Portello Segreto 2018

Portello Segreto 2018

In viaggio

Programma

L’Associazione Culturale Fantalica e il Comune di Padova-Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche ripropongono anche per il 2018 il ricco programma culturale che vede protagonista il quartiere Portello e i suoi segreti. Gli eventi culturali - che spazieranno dalla storia, alla botanica, all'archeologia, all'architettura e all'urbanistica - hanno la finalità di avvicinare il pubblico alla conoscenza dei luoghi d’acqua di Padova, di cui il Portello è uno dei più significativi.
Da maggio a luglio 2018 il nutrito programma proporrà spettacoli, visite guidate, conferenze, mostre e performance e sarà strutturato in eventi di diversa natura.
Tema dell'edizione 2018 sarà il VIAGGIO.
Eventi in collaborazione con il Centro Servizio Volontariato di Padova, l’Esu, il Liceo artistico Pietro Selvatico, l’associazione Progetto Portello, il Gruppo Giardino Storico, l’associazione Villeggiare e molte altre realtà significative del panorama culturale padovano.

Programma

INCONTRI
8 maggio 2018, ore 21.00
Museo della Fisica, via Loredan 10
I viaggio della conoscenza: un Gabinetto di Fisica tra Padova e l'Europa dal '700 a oggi.

A cura di Sofia Talas, Curatrice del Museo della Fisica di Padova
Una serata dedicata alla conoscenza del Gabinetto di Fisica di Padova e delle sue relazioni con il resto dp'Europa un vero viaggio nella scienza dal XVIII secolo ad oggi.

15 maggio 2018, ore 21.00
Succursale Liceo Selvatico, via Bezoni 126
Cammino, viaggio, pellegrinaggio. Diversi modi e significati del viaggiare tra passato e presente

A cura di Paola Zanovello, Docente di archeologia dell'Università di Padova
Una serata di approfondimento sul concetto del "viaggio" e su come gli spostamenti dei popoli abbiano influenzato e cambiato la storia delle civiltà.

22 maggio 2018, ore 21.00
Serra ATER, via Loredan 24
Viaggi esotici attraverso i giardini

A cura di Margherita Levorato e Patrizio Giulini del Gruppo Giardino Storico dell'Università di Padova
Il giardino: espressione delle fantasie, dei desideri e delle esperienze vissute da coloro che li hanno voluti e progettati

29 maggio 2017, ore 21.00
Sede Centrale Liceo Artistico P. Selvatico, L.go Meneghetti 1
150 anni del Selvatico. La scuola delle arti di Padova

A cura di Luisa Attardi, docente del Liceo Artistico Pietro Selvatico di Padova
La serata sarà dedicata alla conoscenza delle collezioni e dei percorsi artistici realizzati in 150 anni di storia dell'Istituto d'Arte Pietro Selvatico di Padova

INFO - Ingresso libero su prenotazione

VISITE GUIDATE
4 maggio 2018, ore 18.00
Palazzo Pisani-Gaudio, via Belzoni
Palazzo Pisani-Gaudio. Viaggio nella storia

A cura dell'Associazione Villeggiare, con la collaborazione del Banco delle Tre Venezia
Palazzo Cinquecentesco appartenuto al grande letterato Pietro Bembo, che ha subito nei secoli diversi rimaneggiamenti passando dai Pisani ai Gaudio. Un viaggio tra storia, architettura e arte lingo tre secoli.

1 giugno 2018, ore 18.00
Parco Treves

Alla scoperta del paesaggio nel Giardino Treves
Il Parco Treves-De' Bonfili è uno splendido esempio di giardino romantico frutto del genio dell'architetto Giuseppe Jappelli, che nasconde ancora intatto tutto il suo fascino.

29 giugno 2018, ore 18.00
Parco di Via Sant'Eufemia
Passeggiata tra le antiche necropoli di Padova

A cura dell'archeologa Maria Angela Ruta
Una passeggiata serale alla riscoperta del patrimonio archeologico di Padova. Il percorso ripercorrerà i luoghi salienti delle antiche necropoli di Padova, passando attraverso via Tiepolo, via San Massimo e via Belzoni.
Attenzione - In caso di maltempo l'attività di svolgerà il 6 luglio 2018.

8 luglio 2018, ore 18.00
CAMMINANDO PER IL BORGO
Lungo il Piovego fino alla Golen San Massimo

A cura dell'Associazione Comitato Mura di Padova e Delta Tour
L'uscita prevede la naigazione da Porta Portello verso Golena San Massimo, con la possibilità di scendere e visitare i bastioni. Il tema protagonista sarà l'acqua e il suo ruolo nella storia di Padova.
La serata si concluderà con un aperitivo in barca a cura dell'Azienda Fattoria Eolia.
Attenzione - In caso di maltempo l'attività di svolgerà il 15 luglio 2018.

INFO - La partecipazione alle uscite è a pagamento, su prenotazione

EVENTI
25 maggio, ore 19.00
Parco Venturini (Ex Fistomba)
Abiti in Mostra. Un viaggio nella moda

Serata tra moda e musica all'ombra degli alberi secolari del Parco Venturini al Portello.
A cura del gruppo dei Laboratori di taglio e cucito dell'Associazione culturale Fantalica, diretto dalla sarta e modellista Franca Chiorboli
INFO - Ingresso libero

8 giugno, ore 21.00
Parco Venturini (Ex Fistomba)

Nessuno ci crede. Spettacolo fra gli alberi
Spettacolo teatrale ispirato al "Barone rampante" di Italo Calvino.
A cura del Liceo artistico Pietro Selvatico
regia di Ignazio Lazzizzera
Attenzione - In caso di maltempo lo spettacolo sarà rinviato al 9 giugno 2018
INFO - Ingresso a pagamento con prenotazione

15 giugno 2018, ore 21.00
Oratorio della Beata Elena
I viaggi di Belzoni. Dal Portello alle Piramidi

A cura di Alberto Siliotti
Con la partecipazione dell'attore Eros Papadakis
Una serata di scoperta dei mirabolanti viaggi del "gigante" Giambattista Belzoni, tra letteratura e teatro.
INFO - Ingresso libero su prenotazione

21 giugno 2018, ore 21.30
P.zza Portello
Memorie del Portello. Storie tra il fiume e la terra

Lo spettacolo raccoglie memorie storiche e personali interpretate in un collage di teatro-canzone interpretate in un collage di teatro-canzone dagli attori Andrea Pennacchi e Maria Virgillito.
Con la collaborazione del musicista giorgio Gobbo.
INFO - Ingresso libero su prenotazione

Prima dello spettacolo, dalle 20.00 alle 21.00 sarà possibile visitare Porta Portello dall'acqua, con la collaborazione dell'Associazione Comitato Mura e gli Amissi del Piovego.
INFO - visite a pagamento su prenotazione

Attenzione - In caso di maltempo l'evento sarà rinviato al 22 giugno 2018

MOSTRE
Dal 19 maggio al 24 giugno 2018
Palazzo Angeli-Stanze della fotografia
PADOVA 1956-2018. Metamorfosi di una città
Scatti footografici di Renzo Saviolo e Antonio Lovison

Una Padova in bianco e nero che guarda la moderna città a colori: un viaggio nel tempo testimoniato dai fotografi renzo Saviolo e Antonio Lovison.
Mostra a cura di Riberta Rigato e Marco Callegari
Nell'occasione verrà proiettato il video "La città dell'acqua", a cura dell'Istituto Giovanni Valle di Padova
INFO - Ingresso libero; Orario: 10-18, chiuso io martedì non festivo

PHOTOCONTEST “LA PADOVA CHE CAMBIA”
Dal 14 maggio all'1 luglio 2018 verrà indetto un concorso fotografico dedicato al tema “La Padova che cambia”, un'occasione per raccontare la propria visione della città realizzato con la collaborazione e il contributo di AcegasApsAmga gruppo Hera. Per partecipare sarà necessaria l'iscrizione entrando nel sito www.portellosegreto.fantalica.it
12 luglio ore 21.00 PREMIAZIONE PHOTOCONTEST con musica dal vivo e brindisi finale
 Parco Venturini (ex Fistomba)

Attenzione - In caso di maltempo la manifestazione verrà rinviata al 13/7/2018
INFO - ingresso libero su prenotazione

Informazioni
Eventi a posti limitati con prenotazione

Associazione Culturale Fantalica
Telefono 049 2104096 - Mobile 348 3502269
www.portellosegreto.fantalica
fantalica@fantalica.com
 

Jazz@Pedrocchi

Jazz@Pedrocchi

Padova Jazz al Caffè Pedrocchi

Programma

Lo storico ritrovo nel centro di Padova, il Caffè Pedrocchi, da aprile a settembre ospiterà un concerto ogni mese, spaziando tra ospiti di caratura internazionale e i più affermati solisti della musica improvvisata italiana.
I live, che si terranno sempre di giovedì, verso la metà del mese, faranno da trampolino alla programmazione del prossimo Padova Jazz Festival, che si terrà a partire da ottobre con un calendario che si estenderà per un intero mese e coinvolgerà con una ricca programmazione anche il Caffè Pedrocchi.

A lanciarne le serate, giovedì 19 aprile, sarà il trio del pianista Claudio Filippini, con Luca Bulgarelli al contrabbasso e Marcello Di Leonardo alla batteria: una formazione dal notevole affiatamento, attiva sin dal 2004, con una ritmica scintillante al servizio di uno dei giovani pianisti più personali del jazz italiano. Il gruppo di Filippini si riallaccia esplicitamente ai classici del jazz, trasportandoli in un progetto musicale sapientemente strutturato che sfocia anche in sonorità moderne.
Per l’appuntamento di giovedì 17 maggio arriveranno il pianista Dado Moroni e il chitarrista Luigi Tessarollo, che presenteranno il loro nuovo lavoro discografico, Talking Strings, pubblicato da Abeat Records: un viaggio attraverso il repertorio del songbook americano, in compagnia di Duke Ellington, Richard Rodgers, Jerome Kern, Irving Berlin. Una classicità che sarà filtrata dalla personalità dei due solisti, che per questo progetto prendono ispirazione dai memorabili duetti piano-chitarra di Bill Evans con Jim Hall, trasportandone l’aura di classicità in un contesto interpretativo dalla sensibilità decisamente attuale.
Tutta da scoprire è la band che si esibirà al Pedrocchi il 14 giugno: Accordi Disaccordi. La strumentazione in stile manouche, con due chitarre (Alessandro Di Virgilio e Dario Berlucchi) e il contrabbasso (Elia Lasorsa), non è casuale: il trio viaggia sull’onda del gipsy jazz infuso di swing, tra classici degli anni Trenta, nuove composizioni e brani di altri generi musicali sapientemente importati all’interno dell’estetica jazz gitana fissata dalle immortali esecuzioni di Django Reinhardt. Il loro più recente album, intitolato semplicemente come la band stessa, allarga lo sguardo oltre il gipsy jazz: entrano ora in gioco anche suoni latini, influenze blues, progressive e funk.
Appuntamento di particolare rilievo sarà il concerto del 12 luglio con la clarinettista israeliana Anat Cohen e il chitarrista brasiliano Marcello Gonçalves: melodie leggere ed eleganti, fedeli alle origini brasiliane del repertorio, ma con l’aggiunta di sapori di terre ‘altre’. Anat Cohen è una solista virtuosa che si è imposta come riferimento assoluto per il clarinetto jazz. La sua versatilità (tra musica ebraica, africana e latin) si arricchisce ora di questa esperienza con le forme portanti della musica popolare brasiliana (choro, valsa, samba) al fianco di Marcello Gonçalves, uno dei massimi chitarristi carioca in attività. Dall’incontro di questi interpreti sopraffini scaturisce un set cameristico e prezioso, dal dialogo fitto e paritetico attorno alle melodie di Moacir Santos.
Generazioni ed esperienze musicali diverse si incrociano nel duo che affianca l’ancor giovane pianista Giovanni Guidi e il bandoneonista Daniele di Bonaventura: dal loro incontro scaturisce una musica lirica ma inquieta, cantabile eppure imprevedibile, che trae suggestioni dal tango, il blues, il minimalismo, il Mediterraneo, l’Africa. La si potrà ascoltare al Pedrocchi il 9 agosto.
Giovedì 20 settembre il trombettista Flavio Boltro col suo BBB Trio sarà protagonista dell’ultimo appuntamento di Jazz@CaffèPedrocchi prima del passaggio di consegne al Padova Jazz Festival, che avverrà in ottobre. Flavio Boltro è uno dei trombettisti più rilevanti della scena jazzistica italiana ed europea: il suo BBB Trio è una band dalla spettacolare intesa che fonde atmosfere liriche e ritmi serrati, effetti elettronici e jazz swingante, improvvisazioni aperte e groove coinvolgenti. L’insolita strumentazione della band (oltre alla tromba del leader ci sono il contrabbasso di Mauro Battisti e la batteria di Mattia Barbieri) concede a Boltro la massima libertà, permettendogli di sprigionare tutta la forza espressiva dal suo strumento, messo in diretto contatto con la sezione ritmica in assenza di strumenti armonici.
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi

Informazioni
Ingresso libero alla rassegna musicale con possibilità di prenotazione tavolo: tel 049 8781231
email: prenotazioni@caffepedrocchi.it

Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904
e-mail: segreteria@padovajazz.com
web: www.padovajazz.com

Caffè Pedrocchi: via VIII Febbraio 15, 35122 Padova (PD)

Ufficio stampa: Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com

Prospettiva Danza Teatro 2018

Prospettiva Danza Teatro 2018

Visioni sul corpo

Programma

Sedi Rassegna:
Teatro Comunale G. Verdi
Sala del Ridotto del Teatro Comunale G. Verdi
Centro culturale Altinate San Gaetano
MPX-Multisala Pio X
Teatro Torresino
Banca Etica
Piazza Duomo
Museo Diocesano
Spaziodanza-Sala prove

Visioni sul Corpo, questo è il titolo dell'edizione 2018 di Prospettiva Danza Teatro titolo che festeggia quest'anno l'mportante traguardo dei 20 anni di attività.
Dal 21 aprile al 20 maggio 2018 la danza contemporanea, la musica dal vivo e di ricerca, il teatro d'Autore, il linguaggio poetico, le arti visive e la fotografia creeranno suggestioni e visioni in occasione di ogni appuntamento del Festival, giunto ormai alla 20a edizione. Il progetto è a cura del Comune di Padova-Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche, promosso e realizzato in collaborazione con il Circuito Teatrale Regionale Arteven / Regione del Veneto, con la direzione artistica di Laura Pulin.

Visioni sul corpo si interroga sulla centralità del corpo sulla scena, sulla sua dimensione potentissima, fragile, spirituale, umana e scenica.
Un corpo tecnicamente addestrato ed allenato come quello di un danzatore occuperà la scena sulla base di proposte coreografiche differenti nello stile e nella tecnica, dal classico al contemporaneo, dalle tecniche performative a quelle legate all’improvvisazione e all’utilizzo della voce. Ma anche altri Corpi racconteranno una storia attraverso l’esperienza della Community Dance e del progetto La Città si Muove. Quartieri in danza giunto alla seconda edizione.
La danza diventa, in questo caso, un’esperienza sociale di aggregazione dove ogni persona senza particolari doti e abilità potrà sperimentare e compiere un percorso dove il gesto, il movimento istintivo daranno vita a situazioni artistiche e poetiche. Una nota di prestigio è il Premio Prospettiva Danza Teatro giunto alla nona edizione. Punto di riferimento per la ricerca coreografica ha individuato e promosso in questi anni coreografi che hanno ottenuto risultati eccellenti e che svolgono la loro attività artistica con successo in Italia e in Europa.

Preziose collaborazioni inoltre arricchiscono la ventesima edizione del Festival: l’Università degli studi di Padova, il Festival Biblico, il Museo Diocesano, il progetto Anticorpi ResiDance XL, la Scuola di Musica Gershwin, la Banca Etica. Con loro ho condiviso un’idea, un progetto, aperto un dialogo stimolante ed un confronto sulle tematiche relative al Corpo, alla Danza, alla Musica e alle Arti Figurative.

Nel corso delle varie edizioni, la Rassegna ha sempre ruotato intorno a tre impegni: divulgare la coreografia contemporanea d'autore; stimolare la formazione delle giovani generazioni; promuovere giovani talenti offrendo loro opportunità  di crescita e visibilità. Infatti il percorso artistico mira a coinvolgere non solo gli appassionati di danza e di teatro, ma anche il grande pubblico, che avrà  l'opportunità  di fruire di spettacoli e sperimentazioni culturali di altissimo livello. Tutti gli eventi hanno come protagonisti il corpo e la creatività, grazie alle quali si incontrano e intrecciano danza e architettura, danza e disabilità, danza e fotografia, danza e teatro dando vita a performance, conferenze, workshop e stage con i coreografi delle compagnie ospitate.

Iniziata nel 1998, la rassegna Prospettiva Danza Teatro ha voluto lanciare un segnale forte e chiaro riuscendo a creare intorno a sè un pubblico sempre più numeroso e attento alla danza e al teatro d"€™avanguardia che ha saputo apprezzare e comprendere a volte anche le proposte più difficili e meno "€œcommerciali"€, dando fiducia e risposte positive a questo progetto culturale.

IL FESTIVAL

Sabato 21 aprile, ore 20
Agorà del Centro culturale Altinate San Gaetano

Vent'anni insieme 1998-2018
Evento di apertura del festival

PERFORMANCE DI DANZA, MUSICA DAL VIVO E SILENT PARTY

Venerdì 4 maggio, dalle 19.30 alle 21.30
Spaziodanza Padova-Sala prove

E.Sperimenti gdo Dance Company
LABORATORIO DI DANZA CONTEMPORANEA, FLOOR-WORK, BREAKDANCE E ACROBATICA

Sabato 5 maggio
ore 18.00 - P.zza Duomo

PERFORMANCE TRAILER LIVE
ore 20.45 - MPX Multisala Pio X
ATTACCHI DI PANE
coreografia e costumi di Federica Galimberti

Venerdì 11 maggio
ore 18.00- Museo Diocesano

LA DANZA NELLA LETTERATURA PER RAGAZZI (E NON SOLO)
Incontro a cura di Davide Tolin - interviente Laura Pulin
ore 20.45 - Ridotto del Teatro Verdi
C&C Company
BEAST WITHOUT BEAUTY
(Vincitore Premio prospettiva Danza Teatro 2017)
QUIET NOISE
Coreografia di Michele Merola
GUT GIF
Coreografia di Yasmeen Godder
creato e interpretato da Francesca Foscarini

Sabato 12 maggio, ore 21.00
Ridotto del Teatro Verdi

PREMIO PROSPETTIVA DANZA TEATRO 2018
Nona edizione

Domenica 13 maggio
Teatro Verdi
ore 17.00

Presentazione spettacolo a cura di Paola Bruna
ore 18.00
Anbeta Toromani e Amilcar Moret
CARMEN
Balletto in due atti di Amedeo Amodio dal racconto di Prosper Merimée

Mercoledì 16 maggio, ore 20.45
Teatro Verdi

Spellbound Contemporary Ballet
PA|ETHOS
coreografia di Sang Jijia
compositore Dickson Dee

Venerdì 18 maggio
Museo Diocesano
ore 19.00

IL CORPO DELLA MUSICA. LA MUSICA DEL CORPO
Presentazione a cura di Roberto Favaro, musicologo e vice-direttore dell'Accademia di Belle Arti di Brera
ore 20.45
10+1 PIANO ETUDES
Musica di Phil Glass
Bernardino Beggio, pianoforte; Elena Friso, coreografia e danza
Regia di Laura Pulin

Sabato 19 maggio, ore 20.45
Teatro G. Verdi

Urban Dance Company Hungry Sharks
HIDDEN IN PLAIN SIGHT
Coreografie di Valentin Alfery
Musiche di Patrick Gutensohn

AGORA' IN DANZA
Centro culturale Altinate San Gaetano

Lunedì 14 maggio, ore 20.45
ResiDance Anticorpi eXpLo
Cie MF|Maxime & Francesco

CHENAPAN
Martedì 15 maggio, ore 20.45
Compagnia Artemis Danza/Monica Casadei
I BISLACCHI, omaggio a Fellini
Mercoledì 16 maggio, dalle ore 10.00 alle ore 18.00
STAGE-UP
Giovedi 17 maggio, ore 20.45
Compagnia Opus Ballet
BOLERO E SERATA EUROPEA
Domenica 20 maggio ore 18.00
Quartieri in danza
LA CITTA' SI MUOVE

RESIDENZE COREOGRAFICHE

Dal 4 al 10 maggio
Banca Etica

BEAST WITHOUT BEAUTY di Carlo Massari
Dal 9 al 14 maggio
Teatro Torresino

FARDE-MOI di Francesca Colaleo e Maxime Freixas

INFORMAZIONI E BIGLIETTI
Abbonamenti e Biglietti

Informazioni
COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711 - cell. 331 8913832
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
cell. 347 7523160
info@prospettivadanzateatro.it
www.prospettivadanzateatro.it

GIORGIO CECCHETTO

GIORGIO CECCHETTO

L'equilibrio della forma

Inaugurazione: 20 aprile 2018, ore 18.00

Invito

Padova rende omaggio all'artista orafo Giorgio Cecchetto, a poco meno di due anni dalla sua scomparsa, con la mostra  L’equilibrio della forma all'Oratorio di San Rocco in via Santa Lucia.
L’esposizione, prodotta e realizzata dall'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova con il sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, curata da Luisa Bazzanella Dal Piaz, Tiziana Carlon, Mirella Cisotto Nalon, Marco Nardini e Alessandra Zabbeo, ripercorre la ricerca di questo esponente della nota Scuola dell’oro padovana, dagli anni ottanta sino alle ultimissime opere, attraverso una selezione dei suoi lavori, tra cui alcuni inediti e mai esposti prima.

Le opere, presentate secondo criteri cronologici e tipologici, mostrano come la  meditazione dell'artista sulla materia si sia mossa da forme essenziali verso la conquista di nuove dimensioni plastiche, fino ad arrivare ai manufatti degli ultimi anni, espressione di una sempre più intensa e profonda tensione spirituale.
Il suo lavoro appare guidato da un limpido rigore concettuale e stilistico, che esclude ogni componente inutilmente esornativa, in cui la forma viene condotta verso la sua massima purezza, attraverso un linguaggio geometrico, nel solco della tradizione della Scuola orafa padovana.

Nell’ambito della sua attività creativa Cecchetto predilige i gioielli che possono essere “attraversati” dal corpo creando un contrasto tra la rigidità del metallo e la plasticità del corpo, come anelli, bracciali e collane. Come materiali preferisce i metalli e in modo particolare l’oro, poi l’argento, il ferro, l’acciaio inox, il rame e leghe quali l’alpacca ed il bronzo. Nel primo periodo della sua attività Cecchetto è interessato soprattutto alla costruzione del gioiello: la pura forma geometrica e il suo interagire con la forma del corpo, la precisione e la nitidezza. L'ultima produzione di Cecchetto sembra rappresentare una fase particolare del suo lavoro, un punto di rottura conseguente alla riflessione sul tempo e sulla condizione umana.

Cecchetto (Padova, 1958-2016) consegue il diploma di Maestro d’arte nel 1977 presso l’Istituto Statale d’Arte «P. Selvatico» di Padova; allievo di Gianpaolo Babetto, ne frequenterà l’atelier divenendone poi collaboratore. Dal 1980-1991 è Teacher of professional design and project jewellery ad Art Didacta, Innsbruck (A) e dal 1994 lavora insieme a una selezione di designers e artisti internazionali al progetto «Trends 1996-97», organizzato dal World Gold Council/Europe.
Sue opere sono state selezionate per aste internazionali presso: Sotheby’s; Londra, Milano, 1997; Pierre Bergè & Associes, Salle des Beaux-Arts, Bruxelles, 2007. Nel 2015 riceve una segnalazione di merito al Premio Internazionale Mario Pinton, IIa edizione.
Alcune sue opere sono state acquisite per collezioni pubbliche e private: Benno in Therese Danner’sche Kunstgewerbestiftung, München (D); Die Neue sammlung Staatliches Museum für angewandte Kunst Design in der Pinakothek der Moderne, München (D); Dallas Museum of Art, Dallas (USA); Pin-Associação Portuguesa de Joalharia Contemporânea, Lisboa (P); Inge Asenbaum, Wien (A); Mignucci, Padova (I).

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9.30 – 12.30, 15.30 – 19.00, chiuso i lunedì non festivi

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8204563
Tel. 049 8753981 (Oratorio di San Rocco)
serviziomostre@comune.padova.it
 

La memoria del prendersi cura a Padova

La memoria del prendersi cura a Padova

Presentazione libro di Adriana Negrisolo

Mercoledì 9 maggio 2018 alle ore 17 in Galleria Cavour, piazza Cavour, Padova, sarà presentato il libro “La memoria del prendersi cura a Padova” (CIERRE GRAFICA) di Adriana Negrisolo.
 
Interverranno:
Renzo Zanotti, Professore Associato di Infermieristica del Dipartimento di Medicina dell'Università di Padova
Elisa Fais, Giornalista de “il Mattino di Padova e “Telenuovo“
 
In passato, per la maggior parte dell’opinione pubblica, personale sanitario compreso, la storia dell’assistenza infermieristica è stata quasi sempre confusa o compresa in quella della medicina. La dimostrazione di ciò è l’assenza di ogni riferimento nei testi di storia della medicina e la difficoltà a recuperare il materiale storico. Sul piano nazionale in questi ultimi 30 anni, grazie all’impegno di alcuni infermieri sono state scritte interessantissime pagine su questa storia, manca però il racconto delle storie locali a completare il percorso di ricerca e di consolidamento della nostra identità.
Si è scelto perciò di ricostruire la storia dell’assistenza infermieristica padovana, anche in considerazione del fatto che una grande culla del sapere medico come la Scuola di Medicina di Padova, non poteva non avere avuto dei validi collaboratori, che possiamo sicuramente identificare anche nell’ infermiere.
Dopo una descrizione dell’assistenza infermieristica nell’ospedale di San Francesco, a partire dal Seicento fino al 1798 anno in cui vi fu il trasferimento all’ospedale Giustinianeo, si è preso in esame il periodo che va dalla seconda metà dell’Ottocento fino alla chiusura della Scuola Convitto per infermiere. Sono stati perciò analizzati tutti i documenti che descrivono la formazione e l’attività infermieristica a partire da quel periodo, gli atti preparatori e deliberati per l’istituzione della Scuola Convitto Professionale per Infermiere dell’Ospedale Civile di Padova e i documenti relativi al funzionamento della stessa, dai quali traspare la vita quotidiana delle persone che vi abitavano.
Questa ricerca storiografica ci consegna fin dal 1600, un infermiere con un ambito suo specifico di intervento, e anche se non possiamo affermare con certezza che avesse ricevuto delle nozioni, i documenti ci trasmettono un profilo di infermiere al quale fin da allora erano richieste abilità nel conteggio, nozioni mediche, dolcezza e carità; qualità che anche se evolute possiamo rintracciare ancora oggi nell’idea di cure infermieristiche.
 
Adriana Negrisolo è infermiera abilitata a Funzioni Direttive, Dottore Magistrale in Scienze Infermieristiche ed Ostetriche, laureata in Pedagogia (indirizzo psicologico). Diplomatasi infermiera nel 1968, inizialmente ha svolto la propria attività in ambito pediatrico e successivamente come docente nei corsi per infermieri delle Scuole Regionali e nei corsi di Laurea in Infermieristica dell’Università di Padova e di Udine. Ha svolto attività di consulenza per l’inserimento della cartella infermieristica e del processo di nursing presso l’Azienda Ospedaliera di Padova ed è autrice di pubblicazioni sulla metodologia clinica applicata al nursing. Dal 1998 al 2006 è stata Presidente del Collegio Infermieri Professionali Assistenti Sanitari e Vigilatrici d’Infanzia (IPASVI) della provincia di Padova. Attualmente presiede per il Veneto la Consociazione Nazionale delle Associazioni infermieristiche (CNAI).
 
Informazioni:
Ingresso libero.
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it

La nebbia nell’anima

La nebbia nell’anima

Presentazione libro di Massimiliano Ferrati

Venerdì 4 maggio 2018 alle ore 18 in Sala Paladin, Palazzo Moroni, via VIII febbraio 6, Padova, alla presenza dell’Autore, verrà presentato il libro “La nebbia nell’anima” (CIESSE Edizioni) di Massimiliano Ferrati. Interverrà il prof. Renato Costa.
 
Speranza Bicefalo è una giovane ragazza di Chioggia: bionda, occhi verdi, un fisico slanciato, intelligente, stimata da tutta la comunità, attiva in parrocchia e nel volontariato, studentessa di Medicina presso l’Università di Padova. Ma una mattina di novembre viene trovata morta sulla spiaggia di Sottomarina, con piccole croci rovesciate incise sul corpo.
Una setta satanica ha ordito l’omicidio? Cos’altro si nasconde dietro la morte di una ragazza acqua e sapone? Speranza Bicefalo era davvero la studentessa ‘casa e chiesa’ che tutti credevano, oppure serbava segreti inconfessabili?
Il quarantenne capitano dei Carabinieri, Claudio Sperandio, cercherà di fare luce sul caso anche grazie al diario della giovane vittima, per diradare la nebbia che sembra avvolgere ogni cosa, perfino le anime delle persone perbene del mitico Nord-Est.
 
Massimiliano Ferrati è nato a Padova e lavora a Venezia come giornalista per l’Ufficio Stampa e Comunicazione del Consiglio regionale del Veneto. Nel 2001 si è classificato secondo a un premio nazionale presentando un racconto breve. ‘La nebbia nell’anima’ è il suo romanzo d’esordio nel panorama letterario.
 
Informazioni:
Ingresso libero.
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - donolatol@comune.padova.it

Afro Women Poetry

Afro Women Poetry

Africa, donne e poesia

Il mondo delle donne africane guardato attraverso gli occhi delle donne africane. Poete, che affidano ai loro versi storie - personali e collettive -, sentimenti, tradizioni e cambiamenti.
L’obiettivo di AfroWomenPoetry è proprio questo: raccontare l’Africa delle donne attraverso la narrazione poetica e sfatare i luoghi comuni che le riguardano.
Si inizia con il Ghana per proseguire e proseguito con il Togo – paesi dove le donne vivono e progettano il loro futuro e quello della loro nazione e rivestono posizioni di primo piano, nel mondo politico come in quello imprenditoriale e sociale. Ma dove le differenze culturali ed economiche influenzano il modo di pensare, la sottomissione a tradizioni maschiliste e limitano qualsiasi possibilità di crescita personale e di affrancamento.
 
L’obiettivo, certamente ambizioso, è quello di coprire la maggior parte dei Paesi dell’Africa SubSahariana e di incontrare donne che vogliano interpretare la loro vita, nelle loro case, sui luoghi di lavoro, nelle loro comunità, per stabilire una relazione naturale, autentica.  Alcune di loro sono autrici note, hanno scritto libri, pubblicato raccolte, vinto premi e partecipano a eventi e poetry slam, altre sono invece meno conosciute ma la loro potenza espressiva e i temi che trattano lasciano col fiato sospeso. Violenza domestica, tradizioni oppressive, voglia di autonomia, femminismo, i danni procurati dal colonialismo e dall’arrogante cultura occidentale, le migrazioni: sono alcune delle tematiche affrontate, che aprono spaccati di ogni sorta sulle loro esperienze e su quelle di milioni di altre donne africane.
 
AfroWomenPoetry è quindi un contenitore che diventa una sorta di notiziario in cui il conduttore sono le stesse poete. Sono loro a dire, spiegare, svelare. E noi, per una volta, stiamo in silenzio ad ascoltare come davanti a un tg o a una pagina di giornale scritta in versi.

Progetto a cura di Antonella Sinopoli
Presentazione di Francesca Boccaletto
La presentazione del progetto sarà inframmezzata da reading di poesie selezionate, a cura di attrici afrodiscendenti e del gruppo teatrale “I Compagni d’Asilo” sotto la regia di Graziella Ciampa, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e le associazioni Arising Africans e Prisma & Convivio.

Informazioni
Ingresso libero

cell. 347-9092947
info@vociglobali.it
www.afromenpoetry.net

EYES 365

EYES 365

Fotografie del Photoclub Eyes BFI

Inaugurazione: 5 maggio, ore 19.00

Organizzata dall'Assessorato alla Cultura con il supporto dell’Associazione di Promozione Sociale Kinima, la mostra collettiva EYES 365. Fotografie del Photoclub Eyes BFI, prosegue  il ciclo di esposizioni fotografiche del 2018 al Sottopasso della Stua.

365 temi fotografici. Oltre 50 fotografi. Più di 20.000 immagini prodotte. Un anno di fotografia. Unico strumento uguale per tutti: lo smartphone. Eyes-365 è un lavoro sfaccettato, corale, estremamente contemporaneo.
Da un idea del presidente Luca Monelli del PhotoClub Eyes BFI, a partire dal 7 agosto 2014 fino al 6 agosto 2015 le vite dei partecipanti sono state accompagnate giorno dopo giorno da una sfida comune: sviluppare attraverso un massimo di 3 immagini un tema fotografico sempre diverso utilizzando esclusivamente uno smartphone, sia per la cattura dell’immagine che per la post-produzione. Al termine della giornata il vincitore del tema precedente ha avuto il compito di decretare la migliore immagine del giorno, a chi l’ha realizzata è spettato poi definire il nuovo tema e scegliere il vincitore il giorno successivo.

Ci sono stati momenti di crisi ed incertezza ma infine l’dea e la forza del gruppo hanno permesso di ottenere dei risultati importanti. Si percepisce uno stato di necessità, l’urgenza ed il bisogno del fare. Sensazione che dalle parole di molti dei partecipanti si lega all’esperienza vissuta durante il sisma del 2012. La forza, la vitalità, la velocità dell’idea è racchiusa nell’ultimo dei 9 punti del regolamento: “altre regole strada facendo”. Importante è stato partire, iniziare, crescere e riflettere insieme.

Raccogliere immagini attraverso l'uso dello smartphone è ormai diventato gesto comune, medium di condivisione e rapida socialità. Oggi chiunque può potenzialmente essere fotografo in ogni momento e luogo, è però anche vero che la produzione massiva di immagini ed il loro continuo rinnovarsi spesso ne decretano la caduta verso l’effimero. Trasformare in una riflessione fotografica ragionata questo ossessivo processo di fusione tra il vivere quotidiano e l’atto fotografico, rappresenta la forza sperimentale di Eyes-365. Non contano le singole immagini, ma il loro insieme come corpus dimostrativo di un aspetto nodale della civiltà di oggi. Immersi in un’umanità che si nutre di immagini, spesso con superficialità, i partecipanti hanno evidenziato come la fotografia di massa oltre all’aspetto ricreativo ed aggregativo possa avere anche e soprattutto un potenziale culturale. La corposa sequenza di immagini che compone Eyes-365 è insieme indagine e specchio della nostra contemporaneità.

Progetto ideato e condotto dal PhotoClub Eyes BFI di San Felice sul Panaro, Modena. Composto da un nutrito gruppo di fotografi, membro Fiaf, è stato organizzatore dal 1994 al 2010 di ben 17 Festival “Fotoincontri” cui va aggiunta l’edizione speciale del 2013 successiva al sisma, senza scordare l’organizzazione del “Magico Carnevale” ideato da Mario Lasalandra nel 2003.

Associazione KINIMA
L'associazione KINIMA non ha scopo di lucro, è laica, apartitica e apolitica. E' un centro di sperimentazione e di formazione di altissima qualità e di grande attualità nell'ambito dell'immagine e della sua interpretazione nella società contemporanea, opera attraverso una serie di attività: corsi di fotografia, uscite fotografiche, visite guidate, camera oscura, prestito attrezzatura fotografica, prestito libri, progetti di stop motion, di time lapse, workshop, concorsi fotografici, performances, esposizioni, incontri con autori e altro ancora. KINIMA si avvale di personaggi di spicco nella cultura delle immagini, professionisti nel campo e teorici di rilievo. Promuove lo sviluppo creativo della persona, la cultura informatica, con particolare attenzione al mondo Open Source.

Informazioni
Ingresso libero

Orario: dal lunedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 15–18
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
ferrettimp@cultura.padova.it
Tel. 049 8204522

Tony Vaccaro

Tony Vaccaro

Shots of life - Fotografie 1945 – 1975

Inaugurazione: 22 aprile 2018, ore 16.30

Tony Vaccaro, considerato uno dei maestri della fotografia contemporanea, americano di origini italiane e oggi 95enne, espone a Villa Breda a Padova, una rassegna di 80 sue fotografie, da quelle realizzate nella sua partecipazione alla II Guerra Mondiale, a quelle dei personaggi più famosi del 20° secolo: del mondo del cinema, della musica, delle arti, della politica, della scienza, dello sport.

La maggior parte delle immagini sono quelle scattate da Vaccaro negli anni della sua collaborazione professionale con le più importanti riviste americane come Time, Life, Flair, Look, Sport Illustrated.

La mostra, organizzata dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura, su progetto culturale dell “Associazione Balbino Del Nunzio” di Padova è curata da Andrea Morelli, ed è stata resa possibile grazie ad un accordo con il "Tony Vaccaro Studio" di New York e la "Monroe Gallery of Photography" di Santa Fè, attuali titolari dei diritti delle opere del grande fotografo.
La storica sede di Villa Breda garantisce una prestigiosa ospitalità alla mostra, grazie anche all’ Associazione ViviAmo Villa Breda che da anni si occupa della valorizzazione della struttura promuovendo eventi e manifestazioni culturali.

Sarà disponibile nella mostra un catalogo a cui hanno offerto un prezioso contributo scritto Italo Zannier, docente, storico, scrittore e critico della fotografia ed Enzo Pace, docente di sociologia all'Università di Padova. Alla mostra ha concesso il patrocinio il Museo Tony Vaccaro di Bonefro (Molise).

Informazioni
Ingresso libero

Orario: venerdì, sabato e domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15 alle 19
Sarà possibile concordare, in giorni diversi, visite guidate riservate a gruppi non inferiori a 20 persone (Contatti: cell. 335 330950)

Andrea Morelli (Curatore della mostra)
andreamorelli3@gmail.com  

Francesco Mutignani (Presidente dell’Associazione BDN)
francesco.mutignani@gmail.com

Virtuosisimi vocali e strumentali

Virtuosisimi vocali e strumentali

Ciclo di concerti

Ciclo di quattro concerti diversi fra loro per stile ed epoca, ma accomunati dal grande valore dei loro esecutori. Si avvicenderanno concerti di musica da camera e programmi solistici, grandi interpreti come il soprano Marianna Prizzon e il violinista Andrea Cardinale e giovani solisti di eccezionale talento come il flautista Tommaso Benciolini e la pianista Leonora Armellini.
La rassegna avrà inizio venerdì 20 Aprile con il concerto di Maddalena Murari, interamente dedicato alla musica spagnola ed intitolato Folíes de España. La prima parte del concerto sarà un omaggio a Granados ed Albeniz, mentre nella seconda parte saranno eseguiti brani di compositori sudamericani quali Lecuona, Ginastera e Villa-Lobos, permettendo così agli ascoltatori di cogliere le diverse peculiarità ritmiche delle danze spagnole e sudamericane.
Venerdì 27 Aprile, il soprano Marianna Prizzon eseguirà un programma dedicato al compositore Giacomo Puccini proponendo alcune delle sue arie più famose (Quando m’en vo’ da Bohéme, Un bel dì vedremo da Madame Butterfly) accostate ad arie meno note ma di eguale bellezza (Chi il bel sogno di Doretta da La Rondine, Tanto amore segreto da Turandot, Se come voi piccina da Le Villi).
Protagonisti del concerto di sabato 5 Maggio saranno i giovani talenti Tommaso Benciolini, Ludovico e Leonora Armellini, protagonisti del FortePiano Trio (flauto, violoncello e pianoforte). La giovane formazione ha iniziato nel 2012 un’intensa attività concertistica che l’ha portata ad esibirsi regolarmente nelle principali città italiane ed estere. Il FortePiano Trio è inoltre impegnato nella diffusione di nuova musica come dedicataria di varie opere contemporanee, riscuotendo ad ogni esibizione consenso di pubblico e critica.
La rassegna si concluderà venerdì 25 Maggio con il duo violino-pianoforte composto da Andrea Cardinale e Alessandro Magnasco che proporrà un abbagliante programma monografico dedicato al genio del virtuosismo violinistico, Niccolò Paganini.

Programma concerti

Informazioni
Interi 7,00 euro; ridotti 5,00 euro (studenti), gratuito per i minori di anni 18, acquistabili presso Gabbia Dischi (via Dante, 8) o il giorno stesso dalle ore 20.00 al botteghino della Sala dei Giganti.

Per informazioni e prenotazioni
Cell. 3474749682

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