietto unico: intero € 8,00, ridotto (under 35) € 3,00

Tel. 049 656848
www.opvorchestra.it
 

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto

52° Stagione concertistica 2017-2018

Padova sedi diverse
dal 26 ottobre 2017 al 4 maggio 2018

Programma

La 52° stagione concertistica dell’Orchestra di Padova e del Veneto firmata dal suo direttore artistico e musicale Marco Angius si ispira al rapporto ineludibile tra musica e drammaturgia, puntando sulla forza rappresentativa del suono, sia in senso figurato che reale.
Dodici concerti a partire dal 26 ottobre al 4 maggio 2017 daranno vita ad una Rassegna dal titolo Teatri del suono, dove ritroviamo il repertorio sinfonico dei secoli passati, ma in una prospettiva completamente nuova di dialogo con i grandi capolavori del Novecento e con la musica d’oggi che nasce dall’originale approccio di Marco Angius, oggi verso il suo terzo anno da direttore musicale e artistico.
L’ouverture di un’opera lirica come ouverture di una Stagione sinfonica: sarà l’ultima versione della Leonora di Beethoven – l’Ouverture del Fidelio – a inaugurare la rassegna, giovedì 26 ottobre 2017, in un programma diretto da Marco Angius dove al preludio beethoveniano farà seguito, come esempio della trasformazione della sinfonia in teatro musicale, la Sinfonia n. 9 di Mahler nella versione di Klaus Simon. 80 minuti di musica in cui ogni movimento sinfonico è come un atto d’opera: prosegue così quel Percorso Mahler che ha già consentito a OPV di affrontare in edizioni speciali – come avveniva nelle società di concerti dei tempi di Mahler – la Prima, la Seconda e la Quarta Sinfonia, oltre all’Adagio della Decima.Venerdì 4 maggio
, in nome della reciproca ospitalità, il concerto di chiusura della Stagione sarà affidato all’Orchestra I Pomeriggi Musicali diretta da Massimiliano Caldi, con Alexander Gadjiev solista al pianoforte.
Ancora una volta, modernità e tradizione a confronto: in programma i Tre pezzi in stile antico per orchestra d’archi del compositore polacco Henryk Górecki, il Trittico botticelliano di Respighi e il Concerto per violino e orchestra di Beethoven nella trascrizione che il compositore stesso realizzò per il pianoforte.

Per il tradizionale concerto di Natale (fuori abbonamento), in programma giovedì 14 dicembre presso la Basilica di S. Antonio la musica universale di Bach (la Suite n. 3, con la celeberrima Aria, e la Cantata n. 51 per soprano, tromba e orchestra) si alternerà alla musica d’Inghilterra (la Fantasia su un tema di Thomas Tallis di Ralph Vaughan Williams e la Ciaccona in sol minore di Purcell nell’arrangiamento novecentesco di Britten) con la direzione di Filippo Maria Bressan e la partecipazione del soprano Giulia Bolcato e di Simone Lonardi, prima tromba dell’OPV.

I concerti della Stagione si tengono, di norma, il giovedì, ma alcuni programmi del 52° cartellone  forniranno materiale di studio per le Lezioni di sabato, novità della stagione 2017-2018. Ripetizioni di musica alla Sala dei Giganti del Liviano, una nuova formula divulgativa in orario pomeridiano che deriva dalle fortunate Lezioni di suono, di cui il ciclo costituirà anche una speciale anteprima.

Informazioni e biglietti
Tel. 049 656848
www.opvorchestra.it

Teatro Verdi

Teatro Verdi

Una stagione dai mille volti 2017-2018

Programma

Con la Stagione 2017/2018 si conclude per il Teatro Stabile del Veneto il primo triennio da Teatro Nazionale, il prestigioso riconoscimento ottenuto dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Quello che si aprirà l'8 novembre con Le Baruffe Chiozzotte è un cartellone completo con artisti amati dal grande pubblico come Toni Servillo, Raoul Bova, Claudia Cardinale, Marco Paolini, Ale e Franz, registi geniali e innovativi come Peter Stein, Leo Muscato e Arturo Cirillo. Tutti protagonisti di allestimenti originali, che danno nuove chiavi di lettura a classici senza tempo come Goldoni, Pirandello e Shakespeare, quest’ultimo con due testi “minori” da riscoprire, ma anche autori europei del passato, come Friedrich Schiller e Friedrich Dürrenmatt, o del presente, come Umberto Eco e Cristina Comencini.
Il  capolavoro goldoniano diretto da Paolo Valerio che aprirà la Stagione di Prosa 2017-2018 è uno spettacolo corale, che raccoglie 13 tra i migliori talenti del panorama veneto, a rappresentare differenti generazioni e mondi teatrali. Debutterà al Teatro Romano di Verona dal 19 al 22 luglio nell’ambito del festival Shakespeariano, sarà in cartellone sia a Padova che a Venezia.
Centrali come al solito le produzioni del Teatro Stabile del Veneto, che quest’anno comprendono ben 6 titoli, di cui 4 in co-produzione con prestigiosi partner italiani pubblici e privati. Prosegue l’indagine già avviata nelle precedenti stagioni su due filoni principali: Ispirazioni Classiche e Parole Contemporanee.
Sono 8 invece le proposte selezionate per la terza edizione della rassegna di danza Evoluzioni, che in soli due anni ha visto più che raddoppiato il pubblico di appassionati. Da segnalare, infine, il ritorno a Padova della rassegna Divertiamoci a teatro: cinque modi diversi di intendere il teatro di parola e “l’arte di far ridere” che vedono protagonisti comici amatissimi come Teresa Mannino, Natalino Balasso e Carlo e Giorgio, innovatori della risata come Antonio Rezza e un autentico mito dello spettacolo nazionale come Sandra Milo, protagonista di una travolgente commedia degli equivoci.

Tante stagioni, tante proposte diverse che vanno a definire l’identità di un unico grande Teatro Nazionale, in dialogo con il pubblico e con il territorio, ma anche aperto a importanti relazioni nazionali e internazionali. Un teatro che guarda al valore della proposta culturale, ma che cerca anche di intercettare gusti e tendenze, che sa coltivare i migliori talenti di una regione sempre più propositiva e che al contempo collabora con artisti consolidati di altissimo livello. Un teatro per tutti, dove i tanti spettatori che vorranno condividere contenuti e progetti proposti, potranno vivere la magia unica che solo lo spettacolo dal vivo sa creare.

Programma
STAGIONE DI PROSA

Dall'8 al 12 novembre 2017
Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale
LE BARUFFE CHIOZZOTTE di Carlo Goldoni
con Luca Altavilla, Francesca Botti, Leonardo De Colle Piergiorgio Fasolo, Stefania Felicioli, Riccardo Gamba Margherita Mannino, Michela Martini, Valerio Mazzucato Giancarlo Previati, Marta Richeldi, Vincenzo Tosetto, Francesco Wolf
regia Paolo Valerio

Dal 22 al 26 novembre 2017
LE AVVENTURE DI NUMERO PRIMO di Marco Paolini e Gianfranco Bettin

diretto e interpretato da Marco Paolini
produzione Jolefilm

Dal 29 novembre al 3 dicembre 2017
Teatro Stabile di Bolzano
QUESTA SERA SI RECITA A SOGGETTO di Luigi Pirandello
con Patrizia Milani, Carlo Simoni, Corrado d’Elia, Giampiero Rappa, Irene Villa
regia Marco Bernardi

Dal 10 al 14 gennaio 2018
Teatro Metastasio di Prato
RICHARD II di William Shakespeare
con Maddalena Crippa regia Peter Stein

Dal 24 al 28 gennaio 2018
Centro Teatrale Bresciano
Teatro Stabile del Veneto-Teatro Nazionale
I DUE GENTILUOMINI DI VERONA di William Shakespeare
con Fausto Cabra, Ivan Alovisio, Camilla Semino Favro, Federica Rosellini, Luciano Roman
regia Giorgio Sangati

Dal 31 gennaio al 4 febbraio 2018
Compagnia Enfi Teatro
DUE di Luca Miniero e Astutillo Smeriglia
con Raoul Bova e Chiara Francini
regia Luca Miniero

Dal 7 all'11 febbraio 2018
Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale; Teatro Stabile di Genova; Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
IL NOME DELLA ROSA di Umberto Eco
versione teatrale di Stefano Massini
con Eugenio Allegri, Giovanni Anzaldo, Renato Carpentieri, Luigi Diberti, Luca Lazzareschi
regia e adattamento Leo Muscato

Dal 21 al 25 febbraio 2018
Teatro Stabile di Genova
INTRIGO E AMORE di Friedrich Schiller
versione italiana Danilo Macri
regia Marco Sciaccaluga

Dal 28 febbraio al 4 marzo 2018
Diana Or.l.S.
UNA FESTA ESAGERATA!” di e con Vincenzo Salemme
regia Vincenzo Salemme

Dal 7 all'11 marzo 2018
Compagnia Pippo Delbono
VANGELO
scritto, diretto e interpretato da Pippo Delbono
produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione, Hrvatsko Narodno Kazalište – Zagabria,

Dal 21 al 25 marzo 2018
Tieffe Teatro Milano
LUNGA GIORNATA VERSO LA NOTTE di Eugene O’Neill
con Milvia Marigliano, Arturo Cirillo, Rosario Lisma, Riccardo Buffonini
regia Arturo Cirillo

Dal 4 all'8 aprile 2018
ITC2000-distribuzione Terry Chegia
ALE E FRANZ NEL NOSTRO PICCOLO - GABER, JANNACCI, MILANO
di e con Ale & Franz
e con Luigi Schiavone, Fabrizio Palermo, Francesco Luppi, Marco Orsi
regia Ale & Franz

Dal 18 al 22 aprile 2018
Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
Enfi Teatro

TEMPI NUOVI
scritto e diretto da Cristina Comencini
con Ennio Fantastichini e Iaia Forte e con Marina Occhionero e Nicola Ravaioli

Dal 2 al 6 maggio 2018
Ghione
L’IDEA DI UCCIDERTI
scritto e diretto da Giancarlo Marinelli
con Fabio Sartor e Caterina Murino
con la partecipazione straordinaria di Paila Pavese

EVOLUZIONI-RASSEGNA DI DANZA 2017-2018
19 gennaio, 16 febbraio, 16 marzo e 27 aprile 2018

Programma

DIVERTIAMOCI A TEATRO
15 e 16 dicembre 2017
17 e 18 gennaio, 17 e 18 febbraio, 13 marzo e 28 aprile 2018

Programma

Informazioni
Centralino: Tel. 049 8777011
Biglietteria: Tel. 049 87770213
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it
www.teatrostabileveneto.it

Groppi d'amore nella scuraglia

Groppi d'amore nella scuraglia

Padova Palcoscenico estate 2017

Replica dell'evento inserito nel programma 2017 della Rassegna Padova Palcoscenico estate, organizzata dall'Assessorato alla Cultura con il supporto di MAT-Mare Alto Teatro Associazione culturale.

GROPPI D’AMORE NELLA SCURAGLIA   di Tiziano Scarpa
con Silvio Barbiero

Tratto dal libro di Tiziano Scarpa, lo spettacolo narra la saga comica e poetica di Scatorchio, che per fare dispetto al suo rivale in amore aiuta il sindaco a trasformare il paese in una discarica di rifiuti.
Dice l'autore Tiziano Scarpa "Non so proprio da dove mi sia uscito il personaggio di Scatorchio, la sua lingua, il suo mondo. Io credevo di essere una persona mite, decentemente gentile. Scatorchio è una specie di parente scuro, mi scorre nel sangue come un’eredità  intima ed estranea. Lo amo profondamente, anche perché mi mette a disagio. Per questo sono stato conquistato dallo Scatorchio dei Carichi Sospesi. Anche a guardare loro, hai di fronte due persone miti e gentilissime. Non sai proprio da dove riesca a tirarlo fuori in maniera così possente e persuasiva, il mite Silvio Barbiero, un personaggio talmente ruvido, cialtrone, impresentabile, poetico. Non sai come abbia fatto, il gentile Marco Caldiron, a domarlo e a scatenarlo, a mettergli le briglie in certi punti e a lasciarsi trascinare selvaggiamente in altri. Comincio a sospettare che ci sia un po’ di Scatorchio in ogni maschio, ma solo alcuni sappiano come dargli voce."

Informazioni
Biglietto unico € 8,00

MAT-Mare Alto Teatro Associazione Culturale
matspettacoli@gmail.com
 

La Lezione

La Lezione

Padova Palcoscenico estate 2017

Replica dell'evento inserito nel programma 2017 della Rassegna Padova Palcoscenico estate, organizzata dall'Assessorato alla Cultura con il supporto di MAT-Mare Alto Teatro Associazione culturale.

LA LEZIONE
Con Alessandro Gautiero regia di Silvio Barbiero
Produizione MAT - Mare Alto Teatro
 
Un lavoro intenso su una figura chiave della nostra società e della vita di ognuno di noi:  Il Professore.
Chi è? Un nemico, un alleato, un confidente, uno strumento di repressione,  un educatore...oppure? Secondo te? E ancora qual'è il confine tra deontologia e fanatismo?

Informazioni
Biglietto unico € 8,00

MAT-Mare Alto Teatro Associazione Culturale
matspettacoli@gmail.com
 

NOTTURNI D'ARTE 2017

NOTTURNI D'ARTE 2017

Gli appuntamenti della settimana dal 29 al 31 agosto 2017

Appuntamenti della sesta e conclusiva settimana dei "Notturni d'Arte 2017".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 

MARTEDI' 29 AGOSTO, ore 20.45
Museo Diocesano-P.zza Duomo
Pietro Barozzi, vescovo del Rinascimento, e il suo palazzo

Visite guidate al Museo Diocesano

Reading a cura dell'Associazione Carichi Sospesi
di e con l'attore Renzo Pagliaroto
con l'accompagnamento musicale di Yuri Argentino (sax)

Il Palazzo Vescovile di Padova, che oggi ospita il Museo Diocesano, è il risultato di numerose stratificazioni che si sono succedute nel corso dei secoli, a cominciare dalla riedificazione avvenuta nel 1309 ad opera del vescovo Pagano della Torre, come ricordato da un’iscrizione oggi murata in una delle sale del percorso espositivo. È solo nel Quattrocento però, sotto la dominazione veneziana, che il Palazzo assume la fisionomia che ancora oggi lo contraddistingue, sia nell’articolazione degli spazi che nella sua decorazione.
Ciò avviene in particolare per l’azione del vescovo Pietro Barozzi (1487-1507), uomo colto e dai molteplici interessi umanistici, che interpreta la sua missione pastorale con grande dedizione etica e intellettuale.
Alla sua morte Barozzi lasciò alla Cattedrale la sua biblioteca personale, ricca di manoscritti e soprattutto di incunaboli, miniati dal suo artista di fiducia Antonio Maria da Villafora: testi propri della cultura umanistica, come i classici greci e latini, testi filosofici e scientifici, opere di teologia e di diritto canonico. Questa raccolta, in parte ancora conservata presso la Biblioteca Capitolare, e il palazzo splendidamente decorato appaiono oggi come il testamento spirituale di un vescovo con una profonda consapevolezza del proprio mandato, uomo del Rinascimento e committente sensibile alle istanze culturali del suo tempo.

MERCOLEDI' 30 AGOSTO, ore 20.45
Chiostro Albini dei Musei Civici agli Eremitani-P.zza Eremitani 8

Riscoprire l'Egitto: Giovanni Battista Belzoni e la Collezione Egizia del Museo Archeologico
Introduzione di Francesca Veronese, Musei Civici di Padova-Museo Archeologico
Sulle rive del Medoacus-G.B. Belzoni, una vita incredibile
Reading a cura di Teatri OFF Padova
brani di Gian Battista Belzoni letti da Pierantonio Rizzato
con l'accompagnamento musicale di Paolo Valentini

Circa duecento anni fa, il 2 agosto 1817, un padovano "fuori dagli schemi" entrava nel maestoso tempio di Abu Simbel - fatto costruire da Ramses II nel XIII secolo a.C. - dopo averlo disseppellito dalle tonnellate di sabbia che, nel corso dei secoli, l’avevano completamente ricoperto. Costui era Giovanni Battista Belzoni, un nostro concittadino eccezionale, quanto poco conosciuto: molti sanno che gli è dedicata una delle vie della città, così come che gli è intitolata una scuola superiore del centro. Ma i più non sanno chi realmente fu questo personaggio, primo tra gli Europei a mettere piede in luoghi sconosciuti, ponendo le fondamenta della moderna egittologia.
La collezione è costituita da circa centottanta reperti, pervenuti al Museo a partire dal XIX secolo e integrati da tredici reperti del Museo Egizio di Torino in deposito dal 1982. All’origine della sua formazione, che si attesta intorno alla seconda metà dell’Ottocento, ci sono senz’altro le imprese belzoniane e l’interesse che esse suscitarono per l’Egitto. Accanto ai materiali di matrice faraonica in Museo è presente un piccolo fondo di reperti dell’Egitto cristiano, che chiude cronologicamente la storia dell’Egitto antico. All’inizio del percorso espositivo è presente, infine, anche una statuetta risalente al IV millennio a.C. che, pur non essendo legata alla cultura faraonica o, in generale, all’Egitto, è un importantissimo reperto proveniente dal Vicino Oriente Antico, territorio che, in più di un’occasione, ha legato il suo sviluppo storico alla terra dei faraoni.

GIOVEDI' 31 AGOSTO, ore 20.45
Conservatorio C. Pollini-Via Eremitani 18
Cesare Pollini e il "suo" Conservatorio
Introduzione di Erika Iervolino
Ensemble Cesare Pollini
concerto di musica classica
con: Giacobbe Stevanato, violino-Giancarlo Trimboli, violoncello-Mauro Mazzonetto, pianoforte

«È fondato in Padova un Istituto Musicale che si chiamerà Scuola Musicale…»: con queste parole si apriva l’articolo 1 dello Statuto della nuova scuola musicale di Padova, fondata nel 1878, con il sostegno del Comune e della Provincia e con la collaborazione di alcuni membri della “Società del Teatro Nuovo”.
Tra i personaggi facenti parte del “Comitato promotore” vi erano numerosi intellettuali, spesso membri delle nobili famiglie padovane, tra i quali il marchese Buzzacarini, i conti Giustiniani, de Lazara, Leoni, Miari, Piovene, Suman, Zacco, il barone Treves e numerosi altri signori impegnati nella vita culturale della città. Nasceva così una scuola musicale che avrebbe avuto una lunga storia e che vive tuttora nel Conservatorio di Musica di Padova. Fu inaugurata il 29 giugno 1879 con un concerto cameristico in cui intervenne anche il giovane pianista Cesare Pollini, che propone subito un taglio nuovo rispetto alla tradizione di allestire concerti con un programma misto di brani vocali e brani strumentali.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e martedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Assessorato alla Cultura - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

NOTTURNI D'ARTE 2017

NOTTURNI D'ARTE 2017

Gli appuntamenti della settimana dal 22 al 26 agosto 2017

Appuntamenti della quinta settimana dei "Notturni d'Arte 2017".
Manifestazione realizzata con il contributo di CASSA DI RISPARMIO DEL VENETO.
 

MARTEDI' 22 AGOSTO, ore 20.45
Centro culturale Altinate San gaetano-via Altinate 71
Centro culturale Altinate San Gaetano, il "fantasma" dei Teatini

Visite guidate al Centro culturale e alla Chiesa di San Gaetano
Il Centro culturale Altinate San Gaetano sorge in un’area la cui storia affonda in tempi lontani.
Situata nella controansa generata dal fiume Meduacus, questa zona era attraversata dalla via Annia, importante arteria viaria risalente alla metà del II secolo d. C. Nei primi decenni del I secolo d.C. la città subì un radicale intervento di rinnovamento urbanistico, che qui portò alla costruzione di un importante complesso monumentale.
Gli scavi archeologici realizzati agli inizi del Duemila per la riqualificazione del Centro San Gaetano hanno riportato infatti alla luce un tratto di un portico colonnato, prospiciente il corso dell’Annia.  I dati a oggi disponibili non permettono, tuttavia, di definire con certezza l’identità del complesso. I reperti rinvenuti nel corso delle indagini a San Gaetano sono esposti all’interno del Centro, in un piccolo Antiquarium. Elementi architettonici, anfore, ceramiche di uso domestico e vetri attestano una frequentazione dell’area che dall’età romana prosegue nelle epoche successive.
Nell’area dove attualmente sono situati il Centro culturale Altinate San Gaetano e la chiesa di San Gaetano era stato fondato nel 1345 il piccolo monastero della congregazione dei padri Umiliati, con una chiesetta attigua, intitolata ai Santi Simone e Giuda. Dopo la soppressione della congregazione nel 1571, la chiesa e gli spazi conventuali furono acquisiti dai chierici regolari Teatini, ordine fondato nel 1524 da Gaetano Thiene e da Giampietro Caraffa (poi Paolo IV) vescovo di Chieti (in latino Theate), per riformare i costumi del clero.
Le parti risalenti al convento cinquecentesco giunte fino a noi sono il prospetto interno dell’ala settentrionale del chiostro e alcune volte del portico e dei locali retrostanti nonché le arcate del piano terra del prospetto occidentale. Anche nel piano scantinato sono riconoscibili alcuni elementi originari, come gli spazi voltati a botte continua con pilastri di fondazione e archi rinforzati, molto suggestivi, uno dei quali ospita la reception dell’auditorium, posto sotto il chiostro.
Negli anni 2000 il complesso di San Gaetano venne quindi destinato a Centro culturale della città, con la Biblioteca Civica.

Pietro Bembo
Reading a cura dell'Associazione Carichi Sospesi
Brani tratti da: Rime, Prose della volgar lingua, Gli Asolani di Pietro Bembo, letti dall'attore Marco Tizianel con l'accompagnamento musicale di Yuri Argentino (sax)

MERCOLEDI' 23 AGOSTO, ore 21.00
Palazzo Zuckermann-C.so Garibaldi 33

A casa di Nicola Bottacin
Visite guidate alla collezione del Museo Bottacin dei Musei Civici agli Eremitani
La possibilità di esaminare i documenti, la corrispondenza privata e l’archivio personale, conservati nell’istituto che porta il nome di Nicola Bottacin, permette di apprezzare un uomo dotato di notevole energia e curiosità, che grazie alle proprie opportunità economiche, sapientemente costruite, si contraddistingue come figura di collezionista d’arte, in particolare di numismatica, nella nascente borghesia della seconda metà dell’Ottocento.
Collezionista eclettico Bottacin impiegò le proprie risorse in investimenti su beni culturali secondo la moda borghese del tempo e plasmò la sua dimora come una galleria privata, suscitando curiosità ed interesse da parte dei viaggiatori e degli amanti dell’arte, ospiti della sua casa, e aprendola alla visita come casa-museo al punto da tenere un registro dei visitatori.
Circa l’inizio della passione di Bottacin per le monete e le medaglie non si possiedono informazioni certe, tuttavia si possono datare al 1854 i primi acquisti numismatici per quella che sarebbe diventata la Serie veneta. Delle prime fasi dell’attività collezionistica rimane un taccuino-catalogo, dal quale si evince che fin dal principio la ricerca e l’acquisto dei pezzi non fossero espressione di un collezionismo “indiscriminato” ma selettivo e scientifico. La raccolta numismatica Bottacin venne infatti menzionata nelle guide locali per la prima volta nel 1858. L’idea di donare alla città di Padova le sue raccolte venne comunicata al podestà e al direttore del Museo Civico, Andrea Gloria, nell’estate del 1865 e fin da subito accolta, ma le condizioni fissate dal Bottacin posticiparono la cessione e il trasferimento delle opere al 1871. Nicola Bottacin seguì la realizzazione del suo museo con passione, curando personalmente l’allestimento e gli incrementi delle collezioni fino alla sua morte, avvenuta nel 1876.

Nicola Bottacin, Lettere
Reading a cura dell'Associazione Carichi Sospesi
di e con l'attore Marco Tizianel
con l'accompagnamento musicale di Yuri Argentino (sax)

GIOVEDI' 24 AGOSTO, ore 18.00
Partenza in Battello dal pontile Parco Europa-Via Venezia 40
Navigando lungo il Piovego: dalle mura rinascimentali alle ville venete

Navigando lungo il Brenta con visite guidate a villa Foscarini Rossi e al Museo della Calzatura
Lungo questo percorso, complici le scelte operate dalla Repubblica di Venezia per il controllo capillare dell’entroterra, si svilupparono alcuni dei più pregevoli esempi di quella che può essere definita come una vera e propria “cultura della villa”, instaurando una competizione tra i nobili veneziani per lo splendore delle loro dimore che durerà fino alla caduta della Serenissima. Due esempi chiarissimi di questo fenomeno sono villa Giovannelli e villa Foscarini-Rossi.
Villa Foscarini Rossi è un complesso architettonico seicentesco che sorge a Stra, non lontano da Padova e Venezia lungo la Riviera del Brenta. La residenza, in cui la nobile casata veneziana Foscarini era solita trascorrere il periodo estivo, come dettava il costume dell’epoca in voga tra i nobili della Serenissima, è composta da tre edifici: la Villa Padronale, la Foresteria e le Antiche Scuderie, il tutto immerso in un Parco di circa 10.000 mq.
ATTENZIONE - Evento con Guida LIS
Biglietto: adulti € 20,00, gratuito fino a 5 anni, da 6 a 12 anni biglietto ridotto a € 15,00
Biglietto comprensivo di navigazione in battello, visite guidate alla Villa Foscarini Rossi e al Museo Rossimoda della Calzatura, aperitivo a bordo offerto da delta Tour
Prenotazione obbligatoria al numero di tel. 049 8700232 Delta Tour, www.deltatour.it, info@deltatour.it

VENERDI' 25 AGOSTO, ore 21.00
Palazzo Cavalli, via Giotto
Vittoria Accoramboni: un delitto nella Padova di fine Cinquecento

Reading a cura dell'Associazione Carichi Sospesi
Estratti dai testi Vittoria Accoramboni di Stendhal e The White Devil di J. Webster
di e con gli attori Renzo Pagliaroto ed Eleonora Panizzo
con l'accompagnamento musicale di Andrea vedovato (chitarra)

Visite guidate a Palazzo Cavalli

Come ampiamente documentato dalle cronache del tempo, a Palazzo Cavalli, nella notte tra il 22 ed il 23 dicembre del 1585, viene uccisa, all’età di 28 anni, da un gruppo di uomini armati e mascherati, Vittoria Accoramboni, assieme al fratello Flaminio. Ma chi era e per quale motivo fu uccisa Vittoria Accoramboni? Quella che è stata tramandata come una storia di amore e morte, di lotte familiari per questioni di eredità con protagonista una donna, la cui bellezza fu causa di sventure, si intreccia al tempo stesso con le vicende politiche dell’Italia del Cinquecento, con le lotte per il potere fra gli stati italiani, con le ambizioni e le prepotenze delle famiglie nobiliari dell’epoca.
La vicenda del tragico destino di Vittoria Accoramboni, attraverso i fogli degli avvisi anonimi e le relazioni degli ambasciatori, si diffuse rapidamente da Venezia a Roma, a Firenze e presso le principali corti europee. Poeti e scrittori se ne servirono quale soggetto di romanzi, racconti ed opere teatrali, dandone tuttavia una molteplicità di versioni, influenzate dai modelli culturali dell’epoca in cui vissero, al punto che anche oggi è difficile ricostruire ruoli e responsabilità morali dei vari personaggi coinvolti.
Palazzo Cavalli venne costruito dai Foscari fra la fine del ’400 e gli inizi del ’500, conobbe nel corso del tempo numerosi passaggi di proprietà e destinazioni.
A partire dal 1932 il Palazzo ospita il museo di Geologia e Paleontologia dell’Università di Padova, aperto al pubblico dal 1974.

SABATO26 AGOSTO, ore 20.45
Basilica di Santa Giustina-Prato della Valle
Sulle tracce del primo cristianesimo: san Luca, san Prosdocimo, santa Giustina

Visite guidate alla Basilica di santa Giustina e ai Chiostri dell'Abbazia
ATTENZIONE - Evento con Guida LIS
Chi varca la soglia della Basilica di Santa Giustina, percepisce di entrare in uno spazio ampio e apparentemente spoglio. Questa duplice sensazione conduce quasi spontaneamente a cercarvi qualcosa di significativo. Così, il semplice attraversamento della navata centrale, attirati dalla luce e dal colore della pala del Martirio di Santa Giustina del Veronese (1575) al fondo dell’abside del presbiterio, ci rende consapevoli che nelle molte cappelle laterali e nelle arche dei transetti sono collocati corpi di santi, in una pluralità di presenze che richiede di essere avvertita e compresa.
La nostra attenzione si concentra sulle tombe maggiori, quella di santa Giustina all’altar maggiore, quella di san Luca al fondo del transetto sinistro e quella di san Prosdocimo, raggiungibile dal corridoio dei martiri che si apre all’altezza del portale al fondo del transetto destro.
Il calendario liturgico celebra le solenni ricorrenze dei tre santi citati nell’arco del mese autunnale: 7 ottobre santa Giustina; 18 ottobre san Luca; 7 novembre san Prosdocimo.

INFORMAZIONI
Acquisto del biglietto “Notturni d’Arte”, fino a esaurimento della disponibilità, presso il Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche in via Porciglia 35: orario dal lunedì al giovedì 8.30-12.30/15.00-18.30; venerdì 8.30-13.30/14.30-16.00; sabato 8.30-13.00 (chiuso domenica e martedì 15 agosto), con possibilità di acquisto la sera stessa della visita nel caso in cui i biglietti fossero ancora disponibili.

Costo biglietti “Notturni d’Arte”
Biglietto unico € 3,00 a persona per l’accesso ad una singola serata (per la singola serata, solo se ancora disponibile, si potrà acquistare anche durante la sera stessa), tranne per le serate in cui è previsto un costo diverso.

Abbonamenti
Biglietto € 6,00 a persona per l’accesso a 3 serate
Biglietto € 10 a persona per l’accesso a 4 serate più la guida stampata
Ingresso gratuito per bambini fino ai 12 anni
Costo della guida stampata: € 4

Il biglietto dovrà essere esibito all’inizio della serata per comprovare l’avvenuto pagamento. Non è previsto alcun rimborso in caso di mancata partecipazione o di mancato svolgimento della serata per motivi indipendenti dall’organizzazione.

Si richiede la puntualità. Perde il diritto all'entrata chi, già in possesso del biglietto, non rispetterà l'orario di inizio del programma indicato nel biglietto.

Assessorato alla Cultura - Via Porciglia 35, Padova
Tel. 049/8204533
notturnidarte@comune.padova.it

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