La descrizione della bellezza

La descrizione della bellezza

Presentazione del romanzo di Diego Ponzin

Martedì 17 ottobre alle ore 17 presso la Sala del Romanino - Musei Civici agli Eremitani, piazza Eremitani n. 8, Padova, verrà presentato il romanzo "La descrizione della bellezza" (Cleup) di Diego Ponzin.
 
Presentazione a cura di Umberto Curi, filosofo, professore emerito di storia della filosofia, con la presenza dell'autore.
 
Introduzione a cura di Andrea Colasio, assessore alla Cultura del Comune di Padova.
 
Il romanzo
Finisce la Seconda Guerra. Angela e Giulia, sorelle, sono unite da un evento che segnerà la vita di entrambe: una luminosa svolta per l’una, un oscuro inabissarsi per l’altra. La trama si sviluppa ai giorni nostri in un intreccio fra attualità, la malavita organizzata e un avvocato senza scrupoli. Un rapimento non è quello che sembra e le forze di Polizia, distratte da circostanze fuorvianti, brancolano nel buio. Gli eventi costringono Tobia Mariotti, ex ladro divenuto consulente della Polizia, e Francesco Bernardi, funzionario dei Servizi Segreti, ad una indagine congiunta. Osservando i fatti da diverse angolature, i due protagonisti, che hanno cominciato a collaborare ne Il senso dell'anomalia, il primo romanzo di Ponzin, scopriranno quanti danni possa provocare un sentimento come il rancore.
 
Diego Ponzin vive a Padova e lavora a Venezia, in Fondazione Banca degli Occhi del Veneto Onlus. Ha pubblicato per CLEUP le poesie e racconti Retropensieri (2003), Cose che non accadono mai (2006), La seduzione dell'istante (2008), Un silenzio di buona qualità (2011), e i romanzi Il senso dell’anomalia (2014) e La descrizione della bellezza (2017).
 
Ingresso libero
 
Informazioni
Cell. 348 3111146

Scena aperta 2017

Scena aperta 2017

Sei rappresentazioni di teatro brillante

L'associazione culturale teatrale Padova Teatro propone la 16a edizione di "Scena aperta", una rassegna teatrale che focalizza l'attenzione sul "teatro brillante".

Tutti gli spettacoli iniziano alle ore 21:10

Programma

Sabato 21 ottobre
TARVISIUM TEATRO - Treviso
IL CLAN DELLE VEDOVE
di Ginette Beauvais-Garcin
Regia e coreografie di  Michela Cursi ed Aliona Chirita

Sabato 28 ottobre
Compagnia MICROMEGA - Verona
TI PRESENTO PAPA'
di Giuseppe Della Misericordia
Regia di Enrico Matrella

Sabato 4 novembre
TEATRO SALA - Padova
IL COLPO DELLA STREGA
di John Graham
Regia di Tiziana Grillo

Sabato 11 novembre
LUCI DELLA RIBALTA - Bolzano
LA NOTTE DI CAPODANNO
di Claudio Morigi
Regia di Alessandro Di Spazio

Sabato 18 novembre
Compagnia TEATROTERGOLA - Vigonza
SI SALVI CHI PUO'
Commedia in dialetto veneto di T. Micheluzzi
Regia di M. De Luca e M. Minotto

Sabato 25 novembre
PADOVA TEATRO - Padova
I SEDUTTORI
Da due "Proverbi" di Alfred De Musset
Elaborazione e Regia di Paola Spolaore

Informazioni
Associazione Culturale Teatrale "Padova Teatro"
Cell.: 347 4031059
e-mail: salvatoremoscatt@libero.it
https://sites.google.com/site/padovateatro/

Emilio Baracco

Emilio Baracco

Intrecci tra nostalgia e desiderio. Omaggio da Padova

L’artista padovano Emilio Baracco rappresenterà Padova a Friburgo in occasione del cinquantesimo anniversario del gemellaggio tra le due città.

La mostra personale del padovano Emilio Baracco dal titolo Intrecci tra nostalgia e desiderio Omaggio da Padova, sarà ospitata a Friburgo dal 29 settembre al 27 ottobre 2017 in  occasione del cinquantesimo  anniversario del gemellaggio con la città tedesca.
Prodotta e promossa dal Comune di Padova e dalla città di Friburgo, con il sostegno del Consolato d’Italia a Friburgo e della Cassa di Risparmio di Friburgo e della Brisgovia settentrionale e con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, l’esposizione è diretta da Davide Banzato, Direttore Musei e Biblioteche e Capo Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche del Comune di Padova; l’iniziativa s’inserisce in un progetto più ampio di scambio artistico, ideato e condotto da Maria Cristina Tangorra dell’associazione artistica Kulturwerk T66 e fa seguito alla mostra padovana di dodici artisti friburghesi che si è tenuta al Centro culturale Altinate San Gaetano  dal 27 maggio al 9 luglio  2017.
Emilio Baracco, artista poliedrico nato a Padova nel 1946, esporrà a Friburgo una selezione delle sue opere, dagli acquerelli - pastelli, alle sculture in bronzo, ai gioielli in oro e argento.
L'artista, con eleganza e discrezione, ha lasciato un segno significativo nella produzione artistica nella nostra città negli ultimi decenni del Novecento e nell’inizio di questo secolo. Le sue realizzazioni sono caratterizzate, sia nella grafica che nel tutto tondo, da un profondo rigore formale, da un altissimo magistero tecnico e da una fine attenzione alla preziosità dei materiali (Davide Banzato).

Emilio Baracco nasce a Padova nel 1946. Frequenta l’Istituto d’Arte della città, allievo dell’orafo Mario Pinton e dello scultore Amleto Sartori. Di quest’ultimo frequenta anche lo studio apprendendo la tecnica della scultura e della costruzione di maschere teatrali dellacommedia dell’arte. Dal 1963 al 1967 frequenta l’Accademia di Belle Arti di Venezia, sotto la guida dello scultore Alberto Viani.
Inizia la sua attività artistica nel 1965 con una collettiva alla Galleria Bevilacqua la Masa di Venezia dove vince il premio per la scultura. Il suo interesse per la grafica lo porta a partecipare nel 1974 al Corso Internazionale di tecnica dell’incisione calcografica ad Urbino con Renato Bruscaglia e nel 1976 al Corso di litografia con Carlo Ceci. Ha collaborato con il Centro Internazionale della Grafica di Venezia. Invitato dalla Scuola Internazionale del Vetro di Murano realizza con il maestro vetraio Lino Tagliapietra alcune sculture in vetro. Nel 1979 entra a far parte dell’Associazione Incisori Veneti. È presente in tutte le edizioni del Repertorio degli Incisori Italiani del Gabinetto di Stampe di Bagnacavallo. Nel 1995 esegue un Monumento ai Caduti dedicato alla Polizia di Stato a Padova. Accanto alla produzione di sculture in bronzo, dal 2005 inizia una ricerca sulla microfusione per realizzare piccole sculture in argento, medaglie e gioielli. Dal 2008 fa parte del gruppo Dialogo 10 Incisori Padovani.
Partecipa nel 2011 alla 54a Esposizione Internazionale d’Arte della Biennale di Venezia nel Padiglione Veneto di Piazzola sul Brenta. Sue opere sono presenti in importanti collezioni pubbliche e private in Italia, Europa, Stati Uniti e Giappone.

Informazioni
Orari: giovedì, venerdi, sabato dalle ore 14.00 alle 18.00 e su appuntamento
Chiuso nei giorni festivi

Kulturwerk T66-Friburgo (Germania)
gemellaggi@comune.padova.it -  tel 049 8205215
serviziomostre@comune.padova.it -  tel 049 8204563

 

Ottobre al Planetario

Ottobre al Planetario

Ciclo di Eventi 2017

Il Planetario di Padova consolida anche per il 2017 le proposte del 2016 e in particolare: la nuova lezione “live” pensata per presentare le scoperte di Galileo Galilei agli alunni delle scuole primarie: Scopri il cielo con Galileo; quattro nuovi filmati da abbinare alle lezioni dal vivo: Vacanze nel Sistema solare, Earth, Moon & Sun, Mondi sconosciuti ed Evolution; una nuova alternativa ai laboratorio di osservazione del Sole: “Stelle&Quiz”, una lezione interattiva che arricchisce una lezione dal vivo di domande e risposte; infine la novità I Cieli della Divina Commedia: dalle osservazioni più semplici, al riconoscimento di pianeti e costellazioni fino a giungere all’interpretazione del cosmo, descrivendolo secondo il modello geocentrico: la Divina Commedia è anche un incredibile viaggio fra le stelle.

Programma

Programma dall'1 al 29 ottobre 2017

Domenica 1 ottobre
ore 16.00

Live: Le favole celesti Filmato: Stars
Le favole celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.
ore 17.30
Live: Il sistema solare Filmato: Evolution-L'origine della vita
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.

Mercoledì 4 ottobre, ore 21.00
SPECIALE FIERA DELLE PAROLE: VOYAGER GOLDEN RECORD
Una playlist per gli alieni
Quest'anno si festeggia il quarantesimo anniversario del lancio delle due sonde spaziali Voyager. Nella speranza di venire intercettate da qualche altra forma di vita intelligente, entrambe trasportano un disco fonografico di rame placcato d’oro (il Golden Record) che contiene le incisioni di voci, suoni, musica e immagini della Terra.
Un “greatest hits” della storia dell’umanità rivolto a una ipotetica e sconosciuta platea di spettatori alieni.In sole sei settimane i sei membri del team guidato dall’astrofisico americano Carl Sagan dovettero superare innumerevoli ostacoli concettuali, burocratici, diplomatici e tecnologici. Dalla lista delle musiche alle intrusioni dei politici, dai delicati equilibri della Guerra Fredda alle sfide tecniche che il disco rappresentava.
“Una playlist per gli alieni” è uno show radiofonico dal vivo che racconta curiosità e aneddoti di questo incredibile progetto. In un’alternanza tra ascolti dal repertorio del disco d’oro e interviste esclusive ai protagonisti dell’avventura, la narrazione radiofonica a due voci dei due speaker ed autori Cappa & Drago accompagnerà il pubblico in un’odissea musicale nello spazio, divertente e coinvolgente.
Il  tutto con la proiezione simultanea sulla cupola del Planetario, realizzata per l'occasione dall'astronomo Luca Nobili.

Venerdì 6 ottobre, ore 21.00
Live: Il Cielo di ottobre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 7 ottobre, ore 17.30
Live: Tutti i colori delle nebulose Filmato: Stars
Tutti i colori delle nebulose. Nebulose: gas, polvere e colori che raccontano il destino delle stelle.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 8 ottobre
ore 16.00

Live: Storie e viaggi con la Stella Polare Filmato: Evolution-L'origine della vita
Storie e viaggi con la stella Polare: Stelle che fanno il girotondo intorno alla stella polare. Quali sono? A quali costellazioni appartengono e quali sono le loro storie? Come le vediamo in altre parti del mondo? Andiamo alla scoperta del cielo che non tramonta mai.
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.
ore 17.30
Live: Il Cielo di ottobre Filmato: Earth, Moon and Sun
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Earth, Moon and Sun: un filmato che ci permette di esplorare le relazioni fra la Terra, la Luna e il Sole con l’aiuto del Coyote (un divertente personaggio ispirato alle tradizioni orali dei nativi americani) che ha le idee parecchio confuse sul nostro pianeta, sul nostro satellite naturale e sulla nostra stella. Osserveremo i movimenti apparenti del Sole e della Luna in cielo così come li vediamo dalla superficie della Terra, ma cambieremo spesso punto di vista: andando nello spazio scopriremo come si muovono la Terra e la Luna e quali sono le conseguenze. Risponderemo a molte domande.

Venerdì 13 ottobre, ore 21.00
Live: Il Cielo di Ottobre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 14 ottobre
ore 17.30

Live: Il cielo di ottobre Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Due piccoli pezzi di vetro puntati verso il cielo per cambiare la storia dell’umanità: furono le lenti che Galileo Galilei usò per costruire il proprio cannocchiale. Da allora abbiamo continuato ad osservare l’Universo con strumenti sempre più potenti arrivando a scoprire che l’Universo è molto più vasto di quanto si credesse appena un centinaio di anni fa, arrivando a scoprire pianeti in orbita intorno ad altre stelle. Usiamo telescopi sempre più grandi per scoperte sempre più sorprendenti. Fra storia e scienza, continuando a scrutare il cielo, “Due piccoli pezzi di vetro” ci accompagna in un grande viaggio che ci riserva ancora molte sorprese.
ore 21.00
Dalla terra al cielo: ANDREA BASSATO suona Morricone
Andrea Bassato suona alle tastiere alcune rare colonne sonore di Ennio Morricone capaci di trasportarci tra le stelle e su mondi lontani. Accompagnate dalle proiezioni sulla cupola del Planetario, realizzate per l'occasione, esse ci faranno scoprire da una prospettiva inedita il rapporto tra l'uomo e lo spazio, la ricerca di altre forme di vita e la vastità dell'Universo.
Info: biglietto 10 euro

Domenica 15 ottobre
ore 16.00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Le favole celesti Filmato: Stars
Le favole celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 20 ottobre, ore 21.00
Live: Il Cielo di Ottobre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 21 ottobre, ore 17.30
Live: I moti della terra Filmato: Stars
I moti della terra: i principali movimenti del nostro pianeta così come ci appaiono visti dalla Terra e dallo spazio. Un duplice punto di vista per comprendere il moto diurno, annuale, di precessione e i movimenti galattici. Scopriremo, tuttavia, che anche la direzione del nostro asse di rotazione non è costante: varia a causa di un altro movimento fondamentale del nostro pianeta, la precessione. Cos’è e da cosa è provocata?
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Domenica 22 ottobre
ore 16.00
Live: Le favole celesti Filmato: Evolution - L'origine della vita
Le favole celesti: C’era un tempo in cui si alzavano gli occhi al cielo e si raccontavano storie di Dei, mostri ed eroi. Ecco le storie più belle legate alle costellazioni più famose. Storie di stelle,favole celesti…dedicate a tutti i bambini da 0 a 99 anni!
Evolution-L'origine della vita, dalla formazione dell’Universo alla vita sulla Terra come la conosciamo oggi.
ore 17.30
Live: Il sistema solare Filmato: Stars
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Stars: Stelle che esplodono, buchi neri, ammassi stellari. Alla scoperta delle stelle con uno dei filmati più spettacolari realizzati per i Planetari.

Venerdì 27 ottobre, ore 21:00
Live: Il Cielo di Ottobre
A seguire, osservazioni del cielo al telescopio
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.

Sabato 28 ottobre
ore 16.00
Starry Dome: show in English
The seasonal sky + the full dome video "Stars"
ore 17.30
Live: Il sistema solare Filmato: Due piccoli pezzi di vetro
Il Sistema solare, per la sua vastità e complessità, è un argomento al quale le pagine dei libri di testo vanno decisamente strette. Grazie alla tecnologia del Planetario sarà invece possibile conoscerlo da vari punti di vista.
Due piccoli pezzi di vetro: Due piccoli pezzi di vetro puntati verso il cielo per cambiare la storia dell’umanità: furono le lenti che Galileo Galilei usò per costruire il proprio cannocchiale. Da allora abbiamo continuato ad osservare l’Universo con strumenti sempre più potenti arrivando a scoprire che l’Universo è molto più vasto di quanto si credesse appena un centinaio di anni fa, arrivando a scoprire pianeti in orbita intorno ad altre stelle. Usiamo telescopi sempre più grandi per scoperte sempre più sorprendenti. Fra storia e scienza, continuando a scrutare il cielo, “Due piccoli pezzi di vetro” ci accompagna in un grande viaggio che ci riserva ancora molte sorprese.

Domenica 29 ottobre
ore 16.00

Scopri il cielo con Galileo + Vacanze nel sistema solare (il Cielo per i più piccoli)
Con le sue osservazioni al cannocchiale, Galileo Galilei ha fatto scoperte rivoluzionarie. Quali? Conosciamole nel corso di questo show pensato per presentare il grande scienziato ai ragazzi della scuola primaria.
ore 17.30
Live: Il cielo di Ottobre Filmato: Earth, Moon and Sun
Ogni mese un cielo diverso da scoprire e raccontare. Un appuntamento da non perdere per imparare a riconoscere le stelle andando alla scoperta delle costellazioni, dei pianeti e degli oggetti celesti visibili la sera stessa.
Earth, Moon and Sun: Effetti speciali e ironia per saperne di più sulla natura del Sole, i movimenti della Terra, le fasi della Luna e molto altro. Un filmato che ci permette di esplorare le relazioni fra la Terra, la Luna e il Sole con l’aiuto del Coyote (un divertente personaggio ispirato alle tradizioni orali dei nativi americani) che ha le idee parecchio confuse sul nostro pianeta, sul nostro satellite naturale e sulla nostra stella.

Biglietti
Ingresso intero: 7 euro
Ingresso ridotto (per per under 18 e over 65 anni, studenti universitari): 5 euro
L'ingresso è gratuito per gli accompagnatori di portatori di handicap e per i bambini minori di 6 anni, tenuti in braccio.
Abbonamento per 10 ingressi, valido per 12 mesi: 50 euro
Per i Gruppi con prenotazione: Ingresso per gruppi fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; ingresso gratuito per un accompagnatore ogni 30 persone.
Per le Scuole e Centri Estivi con prenotazione: Ingresso per le scuole (*) fino a 30 persone: 150 euro; 5 euro per ogni ulteriore persona; biglietto gratuito per un docente ogni 15 studenti.

Attività complementari di osservazione del Sole e delle Stelle: Informazioni in Segreteria

Informazioni:
Segreteria - Planetario di Padova
via A. Cornaro 1/B
35128 Padova (PD)
tel: 049.773677
web: www.planetariopadova.it
e-mail: segreteria@planetariopadova.it

orario Segreteria:
dal lunedì al sabato 
dalle 9,00 alle 12,00; dalle 16.30 alle 19.30

Incontro con Michele Montagno

Incontro con Michele Montagno

Ciclo di conferenze ANEI-Associazione Nazionale Ex Internati

Primo di una serie di incontri organizzati dall'ANEI-Associazione Nazionale Ex Internati, Federazione Provinciale di Padova.

Michele Montagano, ultimo sopravvissuto dei 44 Eroi di Unterlüss, incontra gli studenti delle scuole secondarie di Padova

Il 24 febbraio 1945 duecentoquattordici Ufficiali del Regio Esercito, internati nel Lager di Wietzendorf,  si rifiutarono di lavorare e di  collaborare con i tedeschi. Dopo sei giorni di ferma opposizione, furono scelti, a caso, fra i dissidenti ventuno prigionieri, per essere fucilati. Quarantaquattro Ufficiali italiani si offrirono, allora, volontariamente, al posto dei commilitoni prescelti. I tedeschi, sorpresi dal gesto eroico dei quarantaquattro Ufficiali italiani, invece di ucciderli,  li trasferirono nel Campo di rieducazione al lavoro di Unterlüss,  dove furono sottoposti fino alla liberazione, avvenuta il 9 aprile 1945, ai lavori forzati e dove condussero una vita fatta di sofferenze e di fame.

Dei quarantaquattro, tre morirono a seguito delle percosse inflitte dai sorveglianti e tre perirono di stenti.
L’allora S.Ten. Michele MONTAGANO classe 1921 è l’ultimo sopravvissuto dei quarantaquattro Eroi di Unterlüss.

Informazioni
Ingresso aperto alle scolaresche che ne faranno richiesta

Comune di Padova-Ufficio Pace e Diritti Umani
Tel. 049 8205894
assessore.francesca.benciolini@comune.padova.it

Ass. Nazionale Ex Internati
Federazione Provinciale di Padova
telefono: 049/8033041
e-mail : anei.padova@libero.it

Porta Aperta 2017

Porta Aperta 2017

Autunno-Inverno

Prosegue anche nel 2017, per il quinto anno consecutivo, il Progetto Porta Aperta, nato con il pregevole obiettivo di restituire a Porta S.Giovanni la funzione per cui è nata: un luogo di transito, accesso alla città, difesa...ma anche per dare la possibilità di essere uno spazio conosciuto e fruibile tramite allestimenti di mostre, installazioni, proiezioni; uno speciale punto d’incontro per laboratori, dibattiti, conferenze, momenti musicali. Gli eventi proposti si inseriscono nella programmazione primaverile ed estiva del Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche del Comune di Padova, con il supporto dell’Associazione Xearte, con lo scopo sia di tener vivo un dibattito culturale e un interesse verso un luogo storico e artistico così pieno della vita cittadina di questi ultimi cinque secoli, sia di favorire la rivitalizzazione del monumento e di tutto il percorso che dal centro porta alla periferia, sostenendo e incrementando anche le attività commerciali e non, site lungo tale asse viario.

Programma

Mostra
GRUPPO SOAVE IN ARTE
Forme e colori: tecniche a confronto
Dal 21 settembre al 5 ottobre
Espongono: Angelo Ambrosi  -   Maria Teresa Benetton  -  Emanuela Casotto  - Anna Dalle Molle -  Alberta Marchi -  Pierandrea Pavan (scultore) – Santina Pellizzari – Valter Pizzato – Renzo Pradella (scultore) – Sandro Ruffo – Dialma Seno (scultore)
Il Gruppo Soave in Arte, che per il secondo anno consecutivo l’Associazione Xearte ospita a questa importante rassegna, attraverso uno scambio culturale e artistico,propone una collettiva di Grafica, Pittura e Scultura dal figurativo all’astratto, attraverso il confronto di alcune tecniche, tutte,  con il fine di esprimere le emozioni e i concetti.
santinapellizzari@alice.it

Mostra di Acquerelli
Dal 7 al 22 ottobre 2017

Inaugurazione: 7 ottobre ore 18.30
Curatrice e Maestra Nahid Khaleghpour
Presenta le acquerelliste: Beltrame Mariarosa - Casotto Emanuela - Moro Adriana - Panizzolo Fiorella - Santi Giovanna - Valerio Anna
Un gruppo di artiste collegate da una grande passione per l’acquerello, che hanno raggiunto in poco tempo un alto livello di capacità tecnico-espressiva, offrendoci una panoramica di emozioni e sentimenti notevoli, sotto la sapiente supervisione della maestra Nahid.
rosa.craighero@yahoo.it
emanuela.casotto@libero.it

Informazioni
Ingresso libero

Aperto tutti i giorni, escluso il lunedi, dalle 16.00 alle 19.00
Xearte Associazione di Promozione Sociale
www.xearte.net - info@xearte.net
Cell. 348 3708079 - 049 654263

 

Il TROVATORE di G. Verdi

Il TROVATORE di G. Verdi

Stagione Lirica 2017

Il secondo titolo in cartellone della Stagione Lirica 2017 è un’opera a tinte forti e dalle appassionate romanze, prototipo del melodramma romantico: Il Trovatore di Giuseppe Verdi.

L'opera si compone di quattro atti e otto quadri su libretto di Salvadore Cammarano e Leone Emanuele Bardare da El Trovador di Antonio García Gutiérrez.
Composto tra il 1851 e il 1852, dopo il successo di Rigoletto e mentre corrispondeva già con Francesco Maria Piave per il libretto della Traviata, la nuova opera nasce dal dramma spagnolo El trovador, che mette in scena un'intricata storia familiare, piena di classici topoi letterari.
Salvadore Cammarano morì poco dopo aver terminato la stesura del libretto, tanto che Verdi, volendo apportare alcune modifiche al testo, chiese la collaborazione di Leone Emanuele Bardare.
Tutto ruota intorno a un tragico evento di venti anni prima: la zingara Azucena, per vendicarsi del rogo in cui il Conte di Luna uccise sua madre, ne rapì il figlio infante e lo uccise a sua volta; tuttavia, commettendo un errore, uccide su un rogo il proprio bambino, crescendo con sé invece il figlio del conte, che ignaro dei suoi natali diventa il trovatore Manrico. Si innamora, ricambiato, della bella Leonora, promessa però al Conte di Luna, figlio del predecessore, che dopo alterne vicende arresta Azucena e Manrico. Leonora si avvelena per amore, il Conte uccide Manrico per gelosia, e Azucena gli rivela il fratricidio che ha commesso senza saperlo.

Capolavoro verdiano consacrato come seconda opera della cosiddetta "trilogia popolare" (con Rigoletto e Traviata), Il Trovatore incarna il modello esemplare dell'opera italiana di metà Ottocento. L'allestimento, rispettoso della tradizione e proveniente dal Teatro dell'Opera di Maribor, è in coproduzione con Bassano Opera festival, sotto la direzione tearale del giovane Filippo Tonon.

L'Orchestra di Padova e del Veneto e il Coro Lirico Veneto preparato dal M° Stefano Lovato, sarano diretti dal M° Alberto Veronesi.
Il cast di livello internazionale vede come protagonisti il giovane baritono trentunenne Enkhbat Amartuvshin, nel ruolo del Conte di Luna; Maria Katzarava, giovane soprano messicano, sarà Leonora; il mezzosoprano rumeno Judit Kutasi interpreterà Azucena; l'eroico Manrico sarà il tenore Walter Fraccaro.
Completano il cast: il basso Simon Lim (Ferrando), il soprano Carlotta Bellotto (Ines) e il tenore Orfeo Zanetti nel ruolo di Ruiz.

IL TROVATORE di Giuseppe Verdi
Dramma in quattro parti tratto dalla tragedia El trovador di Antonio García Gutiérrez
Musica di Giuseppe Verdi
Libretto di Salvadore Cammarano

Venerdì 27 ottobre 2017, ore 20.45
Domenica 29 ottobre 2017, ore 16.00

Personaggi e interpreti
Conte di Luna, Enkhbat Amartuvshin
Leonora, Maria Katsavara
Azucena, Judit Kutasi
Manrico, Walter Fraccaro
Ferrando, Simon Lim
Ines, Carlotta Bellotto
Ruiz, Orfeo Zanetti

Coro Lirico Veneto
Maestro del coro: M. Stefano Lovato
ORCHESTRA DI PADOVA E DEL VENETO
Direttore d’orchestra, Alberto Veronesi

Regia, Filippo Tonon

Informazioni e biglietti
Biglietti: da 30€ a 70€

Prevendite agli spettacoli:
Biglietteria del Teatro Verdi, via dei Livello n.32 – Padova
Tel. 049 87770213 / 049 8777011
orari: da martedì a sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30 e nel caso sia previsto lo spettacolo dalle 18.30 fino all'inizio della recita. La domenica di spettacolo dalle ore 15.00 fino ad inizio spettacolo.

Prevendita online presso: www.teatrostabileveneto.it

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel.: (+39) 049 8205611-5623
manifestazioni@comune.padova.it

GARGANISTÃN_22

GARGANISTÃN_22

Fotografie di Simona de Nicola

Inaugurazione: venerdì 6 ottobre ore 18.00

Invito

Organizzata dall'Assessorato alla Cultura con il supporto dell’Associazione di Promozione Sociale Kinima, la mostra personale di Simona De Nicola prosegue il ciclo di esposizioni fotografiche del 2017 al Sottopasso della Stua.
Partito come racconto della piccola e aspra penisola della Puglia affacciata sulla Grecia e i Balcani, Garganistãn racconta la storia di come il nostro paesaggio – geografico, culturale ed emotivo – ci forma e ci determina.
Quando ho iniziato a pensare a Garganistãn ero di recente tornata da un viaggio di due anni. Zaino in spalla, un punto interrogativo sul concetto di casa e di straniero. Volevo fotografare il carattere aspro e genuino della mia gente, quella tenerezza mista a una certa aggressività. La semplicità, la vitalità e la durezza della vita al sud. Era un viaggio verso la mia terra, ma sono finita in questo posto ibrido e trasversale, che non incontravo in nessuna mappa. Poi, ho ritrovato la mia idea di Garganistãn rappresentato in un'antica carta medievale, di autore sconosciuto, datata tra il 1580 e il 1590. Era la Fool's Cap Map of the World, che ci dice quanto vana è la nostra pretesa di mappare il mondo, e noi stessi.

Semiologa di formazione, Simona de Nicola gioca con diversi linguaggi: Garganistãn è costruito come un racconto cross-mediale, in cui accanto alla fotografia – 22 scatti in grande formato – compaiono testi, mappe, oggetti, audio, schizzi e collage su taccuino.
“na favola nera, in cui il tempo e lo spazio sono come sospesi e le storie ruotano attorno a personaggi oscuri e oggetti magici, che promettono di aiutarci ad arrivare a casa sani e salvi. Garganistãn è tentativo di sabotaggio – del linguaggio e delle strategie che l’essere umano ha messo in atto per segnare e limitare la presenza del proprio corpo nel mondo. Una mappa che rompe i confini geografici e rimette al centro l’essere umano nel suo modo di abitare il mondo.
Mostra a cura di Antonio Corroppoli

Simona De Nicola
Nata in Puglia, semiologa di formazione, scrive e fotografa per progetti personali e per istituzioni del settore culturale ed educativo. È parte del team di Nipponica, organizzazione impegnata nella diffusione della cultura giapponese in Italia. Dal 2012 lavora per Nipponica, promuovendo la cultura giapponese in Italia. Saltuariamente crea laboratori incentrati sulla didattica dell’arte per bambini, ospitati in spazi culturali, centri d’arte e biblioteche tra Italia, Spagna e America latina. Ha un progetto di design, Amanita, in cui con la carta, i fili e la stoffa si diverte a forzare i confini tra l’analogico e il digitale, illustrando, stampando e facendo taccuini rilegati a mano. 

Associazione KINIMA
L'associazione KINIMA non ha scopo di lucro, è laica, apartitica e apolitica. E' un centro di sperimentazione e di formazione di altissima qualità e di grande attualità nell'ambito dell'immagine e della sua interpretazione nella società contemporanea, opera attraverso una serie di attività: corsi di fotografia, uscite fotografiche, visite guidate, camera oscura, prestito attrezzatura fotografica, prestito libri, progetti di stop motion, di time lapse, workshop, concorsi fotografici, performances, esposizioni, incontri con autori e altro ancora. KINIMA si avvale di personaggi di spicco nella cultura delle immagini, professionisti nel campo e teorici di rilievo. Promuove lo sviluppo creativo della persona, la cultura informatica, con particolare attenzione al mondo Open Source. Con il nuovo ciclo di Mostre che inaugura le attività del 2017, KINIMA coinvolge giovani talentuosi curatori e giovani artisti emergenti, per sottolineare lo spirito di autentica ricerca e innovazione che ha definito, in questi ultimi anni, il Sottopasso della Stua come polo di sperimentazione culturale e KINIMA come una solida scommessa di ricerca sulla fotografia per la città di Padova.

Informazioni
Ingresso libero

Orario: dal lunedì al venerdì 10-18, sabato e domenica 15–18
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
ferrettimp@cultura.padova.it
Tel. 049 8204522

36° Festival Nazionale Teatro per Ragazzi "G. Calendoli"

36° Festival Nazionale Teatro per Ragazzi "G. Calendoli"

Programma

Si apre  il 30 settembre la 36esima edizione del Festival di Teatro Ragazzi più antico d'Italia.
L'edizione 2017 del Festival Nazionale Teatro per i Ragazzi "G. Calendoli" non deluderà  le aspettative e un programma ricco di eventi animerà  la vita culturale cittadina nel prossimo autunno, portando  in città  artisti provenienti da tutta Italia, scelti da una commissione sotto la direzione artistica del grande Paolo Poli.
Il Festival promuove diversi Premi: Premio Padova - Amici di Emanuele Luzzati, spettacolo vincitore del Festival; premio Rosa d’Oro, in ricordo di Rosetta Calendoli, spettacolo più votato dai ragazzi; Premio Tesserine d’Oro, riservato ai piccoli spettatori.
Gli spettacoli che compongono questa 36° edizione sono coinvolgenti, diversi gli uni dagli altri nel genere, nella forma, nel linguaggio, accomunati, però, dalla stessa peculiarità: di essere sempre tra i migliori proposti in Italia.

Ogni spettacolo verrà  replicato per tre volte: i sabati pomeriggio alle ore 16, e le domeniche alle ore 10,30 e alle ore 16,00.
Com'è consuetudine, al termine del Festival, sarà  assegnato il "Premio Padova" allo spettacolo vincitore. Lo spettacolo vincitore del Festival Nazionale del Teatro per i Ragazzi viene premiato con un'opera di Emanuele Luzzati. Essere vincitori del Festival è un fatto di grande prestigio, essendo uno tra i più importanti premi a livello nazionale.
Sarà  assegnato anche il "Premio Rosa d'oro", istituito da Giovanni Calendoli per onorare la memoria della moglie Rosetta e per inviare un messaggio positivo ai genitori che portano i figli a teatro.
Collegato al Festival c'è anche il concorso "Tesserine d'oro - disegnare il Teatro e scrivere il teatro". Per vincere la Tesserina d'Oro è necessario presentare uno o più disegni, o poesie, o pensieri, o storie ispirati ad uno o più spettacoli visti al Festival in corso. Nei mesi successivi, alla chiusura della manifestazione, una Giuria stabilisce quali siano i dieci migliori tra disegni e scritti e ai loro autori si assegna la Tesserina d'€™Oro. Uno dei disegni viene scelto per divenire il simbolo grafico del Festival successivo e verrà  riprodotto sui manifesti.
Come per la scorsa edizione, la direzione artistica è stata affidata a Paolo Poli, con la supervisione di Micaela Grasso, Segretario Generale dell'Istituto organizzatore.

Programma

Orario spettacoli: sabato, ore 16.00 e domenica ore 10.30 e 16.00

30 settembre e 1 ottobre 2017
ZAC, COLPITO AL CUORE

Compagnia Il Laborincolo-Panedentiteatro-ATCTP (Marche/Umbria)
Zac è uno scrittore dal “cuore di ghiaccio” che inventa solo storie di draghi e cavalieri coraggiosi ma, quando gli chiedono di scrivere una storia d’amore, si rifiuta ma si ritroverà coinvolto in una storia fatta di conigli che si vogliono sposare, tenere effusioni, canzoni sdolcinate e promesse di matrimonio: proprio la storia che aveva rifiutato di scrivere! E allora, cosa farà in questa storia d’amore? Cederà al richiamo della volpe che risolve tutto in un boccone? Oppure troverà il coraggio di liberare il proprio cuore? Ma per fare questo ci vuole coraggio! In scena un attore e dei muppets animati a vista: un coniglio in giacca e cravatta ubriaco d’amore, la sua amata che danza in un candido abito da sposa, una volpe affamata che si muove in silenzio…

7 e 8 ottobre 2017
C'ERA 2 VOLTE 1 CUORE

Compagnia TIB Teatro di Belluno
Una fi nestra nel cielo azzurro… Due bambini aspettano di nascere, aspettano con fi ducia… e immaginano il mondo che sarà … Lo creano sotto gli occhi degli spettatori: la fi oritura improvvisa di un albero di pesco; la luna, grande come una barca, dalla quale lasciarsi trasportare; una valigia da cui gemmano rose e farfalle… Elementi naturali fortemente evocativi, forme riconoscibili dai bambini, che sviluppano il loro immaginario e insieme all’armonico elemento pittorico dato dal graduale ingresso del colore, alle musiche dolcissime di Jacques Brel e Charles Trenet, incantano i piccoli mentre emozionano i grandi. Piccole magie, nell’attesa della meraviglia, della bellezza che verrà. Sì, verrà! Chi aspettano?

14 e 15 ottobre 2017
QUELLA NOTTE CHE LA NOTTE NON VENNE

Schegge di Cotone di Roma
La vita di Margherita procede a gonfie vele fino a quando non si accorge che intorno a lei accadono dei fatti strani: di notte le cose scompaiono e insieme spariscono anche i loro nomi e i ricordi associati ad essi. Decide, la notte successiva, di stare sveglia e così vede che i disegni prendono vita e lei si trova catapultata in un carosello di mondi immaginari, popolati da personaggi surreali: una strega, una terribile maestra d’asilo, una bambola smemorata e una bambina antipatica… Ognuno parla una propria lingua particolare in cui le normali regole grammaticali sono capovolte o disattese. Margherita deve affrontarli e decifrarli. Ce la farà ad arrivare alla fi ne del viaggio e capire perché le cose sono scomparse? Saprà riportarle indietro?

21 e 22 ottobre 2017
GIARDINETTI

Il Mulino di Amleto di Torino
Chi non è mai stato ai giardinetti? Nessuno! E tutti abbiamo potuto vedere, e ora sorridiamo nel ritrovarle, scene come queste! Candy, una curiosa e vivace bambina, trascina ai giardinetti la sua mamma, un’elegante signora perennemente al cellulare. Vuole giocare, saltare, incontrare nuovi amici... ma per caso, o forse no, si ritroverà improvvisamente da sola. Persa e un po’ impaurita andrà in cerca della mamma immergendosi in un mondo sospeso tra immaginazione e realtà, pieno di strani personaggi: un piccione magico, un coro di mamme in cerca dei fi gli, un biambino portiere un po’ imbranato, una bambina vestita come lei che le insegnerà a sognare... Candy attraverserà la paura della solitudine trasformandola in sorriso, smarrendosi in se stessa per vedersi meglio. Anche la sua mamma, sperduta nel “giardinetto” molto più di lei, vivrà avventure e incontri diffi cili che affronterà in modo adulto e, a volte, un po’ grottesco.

28 e 29 ottobre 2017
BLACK OUT-NEL MERAVIGLIOSO MONDO DI UOZ (APP)

ABC Allegra Brigata Cinematica di Bergamo
Intelligente, divertentissima, piena di signifi cati e di sorprese ma difficile da descrivere. Il mondo dell’incomunicabilità dovuto all’uso esagerato della tecnologia digitale. Due personaggi che non sanno dialogare, ognuno ingabbiato in un proprio canale comunicativo fatto di immagini, video, suoni, rumori, tic, sms, post, emotions: Pixel, si esprime solo tramite immagini, video e foto, non parla, non tocca, non sa ascoltare. Sonar, è la ragazza dai 1000 e zero volti, dalle 1000 immagini profi lo che scorrono sul suo viso-tablet, è immersa nel mondo social, un personaggio grottesco che vive e trasmette le sue emozioni solo attraverso emoticons, condivisioni e immagini… finché un blackout generale spegne il loro mondo. Troveranno, allora, un nuovo e più autentico modo per relazionarsi al mondo che li circonda?

4 e 5 novembre 2017
BIANCANEVE, LA VERA STORIA

Crest di Taranto
Chi non conosce questa fiaba, una delle più conosciute al mondo? In questo spettacolo viene riportata alle sue origini, raccontata dall’ultimo dei sette nani, testimone dell’arrivo di una bambina coraggiosa, che preferisce la protezione del bosco sconosciuto allo sguardo, conosciuto ma cupo, di una madre-matrigna, invidiosa della bellezza della figlia. Lo spettacolo porta per mano “dietro le quinte” della storia, lì dove prendono forma e vita i personaggi, i loro sentimenti e le loro azioni, talvolta buoni e talvolta cattivi, quasi mai sempre buoni o sempre cattivi. E, proprio come uno spettacolo,  un po’ comico, un po’ emozionante; o come la vita che impariamo ad affrontare: un po’ dolce, un po’ irritante, un po’ divertente, un po’ inquietante, un po’…

11 e 12 novembre 2017
FRATELLI IN FUGA

Sanibriganti di Moncalieri (TO) con Fondazione Paidea di Babuin, Abruzzese, Busnengo, Fardella
L’avventura è quella di Lollo che un giorno decide di scappare di casa  e andare all’avventura ma… il fratello più grande, Michi, lo segue. Michi è un fratello speciale, affetto da sindrome autistica e chissà cosa gli passa per la testa quando sta assieme al fratellino. L’avventura di una notte, piena di imprevisti e diffi coltà ma anche di divertimento, li aiuterà a scoprire che il loro legame è davvero speciale e che resterà tale anche quando saranno “grandi”.

18 e 19 novembre 2017
UN TESORO DI CARTA

Artistidea di Roma
Un’avventura mozzafiato quella di Federico e Gianfy, due ragazzi che, in un giorno di vacanza, dopo l’incontro con uno strano venditore di libri, decidono di usare la barca di papà per andare a fare un giro in mare da soli. D’improvviso un vortice li risucchia e li trasporta in un’avventura straordinaria alla scoperta del tesoro più incredibile che ci sia. Rinchiusi, senza possibilità di uscita, nella stessa grotta incontreranno uno strano naufrago che comunica solo attraverso l’uso di pagine di libri… un curioso orco con il suo tesoro. E piovre, navi e bisticci. Risate e commozione.
Un viaggio nell’amicizia, nella lettura e nella scoperta del rispetto che condurrà i nostri eroi alla scoperta del Tesoro di Carta! Scene imponenti e di grande effetto.

25 e 26 novembre 2017
DUE DESTINI

Intrecciteatrali di Porto Ceresio (VA)
Lo spettacolo vuole essere un grazie alla vita, un viaggio che parte da lontano, dal concepimento!  Uno spettacolo capace di creare immagini, regalare emozioni, lasciando il pubblico rapito, coinvolto e immerso nel racconto di due feti concepiti uno in Europa e l’altro in Africa che ci conducono in un viaggio attraverso due mondi vicini, ma a volte davvero distanti e lontani, facendoci puntare l’attenzione su cose che a volte diamo per scontate e facendo riaffi orare il vero senso ed il vero gusto della vita. La nascita, la scuola, la malattia. Ascolteremo i destini di Rosa e Meskerem attraverso la voce di Andrea e la musica dal vivo di Massimo, portandoci alla scoperta di due mondi, di due vite parallele che si possono incontrare e scambiarsi il soccorso, l’affetto, la salvezza!

2 e 3 dicembre 2017
BELLA DA MORIR! AIDA E IL BAMBINO CHE SOGNAVA LA MUSICA

Teatro di Linguaggi di Fano (PU)
Trasmettere ai giovani spettatori il fascino di storie,melodie e personaggi del grande teatro d’opera? Raccontare Verdi ai bambini? Raccontare forse la sua opera più importante? Impossibile? No! Gli amici di Teatro Linguaggi da anni seguono un percorso sulla lirica con spettacoli sempre divertenti, intriganti, ironici.
Qui a introdurci nell’opera sarà un insolito personaggio: un custode… ma non di un teatro, non di una casa, non di un hotel… no: lui è il custode di un curioso cimitero di campagna! Nessuna paura: non ci sono fantasmi, né scheletri, ma un luogo che canta e suona! Perché le opere belle e i loro personaggi muoiono… ma restano immortali. Ed ecco che il piccolo cimitero si trasforma, si copre di sabbia, si ergono piramidi e prende vita la storia di Radames e Aida, bella… bella da morir!

INFORMAZIONI

Teatri Ragazzi G. Calendoli Onlus
cell. 3939812287 - 335277788
web: www.teatroragazzi.com
info@teatroragazzi.com

 

Venti di Jazz

Venti di Jazz

I 20 anni del Padova Jazz Festival nei volti dei suoi protagonisti

Inaugurazione: 12 ottobre 2017, ore 18.30

Invito

Per i suoi vent’anni il Padova Jazz Festival, con questa mostra, vuole rendere omaggio ai tanti artisti che hanno fatto la storia della manifestazione.
Nelle fotografie realizzate in questo lungo arco di tempo dai fotografi ufficiali, Pino Ninfa, Daniela Zedda, Piero Principi e Michele Giotto, ecco quindi riemergere dall’album dei ricordi i volti di personaggi inimitabili, in una alternanza unica di emozione e suggestioni. In queste accattivanti immagini è possibile rivivere le straordinarie performances di artisti che, con la loro creatività, hanno illuminato le giornate del Festival.

Una sezione della mostra è riservata alle fotografie realizzate dai soci del Fotoclub Padova, che da diversi anni collaborano con il Festival documentando i numerosi eventi collaterali.

La cerimonia d’inaugurazione sarà accompagnata dall'esibizione del sassofonista Ettore Martin.

Evento inserito nell'ambito del Padova Jazz Festival 2017.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9:30-12:30 e 14:00-18:00, Chiuso il lunedì

tel. 347 7580904
www.padovajazz.com

 

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