Presentazione volume "Lo specchio e il cane. La storia invisibile" di Lucia Giolo

Presentazione volume "Lo specchio e il cane. La storia invisibile" di Lucia Giolo

LO SPECCHIO E IL CANE. LA STORIA INVISIBILE
di Lucia Giolo (caosfera edizioni)


Intervengono Adina Agugiaro, opinionista e psicoterapeuta,
e la docente Bianca Bianchi

L"€™ossessione del proprio aspetto, la ricerca vana della bellezza sono i temi portanti di questa storia che ha come protagonista Vera. La sua è una storia "€œinvisibile"€, nel senso che si svolge dentro le mura domestiche, al riparo da sguardi indiscreti, ma non per questo è priva di tensione narrativa. Infatti il destino mette sulla sua strada vicende dolorose, a volte drammatiche: un matrimonio andato in fumo, il dubbio di molestie da parte del padre, violenze, tradimenti. Ma al di là  dei singoli episodi, il punto focale del racconto è il rapporto della protagonista con la propria immagine. Tutto il romanzo è attraversato, infatti, dal tentativo di liberarsi dai modelli estetici imposti, con conquiste e ricadute: quello dello specchio è un assillo dal quale la protagonista non riesce a liberarsi se non attraverso un percorso in grado di modificare le proprie priorità .
La vita di Vera s"€™intreccia con quella del suo cane, l"€™altro protagonista del romanzo, che rappresenta il suo interlocutore privilegiato e soprattutto la condizione della perfetta innocenza dell'€™amore senza ricompensa, che la protagonista va inutilmente cercando nelle persone.

L'incontro con l'autore si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
ingresso libero
Servizio Mostre - Settore Attività  Culturali tel. 049 8204529

Mostra "Charles Dickens in Italia"

Mostra "Charles Dickens in Italia"

Quanti di noi sono cresciuti, leggendo i suggestivi romanzi di Charles Dickens?
Nel 2012, in occasione del bicentenario della nascita di Charles Dickens, il Museo del PRECINEMA collezione Minici Zotti, un Museo "€œvittoriano"€, propone una mostra relativa al viaggio in Italia, realizzato da Dickens tra il 1844 - 45.
L'esposizione comprende una serie di vetri fotografici per Lanterna Magica, prodotti all'epoca da fotografi inglesi, che mostrano le città  italiane che Dickens aveva visitato e altri vetri che illustrano i suoi racconti più noti.
La mostra, dal 6 al 13 ottobre 2012, verrà  ospitata alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone.


Comunicato stampa
ATTENZIONE - Mostra prorogata fino al 30 dicembre 2012

Un effetto di particolare interesse sarà  possibile osservarlo, attraverso il Megaletoscopio del 1864, costruito dal fotografo Carlo Ponti, con le relative 14 vedute fotografiche di Venezia con effetto giorno-notte, nelle quali si potrà  osservare quella Venezia visitata dal celebre scrittore inglese.
Proprio nel capitolo Un Sogno Italiano da Impressioni Italiane, descrive le immagini dell'Italia che lo avevano particolarmente affascinato e a questo proposito leggiamo : "dopo pochi istanti, si dissolvono come le visioni proiettate da una Lanterna Magica".
Ma anche altre volte Dickens cita la Lanterna Magica in modo figurato, come in Le Campane, o ancora in Perdersi a Londra "€œPer una o due settimane riesco a scrivere benissimo in un luogo ritirato e un giorno Londra mi rimette in sesto e mi fa ripartire. Ma la fatica e il lavoro di scrivere giorno dopo giorno senza quella lanterna magica sono immensi"€.
Tra le città  visitate da Dickens citiamo: "€œ... nella silente piazza di Padova, dov'era la vecchia, contegnosa Università , e le persone, togate, con atteggiamento schivo, si ragguppavano qua e là , nel grande spazio antistante. Poi stavo passeggiando alla periferia di questa piacevole città , ammirando l'insolita cura con cui erano tenute le abitazioni, i giardini e gli orti, come li avevo visti poche ore prima."€
Durante il periodo della mostra, verranno proiettati in DVD, The Marley's Ghost e The Chimes, i primi due noti racconti di Natale, riprodotti dai vetri originali per Lanterna Magica della Collezione Minici Zotti.

La mostra, dal 6 al 13 ottobre 2012, verrà  ospitata alle Giornate del Cinema Muto di Pordenone.

Informazioni e biglietti
Ingresso: intero "‚€ 3,00; ridotto "‚€ 2,00
Orario: 10.00-16.00, martedì chiuso

Museo del Precinema
Tel. 0498763838 - Fax 0498780280
info@minicizotti.it
www.minicizotti.it

Settore Attività  Culturali - Via Porciglia 35, Padova
Tel 049/8204546
caporellop@comune.padova.it
infocultura@comune.padova.it


Presentazione libro "L'opera di Quirino De Giorgio (1937-1940)" di Enrico Pietrogrande

Presentazione libro "L'opera di Quirino De Giorgio (1937-1940)" di Enrico Pietrogrande

L'OPERA DI QUIRINO DE GIORGIO (1937-1940)
Architettura e classicismo nell'Italia dell'Impero (Franco Angeli Editore)

di Enrico Pietrogrande
Interventi di:
Elio Armano
Camillo Bianchi
Leonardo Baldan
Benedetta Morato

Questo studio è incentrato sui progetti di architettura che Quirino De Giorgio (1907-1997) ha elaborato come responsabile della politica edilizia del partito fascista nella provincia di Padova negli anni compresi tra il 1937 e il 1940. De Giorgio è stato indagato finora soprattutto per la militanza nel movimento futurista durante i primi anni trenta, ma la tesi qui sostenuta è che, più che i disegni del periodo marinettiano, siano le opere ideate ed eseguite dopo la guerra d"€™Etiopia a presentare aspetti di raffinata innovazione nel panorama dell'€™architettura italiana e internazionale del periodo. Grazie alla protezione del federale di Padova Umberto Lovo, De Giorgio si astrae dalle contingenze comuni alle consuetudini e all'€™economia della provincia italiana per elaborare progetti fantastici, evocativi di un mondo ideale. Ma l"€™irrealtà  della propria architettura significa per lui il porsi, senza rendersene conto, come una aberrazione nella macchina tecnico-burocratica del partito, e la conseguente epurazione. Come sia avvenuto il passaggio dall'€™esperienza futurista alla particolare versione che del classicismo De Giorgio formula alla vigilia della guerra è il tema affrontato nel volume.

L'incontro con l'autore si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
Ingresso Libero
Servizio Mostre-Settore Attività  Culturali
Tel. 049/8204529

Scaffale degli scrittori 2012. Incontro con Alberto Garlini

Scaffale degli scrittori 2012. Incontro con Alberto Garlini

Quarto di una serie di incontri dello "Scaffale degli Scrittori 2012".

PAURA DELLA POLITICA
Ne parliamo con Alberto Garlini autore di La legge dell'odio (Einaudi)

Alberto Garlini
Leggi un estratto: QUI

Il romanzo che per la prima volta svela il fascino e l'orrore della violenza nera.
Per il ventenne Stefano Guerra la violenza è bellezza e l'odio una legge nuovissima e antica.
C'erano anche lui e i suoi camerati a combattere contro la polizia in un lontano giorno del 1968, in Italia, a Roma, a Valle Giulia. Da quel giorno la vita del giovanissimo neofascista coincide con l'illusione della rivoluzione e l'asservimento reale a ogni potere, fino alla strage. E mentre prosegue il suo percorso di carnefice, sempre più disilluso, intorno a lui si snoda una storia che non avevamo mai letto. La storia segreta delle trame nere in Italia negli anni dal 1969 al 1972.
Con pietas per le vittime del terrore ma anche per la crudeltà  di un"€™illusione che si consuma bruciando vite umane. La legge dell'€™odio racconta il momento esatto in cui nessun orizzonte politico è più riuscito a trasformare la rabbia e il senso di ingiustizia in un progetto di lunga durata.
Una storia che si apre oggi a prospettive sconfinate e inquietanti. Perché mai un romanzo aveva saputo ritrarre con tanta forza il fiume selvaggio che scorre sotto la storia, le credenze, la politica.

Alberto Garlini nato a Parma nel 1969, vive a Pordenone. Collabora alle pagine culturali del Messaggero Veneto e del Gazzettino.
Ha pubblicato Friulani Brava gente (Biblioteca dell'€™Immagine), Le cose che dico adesso (nuovadimensione), Una timida santità  e Fͺtbol bailado per Sironi Editore. Prima del romanzo La legge dell'€™odio, per Mondadori ha pubblicato Tutto il mondo ha voglia di ballare.
͈ tra i curatori della manifestazione culturale Pordenonelegge.

L'evento si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
Ingresso libero, fino ad esaurimento dei posti disponibili

Settore Attività  Culturali
Tel 049 8204529 - Fax 049 8204503
infocultura@comune.padova.it
http://padovacultura.padovanet.it

Mostra "DiSegno ritrovato"

Mostra "DiSegno ritrovato"

Una comunicazione affettiva

La mostra espone le opere del gruppo di artisti che ha seguito gli stages sul disegno proposti dall'€™Associazione DiSegno dal 2003 e documenta i punti di svolta di una esperienza che, partendo da diversi aspetti del disegno e dall'€™esempio dei maestri della pittura, ha sviluppato un metodo che dà  origine ad un nuovo modo di vedere. Tre i momenti specifici: nel primo si osservano le cose per sorprenderne la forma e la misura; nel secondo ci si confronta con l"€™io tramite la scintilla creativa personale; nel terzo momento si riconosce l"€™essenza delle cose osservate con uno sguardo nuovo attraverso la coscienza di chi le fa. La serie di opere esposte illustra ed esemplifica i vari passaggi di questo metodo, mostrandone i risultati ottenuti.


inaugurazione: mercoledì 28 marzo, ore 18.00
Pieghevole-Invito

I partecipanti seguono un percorso, all'€™interno di un gruppo, a partire da un particolare tema. Ispirato inizialmente dalla lettura di San Bonaventura, il metodo indica una strada (itinerarium) della conoscenza (mentis) per raggiungere il significato delle cose e la vera creazione (in Deum) identificando tre momenti specifici.
I tre passi
Il primo passo: la misura per conoscere bisogna misurare ed osservare bene. La misura è lo scopo con cui si guarda il soggetto, la cerchiamo al suo interno.
Il secondo passo: l'osservazione personale.
Il nostro io cambia la visione, diciamo così, fotografica della realtà . Così si lascia libero campo alla propria visione del modello.
Il Terzo passo: il Disegno di una Presenza. Dopo aver trattato il soggetto come spunto per la propria creatività  si pone il dato della sua presenza. E' l"€™incontro con una alterità  che non è una forma vuota ma è, appunto, una "€œpresenza"€.

I maestri che hanno collaborato: Roberto Dragoni, Silvia Gentilini, Anna L'Altrella, Americo Mazzotta, Nazzareno Moroni, Niccolò Niccolai, Pino Polisca, Alfredo Truttero, Nicola Uneddu,
Gli artisti e i corsisti che hanno permesso la maturazione del metodo: Sonia Astholtz, Sara Azzolini, Paolo Baioni, Antonio Baldi, Marina Bondanelli, Daniela Bottacini, Paola Ceccarelli, Emanuela Centis, Elena Clapis, Tiziana Costa, Cleofe Ferrari, Giacomo Forlani, Maurizio Frisinghelli, Alessandra Gatti, Caterina Gatti, Silvia Ghiringhelli, Giovanna Gobbi, Cristiana Guidi, Marta Maineri, Anna Malfatti, Fosca Marrone, Antonietta Rossi, Oriana Sartore, Serafina Tavella, Anna Tedaldi, Michela Zancanaro, Elena Zocca.

Mercoledì 28 marzo, ore 15.30 (Sala Paladin di Palazzo Moroni)
Presentazione libro "Bellezza e Tradizione" (ed. Itaca)
a cura di Emanuela Centis, Cleofe Ferrari, Oriana Sartore, Alfredo truttero, Giulio Zennaro (Associazione DiSegno).
Relatori:
Andrea Colsaio, Assessore alla Cultura
Davide Rondoni, poeta
Marco Carminati, giornalista del Sole 24 ore domenica
Il testo ripropone un giudizio sull"€™Arte a partire dagli atti di due Simposi Internazionali tenuti a Padova ed a Chioggia, che hanno trattato il rapporto fra gli affreschi e le icone presenti nel Vicino Oriente e la rivoluzione della pittura giottesca e veneziana dei secoli XIII e XIV.

Associazione Di.Segno
L"€™Associazione DiSegno si è costituita in Padova nel 1990, allo scopo di contribuire alla creazione di ambiti d"€™incontro e di verifica per gli artisti e gli operatori culturali nel campo dell'€™arte. Ha organizzato mostre a tema sull"€™Arte come: "€œDiSegno 1"€a Padova, "€œCosmo"€ a S. Martino di Lupari, "€œVerticali"€ ed "€œIl Cerchio sulla Sabbia"€ ad Abano Terme, "€œIncrocio"€ a Cittadella, in cui la ricerca dei vari artisti partecipanti si è approfondita nell'€™incontro con esponenti della critica e della letteratura.
In collaborazione con la Associazione "€˜Il Baglio"€™ dal 2002 ha avviato una riflessione sul contenuto e l"€™espressione dell'€™arte sacra nella tradizione cristiana e nella contemporaneità . Nell"€™ambito di questa tematica ha curato la Mostra "€˜Sinfonia dello Spazio Liturgico "€“ Idea e realizzazioni"€™ come momento di confronto con artisti e architetti; ha realizzato nel 2008-2009 due Simposi internazionali sulle origini dell'€™affresco e sul rapporto tra tradizione e modernità .
Presenta annualmente "€œPercorsi"€ di Storia, Arte, Letteratura, incontri e dibattiti a tema in collaborazione con l"€™Università  di Padova, ed offre percorsi guidati nei luoghi d"€™arte a Padova e nel Veneto.
Dal 2003 svolge un laboratorio permanente di Disegno come metodo di conoscenza della realtà  ed espressività  personale.

La mostra si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Ingresso libero
Orario: da mart. a ven. 16-19; sabt. e dom. 10-13/16-19 (lunedì chiuso)
Settore Attività  Culturali - Servizio Mostre tel. 049 8204547
bertolinl@comune.padova.it - http://padovacultura.padovanet.it

Associazione Culturale DiSegno
via Eritrea 14, Padova
tel. 338 9604744 - 392 5444562
disegnopd@libero.it

Premio Letterario Galileo 2012. Incontri con gli autori finalisti

Premio Letterario Galileo 2012. Incontri con gli autori finalisti

I cinque finalisti del Premio Galileo per la divulgazione scientifica 2012 presenteranno le loro opere durante alcuni incontri serali organizzati presso il Planetario di Padova. Il primo incontro sarà  il 27 marzo 2012, ore 20.45, con Telmo Pievani che presenterà  il volume "La vita inaspettata".

Scarica il PROGRAMMA degli incontri.


Questi i protagonisti:

martedì 27 marzo 2012
Telmo Pievani, La vita inaspettata, Il fascino di un"€™evoluzione che non ci aveva previsto. 2011, Raffaello Cortina.
Frutto di cosmica contingenza, uno dei tanti arbusti del "cespuglio della vita" sopravvissuti alla lotta per l'esistenza, l'essere umano si è fatto strada in una natura che non perde occasione di schiacciarlo, facendogli provare il senso della solitudine nell'Universo. In questo libro Telmo Pievani ci rammenta che la comparsa degli organismi viventi è stata un fenomeno inatteso. Proprio in questo modo si conquista una rinnovata solidarietà  con tutta la "rete del vivente", come la chiamava Charles Darwin, senza nessuna concessione a fondamentalismi e superstizioni.

martedì 3 aprile 2012
Carlo Alberto Redi, Il biologo furioso, 2011, Sironi.
In questo libro Carlo Alberto Redi è un fiume in piena che racconta tutti i suoi pensieri su temi caldi come politica della ricerca, cellule staminali, OGM e clonazione, ma anche divagazioni più leggere, capaci di far sorridere: spera siano utili a tutti gli italiani che hanno ancora la forza di indignarsi.

martedì 10 aprile 2012
Gian Francesco Giudice, Odissea nello zeptospazio, Un viaggio nella fisica dell'€™LHC, 2010, Springer. Una guida chiara e comprensibile per apprezzare le scoperte che avranno luogo al Large Hardon Collider (LHC) del CERN, per conoscere le stupefacenti innovazioni tecnologiche che sono state necessarie per la sua costruzione e per capire le motivazioni scientifiche dell'€™esperimento. Ma è soprattutto uno straordinario viaggio all'€™interno del mondo della fisica delle particelle, un percorso per acquisire gli strumenti per comprendere la portata della rivoluzione intellettuale che sta avvenendo.

martedì 17 aprile 2012
Niccolò Guicciardini, Newton, 2011, Carocci.
Per spiegare il proprio lavoro Gucciardini utilizza come sinossi una frase dello stesso Newton. "Spero, quasi ad esempio, di mostrare quanto la matematica valga in filosofia naturale e quindi di esortare i geometri ad accingersi a un più stretto esame della natura, e gli amanti della scienza naturale ad appropriarsi prima della geometria." (Newton).

mercoledì 2 maggio 2012
Alex Bellos, Il meraviglioso mondo dei numeri, 2011, Einaudi.
Acuto, pieno di sorprese e di esempi divertenti Il meraviglioso mondo dei numeri è un viaggio nella sorprendente terra della matematica e della geometria. Alex Bellos incontra una tribͺ amazzonica che concepisce solo tre numeri (1, 2 e molti). Vola in Giappone da uno scimpanzè che sa contare. In Germania interroga il più veloce calcolatore mentale del mondo, in India un saggio indàº. In uno stile comprensibile e rigoroso supportato da diagrammi e figure, Il meraviglioso mondo dei numeri spazia tra storia, filosofia e matematica, tra paradossi logici e statistici. E dimostra come il mondo della matematica sia molto più variopinto e divertente di quel che immaginavamo.

Si consiglia di prenotare al n. 049/773677 (dalle 9 alle 12 e dalle 16.30 alle 19.30 da lunedì a sabato), poichè saranno consentiti gli ingressi solo fino al raggiungimento della capienza autorizzata dall'agibilità .

Ulteriori informazioni sull'edizione 2012 del premio e sulle edizioni precedenti: QUI

Anche in occasione dell'edizione 2012 del Premio letterario Galileo, l'Assessorato alla Cultura promuove il concorso "€œRecensire la scienza"€. L"€™obiettivo del concorso è quello di sensibilizzare gli studenti universitari in primo luogo e in generale quanti hanno interesse per le tematiche del Premio Galileo utilizzando la forma di comunicazione del social network "Facebook", molto vicina ai giovani. Gli interessati potranno inserire la loro recensione o il loro commento sui testi finalisti.
Gli iscritti a facebook potranno poi manifestare la loro preferenza utilizzando il pulsante "€œmi piace"€ posto alla fine di ogni recensione. Ogni "€œmi piace"€ ricevuto incrementa un contatore che mostra in tempo reale quanti apprezzano il testo scritto. Verranno premiati i primi 10 classificati e la premiazione si svolgerà  nell'€™ambito della cerimonia ufficiale del Premio Galileo che avrà  luogo il 3 maggio 2012 "€“ pomeriggio "€“ nell'€™Agorà  del Centro culturale Altinate/San Gaetano

La pagina facebook del concorso e' www.facebook.com/premio.galileo.padova

Il Premio letterario Galileo è inserito in UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano

Informazioni

ASSESSORATO ALLA CULTURA
Palazzo Zuckermann
Tel. ++39 49 8205626-5611
Fax. ++39 49 8205605
E-mail: premiogalileo@comune.padova.it

Ufficio Stampa
Studio Lavia
P.tta San Michele 5/1 - 35122 Padova
Tel. 049 8364188 - Fax 049 659378
info@studiolavia.it - www.studiolavia.it

Progetto Porta Aperta.

Progetto Porta Aperta.

Mostra "Oltre" di Pierluigi Fornasier

Prima mostra dell'ambizioso progetto "Porta Aperta" che si propone di restituire alla Porta S. Giovanni la funzione per cui è nata: un luogo di passaggio, transito, via vai, andirivieni... apertura verso la città , ma con un valore aggiunto: la possibilità  di essere anche uno spazio fruibile tramite allestimento di mostre, installazioni, proiezioni; punto d"€™incontro per laboratori, dibattiti, conferenze, momenti musicali.
E quindi ecco il primo di una serie di eventi: la Mostra Fotografica di Pierluigi Fornasier. "€œOLTRE": oltre la superficie dell'€™acqua, oltre l"€™immagine, oltre il colore, nell'€™emozione.


inaugurazione: venerdì 30 marzo, ore 18.30


Lo scopo del progetto PORTA APERTA è quello di tener vivo un dibattito culturale e un interesse verso un luogo storico e artistico così pieno della vita cittadina di questi ultimi 5 secoli, sia di favorire la rivitalizzazione del monumento e di tutto il percorso che dal centro porta alla periferia, sostenendo e incrementando anche le attività  commerciali e non, site lungo tale asse viario.
Solo riappropriandoci dei luoghi cittadini che hanno fatto la nostra storia, e dunque delle nostre radici, possiamo sperare in un avvenire migliore per le prossime generazioni se è vero l"€™assunto che «non esiste futuro che non contenga il passato».

Mostra Fotografica "OLTRE" di Pierluigi Fornasier
Dal 30 marzo al 12 aprile 2012
Inaugurazione: 30 marzo 2012, ore 18.30
La pianista compositrice Damiana Fiscon suonerà  dal vivo le musiche appositamente composte per la colonna sonora del cortometraggio "€œLa memoria dell'€™acqua"€ sui "€œveci barcari"€ di Padova del regista Pierluigi Fornasier che verrà  proiettato.

Soffermare lo sguardo sulla città  d"€™acqua dolce, fluente, ancora così vera, naturale, a dimensione umana, che ci riporta al contatto con la bellezza poetica della natura, che si rinnova e muta con lo scorrere delle stagioni.
Recuperare la nostra ricchezza paesaggistica per cui i nostri antenati pensarono di fondare la città  proprio sull"€™ansa del fiume che rimane come un"€™icona sulla mappa di Padova con case, palazzi, vie che seguono l"€™andamento dolce dell'€™acqua ormai nascosta, dimenticata.
Così ritornano, oltre, le immagini delle rive arboree che accarezzano consolatorie le acque picchiettate di lacrime biancastre dei pioppi; i giochi dei fili d"€™erba che abbracciano il loro riflesso; il quadro tonale dell'€™acqua ondulata che riflette i tronchi bruni, marroni, dorati...; i mori tronchi vanitosi che si rispecchiano tra la schiuma biancastra; l"€™abbraccio al blu acquoso dei fiori d"€™avorio galleggianti tra i flutti; le sfumature di qualche bizzarro Van Gogh che pulisce i suoi pennelli nel corso d"€™acqua increspata; l"€™ultimo sospiro d"€™addio, delle foglie rosse degli aceri novembrini, prima d"€™immergersi nella corrente e lasciarsi cullare e trasportare lontano; la trasparenza variopinta e dolce dell'€™anima del fiume che scivola via...
Il fiume è poesia! Il rapporto con l"€™acqua ci riporta alle nostre radici, se lo dimentichiamo sopprimiamo una parte importante della nostra storia!

La mostra si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
ingresso libero
orario 16-19, lunedì chiuso

Associazione Xearte
Cell. 348 3708079 - tel/fax 049 654263
Xearte-info@xearte.net www.xearte.net

Mostra "IL TESTIMONE. InGuardia!"

Mostra "IL TESTIMONE. InGuardia!"

InGuardia! mette in scena un aspetto dell'€™uomo contemporaneo, una sua "€œnaturale"€ condizione che, coincidendo con l"€™opera, lo trasforma in protagonista della storia. Protagonista è una forma, il testimone, capace di essere condivisa, riuscendo ad aderire alle soggettività  e quindi essere interprete della ricerca del contemporaneo in arte. inGuardia!, sodalizio d'artisti, si è presentato alla città  con l"€™esercitazione artistica in forma di mostra lampo con incursione scenica, orazione collettiva e ri-forma "€œil Testimone"€ (Padova, luglio 2011), i lavori esposti ne sono la prosecuzione.


inaugurazione: venerdì 30 marzo, ore 18.00

InGuardia!, sodalizio d"€™artisti, si è presentato lo scorso luglio al Palazzo della Gran Guardia con il work in progress Il testimone: esercitazione artistica in forma di mostra lampo con incursione scenica, orazione collettiva e ri-forma. Un successo che ha visto come protagonista una forma, il testimone, capace di essere condivisa, riuscendo ad aderire alle soggettività  e quindi essere interprete della ricerca del contemporaneo in arte. Questa mostra costituisce il seguito di quel lavoro, con videoproiezioni e installazioni in cui "€œil testimone"€ resta il tema protagonista e gli autori, interpreti delle opere, proporranno occasioni interattive con il pubblico che vuole farsi "€œteste"€ del momento.

Artisti: Lang, Lovison, Muhr, Rigo, Saggioro, Sarto, Sini
"€œvogliamo mettere in scena una lettura dell'€™uomo contemporaneo, una sua "€œnaturale"€ condizione che, coincidendo con l"€™opera, lo trasforma."€

La mostra si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni e biglietti
Ingresso libero
Orario 10,3o-14,30 / 15,oo-19,00 chiuso il lunedì
www.inguardia.it
info@inguardia.it

Gabinetto del Sindaco
Palazzo della Gran Guardia
Piazza dei Signori 22
tel. 049 820 5232
fax 049 823 7534


Cinema invisibile 2012.

Cinema invisibile 2012.

Folle, visionario Ken Russel

Rassegna di otto pellicole del regista inglese KEN RUSSEL, tra i più trasgressivi e barocchi della storia del cinema, scomparso nel novembre scorso all'età  di 84 anni.
Nasce nel 1925 a Southampton e prima di trovare la sua vera strada - quella dietro la macchina da presa - si cimenta in diversi lavori: fotografo, ballerino, militare nell'esercito. Ma poi, fra le arti che lo attraggono, è la settima, cioè il cinema, a catturarlo. Dopo varie produzioni in tv, o in documentari, la sua prima opera ad attrarre l'attenzione planetaria risale al 1969, ed è Donne in amore: un successo di critica immediato, da cui il regista comincia la sua ascesa nel mondo degli autori indipendenti.
E un talento come il suo - ricco, per certi versi barocco, lisergico, attentissimo sul piano visivo a ogni più piccolo dettaglio - non poteva che esplodere negli anni Settanta: decennio di sperimentazione, di rottura delle regole del passato. Per lui, un crescendo di successi, e la formazione di uno stile che è e resta inimitabile. Tra le tappe principali di questo percorso vanno citati I Diavoli (1971); Messia selvaggio (1972); La perdizione (1974); Lisztomania e Tommy (1975, rock-opera degli Who); Valentino (1977).
La filmografia di Russell proseguirà  per altri vent' €™anni con una dozzina di titoli, sempre cadenzati da una creatività  eccentrica e delirante: in Stati di allucinazione lo scienziato protagonista esplora le origini della vita "€œimmergendosi"€ in sperimentazioni "€œstupefacenti"€ con risultati drammaturgicamente discutibili ma visivamente innovativi (l'€™uso smodato di effetti speciali e make-up è limite e pregio della pellicola); in Whore,affidandosi ad uno stile pseudo-realistico, segue per le strade di Los Angeles Liz, disillusa prostituta che racconta (in prima persona, con un confidenziale e "€œdisturbante"€ sguardo in macchina) le sue esperienze estreme tra violenza e sessualità .
Fin troppo facile archiviare Ken Russell come autore trasgressivo, regista "€œgenio e sregolatezza"€, teso a far esplodere sullo schermo, attraverso le sue provocazioni visionarie, le vite "€œeccessive"€ di personaggi appassionati e artisti passionali. La sua filmografia vive in simbiosi con un kitsch di debordante personalità  in cui l'espressività  esalta il barocco figurativo e la nevrosi autoriale deborda in fantasmagorie estetico-narrative di abbacinante (in)coerenza. (Ezio Leoni, The Last Tycoon)
Russell, del resto, era un uomo di grandi passioni anche nella vita privata: ha avuto quattro matrimoni, quattro divorzi, cinque figli. Sul piano professionale, invece, aveva un'idea chiara del suo posto speciale, nel mondo dei grandi cineasti. Come dimostra il celebre episodio del suo incontro con Federico Fellini, a Cinecittà : parlarono brevemente, poi si definirono reciprocamente "il Fellini inglese" e "il Ken Russell italiano". Due grandi talenti, con due "ego" altrettanto grandi: ma sicuramente loro potevano permetterselo.

Programma proiezioni
12 aprile 2012
Cinema Teatro Torresino
Donne in amore (Women in Love)

Gran Bretagna 1969€“ 2h 9"€™
Oscar per la miglior attrice a Glenda Jackson

19 aprile 2012
Cinema Teatro Torresino
L'ALTRA FACCIA DELL'AMORE (The Music Lovers)

Gran Bretagna 1970  2h 2"€™

26 aprile 2012
Sede del circolo
I DIAVOLI (The Devils)

Gran Bretagna 1970 1h 53"€™
Informazioni: Ingresso gratuito, posti limitati

3 maggio 2012
Cinema Teatro Torresino
MESSIA SELVAGGIO (Savane Messiah)

Gran Bretagna 1972 1h 40"€™

10 maggio 2012
Cinema Teatro Torresino
LA PERDIZIONE (Mahler)

Gran Bretagna 1974 1h 55"€™

17 maggio 2012
Cinema Teatro Torresino
TOMMY

Gran Bretagna 1975 1h 51"€™
versione originale sottotitolata

24 maggio 2012
Cinema Teatro Torresino
STATI DI ALLUCINAZIONE (Altered States)

USA 1980 1h 42"€™

31 maggio 2012
Sede del circolo
WHORE

USA 1991 1h 25"€™
Informazioni: Ingresso gratuito, posti limitati

Per ulteriori informazioni, si rinvia a Cinema Invisibile 2012.

Informazioni
circolo the Last Tycoon
via C.Battisti, 88 Padova
049 751894 - tycoon@movieconnection.it
www.tycoon.pd.it
www.cinemainvisibile.info

Percezioni. Poesie di Giovanni Sato

Percezioni. Poesie di Giovanni Sato

Presentazione volume:
PERCEZIONI, poesie di Giovanni Sato
In collaborazione con il Fotoclub Padova
Letture di Barbara Giovannelli
Moderano: Luciano Nanni e Maria Beatrice Rigobello Autizi
intervengono Enrico Gusella, Mario Dal Molin; brani musicali eseguiti da Chiara De Ziller (flauto), Chiara De Zuane (cembalo) e da Les Eseclaire De Musique.

In Percezioni la poesia diventa immagine. Già  di per sé la poesia è in grado di evocare delle immagini ma in questo caso i versi hanno ispirato immagini fotografiche. Il poeta ha inviato le sue poesie ai fotografi che ad esse si sono ispirati, producendo un"€™immagine che rispecchiasse il loro sentire, nella ricerca di un"€™inquadratura che fosse "€œpoesia"€.
Le parole si snodano tra le pagine del libro, sfuggono a qualsiasi tentativo semplicistico di inquadrarne il significato all'€™interno di un testo, catturano il pathos, creano relazioni, traducono pensieri che il linguaggio spesso teme di affrontare. Ed ecco che i sensi accettano la sfida delle parole. La vista, la bellezza di ritrovare la luce, il «raggio reale e irreale», di vedere, di osservare. E poi il sentire, udire le voci dell'€™uomo, della natura, degli oggetti inanimati (Beatrice Autizi).
Non è stata un"€™impresa facile quella dei fotografi, che hanno dovuto ispirarsi a una poesia trasferendola in immagine, poiché la fitta trama di significati che un testo poetico detiene, già  di per sé suscettibile di interpretazione, deve trovare risposta in una riproduzione perlopiù univoca: gli artisti sono encomiabili per aver saputo cogliere lo spirito delle liriche, sul principio di una visione che si produce attraverso la sottile osmosi di tendenze e cognizioni (Luciano Nanni).

L'incontro si inserisce nell'ambito di UNIVERSI DIVERSI. Arte e scienza tra sacro e profano, seconda edizione del format culturale che affronterà  percorsi artistici tra scienza e fede, tra sacro e profano e che sarà  dedicato a Padova città  del Santo e di Galileo.

Informazioni
Ingresso libero

Settore Attività  Culturali - Servizio Mostre tel. 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

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