Cosa mangiavano i dinosauri?

Cosa mangiavano i dinosauri?

Conferenza a cura dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse - CNR Padova

Il Centro culturale Altinate San Gaetano di Padova ospita per la prima volta in Italia una delle più importanti mostre scientifiche sull'evoluzione dei dinosauri mai realizzata in Italia, con reperti unici, provenienti tutti da un territorio paelontologicamente ricco come l'Argentina.
Arricchiscono la mostra una sezione che presenta una mappatura delle più significative raccolte museali di geologia e paleontologia del territorio veneto e una serie di CONFERENZE a cura del Dipartimento di Geoscienze dell'Università di Padova.

La seconda in programma avrà come argomento l'alimentazione dei dinosauri.
Cosa mangiavano i dinosauri? Le piante del Mesozoico
a cura di Guido Roghi (Istituto di Geoscienze e Georisorse - CNR Padova)

Guido Roghi spiegherà quali piante giocarono un ruolo determinante nella dieta dei dinosauri.
Durante il lungo periodo di tempo (164 milioni di anni) caratterizzato dalla presenza di questi rettili, grossomodo coincidente con buona parte del Mesozoico, le piante terrestri si sono drasticamente modificate da forme primitive a forme più simili alle attuali comprendenti anche, verso la fine del Cretaceo, una notevole varietà di piante con fiore.
Durante il Triassico, caratterizzato da un clima caldo e tendenzialmente arido, si assiste alla comparsa delle Bennettitali, forme simili alle Cicadali, ed alla nascita dei principali gruppi di conifere come ad esempio le Pinaceae o le Araucariacea.
Questa esplosione di nuove forme corrisponde alla principale radiazione evolutiva delle Gimnosperme che, assieme alle Cicadali, caratterizzerà proprio il tempo dei dinosauri rappresentandone la loro principale fonte di alimentazione.
La comparsa dei dinosauri nel Triassico superiore delle Dolomiti coincide con la radiazione evolutiva delle gimnosperme e con un evento climatico di tipo umido chiamato “Evento Pluviale Carnico”, caratterizzato anche dalla presenza, soprattutto nei dintorni di Cortina d’Ampezzo, di una notevole quantità di ambra.
Dalle rocce del Giurassico inferiore delle Prealpi Venete (Monti Lessini, Asiago) proviene una ricchissima flora fossile che è possibile ammirare nelle sale del Museo di Paleontologia di Padova, piante che vivevano in prossimità di lagune e acquitrini densamente popolati dai grandi dinosauri erbivori, le cui testimonianze sono rappresentate dai ricchissimi giacimenti ad impronte come quello dei Lavini di Marco nei pressi di Rovereto. Nella prima parte del Cretaceo le conifere raggiunsero la loro massima espansione, che presto però viene soppiantata dalla rapida esplosione delle Angiosperme, le Piante con Fiore che, dalla fine del Cretaceo, divennero il gruppo vegetale dominante. Siamo al termine del Mesozoico e proprio in questo momento, al limite Cretaceo-Paleogene, circa 66 milioni di anni fa, assieme ai dinosauri si estinsero alcuni gruppi di gimnosperme, come le Cheirolepidiaceae e le Bennettitali, che giocarono un ruolo fondamentale sia nella dieta dei grandi rettili che nel paesaggio del Mesozoico stesso.

Guido Roghi è ricercatore dell'Istituto di Geoscienze e Georisorse del CNR, presso il Dipartimento di Geoscienze dell’Università di Padova; si occupa di stratigrafia e paleobotanica del Permiano, Triassico, Giurassico delle Dolomiti e Alpi Venete e dell’Eocene dei Monti Lessini, con particolare riguardo al giacimento di Bolca. Si è occupato anche dello studio dell’ambra triassica delle Dolomiti e di molte altre resine fossili provenienti da varie parti del mondo.

Informazioni conferenze
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Informazioni mostra
Orari: lunedì, martedì, giovedì, venerdì e domenica: 9-19; mercoledì e sabato: 9-22; chiuso il 25 dicembre, aperto 26 dicembre e 1 gennaio
Biglietti
Da lunedì a venerdì
Biglietto unico: 7 €
Scuole: 5 € a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 €
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico)

Sabato, Domenica, prefestivi e festivi
Intero: 10 €; Ridotto: 8 € studenti fino a 26 anni, Over 65, gruppi (min. 10 persone)
Scuole: 5 € a studente
Biglietto Famiglia (2 adulti e 2 ragazzi fino a 14 anni): 20 €
Ingresso gratuito: bambini fino a 5 anni compiuti (non in gruppo scolastico); accompagnatore di visitatore diversamente abile;

Servizio prenotazioni + 39 049 2010010 a cura di Ne-t by Telerete Nordest S.r.l
www.dinosauripadova.it

Teatro Stabile del Veneto-Teatro Verdi

Teatro Stabile del Veneto-Teatro Verdi

Stagione di prosa 2016-2017

Programma

Nel secondo anno di programmazione, dopo il prestigioso riconoscimento da parte del Ministero per i Beni e le Attività Culturali come Teatro Nazionale, il Teatro Stabile del Veneto amplia in modo significativo la sua proposta culturale e definisce i contenuti di un progetto unitario, che si struttura su tre città uniche al mondo: Padova, Venezia e Verona.
Le nuove produzioni del Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale saranno come sempre al centro del programma, assieme alle più qualificate proposte italiane della produzione teatrale e della danza, al meglio della drammaturgia contemporanea europea, alle commedie musicali e al musical, a lezioni di storia e lezioni di rock, alla commedia dell’arte, ai progetti speciali per i 400 anni dalla morte di William Shakespeare e i 500 anni del Ghetto di Venezia, ad approfondimenti di alto valore culturale o rassegne dal taglio più ludico, a contaminazioni con la musica e con le altre arti per un cartellone che attraversa a 360 gradi tutte le diverse espressioni dello spettacolo dal vivo.
Per la Stagione 2016/2017 il cartellone del Teatro Verdi di Padova si aprirà con il Giulio Cesare di William Shakespeare, per l'adattamento e la regia di Alex Rigola. Direttore della Biennale Teatro di Venezia, Rigola realizza la sua prima regia italiana, tornando all’opera che lo fece scoprire a livello internazionale. Un dramma epico, intenso ed appassionante, che ruota intorno all’esercizio del potere, in questa versione impersonato da una donna, Maria Grazia Mandruzzato, nel ruolo di Cesare.
Conclusione della Stagione in aprile 2017 con Orestea di Eschilo. Unica trilogia ad essere sopravvissuta fino ai giorni nostri, l’Orestea di Eschilo racconta una storia suddivisa in tre episodi, le cui radici affondano nella tradizione mitica dell’antica Grecia: l’assassinio di Agamennone da parte della moglie Clitemnestra, la vendetta del loro figlio Oreste che uccide la madre, la persecuzione del matricida da parte delle Erinni e la sua assoluzione finale ad opera del tribunale dell’Areopago.

Programma
Dal 2 al  6 novembre 2016, orari diversi
Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
GIULIO CESARE di William Shakespeare
traduzione Sergio Perosa
con Michele Riondino, Maria Grazia Mandruzzato, Stefano Scandaletti, Michele Maccagno, Silvia Costa, Margherita Mannino, Eleonora Panizzo, Pietro Quadrino, Riccardo Gamba, Raquel Gualtero, Beatrice Fedi, Andrea Fagarazzi
adattamento e regia Àlex Rigola

Dal 16 al 20 novembre 2016
Accademia Perduta Romagna Teatri
MAR DEL PLATA: gli “angeli del rugby” che sfidarono il regime argentino di Claudio Fava
con Claudio Casadio, Giovanni Anzaldo, Fabio Bussotti, Andrea Paolotti, Tito Vittori
regia Giuseppe Marini

Dal 23 al 27 novembre 2016
CTB Centro Teatrale Bresciano/Teatro de Gli Incamminati
MACBETH di William Shakespeare
traduzione Agostino Lombardo
con Franco Branciaroli, Valentina Violo
regia Franco Branciaroli

Dal 30 novembre al 4 dicembre 2016
Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
IL DESERTO DEI TARTARI di Dino Buzzati
con Alessandro Dinuzzi, Simone Faloppa, Emanuele Fortunati, Aldo Gentileschi (fisarmonica), Marina La Placa (theremin), Marco Morellini, Roberto Petruzzelli, Stefano Scandaletti, Paolo Valerio
adattamento e regia Paolo Valerio

Dal 7 all'11 dicembre 2016
Zocotoco srl
THE PRIDE di Alexi Kaye Campbell
traduzione Monica Capuani
con Luca Zingaretti, Valeria Milillo, Maurizio Lombardi, Alex Cendron
regia Luca Zingaretti

Dall'11 al 15 gennaio 2017
A. ArtistiAssociati
NUDI E CRUDI di Alan Bennett
traduzione Edoardo Erba
con Maria Amelia Monti, Paolo Calabresi
regia Serena Sinigaglia

Dal 18 al 22 gennaio 2017
Agidi e Enfi Teatro
CALENDAR GIRLS di Tim Firth
traduzione e adattamento Stefania Bertola
con Angela Finocchiaro, Laura Curino, Ariella Reggio
regia Cristina Pezzoli

28 gennaio 2017, ore 20.45
Fuori abbonamento

Teo srls
UN MANDARINO PER TEO di Garinei Giovannini Kramer
con Silvio Laviano, Annalisa Dianti Cordone, Marta Bettuolo, Vittorio Attene
regia Stefano Eros Macchi

Dall'1 al 5 febbraio 2017
Piccolo Teatro di Milano-Teatro d’Europa
LE DONNE GELOSE di Carlo Goldoni
con Sandra Toffolatti, Valentina Picello, Sergio Leone, Leonardo De Colle, Fausto Cabra
regia Giorgio Sangati

Dal 15 al 19 febbraio 2017
Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
LE HO MAI RACCONTATO DEL VENTO DEL NORD di Daniel Glattauer
traduzione Andrea Cipriani
con Chiara Caselli, Roberto Citran
regia Paolo Valerio

Dal 22 al 26 febbraio 2017
L’Isola Trovata
IL BAGNO
di Astrid Veillon
con Stefania Sandrelli, Amanda Sandrelli
regia Gabriel Olivares

Dall'8 al 12 marzo 2017
Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
ARLECCHINO, II SERVITORE DI DUE PADRONI tratto da “Il servitore di due padroni” di Carlo Goldoni
con Anna De Franceschi, Eleonora Fuser, Marta Meneghetti, Michele Mori, Stefano Rota, Laura Serena, Marco Zoppello
adattamento e regia di Giorgio Sangati

Dal 15 al 19 marzo 2017
Teatro Stabile di Torino - Teatro Nazionale
SOGNO D’AUTUNNO di Jon Fosse
con Giovanna Mezzogiorno,
Michele Di Mauro, Milvia Marigliano, Teresa Saponangelo
regia Valerio Binasco

Dal 29 marzo al 2 aprile 2017
Teatro Stabile del Veneto - Teatro Nazionale
TONI SARTANA E LE STREGHE DI BAGDÀD (La Cativìssima II) di Natalino Balasso
con Natalino Balasso, Francesca Botti, Marta Dalla Via, Beatrice Niero
regia Natalino Balasso

Dal 5 al 9 aprile 2017
Goldenart Production
I DUELLANTI di Joseph Conrad
traduzione e adattamento Francesco Niccolini
con Alessio Boni, Marcello Prayer, Francesco Meoni
regia Alessio Boni, Roberto Aldorasi

22 e 23 aprile 2017
Ente Teatro Cronaca Vesuvioteatro
SERIAL KILLER PER SIGNORA
musical di Douglas J. Cohen
da un racconto di William Goldman
con Gianluca Guidi, Giampiero Ingrassia
regia Gianluca Guidi

Dal 26 al 30 aprile 2017
Teatro Stabile di Napoli-Teatro Stabile di Catania
ORESTEA di Eschilo
con Mariano Rigillo, Mascia Musy, Angela Pagano, Gaia Aprea, Giacinto Palmarini
regia Luca De Fusco

Informazioni
Centralino: Tel. 049 8777011
Biglietteria: Tel. 049 87770213
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it
www.teatrostabileveneto.it

 

 

Padova Jazz Festival 2016

Padova Jazz Festival 2016

19° Edizione

Molto glamour e un tocco di classicità: il programma del diciannovesimo Padova Jazz Festival, in scena dal 7 al 12 novembre, coinvolgerà artisti di grande notorietà extra-jazzistica, come il guru dei DJ radiofonici Nick The Nightfly e uno degli idoli del cantautorato alternativo italiano, Roy Paci (in co-leadership con Mauro Ottolini). Entrambi saranno impegnati in progetti musicali caratterizzati dal marcato recupero delle radici del jazz. In questa diciannovesima edizione del festival si potranno ascoltare punti di vista radicalmente diversi sulla musica improvvisata: quello classicamente immerso nella storia del jazz statunitense del pianista Joey Calderazzo e quello invece votato a una poetica distillazione di stilemi d’avanguardia, world music e classica del violoncellista Ernst Reijseger, in trio con Harmen Fraanje e Mola Sylla.
Il resto del programma di Padova Jazz 2016 conferma l’attitudine multidisciplinare del festival, coniugando il tema jazzistico in varie forme espressive: presentazioni editoriali, una mostra di pittura, proiezioni cinematografiche, performance artistiche. E torneranno anche i numerosi concerti del format Jazz@bar, diffusi sul territorio cittadino.
E poi ci sarà il jazz non suonato, bensì dipinto, proiettato, allestito, scritto e parlato. Insomma, l’esperienza della musica jazz vissuta tramite altre discipline artistiche: dalla mostra di pittura Due di jazz, che si terrà dal 25 ottobre al 4 dicembre alle Scuderie Palazzo Moroni, con le opere di Olga Tsarkova e Massimo Chioccia, alla proiezione di I Called Him Morgan, film documentario su Lee Morgan firmato dal regista di Kasper Collin e presentato alla più recente Mostra del cinema di Venezia (il 7 novembre al Cinema Porto Astra).
Infine, Anna Piratti tornerà al Padova Jazz Festival con una nuova: Pixels (il 9 alla Loggia della Gran Guardia). Si parlerà poi di jazz il 9 novembre al Cinema Porto Astra, in un incontro dedicato a celebrare i 70 anni di storia del Centro d’Arte dell’Università di Padova, e ancora il 10 novembre, con la presentazione del libro di Stefano Zenni “Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore” (alla presenza dell’autore, presso le Scuderie Palazzo Moroni).
Il Padova Jazz Festival è organizzato dall’Associazione Culturale Miles e dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.
Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi

Programma

Lunedì 7 novembre, ore 21.00
Cinema Porto Astra - sala 8
I Called Him Morgan (Svezia/Usa 2016; 91’; in lingua originale con sottotitoli)
regia di Kasper Collin

Mercoledì 9 novembre
dalle 17.30 alle 19.30

Loggia della Gran Guardia
Pixels - ogni punto conta!
Installazione site specific di Anna Piratti
Ore 20.00
Cinema Porto Astra - sala 8
70 anni di storia del Centro d’Arte
Racconti, immagini, suoni: Veniero Rizzardi, Stefano Merighi, Nicola Negri
Ore 21.30
Cinema Porto Astra - sala 8
REIJSEGER – FRAANJE – SYLLA TRIO
Ernst Reijseger (violoncello), Harmen Fraanje (pianoforte), Mola Sylla (voce, percussioni)

Giovedì 10 novembre
ore 18.00

Scuderie Palazzo Moroni
presentazione del libro di Stefano Zenni “Che razza di musica. Jazz, blues, soul e le trappole del colore” (EDT)
con Stefano Zenni ed Enrico Bettinello
ore 21.30
Cinema Porto Astra - sala 8
JOEY CALDERAZZO TRIO
Joey Calderazzo (pianoforte), Eric Revis (contrabbasso), Donald Edwards (batteria)

Venerdì 11 novembre, ore 21.00
Teatro Verdi
Roy Paci & Mauro Ottolini play W. C. Handy
Penta Blues”
Roy Paci (tromba), Mauro Ottolini (trombone), Vanessa Tagliabue Yorke (voce), Roberto De Nittis (pianoforte), Riccardo Di Vinci (contrabbasso), Paolo Mappa (batteria)

Sabato 12 novembre, ore 21.00
Teatro Verdi
NICK THE NIGHTFLY ORCHESTRA
Unforgettable” Nat King e Natalie Cole
Nick The Nightfly (voce), Emilio Soana, Sergio Orlandi, Alessandro Bottacchiari, Giuseppe Chirico (trombe), Angelo Rolando, Andrea Andreoli, Carlo Napolitano, Pierluigi Salvi (tromboni), Gabriele Comeglio, Giulio Visibelli, Maurizio Meggiorini, Valerio Beffa, Ubaldo Busco (sax), Claudio Angeleri (pianoforte), Alessandro Gallo (chitarra), Marco Esposito (contrabbasso), Tony Arco (batteria)
Arrangiamenti e direzione musicale: Gabriele Comeglio

Domenica 20 novembre, ore 20.45
Evento Speciale

Sala dei Giganti
PAULA & JACQUES MORELENBAUM feat. Cello Samba Trio
Jaques Morelenbaum (violoncello), Paula Morelenbaum (voce), Lula Galvao (chitarra), Rafael Barata (batteria)

MOSTRA DI PITTURA dal 25 ottobre al 4 dicembre 2016
Scuderie Palazzo Moroni
Due di jazz, di Olga Tsarkova e Massimo Chioccia
Inaugurazione martedì 25 ottobre, ore 17:30

Informazioni

BIGLIETTI
Concerti di Reijseger-Fraanje-Sylla Trio, Joey Calderazzo Trio, Paula & Jaques Morelenbaum: posto unico non numerato euro 18
Concerti di Roy Paci & Mauro Ottolini e Nick The Nightfly Orchestra: intero da 18 a 30 euro, ridotto da 15 a 26 euro
Offerta speciale: chi acquista i biglietti per le due serate avrà diritto al prezzo ridotto
Proiezione I Called Him Morgan: posto unico 5 euro

Riduzioni: under 25, over 65, abbonati del Teatro Stabile del Veneto
Prevendite: per tutti i concerti: biglietteria del Teatro Verdi - www.teatrostabileveneto.it

Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
Tel.: 347 7580904
e-mail: festival@padovajazz.com
web: www.padovajazz.com

Consulenza artistica e Ufficio stampa
Daniele Cecchini
cell. 348 2350217
e-mail: dancecchini@hotmail.com

I Polli(ci)ni e I Solisti Veneti in concerto

I Polli(ci)ni e I Solisti Veneti in concerto

I Concerti della domenica 2016

L'Orchestra I Polli(ci)ni e i Solisti Veneti diretti dal Maestro Claudio Scimone saranno insieme in un appuntamento imperdibile nell’ambito de “I Concerti della domenica”, tradizionale Rassegna curata dai “I Solisti Veneti”.
“I Polli(ci)ni” sono l'orchestra di giovanissimi dai 6 ai 16 anni, formatasi nel Conservatorio Superiore di Musica “Cesare Pollini”, prossima a festeggiare il 15.o anniversario della sua costituzione e si esibirà con “I Solisti Veneti” diretti da Claudio Scimone, proponendo un programma affascinante e divertente che va da una famosa pagina vivaldiana, con la quale “I Solisti Veneti” hanno vinto il Festival Bar nel 1970 , fino a pagine popolari e ricche di humour di compositori viventi.
Il connubio fra il “virtuosismo” de “I Solisti Veneti” diretti da Scimone – che da “I Polli(ci)ni” è stato nominato Presidente Onorario- e il giovanil entusiasmo dei “Polli(ci)ni” darà ai giovanissimi una straordinaria esperienza concertistica e nel contempo a “I Solisti” e al pubblico un' opportunità eccezionale di gioioso arricchimento reciproco.

Il programa va da Vivaldi (Concerto in do maggiore RV 558 per mandolini e molti strumenti) al classicismo di Boccherini (la suggestiva La ritirata notturna di Madrid), al romanticismo di Mendelssohn (da Athalia op. 74 la Marcia di guerra) e di Johann Strauss, con la famosissima Tritsch-Tratsch Polka, e a popolarissime pagine di oggi quali i temi di Ennio Morricone per Nuovo Cinema Paradiso e per Playing Love gli esilaranti Sleigh Ride di Leroy Anderson e Hoe-Down di Copland: nei brani finali questo evento musicale di alta classe si arricchirà di piccole, gustose azioni sceniche degli juniores ideate dai docenti.

Informazioni
Biglietti: prevendite a PADOVA presso Gabbia (Via Dante, 8 - tel. 049 8751166), Coin Ticket Store (Via Altinate 16/8, 3° piano – tel. 049 8364084)
Riduzioni per giovani e terza età.

Biglietti: da 15€ a 6 €

I Solisti Veneti
piazzale Pontecorvo, 4/a - Padova
telefono 049 666128
info@solistiveneti.it - www.solistiveneti.it

Brahms Sinfonia n. 4

Brahms Sinfonia n. 4

Concerto dell'orchestra della Renania Settentrionale Vestfalia

L'Istituto di Cultura Italo Tedesco propone alla città il concerto dell'Orchestra Giovanile della Renania Settentrionale Vestfalia, diretta dal Maestro Hubert Buchberger e con Lara Boschkor, violino solista. Sono giovani, che hanno in media 16 anni, con approcci individuali alla musica: quello che li unisce è l’entusiasmo di fare musica insieme e l'ambizione di dare il meglio in ogni progetto. La maggior parte di loro ha già vinto dei premi nel concorso federale della Renania Settentrionale-Vestfalia “Jugend musiziert”.  Ogni incontro è nuovo e diverso, cosa che alimenta la vivacità dell'orchestra, che esiste già da più di quarant'anni. I giovani musicisti vivono in Renania Settentrionale-Vestfalia e si dedicano allo studio del loro strumento nel luogo di residenza. Così, quando si incontrano in una delle più di 200 fasi di lavoro sono sempre felici di avere la possibilità di lavorare con musicisti altrettanto appassionati e brillanti.

Programma
Yatusaki Inamori, Tragico Divertimento – Omaggio a C.P.E. Bach per Orchestra
Henryk Wieniawski, Concerto per Violino Nr. 1, op.14
Johannes Brahms Sinfonia Nr. 4 op. 98

Grazie al sostegno finanziario del Landesmusikrat NRW (Consiglio Regionale per la Musica), ogni due anni l’Orchestra giovanile della Renania Settentrionale-Vestfalia intraprende una tournée all'estero. Nel 2014 l'ensemble ha suonato in grandi sale delle città polacche di Varsavia, di Cracovia e di Breslavia, nel 2012 hanno esordito nella Repubblica Ceca. I giovani possono decidere liberamente insieme alla direzione in che paese vogliono fare la tournée: per l'anno 2016 l'orchestra ha scelto l’Italia.

Informazioni
Ingresso libero

ISTITUTO DI CULTURA ITALO-TEDESCO
Tel. 049 663424; Tel./Fax 049 663232
e-mail: info@icit.it Internet: www.icit.it

DUE DI JAZZ

DUE DI JAZZ

Olga Tsarkova e Massimo Chioccia

Inaugurazione: 25 ottobre 2016, ore 17.30

La mostra di pittura Due di Jazz presenta i ritratti di musicisti jazz degli artisti Olga Tsarkova e Massimo Chioccia, un duo nella vita e nell'arte, affermati a livello internazionale.
Tsarkova e Chioccia dipingono con olio e vernici su tela e su lastre d’alluminio, su cui aggiungono oggetti incollati o inchiodati. La loro opera non solo rappresenta la musica jazz ma anche usa il modo jazz di prendere diversi stili ed unirli, diverse sonorità e fonderle, differenti culture e farle diventare una, ma aperta sempre al nuovo.
La mostra è realizzata nell’ambito della diciannovesima edizione del Padova Jazz Festival, una manifestazione che ospita in città musicisti di fama internazionale e che si accompagna ogni anno ad una esposizione artistica che quest'anno, invece di essere dedicata alla fotografia, è dedicata alla pittura.
Allestimento a cura di Laura Bertollo e Alessia Pirolo (www.artapartments.co.uk.)

Olga Tsarkova, nata e cresciuta a Mosca, ha compiuto i suoi studi alla National School of Arts Surikov. Lasciata la Russia per stabilirsi in Italia, si è laureata con il massimo dei voti all’Accademia di Belle Arti di Roma nel 2000.

Massimo Chioccia è nato a Sugano, un piccolo borgo nella campagna etrusca. Si è laureato nel 1998, con il massimo dei voti, all’Accademia di Belle Arti di Viterbo.

I loro lavori sono stati esposti in occasione delle più importanti rassegne jazz quali North Sea Jazz Festival, Rotterdam, 2013; Umbria Jazz Winter, Orvieto, dal 2005; 40° anniversario di Umbria Jazz, Perugia, 2013; Casa Jazz, Roma, 2011 e 2013. Nel 2014 è stato scelto un loro lavoro per la copertina di un libro pubblicato in occasione del 60° anniversario del Newport Jazz Festival. Nel 2015 Blue Note Milano ha ospitato la loro personale Jazzpo, durante l'Expo Internazionale di Milano.

“Questi due artisti - commenta l'Assessore alla Cultura Matteo Cavatton – esprimono nei loro quadri l'amore e la passione per il jazz e riescono a comunicare il senso d'improvvisazione, del ritmo e della creatività che questa musica trasmette”.

Informazioni
Ingresso libero
Orari: 9.30-12.30 e 14.00-18.00, lunedì chiuso

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204553
ghiraldinir@comune.padova.it
Facebook: @padova.cultura.official

http://www.chioccia-tsarkova.it

Giro a tappe delle mura padovane 2016

Giro a tappe delle mura padovane 2016

Programma di ottobre - novembre - dicembre

Ultimi appuntamenti per il 2016 del ciclo di visite guidate alle mura cittadine, attività che dalla fine del 2011 il Comitato Mura svolge con grande successo di pubblico e visitatori.
11 km di percorso, 19 bastioni, 6 porte ancora esistenti e 500 anni di storia: le mura rinascimentali rappresentano il "più grande" monumento della città di Padova, un patrimonio urbano, spesso poco visibile, che merita di essere esplorato. Con tre porte duecentesche e numerosi tratti supersiti: le mura medievali hanno protetto il centro della città; dimenticate e superate dalle fortificazioni successive, sono un segno della storia di Padova che può essere ancora scoperto e ripercorso.

Le visite comprendono le passeggiate lungo le mura e l'ingresso agli ambienti interni di volta in volta visitabili (lavori o attività in corso possono impedire temporaneamente l'accesso a uno spazio, mentre nuovi restauri possono rendere agibili spazi prima non accessibili).
Le passeggiate si svolgono la domenica mattina con partenza alle ore 9,30 e conclusione alle 12,30.
A cura dell'€™Associazione Comitato Mura di Padova

Programma:

Domenica 9 ottobre
Dal Torrione Impossibile al Baluardo San Prosdocimo
Ritrovo al parcheggio del Centro Kofler, via Bronzetti angolo via Medici; si termina alla breccia di via San Prosdocimo

Domenica 16 ottobre
Da Porta San Giovanni al Torrione Ghirlanda
Ritrovo in piazzale San Giovanni; si termina in via Pio X, presso il ponte pedonale di ferro

Domenica 23 ottobre
Dal Torrione Alicorno al Baluardo Santa Croce
Ritrovo ingresso giardino Alicorno, piazzale S. Croce; si termina in via D'Acquapendente

Domenica 30 ottobre
Dal Torrione Santa Giustina al Baluardo Cornaro
Ritrovo in via Sanmicheli e via D'Acquapendente (ingresso Roseto comunale); si termina in via Cornaro

Domenica 6 novembre
Il Ponte delle Gradelle di San Massimo e il Castelnuovo
Ritrovo in via Cornaro di fronte all'ex Macello; si termina in golena S. Massimo

Domenica 13 novembre
Dal Torrione Vernier al Torrion Piccolo
Ritrovo scuola E. Luzzato Dina via Gradenigo; termina ingresso giardini dell'Arena (via Porciglia)

Domenica 20 novembre
Dal Torrione dell'Arena al Torrione della Gatta
Ritrovo all'ingresso dei giardini dell'Arena (via Porciglia); si termina ai Giardini alla Rotonda

Domenica 27 novembre
Dal Baluardo Moro al Torrione Impossibile
Ritrovo incrocio viale Codalunga con via Fra Paolo Sarpi (colonna Massimiliana); si termina a barriera Trento

Domenica 4 dicembre
Dal Castello Carrarese a Riviera dei Mugnai (mura comunali)
Ritrovo in piazza Delia; la passeggiata termina in riviera dei Mugnai

Domenica 11 dicembre
Da Porta Molino al Castello (mura comunali)
Ritrovo presso Porta Molino; la passeggiata termina presso il ponte dell'Osservatorio

Il giro riprenderà a gennaio 2017

Informazioni
La partecipazione è gratuita, compresi i materiali a stampa distribuiti di volta in volta, ma è riservata ai soci del Comitato Mura. Non occorre prenotazione, è sufficiente presentarsi nel punto di ritrovo all’ora prefissata. Sarà possibile iscriversi al momento versando la quota annuale di 15,00 euro (anno solare), che permetterà di partecipare a tutte le attività dell'associazione, acquistarne le pubblicazioni a condizioni speciali.
In caso di  forte maltempo (pioggia insistente) la passeggiata non verrà effettuata e non verrà recuperata. Dato il carattere ciclico dell'iniziativa, le tappe perdute potranno essere recuperate dagli interessati nel ciclo successivo.

tel: 3476145908 – 328694268 
comitatomura@virgilio.it
www.muradipadova.it
www.facebook.com/muradipadova

BABELE A NORD-EST

BABELE A NORD-EST

Idee-Letteratura-Confronti

Programma

Dal 18 al 23 ottobre, Padova ospiterà la prima edizione di Babele a Nord-Est. Idee-Letteratura-Confronti.
Il festival, curato da Vittorio Sgarbi, nasce per volontà dell’Amministrazione comunale e del suo Sindaco, Massimo Bitonci. È stato realizzato con l’ausilio del Presidente del Gabinetto Vieusseux, Alba Donati e di Lea Codognato.

Queste le aree tematiche:

L’Islam e il dialogo interrotto
Grandi veneti /Anniversari / Film
Altri incontri: arte e musica
Scrittura creativa e giornalismo per le scuole

Luoghi
Ospiti
Eventi

Il festival coinvolgerà anche le scuole con progetti come gli incontri di scrittura creativa condotti in alcuni istituti cittadini, assieme ad altri ospitati in Biblioteca Civica.
Inoltre, 75 ragazzi saranno operativi direttamente sul campo con Il Giornale dei Ragazzi per "BABELE A NORD-EST”, un progetto di Isabella Di Nolfo in collaborazione con l’Istituto Tecnico Commerciale Statale P.F. Calvi e l’Istituto di Istruzione Superiore P. Scalcerle. Si trasformeranno in giornalisti, avranno una vera e propria redazione all’interno del Comune, seguiranno gli incontri, intervisteranno gli autori, scriveranno pezzi di approfondimento e i loro articoli saranno pubblicati online in tempo reale sul web magazine www.ilgiornaledeiragazzi.it.

In occasione del Festival l’Assessorato alla cultura organizza a Palazzo della Ragione, sede dei principali appuntamenti del festival, e al Piano Nobile dello Stabilimento Pedrocchi, tre mostre curate da Vittorio Sgarbi:
18-30 ottobre - Palazzo della Ragione
Babele e labirinti di Alberto Andreis

La condizione della donna in Iran e altrove-Opere dei maestri persiani Vishka e Amir

18-30 ottobre - Piano Nobile Stabilimento Pedrocchi
Veneto barbaro di muschi e nebbie di Lorenzo Capellini (su Goffredo Parise e la "Patria Veneto")-fotografie

Coordinamento gen. Sauro Moretti; dir. creativa Sara Pallavicini; rel. esterne Giovanni Lettini

Tutta la città di Padova parteciperà attivamente al festival con un BABELE OFF, un programma parallelo di incontri e presentazioni in varie sedi della città e nelle librerie.

In un tempo difficile gli scrittori hanno pensieri e voci che possono farci capire e consolarci.
In taluni momenti gli scrittori che parlano del loro tempo rivelano ansie e inquietudini che appartengono a tutti noi. Talvolta offrono soluzioni e assumono il ruolo di profeti.
Ho così immaginato «Babele», nella città di Padova, come il luogo di confronto tra intelligenze e religioni diverse, cercando di capire fino in fondo quanto di Islam é entrato dentro di noi. Uomini di ragione e uomini di fede si parleranno. E alcuni ci faranno sentire la dolcezza della loro lingua, spesso poetica: la lingua veneta.
Altri ci racconteranno di viaggi e di arte.
Su questi temi ho costruito la trama di «Babele a Nord-Est».
(Vittorio Sgarbi)

Padova da sempre è città del dialogo. Per secoli ha visto convivere la laicità dell’università e la fede di chiese e basiliche. La città di Sant’Antonio e di Galileo, città di eccellenze nella ricerca, nella medicina, nei servizi, ospita oggi un festival dal nome così felicemente provocatorio.
Babele: il luogo del caos o il luogo in cui ebbero origine le lingue? Da questo straordinario simbolo, ricco di echi nella mente e nella fantasia di noi tutti, parte l’avventura di Babele “a Nord-Est”. Con l’obiettivo, dunque, anche di dar voce a un territorio di straordinaria potenzialità, alla sua letteratura, alla sua lingua, alle sue contraddizioni più o meno felici
(Massimo Bitonci, Sindaco di Padova - Matteo Cavatton, Assessore alla Cultura)

Informazioni
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
Servizio Manifestazioni e Spettacoli
manifestazioni@comune.padova.it
Tel. 049 8205623 - 049 8205611 - 048 8205657

babele@comune.padova.it
www.babeleanordest.it

Danza il volume 2016

Danza il volume 2016

Azioni sceniche e spazi da rileggere

Danza Il Volume è una rassegna di studi teatrali e di danza dove la cultura incontra le persone e offre momenti di socialità e condivisione. Il progetto nasce nel 2013, affinché l’azione scenica esplori altri ambienti e, in collaborazione con le librerie, scuota l’immobilità del volume.
Nell’edizione 2015, aziende e luoghi sono stati al centro dell’originale itinerario realizzato per scoprire, e riscoprire, risorse artistiche, culturali e gastronomiche del territorio. Gli allestimenti, proposti in rete con le associazioni partner, hanno coinvolto vari artisti in creazioni appositamente ideate per il progetto.
Nell'edizione 2016, che prosegue con appuntamenti autunnali-invernali, il ciclo di rappresentazioni è dedicato all'opera di William Shakespeare in occasione del "Shakespeare 400th Anniversary".

Programma

sabato 1 ottobre, ore 18
Libreria PEL DI CAROTA, via Boccalerie 29, Padova
TEMPEST

Con: Roberto caruso, Cristina Minoja, Daniele Pinato
Dal canto di Ariel agli incanti dell'isola di Prospero, viaggio sonoro dall'opera di Shakespeare


sabato 22 ottobre, ore 18
Libreria PEL DI CAROTA, via Boccalerie 29, Padova
STRANE CREATURE

Divag’Azioni fra teatro e danza dal Sogno di una notte di mezza estate
In scena il Laboratorio teatrale e coreografico Abracalam

Domenica 30 ottobre, ore 18
Auditorium Ramin, via G. Rigotti 2 – Cadoneghe (Pd)

STRANE CREATURE & FRIENDS

Evento speciale per la Giornata del Teatro

Sabato 5 novembre, ore 18
Libreria PEL DI CAROTA, via Boccalerie, Padova
SHAKESPEARE STORE

In occasione dello Shakespeare 400th: sfileranno Re, Mercanti, Matti, Bisbetiche e Buffoni.
In scena il Laboratorio teatrale e coreografico Abracalam

Domenica 4 dicembre, ore18,
Praesidium Wizza, via Guidi 32, Padova
ISTORIA DI DUE AMANTI

Due famiglie rivali, una festa, due giovani innamorati: Romeo e Giulietta.
In scena il Laboratorio teatrale e coreografico Abracalam

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento posti
www.abracalam.org - abracalam@hotmail.com

I DINOSAURI DI EZIO GRIBAUDO

I DINOSAURI DI EZIO GRIBAUDO

Inaugurazione: 26 ottobre 2016, ore 18.30

Artista, editore, collezionista Ezio Gribaudo ha elaborato il tema della memoria utilizzando l'immagine dei dinosauri, animali che evocano un passato lontanissimo e pre-umano, come emblema di un'epoca ignota della quale non restano segni visibili oltre a quelli paleontologici.
Lo studio dei dinosauri ha permesso a Gribaudo di perfezionare la sua mappatura personale del mondo nella sua evoluzione.

A partire dai suoi viaggi in Australia e Nuova Zelanda e prima ancora a New York - dove Gribaudo ha occasione di visitare l'American Museum of Narural History con sua figlia Paola - viene inaugurata la stagione dei dinosauri nella sua opera. Gribaudo fu colpito da questi scheletri e pensò di raffigurarli in chiave pop, usando tecniche e materiali diversi quali ad esempio la juta, la carta,  il legno, la sabbia, il piombo, l’antimonio, il bronzo e il polistirolo. Un esempio è Brontosauro (1981), in polistirolo su juta, nel quale lo studio dei materiali che è tipico di Gribaudo viene associato a quello dei volumi e della plasticità attraverso una sovrapposizione di strati circolari concentrici. I brontosauri vengono anche inseriti all’interno di gabbie, come se la loro versione in miniatura potesse trasformarli in animali domestici ideali.

La struttura del corpo del dinosauro interessa a Gribaudo fino al punto di riproporlo, recuperandolo dalla sua scomparsa in un lontano passato, in statue di varie dimensioni e oggetti quotidiani, come un moderno arredo in polistirolo, dipinto di nero o lasciato bianco, intagliato nelle varie parti costituenti lo scheletro.
Gribaudo ha inoltre incluso il tema dei dinosauri all’interno della sua produzione di statue, da lui utilizzate come arredo urbano e poste davanti ad edifici quali la biblioteca di Moncalieri (2001) o il
suo studio di Torino del 1974.

Informazioni
Ingresso su presentazione del biglietto della mostra "Dinosauri. Giganti dall'Argentina"
Orario: mercoledì e sabato ore 9.30-19.30, gli altri giorni 9.30-19.00, chiuso il 25 dicembre, aperto 26 dicembre e 1 gennaio

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Tel. 049 8204522
ferrettimp@comune.padova.it

www.eziogribaudo.com

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