Borsa del Turismo Religioso Internazionale 2016

Borsa del Turismo Religioso Internazionale 2016

Seconda edizione

Programma

La seconda edizione della Borsa del turismo religioso internazionale sarà inaugurata a Padova, dall'8 all'11 ottobre 2016. L'evento promosso dal Comune di Padova, ha l'obiettivo di promuovere i percorsi della fede e la conoscenza del patrimonio storico-artistico di Padova e dintorni.

Rivolta in particolare a tour operator del settore italiani ed esteri e a giornalisti specializzati, l'iniziativa prevede la realizzazione di workshop, educational e press tour, approfondimenti culturali e momenti di intrattenimento aperti al pubblico, con presenze qualificate di autorità accademiche e religiose.

Eventi aperti al pubblico

Sabato 8 ottobre alle ore 21:00
Chiesa di San Gaetano in via Altinate
Concerto di musica sacra "Spiritualmente" di Rossana Carraro.

Lunedì 10 ottobre, ore 18.00
Sala Rossini del Caffè Pedrocchi
Tavola rotonda "Viaggi e pellegrinaggi nella Padova Urbs Picta del Trecento"
Interventi di: Direttori del Museo Antoniano, prof. Leopoldo Saracini, e dei Musei Civici di Padova, dott. Davide Banzato.

Durante l'incontro saranno proiettati vetri originali dell'Ottocento per la lanterna magica con storie bibliche (Storia di Ester, The holy City, The Pilgrim's Progress), su gentile disponibilità della Collezione Minici Zotti.

Per informazioni
Comune di Padova - Ufficio turismo
tel. 049 - 8205247/5620/5373
E-mail: ufficioturismo@comune.padova.it

Euganei: natura, storia e paesaggio. Un patrimonio per il futuro

Euganei: natura, storia e paesaggio. Un patrimonio per il futuro

Ciclo di conferenze

Programma di incontri per la conoscenza, la tutela e la valorizzazione dell'area euganea, proposto nell'ambito della mostra personale di pittura "Il paradiso accanto" di Daniela Turetta, dedicata al paesaggio euganeo.

Mostra e incontri, a cura di Maria Luisa Biancotto, sono organizzati in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura/Settore Cultura, Turismo, Musei, Biblioteche del Comune di Padova.

Sabato 1 ottobre 2016
GEOLOGIA E BOTANICA DEL TERRITORIO EUGANEO

Pier Andrea Vorliceck , geologo
Roberto Rizzieri Masin, studioso aspetti naturalistici e botanici

Mercoledì 5 ottobre 2016
NATURA, TERRITORIO, AMBIENTE, PAESAGGIO: QUALE FUTURO PER GLI EUGANEI?

Gianni Sandon, Comitato per la difesa dei Colli Euganei
Francesco Miazzi, Comitato Lasciateci respirare

Venerdì 7 ottobre 2016
ARCHEOLOGIA NEL PARCO

Paola Zanovello, Università di Padova, Archeologia
Cinzia Tagliaferro, archeologa
Chiara Destro, archeologa
Beatrice Andreose, giornalista

Mercoledì 12 ottobre 2016
CENTRI MONASTICI, ROCCHE, CASTELLI, VIE D'ACQUA, VILLE, MANUFATTI IDRAULICI RACCONTANO LA STORIA E L'ECONOMIA MEDIOEVALE E MODERNA DEL TERRITORIO EUGANEO

Francesco Tognana, storico del territorio e del paesaggio
Claudio Grandis, tecnico e studioso del territorio euganeo

Venerdì 14 ottobre 2016
PROPOSTE PER LA SALVAGUARDIA E LA VALORIZZAZIONE DI AMBIENTE, PATRIMONIO STORICO E PAESAGGIO EUGANEI

Stefan Marchioro, Università di Padova
Giulio Muratori, delegato FAI per la Provincia di Padova
Marco Moressa, direttore Castello del Catajo
Christianne Bergamin, Comitato Lasciateci respirare

Mercoledì 19 ottobre 2016
STORIA DELLA PERCEZIONE DEL PAESAGGIO EUGANEO ATTRAVERSO LE IMMAGINI. IL PARCO DELL'ARTE

Sergio Giorato, studioso, fotografo, promotore culturale
Mario Lasalandra, fotografo
Francesco Danesin, fotografo

Venerdì 21 ottobre 2016
IL RITRATTO DEL PAESAGGIO EUGANEO NELLE OPERE DEGLI SCRITTORI. IL PARCO LETTERARIO F. PETRARCA E DEI COLLI EUGANEI

Francesco Selmin, docente di filosofia e storia
Paolo Gobbi, docente di Lingua e Letteratura Italiana
Claudia Baldin, Assoturismo Confesercenti Padova

Mercoledì 26 ottobre 2016
ITINERARI EUGANEI. SENTIERI E VIE PER LA MOBILITA' DOLCE

Angelo Soravia, presidente CAI, Club Alpino Italiano
Riccardo Novella, presidente GRUPPO MICOLOGICO PADOVANO A.M.B.
Massimo Guercini, autore del libro “I miei sentieri”

Venerdì 28 ottobre 2016
ITINERARI TERRESTRI E CELESTI. IL PARCO EUGANEO DELLE STELLE

Bruno Bernardini, presidente GRUPPO ESCURSIONISTI 'Severino Arigliani', Battaglia T.
Cristina Antoniazzi, presidente ASSOCIAZIONE CULTURALE ALICORNO
Roberto Sannevigo, fondatore e coordinatore Planetarium di Padova e Stazione Astronomica del Monte Venda

Mercoledì 2 novembre 2016
Evoluzione storica dei giardini, delle terme e del paesaggio euganei, con uno sguardo al futuro

Intervengono: Antonella Pietrogrande, coordinatrice del Gruppo Giardino Storico dell'Università di Padova, responsabile scientifica, curatrice del Corso annuale di aggiornamento cultura del giardino e del paesaggio.
Fabrizio Caldara, responsabile scientifico del Centro Studi Termali Veneto "Pietro D'Abano", di Abano Terme (PD)

Venerdì 4 novembre 2016
Attività termale, produzione agricola e vitivinicola, ospitalità, ambiente e cultura: risorse dell’Area Euganea per una sua candidatura a Sito dell’Unesco MaB

Intervengono: Giorgio Andrian, esperto associato UNESCO
Giulio Muratori, capo delegazione FAI per la Provincia di Padova
Ida Poletto, direttore Abano Ritz Hotel
Franco Zanovello, presidente Strada del Vino dei Colli Euganei

Informazioni
Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

TARTINI 2020

TARTINI 2020

Programma eventi 2016

Nato nel 2014, il Progetto Tartini, Padova e l’Europa intende porsi come un appuntamento annuale fino al 2020. L’obiettivo è quello di creare una “consuetudine tartiniana” con il territorio di Padova, affinché i suoi cittadini si sentano coinvolti in una nuova esperienza di fruizione del proprio patrimonio culturale e i visitatori aggiungano un ulteriore motivo di interesse per la città.
Anche per il 2016 Il programma sarà sviluppato da AVAM/Associazione Veneta Amici della Musica con il contributo del Comune di Padova / Assessorato alla Cultura, il patrocinio della Regione del Veneto e in stretta collaborazione con l’Università di Padova e il Conservatorio “C. Pollini”.
Tutti i contenuti delle manifestazioni saranno riassunti in un apposito sito web, www.tartini2020.it, che costituirà una piattaforma online per informare sulla progettualità futura e sui risultati raggiunti.

Giuseppe Tartini (Pirano d’Istria, 1692–Padova, 1770) è uno dei protagonisti di maggior rilievo nella storia musicale Europea, uno dei più geniali compositori del medio Settecento, un innovatore nella didattica, un teorico della musica in continuo rapporto con la filosofia.
A Padova il violinista lavorò per cinquant’anni come “capo di concerto” nella Cappella musicale del Santo. La chiesa di Santa Caterina d’Alessandria custodisce le sue spoglie, mentre è noto che una preziosa raccolta di manoscritti (autografi o copie) viene presso la Biblioteca della Veneranda Arca del Santo. E’ forse meno noto che la maggior parte delle composizioni di Tartini attende di essere pubblicata in un’edizione critica. Nel corso degli ultimi decenni la sensibilità per l’eredità musicale di Tartini è andata affievolendosi, nonostante la ricerca scientifica abbia posto in evidenza la sua poliedricità e l’impatto sia sulla vita musicale di altre città venete (lavorò anche a Venezia e Verona) che nel più ampio scenario europeo.

Spettacolo-Concerto

11 ottobre 2016, ore 20.45
Auditorium Conservatorio Pollini
con Roberto Citran (voce recitante), Federico Guglielmo (violino), Roberto Loreggian (organo e clavicembalo)
Iris ensemble diretto da Marina Malavasi
Programma
G. Gabrieli Ave regina coelorum (1587)
G. Tartini Miserere (trascrizione dalle fonti mss. di P. Revoltella)
G. Tartini Sonata Op. I n. 10 (1734) per violino e basso continuo
G. Tartini Adagio dal Concerto III in Si bemolle maggiore trascritto per cembalo da J.Ch. Frischmuth
G. Tartini Allegro dal Concerto II in Re maggiore trascritto per cembalo da J.Ch. Frischmuth
G. Tartini Tema e 16 variazioni dall’arte dell’arco per violino e basso continuo
G. Tartini Aria del Tasso, per violino solo
G. Tartini Salve regina (Per tradizione l’ultima composizione di Tartini)

Testi di S. Durante, P. Rolli, T. Tasso. G. Tartini

I Concerti

7 novembre 2016, ore 20.45
Sala dei Giganti Liviano
L'Arte dell'Arco
Federico Guglielmo (violino), Roberto Loreggian (clavicembalo) , Francesco Galligioni (violoncello)
Programma
G. Tartini Sonata Op. I n. 4
A. Corelli Sonata in mi minore per violino e basso Op. V n. 8 (con le ornamentazioni originali di G.Tartini)
A. Vandini Sonata in Do maggiore a violoncello solo e basso
A. Vivaldi Concerto in Re maggiore Op. III n. 9 (trascrizione per cembalo solo di J.S.Bach, BWV 972)
G. Tartini Sonata in La maggiore Op.I n. 13 “Pastorale” per violino “discordato” e basso
F. M. Veracini Sonata in re minore Op. II n. 12 per violino e basso

7 dicembre 2016 ore 20.45
Sala dei Giganti al Liviano

Concerto finale a cura dei docenti e partecipanti alla masterclass E.Gatti – G. Nasillo
Musiche di G. Tartini e A. Vandini

Terza masterclass
per l’esecuzione tartiniana secondo la prassi settecentesca

5-7 dicembre 2016
Padova – Sala dei Giganti al Liviano (riservata ai partecipanti)

“Poesia nella musica: la scrittura di Giuseppe Tartini”.
Enrico Gatti (violino) e Gaetano Nasillo (violoncello)
La masterclass sarà incentrata sulla resa strumentale dell’aspetto metrico e poetico nella scrittura di Tartini e dei suoi contemporanei affini, concependo l’uso dello strumento come imitazione e perfezionamento virtuosistico della voce umana. Si studieranno i modelli originali di decorazione strumentale secondo lo stile tartiniano.

Informazioni
Ingresso libero

Associazione Veneta Amici della Musica
Tel. 049 8074685
segreteria@avampd.it
www.tartini2020.it

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205624/5612
dadamop@comune.padova.it
 

DETOUR 2016

DETOUR 2016

Festival del cinema di viaggio

Programma Festival

Programma workshop

Programma incontri

Music around the world

Viaggi, scrigni magici e pieni di promesse fantastiche…(Claude Lévi Strauss)

La quinta edizione di Detour Festival del Cinema di Viaggio si svolgerà a Padova dal 4 al 9 ottobre 2016 e sarà organizzata dal Comune di Padova-Assessorato alla Cultura, in collaborazione con Cinerama ed Euganea Movie Movement.
La specificità del festival, unico nel suo genere, è quella di presentare film che affrontano il tema del viaggio in modo trasversale e non scontato.

Parlare di cinema è infatti parlare di viaggio.
I film del Festival cercheranno di approfondire il tema del viaggio in tutte le sue possibili declinazioni: fuga, esilio, migrazione, esplorazione, vagabondare, viaggio di ritorno, viaggio di scoperta, viaggio di formazione, spaesamento e attraversamento. Detour affronta i vari aspetti, considerando ogni linguaggio, dal lungometraggio di fiction al documentario d’autore, con un’attenzione sia alle opere inedite dell’ultima stagione che ai film più conosciuti realizzati durante tutto l’arco della storia del cinema. Costruire un festival è sempre un viaggio, complesso e avvincente, fatto soprattutto di buoni compagni d’avventura.

Tre i premi principali
Premio al miglior film in concorso
Premio assegnato dalla giuria al film con la migliore interpretazione dell'idea del viaggio
Premio del Pubblico
Premio assegnato dal pubblico che è chiamato a votare tra i film presentati nel Concorso Internazionale.

Informazioni
Biglietti

I luoghi del Festival
CINEMA PORTOASTRA • SALA FRONTE DEL PORTO
via Santa Maria Assunta, 20 – Padova
SALA DEI GIGANTI
P.zza Capitaniato - Padova

SPAZIO DETOUR • Ufficio accoglienza e informazioni
via Santa Maria Assunta, 35A – Padova (ingresso dalla galleria di fronte al Cinema) Ore 14.30 – 19.30

Cinerama
+39 049 8171317
info@detourfilmfestival.com
www.detourfilmfestival.com

Giorgio Pasotti

Giorgio Pasotti

Da Shakespeare a Pirandello

Il progetto culturale da Shakespeare a Pirandello di Davide Cavuti è un percorso nel mondo della letteratura e del teatro attraverso le opere di due grandi scrittori: William Shakespeare e Luigi Pirandello, i cui testi saranno interpretati dall’attore Giorgio Pasotti.
I testi sono stati elaborati dall’autore letterario e compositore cinematografico e teatrale Davide Cavuti.
Giorgio Pasotti li interpreterà in modo originale, calandosi nei vari personaggi attraverso le storie che saranno raccontate.
Lo spettacolo è suddiviso in due quadri: il primo è un omaggio al più grande drammaturgo del mondo, William Shakespeare: si partirà dal “discorso di Marcantonio”, tratto da “Giulio Cesare”, fino al più celebre monologo del teatro, “l’Essere o non essere di Amleto”.
Il secondo quadro avrà come leit-motiv alcuni dei personaggi di Luigi Pirandello: da “L’uomo con il fiore in bocca” ai ritratti dell’Italia del tempo firmati dallo scrittore italiano vincitore, nel 1935, del Premio Nobel per la Letteratura.
Al pubblico sarà offerta l’opportunità di ascoltare la musicalità delle parole dei grandi scrittori succitati con le musiche originali composte dallo stesso Davide Cavuti e coreografate da Loredana Errico direttore artistico Teatro dei 99 L’Aquila.

Informazioni
Biglietti

Da € 20,00 a € 9,00

Biglietteria Teatro Verdi
Tel. 049 87770213
info.teatroverdi@teatrostabileveento.it

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205626 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it

GINO PAOLI e DANILO REA. Due come noi che...

GINO PAOLI e DANILO REA. Due come noi che...

(SPETTACOLO ANNULLATO)

“Due come noi che…” è un prezioso esempio di come due artisti di caratura internazionale, come Gino Paoli e Danilo Rea, possano interpretare in modo innovativo alcuni classici della storia della musica italiana e internazionale.
Il progetto è uno spettacolo unico in cui il repertorio varia di serata in serata, lasciando grande spazio all'improvvisazione delle mani esperte di Rea e al desiderio di sperimentazione che da sempre accompagna Paoli. Ogni live è quindi diverso e irripetibile, con una scaletta aperta che spazierà tra i grandi classici nazionali e internazionali e gli indimenticabili successi di Paoli: da “Averti addosso” a “Il cielo in una stanza”, da “Vivere ancora” a “Perduti” passando per “La gatta” e “Come si fa”, insieme a chicche dei cantautori genovesi, che per Gino sono gli amici di una vita: “Canzone dell’amore perduto” e “Bocca di rosa” di De André, “Il nostro concerto” di Umberto Bindi, “Vedrai Vedrai” di Tenco e “Se tu sapessi” di Bruno Lauzi.
In scaletta. Inoltre, non mancherà l’omaggio alla melodia napoletana di cui Paoli e Rea sono appassionati conoscitori e ascoltatori e alla canzone d’autore francese.
In maggio è prevista l’uscita del terzo disco del duo sulla musica d’autore francese.

“Due come noi che…” ha già collezionato numerosi sold out nei concerti sui palcoscenici più prestigiosi in Italia e all’estero, incantando ed emozionando il pubblico ogni volta. Un successo che di certo non stupisce dato il duo d’eccezione: la voce e il carisma di Paoli, uno dei più grandi autori e interpreti della canzone nostrana, affiancata da uno dei più lirici e creativi pianisti riconosciuti a livello internazionale come Danilo Rea.
Lo spettacolo è inserito nella kermesse culturale autunnale "Babele a Nordest".

Informazioni
Biglietti

ATTENZIONE - Spettacolo annullato per improvvisa malattia di Gino Paoli.
I possessori dei biglietti acquistati presso la biglietteria del Teatro Verdi avranno il rimborso a presentazione del titolo acquistato, entro il 31 ottobre.
I possessori dei biglietti acquistati on line avranno il rimborso con accredito della somma pagata, nella carta di credito con cui è stata effettuata la transazione.

Biglietteria Teatro Verdi
Tel. 049 87770213
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8205626 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it

IL FLAUTO MAGICO di W.A. Mozart

IL FLAUTO MAGICO di W.A. Mozart

Stagione Lirica 2016

Il secondo titolo in cartellone della Stagione Lirica 2016 è un’opera unica e complessa, come soltanto Mozart nel suo ultimo anno di vita poté concepire.
Il Flauto Magico, ultima composizione teatrale di W.A. Mozart, è una favola meravigliosa, ambientata in un antico, irreale e fantasioso Egitto. L'opera è infatti un ‘Singspiel’ in due atti musicato da Wolfgang Amadeus Mozart, su libretto di Emanuel Schikaneder e con il contributo di Karl Ludwig Giesecke. La prima rappresentazione avvenne al Theater auf der Wieden di Vienna il 30 settembre 1791 ed ebbe molto successo, ma Mozart morì nello stesso anno in cui venne allestita la prima volta.
Buio e luce, ragione e sentimento, maschile e femminile. “Il Flauto Magico” è una fiaba filosofica, dove importanti insegnamenti illuministici sono tradotti in un linguaggio musicale, per natura universale, accattivante e perfettamente fruibile da un pubblico di ogni età. Narra di un giovane principe, Tamino, che non conosce l’amore, non sa cosa sia il pericolo e non ha ancora scoperto la saggezza: solo grazie alla musica del suo flauto imparerà cosa significa diventare adulti, abbandonare l’istinto dei sensi e lasciarsi guidare dalla saggezza e dall’onestà, conquistando così l’amata Pamina.
Nell’allegoria e nelle simmetrie di simbolismi che contrappongono il freddo oscurantismo (il male) del regno della Regina della Notte alla calda luce della ragione (il bene) del regno di Sarastro s’iscrive il percorso che conduce, attraverso una serie di prove, la coppia di eletti Tamino e Pamina alla conquista di una superiore dimensione etica e spirituale nel segno dell’amore inteso come consapevole, suprema realizzazione dell’armonia nel mondo degli uomini. È una dimensione, questa, alla quale fa riscontro quella inferiore e complementare impersonata dalla naturale, inconsapevole semplicità di Papageno, che alla fine riceverà comunque in premio la sua Papagena.

Per questa coproduzione del festival la novità è l’affidamento del progetto di allestimento per l’ideazione di regia, scene e costumi, a un trio di giovani uomini di teatro, già impegnati in recenti produzioni che hanno riscosso l’unanime plauso della critica (non ultimo il “Così fan tutte” dell’estate bassanese 2015). Il regista Federico Bertolani, lo scenografo Giulio Magnetto, il costumista Manuel Pedretti, tornano a collaborare per questa nuova messa in scena de “Il Flauto Magico” che verrà interpretato, nel loro allestimento, come una favola metropolitana con forti accenti contemporanei, partendo dall’assunto che anche al suo apparire non venne considerato affatto un’opera misteriosa, scritta per una ristretta cerchia di iniziati, ma bensì per incontrare un pubblico più vasto possibile, attingendo a piene mani anche alle tradizioni del teatro popolare.
Coproduzione Città di Bassano del Grappa, Città di Padova e Teatro Sociale Rovigo/Città di Rovigo

IL FLAUTO MAGICO
Musica di Wolfgang Amadeus Mozart
Libretto di Emanuel Schikaneder

Personaggi e interpreti
Sarastro, Wihelm Schwinghammer
Pamina, Ekaterina Sadovnikova
Tamino, Paolo Fanale
Regina della notte, Christina Poulitsi
Papagena, Teona Dvali
Prima dama, Alice Chinaglia
Seconda dama, Cecilia Bagatin
Terza dama, Alice Marini
Monostatos, Patrizio Saudelli
Oratore, Paolo Battaglia
Primo sacerdote/Secondo armigero, Romano Franci
Secondo sacerdote/Primo armigero, Luca Favaron
Fanciulli  Elena Roversi - Giulia Moretto - Elena Fontolan

Coro Lirico Veneto diretto dal M° Sergio Balestracci
Orchestra di Padova e del Veneto
Maestro concertatore e direttore d’orchestra: Giuliano Betta
Regia: Federico Bertolani

Informazioni e biglietti
Biglietti: da 70€ a 28€

Prevendite agli spettacoli:
Biglietteria del Teatro Verdi, via dei Livello n.32 – Padova
orari: lunedi dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
da martedì a venerdì dalle ore 10,00 alle ore 13,00 e dalle ore 15,00 alle ore 18,30;
sabato dalle ore 10,00 alle ore 13,00

Prevendita online presso: www.teatrostabileveneto.it

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel.: (+39) 049 8205611-5623
e-mail: manifestazioni@comune.padova.it

Un'ora (e mezza) di storia e storie al Castello Carrarese

Un'ora (e mezza) di storia e storie al Castello Carrarese

Apertura straordinaria

Apertura straordinaria del Castello Carrarese e visite guidate con gli esperti storici del Comitato Mura.
Domenica 25 settembre, a partire dalle ore 10.00, sarà possibile conoscere le ultime scoperte effettuate nel corso dei continui lavori di restauro e visitare le parti del Castello solitamente non aperte al pubblico, che conservano intatto nel tempo un grandissimo fascino.

Grazie alla disponibilità della Soprintendenza Beni Architettonici e Paesaggio del Veneto Orientale, dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e alla collaborazione della Protezione Civile-Nucleo Tutela Beni Culturali, saranno riaperti i vari luoghi del Castello a gruppi di 25 persone che saranno accompagnati da narratori d'eccezione.

Orari delle visite
Mattino: ore 10.00 - 10.25 - 10.50 - 11.15 - 11.40 - 12.05
Pomeriggio: ore 14.25 - 14.50 - 15.15 - 15.40 - 16.05 - 16.40

Informazioni
Le prenotazioni e i gruppi si formeranno sul posto
E' gradito un contributo volontario libero di almeno 3 euro
Si raccomanda l'uso di scarpe chiuse, possibilmente con suola di gomma

Comitato Mura di Padova
Cell. 3406884564
comitatomura@virgilio.it
www.muradipadova.it

Ispirazioni nordiche

Ispirazioni nordiche

Concerto di musica classica

L’iniziativa intende presentare al pubblico della città di Padova una serie di composizioni legate al Romanticismo Nordico, composte per il trio soprano, violino e pianoforte.

Sonia Marcato, soprano
Alessandro Gasparini, violino
Maddalena Murari, pianoforte

Programma
i 6 lieder op. 48 e la Sonata n. 3 op. 45 di Edvard Grieg, e due composizioni per trio di rara esecuzione del Norvegese Christian Sinding e del Finlandese Toivo Kuula.

Il Romanticismo Nordico si distingue per la straordinaria freschezza dell'invenzione melodica, la finezza del linguaggio armonico, il ruolo portante del tematismo in quanto tale, il costante riferimento alla musica popolare scandinava come fonte inesauribile di ispirazione.
Volendo rimanere nell'ambito di una classificazione pittorica, si può dire i compositori romantici nordici siano simili ad un acquarellista, capace di fissare con pochi tratti essenziali il colore di un paesaggio o lo stato d'animo di un personaggio. I momenti artistici migliori non vanno perciò ricercati nelle opere più ambiziose, quelle modellate sulla forma obbligata della Sonata e del Quartetto bensì nella pagina breve e concentrata, di pronta immediatezza descrittiva ed evocativa di atmosfere intrise di un lirismo suggestivo e perfino struggente.

Informazioni
Ingresso libero

Ass. Domus Musica e Arte
maddalena.murari@unipd.it
 

Passaggi Artistici 2016

Passaggi Artistici 2016

Rivelazioni

Programma

“Rivelazioni“ è il titolo scelto per questa settima edizione di “Passaggi artistici “, manifestazione che intende mettere in relazione il ricco patrimonio monumentale e storico di una città d’arte qual è Padova, con le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo.

Se storicamente le porte e bastioni sono nati come luoghi di attraversamento e di difesa della città, si propone ora di considerarli come luoghi di “connessione” tra l’arte del passato e l’arte contemporanea, spazi di unione e intrecci tra le differenti identità storiche, sociali, culturali ed artistiche.
La manifestazione, organizzata dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e curata dall’Ass. Teatro Laterale in collaborazione con il Comitato Mura di Padova, vede la partecipazione di numerose associazioni e artisti, al fine di creare delle interazioni, all’interno di questi luoghi, tra i segni del patrimonio culturale cittadino che testimoniano la sua storia e le forme espressive del linguaggio artistico contemporaneo, le quali ne discendono come una necessaria conseguenza.
Le installazioni, le performances di musica e poesia, e in genere le opere d’arte che verranno realizzate appositamente per questo evento, attraverso linguaggi e codici non convenzionali, proporranno un differente approccio nei confronti delle peculiarità architettoniche, dell’inserimento nella vita civile e cittadina, del dialogo tra realtà storiche e culturali differenti, aggiungendo ulteriori sguardi e consapevolezze.

La costruzione delle mura rinascimentali, il più vasto monumento di Padova, è conseguenza dell’assedio del 1509 da parte della lega di Cambrai, sostenuto dalle vecchie mura carraresi adattate alla meglio per resistere alle cannonate. Nel 1513, cessate le ostilità, sotto la guida del capitano generale Bartolomeo d’Alviano, si iniziano le nuove mura, rettificando il tracciato delle precedenti e disponendo torrioni circolari nei punti più delicati come il grande torrione Alicorno, caposaldo del fronte meridionale e di quello occidentale lungo il Bacchiglione.
Sono soltanto sette le porte, rispetto a quelle molto più numerose della precedente città carrarese.
La prima (1517), a Pontecorvo, è detta Liviana in omaggio a d’Alviano, guerriero umanista che amava chiamarsi Liviano.
Porta Santa Croce, quasi contemporanea è più elaborata e conserva affreschi con i quattro santi protettori di Padova.
Monumentale la porta di Ognissanti, o Portello, che, col vicino porto, collega la città con Venezia, sostituendone due medievali (de Ogni Santi e Portello).
Perdute sono le succesive porte di Codalunga e della Saracinesca, demolite rispettivamente nel 1925 e nel 1888.
I lavori proseguono a cavallo fra anni Venti e Trenta con l’aggiunta di moderni baluardi poligonali e le nuove porte di San Giovanni e Savonarola, reinventate dall’architetto Giovanni Maria Falconetto come eleganti archi di trionfo, in onore del doge Andrea Gritti, già eroe dell’assedio.
I lavori si chiudono a metà del ‘500 con i grandi baluardi di Michele e Giangirolamo Sanmicheli.

Informazioni
Tutte le iniziative della manifestazione sono ad ingresso libero

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel 049 8204547
calores@comune.padova.it
 

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