AGNESE BATTISTUZZI DODERO

AGNESE BATTISTUZZI DODERO

Sogni su porcellana

Inaugurazione: 14 febbraio 2019, ore 17

Invito

Personale di Agnese Battistuzzi Dodero, artista veneta che l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova presenta per la prima volta al grande pubblico. Le opere in mostra appartengono alle varie fasi di un singolare percorso artistico durato quarant’anni, che l’artista per scelta ha trascorso lontano dai riflettori e che solo ora ha deciso di svelare, scoprendo tutto il fascino delle eleganti porcellane, a cui la sua abile mano infonde nuova vita, nuova luce e nuovo significato.

In esposizione alcune tra le opere più significative e rappresentative della sua vasta produzione artistica comprendente vasi, piatti, piattini, alzate, vassoi, teiere, caffettiere, distinte in tre grandi sezioni tematiche: paesaggi, elementi vegetali, animali. Questi rappresentano i temi iconografici più cari all’artista che predilige porcellane Richard Ginori, Limoges, Hutschenreuther.
Sono esposte anche opere con raffigurazioni religiose, vedute di città e monumenti famosi.

Nel processo creativo – spiega l’artista - i decori non nascono a caso, ma la scelta del soggetto è sempre frutto di un attento studio, innanzitutto della forma della porcellana bianca e quindi della persona a cui è dedicato l'oggetto. Nel momento creativo, talvolta, possono anche influire i moti interiori dell’animo.
La finezza della porcellana esige un disegno preciso e pulito, per cui i temi, siano fiori, frutta, paesaggi, animali o altro, sono conseguenti a una necessaria osservazione della realtà, di libri di botanica e di zoologia, di fotografie, di testi artistici, di cartoline e di riviste a tema, anche se rielaborati.

Mostra a cura di Giovanni Gorini con la collaborazione di Giovanna Baldissin Molli e Alessandro Biancalana.

Informazioni
ingresso libero
Orario 10-19, lunedì chiuso

Assessorato alla Cultura-Servizio Mostre
tel. +39 049 8204528
tedeschif@comune.padova.it

Dialoghi a 6 corde

Dialoghi a 6 corde

Rassegna di 4 concerti di chitarra classica

Programma

Etimologicamente, in greco antico, la parola “dialogo” è composta dai due termini διά (“dia”, attraverso) e λόγος (“logos”, discorso), ad indicare uno scambio di informazioni e pensieri che “attraversa” due o più persone. Un confronto, quindi, tra formazioni diverse, tra esperienze eterogenee, tra interpretazioni anche contraddittorie ma in grado di generare raffronti fecondi, collegamenti arbitrari, punti di vista inaspettati, con il condiviso obiettivo di arricchire la conoscenza e progredire nella ricerca.

Con questo nuovo ciclo dedicato allo strumento della chitarra classica, non diversamente in realtà da una impostazione più generale che caratterizza il suo lavoro, l'Associazione Momùs si prefigge questo ambizioso obiettivo.
I dialoghi proposti intercorrono tra i musicisti sul palco e il pubblico seduto in platea e, attraverso l’eterogeneità delle sensibilità degli interpreti, delle formazioni cameristiche e dei programmi, si propongono di offrire ad ogni appuntamento una modalità sempre diversa e peculiare di ascoltare e comprendere il suono di questo straordinario strumento.
Saranno presentati al pubblico giovani talenti della musica, impegnati in un lavoro di ricerca e di diffusione della cultura del proprio strumento attraverso l’impegno nell’approfondimento così come nell’ampliamento e rinnovamento dei repertori ad esso dedicati.
Sia i due concerti solistici (in apertura e in chiusura del ciclo) che quelli in formazione di duo (nelle due date centrali), propongono nei propri programmi un confronto di stili, di epoche storiche e culturali e di interpretazione condotti sotto il comune denominatore dell’accostamento soggettivo e inaspettato ma profondamente coerente di stili, epoche, forme, temi e interpretazioni, in grado sollecitare il pubblico ad un coinvolgimento intellettuale e ad una scoperta “emozionale” dello strumento della chitarra classica estremamente diretto ed efficace.
Inoltre, accostando alla proposta del ciclo di concerti le occasioni formative rappresentate dalle masterclasses, MoMùs si propone un ulteriore passo in avanti in questo senso, offrendo l’importante occasione di un approfondimento ricco e diversificato attraverso l’organizzazione di una serie di incontri/lezioni  in cui gli studenti saranno interessati ad affrontare con il docente, in una lezione individuale ma frontale aperta al pubblico, temi e repertori che il musicista proporrà nel proprio relativo programma di concerto.

Tutti i concerti sono preceduti da una breve presentazione tenuta dal musicista Alessandro Tommasi, che introdurrà al pubblico i temi musicali e contestuali dei singoli repertori per un maggior avvicinamento alla condivisione e al godimento dei programmi. Anche al termine degli eventi musicali ci sarà un momento di scambio e incontro tra pubblico e musicisti, favorito dalla struttura stessa di BarcoTeatro che lascia la sala disponibile per permettere al pubblico e ai musicisti di intrattenersi, passando momenti di convivialità anche incoraggiata da un buon aperitivo preparato in sede da ClafèBistrot.

Programma
Inizio concerti: ore 18
Inizio Masterclasses: ore 10

3 febbraio
Domenico Savio Mottola

Musiche di: Huwett, Laurencini da Roma, Ponce, Paganini, Villa-Lobos, Llobet, Brower

17 febbraio
Duo Joncol

Musiche di: De Falla, Granados, Albèniz, Guisado

10 marzo
Duo Fantasque

Musiche di: Rebay, Wissmer, Lesur, Petit, Presti, Castelnuovo-Tedesco, Albèniz, de Falla

31 marzo
Giacomo Susani

Musiche di: Mertz, Rodrigo, Pasieczny, Regondi, Walton, Ponce, Piazzolla

Informazioni
Biglietto unico: intero Euro 10; ridotto studenti Euro 5

Barco Teatro
Cell. 347 6530983
info@barcoteatro.it

Political Bodies

Political Bodies

L’arTe è parTe di Te

Inaugurazione: 9 febbraio 2019, ore 17.00
Invito

La mostra, promossa dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e realizzata con il C.I.D.P. Centro Italiano Disturbi di Personalità, presenta 10 artisti emergenti che, attraverso fotografia, scultura, perfomance e video, hanno posto il corpo al centro della loro ricerca sia come entità fisica sia come metafora.
Il corpo è celato, ferito, nascosto, isolato, vulnerabile e diviene spazio di indagine e investigazione per poter esplorare temi contemporanei riguardanti identità e rappresentazione, sessualità e genere, società e media.
Gli artisti partecipanti alla mostra provengono da diversi paesi e culture, ma sono uniti nell’utilizzo del corpo come soggetto e medium, creando così un linguaggio universale in grado di dar voce a mondi interiori e personali, ma anche di far scaturire domande e riflessioni su questioni sociali e politiche.

Il corpo diventa denuncia sociale con Mariani Bisti, che con Future Proof, affronta l’ansia provocata dal sociale e dal mondo dell’arte, ma è anche riferimento alla questione politica greca, e con Silvia Gentili in Synthetic Skins, progetto ispirato da fatti di cronaca avvenuti in Italia. L’artista esplora l’attuale tema della violenza sulle donne mettendo in scena un rito in cui l’acqua da elemento purificante diviene mezzo per cancellare il corpo e l’identità femminile.
Dionysis Livanis espone due lavori che riflettono sull’identità. In Images for Men, l’artista indaga sul ruolo della mascolinità nella società contemporanea mettendo in discussione tipiche aspettative su come gli uomini dovrebbero apparire e comportarsi. Task #4 fa parte di una serie di performance che tratta di ansia e resistenza. L’artista si mette alla prova attraverso compiti assurdi ed ingiustificati, evidenziando così la linea sottile che divide umiliazione e dominio di sè, forza e debolezza.
In una realtà dove il corpo è idolatrato e pura immagine, Unfinished Me di Diego Brambilla indaga l’incompletezza del corpo e la pressione che la società esercita su di esso indipendentemente dal genere o dall’età. Mentre nelle pubblicazioni Pinups di Christopher Schulz, le figure maschili spartane divengono un mezzo per riflettere sulla relazione corpo maschile e genere nella società contemporanea.
In Covering the Carpet, gli autoritratti di Jocelyn Allen sono performance in cui il corpo è in contorsione, in bilanciamento in pose differenti al fine di nascondere la propria intimità. Mentre gli autoscatti di Inside Out di Paoloma Tendero guardano alle influenze delle malattie genetiche, passate attraverso le linee familiari, che rendono il corpo vulnerabile in un destino non richesto.
In Liminality di Emese Wu, ci ritroviamo di fronte a una massa di capelli, apparentemente informe, che spiazza e lascia a ciascuno la libertà di interpretare il rapporto vita-morte in modo dinamico e continuo seguendo le proprie capacità interiori.

Nel corso della mostra il corpo viene spogliato dei suoi connotati materiali e relegato nel mondo del digitale. La figura femminile diviene Madonna virtuale con A Consesual Hallunication di Yole Quintero. La comunicazione mediata dalla realtà virtuale è unita a elementi dell’identità culturale, delle politiche del corpo, della maternità, della religione e femminilità. È, invece, attraverso la fusione del fisico e virtuale, del tradizionale e contemporaneo che il duo Blør con In The Flesh realizza un corpo frammentato e digitalizzato, estrapolato dai suoi parametri naturali.

La settimana della mostra sarà un’occasione per appronfondire e dibattere i temi affrontati in Political Bodies attraverso incontri tra figure del mondo della psicoanalisi, della filosofia e dell’arte nazionale e internazionale.
Nei giorni 10,12,13,15 e 16 febbraio alle ore 16:00, si svolgeranno visite guidate con i curatori e gli artisti.
Programma

È stato inoltre attivato un progetto dal titolo Metamorphosis: Corpo, Psiche e Relazione tra C.I.D.P. e l’Istituto d’Istruzione Superiore E. Usuelli Ruzza, in cui è stato coinvolto un gruppo di allievi per affrontare le tematiche legate ai cambiamenti che l’individuo incontra nel corso della propria crescita corporea, psichica e relazionale. Il progetto avrà come esito finale una giornata formativa di Workshop nell’ambito della mostra, in cui ai ragazzi verranno proposte delle attività inerenti all’autoscatto fotografico in un dialogo di confronto e di interazione con gli artisti e le opere esposte.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 10-13/15-19, chiuso lunedì

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - Servizio Mostre
tel. 049 8204547
calores@comune.padova.it

Presentazione del libro di Nereo Tiso

Presentazione del libro di Nereo Tiso

Mio padre. Un prigioniero qualsiasi

 
Mercoledì 20 febbraio 2019 alle ore 17:30 in sala Paladin a Palazzo Moroni, via VIII febbraio 6 a Padova, il prof. Giovanni Saonara presenta il libro di Nereo TisoMio padre. Un prigioniero qualsiasi” (Albatros). Sarà presente l’autore.
 
Un padre racconta al figlio l'esperienza peggiore che possa esistere per un uomo: la guerra. Sotto il regime fascista gli uomini sono costretti ad arruolarsi e a partire per i vari fronti. L'Italia è a fianco della Germania nazista e non vuole sfigurare, così avvia campagne come quella in territorio africano che si riveleranno un vero disastro. Il padre del narratore sembra in un primo momento dover partire per quei lidi, poi il suo battaglione viene destinato altrove, in Albania e poi soprattutto in Grecia. Ma il trauma più grande deve ancora arrivare e non riguarda le atrocità militari negli scontri a fuoco. Gli italiani, dopo l'8 settembre del 1943, diventano nemici della Germania. Coloro che non riconoscono successivamente la repubblica sociale di Salò guidata da Mussolini vengono detenuti nei campi di concentramento sparsi in Germania. Il prigioniero Tiso viene assegnato a Mühlberg Elbe/IVB, trenta chilometri a nord di Dresda, un campo base dove rimarrà fino alla liberazione operata dai russi. Le pagine di «Mio padre. Un prigioniero qualsiasi» sono la testimonianza di quei mesi in cui la sopravvivenza diviene lo scopo principale di ogni uomo, e la resistenza alle fatiche e alle angherie quotidiane un requisito fondamentale per andare avanti. Il viaggio di ritorno a casa, dalla propria famiglia, sarà un'altra avventura talmente dura che rimarrà scolpita per sempre nella memoria di chi ha vissuto quell'esperienza. Ma la storia non finisce col ritorno a casa.
 
Nereo Tiso è nato a Padova nel 1958. Dopo la laurea in filosofia, ha conseguito il Magistero in Scienze religiose. È un insegnante di religione di scuola media superiore. Ha collaborato per dieci anni con la Fondazione Lanza di Padova che si occupa di Etica applicata, e ha diretto per otto anni la Scuola di Formazione all’impegno sociale e politico della diocesi di Padova. Ha tenuto varie conferenze sul rapporto tra l’etica e l’economia. Tra le sue pubblicazioni: Economia e solidarietà: principi etici per un mercato diverso (EDB, 2007). Scrive per varie riviste articoli su etica ed economia. Dal 2009 al 2014 e nel 2017 è stato eletto in consiglio comunale a Padova dove ancora è impegnato.
 
Informazioni:
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
donolatol@comune.padova.it - tel. 049 8204529

Alla scoperta della Padova Invisibile 2019

Alla scoperta della Padova Invisibile 2019

Le domeniche invernali in bicicletta per vedere, conoscere e rispettare la nostra bella città

Torna come ogni anno l'appuntamento con le cicloescursioni domenicali alla scoperta della Padova Invisibile organizzate dagli Amici della Bicicletta di Padova.
Tema dell'edizione 2019 è La vita Urbana a Padova dal primo dopoguerra agli anni cinquanta.
La partenza con le bici avverrà in Prato della Valle davanti all’ex Foro Boario alle ore 9.30; il rientro è previsto in Prato della Valle  alle ore 12.30. I percorsi sono facili, si svolgono all’interno della città e non superano i 10 km; sono adatti a qualsiasi tipo di bicicletta purché in buone condizioni.
Sarà una bella occasione per riscoprire ed apprezzare la città, anche attraverso percorsi inediti e se vogliamo "misteriosi".

Programma
Domenica 27 gennaio 2019
La Fiera di Campioni (1919) e la prima zona industriale

Roberto Bettella ed Enrico Pietrogrande
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin
(solo per soci ADB FIAB)

Domenica 3 febbraio
I luoghi dello Sport

Roberto Bettella ed Enrico Pietrogrande
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin

Domenica 10 febbraio
La grande trasformazione urbanistica

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Nicoletta Babetto e Michele Silvestrin

Domenica 17 febbraio
I gruppi rionali fascisti

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Michele Silvestrin

Domenica 24 febbraio
L'architettura religiosa

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Michele Silvestrin

Domenica 3 marzo
Il secondo dopoguerra

Enrico Pietrogrande e Roberto Bettella
In collaborazione con Nicoletta Babetto

Informazioni
Contributo di euro 2,00 per la partecipazione giornaliera, comprensivo di assicurazione infortuni, organizzazione e apertura dei vari siti da visitare.
È opportuno munirsi di lucchetto per la bici.

FIAB – Amici della Bicicletta di Padova
via dei Colli 108 (sede aperta ogni mercoledì dalle ore 21 alle ore 23)
cell. 338 1812519
info@amici-della-bicicletta-pd.it
www.amici-della-bicicletta-pd.it
 

Febbraio al Planetario

Febbraio al Planetario

Ciclo di eventi 2019

Il 2019 si preannuncia un anno di importanti novità per il Planetario di Padova. Oltre agli appuntamenti standard sono in arrivo nuove proiezioni, un totale rinnovo delle macchine e numerosi eventi speciali tra concerti, conferenze e anniversari.
A febbraio entra in programmazione ordinaria il nuovo e atteso live-show "I Buchi Neri" per rispondere in modo semplice alle domande più frequenti: cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Sempre a febbraio la serata speciale di San Valentino dedicata agli innamorati con il live-show "Innamorati delle Stelle", mentre sabato 16 febbraio alle 21 ventesima replica del concerto "Andrea Bassato suona Morricone"  insieme alle proiezioni simultanee sulla cupola del Planetario.

Con la primavera tornano le conferenze di approfondimento tenute dai giovani ricercatori padovani: il Planetario sponsorizza il workshop EXtreme19 in cambio dei conferenzieri, in questo modo la divulgazione aiuta la ricerca e a sua volta i giovani ricercatori "portano" nella divulgazione le novità e gli sviluppi futuri dell'astrofisica. A luglio i 50 anni del primo sbarco sulla Luna: un nuovo concerto dedicato alla Luna e numerosi altri appuntamenti ancora da svelare, sia nel Planetario che al di fuori.

Infine il prossimo rinnovo dell'intero parco macchine grazie allo stanziamento dell'amministrazione comunale della città, attenta a promuovere la divulgazione scientifica: nuovi computer per show a maggiore risoluzione, nuovo software di gestione per nuovi effetti speciali e  nuovi proiettori per colori più brillanti. "Il Planetario di Padova, già tra i più avanzati in Italia, potrà raggiungere il top tecnologico anche  a livello europeo" spiega Luca Nobili, uno degli astronomi del Planetario e responsabile della programmazione degli eventi. "Inoltre tutte queste novità e tutti questi appuntamenti speciali arrivano nello stesso anno nel quale il Planetario festeggia i suoi primi dieci anni. Non potrà esserci un anniversario migliore, anche e soprattutto per Padova, la nostra città, la città di Galileo".

Programma

Venerdì 1 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Explore
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

Sabato 2 febbraio, ore 17.30
Live: Tutti i colori delle Nebulose Filmato: Stars
Tutti i colori delle Nebulose. Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle. Leggiamo la loro storia attraverso i colori e la radiazione che da queste vaste nuvole gassose arriva fino a noi. "Tutti i colori delle nebulose" ci porterà a conoscere e ad ammirare questi variopinti protagonisti della Via Lattea.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 3 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 8 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Mondi sconosciuti
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Mondi sconosciuti: I metodi per individuare i pianeti extrasolari e quali mondi abbiamo scoperto fino ad oggi. Il filmato ci spiega spiega come siamo riusciti a scoprire l'esistenza di pianeti in orbita attorno ad altre stelle nonostante le grandi distanze che ci separano da essi

Sabato 9 febbraio
ore 17.30

Live: i Buchi neri Filmato: Stars
I Buchi neri: Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show adatto a tutte le età!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 10 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Il Sistema solare Filmato: Earth, Moon and Sun
Il Sistema solare: Di cosa sono fatti gli anelli di Saturno? E che ne è stato del piccolo Plutone? Un viaggio a tappe alla scoperta delle caratteristiche uniche dei pianeti del nostro Sistema solare. Dai pianeti osservati a occhio nudo fin dalle epoche più remote fino agli asteroidi, ai pianeti nani e agli oggetti freddi e lontani.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Giovedì 14 febbraio, ore 20.00 e ore 21.00
Speciale San Valentino: innamorati delle stelle
Dalla Luna agli anelli di Saturno, lo speciale vi condurrà in un viaggio romantico nel Sistema solare. Alla fine si torna con i piedi per terra, ma solo per continuare a guardare il cielo che in questa occasione si trasformerà, offrendo una sorpresa davvero speciale.
Info: è necessaria la prenotazione. Biglietto unico Euro 8,00

Venerdì 15 febbraio, ore 21.00
Live: Il Cielo di Febbraio Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
Il Cielo di Febbraio: Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Due piccoli pezzi di vetro: Dal primo cannocchiale di Galileo ai moderni telescopi, la storia di come questi strumenti hanno cambiato le nostre conoscenze dell'Universo.  Fra storia e scienza, continuando a scrutare il cielo, “Due piccoli pezzi di vetro” ci accompagna in un grande viaggio che ci riserva ancora molte sorprese.

Sabato 16 febbraio,
ore 17.30

Live: Il Sistema Solare Filmato: Explore
Il Sistema Solare:
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.
ore 21.00
Andrea Bassato Suona Morricone
Andrea Bassato suona alle tastiere alcune rare composizioni di Ennio Morricone, accompagnate dalle proiezioni sulla cupola del Planetario realizzate per l'occasione dall'astronomo Luca Nobili alla regia video. Melodie che faranno vivere il rapporto tra l'uomo e lo spazio da una prospettiva inedita.
Info: biglietto 10 euro

Domenica 17 febbraio
ore 16.00
Live: Le Favole Celesti Filmato: Earth, Moon and Sun
Le Favole Celesti
: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.
ore 17.30
Live: I Buchi Neri Filmato: Stars
I Buchi Neri: Alla scoperta dei buchi neri e dei loro effetti sullo spazio e sul tempo. Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 22 febbraio, ore 21.00
Live: I Buchi neri Filmato: Explore
I Buchi Neri: Alla scoperta dei buchi neri e dei loro effetti sullo spazio e sul tempo. Cos'è un buco nero?' E' vero che vicino a tali oggetti il tempo scorre in modo diverso? E cosa c'é al loro interno? Andiamo alla scoperta di quello che sappiamo e non sappiamo dei buchi neri in questo live show.
Explore: Come riusciamo ad attraccare sulla Stazione Spaziale Internazionale? Come fanno le sonde a raggiungere gli altri pianeti del Sistema solare? Sembrano imprese ai limiti del possibile ma in pochi sanno che tutto questo è oggi realizzabile grazie all'astronomo Keplero e alle sue scoperte di quattro secoli fa. Con una grafica di ultima generazione, tra storie del passato e speranze del futuro, vedremo cosa scoprì Keplero andando a volte contro le convinzioni radicate della sua epoca, e capiremo come oggi mandiamo sonde e astronauti nello spazio proprio grazie alle sue tre leggi.

Sabato 23 febbraio
ore 16.00

Starry Dome: show in English.
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 17.30
Live: Il Cielo..."sbagliato"  Filmato: Earth, Moon and Sun
Il Cielo..."sbagliato" : le stelle sono tutte uguali? La Luna ci mostra sempre la stessa faccia perché non gira su se stessa? La Stella Polare è la più brillante?
Alcune certezze comuni che riguardano il cielo si dimostreranno essere idee sbagliate! Proviamo a guardare il cielo da un punto di vista insolito: partendo dalle idee sbagliate che spesso abbiamo sul suo conto proveremo a rispondere ad alcune domande. i accorgeremo che alcune delle nostre convinzioni non sono del tutto corrette e, a volte, sono proprio sbagliate!
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Domenica 24 febbraio
ore 16.00
Live: Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le Favole Celesti Filmato: Stars
Le Favole Celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Le “Favole celesti” è un viaggio/racconto che ci porta a scoprire alcune delle costellazioni più famose e le antiche leggende della mitologia classica ad esse legate.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Biglietti
Ingresso intero: 8 euro
Ingresso ridotto (per per under 16 e over 65 anni, studenti universitari): 6 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 60 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 25 persone: 150 euro; 6 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito docenti accompagnatori.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

Le Vetrine dell'Arte

Le Vetrine dell'Arte

Personale di Bernard Aubertin

Inaugurazione: 31 gennaio 2019, ore 11.00

Arte gratuita e accessibile, proprio come accade nelle grandi capitali quali Parigi, Londra e New York. Grazie all’iniziativa Le vetrine dell’Arte a breve anche Padova avrà uno spazio dove, a rotazione, potranno esporre artisti italiani e internazionali, rendendo fruibili al maggior numero possibile di persone le loro opere: si tratta delle vetrine della centralissima Sala Samonà che affacciano su via Roma.
La seconda mostra in programma è una personale dell'artista Bernard Aubertin. La mostra presenta una serie di opere realizzate dal Maestro francese la cui  particolarissima tecnica  prevedeva la preparazione del supporto con l'applicazione di un disegno realizzato con fiammiferi di varie dimensioni; i fiammiferi venivano poi accesi ed immediatamente spenti con un getto d'acqua così da creare un effetto pittorico che imprimeva la sua grafia sulla tela/tavola utilizzate.
La presenza o meno di spettatori attorno all'Artista durante la sua creazione modificava i flussi d'aria contribuendo in maniera significativa al risultato finale.

La stessa tecnica viene utilizzata per “bruciare” vari oggetti: libri, strumenti musicali, automobili. Famosa la sua partecipazione alla Biennale d'Arte contemporanea di Venezia dove espose delle opere realizzate bruciando pacchi di jeans arrotolati; a Padova nel 2012 propose una grande installazione composta da libri, violini, scatole di sigari e tappeti orientali bruciati come gesto di denuncia verso i tagli dei finanziamenti alla cultura e contro lo sfruttamento di bambini e donne per la realizzazione di tappeti e sigari pregiati che vengono venduti a caro prezzo in tutto il mondo.

Dopo Aubertin sarà la volta di una decina di altre importanti firme, tra le quali Giacomo Calaon, Fausto Manara e Brà.

Bernard Aubertin è nato nel 1934 a Fontenay-aux-Roses, in Francia. Compiuti gli studi presso la Scuola Statale di Decorazione, da autodidatta si avvicina al cubismo ed al futurismo; folgorante è l'incontro con Yves Klein nel 1957.
Nel 1961 partecipa al gruppo Zéro di Dússeldorf insieme a Mack, Piene, Uecker e nel 1957/58 al gruppo NUL di Amsterdam. Entra in contatto anche con Piero Manzoni e Lucio Fontana.Parallelamente ai monocromi nel 1961 realizza i suoi primi tableaux feu (quadri fuoco) e, nel 1962, i primi libri bruciati che riprenderà con Livres brOlés età brOler (libri bruciati e da bruciare) aggiungendo fiammiferi esplosivi, micce, bastoncini di fulminato, sacchetti di polvere fumogena, ceri, fiammiiferi candidi ecc. all'interno di ogni pagina del libro e invitando lo spettatore a bruciare il libro. La sua è una curiosità legata al lavoro del fuoco ed al riflesso della fiamma.
La sua attività artistica si è svolta principalmente a Parigi, poi a Brest ed è stata costellata da frequenti soggiorni italiani tra gli anni '70 e gli anni '90.

La rassegna Le vetrine dell’Arte è promossa dall’ Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con  Carlo Silvestrin, anima della Galleria CD Studio d’Arte di Padova, qui in veste di curatore delle esposizioni.

Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
paganinl@comune.padova.it

CD STUDIO D’ARTE
Carlo Silvestrin +39 333 447 8044
Giada Chervatin +39 347 833 6634 – Anna Ferrarese +39 340 223 9091
info@cdstudiodarte.it

ArtEmusica 2019. Edizione speciale

ArtEmusica 2019. Edizione speciale

MICHAEL JACKSON – La Storia e la Musica del Re del Pop

La rassegna ArtEmusica ritorna in questo autunno con una serata speciale dedicata alla sotira e alla musica Michael Jackson.
Erika Iervolino, storica dell'arte e ideatrice del format, condurrà gli spettatori in un continuum di suggestioni, immagini, colori e musica alla scoperta della popstar e dell'uomo che più di ogni altro è divenuto l'icona di tutti i tempi. Prenderà spunto da alcune suggestioni avute dalla mostra On the Wall (oggi visitabile presso il Grand Palais di Parigi), e con la Young Solidarity Orchestra andranno alla scoperta di questo indimenticabile artista.
L'evento, che vedrà intrecciarsi storia dell'arte, immagini proiettate a video, musica e danza, regalerà un'esperienza coinvolgente e immersiva in cui i sensi dello spettatore verranno coinvolti a più livelli.
Parte del ricavato dell’evento sarà devoluto a Medici in Strada e parte alla Pediatria dell’Ospedale di Padova.

Racconti di Erika Iervolino
Musiche di Michael Jackson eseguite dalla Young Solidarity Orchestra diretta da Raimondo Capizzi

Informazioni
Ingresso libero con contributo responsabile fino ad esaurimento dei posti disponibili

Tel. 049 8750648
auditorium@conservatoriopollini.it
www.conservatoriopollini.it

 

Reading di Andrea Pennacchi e Maria Virgillitto

Reading di Andrea Pennacchi e Maria Virgillitto

da brani scelti da “Il posto delle capre” di Sara Parenzo

 
In occasione del Giorno della Memoria - Holocaust Memorial Day, venerdì 1 febbraio 2019 alle ore 20:30 nella Sala Fornace Carotta in via Siracusa 61, Padova si svolgerà un reading di brani scelti da “Il posto delle capre” di Sara Parenzo con Andrea Pennacchi e Maria Virgillitto.
 
Prima della performance teatrale, porteranno i loro saluti Aldo Marturano, Segretario Generale CGIL Padova e Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova.
 
Una famiglia di ebrei dalla Russia a Padova: attraverso i ricordi della madre, l’autrice ripercorre la storia della sua famiglia di ebrei russi che, partiti dalla lontana Grodno alla fine dell’Ottocento, fuggendo dai pogrom e dalla rivoluzione, erano arrivati a stabilirsi a Padova. Qui si erano costruiti una vita stabile e felice, ricca di successi e di soddisfazioni. Ma la Shoah verrà a spezzare ogni cosa: per la nonna Ada e la piccola Sara di non ancora sette anni sarà Auschwitz la fine di quel viaggio, mentre il nonno Elia morirà a Dachau.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
Informazioni:
Direzione Centro Studi Luccini direzione@centrostudiluccini.it

Grangalà della solidarietà

Grangalà della solidarietà

Spettacolo in parole e musica

 
L’Associazione Compagnia della Ricreazione ha promosso una raccolta fondi a sostegno delle popolazioni del Veneto colpite dalle recenti calamità naturali, individuando in particolare un intervento per il rimboschimento, attraverso la rappresentazione di uno spettacolo di elevato contenuto artistico e culturale.
 
All’iniziativa, sostenuta dall’assessorato alla Cultura del Comune di Padova, hanno immediatamente aderito clubs service e varie associazioni del territorio veneto, quali il Lions – graticolato Romano, clubs del Soroptimist International, l‘Anaci associazioni d’arma quali Assoarma, il Reggimento Cavalleggeri Padova, l’Anupsa (Ufficiali a riposo) la Dante Alighieri, Andos (RO), Magna Grecia.
 
L’intero ricavato sarà devoluto al progetto di solidarietà alle popolazioni dei territori della montagna del Veneto colpiti da calamità.
 
Lo spettacolo si terrà nell’Auditorium del Conservatorio Pollini, via Carlo Cassan 17 a Padova, mercoledì 30 gennaio 2019 alle ore 20:30.
 
Lo spettacolo adotta una formula originale che prevede un’attenta dosatura tra musica, parola recitata e canto.
Il programma prevede l’esecuzione di famose arie del repertorio lirico classico, di rara e sofisticata bellezza, nonché di difficile esecuzione tecnica, accanto a brani di opere contemporanee. Le esecuzioni canore saranno presentate e contestualizzati attraverso la recitazione dei testi letterari di riferimento, tratte da libretti e dai testi letterari collegati in un excursus che richiami il contesto storico e letterario delle figure tipiche delle romanze classiche e moderne.
 
Particolare presentazione del tutto da parte del popolare attore brillante (Pietro Ghislandi) e di una giovane attrice (Veronica Galeazzo) che daranno vita, tra l’altro, a scenette, intermezzi ed interventi comici e/o ironici su testi originali del padovano Vincenzo Faggiano, ideatore dell’intero spettacolo, del quale cura anche la regia.
 
La stella della serata sarà la cantante lirica di fama internazionale Dominika Zamara che eseguirà arie del repertorio lirico classico tratte da opere di W. A. Mozart, G. Rossini, G. B. Pergolesi ed Il Tramonto di O. Respighi poemetto lirico per soprano e quartetto d'archi tratto dal celeberrimo testo Percy Bysshe Shelley (che verrà anche recitato dall’attore Alessandro Romano della compagnia teatrale Amour Braque). Si tratta di un un’aria di elevato contenuto musicale, che richiede particolari doti canore e maestria,nel quale pochissimi cantanti lirici osano cimentarsi.
Accompagnamento musicale dell’orchestra dei Colli Morenici (Mantova) per la direzione del valente maestro bolognese Michele Bui.
 
Accanto alla lirica tradizionale si collocherà poi l’esecuzione di liriche contemporanee già presentate con successo a New York nel dicembre 2017, al prestigioso Opera House di broadway, con la direzione dell’orchestra del maestro Robert W Butts, direttore della Baroque Orchestra del New Jersey. Il maestro Butts, compositore delle musiche, arriverà direttamente dagli States per sostenere, con la sua prestigiosa partecipazione, il progetto di solidarietà.
 
La parte contemporanea dello spettacolo si comporrà di canto, per le voci di Dominika Zamara, Claudia della Giustina, Alessandro Penso e di recitazione, per l’interpretazione di Pietro Ghislandi, Alessandro Romano, Veronica Galeazzo, e ancora la cantante/attrice Della Giustina, Lahire Tortora, Alessandro Vecchiato.
 
Durante la rappresentazione saranno eseguite le seguenti arie:
 
Prima parte
Il Tramonto di O. Respighi
Poemetto lirico per soprano e quartetto d'archi testo Percy Bysshe Shelley
Dominika Zamara soprano
M° Michele Bui Direttore d'Orchestra
Orchestra dei Colli Morenici
e con arie W. A. Mozart, G. Rossini, G. B. Pergolesi
 
Seconda parte
La Serva di Padova testi di Vincenzo Faggiano
musiche del M° Robert W. Butts
la trama si sviluppa tra presente e passato nella città di Padova con adattamenti teatrali e musicali
con Dominika Zamara, Cladia Della Giustina, Alessandro Romano, Alessandro Vecchiato, Lahire Tortora, Veronica Galeazzo, Pietro Ghislandi
M° Robert W. Butts Direttore d'Orchestra
Orchestra dei Colli Morenici
Ideazione e regia di Vincenzo Faggiano
 
Biglietto di ingresso € 22,00 al botteghino dalle ore 20.
 
 
INFORMAZIONI:
enricobertato@gmail.com - tel. 049 635895
da martedì a venerdì ore 11-12

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