L'Armata Brancaleone

L'Armata Brancaleone


Spettacolo in cartellone nella Rassegna "Una Poltrona per due".

T.I.M. Teatro Instabile-Meano (TN)

presenta
L'ARMATA BRANCALEONE
di Age, Scarpelli e Monicelli
Regia di Sergio Bortolotti

Lo spettacolo si articola in due atti della durata di 50 e 60 minuti.

Personaggi e interpreti
Christian Dallapiccola, il cavaliere Arnolfo Mano di Ferro / un brigante
Claudio Quinzani, Taccone lo scudiero di Brancaleone
Marco Michelotti, Pecoro il bifolco / il padre di Teofilatto
Pio Moser, Mangoldo il barbaro ostrogoto
Paolo Nones, Abacuc l"€™ebreo
Roberto Volcan, Brancaleone da Norcia
Gianfranco Garberoglio, Teofilatto di Bisanzio
Elena Bertini, una donna appestata
Riccardo Camertoni, il monaco Zenone
Simona Maccari, una cortigiana
Giudy Micheletti, una penitente
Anna Brugnara, una seconda penitente
Irene Rella, Matelda promessa sposa di Uguccione
Chiara Santuari, la tutrice di Matelda
Kristian Civetta, il conte Uguccione da Rampazzo
Manuela Debiasi, la zia Teodora
Nicola Merci, il podestà  di Aurocastro
Khalid Tai Tai, un pirata saraceno
Tobias Unigwe Tockwu, un altro pirata

Stefano Bassetti, tecnico luci
Andrea Volani, tecnico audio
Paolo Nones, scenografo
Nicola Merci direttore di scena e aiuto regia
I costumi sono stati realizzati dalle allieve dell'€™Istituto Canossiane di Trento, scuola di taglio e cucito e da Diana Sinigaglia e Katia Bonmassar

Trasposizione dell'omonimo film di Monicelli in teatro. La regola è stata quella della massima fedeltà  al testo, modificato solo laddove le difficoltà  scenografiche e di numerosità  del cast imponevano qualche scorciatoia o un diverso "€œmontaggio"€.
Questo racconto di sconfitta perpetua viene letteralmente sollevato nel film da un linguaggio geniale che avvolge di comicità  una vicenda di per sé amara, emblematica della "€œinadeguatezza degli umani sforzi"€.
Coerente a se stesso come Brancaleone "€œallo sbaraglio"€, il T.I.M. affronta ancora una volta un tema comune in maniera insolita e originale: il dramma di vivere senza troppi drammi, la commedia dell'€™essere senza tante commedie.
Nel Medioevo lo spiantato cavaliere Brancaleone da Norcia si mette alla testa di un gruppo di scalcinati senza famiglia e parte alla conquista del feudo di Aurocastro.
Pur essendo uno dei più classici esempi di commedia all'€™italiana, il film ne dilata i confini con un"€™operazione culturale originale che comprende Kurosawa e Calvino, una rilettura della storia in chiave nazional-popolare, l"€™invenzione di una parlata mista di latino medievale e italiano prevolgare, il gusto anarchico di una scampagnata becera e i temi tipicamente monicelliani del gruppo dei piccoli perdenti e del senso della morte.
Terzo incasso nella stagione 1966 "€“ 67 e un titolo passato in proverbio. (da "€œIl Morandini "€“ dizionario dei film 2001"€ Ed. Zanichelli)

Il Film del mercoledì "abbinato" abbinato allo spettacolo è:

Mercoledì 11 marzo 2009, ore 21.15
STELLA


Regia: Sylvie Verheyde
Sceneggiatura: Sylvie Verheyde
Cast: Léora Barbara, Karole Rocher, Benjamin Biolay, Melissa Rodrigues, LaÍ«titia Guerard, Guillaume Depardieu, Johan Libereau, Jeannick Gravelines, Thierry Neuvic, Valérie Stroh, Anne Benoit, Christophe Bourseiller
Fotografia: Nicolas Gaurin
Montaggio: Christel Dewynter
Musiche: Nousdeux The Band
Produzione: Les Films du Veyrier in coproduzione con Arte France Cinem e Wdr/Arte
Distribuzione: Sacher distribuzione
Paese: Francia 2008
Uscita Cinema: 05/12/2008
Genere: Drammatico
Durata: 103 Min
Formato: Colore 35MM - 1.85

1977. Stella, 11 anni, è al suo primo anno in una prestigiosa scuola media di Parigi. Per lei è l'ingresso in un mondo nuovo, lontano da tutto quello che conosce. Quasi un miracolo, per una ragazzina che vive in un caffé frequentato da un universo di personaggi borderline, alla periferia di Parigi. Questo nuovo anno di scuola e la conoscenza di La conoscenza di Gladys, la migliore della classe, le servirà  da stimolo per scoprire la potenza e la bellezza della cultura, aspetti che cambieranno la sua vita per sempre. In gran parte autobiografico, Stella è scritto e diretto dalla regista francese Sylvie Verheyde; alla mostra di Venezia il film ha talmente toccato Nanni Moretti che ha deciso di farlo distribuire in Italia.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietti spettacolo teatrale
Interi: "‚€ 6,00
Ridotti (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65): "‚€ 5,00
Agevolati (presentando alla cassa la Carta d'Argento del Comune di Padova o il biglietto del film del mercoledì): "‚€ 4,00

Biglietti proiezione cinematografica
Interi: "‚€ 5,00
Ridotti (Associati, Studenti max 26 anni, Over 65): "‚€ 3,50
Agevolati (presentando alla cassa la Carta d'Argento del Comune di Padova o il biglietto del venerdì precedente): "‚€ 2,50

Info ++39 49 8827288
mail: info@piccolo-padova.it
web: www.piccolo-padova.it

Prevendite

presso:
- cartoleria "C'era una volta", via Asolo 9 - telefono 049 8803700
- cartoleria edicola "Ruggero", via Armistizio 289 - telefono 049 715469
- ticketstore c/o Coin, via Altinate 16/8 - telefono 049 8364084
- edicola "Paltana", via Vittorio Veneto 71
- bar "da Giuly", via Siracusa 26 - telefono 049 8806172

Veronika Eberle, violino e Oliver Schnyder, pianoforte

Veronika Eberle, violino e Oliver Schnyder, pianoforte


Concerto inserito nel cartellone della Stagione 2008-2009 degli "Amici della Musica di Padova".

VERONIKA EBERLE, violino
OLIVER SCHNYDER, pianoforte

Programma
Wolfgang Amadeus Mozart - Sonata K 526
Franz Schubert - Rondò brillante D 895
Leo Janacek - Sonata
Richard Strauss - Sonata op. 18

Veronika Eberle
A 20 anni Veronika Eberle è uno dei migliori talenti violinistici emersi recentemente in Germania. Fin dal suo debutto all'€™età  di 10 anni con i Münchener Symphoniker, l"€™artista è apparsa con le migliori orchestre tedesche ed è stata ospite del Festival di Salisburgo assieme ai Berliner Philarmoniker, eseguendo il concerto di Beethoven con la direzione di Simon Rattle. La sua attività  solistica si è andata evolvendo attraverso le collaborazioni con l"€™Orchestra della Radio di Berlino, le Orchestre da camera di Monaco e Zurigo, la Bamberg Symphoniker e la direzione di Jonathan Nott, l"€™orchestra Verdi di Milano con Yakov Kreizberg, l"€™orchestra Sinfonica di Praga e la direzione di Jiri Kout. Con la Bamberg Symphoniker ha effettuato una tournée a Mosca. Gli impegni futuri includono i debutti negli USA al Festival di Aspen, ad Amsterdam con l"€™orchestra della Radio di Francoforte, in Gran Bretagna con la Bournemouth Symphony, in Giappone con la NHK Symphony, in Olanda con la Rotterdam Philarmonic, in Svezia con la Gävle Symphony. L"€™interprete è stata ospite negli ultimi anni di alcuni fra i più prestigiosi Festival europei: Beethovenfest di Bonn, Schleswig-Holstein, Musikfestspiele di Dresda, Dortmund "€œNext Generation"€, Classix Festival Brausweig. Nella stagione 2009/2010 è stata invitata al Festival Menuhin di Gstaad, alla Carnagie Hall, alla Tonhalle di Zurigo. Per la musica da camera collabora con i pianisti Lars Vogt e Oliver Schnyder, con i violinisti Christian Tetzlaff e Julia Fischer e il violoncellista Gustav Rivinius. Veronika Eberle è nata a Donauwöth, nella Germania del sud, dove ha iniziato lo studio del violino all'€™età  di sei anni per proseguirlo successivamente al Conservatorio di Monaco con Olga Voitova. Ha seguito per un anno gli insegnamenti di Christoph Poppen e dal 2001 frequenta la Hochscule di Monaco nella classe di Ana Chumachenco. Il suo eccezionale talento, l"€™equilibrio e la sorprendente maturità , sono stati premiati dalla Fondazione tedesca Musicavita di Amburgo e dalla Fondazione Jurgen-Ponto di Francoforte. L"€™artista ha vinto nel 2003 il primo premio al Concorso Internazionale Yfrah Neaman di Mainz e l"€™Audience Awards ai Festival dello Schleswig-Holstein e al Vorpommern di Mecklenburg. Veronika Eberle suona il violino "€œex Busch"€ di Giovanni Battista Guadagnini del 1783 della Fondazione tedesca Musicavita.

Oliver Schnyder
E' un"€™artista solidamente e stabilmente sostenuto da un"€™intensa attività  artistica che si esplica in tutta l"€™Europa, nel Nord e nel Sud America, in Giappone e in Cina, dall'€™ambito cameristico a quello solistico. Apparso nei principali centri di riferimento della musica, è ospite di orchestre di eccellente reputazione. Collabora con i violinisti Julia Fischer e Stefan Tönz e con la violoncellista Sol Gabetta. Ha eseguito per la prima volta opere di alcuni importanti compositori contemporanei. Ha ottenuto nel 1999 il primo premio al Pembaur Competition di Berna ed è stato premiato nel 2000 al Concorso Schumann di Zwichau.
http://www.oliverschnyder.com/


Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Fiorenzo Pascalucci, pianoforte

Fiorenzo Pascalucci, pianoforte

Concerto inserito nell'edizione 2009 di "Domenica in musica".

FIORENZO PASCALUCCI, pianoforte

Programma
Frédéric CHOPIN (1810 "€“ 1849)
Barcarolle in fa diesis maggiore op. 60
Sonata n. 2 in si bemolle minore op. 35

Aleksander SKRJABIN (1872 "€“ 1915)
Feuillet d"€™album op. 45 n. 3
Sonata n. 3 in fa diesis minore op. 23

Claude DEBUSSY (1862 "€“ 1918)
Valse Romantique
L"€™Isle Joyeuse

FIORENZO PASCALUCCI
Vincitore nel 2008 del Primo Premio al Concorso Pianistico Nazionale "€œPremio Venezia"€, Fiorenzo Pascalucci è nato a Campobasso nel 1987. Ha conseguito il diploma di pianoforte con il massimo dei voti e la lode presso il «Conservatorio G. Rossini» di Pesaro sotto la guida del M° Giovanni Valentini, con il quale frequenta il corso di specializzazione in pianoforte solistico.
Studia inoltre presso l"€™Accademia Pianistica Internazionale «Incontri col Maestro» di Imola con i Maestri L. Margarius e A. Kravtchenko. Ha partecipato, sia in qualità  di solista che in quella di camerista, a numerosi concorsi musicali nazionali ed internazionali vincendo, tra gli altri, il I° premio assoluto a Barletta, Campobasso, Ortona, Morcone, Trivento, Teramo, Gioia del Colle, Corato, Rocchetta al Volturno e Bojano.
Nel 2003, al concorso pianistico europeo «Città  del Vasto», si è aggiudicato il premio speciale «Fryderyk Chopin» e, nell'€™ anno successivo, il premio speciale «W. A. Mozart». Nel corso della rassegna «I Giovani e la Musica» di Trivento, ha ottenuto come premio la pubblicazione di un CD audio prodotto dalla casa discografica ALFA MUSIC di Roma. Ha seguito numerosi seminari e Masterclass sia nel campo solistico che in quello della musica da camera tenuti, tra gli altri, dai Maestri V. Ashkenazy, G. Caramia, L. de Fusco, A. Lucchesini, P.N. Masi, F. Medori, I. Ossipova, P. Rattalino, K. Leister, J. Soriano, A. Jasinski. Si è esibito in recital solistico per l"€™Associazione «Mozart Italia» di Rovereto, per l"€™associazione toscana «Musica e Arte» nei «Concerti di Arretium» nei «Concerti nel Cortile» nel Conservatorio di Pesaro nei «Concerti Ciani» a Venezia; in trio con clarinetto e violoncello si è esibito nei «Concerti dell'€™Abbazia» a Castel San Vincenzo. Nel dicembre 2006, con la direzione del M° Antonio Cipriani, ha debuttato con l"€™orchestra all'€™Auditorium Pedrotti di Pesaro, eseguendo il Concerto in mi minore n. 1 op. 11 di Fryderyk
Chopin. Selezionato dal suo Conservatorio ha suonato il 9 novembre nel Castello di Wolfsburg (Germania) in occasione della celebrazione del 18° anniversario della caduta del muro di Berlino.
Nel febbraio 2008 si è ggiudicato il secondo premio al prestigioso «Premio Nazionale delle Arti» tenutosi presso il «Conservatorio C. Monteverdi» di Bolzano. Nell"€™estate 2008 ha vinto la «XII Rassegna Musicale Migliori Diplomati d"€™Italia» di Castrocaro Terme; a seguito di tale affermazione un CD audio con sue interpretazioni uscirà  con la rivista Suonare News nel 2009.

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

Multiplo: danza-musica-canto

Multiplo: danza-musica-canto

Spettacolo inserito nel cartellone di "Contrappunti 2009", rassegna teatrale di TAM Teatro Musica.

Venerdì 6 marzo ore 21

MULTIPLO
takeya (Chiara Frigo)
pinch! (Margherita Pirotto, Alen e Nenad Sinkauz)
fake it! (Elisa Dal Corso, Paolo Calzavara)
2Pigeons (band Kole Laca e Chiara Castello)


Multiplo è una serata creata appositamente per Contrappunti '09. Nello spazio del Teatro Maddalene si alternano quattro progetti tra danza musica canto, tutti di recentissima creazione.
Una serata multipla, impegnata e divertente, per condividere l"€™inedito incontro tra diversi linguaggi artistici performativi.

TAKEYA | idea, coreografia e interpretazione Chiara Frigo disegno sonoro Mauro Casappa musiche Random.Inc, Alva Noto disegno luci Leonardo Benetollo
PINCH! | ideazione Margherita Pirotto creazione e regia Margherita Pirotto, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz coreografia Margherita Pirotto musica originale dal vivo ed elaborazione suoni Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz interpreti Margherita Pirotto, Alen Sinkauz, Nenad Sinkauz
2PIGEONS | pigeon 1 Kole Laka pigeon 2 Chiara castello
FAKE IT! | coreografia e interpretazione Elisa Dal Corso suono Paolo Calzavara [pax~] allestimenti Aldo Aliprandi

Sabato 7 e domenica 8 marzo 2009
Workshop

A cura del GRUPPO KRISIS (Elisa Dal Corso e Paolo Calzavara)
Teatro e movimento: il corpo nello spazio della danza Laboratorio di composizione coreografica e musicale nel live performing.

Il workshop, rivolto a danzatori e musicisti senza particolari prerequisiti, vuole indagare quel processo compositivo in cui musica e coreografia sono elementi complementari che si sviluppano assieme, influenzandosi vicendevolmente e stimolandosi reciprocamente in varie possibilità  di evoluzione, relazione e struttura.

Per tutte le informazioni si rinvia a: Contrappunti 2008-2009

Il volo di Icaro

Il volo di Icaro


Ultimo spettacolo delle "Domeniche in famiglia al Teatro Verdi", edizione 2008-2009.

TIB-Teatro
presenta

IL VOLO DI ICARO

autore: Daniela Nicosia
regia: Daniela Nicosia
scene: Gaetano Ricci
costumi: Silvia Bisconti
luci e suono: Francesco d'Altilia
assistente alla regia: Lorena Casol
scenotecnico: Luigino Marchetti, Vania Bortot, Labros Mangheras,

Spettacolo dedicato alle scuole primarie e famiglie

Un papÍ  e suo figlio. L"€™alchimia di un legame profondo che dalla prima infanzia ci accompagna per tutta la vita. Nella nostra storia il papÍ  si chiama Dedalo, fa l"€™inventore e passa ore e ore rinchiuso nel suo studio, mentre il piccolo Icaro, il figlio, occhioni azzurro cielo spalancati, lo osserva curioso, discreto e a tratti indiscreto... Aspetta Icaro, come ogni bambino, aspetta il tempo che il papÍ  potrà  dedicargli... aspetta la passeggiata della sera sulla scogliera, insieme, papÍ  e figlio, nel vento.
Lassù il papÍ  gli ha rivelato i segreti delle api e le sue segrete ambizioni e in quelle sere, Icaro si è sentito felice... Finché un giorno - imprigionati entrambi da Minosse, il terribile re di Creta che accusa Dedalo di tradimento - padre e figlio, si ritroveranno insieme con una infinità  di tempo da condividere. Loro due soli, rinchiusi nel labirinto, la prigione a cielo aperto, inventata dallo stesso Dedalo, da cui è impossibile uscire. Ma tu papÍ  puoi tutto! Sei il mio papÍ  e sei anche inventore, dai inventa un"€™invenzione... trova la soluzione!
Ora Dedalo e Icaro, occhi negli occhi, soli, sotto quell"€™azzurro cielo di quel cielo speciale, cielo di Grecia, che se alzi un dito ti pare che lo puoi toccare, cercano insieme una via d"€™uscita. Ora padre e figlio sono davvero insieme, perché insieme progettano il loro futuro...
Lo spettacolo sviluppa la ricerca artistica di Daniela Nicosia intrapresa con La Favola di Orfeo - Premio quale Migliore Spettacolo al Festival Nazionale di Molfetta 2005 - circa la trasmissione del mito ai più piccoli con leggerezza e semplicità , grazie ad un accurato lavoro di drammaturgia.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2008-2009.

Haiti Cherie di Claudio del Punta

Haiti Cherie di Claudio del Punta

Un piccolo gioiello di cinema verità  vincitore del Festival di Locarno (2007), del Festival International du Film des Mons (2008), e recentemente presentato al Festival di Berlino, viene proiettato in prima visione al Centro Culturale Altinate, inaugurando il filone cinematografico di questi nuovissimi spazi culturali cittadini.


Proiezione del film in prima visione

HAITI CHERIE

Regia: Claudio Del Punta
Anno di produzione: 2007
Durata: 99'
Tipologia: lungometraggio
Genere: drammatico
Paese: Italia
Produzione: Arethusa Film, Esperia Film
Formato di proiezione: 35mm, colore
Altri titoli: Haiti nel Cuore - Ayiti Nan Kem

http://www.haiticherie.fr/
http://www.haiticherie.it/
La Promovies "€“ Scuola Permanente di Cinematografia di Padova in collaborazione con il Comune di Padova, propone il sorprendente film "€œHaiti Cherie"€ di Claudio Del Punta già  autore di numerosi reportage dai Caraibi.
Il film è realizzato con attori non professionisti, la maggior parte del cast infatti è formato dai braccianti che lavorano e vivono nelle piantagioni dominicane. I protagonisti principali sono Yeraini Cuevas, studentessa sedicenne che nel film interpreta Magdaleine e Valentin Valdez, ventunenne ed ex tagliatore di canna da zucchero, nel ruolo di suo marito, Jean Baptiste.
Il titolo del film deriva da una canzone di Toto Bissainthe, celebre attrice e cantante haitiana (1934 - 1994), che con la sua voce ha fatto conoscere le atmosfere e la cultura della sua isola al mondo intero, e le cui melodie costituiscono anche la colonna sonora del film.
Una storia di fuga, una ricerca disperata di felicità , di una vita migliore, di un nuovo inizio. Un film forte, toccante, che tratta un argomento non troppo noto, e sconcertante tanto che, Amnesty International è riuscita a riportare l"€™attenzione sulle violazioni dei diritti umani in quanto ci sono luoghi dove ancora oggi, migliaia di clandestini haitiani vengono sfruttati nelle piantagioni e sono costretti a vivere nei cosiddetti 'bateyes' (accampamenti). Il tutto reso con immagini calde, con i colori della terra, rosso e marrone in prevalenza.
Haiti Chérie parla dello schiavismo di oggi praticato in un paradiso tropicale frequentatissimo non solo da americani, ma anche da europei, in prevalenza italiani. A Santo Domingo esistono circa quattrocento villaggi costruiti in mezzo alle piantagioni di canna da zucchero, dove i lavoratori vivono come schiavi, senza servizio sanitario, senza acqua corrente e senza istruzione per i loro bambini.
"€œMi sento ancora influenzato dal neorealismo"€ dice il regista "€œvolevo girare un film "€œutile"€. Senza autorizzazioni e con una troupe di poche persone, sono arrivato a Santo Domingo ed ho iniziato le riprese"€ .
Lì Del Punta ha trovato i suoi attori: Yeraini Cuevas e Valentin Valdez. Lei sedicenne e studentessa, lui ventunenne ed ex tagliatore di canna da zucchero. Nel film sono Magdaleine e Jean-Baptiste, moglie e marito, che vivono in un "€œbatey"€. Le riprese del film sono state interrotte varie volte dai guardiani ed anche dalla polizia dominicana, e la troupe di Del Punta ha dovuto cambiare location, passando da un villaggio ad un altro riuscendo comunque a ricominciare le riprese "€œperché nessuno capiva che cosa ci fosse di interessante in una situazione tanto miserabile"€ riferisce il regista.
L"€™ultima parte di Haiti Chérie è piena di tensioni, imprevisti e colpi di scena. Perché, se per un futuro schiavo è facile passare da Haiti alla Repubblica Dominicana, fare il contrario è invece difficilissimo. Arrivando a Santo Domingo il lavoratore haitiano perde la sua nazionalità , ma non acquista quella dominicana. Grazie all'€™aiuto di un pietoso medico spagnolo e superando molti posti di blocco, Magdaleine e Jean-Baptiste riusciranno comunque ad attraversare il confine e a rientrare ad Haiti.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto unico: "‚€ 5
Tel. 049 8718617
promovies@libero.it
www.promovies.it

Orchestra di PD e del Veneto, diretta da Hansjorg Schellenberger

Orchestra di PD e del Veneto, diretta da Hansjorg Schellenberger


ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
HANSJORG SCHELLENBERGER, direttore

BENEDETTO LUPO, pianoforte


Programma

P. WRANITZKY - Grande Symohonie caractéristique pour le paix avec la Republique Francoise in do min op. 31
L. Van BEETHOVEN - Concerto n. 5 in mi bem. magg. op. 73
FELIX MENDELSSOHN-BARTHOLDY - Concerto per violino, pianoforte e orchestra (II versione)

Prove generali
Auditorium Pollini - Giovedì 5 marzo, ore 10.30

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Orchestra di PD e del Veneto. 43° Stagione Concertistica.

Saskia Giorgini, pianoforte

Saskia Giorgini, pianoforte

Concerto inserito nell'edizione 2009 di "Domenica in musica".

SASKIA GIORGINI, pianoforte

Programma
Ludwig van BEETHOVEN, - Sonata op. 10 n. 3
Frédéeric CHOPIN, 24 Preludi op.28

"Piccola donna sassone": questo significa il nome Saskia. Piccola, o meglio minuta, Saskia Giorgini lo è veramente e sembra aver ereditato dalla mamma olandese quell´indole schiva e introspettiva che solitamente si attribuisce alla gente del Nord. Il resto è decisamente mediterraneo, a partire dai begli occhi neri che si illuminano quando parla di ciò che ama.
Nata nel 1985, si è avvicinata allo studio del pianoforte all'età  di quattro anni con Lorena Sancin e in seguito con il M° Paolo Prever, a Torino.
Dal 2000 frequenta l'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola: suoi maestri sono stati Riccardo Risaliti, Franco Scala, Giovanni Valentini, Anna Kravchenko, Louis Lortie. Grazie a una borsa di studio dell'associazione De Sono di Torino e una borsa di studio del Lion's Club di Torino, dal 2005 al 2008 ha frequentato il corso triennale di perfezionamento presso l'Accademia Pianistica "Incontri col Maestro" di Imola con i maestri Leonid Margarius e Michel Dalberto. Ha partecipato a master classes di Aldo Ciccolini, Benedetto Lupo, Alexander Lonquich, Elissò Virsaladze, Géry Moutier, Zoltan Koczis, Cédric Pescia, Andrea Lucchesini, Enrico Pace, Joachin Soriano, Ryan de Waal, Marcello Abbado.
Nel Giugno 2003 si è diplomata, privatista, con il massimo dei voti al conservatorio "Giuseppe Verdi" di Milano e, finalista al concorso internazionale "Concerti in Villa 2003" di Vicenza, ha eseguito il concerto op. 21 di Chopin con orchestra. Ottenuta nel 2004 la maturità  scientifica con il massimo dei voti, ha frequentato il biennio di post-diploma presso il conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino, con il M° Claudio Voghera, laureandosi con la votazione 110 e lode e ricevendo una menzione speciale "per particolari capacità  strumentali e straordinarie doti artistiche".
Svolge attività  concertistica in Italia e all'estero come solista e in formazioni da camera.
Nel Novembre 2005 ha debuttato a Torino con un recital solistico nella Sala 500 del Lingotto e con il Concerto n. 2 di Franz Liszt presso il Conservatorio "Giuseppe Verdi" di Torino.
E' stata ospite di importanti festival, tra i quali Unione Musicale (Festival Schumann, 2006), Mito Settembre Musica (Settembre 2007 e 2008), Polincontri (2005, 2006, 2007).. Ha inoltre partecipato alla trasmissione "Il Pianista" di Radio Classica.
Nell'Agosto 2006 è stata invitata a eseguire il concerto di Nino Rota in Do con la CBC Radio Orchestra, diretta da M. Bernardi, al Festival di Vancouver, ottenendo un grande successo di pubblico e critica. Il concerto è stato diffuso dalla CBC Radio, e in seguito riproposto più volte. Recentemente ha eseguito il primo concerto di Dmitri Sostakovic, per pianoforte tromba e orchestra con l'orchestra "Archi" della De Sono suscitando nel pubblico grande interesse ed entusiasmo.
E' attiva anche nell'ambito della musica da camera. Suona in duo con la violinista Dora Schwarzberg con cui si è esibita più volte in duo (Stagione dell'Accademia di Musica di Pinerolo, Polincontri, Concerti dell'Accademia a Imola.. ) e con il violinista Adrian Pinzaru. Ha collaborato con musicisti quali Alessandro Milani, Massimo Macrì, Natalino Ricciardo.. E' stata collaboratrice pianistica di masterclasses tenute dai violinisti Dora Schwarzberg, Thomas Füri, Shlomo Mintz, Ithzak Rashkovsky.
Tra i prossimi impegni è prevista una tournée in Italia con il violoncellista Thomas Demenga (2009), un recital solistico per la Società  dei Concerti di Milano e alcuni concerti per il 200esimo anniversario della nascita di Chopin e Schumann (2010)

Per tutte le informazioni sulla Rassegna, si rinvia a: Domenica in Musica 2009.

Per le informazioni sulla stagione 2008-2009 degli Amici della Musica, si rinvia a: Amici della Musica di Padova. Stagione Concertistica 2008-2009.

L'impresario delle Smirne di C. Goldoni

L'impresario delle Smirne di C. Goldoni


Teatro Stabile del Veneto
Teatro Stabile di Catania
Fondazione Antonveneta
Con il sostegno de La Biennale di Venezia in occasione del 40. festival Internazionale del Teatro-Mediterraneo
In collaborazione con Fondazione Teatro La Fenice

presentano
L'IMPRESARIO DELLE SMIRNE di Carlo Goldoni

regia e adattamento: Luca De Fusco
con musiche di: Nino Rota
scene: Antonio Fiorentino
costumi: Maurizio Millenotti
direzione musicale: Antonio Di Pofi
coreografie: Alessandra Panzavolta
luci: Emidio Benezzi
direzione allestimenti: Franco Buzzanca

Con: Eros Pagni

L"€™impresario delle Smirne, commedia in cinque atti, fu rappresentata con grande successo per la prima volta il 26 dicembre 1759 al Teatro San Luca.
Un testo anomalo, questo di Goldoni, un testo che non sviluppa una trama ben delineata (se lo si confronta con altre opere del veneziano), e neppure porta al suo interno figure "€˜scolpite"€™ da monologhi poetici o amorosi; piuttosto un affresco, una cantata corale affidata all'€™insieme della compagnia che lo rappresenta: ogni personaggio, dal Turco al servitore, si rivela incisivo, necessario.

Lo spettacolo racconta di una scalcinata e scombinata compagnia degli anni "€™50 che vuole portare a Smirne un avanspettacolo ambientato nel "€˜700, in parallelo con la vicenda immaginata da Goldoni che mette scena le vicende di una compagnia lirica di terza categoria.
Il testo, scritto originariamente in versi martelliani e ridotto successivamente in prosa, vuol essere un"€™allegra, ma non superficiale, satira dell'€™ambiente del teatro lirico.
Giunge a Venezia un ricco mercante di Smirne, Alì, che desidera trasformarsi in impresario teatrale e vuole formare una compagnia lirica. Mette così insieme un numeroso gruppo di attori, uomini e donne, tutti pettegoli, invadenti, boriosi, intriganti e affamati che si affannano intorno a lui, lo fanno smarrire nei loro imbrogli. Distratti dalle loro piccole beghe e rivalità , occupati a farsi la guerra per far carriera, invidiosi di una posizione nella gerarchia di palcoscenico, di un costume più o meno sfarzoso, di un privilegio in più e soprattutto di avere una paga più alta dell'€™altro, non si accorgono di essere delle marionette i cui fili vengono manovrati da chi il potere, cioè il denaro, veramente ce l"€™ha. Quando Alì, portato all'€™esasperazione, li pianta tutti in asso lasciando loro una forte somma di danaro con la quale possono fondare per loro conto una compagnia, trovano finalmente il coraggio di unirsi in uno sforzo comune, di cancellare le rivalità  e il disaccordo in nome del Teatro.
"€œMi hanno colpito le analogie tra i personaggi dell'€™Impresario e quelli che popolano il mondo dei primi film di Fellini "€“ sottolinea De Fusco "€“ ed è sorprendente la precisione con cui Goldoni disegna i suoi bozzetti sociali, molto simile a quella dei caratteri del cinema felliniano. Penso, ad esempio, a La strada o a Le notti di Cabiria."€
Per la prima volta De Fusco mette in scena uno spettacolo "€œmetateatrale"€, sostenuto dalla leggerezza di due geni come Rota e Fellini, che come pochi hanno saputo creare nella dimensione di una "€œallegra malinconia"€. L"€™impresario delle Smirne sarà  interamente ambientato in un teatro, sostituendo le camere d"€™albergo immaginate da Goldoni con i camerini della compagnia, in una messa in scena tutta in rosso "€“ dai costumi di Maurizio Millenotti alle scenografie di Antonio Fiorentino. Le musiche di gusto "€œneosettecentesco"€ scritte da Nino Rota per L"€™impresario di Visconti verranno proposte nel terzo atto, mentre nel resto dello spettacolo il pubblico avrà  il piacere di ascoltare le celebri melodie che il maestro scrisse per le colonne sonore dei film di Federico Fellini.

Per tutte le informazioni sulla stagione teatrale si rinvia a: Teatro Verdi. Stagione di Prosa 2008-2009.

Romanzo d'infanzia

Romanzo d'infanzia


Spettacolo inserito nel cartellone di "Teatro Ragazzi e Giovani" 2008-2009.

Quintavalla-Stori-Compagnia Abbondanza/Bertoni
presentano

ROMANZO D'INFANZIA
vincitore del Premio Stregagatto 1997/98

testo: Bruno Stori
coreografi e interpreti: Michele Abbondanza e Antonella Bertoni
regia e drammaturgia: Letizia Quintavalla e Bruno Stori
musiche: Alessandro Nidi
luci: Lucio Diana
costumi: Evelina Barilli
elaborazioni sonore: Mauro Casappa
una produzione: Quintavalla - Stori - Compagnia Abbondanza/Bertoni

Fascia d'età : 6 "€“ 11 anni

Romanzo d"€™infanzia è uno spettacolo in cui il linguaggio del teatro-danza, normalmente riservato ad un pubblico non di giovanissimi, si propone in una formula più narrativa ed immediata in modo da renderlo fruibile anche dai bambini. L"€™infanzia è il diamante della nostra vita, è grezza e abbagliante. Si può scheggiarlo e offuscare la potenza della sua luce. E questo è male? Non so, ma fa male, molto male.
Se è vero che d"€™amore si può impazzire è ancor più vero che senza amore si diventa matti e infelici. E che disastro i bambini senza amore o con troppo amore.
Tra gli eterni deboli ci sono i bambini.
Questo lavoro parla del disagio infantile all'€™interno dei rapporti primari-affettivi, della violenza fisica e psicologica che l"€™infanzia subisce a casa o nelle istituzioni, del delitto di non ascoltare i propri figli, di colpe senza colpevoli.
In scena due danzatori che si alternano tra essere genitori e figli e poi di nuovo padre e figlio e madre e figlia e poi fratelli, sì, soprattutto fratelli, e alternano il subire e il ribellarsi e fuggire e difendere e proteggersi e scappare e tornare e farsi rapire per sempre senza ritorni: insomma vivere.
Una dedica a tutti coloro che non possono fare a meno dell'€™amore.

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: Teatro Ragazzi e Giovani 2008-2009.

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