Concerto del quintetto Bibiena

Concerto del quintetto Bibiena

Ultimo appuntamento della Rassegna ROMANTICISMO IN MUSICA: L'OTTOCENTO RUSSO. Ospite di Padova sarà  il Quintetto Bibiena. Dotato di un vasto repertorio, che giunge fino ai nostri giorni, rappresenta una delle realtà  più interessanti dell'odierno panorama classico, non solo italiano ma internazionale e molti compositori hanno scritto appositamente dei brani per questo gruppo.

GIAMPAOLO PRETTO (flauto)
ALESSANDRO CARBONE (clarinetto)
PAOLO GRAZIA (oboe)
ROBERTO GIACCAGLIA (fagotto)
STEFANO PIGNATELLI (corno)

Programma
M. Mussorsky - Quadri di una esposizione (trascrizione per cinque fiati di Carlo Ballarini)
S. Prokofiev - Petit suite Pierino e il lupo (trascrizione di Andrea Chenna, Ricordi, con cinque voci recitanti

Il Quintetto Bibiena nasce nel 1993 e sceglie di intitolarsi alla celebre stirpe di scenografi ed architetti teatrali del Settecento Galli-Bibiena, sia per ispirarsi a quella cura del suono che li condusse a concepire acustiche straordinarie nei teatri progettati, sia per sottolineare l'aspetto teatrale che anche un concerto da camera classico, in quanto spettacolo, esige. Al suo primo appuntamento internazionale, il 42° Concorso Internazionale dell'ARD di Monaco di Baviera, il gruppo ottiene il più alto riconoscimento (risultato mai conseguito da un ensemble italiano). Da questo momento, anche grazie alla partecipazione al Festival "Nuove Carriere" indetto dal CIDIM nel 1994, questo quintetto di fiati diviene gradualmente e costantemente ospite delle principali e più prestigiose stagioni concertistiche italiane (tra cui l'Accademia di Santa Cecilia di Roma, la Società  del Quartetto di Milano, l'Unione Musicale di Torino, gli Amici della Musica di Palermo, ecc.) e di vari festival musicali (Settembre Musica, Asolo Musica, Mahler Festival di Dobbiaco, ecc.). Dedicatario del brano "Flamen" di Ivan Fedele (eseguito in prima assoluta per il Festival "Nuove Sincronie" di Milano ed inciso insieme a brani di György Ligeti e Luciano Berio nel suo primo CD per l'etichetta "Ermitage", ora "Aura", il Quintetto Bibiena è molto attivo nella collaborazione con nuovi autori contemporanei: sia per quanto riguarda la crazione di novità  composte espressamente per l'ensemble (da Riccardo Nova, Carlo Boccadoro, Giovanni Sollima, Nicola Campogrande tra gli altri), che per quanto concerne una ricerca nell'ambito della trascrizione. Per "Agorà " è stato inciso un CD con una versione per fiati dei Quadri di un'esposizione di M. Mussorgskij, appositamente trascritta dal compositore Carlo Ballarini per il Quintetto Bibiena. Sempre per "Agorà " è stato pubblicato un CD con l'integrale delle composizioni per fiati e pianoforte di F. Poulenc, con il pianista Andrea Dindo. Dopo essersi esibito in Francia, Germania e Belgio, nel 1999 il Quintetto Bibiena ha debuttato nella sala Grande del prestigioso Mozarteum di Salisburgo. Nel settembre 2000 ha effettuato un importante tour in Sudamerica organizzato dal CIDIM in primarie città  e capitali di stato (15 date). Singolarmente, i componenti del quintetto sono prime parti di quattro diverse prestigiose orchestre: Orchestra della Fondazione Teatro Comunale di Bologna, della Fondazione del Teatro la Fenice di Venezia, dell'Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai di Torino, dell'Orchestre Nationale de France. Nel 2003 il Quintetto vince il XXII Premio Abbiati "Filippo Siebaneck", "per aver saputo associare alla qualità  delle esecuzioni una componente ludica che sulla scorta di apposite trascrizioni e la recitazione degli strumentisti ha trasformato i concerti in cattivante e piacevole momento didattico".


Per tutte le altre informazioni sul programma, si rinvia a "Romanticismo in musica: l'ottocento russo"

Rossini Clarinet Quartet

Rossini Clarinet Quartet


Prosegue la XVII edizione di "International Music Meeting". Ospite di Padova sarà  il Rossini Clarinet Quartet.

Matteo BERGAMINI, clarinetto piccolo e clarinetto
Domenico URBINATI, clarinetto
Francesco SPENDOLINI, clarinetto e corno di bassetto
Stefano ONGARO, clarinetto basso

Programma

Ia parte

W.A. Mozart - Ouverture da "Le Nozze di Figaro"
J. Strauss - Pizzicato Polka
I. Albeniz - Sevilla
G. Gershwin - The Preludi
G. Gershwin - Oh Lady be good

IIa parte

Tradizionale (arr. Michele Scipioni) - MazelTow
A. Piazzolla - Esqualo
A. Piazzolla - Milonga en Ay minor
A. Piazzolla - Libertango
G. Trincanti - Rumba
P. Iturralde - Suite Hellenique


Matteo Bergamini
Si è diplomato in Clarinetto presso il Conservatorio "€œG. Frescobaldi"€ di Ferrara sotto la guida del prof. Romolo Savorelli. Successivamente si è perfezionato con il prof. Hans Deinzer al Corso annuale di Bobbio (nell'€™anno accademico 1996/97), con il prof. Alessandro Carbonare, nonché con Fabrizio Meloni e Corrado Giuffredi.
Ha frequentato i Corsi di specializzazione orchestrale organizzati dal Teatro Lirico "€œA. Belli"€ di Spoleto, presso il quale ha collaborato nelle Stagioni Liriche 1997 e 1998. Inoltre ha svolto i Corsi triennali di specializzazione Orchestrale indetti dalla Fondazione"€œArturo Toscanini"€ di Parma dal 1997 al 2000.
Ha collaborato con l"€™Orchestra del Teatro "€œLa Fenice"€ di Venezia, l"€™Orchestra "€œArturo Toscanini"€ di Parma, l"€™Orchestra del Teatro "€œCarlo Felice"€ di Genova, l"€™Orchestra "€œCittà  di Ferrara"€, l"€™Orchestra "€œCamerata del Titano"€ di San Marino e l"€™Ensemble diretto dal M° Giuseppe Garbarino.
Nella formazione duo con pianoforte è stato vincitore di numerosi concorsi nazionali ed internazionali di musica da camera e come solista, ha vinto il primo premio assoluto nella sezione Clarinetto Basso, al Concorso Internazionale di Clarinetto "€œCarlino"€ (UD) nell'€™edizione 2004.

Stefano Ongaro
Ha compiuto gli studi musicali presso il Conservatorio "€œC.Pollini"€ di Padova, diplomandosi a pieni voti nel 1995. Dopo il diploma si è perfezionato con musicisti di fama internazionale.
Svolge un"€™intensa attività  concertistica sia come solista che in formazioni cameristiche ed orchestrali per conto d"€™importanti associazioni e società  di concerti.
Collabora con numerose orchestre, fra cui Orchestra Filarmonica di Udine, Orchestra "€œPhilharmonie der Nationen"€ (Germania), Orchestra Sinfonica di Savona, Orchestra di Padova e del Veneto, Orchestra del Teatro La Fenice, Orchestra Giovanile del Veneto ed altre.
All"€™attività  artistica affianca anche l"€™attività  didattica. Insegna clarinetto presso la Scuola Secondaria di primo grado ad indirizzo musicale "€œPio Mazzucchi"€ di Castelguglielmo (Rovigo).
͈ Direttore del Dipartimento di Didattica e Cultura degli strumenti a fiato dell'€™Accademia Internazionale della Cultura e delle Arti.

Francesco Spendolini
Ha studiato presso il Conservatorio "€œG. Rossini"€ di Pesaro, dove si è diplomato con il massimo dei voti nel 2000. Ha frequentato per due anni il Corso Post-Diploma di Musica da Camera tenuto dal M°. Luca Paccagnella ed attualmente é iscritto al corso di diploma triennale di Clarinetto Antico tenuto dal M°. Luca Lucchetta.
Ha seguito diversi corsi di perfezionamento, ha collaborato con molte orchestre italiane e nell'€™ambito delle esecuzioni con strumenti d"€™epoca ha collaborato con La Chambre Philharmonique di Parigi, l"€™Ensemble Arcimboldo ed altre.
Svolge un"€™ intensa attività  concertistica con il quartetto di clarinetti STA-MANE, con il quale ha preso parte alla prima "€œWorld Bass Clarinet Convention"€ tenutasi a Rotterdam dove s"€™è esibito eseguendo prime mondiali di brani di Ermanno Bacca, John D. MacDonald ed Andrew List.
Collabora con la Fondazione Astor Piazzola presieduta dalla moglie del compositore, che lo ha portato nel 2000 e nel 2002, con il Gruppo Strumentale Picasso ad esibirsi in una serie di concerti a Buenos Aires alla presenza di radio e televisione nazionale.

Domenico Marcello Urbinati
Si è diplomato in Clarinetto al Conservatorio "€œG. Frescobaldi"€ di Ferrara nel 1996 alla guida del Prof. R. Saltini e successivamente ha seguito diversi corsi di perfezionamento.
Ha collaborato con l"€™Orchestra "€œI Filarmonici"€, con l"€™Orchestra Giovanile Italiana, con l"€™Orchestra da Camera di Bologna e con l"€™Orchestra Giovanile del Veneto.
Ha collaborato stabilmente con l"€™Orchestra Galilei di San Domenico di Fiesole (FI) nell'€™ambito del Corso Europeo per Direttori d"€™Orchestra tenuto inizialmente dal Maestro Carlo Maria Giulini (scomparso nel giugno del 2005) e successivamente dal Maestro D. Gatti e in tutta la stagione concertistica da essa tenuta.
Ha al suo attivo intensa attività  concertistica in formazioni di fiati (trio d"€™ance, quintetto, ottetto e decimino) e solistica (col fratello pianista) che lo ha portato ad esibirsi per numerose società  concertistiche in Italia e all'€™estero.

Ingresso libero fino ad esaurimento di posti

Per tutte le altre informazini si rinvia a: International Music Meeting 2007.

Concerto della Scuola di Musica di Alushta-Crimea

Concerto della Scuola di Musica di Alushta-Crimea

L'Orchestra di Strumenti Popolari KRYMSKIJ SUVENIR (di Alushta-Crimea) è stata fondata nel 1996 presso la Scuola musicale di Alushta (Crimea) dai maestri Kostenko Eugenij e Nadejda, già  vincitori di numerosi Concorsi ucraini di esecuzione con strumenti popolari.
Nel 2002 l'Orchestra ha registrato il suo primo CD.
E' formata da ragazzi di età  compresa dai 15 ai 18 anni, studenti della Scuola Musicale di Alushta-Crimea. Il repertorio del gruppo comprende melodie popolari ucraine, russe e non solo.

Programma

Canzoni popolari ucraine
A pioggia (Dozhdik) - Il Pozzo Profondo (Gliboka kirnitsa) - Oh, Tu Ragazza (Oj ti, divcino...)
Canzone-scherzo: Polka Ucraina
V. Zelenyj-E. Kostenko: Polka Ucraina
Canzone popolare russa: Scamiciato Rosso (Krasnyi Sarafan)
Canzone.scherzo popolare russa: Quadriglia (Kadril)
Canzone popolare: Miniatura Russa
Canzoni popolari russe: Carnival - La serata tranquilla (Tihij Vecer) - Vecchia Mery
Romanza russa
Canzoni popolari russe: Antico gobelin (Staryj Gobelen) - Semenovna
Canzone popolare di Kuban: Kubanskaja Zalihvtskaja
E. Kostenko: Danza Tartara di Crimea
Canzone popolare russa: I Fabbri (Kuznetsy)
Canzone popolare zingara: Mar-diandia
A. Piazzolla: Libertango
G. Rossini: Tarantella Napoletana
E. Kurtis: Ritorno a Sorrento
E. Kapua: O, Sole Mio!

Nel corso della serata ci sarà  anche lo spettacolo di danza a cura del "The Simple Company" di Elena Borgati, di Alberto Muraro e Marta Lorenzi e del Cochabamba444 Tango Club.

INFORMAZIONI
Ingresso libero

Concentus Musicus Patavinus
Centro Studi, Ricerche e Formazione Musicale della Università  di PD

Cell. +39 347 8536715
mail: cmp@unipd.it

Ass. IQV - Scambi Culturali Italo Russi
mail: lindfors@libero.it
Tel./Fax +39 049 692359 - Cell. +39 347 1113994

Romeo and Juliet

Romeo and Juliet

La Fondazione Nazionale della Danza-COMPAGNIA ATERBALLETTO
Direttore artistico: Mauro Bigonzetti

presentano

ROMEO AND JULIET
Da un'idea di Mauro Bigonzetti e Fabrizio Plessi

coreografia di Mauro Bigonzetti
scene e costumi di Fabrizio Plessi
montaggio musicale da Sergej Prokof'ev
luci di Carlo Cerri
consulenza musicale di Bruno Moretti


co-produttori Fondazione Nazionale della Danza /Compagnia Aterballetto; Reggio Emilia Danza / Reggio Parma Festival; Theater im Pfalzbau, Ludwigshafen; Marella - Gruppo MaxMara
con il supporto di Kuopio Dance Festival (Finlandia), Lucent Danstheater - Holland Dance Events (Olanda)
Broadcasted by 3SAT/ZDF

prima rappresentazione Reggio Emilia, Teatro Valli, 19 e 20 maggio 2006

La Compagnia ATERBALLETTO interpreta il grande classico, archetipo della lotta tra Eros e Thanathos, offrendo splendidi esempi di coreografie contemporanee ai limiti dell'equilibrismo.
Così oggi, il mito di Romeo e Giulietta attraversa tutte le possibili categorie sociali dell'€™uomo occidentale, ed è probabilmente la storia più diffusa della nostra cultura. Al di là  dei suoi personaggi e della sua ambientazione, sono i sentimenti che lo pervadono e che ne determinano la struttura portante, insinuandosi sino a colpire a fondo le nostre sensibilità  occidentali.

"E' l'amore che scatena le passioni e questo, nonostante le esperienze e le strutture sociali di protezione, ogni volta riporta l'essere umano al suo limite, lo sospinge ad una velocità  incontrollabile, nei luoghi dove è l'anima a decidere, dove riaffiorano gli istinti che si pensano sopiti e che esaltano il valore di un incontro e sfociano nella violenta inscoscienza di uno scontro [...]. Sono l'amore, la morte, l'incontro, lo scontro che daranno forza e forma a questo Romeo and Juliet e la morte, posta all'inizio, nel ribaltamento della struttura drammaturgica classica, mi lascerà  libero di affrontare le cause che l'hanno generata, di sondarle e, attraverso la materia coreografica, ritrasmettere come un'umidità  corporea, il profondo legame di questa storia con le nostre esigenze" (di Mauro Bigonzetti)

La Compagnia ATERBALLETTO è la principale compagnia di produzione e distribuzione di spettacoli di danza in Italia e la prima realtà  stabile di balletto al di fuori delle Fondazioni Liriche. Formata prevalentemente da danzatori solisti in grado di affrontare tutti gli stili, Aterballetto gode di ampi riconoscimenti anche in campo internazionale: in Europa, Americhe, Medio e Estremo Oriente.


INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Platea (intero "‚€ 24; ridotto "‚€ 22)
Palchi I e II ordine (intero "‚€ 22; ridotto "‚€ 20)
Galleria (intero "‚€ 14; ridotto "‚€ 12)

Per tutte le informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2007. Il gesto, la parola, la visione.

Il corpo in scena: tra attore che danza e danz-attore

Il corpo in scena: tra attore che danza e danz-attore

Conferenza a cura di Eugenia Casini Ropa.

Negli ultimi decenni del Novecento le scene teatrali e di danza hanno conosciuto l'affermazione di "interpreti" con corpi nuovi. Teatro e danza si sono riunificati nei modi espressivi di attori e danzatori, che hanno mischiato i linguaggi tipici dei generi e hanno rimodellato la propria energia corporea come strumento principe della loro creatività . Allenamento, improvvisazione, montaggio sono le tecniche che caratterizzano il fare teatrale di gruppi come l'Odin Teatret di Eugenio Barba o il Tanztheater Wuppertal di Pina Bausch che, attraverso un nuovo protagonismo del corpo in scena, sembrano restituire al teatro la sua perduta unità .

Eugenia Casini Ropa
E' docente di Storia della danza all'Università  di Bologna. Studiosa di teatro e di danza, è presidente della laurea specialistica in Discipline teatrali, unica in Itala con percorso di storia e critica della danza. Dirige collane editoriali di settore e presiede la DES, Associazione Nazionale Danza Educazione Scuola.


INFORMAZIONI

Per tutte le informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2007. Il gesto, la parola, la visione.

I Rimasti di Simona Bucci

I Rimasti di Simona Bucci

Il balletto è un "dipinto che si anima", un raro esempio di narrazione visiva con il linguaggio della danza contemporanea. Simona Bucci, nota coreografa fiorentina, ha ispirato il suo lavoro al quadro del pittore divisionista Angelo Morbelli ("Il Natale dei rimasti", 1903).
Simona Bucci presenta:

I RIMASTI
Premio Coreografo d'Europa 2005
Premio Danza & Danza 2005

Coreografia e concezione scenica: Simona Bucci
Musica originale: Paki Zennaro
Interpreti: Luca Campanella, Roberto Lori, Carlomauro Maggiore, Paolo Mereu, Milo Scarcella

La scena ritrae lo stanzone di un ricovero per derelitti nel giorno di Natale. Ci sono 5 figure: i "rimasti". Sono confusi, rassegnati, abbandonati, immersi nella malinconia, ma carichi di profonde tensioni. La desolazione di chi è rimasto solo, in attesa di un parente che non verrà .
"[...] La Bucci costruisce su di loro una propria storia dove ciascuno è portatore di un vissuto carico di ricordi e di ferite condensate in un'atmosfera crepuscolare. [...] In questo luogo dove si consuma l'esistenza, le luci, le ombre, i vuoti, i pieni del respro dei gesti sono elementi metaforici che ci catturano" (di Giuseppe Distefano, da "Il Sole24Ore.com" del 4 maggio 1007)

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto unico "‚€ 8

INFORMAZIONI

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Scherzo, satira, ironia e significato profondo

Scherzo, satira, ironia e significato profondo

Punto di partenza è una lunga riflessione sull'ubiquità  del male, sulla violenza e sul sopruso che travolgono l'umanità , nodi antichi a mai superati: da questa suggestione è nata la riscrittura di "Scherzo, satira, ironia e significato profondo", omonimo testo di Christian Dietrich Grabbe, drammaturgo tedesco di inizio ottocento.

La Compagnia Teatro delle Albe
presenta

SCHERZO, SATIRA, IRONIA E SIGNIFICATO PROFONDO di Marco Martinelli
riscrittura da Scherz, Satire, Ironie, und tiefere Bedeutung di Christian Dietrich Grabbe.

In scena: Alessandro Argnani, Luigi Dadina, Riccardo Dadina, Cinzia Dezi, Luca Fagioli, Marco Fariselli, Roberto Magnani, Michela Marangoni, Ermanna Montanari, Massimiliano Rassu, Laura Redaelli, Alessandro Renda. Ideazione: Marco Martinelli e Ermanna Montanari. Spazio: Vincent Longuemare, Ermanna Montanari.
Produzione: Ravenna Teatro


Della commedia originaria di Grabbe è rimasto lo spunto dell'€™azione, la vicenda del diavolo caduto sulla terra, vicenda che viene usata per creare l"€™affresco della società  dell'occidente contempoareno, una una società  corrotta, priva di ogni scrupolo morale, dove è lasciato al giudizio del pubblico stabilire se causano più guasti le piccole mostruosità  domestiche o le efferatezze su scala planetaria.
"€œIl punto di partenza - afferma Marco Martinelli, drammaturgo e regista - è stato una lunga riflessione sulla violenza e sul sopruso, che ci ha fatto attraversare, lavorandoci su, diversi testi. Ci sospingeva la domanda ossessiva degli gnostici: "Unde malum?" Perché siamo così paurosamente "€˜monotoni"€™, così incalliti nel ripresentarci sempre uguali sul palcoscenico del mondo? Anzi, perché "€˜peggioriamo"€™? Nuove guerre, nuove schiavitù, nuove forme di sfruttamento, nuovi conformismi: sembrano forme nuove per un contenuto (l´orrore) antico. Il teatro non può rispondere a simili domande, ma queste domande continuano a bruciarci dentro, ed è da queste bruciature che nascono le nostre visioni"€.

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Biglietto intero "‚€ 15; ridotto "‚€ 10

INFORMAZIONI

Per tutte le informazioni si rinvia a: Prospettiva Danza Teatro 2007. Il gesto, la parola, la visione.

XXII Rassegna Int.le Teatro Classico Antico "Città  di Padova"

XXII Rassegna Int.le Teatro Classico Antico "Città  di Padova"

Dall'alto della reggia di Argo una vedetta avvista i fuochi che segnalano la caduta di Troia. La vedetta corre ad avvisare la regina Clitennestra. Così si "apre" l'Agamennone di Eschilo. Così si apre anche la XXII Rassegna Int.le di Teatro Classico Antico "CITTA' DI PADOVA", organizzata come di consueto dall'Ass.Culturale "Centro Studi Teatrali Tito Livio".
Dalle "Troiane" di Euripide (1983-1984), battesimo teatrale ufficiale dell'attività  teatrale del Liceo Classico "Tito Livio", fino ai giorni nostri, molte sono state le opere degli autori classici antichi portate in scena: da Eschilo ad Euripide, a Sofocle, Terenzio, Plauto, Omero, Teocrito, Eroda, Menandro, Platone, Aristofane, etc., fino al Querolus di Anonimo del V secolo d.C., che nulla ha da invidiare alle opere dei massimi autori.
Gli allestimenti, curati con sapiente regia, preparazione culturale e trasporto umano da Filippo Crispo, hanno avuto costante presenza nella prestigiosa "€œRassegna Internazionale Teatro Classico Antico Città  di Padova"€, giunta quest'anno al 22esimo anno di attività .

Il 23 maggio il Liceo Scientifico "Rogazionisti" di Padova presenterà  l'"Agamennone" di Eschilo, mentre la "chiusura" della Rassegna è prevista per il 30 maggio, con le "Baccanti" di Euripide, rappresentata dal Liceo Classico "Tito Livio".

PROGRAMMA

mercoledì 23 maggio 2007
Liceo Scientifico «Rogazionisti» di Padova
AGAMENNONE di Eschilo

giovedì 24 maggio 2007
Liceo Classico-Scientifico «Vittorio Emanuele III» di Patti (Messina)
ANTIGONE, da Sofocle ad Anouilh

venerdì 25 maggio 2007
Liceo «A. Monti» - sezione classica - di Chieri (Torino)
ECUBA di Euripide

sabato 26 maggio 2007(ospiti)
DIONISO: lo straniero che è in noi
Le Baccanti tra teatro e psicoanalisi
a cura di LUCA DORIZZI e LUISA LISSONI

domenica 27 maggio 2007
Liceo Classico «A. Manzoni» di Milano
LISISTRATA di Aristofane

lunedì 28 maggio 2007
Liceo Classico «G.F. Porporato» di Pinerolo (Torino)
FAMIGLIA BASTARDA, dagli «Adelphoe» di Terenzio
con un omaggio a Franz Kafka e a Raymond Carver

martedì 29 maggio 2007
(ospiti)
Consort Veneto di Padova
A CHANTAR
Ritmi e canti dei trovatori dall'Occitania al Veneto

giovedì 31 maggio 2007
Liceo Classico «Tito Livio» di Padova
LE BACCANTI di Euripide

Inizio spettacoli: ore 21.20

INFORMAZIONI

Ingresso gratuito
Libera offerta all'AMIP (Associazione Malattie Invalidanti Padova)

Comune di Padova - Settore Attività  Culturali - Servizio Manifestazioni e Spettacoli
vicolo Pedrocchi n°11 - 35122 Padova
Tel: 049 8205611 - 5624
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Associazione Culturale
«Centro Studi Teatrali Tito Livio»

v. Buzzaccarini 39 - 35124 Padova
tel./fax: +39 049 68.77.72
cellulare: +39 348 268.65.05
e-mail: desk@centrostuditeatralititolivio.it
web: www.centrostuditeatralititolivio.it

Peppe Barra racconta... e incontra il suo pubblico

Peppe Barra racconta... e incontra il suo pubblico


Ultimo appuntamento con la Rassegna "Livello 3. Rassegna di teatro musicale".


Mercoledì 9 maggio 2007 (ore 21)
Teatro Verdi


PEPPE BARRA RACCONTA
da: "Il racconto dei racconti" di Basile

Con: Peppe Barra e trio musicale

Giovedì 10 maggio 2007 (ore 21)
Palazzo del Bo Università  di Padova


PEPPE BARRA INCONTRA IL SUO PUBBLICO
Conduce: Cristina Grazioli

INFORMAZIONI E BIGLIETTI

Biglietti: Intero ("‚€ 10,00); ridotto (7,00)
Info: 329/2352453

Associazione LA GIUDECCA
Tel. (++39) 049 656519
Cell. (++39) 349 2211323
e-mail: giudecca_teatro@yahoo.it


Concerto di Gala della Silver Symphony Orchestra

Concerto di Gala della Silver Symphony Orchestra



Evento clou della XVII edizione dell'International Music Meeting. Protagonista del CONCERTO DI GALA sarà  la "Silver Symphony Orchestra", diretta dal M° Fabrizio Castania, formazione che rappresenta il livello piu' alto e professionale dell'Orchestra Giovanile del Veneto. E' costituita da 80 giovani musicisti diplomati e laureati di età  compresa tra i 20 e i 35 anni. Tema del concerto sarà  "La grande musica del piccolo schermo".
Il repertorio della "SILVER SYMPHONY ORCHESTRA" spazia dai classici per orchestra a brani di musica leggera, colonne sonore, musicals, musiche di scena, arrangiati per grande orchestra. Lo scopo primario che sta alla base della sua costituzione è la diffusione, soprattutto fra i giovani, della grande musica e far conoscere in Italia tutto il materiale artistico che viene proposto raramente. L'Orchestra è specializzata nell'incisione in studio di colonne sonore per film, documentari e produzioni televisive.


Il direttore stabile è Fabrizio Castania e spesso l'Orchestra invita sul podio importanti solisti e direttori d'orchestra.

PROGRAMMA
Il programma del concerto sarà  consegnato la serata stessa, all'ingresso della Sala.
Nel corso del concerto, l'Accademia Internazionale della Cultura e delle Arti consegnerà  un riconoscimento per la carriera ad un Ospite d'Onore.

Ingresso con inviti che saranno in distribuzione a partire da sabato 5 maggio 2007presso:
Renato Elindro - Strumenti musicali e liuteria classica - Riviera San Benedetto, 18 - Padova - Tel. 049 8725251
Musica Musica - Libreria musicale - Via Altinate, 20 - Padova - Tel. 049 8761545

INFORMAZIONI

Ingresso su invito

ORCHESTRA GIOVANILE DEL VENETO
Via Pascoli, 11/B - I - 35030 Selvazzano (PD) - Italy
Tel. e fax 049 630786
aicasegreteria@libero.it
www.silversymphony.org
www.orchestragiovaniledelveneto.it

Per tutte le altre informazioni si rinvia a: International Music Meeting 2007.

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