Progetto Schubert

Progetto Schubert

Rassegna di concerti

La rassegna si articola in quattro appuntamenti, il giovedì alle ore 18.00, presso l'Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti, nella suggestiva cornice della Sala Guariento, dove si trova il prestigioso pianoforte Pleyel. Lo strumento, costruito nel 1894 da una delle più importanti fabbriche di pianoforti parigine dell’Ottocento, è stato restaurato nel 2006 grazie alla lunga e competente operazione di ripristino, guidata dal prof. veronese Andrea De Biasi, che ha permesso il recupero funzionale e sonoro completo dello strumento.
Nel 2008 il Pleyel è stato il protagonista di una rassegna musicale dedicata a Chopin e nel 2010 a Beethoven; nel 2009 è stato al centro - dato l'anno di costruzione - di un ciclo di concerti che hanno ripercorso la musica dell'ultimo decennio dell'Ottocento. L'intento di valorizzare l'unicità del Pleyel, proseguito nel 2011 con il Progetto '800 musica, nel 2012 con il Progetto Musica.it, nel 2013 con il Progetto Perle Rare, nel 2014 con la rassegna European Chamber Music Meeting, nel 2015 con il Trio Festival e nel 2016 con il progetto Musica tra due Giubilei, continua quest'anno con il progetto schubertiano.

Programma

30 novembre
Pier Narciso Masi, pianoforte

6 Momenti Musicali D 780 (Moderato, Andantino, Allegro moderato, Moderato, Allegro vivace, Allegretto e Trio)
3 Klavierstücke D946 (Allegretto assai, Allegretto, Allegro)

7 dicembre
Lars Grünwoldt, baritono
Andrea Rucli, pianoforte

La Winterreise D 911

14 dicembre
TRIO VENETO
Enzo Ligresti, violino
Marco Dalsass, violoncello
Gabriele Maria Vianello, pianoforte

Sonatensatz D 28 e il Trio Op. 100

21 dicembre
Sara De Ascaniis e Giacomo Dalla Libera, pianoforte a quattro mani
2 Grandi Marce D 819 n. 3 e n. 5
Rondo in la maggiore D 951 Introduzione, Variazioni e Finale
D 968a Fantasia in fa minore D 94

Il Progetto Schubert,  è realizzato con il contributo dell'Accademia Galileiana, del Comune di Padova, dell'Università degli Studi di Padova, del Goethe Institut, dell'Istituto di Cultura Italo-Tedesca, di Pentamusica, del Centro Artistico Musicale Padovano e della Fondazione Antonveneta. 

Informazioni
Ingresso libero

Accademia Galileiana di Scienze, Lettere ed Arti in Padova
via Accademia 7, 35139 Padova
tel. 049 655249
email: galileiana@libero.it

 

Cronaca di una scissione: dal PC al PRC (11 marzo 1990-3 febbraio 1991)

Cronaca di una scissione: dal PC al PRC (11 marzo 1990-3 febbraio 1991)

Presentazione libro di Severino Galante

"Tra il 1990 e l'inizio del 1991 si consumava la scissione forse più rilevante dell'Italia postbellica: quella di quanti - rifiutando di aderire al Partito democratico della sinistra che stava nascendo sulle ceneri del dissolto Partito comunista italiano - hanno dato vita al Partito della rifondazione comunista. Uno degli attori di quella scissione - che partecipandovi si è trasformato da storico di mestiere in politico di professione - ne ricostruisce ora le vicende attraverso una cronaca critica e argomentata, fondata sulla propria adesione alle dinamiche della componente cossuttiana del Pci." (dalla nota di Marco Del Bucchia).

Sarà presente l'autore. In collaborazione con il Centro Studi Luccini

Introduce: Giorgio Roverato (Presidente Centro Luccini)
Intervengono:
Andrea Colasio (Assessore alla Cultura del Comune di Padova)
Flavio Zanonanto (Europarlamentare Art 1-MDP)

Informazioni
Ingresso libero

Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8205270
cultura@comune.padova.it
 

ANTENORE oltre il mito

ANTENORE oltre il mito

La nascita di Padova

Conferenza-spettacolo finale del percorso culturale, artistico e di studio Antenore, oltre il mito, ispirato alle vicende, tra storia e leggenda, del nobile Antenore, mitico superstite della più celebre delle guerre, quella di Troia, nonché leggendario fondatore di Padova.

La fondazione di Padova si fa risalire ad Antenore, mitico superstite della grande madre di tutte le guerre combattuta sotto le mura di Ilio. Il racconto dell'arrivo dei veneti, seppur originato in un contesto leggendario, fu descritto in opere storiografiche, da Tito Livio ad altri autori, che definirono i Veneti come una popolazione ben definita, con propria lingua e costumi, originaria dell'Asia minore

Direzione artistica di Abracalam
da un’idea di Roberto Caruso e Remigio Ruzzante
in collaborazione con Riccardo Benetti, Marco Capurso, Mele Ferrarini, Cristina Minoja, Stefano Razzolini e Beppe Casales

Informazioni
Ingresso libero

Cell. 3281260040-3480372214
www.abracalam.org
abracalam@gmail.com

Musica al Museo

Musica al Museo

Musiche del Seicento europeo per tiorba e chitarra

 
Luci e Ombre Sonore.  E giunto alla luce, essendo i suoi occhi abbagliati, non potrebbe vedere nemmeno una delle cose che ora son dette vere. E prima osserverà le ombre, e poi le immagini degli esser umani e infine gli oggetti stessi. (Platone, La Repubblica, VII/ 515-516)
 
Mercoledì 29 novembre 2017 alle ore 17:30 la Sala del Romanino ai Musei Civici agli Eremitani, piazza Eremitani 8, Padova, ospiterà un concerto di Simone Vallerotonda, tiorba e chitarra spagnuola, con musiche del Seicento europeo.
 
Tutto è lecito al musicista del ‘600. Distanziandosi dalla civiltà antica, senza tuttavia dimenticarla, egli trae forza dalle rovine del passato e dalla loro bellezza ormai caduca, nella ricerca costante di un rinnovato pathos, seguendo l’istinto libero della variazione.La Tiorba e la Chitarra, due strumenti complementari: l’una sviluppata in un registro grave, di dolce e solenne profondità, l’altra interamente acuta, priva di bassi di sostegno, brillante e chiara. Entrambe protagoniste di un periodo musicale e storico straordinario, ricco di contrasti e meraviglie: il Barocco. 

Musiche di H. Kapsberger, F. Corbetta, R. de Visée, S. de Murcia, A. de Santa Cruz, A.M. Bartolotti.

 
Simone Vallerotonda. Nato a Roma nel 1983 ha iniziato gli studi musicali sulla chitarra classica. Affascinato dalla musica antica a 18 anni acquista un liuto senza minimamente saperlo suonare. Ha iniziato così a studiarlo con Andrea Damiani al Conservatorio “Santa Cecilia” di Roma, dove si è diplomato col massimo dei voti. Ha successivamente conseguito il diploma di Master su Tiorba e Chitarra barocca con il massimo dei voti presso la “Staatliche Hochschule für Musik” di Trossingen, sotto la guida di Rolf Lislevand. Si è laureato in Filosofia col massimo dei voti presso l’Università “Tor Vergata” di Roma e si è specializzato in Estetica col massimo dei voti e la lode, dedicandosi ai rapporti tra la musica del ‘700 e i Philosophes. Nel 2011 è risultato miglior classificato, nella sezione solisti, al Concorso Internazionale di Liuto “Maurizio Pratola” e vincitore del concorso REMA (Rèseau Européen de Musique Ancienne) nella sezione musica da camera. Ha suonato nei teatri e nelle sale più prestigiose in USA, Australia, Sud America, Oriente, Europa, e nei più importanti Festival. Ha registrato per importanti emittenti radio e televisive quali: RAI, ABC, BBC, Mezzo, France Musique, Radio4, Arte, Polskie Radio, Kulturradio, RSI, Radio Classica, Radio Vaticana e ha inciso per Naïve, Sony, Erato, EMI, Decca, Amadeus, Brilliant, Aparté, E Lucevan Le Stelle Records, Arcana Outhere Music. Oltre alla sua attività di solista, collabora come continuista con vari ensembles tra cui: Modo Antiquo, Les Ambassadeurs, Imaginarium Ensemble, Mare Nostrum, Il Pomo d’Oro, Accademia Nazionale di Santa Cecilia. Aperto anche alla sperimentazione, collabora con l’ensemble Soqquadro Italiano. Ha suonato con Vinicio Capossela ... ma questa è un’altra storia. Insegna chitarra barocca al Conservatorio “G. B. Martini” di Bologna con cattedra a progetto. Nel 2014 fonda “I Bassifondi“ , suo ensemble con cui propone il repertorio per Chitarra, Tiorba e Liuto del ‘600 e ‘700 con il basso continuo.
 
Ingresso al Museo € 1,00.
 
Informazioni:
Amici della Musica di Padova
tel. 049 8756763 - info@amicimusicapadova.org

Incontro con l’autore Radames Fiorotto

Incontro con l’autore Radames Fiorotto

Presentazione del libro fotografico “Padova en pointe”

 
Giovedì 7 dicembre 2017, ore 18 presso la Sala Rossini del Caffè Pedrocchi (piazzetta Pedrocchi 8, Padova) avrà luogo la presentazione del libro fotografico di Radames Fiorotto Padova en pointe” su "Padova animata dalla danza. Un viaggio introspettivo nei luoghi più affascinanti della città".
 
Sarà presente l’autore.
 
Intervengono:
 
Roberto Tomesani, Fondatore e coordinatore generale di Associazione Nazionale Fotografi Professionisti -Tau Visual-
Fabio Scarsato, direttore Messaggero di S. Antonio
Denise Zendron, Tutor e Practical Teaching Royal Academy of Dance
 
Modera Cristina Doni, La Torlonga
 
Ciò che tutti i giorni è davanti ai nostri occhi finisce per essere riconoscibile al punto da non suscitare più stupore. Accade per i volti, accade per i luoghi. L’arte della fotografia sta probabilmente tutta in quello scarto minimo tra la consuetudine e la sorpresa: nel ritratto questo scarto si esprime nella capacità di cogliere un gesto, un’espressione, una situazione. Nel paesaggio si esprime in quel dettaglio, in quell’inserimento che d’improvviso scompagina le attese accendendo nuovamente la curiosità e l’emozione. In questo suo originale lavoro Radames Fiorotto riesce a darci di Padova una visione personale e inedita, facendo diventare molti angoli noti della città un palcoscenico di movimenti poetici e perfetti: quelli della danza. È anche un modo di inserire il dinamismo (quello dei danzatori) nella staticità di strade e palazzi. Un risultato suggestivo e pregevole, frutto di una creatività associata alla sua lunga esperienza professionale.
 
Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Assessorato alla Cultura
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
 
Radames Fiorotto

150 anni dell'Istituzione del Liceo artistico Pietro Selvatico

150 anni dell'Istituzione del Liceo artistico Pietro Selvatico

Giornata di studi

In occasione dei 150 anni compiuti dal Liceo Selvatico, una grande mostra allestita in tre prestigiose sedi della città - Palazzo Zuckermann, Stabilimento Pedrocchi e Musei Civici agli Eremitani - sta celebrando questo significativo traguardo.
La mostra costituisce un importante momento di riflessione e soprattutto di sostegno allo storico edificio jappelliano di largo Meneghetti, per il mantenimento della sua memoria e quindi della sua identità. Oggi più che mai, dopo il trasferimento di parte delle funzioni della Scuola in altre sedi per problemi all'edificio.

Una giornata di studi affronterà questo lungo percorso anche alla luce del motto che gli insegnanti della scuola hanno lanciato alla cittadinanza, agli organismi politici per la salvaguardia di un edificio che costituisce la memoria e l’essenza stessa di ciò che il Selvatico ha rappresentato per la comunità e la cittadinanza: "Salviamo la storia di Padova, salviamo il Selvatico!"

Programma

Ore 10.00-Saluti istituzionali
Andrea Colasio, assessore alla cultura - Comune di Padova
Annelise Squizzato, dirigente scolastico Liceo artistico Pietro Selvatico - Padova

Interventi:
Introduce e modera: Davide Banzato, caposettore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche - Comune di Padova

Stefano Zaggia, docente di Storia dell’architettura - Università di Padova
Il Macello di Giuseppe Jappelli: costruzione, trasformazioni e adattamenti

Francesca Castellani, docente di Storia dell’arte contemporanea - Università IUAV di Venezia
La “palestra” del cantiere antoniano (1895-1900)

Alessandra Menegazzi, conservatore Museo di Scienze Archeologiche e d’Arte - Università di Padova
Studiare con i calchi. Uno sguardo tra passato e futuro

Virginia Baradel, storico dell’arte
Allievi e docenti al Selvatico, artisti di chiara fama

Renzo Pasquale, artista orafo e già docente presso il Liceo artistico Pietro Selvatico - Padova
La sezione di arte dei metalli e dell’oreficeria: il suo sviluppo dal 1972 al 2007

Luisa Bazzanella, storico dell’arte
La scuola di fili e trame al Selvatico

Ore 13.00 - Conclusioni

Informazioni
Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204551
musei@comune.padova.it

I tre momenti chiave della Grande Guerra: l’intervento, Caporetto e Vittorio Veneto

I tre momenti chiave della Grande Guerra: l’intervento, Caporetto e Vittorio Veneto

Conferenza del Prof. Mario Isnenghi

 
Giovedì 14 dicembre 2017 alle ore 18 presso la sala “Paride Piasenti” al Museo Nazionale dell’Internamento, viale dell'Internato Ignoto, 24 a Padova il prof. Mario Isnenghi terrà una conferenza dal titolo "I tre momenti chiave della Grande Guerra: l’intervento, Caporetto e Vittorio Veneto".
 
MARIO ISNENGHI è uno dei più autorevoli storici italiani. Ha insegnato a Padova, Torino e Venezia, dove è stato Direttore del Dipartimento di Studi Storici e ha tenuto la cattedra di Storia contemporanea fino all'autunno del 2010. Ha pubblicato fondamentali testi sulla Prima Guerra Mondiale. È Docente emerito presso l’Università Ca’ Foscari di Venezia e Presidente dell’Istituto Veneziano per la Storia della Resistenza e della Società contemporanea (IVESER).
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Museo Nazionale dell'Internamento
Viale dell'Internato Ignoto, 24 - 35128 Padova (PD)
https://www.facebook.com/museo.internamento

Urbs Ipsa Moenia 2017

Urbs Ipsa Moenia 2017

Mura di Padova: da problema a risorsa

 
Il programma della nona edizione di Urbs Ipsa Moenia, in apparenza privo di un tema unificante, riflette e ripropone la complessita' dell'approccio al problema della valorizzazione, al di la' del necessario e previsto restauro, di un monumento così compresso e articolato. Carico di valenze storiche, artistiche e paesaggistiche che ancora faticano a rivelarsi in tutta la loro potenzialita' di attrazione per un turismo di qualita', ma anche di occasione di ripensamento virtuoso dell'assetto urbanistico della citta'. 
 
Le mura di Padova, oltre a essere le piu' estese fra quelle coeve sopravvissute, presentano caratteristiche che le rendono uniche, nell'essere opera di emergenza e laboratorio di sperimentazione di soluzioni diverse, talvolta incerte e contraddittorie. Ogni elemento della cinta e' dunque un caso a se'. Ma e' al tempo stesso parte di un insieme organico: storicamente, come e' ovvio, ma pure nella prospettiva di unavalorizzazione e utilizzazione virtuosa per il futuro della citta', come spina dorsale di quel parco che intorno alla cinta dovrebbe nascere. Parco che potrebbe e dovrebbe funzionare da rigeneratore dello spazio urbano, innescando il recupero di aree degradate ma di alto valore storico e urbanistico, in primis le caserme. Ma anche da generatore di nuovi percorsi ciclopedonali sicuri per i residenti e di nuovi itinerari di visita alla citta' per i turisti. E infine, allargando la visuale, come collettore e distributore di percorsi cicloturistici e fluviali, da e verso l'ambito regionale... Al centro, problemi complessi come la coesistenza delle muracon strutture accumulatesi nel tempo sopra, dentro, a ridosso di esse (case, scuole, l'ospedale...), il riuso degli ambienti interni e ipogei, nel rispetto di caratteri e funzioni originari e di quelli aggiuntisi nel tempo in seguito a usi diversi quanto impropri (rifugi antiaerei, spazi teatrali). Valutando se non vada rispettata anche qualche specificita' frutto del caso, che cozza con l'intento di riportare tutto all'aspetto originario (l'affascinante carattere di grotte urbane degli ipogei del torrione Pontecorvo). Senza commettere l'errore, parlando di mura, di dimenticare che Padova, città che conserva un forte carattere medievale, sia pure compromesso da passati tentativi di ammodernamento forzato, conserva resti cospicui delle mura duecentesche e un grande castello, rivelatosi splendida reggia, che dei due sistemi difensivi si puo' considerare storicamente cerniera. Per una tale complessita' il Comitato Mura ha elaborato una serie di soluzioni, o proposte di soluzione, che, dopo anni di scarsa attenzione, stanno trovando finalmente ascolto, da parte dei cittadini e della classe politica, senza distinzioni di colore. Come e' giusto che sia per un complesso di strutture monumentali che costituiscono ancora, nonostante distruzioni e incuria, il piu' esteso patrimonio della città.
 
Programma
Inizio incontri alle ore 17
Sala Anziani, Palazzo Moroni
via Municipio 1
 
giovedì 9 novembre
Adriano Verdi
Le mura rinascimentali di Padova sono davvero "le più estese" rimaste al mondo? Confronto tra le cinte murarie "alla moderna" delle maggiori città fortificate europee
 
giovedì 16 novembre
Adriano Menin
Gli ambienti ipogei: il fascino dell'approccio speleologico
Andrea Ulandi
Terrapieni, fosse, strade di circonvallazione: cosa resta
 
giovedì 23 novembre
Ugo Fadini
Mura medievali: dopo la guida, continua la ricerca. Novità, modeste proposte e un esempio da non seguire...
Andrea Colasio
Al centro delle mura, il castello carrarese: prospettive immediate, scenari futuri
 
giovedì 30 novembre
Vittorio Spigai
Parco delle mura e delle acque: nodi da sciogliere, indicazioni, proposte
Adriano Verdi
Parco delle mura: una soluzione per la porta scomparsa, le mura nascoste e la piazza negata
 
giovedì 7 dicembre
Alessandra Ferrighi, Sergio Canazza, Cosimo Monteleone
Percorso multimediale delle Mura di Padova: valorizzazione di paesaggi e percorsi culturali in un'ottica creativa e innovativa
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
 
Informazioni:
Associazione Comitato Mura di Padova
via Raggio di Sole 2 - 35137 Padova
www.muradipadova.it - FB: muradipadova
instangram: muradipadova

Dicembre e Natale al Planetario

Dicembre e Natale al Planetario

Ciclo di Eventi 2017-2018

Il Planetario di Padova consolida anche per il 2017 le proposte del 2016 e in particolare: la nuova lezione “live” pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie: Scopri il cielo con Galileo; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte; infine la novità I Cieli della Divina Commedia: dalle osservazioni più semplici, al riconoscimento di pianeti e costellazioni fino a giungere all’interpretazione del cosmo, descrivendolo secondo il modello geocentrico: la Divina Commedia è anche un incredibile viaggio fra le stelle.

Programma

Venerdì 1 dicembre, ore 21.00
Live: Il Cielo di dicembre Filmato: Dalla Terra all'Universo
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Dalla Terra all'Universo: un viaggio nell'Universo che parte dalla Terra per portarci alla scoperta di pianeti, stelle, galassie e altre meraviglie del Cosmo.
Cosa c'è nell'Universo? In questo filmato realizzato dall'ESO (European Southern Observatory) ci avventuriamo in un viaggio sorprendente che parte dalla Terra per portarci alla scoperta di pianeti, stelle, galassie e altre meraviglie del Cosmo

Sabato 2 dicembre, ore 17.30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Evolution-L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Domenica 3 dicembre
ore 16.00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Il Cielo di dicembre Filmato: Stars
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 8 dicembre, ore 21.00
Live: Le favole celesti Filmato: Stars
Le favole celesti:
C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Sabato 9 dicembre, ore 17.30
ore 16.00
Starry Dome: show in English
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 17.30
Live: il Cielo di dicembre Filmato: Earth, Moon and Sun
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Domenica 10 dicembre
ore 16.00

Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Evolution-L'origine della vita
Storie e viaggi con la Stella Polare:
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.
ore 17.30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Evolution - L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Venerdì 15 dicembre, ore 21.00
Live: Il Cielo di Dicembre Filmato: Stars
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Sabato 16 dicembre
ore 17.30
Live: Il Sistema Solare Filmato: Evolution - L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.
ore 21.00
Spettacolo: Dalla terra al cielo: Andrea Bassato suona Morricone

Domenica 17 dicembre
ore 16.00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le favole celesti Filmato: Stars
Le favole celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

NATALE AL PLANETARIO

Venerdì 22 dicembre, ore 21.00
Spettacolo: Dalla terra al cielo: Andrea Bassato suona Morricone

Sabato 23 dicembre
ore 16.30
Live: La Stella di Natale Filmato: Stars
Cosa guidò i Re Magi sino alla capanna di Gesù bambino?
Arriva il Natale e sui nostri alberi brilla la Stella che guidò i re Magi attraverso il deserto. Ma cosa potrebbero aver visto? E' un mistero lungo oltre 2.000 anni e cerchermo di risolverlo andando indietro nel tempo. Partiremo dal primo racconto della Stella di Betlemme nel Vangelo di San Matteo e dalle sue prime raffigurazioni nelle catacombe di Santa Priscilla. Scopriremo quando e perché proprio da Padova inizi la tradizione che associa la Stella a una cometa dalla lunga coda. Vedremo ipotesi e spiegazioni come le supernovae, le "stelle cadenti" e i pianeti erranti.
Un viaggio consigliato a tutti per un Natale speciale in compagnia delle stelle.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Martedì 26 dicembre
ore 16.30

Live: La Stella di Natale Filmato: Earth, Moon and Sun
Cosa guidò i Re Magi sino alla capanna di Gesù bambino?
Arriva il Natale e sui nostri alberi brilla la Stella che guidò i re Magi attraverso il deserto. Ma cosa potrebbero aver visto? E' un mistero lungo oltre 2.000 anni e cerchermo di risolverlo andando indietro nel tempo. Partiremo dal primo racconto della Stella di Betlemme nel Vangelo di San Matteo e dalle sue prime raffigurazioni nelle catacombe di Santa Priscilla. Scopriremo quando e perché proprio da Padova inizi la tradizione che associa la Stella a una cometa dalla lunga coda. Vedremo ipotesi e spiegazioni come le supernovae, le "stelle cadenti" e i pianeti erranti.
Un viaggio consigliato a tutti per un Natale speciale in compagnia delle stelle.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Venerdì 29 dicembre
ore 15.00

Starry Dome: show in English
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 16.30
Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Stars
Storie e viaggi con la Stella Polare: Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Sabato 30 dicembre
ore 16.30

Live: La Stella di Natale Filmato: Stars
Cosa guidò i Re Magi sino alla capanna di Gesù bambino?
Arriva il Natale e sui nostri alberi brilla la Stella che guidò i re Magi attraverso il deserto. Ma cosa potrebbero aver visto? E' un mistero lungo oltre 2.000 anni e cerchermo di risolverlo andando indietro nel tempo. Partiremo dal primo racconto della Stella di Betlemme nel Vangelo di San Matteo e dalle sue prime raffigurazioni nelle catacombe di Santa Priscilla. Scopriremo quando e perché proprio da Padova inizi la tradizione che associa la Stella a una cometa dalla lunga coda. Vedremo ipotesi e spiegazioni come le supernovae, le "stelle cadenti" e i pianeti erranti.
Un viaggio consigliato a tutti per un Natale speciale in compagnia delle stelle.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.
ore 21.00
Spettacolo: Dalla terra al cielo: Andrea Bassato suona Morricone

Giovedì 4 gennaio 2018, ore 16.30
Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.

Venerdì 5 gennaio 2018
Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Space Next-Destinazione Universo
Storie e viaggi con la Stella Polare:
Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.

Sabato 6 gennaio 2018
Live: La Stella di Natale Filmato: Space Next-Destinazione Universo
Cosa guidò i Re Magi sino alla capanna di Gesù bambino?
Arriva il Natale e sui nostri alberi brilla la Stella che guidò i re Magi attraverso il deserto. Ma cosa potrebbero aver visto? E' un mistero lungo oltre 2.000 anni e cerchermo di risolverlo andando indietro nel tempo. Partiremo dal primo racconto della Stella di Betlemme nel Vangelo di San Matteo e dalle sue prime raffigurazioni nelle catacombe di Santa Priscilla. Scopriremo quando e perché proprio da Padova inizi la tradizione che associa la Stella a una cometa dalla lunga coda. Vedremo ipotesi e spiegazioni come le supernovae, le "stelle cadenti" e i pianeti erranti.
Un viaggio consigliato a tutti per un Natale speciale in compagnia delle stelle.

Domenica 7 gennaio 2018
ore 16.00
Live: Le Favole Celesti Filmato: Space Next-Destinazione Universo
ore 17.30
Live: Il Sistema Solare Filmato: earth, Moon and Sun
Earth, Moon and Sun
: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro.

Biglietti
Ingresso intero: 7 euro
Ingresso ridotto (per per under 18 e over 65 anni, studenti universitari): 5 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 50 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito per un docente ogni 15 studenti.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

OPTICUS

OPTICUS

Roulè-street art

Organizzata dall'Assessorato alla Cultura con il supporto dell’Associazione di Promozione Sociale Kinima, la mostra personale di Andrea Andolina "Roulè" prosegue il ciclo di esposizioni fotografiche del 2017 al Sottopasso della Stua.

Fotocamere giganti dipinte sulle pareti e autoritratti miniaturizzati fotografati mentre  creano minuscole immagini in nascosti angolini, per entrare appiattiti  nello spazio espositivo.
Un universo, quello di Roulè, che permette di riflettere sul nostro rapporto con lo spazio. È anche un gioco di ruoli, quello messo in atto dall’artista Padovano, dove il disegno sul muro, nella sua iconografia contemporanea, riappare in una versione personale dentro spazi deputati. Ecco perché OPTICUS: Sono ottiche antiche che ci guardano, che ci chiedono dove stiamo guardando e cosa stiamo cercando.
Lo spettatore, attraversando gli spazi sotterranei del Sottopasso della Stua, tra la terra e il cielo, si fa piccolo e gigante tentando di ritrovare l’equilibrio in questo ironico gioco di grandezze.

Associazione KINIMA
L'associazione KINIMA non ha scopo di lucro, è laica, apartitica e apolitica. E' un centro di sperimentazione e di formazione di altissima qualità e di grande attualità nell'ambito dell'immagine e della sua interpretazione nella società contemporanea, opera attraverso una serie di attività: corsi di fotografia, uscite fotografiche, visite guidate, camera oscura, prestito attrezzatura fotografica, prestito libri, progetti di stop motion, di time lapse, workshop, concorsi fotografici, performances, esposizioni, incontri con autori e altro ancora. KINIMA si avvale di personaggi di spicco nella cultura delle immagini, professionisti nel campo e teorici di rilievo. Promuove lo sviluppo creativo della persona, la cultura informatica, con particolare attenzione al mondo Open Source. Con il nuovo ciclo di Mostre che inaugura le attività del 2017, KINIMA coinvolge giovani talentuosi curatori e giovani artisti emergenti, per sottolineare lo spirito di autentica ricerca e innovazione che ha definito, in questi ultimi anni, il Sottopasso della Stua come polo di sperimentazione culturale e KINIMA come una solida scommessa di ricerca sulla fotografia per la città di Padova.

Informazioni
Ingresso libero

Orario: dal lunedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 15–18
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
ferrettimp@cultura.padova.it
Tel. 049 8204522

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