Solo risposte sbagliate

Solo risposte sbagliate

Rassegna di spettacoli al Teatro Maddalene

Relazione, condivisione e sperimentazione. Sono le parole chiave per definire ciò che il Teatro Maddalene di Padova aspira a diventare con la rassegna di nuovi format teatrali presentata dal Teatro Stabile del Veneto – Teatro Nazionale e dal Comune di Padova.

Riprendendo un trend diffuso sui social network, il titolo “solo risposte sbagliate” fa il verso in modo ironico e irriverente al significato che sta alla base della rassegna: cercare risposte e aprirsi a nuove domande attraverso le relazioni che possono nascere dall’incontro a teatro tra pubblico e attori, tra spettatore e spettatore.

Per quattro mesi, da febbraio a maggio, l’ex chiesa di via San Giovanni da Verdara riconvertita in sala teatrale ospiterà quattro progetti originali curati dal regista, poeta e performer Lorenzo Maragoni per sperimentare nuovi linguaggi della scena con il coinvolgimento di giovani artisti.

Ad aprire la rassegna sarà Fratelli. Esercizi di coesistenza, un format originale a cura dalla compagnia Amor Vacui e prodotto dal TSV -Teatro Nazionale in collaborazione con TedX Padova. Dal 15 febbraio al 12 marzo per venti serate sette attori si confronteranno sul tema della coesistenza nel mondo, a partire da quello della relazione tra fratelli e sorelle: come si dividono, da piccoli, i giocattoli, la torta e l’amore dei genitori? E da grandi, come si dividono un appartamento, un luogo di lavoro, un pianeta, le risorse? Sul palco delle Maddalene va così in scena non uno spettacolo “tradizionale”, ma un momento di confronto e discussione sui temi dello spettacolo, con ogni sera un ospite speciale: psicologhe, ricercatori, imprenditori, attivisti, terranno un talk in dialogo con gli attori e con il pubblico, e successivamente gli attori e le attrici trasformeranno in azione scenica e performativa quanto appena emerso, in modo improvvisato e ogni sera diverso e unico.

La rassegna si chiude con il ritorno di Universerìe, la storica serie teatrale arrivata ormai alla settima edizione. Un istant-drama sulla vita universitaria a Padova, scritta e interpretata dagli studenti e dalle studentesse dell’Unipd in veste di drammaturghi e attori, con il coordinamento della compagnia Amor Vacui. Universerìe, nato nel 2016, ha coinvolto ormai oltre un centinaio di studenti e studentesse, si è rinnovato di anno in anno, mantenendo però la sua forma seriale, con un episodio a settimana per quattro settimane, dal 2 al 23 maggio.

A chiudere la rassegna sarà la maratona finale che si terrà il 31 maggio nella sala grande del Teatro Verdi.

Programma

Dal 15 febbraio al 12 marzo 2023, ore 19.00
Teatro Maddalene
FRATELLI. Esercizi di coesistenza

Un progetto di Amor Vacui
Ideazione: Lorenzo Maragoni, Andrea Bellacicco, Eleonora Panizzo
Con: Andrea Bellacicco, Giulia Briata, Elena Ferri, Gaia Magni, Cristiano Parolin, Massimo Scola
Regia: Lorenzo Maragoni
Un format originale pensato dalla compagnia Amor Vacui in collaborazione con TEDxPadova. Dopo anni di lavoro in quello che si potrebbe chiamare teatro condiviso, che ha visto nascere progetti come Universerìe, la compagnia allarga il suo nucleo storico per includere sette attori, che si confronteranno in scena sul tema della coesistenza nel mondo, a partire da quello della relazione tra fratelli e sorelle: come si dividono, da piccoli, i giocattoli, la torta e l’amore dei genitori? E da grandi, come si dividono un appartamento, un luogo di lavoro, un pianeta, le risorse?

21 e 22 aprile 2023
Teatro Maddalene
TALISMANI
di Matteo Porru

Vincitore del Campiello Giovani 2019, adattato e diretto da Lorenzo Maragoni e interpretato da Andrea Bellacicco con le musiche originali di Annamaria Moro e Francesco Rocco.
Un’occasione di incontro tra il teatro e la letteratura nata dalla collaborazione tra il TSV e il Premio Campiello, nelle parole di un giovanissimo autore, classe 2001, per un racconto che parla proprio di coesistenza tra mondi e culture diverse: una storia che si costruisce tra un villaggio sperduto dell’Afghanistan oppresso dal potere talebano e Napoli.

Dal 26 aprile al 27 maggio, ore 19.00
Teatro Maddalene
MaturAzione

Seconda edizione del progetto dedicato alla sperimentazione dei nuovi linguaggi della scena che dà la possibilità ai giovani attori e attrici diplomati all’Accademia Teatrale Carlo Goldoni di mettersi alla prova con progetti autonomi, da presentare in forma di lettura scenica o di mise en espace.
Tre compagnie selezionate tramite bando potranno avere l’occasione di essere seguite per un percorso di tutoraggio, al termine del quale andranno in scena di fronte al pubblico per quattro sere.

Dal 2 al 23 maggio, ore 19.00
Teatro Maddalene
Universerie

Storica serie teatrale arrivata ormai alla settima edizione. Un istant-drama sulla vita universitaria a Padova, scritta e interpretata dagli studenti e dalle studentesse dell’Unipd in veste di drammaturghi e attori, con il coordinamento della compagnia Amor Vacui.
Universerìe, nato nel 2016, ha coinvolto ormai oltre un centinaio di studenti e studentesse, si è rinnovato di anno in anno, mantenendo però la sua forma seriale, con un episodio a settimana per quattro settimane.

31 maggio 2023
Teatro Verdi
Maratona finale

Informazioni
Biglietti: a partire da 6 euro

Teatro Verdi
Tel. 049 8777011 - fax. 049 661053
www.teatrostabileveneto.it
info@teatrostabileveneto.it

Il Patchwork interpreta Padova Urbs Picta

Il Patchwork interpreta Padova Urbs Picta

Promossa dall'Assessorato alla Cultura, in collaborazione con l'Associazione Passione Patchwork, la mostra Il Patchwork interpreta Padova Urbs Picta presenta numerose creazioni che interpretano paesaggi e personaggi, attraverso l'uso di organze, fili d’oro e d’argento, sete, cotoni, pezzi di stoffa dimenticati in antichi cassetti e appartenuti magari a persone care.
Le tecniche utilizzate sono quelle classiche del patchwork, l’antica arte che permette di realizzare coperte, pannelli e altri manufatti utilizzando e mescolando tra loro ritagli di tessuto anche in uno spirito, quanto mai attuale, di recupero e riciclo e di un uso più responsabile e fantasioso dei materiali.

Tutti noi camminiamo indaffarati e distratti per le vie della nostra città, senza soffermarci sulle opere dei grandi maestri che ne hanno fatto la storia e che ci raccontano da dove veniamo, indicandoci nel contempo la strada di un possibile domani.
La sfida per l'edizione 2023 della mostra è quella di rappresentare servendosi di trame, tessuti, colori e stoffe anziché di parole, Padova Urbs Picta per ripercorrere così la Padova del '300, attraverso lo studio dei cicli pittorici di quell'epoca e la rielaborazione dei personaggi, delle vesti, delle piante, degli animali, della allegorie e delle storie in essi rappresentati.

L’Associazione Passione Patchwork unisce donne appassionate dell’antica arte del patchwork e promuove lo studio e la creazione di manufatti tessili, classici o contemporanei.
Conta una cinquantina di iscritte e fin dal momento della sua nascita, nel 2008, è stata protagonista di mostre dei propri lavori in Padova e anche fuori città.

Tra le più importanti possiamo ricordare:
Tra me e il fantastico mondo delle trame, svoltasi nel 2008 a Palazzo Zuckermann
L’Universo secondo Galileo, allestita nel 2009 presso la galleria La Rinascente
Quilts e patchwork: l’arte tessile interpreta il periodo carrarese allestita presso il Centro Culturale San Gaetano nel 2011
Sospesi tra Terra, Aria, Acqua e Fuoco, realizzata alla Galleria la Rinascente nel 2014
In viaggio con Belzoni, realizzata presso la Sala della Gran Guardia nel 2019.

Oltre alle attività dedicate alle esposizioni, numerose sono state quelle benefiche rivolte, in particolare, ai bambini della pediatria di Padova e alla collaborazione con altre associazioni impegnate nel sociale. Molti sono stati i corsi attivati, anche online, volti all’insegnamento delle varie tecniche e al supporto delle socie.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9.30 - 12.30 e 15 - 18, chiuso il lunedì

Servizio Mostre
Tel 049 8204529
donolatol@comune.padova.it

 

Museo della Padova Ebraica

Museo della Padova Ebraica

Ciclo di eventi 2023

Il Museo della Padova Ebraica è dedicato alla tradizione e alla cultura ebraiche, da secoli fortemente connesse con la storia e la vita della città. A volerlo fortemente è stata la Comunità ebraica padovana, con l’obiettivo di valorizzare e rendere fruibile alla cittadinanza e ai turisti un luogo particolarmente significativo e ricco di cultura. Simbolica la scelta della sede: si colloca infatti nel “ghetto” in pieno centro storico, all’interno dell’ex Sinagoga tedesca, bruciata nel 1943 per mano fascista e poi restaurata alla fine degli anni Novanta.

Nel museo sono raccolti oggetti della tradizione ebraica provenienti dalla collezione della Comunità padovana e di donatori privati, esposti a rotazione; tra questi spiccano alcuni contratti matrimoniali, candelabri, porta spezie, corone, testi di preghiera, spartiti musicali e molto altro.

Il Museo della Padova Ebraica è quindi un prezioso nuovo spazio della città a disposizione dei cittadini e dei turisti che qui, oltre ad una serie di oggetti unici e dal grande valore storico e culturale, troveranno soprattutto un omaggio alle personalità più eminenti, la vera ricchezza della comunità ebraica padovana nel corso dei secoli, per mezzo di una proiezione mappata sulla parete. Durante l'anno propone visite guidate alla Sinagoga e all’antico cimitero ebraico di via Wiel, oltre ad itinerari ed eventi culturali diversi.

PRESENTAZIONE DI LIBRI

13 febbraio, ore 18.00
Presentazione del libro
Lucy Kalika, Memorie di Lucy Kalika

Interverranno: Edda Fogarollo e Francesco Berti
C’era una domanda a cui non riuscivo a darmi una risposta: “Come siamo sopravvissute? Perché non siamo state sterminate insieme a centinaia di migliaia di altri ebrei?
820 giorni nel grembo della terra. Sembra impossibile, ma proprio nascondendosi in una cantina segreta situata sotto il pavimento della cucina di un piccolo appartamento, nel cuore della città di Odessa, Lucy Kalika, una giovane ragazza ucraina, è riuscita a sopravvivere alla tragedia della Shoah insieme alla madre, alla sorella e ad altre persone.
Un’importante e inedita testimonianza che rende la nostra conoscenza dell’Olocausto ancora più completa e specifica, portandoci con la voce di una delle sue vittime nell’abisso di un’epoca e di una politica scellerata e disumana che non deve assolutamente ripetersi. Una storia che tocca il cuore e che non lascia indifferenti.

Lucy Kalika (Odessa, 1923 - Petah Tikva, Israele, 2015), dopo la guerra, studiò Medicina a Odessa e si specializzò in Pediatria nel 1951. Fu inviata prima a lavorare come medico nelle zone montane della Transcarpazia e poi all’ospedale pediatrico regionale. Si sposò nel 1951 e, successivamente, andò a vivere in Israele dove morì.

Edda Fogarollo è docente di Storia e Didattica della Shoah. Ha condotto numerosi corsi di formazione universitaria e seminari sulla Shoah, sulla nascita dello Stato d’Israele e sulla storia del popolo ebraico. È autrice di diversi testi storici. È membro dell’Etnhos - European Teachers Network on Holocaust Studies e presidente nazionale di Cristiani per Israele Italia.

14 febbraio, ore 17.30
Presentazione del libro
Gli ebrei a Padova dal Medioevo ai giorni nostri. Il valore di una presenza

a cura di Pier Cesare Ioly Zorattini, Adolfo Locci, Stefano Zaggia
Gli ebrei a Padova dal Medioevo ai giorni nostri. Il valore di una presenza raccoglie una serie di saggi che raccontano e approfondiscono il rapporto, antico e prezioso, tra la città veneta e il mondo ebraico.
La pubblicazione è stata coordinata da un Comitato scientifico composto dal dott. Gadi Luzzato Voghera, direttore del CDEC di Milano, dal dott. Adolfo Locci, rabbino capo della Comunità ebraica di Padova, dalla prof. Maddalena Del Bianco Cotrozzi, ordinaria di Storia dell'ebraismo nell'Università di Udine, e dal prof. Pier Cesare Ioly Zorattini, già ordinario di Storia delle Religioni nell'Università di Udine. Il testo presenta contributi di: Mariuccia Bevilacqua Krasner, Alessia Fontanella e Mauro Perani, Daniele Nissim, Antonio Spagnuolo, Pia Settimi, Ariel Viterbo, Rebecca Locci,

Saranno presenti i curatori
Interverranno:
Donatella Calabi (già Docente di Storia dell'Architettura presso l'Università IUAV di Venezia)
Carlo Fumian (già Docente di Storia Contemporanea, presso l'Università di Padova)

1 marzo, ore 18.00
Conferenza
Tullio Terni, la tragica fine di uno scienziato.

a cura di Gaetano Thiene, professore emerito di patologia Università di Padova
Gaetano Thiene ci racconterà la tragica e complessa vicenda umana di Tullio Terni, medico e brillante scienziato.
Espulso dall’Università di Padova e dalle numerose accademie scientifiche di cui era membro nel 1938 a seguito delle leggi razziali fasciste, morì suicida il 25 aprile 1946.

28 marzo, ore 18.00
Presentazione del libro
“Il fenomeno Anne Frank” di DAVID BARNOUW

a cura dello studioso olandese David Barnouw
Il saggio ricostruisce la parabola della giovane ebrea e del suo diario: da simbolo delle sofferenze degli ebrei olandesi a icona universale, attraverso letteratura, teatro e cinema, chiedendosi “A chi appartiene Anna Frank?”
E ricapitola le ipotesi finora circolate sul possibile delatore.

10 aprile, ore 11 e 15
Pesach. La Pasqua ebraica
Perchè questa sera è diversa da tutte le altre?

Visita guidata occasione della ricorrenza ebraica di Pesach.
Accompagnati da una guida esperta potrete conoscere tradizioni, ascoltare melodie, assaggiare alcuni cibi che caratterizzano la ricorrenza di Pesach, la Pasqua Ebraica.
Una bellissima esperienza per bambini, adulti e famiglie per conoscere questa festività ed assaporare Matzoth, il pane azzimo, e Charoseth, un impasto la cui ricetta cambia di famiglia in famiglia a seconda delle tradizioni. Il percorso inizierà al Museo e si concluderà con la visita alla SINAGOGA ITALIANA, per chi non l’avesse ancora visitata.
Il punto di ritrovo sarà al Museo della Padova Ebraica, via delle Piazze 26, Padova – 5 minuti prima dell’evento.
E’ necessaria la prenotazione a: museo@padovaebraica.it  tel. 049 661267 -  WhatsApp  375 6347243
Chiediamo gentilmente ai signori di portare un cappello, per coprire il capo.

14 maggio, ore 11
A 80 anni dall'incendio della Sinagoga di rito tedesco

"...E riedificheranno le antiche rovine" ( Isaia 61-4)
Inaugurazione mostra
Stefano Zaggia, Professore Ordinario di Storia dell'Architettura dell'Università di Padova e Davide Romanin Jacur, già Presidente della Comunità Ebraica di Padova e Assessore al Bilancio dell’UCEI, ripercorreranno la storia della Sinagoga di rito Tedesco dal punto di vista architettonico e attraverso le scelte operate dalla Comunità. L'attrice Mariagrazia Mandruzzato leggerà alcuni documenti d'archivio inediti relativi all'incendio.
INFO - L'ingresso all'inaugurazione sarà gratuito previa prenotazione 
info e prenotazioni: museo@padovaebraica.it tel. 049661267
Whatsapp 3756347243 (dal lunedì al giovedì 9.00-16.00)

18 giugno, ore 10.00
Visita guidata al Cimitero ebraico di Padova
Un milione di discendenti: esplorando il cimitero ebraica

Visita all’interno dell’Antico Cimitero di via Wiel, in uso sin dall’inizio del XVI secolo.
Ad accogliervi ci sarà una guida esperta che vi condurrà alla scoperta della storia del più antico Cimitero ebraico della città, delle tradizioni e degli usi legati al lutto nell’ebraismo.
Sarà un’occasione per conoscere le vicende di ebrei illustri, medici, maestri rabbini, che hanno dato un contributo fondamentale alla storia di Padova.
ATTENZIONE - Il punto di ritrovo sarà l’entrata dell’Antico Cimitero Ebraico, via Wiel 24 Padova – 5 minuti prima dell’evento.

EVENTI AUTUNNALI

CORTE LENGUAZZA: FUORI E DENTRO IL GHETTO Visite guidate  Protagonista di questo percorso uno degli spazi aperti del centro di Padova poco conosciuti: la corte privata Lenguazza. In passato chiamata corte della Sinagoga e centro d’incontro all’epoca del Ghetto (1603-1797).  Si tratta di uno spazio esterno che si trovava all’interno del Ghetto. 
Il percorso farà riflettere i partecipanti, mettendosi in gioco, sullo “spazio Ghetto” come luogo esterno e contemporaneamente interno e sulle diverse accezioni e significati che la parola Ghetto può assumere. La visita proseguirà con l’esplorazione del Ghetto ebraico e della Sinagoga di rito tedesco adiacente.
Giovedì 21 e 28 settembre 2023 ore 18.00
Giovedì 12 e 26 ottobre 2023 ore 17.00
Giovedì 9 e 16 novembre 2023 ore 16.00
Le visite saranno realizzate con il Contributo del Comune di Padova nell’ambito del progetto “La Città delle Idee”.
Le visite saranno gratuite previa prenotazione a:  museo@padovaebraica.it tel. 049661267, Whatsapp 3756347243 (dal lunedì al giovedì 9.00-16.00)

TIFERET O DELLA BELLEZZA
Mostra personale di Tobia Ravà

Dal 10 settembre al 5 novembre 2023
Tobia Ravà nato a Padova nel 1959,di famiglia veneziana, lavora a Venezia e a Mirano. Ha frequentato la Scuola Internazionale di Grafica di Venezia ed Urbino. Si è laureato in Semiologia delle Arti all’Università di Bologna, dove è stato allie- vo di Umberto Eco, Renato Barilli, Omar Calabrese e Flavio Caroli. Espone dal 1977 in Italia, Belgio, Francia, Germania, Spagna, Slovenia, Austria, Croazia, Brasile, Stati Uniti,Canada, Argentina, Israele, Marocco, Russia, Cina, Giappone. È presente in collezioni sia private che pubbliche, in Europa, Stati Uniti, America Latina, Estremo Oriente ed Australia.
Dal 1988 si occupa di iconografia ebraica. 

VISITE GUIDATE DEL VENERDI'
15 e 29 settembre, 6 ottobre 2023
Chiusura il: 17 settembre, 1-8 ottobre 2023
in occasione dei Moadim, le festività ebraiche autunnali.

9 OTTOBRE 1982. ATTACCO ALLA SINAGOGA
Proiezione del documentario
7 novembre 2023, ore 21.00
MPX-Multisala Pio X

Il film ricostruisce un episodio tanto dimenticato quanto irrisolto di terrorismo internazionale avvenuto nel cuore di Roma, durante gli anni di piombo: l'attentato alla Sinagoga di Roma del 9 ottobre.
Alla proiezione sarà presente, oltre al regista Paolo Borraccetti, la Prof. Valentine Lomellini, docente di storia delle relazioni internazionali a Unipd, nonché autrice de "Il lodo Moro" e "La diplomazia del terrore".
Prenotazione: QUI

SAPERI E SAPORI AL MUSEO DELLA PADOVA EBRAICA  Martedì 14 e 28 novembre 2023 un'attività organizzata in collaborazione con l'Istituto per il Made in Italy di Noventa Padovana.
Dopo le attività verranno serviti degli assaggi preparati dagli studenti dell'indirizzo Enogastronomico, mentre i ragazzi dell'indirizzo Digital Marketing consegneranno agli studenti visitatori un regalo digitale personalizzato.

ATTRAVERSO I SENTIERI DEL PASSATO: visite autunnali nell'antico cimitero di via Wieil
26 novembre e 3 dicembre, ore 11.00
Una bellissima esperienza da vivere a tutte le età  un percorso che vi condurrà alla scoperta del più antico Cimitero ebraico della città, delle sue tradizioni e degli aspetti relativi alle regole del lutto ebraiche.
Sarà un’occasione per conoscere le vicende di ebrei illustri, medici, maestri rabbini, che hanno dato un contributo fondamentale alla storia di Padova.

NON C'E' FUTURO SENZA MEMORIA: marcia della memoria
80° anniversario della deportazione degli ebrei di Padova

3 dicembre 2023, ore 17.00
Padova, da Palazzo Moroni verso il Ghetto
Il 3 dicembre 1943 segnò l'inizio del prelevamento degli ebrei a Padova e l'apertura del Campo di concentramento di Vo' vecchio. Il 17 luglio 1944 i 47 internati del Campo furono deportati ad Auschwitz.
Tornarono solo 3 donne.

CANTI DI PIETRA: echi poetici dalla “Casa dei Viventi”
17 dicembre 2023, ore 11.00

Un gruppo di giovani poeti si alternerà nel dare voce ad alcuni antichi epitaffi recentemente tradotti dall’ebraico. Si tratta di una competizione poetica basata sulle suggestioni provenienti dalla “Casa dei Viventi” (traduzione letterale della parola cimitero in ebraico) 
L’evento è svolto in collaborazione con Rimescolate che così definisce il proprio contributo: “Partendo dalle traduzioni di alcuni epitaffi cinque e seicenteschi di sepolture presenti ai cimiteri ebraici di Padova e dalle suggestioni sulla cultura che intorno vi gravita, abbiamo cercato di restituire in versi le domande e le risposte che questa immersione ci ha suscitato”. Si alterneranno le voci di Giampaolo Marcolin, Claudia Agata Muscianisi, Sergio Ricotta e Luca Tironi.  A conclusione condivideremo un aperitivo kasher.

UNA LUCE DIRADA L’OSCURITA’ 
Chanukkah "Festa delle luci"

Visita immersiva
26 dicembre 2023, ore 11.00 e ore 16.00
Una bellissima esperienza da vivere a tutte le età, un percorso che condurrà alla scoperta delle tradizioni ebraiche e in particolare della “Festa delle Luci”: Chanukka.
Lo scenario sarà molto suggestivo e immersi tra musica, gioco e danze potrete conoscere le vicende del popolo ebraico alla scoperta dei molti significati e tradizioni di questa ricorrenza.
Il percorso inizierà al Museo con il SILENT PLAY e proseguirà con la visita alla SINAGOGA ITALIANA.

Informazioni
info e prenotazioni: museo@padovaebraica.it
tel. 049661267 (dal lunedì al giovedì 9.00-16.00)
whatsapp 3756347243
 

Discover Padova 2023

Discover Padova 2023

Itinerario culturale

Ogni sabato pomeriggio, a partire dalle ore 16.00, riprende l'imperdibile itinerario culturale guidato a piedi, alla scoperta delle ricchezze storico-artistiche della Città.
Il tour a piedi (1 ora e 30 minuti) toccherà gli esterni dei luoghi più iconici di Padova: 

Il percorso guidato inizia dal Caffé Pedrocchi, il “Caffè senza porte”, ritrovo di letterati, poeti e patrioti risorgimentali. La passeggiata prosegue verso Palazzo Moroni, sede del Municipio per poi fermarsi a raccontare la storia di Palazzo Bo, sede storica della celebre Università patavina fondata nel 1222. Si proseguirà poi verso Piazza delle Erbe e Piazza della Frutta, crocevia della vita cittadina dal lontano Medioevo, dominate dalla mole del grandioso Palazzo della Ragione, antico tribunale e gioiello architettonico del ‘300 padovano.

Informazioni
Partenza prevista dall'ufficio IAT Pedrocchi (Vicolo Cappellato Pedrocchi, 9  - Padova)
Biglietti: € 15 adulto; € 12 ridotto (dai 6 ai 18 anni compresi, over 65 anni e diversamente abili); gratuito per i bambini con meno di 6 anni

Discover Padova è in doppia lingua italiano/inglese  e si potrà prenotare:

  • presso lo IAT Pedrocchi (Vicolo Cappellato Pedrocchi, 9 - Padova)
  • online cliccando qui
  • presso lo IAT Stazione (stazione FS Padova)
  • al n. 049 5207415

Ufficio Turismo Padova
Vicolo Cappellato Pedrocchi, 9, 35122 Padova
Tel: 049 5207415
www.turismopadova.it
incoming@turismopadova.it

Concerto di Primavera de I Solisti Veneti 2023

Concerto di Primavera de I Solisti Veneti 2023

Donne vivaldiane

Tradizionale e atteso Concerto di Primavera dei Solisti Veneti.
Dopo gli appuntamenti degli ultimi mesi, la Stagione concertistica 2023 riprende a Padova l'8 marzo, in occasione della Festa della Donna.

Quest'anno, il Concerto di Primavera, sarà un omaggio alle virtuose presenti nell'Orchestra e che da sempre sono soliste protagoniste dei concerti e della storia dei Solisti Veneti. Il programma del concerto dell’8 marzo intitolato “Donne vivaldiane” proporrà l’esecuzione di alcune pagine di Vivaldi per violino, flauto, oboe, mandolino composte per le sue allieve.

Don Antonio Lucio Vivaldi – più noto come Antonio Vivaldi – oltre alla poliedrica carriera di violinista, compositore e impresario teatrale, fu insegnante di musica e "Maestro de' concerti"  presso il Pio Ospedale della Pietà, istituto veneziano dedito al recupero, al sostentamento e all’istruzione di bambini e bambine orfani o abbandonati dalla propria famiglia. Qui venivano istruiti e apprendevano, con eccellenza, anche i vari mestieri e le arti, tra i quali la musica. Le allieve di Vivaldi, chiamate “Figlie di Choro”, formavano un’orchestra che raggiunse un livello di virtuosismo altissimo durante i trentasei anni in cui Vivaldi lavorò per l’Ospedale della Pietà. Il talento delle sue allieve era tale che la loro fama si diffuse anche oltre confine. Le studentesse più talentuose ricevevano commissioni per suonare anche nelle corti e nei teatri.

Gran parte delle composizioni strumentali del così detto “Prete rosso” furono scritte proprio per le sue “Figlie di Choro”, ad alcune di queste Vivaldi dedicò composizioni apponendo sulla partitura il nome della destinataria. Anche per via della loro altissima preparazione, Vivaldi poté inventare il Concerto solista in tre movimenti (forma adottata per i secoli successivi) e sperimentare varie cromie di suono utilizzando – per primo – nell’inedita veste di solista anche uno strumento a fiato come il flauto, l’oboe e il fagotto, o uno strumento a corda pizzicata, come il liuto e il mandolino.

Per la serie dei Concerti di Primavera 2023 è stato coinvolto l'artista Dario Brevi, esponente del Nuovo Futurismo. La sua opera "La Primavera" accompagnerà la promozione delle manifestazioni. Alcune opere dell'artista saranno esposte nel foyer dell'Auditorium Pollini la sera del concerto. 

I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella
con la partecipazione di
Chiara Parrini, Antonella Defrenza, violini
Chiara Mario, flauto
Francesca Rodomonti, oboe
Maria Cleofe Miotti, mandolino
con il contributo artistico di Dario Brevi

Programma
ANTONIO VIVALDI
Concerto in sol minore RV 152 per archi e basso continuo
Dall’Opera Terza “L’Estro Armonico” Concerto n. 8 in la minore per due violini, archi e basso continuo
Concerto in la minore RV 108 per flauto, archi e basso continuo
Concerto in re minore RV 540 per viola d’amore, mandolino, archi e basso continuo
Dall’Opera Ottava “Il Cimento dell’Armonia e dell’Invenzione” Concerto n. 12 in do maggiore per oboe, archi e basso continuo
Concerto in re maggiore RV 93 per mandolino, archi e basso continuo
Concerto in do maggiore RV 87 per flauto, oboe, due violini, archi e basso continuo

Informazioni
Biglietto unico € 15.00
ATTENZIONE - Alle donne che assisteranno al concerto saranno riservati biglietti ridotti a 10 euro. 
Biglietti in vendita online, presso la sede dell'Orchestra, da Gabbia Dischi (Via Dante 8, Padova) e al botteghino dell'Auditorium Pollini a partire da un'ora prima del concerto: QUI

Tel  049 666128
http://www.solistiveneti.it/
direzione@solistiveneti.it

Premio Prospettiva Danza Teatro 2023

Premio Prospettiva Danza Teatro 2023

XIV edizione

Scadenza presentazione candidature: 23 aprile 2023
Serate finali: 14 e 15 ottobre 2023

Il Comune di Padova, Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Circuito Regionale Arteven, indice la quattordicesima edizione del Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro 2023ideato e diretto da Laura Pulin, nell’ambito del progetto Prospettiva Danza Teatro 2023.

Il concorso rappresenta un’importante occasione per i giovani artisti di confrontarsi con una giuria di comprovata esperienza internazionale composta da coreografi, direttori artistici, direttori di teatri e operatori del settore. Possono partecipare i coreografi di età compresa tra i 18 e i 40 anni compiuti al momento dell’iscrizione. I partecipanti possono candidare delle creazioni già precedentemente presentate in pubblico in forma di studio o in corso di realizzazione e il progetto vincitore debutterà nella sua interezza - e in anteprima per il Veneto - durante l’edizione 2024 del Festival.

Anche quest’anno il Premio Internazionale Prospettiva Danza Teatro offre ai candidati l’opportunità di esibirsi dal vivo in fase di preselezione di fronte ad una commissione dedicata. I danzatori potranno scegliere Firenze in collaborazione con Light Box - Opus Performing Space, Milano in collaborazione con il Corso Danzatore della Civica Scuola di Teatro Paolo Grassi, Roma nell’ambito di Fuori Programma Festival e Catania in collaborazione con Scenario Pubblico/Centro Nazionale di Produzione della Danza.

Il Premio è promosso e organizzato dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova in collaborazione con il Circuito Multidisciplinare Arteven/Regione del Veneto, con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo e Banca Etica.

I selezionati per la finale del Premio presenteranno la loro creazione coreografica ad una Giuria internazionale il 14 e 15 ottobre 2023 presso il Teatro Comunale G. Verdi di Padova.
Al vincitore verrà assegnato un premio in danaro di € 5.000, una residenza artistica e una recita nell’edizione 2024 del Festival.
Giuria

MODALITÀ DI PARTECIPAZIONE

Per concorrere è necessario compilare con attenzione in ogni sua parte il modulo di iscrizione sul sito www.prospettivadanzateatro.it ENTRO E NON OLTRE IL 23 APRILE 2023.
Non sarà ammessa documentazione incompleta.

In particolare:
1. titolo e breve descrizione del progetto;
2. link al video di presentazione della propria opera (Youtube o Vimeo);
3. curriculum vitae del coreografo/i e di ogni collaboratore artistico (la cui età non potrà essere inferiore ai 18 anni).

I progetti candidati possono essere creazioni già precedentemente presentate in pubblico in forma di studio o in corso di realizzazione. Tutti i partecipanti dei gruppi selezionati per la fase finale dovranno impegnarsi a produrre un certificato medico non agonistico (certificazione medica di sana e robusta costituzione).

Scarica il BANDO
GUIDA
alla candidatura

Informazioni

COMUNE DI PADOVA - Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8205624 - 5611
manifestazioni@comune.padova.it
ARTEVEN
tel. 041 5074711
danza@arteven.it
www.arteven.it
PROSPETTIVADANZATEATRO
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Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano 2023

Ciclo di concerti del COP-Centro Organistico Padovano 2023

Padova, urbs organi-musica picta

L’amore per la musica, in particolare per quella d’organo e il desiderio di estendere a tutti un’offerta musicale qualificata hanno spinto il Centro Organistico Padovano, sin dal 1987, a organizzare oltre 255 concerti presso il Santuario della Madonna Pellegrina.
Oltre seicento artisti hanno eseguito circa milleottocento brani, senza considerare i fuori programma, di circa quattrocento e settanta autori.

Il 72° ciclo di concerti, che si inaugura il 5 marzo, sarà sicuramente speciale: gli appuntamenti musicali saranno accompagnati da realizzazioni artistiche dal vivo di giovani artisti padovani, in onore di Padova città dell’affresco, entrata a far parte del patrimonio mondiale UNESCO con i suoi cicli pittorici del Trecento in 8 siti seriali, accanto alle più importanti testimonianze della storia della civiltà del pianeta.
Direzione artistica: M° Viviana Romoli.

Programma
Inizio concerti: ore 17.00

Domenica 5 marzo
Dalla Passione alla Resurrezione, oltre il Barocco

Massimo Berardi, Organo
Musiche di: R. Wagner/F. Liszt, J. S. Bach, J. Brahms, H. Schroeder

Domenica 12 marzo
Per viam reconciliationis

Roberto Bonetto, Organo
Musiche di: L. Couperin, J.H. Fiocco, J.C.F. Fischer, J.S. Bach, F. Mendelsshon-Bartholdy

Domenica 26 marzo
“All Bach!”

Elske te Lindert, organo
Musiche di: J.S. Bach

Domenica 2 aprile
“Pietà di me o Dio onnipotente”

Christian Tarabbia, Organo
Musiche di: A. Kneller, J.P. Sweelinck, H. Scheidemann, J.S. Bach

Informazioni
Ingresso libero e gratuito fino ad esaurimento dei posti disponibili.

C.O.P. Centro Organistico Padovano
Cell. 347 7109725
centroorganisticopadovano@gmail.com

 

Padova Jazz al Pedrocchi

Padova Jazz al Pedrocchi

Edizione 2023

Riprende anche per il 2023 la Rassegna di concerti Jazz@CaffèPedrocchi, a cura dell'Associazione Culturale Miles, in collaborazione con il Caffè Pedrocchi e l'’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Direzione artistica: Gabriella Piccolo Casiraghi.

Programma

giovedì 26 gennaio
Remembering "Jazz on the sea"

Mario Rusca - pianoforte, Gaspare Pasini - sassofono, Riccardo Fioravanti - contrabbasso, Ellade Bandini - batteria
In collaborazione con “Il gruppo dei dieci” di Ferrara, l’intento è quello di ricongiungere la stessa squadra che, nel 2002, è stata protagonista della riuscitissima manifestazione musicale “via mare” chiamata “Jazz on the sea”. Otto barche a vela, direzione Istria, si fermavano nelle località più prestigiose della costa, dando vita a concerti itineranti, grazie alla musica dei gruppi di Mario Rusca e di Giorgio Conte. A ricordarne le gesta a distanza di vent’anni, saranno, insieme a Mario Rusca al pianoforte, Riccardo Fioravanti al contrabbasso, Ellade Bandini alla batteria, Gaspare Pasini al sax contralto.

mercoledì 1 marzo
Nemesis
Alessandro Lanzoni - pianoforte, Jure Pukl - sassofono, Joe Sanders - contrabbasso, Kendrick Scott - batteria
All’insegna dei nuovi stilemi del jazz contemporaneo, Nemesis nasce dalla collaborazione artistica tra Jure Pukl e Alessandro Lanzoni.
Jure Pukl è una delle figure più di rilievo dell’attuale panorama sassofonistico. Considerato uno dei compositori più interessanti in assoluto al momento, nonché grande virtuoso del proprio strumento.
Alessandro Lanzoni, pianista fiorentino, è una delle più importanti rivelazioni del jazz italiano, se si considera che già da una decina di anni è all’attenzione di critica e pubblico per la profondità con cui esprime la sua poetica basata su una enciclopedica cultura musicale.
I due sono affiancati da una delle migliori ritmiche americane in circolazione quali il giovane ma già affermatissimo Joe Sanders, (può vantare collaborazioni del calibro di Charles Lloyd, Gerald Clayton, Roy Hargrove, Brad Mehldau) e Kendrick Scott (colonna della batteria jazz moderna e collaboratore di Pat Metheny, Kenny Garrett, Joe Lovano solo per citarne alcuni.)

giovedì 23 marzo
L'urlo dell'africanità

Lisa Manara - voce, Federico Squassabia - tastiera/synth bass, Fabio Mazzini - chitarra, Paolo Rubboli - batteria
Il progetto nasce dalla passione comune per la musica africana e in particolare per Miriam Makeba, l’intramontabile Mama Africa, grande cantante sudafricana che per decenni ha inondato il mondo dei suoi canti di gioia e dolore, ispirati dalla condizione della popolazione nera in Sudafrica.
Dall’“Urlo dell’Africanità” il progetto si allarga, introducendo brani in equilibrio tra echi africani, suggestioni capoverdiane ma sfruttando la forma canzone che nei concerti viene portata ad una dimensione più istintiva e libera.

giovedì 20 aprile
Massimo Faraò & Phil Harper 4et
Phil Harper - tromba, voce, Massimo Faraò - piano, Nicola Barbon - basso, Ruben Bellavia - batteria
Massimo Faraò e Phil Harper collaborano da diversi anni e hanno tenuto concerti e registrato dischi sia in Europa che negli Stati Uniti.
Phil harper, nato a Baltimora e cresciuto ad Atlanta, si è trasferito a New York all età di 18 anni. La sua carriera vanta collaborazioni con i grandi del jazz, dai Jazz Messengers di Art Blakey a Betty Carter, Harry Sweets Edison, Bill Cosby, Cedar Walton, Benny Golson, Jimmy McGriff, Etta Jones, solo per citarne alcuni. È membro della Mingus Dinasty Big Band da anni.
Il gruppo comprende anche Nicola Barbon al contrabbasso, che collabora con Faraò da anni e che è stato voluto da Phil Harper anche per concerti negli usa.
Il gruppo presenterà standard classici e originali con la tromba lirica e piena di swing di Phil ma anche cantati sempre da Phil Harper.
Insomma jazz nella tradizione classica di questa arte ma con freschezza e tanto swing… insomma… happy jazz!!!

giovedì 18 maggio
The dream of the blue note

David Boato - tromba, Danilo Memoli - piano, Lorenzo Conte - basso, Matteo Rebulla - batteria
Blue Note Records, l’etichetta fondata nel 1939 da Alfred Lion e Francis Wolff, due immigrati tedeschi che ne furono proprietari e direttori artistici per molti anni, è divenuta un simbolo per tutti i musicisti e appassionati di Jazz. I brani contenuti nelle numerose registrazioni sono divenute materia di studio per tutti coloro che vogliono diventare Jazz player.

giovedì 15 giugno
Enzo Zirilli & The beat brothers

Stefano Bedetti - sax soprano e tenore, Alfonso Santimone - piano, Marc Abrams - basso, Enzo Zirilli - batteria
Un quartetto di musicisti tra i più importanti della scena Jazzistica contemporanea, capitanato dal batterista Enzo Zirilli, che torna a Padova e al Pedrocchi dopo tanti anni ed aver vissuto a Londra dal 2004 al 2019.
I “Fratelli di Beat” sono accumunati da quelle caratteristiche di versatilità, creatività, energia e lirismo, che hanno permesso loro di condividere tanta musica diversa negli ultimi 20 anni, e che, in questo concerto imperdibile, li vedranno celebrare alcuni dei loro “eroi” quali, Wayne Shorter, Thelonious Monk, John Coltrane, Joe Zawinul e Charlie Mingus, oltre a suonare anche composizioni originali, che faranno risaltare ancor di più le personalità di ciascuno di loro.

venerdì 25 agosto
The Willin' Fools
Conor Hughes - mandolino, voce, Andrew Grafton - chitarra, voce, Paul Johnston - basso, Rafal Szydlowski - violino, Marty Paisley - batteria
The Willin’ Fools sono una band irlandese diretta da Conor Hughes di Dundalk e composta da 5 elementi: chitarra e voce, mandolino, basso e voce, batteria, cornamusa irlandese e flauto. Il loro repertorio spazia tra i canti e le musiche tradizionali irlandesi, con ballate e ritmi molto coinvolgenti e soli lenti di cornamusa.
La loro musica si muove, inoltre, dal rock irlandese a quello più in generale e la loro caratteristica è quella di rivolgersi a un pubblico trasversale che va dai più piccini ai più anziani, riuscendo a trascinare tutti a ballare in modo spontaneo. Da diversi anni organizzano una rassegna in Italia e tutto il ricavato delle tournée va in beneficenza ai progetti per disabili abbandonati, di cui Conor è uno dei fondatori.

giovedì 28 settembre
Eleonora Srino Trio

Eleonora Strino - chitarra e voce, Giulio Corini - contrabbasso, Zeno De Rossi - batteria
Eleonora Strino è riconosciuta dalla critica come uno dei più interessanti giovani talenti della scena jazz internazionale.
La rivista internazionale di jazz “Jazz Guitar Today” le dedica la copertina di febbraio 2020, dopo averla dedicata a musicisti del calibro di Peter Bernstein, Kurt Rosenwinkel, John Scofield ed altri grandi chitarristi della scena attuale.
Vanta numerose collaborazioni con alcuni dei migliori jazzisti e svolge una intensa attività concertistica internazionale, ha fatto tour e Masterclass in Brasile, Isole Canarie, America del Nord, in Europa ecc.

Prenotazione obbligatoria
tel. 049 8781231 - prenotazioni@caffepedrocchi.it

Informazioni
Associazione Culturale Miles
Via Montecchia 22 A, 35030 Selvazzano (PD)
tel. 347 7580904 - segreteria@padovajazz.com
sito web www.padovajazz.com
 
Caffè Pedrocchi
via VIII Febbraio 15, 35122 Padova (PD)
www.caffepedrocchi.it
 
 

Presentazione del volume "LIBIA"

Presentazione del volume "LIBIA"

di Vincenzo Faggiano

 
Venerdì 3 febbraio 2023, ore 17:30 presso la Fornace Carotta in via Siracusa 61, Padova, avrà luogo la presentazione del volume "LIBIA" (Edizioni Il Poligrafo) di Vincenzo Faggiano.
 
Introduce
Andrea Micalizzi
vicesindaco del Comune di Padova
 
coordina
Ivan Malfatto
giornalista del «Gazzettino»
 
intervengono
Michele Cortelazzo
Università degli Studi di Padova, Accademia della Crusca
Giosuè Allegrini
controammiraglio già direttore Ufficio storico della Marina
Antonio Rappazzo
generale di Divisione (ris.) dell’Arma dei Carabinieri
 
Sarà presente l’Autore Vincenzo Faggiano
 
Azioni militari, giochi di potere e momenti di quotidianità strappati dagli eventi di portata collettiva dello scacchiere internazionale si susseguono dall’Italia alla Libia, da Malta alla Svizzera. Un viaggio vorticoso al seguito di personaggi diversi eppure gravitanti attorno a un medesimo avvenimento, una rivoluzione politica sulla scia dei fatti che hanno contraddistinto la società europea degli ultimi decenni. Un quadro dipinto attraverso gli occhi dei protagonisti del cambiamento e sullo sfondo un mondo che potrebbe essere il nostro, un tempo che potrebbe essere il presente. Intrecciando storia, politica e contemporaneità, Vincenzo Faggiano in questo suo nuovo romanzo immagina i possibili esiti di un colpo di Stato nel bacino del Mediterraneo, un piano politico che mira a costruire un’alleanza tra Libia, Malta e Italia e una società nuova basata sul codice di un ordine militare, l’Ordine dei Cavalieri latini del Mediterraneo, portando il lettore a seguire i progetti e le azioni degli attori di questa rivoluzione, in un quadro dove verità e menzogna, giusto e sbagliato si affi ancano fi no a sfumare l’uno nell’altro, dove sorgono inevitabili interrogativi nel confronto con il presente e con un passato – i cambiamenti che hanno segnato il Novecento – non troppo lontano.
 
 
Informazioni:
ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili
Il Poligrafo casa editrice
tel. 049 8360887 | casaeditrice@poligrafo.it

E qualcosa rimane 2023

E qualcosa rimane 2023

Teatro, Musica, Immagini

Settima rassegna musicale-teatrale dedicata alla musica italiana e internazionale d’autore.
L’iniziativa, sotto la forma di spettacolo musicale e teatrale, propone cinque appuntamenti che proprio grazie alla musica e al teatro intende presentare alcuni importanti personaggi della scena musicale italiana.
Direzione artistica di Charlie Agostini.

Programma

sabato 21 gennaio
Concerto I migliori anni con il gruppo Acoustic Mood Project
Un viaggio nella musica d’autore italiana dal 1960 al 2000.

sabato 4 febbraio
La letteratura nella musica"
Gruppo musicale Musica e..
Il gruppo musicale “Musica e”, diretto dal maestro Nicola Breschigliaro, presenta uno spettacolo tra letteratura e musica, con l’obiettivo di mettere in luce gli influssi letterari che hanno maggiormente ispirato i brani dei più grandi cantautori italiani.
Biglietti: https://ticket.cinebot.it/rex/titolo/486

sabato 18 febbraio
Vivo per lei
con Rita Muro
Personale tributo alle voci femminili del panorama nazionale e internazionale che hanno tracciato una linea guida nella formazione artistica di Rita Muro.
Biglietti: https://ticket.cinebot.it/rex/titolo/487


Sabato 4 marzo
Domenico Sputo in arte Lucio Dalla
A ottant’anni esatti dalla nascita di Lucio Dalla, una serata di teatro-canzone a lui interamente dedicata, proposta in anteprima assoluta dalla Compagnia Teatrale Strapalco, sotto la regia di Ernesto Aufiero.

Biglietti: https://ticket.cinebot.it/rex/titolo/488

Sabato 18 marzo
The beatles, 4 fantastici ragazzi: i Fab Four !
A cura de La Banda del Sottomarino Giallo
Descrizione in parole e musica, della personalità di quattro ragazzi che con la loro musica, cambiarono la storia di un’epoca.

Perchè i Beatles vengono chiamati anche Fab Four?
Furono i Dj e altri esponenti dei media a coniare questa esperssione, dopo l'uscita dell album With the Beatles. Nel commentare il brano Don't bother Me di George Harrison, Tony Barrow nelle sue note di copertina definì il gruppo " The Fabulous Foursome" ( il favoloso quartetto), da cui il soprannome The Fab Four usato di seguito dai media.
Biglietti: https://ticket.cinebot.it/rex/titolo/489

Info
biglietto euro 10,00
tessera 5 spettacoli euro 40,00

Telefono 049 754116

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