Convegno di Studi in ricordo di Umberto Artioli

Convegno di Studi in ricordo di Umberto Artioli

Convegno di Studi in ricordo di Umberto Artioli


"DRAMMATURGIE DELLA QU͊TE"
Convegno di Studio


PADOVA - Palazzo del Bò, Aula Nievo
24/25 maggio 2005



Il 14 luglio 2004 è scomparso Umberto Artioli, teorico e storico del teatro, presidente della Fondazione "€œMantova Capitale Europea dello Spettacolo"€ e docente universitario, ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo presso l"€™Università  di Padova. Per ricordare lo studioso e la sua opera il Dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo dell'€™Università  di Padova ha organizzato e dedicato ad Artioli un convegno incentrato sul tema della quͪte nella drammaturgia europea. Al convegno parteciperanno docenti e studiosi di diverse Università  italiane che hanno conosciuto a lavorato con Artioli.

Programma
martedì 24 maggio

ore 9.00: Saluti delle Autorità  Accademiche
Prof. Vincenzo Milanesi - Rettore dell'€™Università  di Padova
Prof. Franco Biasutti - Preside della Facoltà  di Lettere e Filosofia
Prof. Luciano Galliani - Preside della Facoltà  di Scienze della Formazione
Prof. Giorgio Tinazzi - Direttore del Dip. di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo
Prof. Gian Piero Brunetta "€“ Preside del Corso di Laurea DAMS

ore 10.30: Interventi
Presiede il professor Roberto Alonge dell'€™Università  di Torino

Prof. Luigi Allegri "€“ Università  di Parma (la quͪte senza risposta. Identità  e inconoscibilità  di chi viene dall'€™oltre)
Dott.ssa Elena Adriani "€“ Università  di Padova (Il viaggio di Edipo)
Prof. Siro Ferrone "€“ Università  di Firenze (La quͪte di Arlecchino)
Prof. Ferruccio Marotti "€“ Università  La Sapienza di Roma (La ricerca drammaturgica di Flaminio Scala alle radici della Commedia dell'€™Arte)

Ore 15.30: Interventi
Presiede la professoressa Anna Laura Bellina dell'€™Università  di Padova

Prof. Claudio Vicentini "€“ Istituto Universitario Orientale di Napoli (L"€™oratoria in cerca dell'€™attore. Un"€™avventura intellettuale tra Seicento e Settecento)
Dott.ssa Paola Degli Esposti "€“ Università  di Padova (Frammenti di un percorso: il Manfred di Byron)
Prof.ssa Elena Randi "€“ Università  di Padova (Un mistero eretico: il Caino di Byron)
Dott.ssa Simona Brunetti "€“ Uiversità  di Padova (Drammaturgia in cerca d"€™autore: la scrittura complementare ne Il poeta e la ballerina di Paolo Giacometti)
Prof. Carmelo Alberti "€“ Università  di Venezia (Immagini spettrali dell'€™animo umano nel teatro delle maschere di Gian Francesco Malipiero)
Prof. Michele Perriera "€“ Drammaturgo e regista (Un ricordo di Umberto Artioli)

Ore 21.00: Inferni/Interni
Da Strindberg, regia di Marco Panizza, a cura di Temenos Teatro (presso il Teatro Maddalene, via Giovanni da Verdara, 40)


Mercoledì 25 maggio

0re 9.00:Interventi
Presiede la professoressa Sara Mamone dell'€™Università  di Firenze

Prof. Antonio Attisani - Università  di Venezia (L"€™autoesilio, un"€™altra forma della quͪte: lettura della Nave di D"€™Annunzio)
Prof.ssa Silvana Sinisi "€“ Università  di Salerno (L"€™oro e le ceneri della Città  morta)
Prof. Roberto Alonge "€“ Università  di Torino (Quando si è Artioli)
Prof. Roberto Tessari "€“ Università  di Torino (I saggi pirandelliani di Umberto Artioli)
Prof.ssa Annamaria Cascetta "€“ Università  Cattolica di Milano (La Passione e la quͪte. L"€™archetipo del Christus Patiens nella drammaturgia del "€˜900)
Prof. Luciano Bottoni "€“ Università  di Bologna (Una quͪte elusa/allusa. Il teatro italiano fra le due guerre)
Dott.ssa Cristina Grazioli "€“ Università  di Padova (Il giorno morto di Ernst Barlach)

INFORMAZIONI

DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE LINGUISTICHE, COMUNICATIVE E DELLO SPETTACOLO DELL"€™UNIVERSIT̀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Via Beato Pellegrino, 1
Tel: ++39 049 8274824 "€“ 4828
Fax: ++39 049 8274822
E-mail: convegno.artioli@lettere.unipd.it
Web: http://www.lettere.unipd.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624 "€“ 5607 - 5611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

Convegno di Studi in ricordo di Umberto Artioli

Convegno di Studi in ricordo di Umberto Artioli

Convegno di Studi in ricordo di Umberto Artioli


"DRAMMATURGIE DELLA QU͊TE"
Convegno di Studio


PADOVA - Palazzo del Bò, Aula Nievo
24/25 maggio 2005



Il 14 luglio 2004 è scomparso Umberto Artioli, teorico e storico del teatro, presidente della Fondazione "€œMantova Capitale Europea dello Spettacolo"€ e docente universitario, ordinario di Storia del teatro e dello spettacolo presso l"€™Università  di Padova. Per ricordare lo studioso e la sua opera il Dipartimento di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo dell'€™Università  di Padova ha organizzato e dedicato ad Artioli un convegno incentrato sul tema della quͪte nella drammaturgia europea. Al convegno parteciperanno docenti e studiosi di diverse Università  italiane che hanno conosciuto a lavorato con Artioli.

Programma
martedì 24 maggio

ore 9.00: Saluti delle Autorità  Accademiche
Prof. Vincenzo Milanesi - Rettore dell'€™Università  di Padova
Prof. Franco Biasutti - Preside della Facoltà  di Lettere e Filosofia
Prof. Luciano Galliani - Preside della Facoltà  di Scienze della Formazione
Prof. Giorgio Tinazzi - Direttore del Dip. di Discipline Linguistiche, Comunicative e dello Spettacolo
Prof. Gian Piero Brunetta "€“ Preside del Corso di Laurea DAMS

ore 10.30: Interventi
Presiede il professor Roberto Alonge dell'€™Università  di Torino

Prof. Luigi Allegri "€“ Università  di Parma (la quͪte senza risposta. Identità  e inconoscibilità  di chi viene dall'€™oltre)
Dott.ssa Elena Adriani "€“ Università  di Padova (Il viaggio di Edipo)
Prof. Siro Ferrone "€“ Università  di Firenze (La quͪte di Arlecchino)
Prof. Ferruccio Marotti "€“ Università  La Sapienza di Roma (La ricerca drammaturgica di Flaminio Scala alle radici della Commedia dell'€™Arte)

Ore 15.30: Interventi
Presiede la professoressa Anna Laura Bellina dell'€™Università  di Padova

Prof. Claudio Vicentini "€“ Istituto Universitario Orientale di Napoli (L"€™oratoria in cerca dell'€™attore. Un"€™avventura intellettuale tra Seicento e Settecento)
Dott.ssa Paola Degli Esposti "€“ Università  di Padova (Frammenti di un percorso: il Manfred di Byron)
Prof.ssa Elena Randi "€“ Università  di Padova (Un mistero eretico: il Caino di Byron)
Dott.ssa Simona Brunetti "€“ Uiversità  di Padova (Drammaturgia in cerca d"€™autore: la scrittura complementare ne Il poeta e la ballerina di Paolo Giacometti)
Prof. Carmelo Alberti "€“ Università  di Venezia (Immagini spettrali dell'€™animo umano nel teatro delle maschere di Gian Francesco Malipiero)
Prof. Michele Perriera "€“ Drammaturgo e regista (Un ricordo di Umberto Artioli)

Ore 21.00: Inferni/Interni
Da Strindberg, regia di Marco Panizza, a cura di Temenos Teatro (presso il Teatro Maddalene, via Giovanni da Verdara, 40)


Mercoledì 25 maggio

0re 9.00:Interventi
Presiede la professoressa Sara Mamone dell'€™Università  di Firenze

Prof. Antonio Attisani - Università  di Venezia (L"€™autoesilio, un"€™altra forma della quͪte: lettura della Nave di D"€™Annunzio)
Prof.ssa Silvana Sinisi "€“ Università  di Salerno (L"€™oro e le ceneri della Città  morta)
Prof. Roberto Alonge "€“ Università  di Torino (Quando si è Artioli)
Prof. Roberto Tessari "€“ Università  di Torino (I saggi pirandelliani di Umberto Artioli)
Prof.ssa Annamaria Cascetta "€“ Università  Cattolica di Milano (La Passione e la quͪte. L"€™archetipo del Christus Patiens nella drammaturgia del "€˜900)
Prof. Luciano Bottoni "€“ Università  di Bologna (Una quͪte elusa/allusa. Il teatro italiano fra le due guerre)
Dott.ssa Cristina Grazioli "€“ Università  di Padova (Il giorno morto di Ernst Barlach)

INFORMAZIONI

DIPARTIMENTO DI DISCIPLINE LINGUISTICHE, COMUNICATIVE E DELLO SPETTACOLO DELL"€™UNIVERSIT̀ DEGLI STUDI DI PADOVA
Via Beato Pellegrino, 1
Tel: ++39 049 8274824 "€“ 4828
Fax: ++39 049 8274822
E-mail: convegno.artioli@lettere.unipd.it
Web: http://www.lettere.unipd.it

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205624 "€“ 5607 - 5611
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

La Frontera

La Frontera

Miranda Cortes (fisarmonica - voce)

Fisarmonicista francese, ha collaborato con gli attori teatrali Sandro Buzzati e Emanuele Delello in recital di poesia; lavora per il regista teatrale Giorgio Fabbris e con Ivano Marescotti, atore e regista; ha collaborato in qualità  di attrice-musicista nel suo recente lavoro "Babe-lè" (primo progetto teatrale finanziato dalla Comunità  Europea).
Ha fondato con la pianista Elena Fattambrini l'Orchestra Artemis per uno spettacolo omaggio a Fabrizio de Andrè "Come una smisurata preghiera" nella proposta di 3 album integrali del cantaurore.
Svolge attività  concertistica con la violinista Marianne Wade per uno spettacolo di "tango argentino e musiche tzigane".

Michele Sguotti (violino, viola e voce)

Diplomato in viola nel 1990, è stato chiamato con numerose orchestre sinfoniche come:
l'Orchestra dell'Arena di Verona, l'Orchestra del teatro Verdi di Trieste, l'Orchestra Regionale della Toscana, l'Orchestra Filarmonica Veneta di Treviso, di Udine e l'Orchestra del Teatro Regio di Parma.
Collabora con l'Orchestra da Camera italiana diretta dal Maestro S. accardo ed è membro stabile e viola di spalla dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Ha collaborato alla registrazione degli ultimi due dischi di Giorgio Gaber.


Francesco Clera (percussioni)

Percussionista, ha studiato ed approfondito le tecniche di percussione della musica afrocubana, mediorentale, indiana, ha collaborato con i Terra Incognita. Attualmente partecipa al progetto Officina Musicale.


Michele Pucci (chitarra flamenco)

Chitarrista flamenco, ha studiato vari anni violoncello con Mario Brunello, in seguito ha approfondito la tecnica flamenco con la chitarra. Molto conosciuto nella scena folk italiana grazie a partecipazioni in vari progetti discografici, suona con il gruppo flamenco "Mimbrales" e con il violinista folk Giulio Venier, con cui ha registrato il CD "Liacht-Luce", insieme al famoso gruppo folk austriaco "Aniada a Noar".

Nicky Nicolai e Stefano di Battista Jazz Quartet

Nicky Nicolai e Stefano di Battista Jazz Quartet


Nicky Nicolai e Stefano di Battista Jazz Quartet
Tour 2005


Nicky Nicolai, vera rivelazione italiana dell'anno, andrà  in tour accompagnata dal Jazz Quartet di Stefano di Battista.
Nicky ha amato la musica sin dall'infanzia trascorsa nel paese di Nespolo e, come nella migliore tradizione degli afro americani, ha iniziato ad applicare la sua passione per il canto nel coro della chiesa. Prima della partecipazione al Festival di Sanremo ha fatto la cantante nei locali e in qualche piano bar, studiato canto lirico per molti anni, si è diplomata al conservatorio ha fatto un po' di televisione e la modella per un grande pittore
Fondamentale è l'incontro artistico e di vita tra Nicky e Stefano Di Battista, di recente uniti in matrimonio, con altri tre grandi musicisti della scena jazz italiana ed europea: Dario Rosciglione contrabbassista, Julian Oliver Mazzariella pianista, Amedeo Ariano batterista.
La formazione si è imposta come una delle realtà  più importanti del panorama musicale jazz degli ultimi anni affermandosi in una serie di eventi live. Un tour che si preannuncia all'insegna della raffinatezza interpretativa dove protagonisti assoluti saranno la canzone italiana e il jazz.

Stefano di Battista (Sassofonista).
Nasce a Roma il 14 febbraio del '69 da una famiglia di musicisti ed appassionati di musica.
Ha iniziato studiare il sassofono all'età  di 13 anni in una banda di un piccolo quartiere, composta principalmente da ragazzini. E' qui che, fino all'età  di 16 anni, Stefano ha sperimentato quella che sarebbe diventata una delle qualità  essenziali della sua musica: l'allegria. Durante questo periodo ha due incontri decisivi che lo indirizzano verso la sua vocazione: scopre il jazz, innamorandosi del suono "acidulo" di Art Pepper ("...immediatamente volevo suonare in quel modo... fu l'inizio della mia passione") e incontra l'uomo che diventerà  il suo mentore, il leggendario alto sassofonista Massimo Urbani ("lui era un mostro, suonava senza conoscere cosa venisse dopo. Istintivamente."). La sua starda è ormai segnata: Stefano sarà  un musicista jazz. Si iscrive al conservatorio, perfeziona la sua tecnica familiarizzando con la tradizione classica del sassofono (Jacques Ibert, ecc.) conseguendo il diploma con il massimo dei voti all'età  di 21 anni. Incomincia poi a suonare in gruppi di vario genere e nel '92 si trova per caso a suonare al Calvi Jazz Festival; è lì che incontra per la prima volta dei musicisti francesi, primo fra tutti Jean-Pierre Como che lo invita a suonare a Parigi. Per Stefano è una rivelazione ("quando sono arrivato in Francia, avevo l'impressione di essere nato lì. In Italia avevo l'impressione di non esistere...").
Da quel momento in poi, Stefano ha fatto la spola tra Roma e Parigi, moltiplicando le sue audizioni in modo da procacciarsi qualche ingaggio. Infine si procura due concerti al Sunset di Parigi, con un trio formato dal batterista Roberto Gatto e dal contrabbassista francese Michel Benita. Gatto rinuncia e viene rimpiazzato all'ultimo minuto dal batterista Aldo Romano, che viene colpito dallo stile affascinante del sassofonista. In un attimo è nata un'amicizia tra i due. La seconda sera Stèphane Huchard è alla batteria e invita Laurent Cugny, prossimo a prendere le redini dell'ONJ (Orchestra Nazionale del Jazz). Stefano viene assunto all'istante. In due sere da sogno la vita di Di Battista è cambiata. E' il 1994 e la sua carriera decolla a Parigi.
Si stabilisce nella città  e incomincia la vita sfrenata del musicista. Oltre alla partecipazione al progetto di Aldo Romano dal quale sono scaturite due registrazioni discografiche (Prosodie e Intervista) e la presenza nell'ONJ diretta da Cugny, continua ad incontrare gente, tiene alcuni concerti in trio con Daniel Humair e J.F. Jenny Clark, suona con musicisti americani di passaggio come Jimmy Cobb, Walter Brooker, Nat Adderly, ecc. La carriera di Di Battista è a una svolta. Pilastro dei vari gruppi di Aldo Romano, membro del sestetto di Michel Petrucciani, Stefano incomincia a pensare alla realizzazione di un progetto a suo nome.
Nel '97 il suo primo album per la Label Bleu, dal titolo "Volare", lo vede al fianco di Flavio Boltro alla tromba, Eric Legnini al piano (il suo pianista di questi ultimi anni), Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al contrabbasso ("la ritmica che ho sempre desiderato"). Nel '98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà  l'album "A prima vista", accompagnato dalla stessa formazione di musicisti, che tra le altre cose diventerà  il suo gruppo stabile di riferimento. Nel luglio '00, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato dall'incomparabile presenza di Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall'omonimo titolo, uscirà  poi nell'Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto.

Discografia:

1993 Ada Montellanico - The encounter (Philology)
1995 Aldo Romano - Prosodie (Polygram)
1996 Enrico Rava - Noir (Label Bleu)
1997 Aldo Romano - Intervista (Polygram)
1997 ONJ / Cugny - Mercy, Mercy, Mercy (Polygram)
1997 Michel Petrucciani - Both Worlds (Dreyfus)
1997 Stefano Di Battista - Volare (Label Bleu)
1998 Rita Marcotulli - The woman next door (Label Bleu)
1998 Stefano Di Battista - A prima vista (Blue Note)
1999 Flavio Boltro - Road Runner (Blue Note)
2000 Sergio Coppotelli - The best live (Splasch)
2000 Stefano Di Battista - Stefano Di Battista (Blue Note)


(Fonte: http://www.ijm.it/s.dibattista.html)

La Frontera

La Frontera

Miranda Cortes (fisarmonica - voce)

Fisarmonicista francese, ha collaborato con gli attori teatrali Sandro Buzzati e Emanuele Delello in recital di poesia; lavora per il regista teatrale Giorgio Fabbris e con Ivano Marescotti, atore e regista; ha collaborato in qualità  di attrice-musicista nel suo recente lavoro "Babe-lè" (primo progetto teatrale finanziato dalla Comunità  Europea).
Ha fondato con la pianista Elena Fattambrini l'Orchestra Artemis per uno spettacolo omaggio a Fabrizio de Andrè "Come una smisurata preghiera" nella proposta di 3 album integrali del cantaurore.
Svolge attività  concertistica con la violinista Marianne Wade per uno spettacolo di "tango argentino e musiche tzigane".

Michele Sguotti (violino, viola e voce)

Diplomato in viola nel 1990, è stato chiamato con numerose orchestre sinfoniche come:
l'Orchestra dell'Arena di Verona, l'Orchestra del teatro Verdi di Trieste, l'Orchestra Regionale della Toscana, l'Orchestra Filarmonica Veneta di Treviso, di Udine e l'Orchestra del Teatro Regio di Parma.
Collabora con l'Orchestra da Camera italiana diretta dal Maestro S. accardo ed è membro stabile e viola di spalla dell'Orchestra del Teatro Olimpico di Vicenza.
Ha collaborato alla registrazione degli ultimi due dischi di Giorgio Gaber.


Francesco Clera (percussioni)

Percussionista, ha studiato ed approfondito le tecniche di percussione della musica afrocubana, mediorentale, indiana, ha collaborato con i Terra Incognita. Attualmente partecipa al progetto Officina Musicale.


Michele Pucci (chitarra flamenco)

Chitarrista flamenco, ha studiato vari anni violoncello con Mario Brunello, in seguito ha approfondito la tecnica flamenco con la chitarra. Molto conosciuto nella scena folk italiana grazie a partecipazioni in vari progetti discografici, suona con il gruppo flamenco "Mimbrales" e con il violinista folk Giulio Venier, con cui ha registrato il CD "Liacht-Luce", insieme al famoso gruppo folk austriaco "Aniada a Noar".

Nicky Nicolai e Stefano di Battista Jazz Quartet

Nicky Nicolai e Stefano di Battista Jazz Quartet


Nicky Nicolai e Stefano di Battista Jazz Quartet
Tour 2005


Nicky Nicolai, vera rivelazione italiana dell'anno, andrà  in tour accompagnata dal Jazz Quartet di Stefano di Battista.
Nicky ha amato la musica sin dall'infanzia trascorsa nel paese di Nespolo e, come nella migliore tradizione degli afro americani, ha iniziato ad applicare la sua passione per il canto nel coro della chiesa. Prima della partecipazione al Festival di Sanremo ha fatto la cantante nei locali e in qualche piano bar, studiato canto lirico per molti anni, si è diplomata al conservatorio ha fatto un po' di televisione e la modella per un grande pittore
Fondamentale è l'incontro artistico e di vita tra Nicky e Stefano Di Battista, di recente uniti in matrimonio, con altri tre grandi musicisti della scena jazz italiana ed europea: Dario Rosciglione contrabbassista, Julian Oliver Mazzariella pianista, Amedeo Ariano batterista.
La formazione si è imposta come una delle realtà  più importanti del panorama musicale jazz degli ultimi anni affermandosi in una serie di eventi live. Un tour che si preannuncia all'insegna della raffinatezza interpretativa dove protagonisti assoluti saranno la canzone italiana e il jazz.

Stefano di Battista (Sassofonista).
Nasce a Roma il 14 febbraio del '69 da una famiglia di musicisti ed appassionati di musica.
Ha iniziato studiare il sassofono all'età  di 13 anni in una banda di un piccolo quartiere, composta principalmente da ragazzini. E' qui che, fino all'età  di 16 anni, Stefano ha sperimentato quella che sarebbe diventata una delle qualità  essenziali della sua musica: l'allegria. Durante questo periodo ha due incontri decisivi che lo indirizzano verso la sua vocazione: scopre il jazz, innamorandosi del suono "acidulo" di Art Pepper ("...immediatamente volevo suonare in quel modo... fu l'inizio della mia passione") e incontra l'uomo che diventerà  il suo mentore, il leggendario alto sassofonista Massimo Urbani ("lui era un mostro, suonava senza conoscere cosa venisse dopo. Istintivamente."). La sua starda è ormai segnata: Stefano sarà  un musicista jazz. Si iscrive al conservatorio, perfeziona la sua tecnica familiarizzando con la tradizione classica del sassofono (Jacques Ibert, ecc.) conseguendo il diploma con il massimo dei voti all'età  di 21 anni. Incomincia poi a suonare in gruppi di vario genere e nel '92 si trova per caso a suonare al Calvi Jazz Festival; è lì che incontra per la prima volta dei musicisti francesi, primo fra tutti Jean-Pierre Como che lo invita a suonare a Parigi. Per Stefano è una rivelazione ("quando sono arrivato in Francia, avevo l'impressione di essere nato lì. In Italia avevo l'impressione di non esistere...").
Da quel momento in poi, Stefano ha fatto la spola tra Roma e Parigi, moltiplicando le sue audizioni in modo da procacciarsi qualche ingaggio. Infine si procura due concerti al Sunset di Parigi, con un trio formato dal batterista Roberto Gatto e dal contrabbassista francese Michel Benita. Gatto rinuncia e viene rimpiazzato all'ultimo minuto dal batterista Aldo Romano, che viene colpito dallo stile affascinante del sassofonista. In un attimo è nata un'amicizia tra i due. La seconda sera Stèphane Huchard è alla batteria e invita Laurent Cugny, prossimo a prendere le redini dell'ONJ (Orchestra Nazionale del Jazz). Stefano viene assunto all'istante. In due sere da sogno la vita di Di Battista è cambiata. E' il 1994 e la sua carriera decolla a Parigi.
Si stabilisce nella città  e incomincia la vita sfrenata del musicista. Oltre alla partecipazione al progetto di Aldo Romano dal quale sono scaturite due registrazioni discografiche (Prosodie e Intervista) e la presenza nell'ONJ diretta da Cugny, continua ad incontrare gente, tiene alcuni concerti in trio con Daniel Humair e J.F. Jenny Clark, suona con musicisti americani di passaggio come Jimmy Cobb, Walter Brooker, Nat Adderly, ecc. La carriera di Di Battista è a una svolta. Pilastro dei vari gruppi di Aldo Romano, membro del sestetto di Michel Petrucciani, Stefano incomincia a pensare alla realizzazione di un progetto a suo nome.
Nel '97 il suo primo album per la Label Bleu, dal titolo "Volare", lo vede al fianco di Flavio Boltro alla tromba, Eric Legnini al piano (il suo pianista di questi ultimi anni), Benjamin Henocq alla batteria e Rosario Bonaccorso al contrabbasso ("la ritmica che ho sempre desiderato"). Nel '98 arriva il suo primo ingaggio per la storica Blue Note, per la quale inciderà  l'album "A prima vista", accompagnato dalla stessa formazione di musicisti, che tra le altre cose diventerà  il suo gruppo stabile di riferimento. Nel luglio '00, la registrazione di un disco magistrale dove Stefano è affiancato dall'incomparabile presenza di Elvin Jones alla batteria (il leggendario batterista di John Coltrane), Jacky Terrasson al piano e Rosario Bonaccorso al contrabbasso. Il disco, dall'omonimo titolo, uscirà  poi nell'Ottobre 2000. Il nuovo disco, oltre ad avere grandi riconoscimenti da parte della critica internazionale, ha vinto il prestigioso premio francese Telerama, classificandosi al primo posto nelle classifiche europee come disco più venduto.

Discografia:

1993 Ada Montellanico - The encounter (Philology)
1995 Aldo Romano - Prosodie (Polygram)
1996 Enrico Rava - Noir (Label Bleu)
1997 Aldo Romano - Intervista (Polygram)
1997 ONJ / Cugny - Mercy, Mercy, Mercy (Polygram)
1997 Michel Petrucciani - Both Worlds (Dreyfus)
1997 Stefano Di Battista - Volare (Label Bleu)
1998 Rita Marcotulli - The woman next door (Label Bleu)
1998 Stefano Di Battista - A prima vista (Blue Note)
1999 Flavio Boltro - Road Runner (Blue Note)
2000 Sergio Coppotelli - The best live (Splasch)
2000 Stefano Di Battista - Stefano Di Battista (Blue Note)


(Fonte: http://www.ijm.it/s.dibattista.html)

La Frontera - Musiche dal Mediterraneo

La Frontera - Musiche dal Mediterraneo


Terzo appuntamento della "XXII Stagione Concertistica" dell'Associazione Interensemble, con il concerto del gruppo"La Frontera" , che proporrà  musiche etniche dell'Area del Mediterraneo, arrangiate dagli stessi interpreti.
Il Mediterraneo è un "€œvecchio"€ mare colmo di antiche leggende, valorose imprese epiche, e incessanti migrazioni di popoli nel corso dei secoli. Per il groviglio di molteplici culture non può che essere il "€œmare della ricchezza sonora"€ per eccellenza.
La mescolanza di odori, colori, musiche, tradizioni così lontane e parallelamente vicine vengono accomunate da un"€™unica remota matrice spirituale.
Il gruppo "€œLA FRONTERA"€ comprende musicisti che esprimono con bravura e talento la varietà  e l"€™intensità  della cultura mediterranea, quasi a voler ripercorrere i lunghi tragitti dei viaggiatori di ogni tempo in uno spettacolo.

Sala dei Giganti (Liviano)
Domenica 15/5/2005 ore 11.00

INFORMAZIONI

Biglietto Unico 5,00 Euro

Ingresso libero alle Guide all'Ascolto Musicale in Biblioteca

INTERENSEMBLE
www.interensemble.it<
e-mail: info@interensemble.it
Sede operativa: Via San Marco 302, 35129 Padova - Italy
Tel. (+39) 049 8930608 - Fax (+39) 049 629113


ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI

Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205619 "€“ 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

La Frontera - Musiche dal Mediterraneo

La Frontera - Musiche dal Mediterraneo


Terzo appuntamento della "XXII Stagione Concertistica" dell'Associazione Interensemble, con il concerto del gruppo"La Frontera" , che proporrà  musiche etniche dell'Area del Mediterraneo, arrangiate dagli stessi interpreti.
Il Mediterraneo è un "€œvecchio"€ mare colmo di antiche leggende, valorose imprese epiche, e incessanti migrazioni di popoli nel corso dei secoli. Per il groviglio di molteplici culture non può che essere il "€œmare della ricchezza sonora"€ per eccellenza.
La mescolanza di odori, colori, musiche, tradizioni così lontane e parallelamente vicine vengono accomunate da un"€™unica remota matrice spirituale.
Il gruppo "€œLA FRONTERA"€ comprende musicisti che esprimono con bravura e talento la varietà  e l"€™intensità  della cultura mediterranea, quasi a voler ripercorrere i lunghi tragitti dei viaggiatori di ogni tempo in uno spettacolo.

Sala dei Giganti (Liviano)
Domenica 15/5/2005 ore 11.00

INFORMAZIONI

Biglietto Unico 5,00 Euro

Ingresso libero alle Guide all'Ascolto Musicale in Biblioteca

INTERENSEMBLE
www.interensemble.it<
e-mail: info@interensemble.it
Sede operativa: Via San Marco 302, 35129 Padova - Italy
Tel. (+39) 049 8930608 - Fax (+39) 049 629113


ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
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Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205619 "€“ 5611 - 5607
E-mail: comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it
Web: http://padovacultura.padovanet.it

Rassegna cinematografica "Cinema Invisibile" - maggio 2005

Rassegna cinematografica "Cinema Invisibile" - maggio 2005

Continua la programmazione cinematografica del Circolo "The Last Tycoon" con alcune proiezioni della Rassegna "Cinema Invisibile". In programma due "prime": il film d'animazione del giapponese Satoshi Kon, Tokyo Godfathers , la coproduzione franco/israeliana, Il muro, della regista Simone Bitton.

Cinema Torresino
Dal 5 al 19 maggio 2005

Programma


Giovedì 5 maggio (doppio spettacolo)

ore 20.00
Nel bel mezzo di un gelido inverno
Kenneth Branagh "€“ Gran Bretagna 1995

"€œUn piccolo film magistrale che Branagh ha dedicato al teatro, passione della sua vita"€. (da La Stampa "€“ Alessandra Levantesi).

ore 22.00
Il mercante di Venezia
Michael Radford "€“ GB/Italia/Luss/USA 2004

"€œC"€™è un grande Al Pacino che riesce a infondere al personaggio non solo umanità  (il celebre monologo "€œse ci pungete non sanguiniamo? se ci fate il solletico non ridiamo?"€), ma vi somma una sorta di dolente grandiosità . (da La Repubblica "€“ Roberto Nepoti)



Venerdì 6 maggio, ore 21
Sabato 7 maggio ore 20.00-ore 22.15
Domenica 8 maggio, ore 17.00-ore 19.15-ore 21.30


Tu devi essere il lupo
Vittorio Moroni


Giovedì 12 maggio ore 21.00

Tokyo Godfathers
Satoshi Kon (animazione) "€“ Giappone 2004

"€œLe voci dentro, quello che avrebbe potuto essere se...., la matrice che si incanta e lascia intravedere oltre, possibilità  di un"€™altra vita (...) I personaggi di Satoshi Kon hanno sempre dentro una scintilla, sono multipli e complessi, così come questo terzetto animato di Tokyo Godfathers"€. (da Il Manifesto "€“ Giulia Sbarigia).


Giovedì 19 maggio ore 21.00

Il Muro
Simone Bitton "€“ Francia/Israele 2004

"€œVivere e rappresentare la contraddizione è una delle funzioni nobili del cinema. Il Muro di Simone Bitton, presentato alla Quinzaine di Cannes e vincitore all'€™ultimo festival di Pesaro, verifica questa vocazione (...). Il muro, detto anche "€œla cosa"€ per la sua inafferrabile definizione (è allo stesso tempo barriera, "€œfrontiera di fatto"€, recinto spinato, gabbia...), è l"€™immagine fissa (immobile e "€œinamovibile) della contraddizione e dell'€™estremismo del conflitto israelo-palestinese."€ (da L"€™Unità  "€“ Dario Zonta).


Informazioni

Biglietti:
Circolo "€œThe Last Tycoon"€ "€“ tessera sociale 2005 ("‚€ 4,00)

Interi: 4,50 euro
Ridotti: 3,50 euro


CINEMA TORRESINO PADOVA
Via del Torresino, 2 (Prato della Valle)
Tel: ++39 049 8758270
e-mail: tycoon@movieconnection.it
Web: movieconnection.it/tycoon

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205619 "€“ 5624 "€“ 5607 - 5611
e-mail:
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

Sito Internet: padovacultura.padovanet.it

Rassegna cinematografica "Cinema Invisibile" - maggio 2005

Rassegna cinematografica "Cinema Invisibile" - maggio 2005

Continua la programmazione cinematografica del Circolo "The Last Tycoon" con alcune proiezioni della Rassegna "Cinema Invisibile". In programma due "prime": il film d'animazione del giapponese Satoshi Kon, Tokyo Godfathers , la coproduzione franco/israeliana, Il muro, della regista Simone Bitton.

Cinema Torresino
Dal 5 al 19 maggio 2005

Programma


Giovedì 5 maggio (doppio spettacolo)

ore 20.00
Nel bel mezzo di un gelido inverno
Kenneth Branagh "€“ Gran Bretagna 1995

"€œUn piccolo film magistrale che Branagh ha dedicato al teatro, passione della sua vita"€. (da La Stampa "€“ Alessandra Levantesi).

ore 22.00
Il mercante di Venezia
Michael Radford "€“ GB/Italia/Luss/USA 2004

"€œC"€™è un grande Al Pacino che riesce a infondere al personaggio non solo umanità  (il celebre monologo "€œse ci pungete non sanguiniamo? se ci fate il solletico non ridiamo?"€), ma vi somma una sorta di dolente grandiosità . (da La Repubblica "€“ Roberto Nepoti)



Venerdì 6 maggio, ore 21
Sabato 7 maggio ore 20.00-ore 22.15
Domenica 8 maggio, ore 17.00-ore 19.15-ore 21.30


Tu devi essere il lupo
Vittorio Moroni


Giovedì 12 maggio ore 21.00

Tokyo Godfathers
Satoshi Kon (animazione) "€“ Giappone 2004

"€œLe voci dentro, quello che avrebbe potuto essere se...., la matrice che si incanta e lascia intravedere oltre, possibilità  di un"€™altra vita (...) I personaggi di Satoshi Kon hanno sempre dentro una scintilla, sono multipli e complessi, così come questo terzetto animato di Tokyo Godfathers"€. (da Il Manifesto "€“ Giulia Sbarigia).


Giovedì 19 maggio ore 21.00

Il Muro
Simone Bitton "€“ Francia/Israele 2004

"€œVivere e rappresentare la contraddizione è una delle funzioni nobili del cinema. Il Muro di Simone Bitton, presentato alla Quinzaine di Cannes e vincitore all'€™ultimo festival di Pesaro, verifica questa vocazione (...). Il muro, detto anche "€œla cosa"€ per la sua inafferrabile definizione (è allo stesso tempo barriera, "€œfrontiera di fatto"€, recinto spinato, gabbia...), è l"€™immagine fissa (immobile e "€œinamovibile) della contraddizione e dell'€™estremismo del conflitto israelo-palestinese."€ (da L"€™Unità  "€“ Dario Zonta).


Informazioni

Biglietti:
Circolo "€œThe Last Tycoon"€ "€“ tessera sociale 2005 ("‚€ 4,00)

Interi: 4,50 euro
Ridotti: 3,50 euro


CINEMA TORRESINO PADOVA
Via del Torresino, 2 (Prato della Valle)
Tel: ++39 049 8758270
e-mail: tycoon@movieconnection.it
Web: movieconnection.it/tycoon

ASSESSORATO ALLE POLITICHE CULTURALI E SPETTACOLO
SERVIZIO MANIFESTAZIONI E SPETTACOLI
Vicolo Pedrocchi, 11 "€“ Padova
Tel. ++39 49 8205619 "€“ 5624 "€“ 5607 - 5611
e-mail:
comunepadovamanifestazioni@comune.padova.it

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