A spasso nel tempo: tragicomica olimpiade

A spasso nel tempo: tragicomica olimpiade

Spettacolo in streaming

Per i più piccoli arriva il quarto episodio delle avventure dei pirati Billy e Kid con Barabao Teatro su Backstage dal 26 febbraio alle ore 16.00

Fino al 9 aprile 2021 l’arte del pre-cinema diventa la protagonista di originali spettacoli che andranno in onda su Backstage la piattaforma digitale del Teatro Stabile del Veneto. Con cadenza settimanale, ogni venerdì a partire dalle ore 16.00, saranno trasmessi dieci nuovi episodi della rassegna “Storie di Carta”, firmata da Barabao Teatro, realtà del territorio da sempre attenta alle proposte per il pubblico dei più giovani, e prodotte dallo Stabile del Veneto in collaborazione con la Camera di Commercio di Padova.

Da un’idea nata nei mesi di lockdown il progetto delle Storie di Carta si è poi sviluppato con il contributo di un’equipe allargata che coinvolge attori, registi, cantanti disegnatori, grafici, operatori di ripresa e del suono con l’obiettivo di unire l’antica arte della proiezione delle ombre con le nuove tecnologie video e dar vita, sulla scorta dell’antica arte della Lanterna Magica, ad appassionanti e divertenti storie rivolte ai ragazzi e alle loro famiglie.

Protagonisti degli episodi sono due maldestri pirati, Billy e Kid, alter ego dei creatori Ivan Di Noia e Romina Ranzato, perennemente alla ricerca di un tesoro per il quale affrontano imprese straordinarie: li vedremo al Carnevale di Venezia oppure a spasso nel Tempo, i due incontreranno i grandi classici della letteratura per ragazzi e finiranno anche dentro a un’opera teatrale. Un’avvincente carrellata di proposte che vogliono unire il divertimento al piacere della conoscenza.

Anno 436 a.c. Olimpia.
Ogni battaglia è sospesa. Gli atleti più famosi del Peloponneso accorrono per partecipare ai famosi Giochi Olimpici. Questo poi, è un anno importante, poiché il grande scultore Fidia scoprirà la bellissima statua dedicata a Zeus. Ben 12 metri di altezza in avorio e oro massiccio. 
Quale bottino migliore per i nostri due mirabolanti pirati che approfitteranno del caos nell’Acropoli per mettere a segno il loro colpo? Ma, questa volta, dovranno vedersela direttamente con gli Dei dell’Olimpo e il Deus di tutti gli Deus: Zeus!

A spasso nel tempo: tragicomica olimpiade
Scritto e diretto da: Romina Ranzato e Ivan Di Noia

Billy e Kid (voce): Romina Ranzato
Puppet design: Mattia Scaggiante
Scenografie: Ivan Di Noia e Marta Piccolo
Grafica web: Mirco Trevisan
Montaggio: Romina Ranzato

INFORMAZIONI

Spettacolo online a partire dalle 19.00 su Backstage e sul canale YouTube del Teatro Stabile del Veneto

Teatro Verdi
via dei Livello, 32 - Padova
telefono 049 87770213 - 8777011
sito www.teatrostabileveneto.it

 

 

I due gemelli veneziani

I due gemelli veneziani

Spettacolo in streaming

I due gemelli veneziani è una macchina di divertimento con un intreccio fatto di duelli, amori, fughe, ritrovamenti, in cui svetta l’espediente dei gemelli identici ma opposti caratterialmente.
Allo stesso tempo questo testo è anche una farsa nera, che nelle mani di Valter Malosti svela inedite prospettive e finestre sulla contemporaneità, e che oltre al debutto teatrale vedrà la luce anche nell’ambito dell’Edizione nazionale delle Opere di Goldoni edita da Marsilio.

La storia scenica e di composizione dell’opera rivela gli ultimi lampi di quella grazia eversiva tipica degli attori di Commedia dell’Arte che tra la fine del Cinquecento e la fine del Settecento dominarono le scene teatrali europee. La loro forza risiedeva in una tecnica magistrale che combinava l’improvvisazione, i ruoli multipli, la maschera, un uso del corpo che potrebbe ricordarci la nostra danza contemporanea, il ritmo, la capacità di cambiare innumerevoli registri vocali.
Un’abilità rara, che Malosti sollecita negli attori, collocando la sua regia lungo il crinale sottile che separa la tradizione dalla sperimentazione. La regia di Valter Malosti, infatti, mescola tradizione e contemporaneità.

I due gemelli veneziani
di Carlo Goldoni
adattamento: Angela Demattè, Valter Malosti

con: Marco Foschi, ZANETTO / TONINO; Danilo Nigrelli, PANCRAZIO; Marco Manchisi, ARLECCHINO / PULCINELLA; Irene Petris, BEATRICE; Alessandro Bressanello, IL DOTTOR BALANZONI / TIBURZIO; Anna Gamba, ROSAURA; Valerio Mazzucato, BRIGHELLA / BARGELLO; Camilla Nigro, COLOMBINA; Vittorio Camarota, FLORINDO; Andrea Bellacicco, LELIO / FACCHINO

regia: Valter Malosti

INFORMAZIONI

Spettacolo online a partire dalle 19.00 su Backstage e sul canale YouTube del Teatro Stabile del Veneto

Teatro Verdi
via dei Livello, 32 - Padova
telefono 049 87770213 - 8777011
sito www.teatrostabileveneto.it

 

 

Baseggio Francesco, in arte Cesco

Baseggio Francesco, in arte Cesco

Spettacolo in streaming

Nel 2021 ricorreranno i 50 anni dalla morte (22 gennaio 1971) del grande attore veneziano Cesco Baseggio, ma anche i 100 anni dal suo primo debutto in una formazione professionale (12 febbraio 1921).
Il Teatro Stabile del Veneto, intitolato a Carlo Goldoni, non può non ricordare la figura del grande attore che proprio a Goldoni legò buona parte della sua fama, promuovendo la realizzazione di uno streaming che tratterà anche di aspetti forse meno noti ma sicuramente significativi della carriera di Baseggio, a partire dal suo esordio, avvenuto come violinista (!) nel 1913 al Teatro Rossini di Venezia e al decollo, avvenuto poco dopo la prima guerra mondiale, fino alla grande fama arrivata con le edizioni in RAI dei grandi testi del teatro Veneto (e quindi non solo Goldoni) nel decennio degli anni ’60 ed alla fine segnata dalle note di un’opera lirica (di cui stava curando la regia) tratta dal testo goldoniano che più ha segnato tutta la vita dell’attore ovvero I rusteghi.

Il progetto, oltre a presentare un’ampia silloge di materiale documentario (foto, locandine, ritagli stampa, ecc) e video (oltre alla registrazione di commedie, anche alcune tra le più emozionanti partecipazioni cinematografiche di Baseggio), vede la partecipazione di alcuni dei più eminenti studiosi e docenti universitari che hanno condotto ricerche approfondite sul tema e coglie la irrinunciabile collaborazione del Museo di Casa Goldoni.

di: Bepi Morassi e Anna Bogo
con la partecipazione di: Paolo Puppa, Pier Mario Vescovo, Giuseppe Barbanti
e le letture di: Giancarlo Previati
si ringraziano: Fondazione Teatro La Fenice Venezia, RAI Radiotelevisione Italiana - Teche

INFORMAZIONI

Spettacolo online a partire dalle 17.00 su Backstage e sul canale YouTube del Teatro Stabile del Veneto

Teatro Verdi
via dei Livello, 32 - Padova
telefono 049 87770213 - 8777011
sito www.teatrostabileveneto.it

 

 

Navighiamo a Padova 2021

Navighiamo a Padova 2021

Ciclo di eventi

Delta Tour con il patrocinio del Comune di Padova, organizza nel mese di marzo una serie di escursioni in battello per ammirare la città, i suoi bastioni e le mura medioevali e rinascimentali che si affacciano sul Piovego.
Per buona parte dei suoi quasi tre millenni di vita Padova si è caratterizzata come città d'acque, che dall'acqua traeva origine, essendosi sviluppata entro due anse del fiume Medoacus (l'antico Brenta) e dall'acqua traeva vita e ricchezza.

La città di Padova, all'interno delle mura, era percorsa da un antico canale che dal Castello Carrarese, dalla torre della Specola, si biforcava, attraversando la città con due percorsi interni che poi si ricongiungevano alla Conca di Navigazione delle Porte Contarine.
Il Naviglio Interno era attraversato da numerosi ponti di epoca romana e fungeva inoltre da fossato di difesa della prima vecchia cinta muraria medievale.

Dalle Porte Contarine partiva poi il Naviglio del Piovego, un canale di circa 8 km, scavato nel 1209 dai padovani, per collegarsi al Naviglio della Riviera del Brenta, via Noventa Padovana, nei pressi di Stra, e quindi a Venezia e la sua laguna. Al Portello venne creato l'antico porto fluviale, arricchito durante la dominazione veneziana dalla scenografica Scalinata del Burchiello.
Lungo i Navigli venivano trasportate merci e persone: oggi sono percorsi da piccole imbarcazioni amatoriali e da battelli e motonavi che ogni anno portano migliaia di persone, gruppi di turisti e di amici in festa. 

La navigazione  ci proporrà  uno degli itinerari turistici fluviali più suggestivi, un percorso culturale e paesaggistico che è una sintesi di storia, arte e natura.
Di considerevole interesse le opere idrauliche realizzate per consentire la navigabilità dei canali e quindi lo sviluppo della civiltà nel corso degli anni. 

L’imbarco è previsto dalla Conca delle Porte Contarine, con i seguenti orari: Ia partenza ore 10.00; IIa partenza ore 11.30.
L'escursione avrà la durata di circa un'ora e trenta e terminerà al punto d'imbarco.

Informazioni
Prenotazione obbligatoria

Biglietti: adulti: 10 euro; bambini dai 6 ai 10 anni: 5 euro; minori di 5 anni: gratuito; 1 gratuità ogni 2 partecipanti

DELTA TOUR
Tel. 049 8700232
email info@deltatour.it
sito www.deltatour.it

 

Tartini Tour

Tartini Tour

Percorsi guidati alla scoperta di Giuseppe Tartini

Percorso guidato dedicato a Giuseppe Tartini, per avvicinarsi alla persona e conoscere il cittadino, lo studente, il musicista originario di Pirano che scelse Padova come città di adozione.

Attraverso i luoghi della città che conservano le memorie tartiniane il tour parte dalla statua di Tartini in Prato della Valle per arrivare alla mostra ospitata al Museo diocesano, “Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell’illuminismo”.
L’impegno di Tartini 2020, al quale si uniscono le guide e il Museo diocesano, è volto a promuovere una delle figure più interessanti e poco conosciute del ‘700 europeo.
Considerato ai suoi tempi il “Maestro delle Nazioni”, violinista, teorico, filosofo e, secondo Leonhard Euler, “il più grande compositore del suo tempo”, Tartini è oggi oggetto di intensi studi come il più interessante rappresentante della cultura dell’Illuminismo nel campo della musica strumentale. 

Informazioni
Programma visite ogni venerdì pomeriggio, a partire dal 19 febbraio fino al 26 marzo 2021.
Ritrovo alle ore 14.45 alla fontana di Prato della Valle. Durata della visita 2 ore.

Biglietti € 17 adulti, € 12 studenti (18-26 anni) € 10 bambini e ragazzi (7-17 anni), gratuito 0-6 anni.
Per info e prenotazioni guidetartinipadova@gmail.com entro il giorno precedente la visita.
 

La Vedova Allegra

La Vedova Allegra

Stagione Lirica 2020-2021

La  Stagione Lirica 2020-2021 proporrà quale ultimo titolo in cartellone La Vedova Allegra, celebre lavoro di  Franz Lehár, tra i più amati dal pubblico. E sarà un lieto ritorno al Teatro Verdi di Padova, dopo le fortunate edizioni del 2009 e del 2014.
Quella di quest'anno sarà inevitabilmente un'edizione inedita per l'emergenza sanitaria: disponibile in streaming online a partire dalle 17.00 del 21 febbraio su Backstage e sul canale YouTube del Teatro Stabile del Veneto, sotto la direzione di Paolo Giani Cei, con le voci di Omar Montanari, Ruth Iniesta, Alessandro Safina e Anastasia Bartoli accompagnate dal Coro Lirico Veneto e le musiche dell’Orchestra Filarmonia Veneta diretta dal maestro Alvise Casellati.

Un gruppo di oltre 120 lavoratori tra artisti, tecnici e maestranze che nonostante tutto sono riusciti a lavorare sul palcoscenico di un teatro in piena sicurezza, mettendo in scena quella che viene definita la “principessa delle operette”, per la bellezza e lo charme con cui racconta l’elegante vacuità della frivolezza, senza rinunciare a mostrare la profondità di un mondo delicato e complesso. 

E così dopo l’allestimento virtuale del Rigoletto dello scorso dicembre, una nuova co-produzione dei Comuni di Padova e di Treviso per la stagione lirica dei teatri Verdi e Del Monaco si inserisce nel palinsesto digitale del Teatro Stabile del Veneto.

Una delle operette più amate dal grande pubblico, a partire dal momento del suo debutto al Theater an der Wien, rivive oggi con i suoi intrecci amorosi sul palcoscenico del Verdi, dove l’allestimento dello spettacolo si è svolto nel rispetto di tutti i protocolli di sicurezza per la prevenzione dei contagi.
Nel cast di 16 interpreti il baritono Omar Montanari veste i panni del Barone Mirko Zeta, il soprano Ruth Iniesta di Valencienne, il tenore Alessandro Safina di Conte Danilo, il soprano Anastasia Bartoli di Hanna Glawari e il tenore Matteo Roma di Camille de Rossillon. Ad interpretare i ruoli minori, invece, sono William Corrò (Visconte Cascada), Marcello Nardis (Raoul de St. Brioche), Gabriele Nani (Bogdanowitsch), Silvia Celadin (Sylviane), Andrea Zaupa (Kromow), Giovanna Donadini (Olga), Antonio Feltracco (Pritschitsch), Alice Marini (Praškowia), Linda Zaganiga (Madame Linda) e la coppia d’oro della lirica Max René Cosotti (Njeguse) e Daniela Mazzuccato (La Diva Italiana). 

La Vedova Allegra gode di ininterrotta fortuna da oltre un secolo, da quando andò in scena per la prima volta a Vienna il 30 dicembre 1905. Una fortuna dovuta ad una miscela davvero equilibrata di temi classici della commedia (denaro, amore e gelosia), di un fascinoso colore musicale e di celebri danze.
Rivisitata, riscritta, risistemata, l’operetta rivive tra paillettes, grisettes e scritte luminose. Su tutto, però, impera uno sconvolgente sentore di decadenza che rispecchia proprio l’Europa di inizio Novecento, la stessa impegnata ad ascoltare e vedere l’operetta di Lehár.

A partire da domenica 21 febbraio, oltre che sulla piattaforma Backstage e sul canale YouTube del Teatro Stabile del Veneto La vedova allegra verrà trasmessa anche sui canali social dei quotidiani Il Mattino di Padova, La Nuova di Venezia, La Tribuna di Treviso e il Corriere delle Alpi,

INFORMAZIONI
Spettacolo online a partire dalle 17.00 su Backstage e sul canale YouTube del Teatro Stabile del Veneto

UOC Mostre, Manifestazioni e Spettacolo
Settore Attività culturali
telefono 049 8205611 - 8205623
manifestazioni@comune.padova.it

Teatro Verdi
via dei Livello, 32 - Padova
telefono 049 87770213 - 8777011
sito www.teatrostabileveneto.it

 

 

Premio Prospettiva Danza Teatro 2021

Premio Prospettiva Danza Teatro 2021

XII edizione

Scadenza presentazione candidature: 10 maggio 2021
Nomina coreografo vincitore: 16-17 ottobre 2021

Dodicesima edizione del Premio Prospettiva Danza Teatro, promosso dal Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche del Comune di Padova con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, in collaborazione con il Circuito Regionale Arteven e la direzione artistica di Laura Pulin, che ne è l’ideatrice. 

Obiettivo del Premio è la promozione della giovane coreografia contemporanea italiana ed europea. Rimangono invariati i requisiti di partecipazione al premio, che si rivolge ad autori di età compresa tra i 18 e i 40 anni, intenzionati a realizzare un progetto di danza contemporanea che porti in scena un gruppo di danzatori da 2 a 5 elementi. L’iniziativa vuole sostenere la ricerca e promuovere creatività e talento,offrendo la possibilità a coreografi residenti in Italia e in Europa di realizzare e presentare il proprio lavoro al pubblico. Con l’istituzione del Progetto/Premio, la città di Padova si riconferma come fucina dell’innovazione artistica e comunità aperta alla sperimentazione e alla ricerca.
Giuria
Vincitori precedenti edizioni

ISCRIZIONI
Scarica il BANDO

Modulo di iscrizione ONLINE

Informazioni

COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it

ARTEVEN
tel. 041 5074711
danza@arteven.it
www.arteven.it

PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it

Le regole dell'adolescenza

Le regole dell'adolescenza

Evento in streaming

Quali sono le regole esplicite, ma soprattutto implicite che seguiamo, nel nostro modo di parlare, nei luoghi che frequentiamo, nelle nostre scelte, nelle nostre relazioni? Da quando sono entrate in vigore? Potranno cambiare in futuro? 

Le regole dell’adolescenza, la nuova produzione digitale del Teatro Stabile del Veneto diretta da Lorenzo Maragoni e interpretata dai 10 attori della Compagnia Giovani, che giovedì 4 febbraio debutta in streaming sulla piattaforma Backstage, prende spunto da queste domande per indagare il nostro rapporto con le regole, in particolare con quelle non scritte e interiorizzate.

In scena uno spazio quasi vuoto, abitato da pochi oggetti concreti (un banco, una sedia, una lavagna) e da attori e attrici creativi, curiosi, intimi, che a partire dal lavoro sul proprio vissuto e dalla condivisione delle proprie regole, hanno seguito un lungo periodo di creazione, attraverso gli strumenti della scrittura di scena, dell’auto-drammaturgia, del racconto di sé e del processo artistico condiviso, dando luogo a uno spettacolo profondamente corale, come l’adolescenza spudorato e pudico, apparentemente semplice e amichevole, ma al tempo stesso stratificato e affilato.

Lo spettacolo è frutto di una drammaturgia condivisa tra attori e regista e basata sull’omonimo testo di Michele Ruol: partendo dal lavoro sul proprio vissuto e dalla condivisione delle proprie “regole” gli attori e le attrici della Compagnia Giovani, progetto inserito nell’ambito del Modello Veneto Te.S.eO. – Teatro Scuola e Occupazione nato dell’Accordo di Programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto con la partnership di Accademia Teatrale Veneta, hanno seguito un lungo periodo di creazione, utilizzando gli strumenti della scrittura di scena, dell’auto-drammaturgia, del racconto di sé e del processo artistico condiviso.

L’esito è uno spettacolo profondamente corale, spudorato e pudico come l’adolescenza, apparentemente semplice e amichevole, ma al tempo stesso stratificato e affilato. Un’occasione per osservare l’adolescenza come età-laboratorio della vita in cui si sperimenta con la propria libertà e mancanza di libertà. 

La produzione per il web nasce dallo spettacolo teatrale che avrebbe dovuto debuttare dal vivo come progetto speciale rivolto alle scuole.

Informazioni

Evento trasmesso in streaming online  sulla piattaforma Backstage del Teatro Stabile del Veneto

Teatro Verdi
Tel. 049 8777011 - Biglietteria Tel. 049 87770213
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it

Asintomatico. Una storia di starnuti, tamponi e droni

Asintomatico. Una storia di starnuti, tamponi e droni

Evento in streaming

Dalla fantasia di Gian Luca Zoccatelli, musicista eclettico costretto a casa davanti al computer come tanti, durante il periodo del lockdown è nata una canzone, dal titolo Asintomatico, una storia di starnuti, tamponi e droni, su testo di Nicola Negro, pronta ad essere lanciata su YouTube per essere ascoltata dal pubblico del web (per ascoltare la canzone su youtube: https://youtu.be/YZEfguZMXtc).

Gian Luca Zoccatelli, veronese di nascita, padovano di adozione, classe 1974, è un musicista poliedrico, di formazione classica, diplomato prima in flauto e poi in canto lirico, avvicinantosi poi alla composizione ed alla didattica musicale. Passando attraverso generi musicali diversi, dall’opera barocca, al jazz e al pop, Gian-Luca Zoccatelli è approdato al mondo della musica per la radio, la tv ed il web.

Insieme ad altri compositori tra cui il fratello Virginio Zoccatelli ha partecipato con le sue musiche ai progetti discografici: “Orchestral movements” (2011), “Jeux et paysages” (2012) e “Landscapes” (2013) e altri brani funk e blues ad altri generi musicali. Tutti questi progetti sono stati editi da Edizioni Rai, Rai pubblicità e dall’etichetta GDM andando a formare insieme ad altri progetti di altri compositori una specie di “banca dati” utilizzata regolarmente dai registri delle trasmissioni radio-televisive o delle pubblicità.

I brani di Gian-Luca Zoccatelli si possono sentire nella trasmissione Grazie dei fiori di Radiodue, sono stati utilizzati a BallaròSereno variabileLa storia siamo noi, Linea verde orizzonti, Linea verde Kilimangiaro, Di Martedì (La7), e, recentemente, nelle trasmissioni  Soliti ignoti, Unomattina, Porta a porta.

Per seguire Gian-Luca Zoccatelli
sito web: https://bit.ly/2MEZR7c
sui social:
YouTube: https://bit.ly/3cvZNkY
Spotify: https://spoti.fi/2MGQsw2
YouTube Music: https://bit.ly/3pHAhNm
Deezer: https://bit.ly/3pQgTha

Informazioni
Evento trasmesso in streaming online 
 sulla piattaforma youtube https://youtu.be/YZEfguZMXtc

Ufficio Stampa
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
ufficiostampa@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

A ritmo di Dante. Primo episodio "Paradise"

A ritmo di Dante. Primo episodio "Paradise"

Evento in streaming

Sette cortometraggi per dialogare con Dante e esplorare posti e passaggi meno noti della Divina Commedia. È l’intento della web serie teatrale A ritmo di Dante, realizzata dagli allievi del terzo anno dell’Accademia Teatrale Carlo Goldoni – parte del Modello Veneto TeSeO, nato dall’accordo di programma tra Regione Veneto e Teatro Stabile del Veneto in partnership con Accademia Teatrale Veneta – e curata da Paola Bigatto, in onda a partire da venerdì 29 gennaio alle 18.00 sulla piattaforma digitale Backstage del Teatro Stabile del Veneto, con il primo episodio Paradise.

Questo primo episodio ripercorre l’immaginario dantesco attraverso i luoghi del Paradiso: danze sfrenate, luci, la guida di Giustiniano e Tommaso d’Aquino, il tutto accompagnato dalla figura di Beatrice, con una rilettura dei canti VII, X, XI del Paradiso.

A cura di: Paola Bigatto
con: Marinella Melegari, Miriam Tartaglia e la partecipazione di Chiara Pellegrin
Animazione video e ambienti sonori a cura di: Marinella Melegari
Progetto video a cura di: Serena Pea e Michele Tonicello
Fotografia e riprese video: Serena Pea e Paolo Roberto Santo
Montaggio: Francesca Cutropia e Serena Pea
Sound design: Giovanni Frison
Costumi: Lauretta Salvagnin

Informazioni

Evento trasmesso in streaming online  sulla piattaforma Backstage del Teatro Stabile del Veneto

Teatro Verdi
Tel. 049 8777011 - Biglietteria Tel. 049 87770213
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