Barco Teatro 2022-2023

Barco Teatro 2022-2023

Stagione teatrale e musicale-IIa parte

Programma completo

Dal 28 gennaio 2023 ritornano gli eventi di Barco Teatro, con la seconda parte della nuova programmazione che coprirà il periodo gennaio - maggio 2023.
Barco Teatro nasce dal desiderio di alcuni professionisti dello spettacolo, della comunicazione, dell’architettura e della cucina, di creare a Padova uno spazio multifunzionale che proponga con innovazione occasioni di teatro, musica, arte, danza, performance e cibo. Un luogo finalizzato alla realizzazione di nuove modalità di fare cultura e spettacolo, offrendo spazio ad espressioni e proposte artistiche innovative e suggestive. Un nuovo palcoscenico dove poter anche sperimentare contaminazioni espressive, affidandosi alle esperienze e alle specifiche competenze delle direzioni artistiche dei dipartimenti di musica (MoMùs-MoreMusic), di teatro - arte - comunicazione (OnOff Spazio Aperto) nonchè del gusto di Clafè Bistrò.
Il valore aggiunto e l’originalità della proposta di Barco Teatro rimangono invariati e, se possibile, potenziati: un piccolo teatro ricavato in un esclusivo luogo urbano ricco di fascino e eleganza.

In programma due stagioni: una teatrale e una musicale.
La Stagione musicale, “La scatola sonora prevede 8 concerti di musica classica, sotto la Direzione Artistica di Alessandro Tommasi, con la consulenza di Giacomo Susani per la chitarra classica. I concerti di musica da camera saranno introdotti da esperti musicologhi e storici della musica (Alessandro Tommasi – Mauro Masiero).
Il concerto inaugurale (“Orizzonti polifonici”) sarà l’unico a tenersi ancora con il vecchio calendario, cioè la domenica 29 gennaio alle ore 18.00 e vedrà la chitarra tornare al Barco in una forma particolare: Nicolò Spera, apprezzato chitarrista italiano che insegna da anni all’Università di Bolder in Colorado, è internazionalmente noto anche per il suo impegno nel diffondere la conoscenza della chitarra a 10 corde e ad ampliarne il repertorio

La Stagione teatrale, “Innesti teatrali ha in cartellone 11 spettacoli tra tradizione e reinterpretazione, sotto la Direzione artistica di Bruno Lovadina. Gli spettacoli teatrali sarano preceduti da cene a tema servite nello spazio della platea.
Sabato 28 gennaio si inaugura la stagione con l’interpretazione teatrale del testo di Alessandro Baricco “Novecento. La leggenda del pianista sull’Oceano”, proposto dalla compagnia Teatro Fuori Rotta nell’interpretazione di Gioele Peccenini.

Infine, lo spazio di Barco Teatro sarà arricchito come di consueto da una nuova mostra d’arte, che sarà visitabile in occasione di tutti gli eventi, dal giorno dell’inaugurazione (sabato 4 febbraio) all’ultimo evento in programma (sabato 20 maggio). La mostra sarà dedicata all’artista padovano Carlo Schiavon, che esporrà opere di pittura e scultura.

Programma

Sabato 28 gennaio (19:30 cena - 21:30 spettacolo)
Cene a teatro

NOVECENTO. LA LEGGENDA DEL PIANISTA SULL'OCEANO
Compagnia Teatro Fuori Rotta
Joele Peccenini
Il Virginian era un piroscafo. Negli anni tra le due guerre faceva la spola tra Europa e America con il suo carico di miliardari, di emigranti e di gente qualsiasi. Dicono che sul Virginian si esibisse ogni sera un pianista straordinario, capace di suonare una musica mai sentita prima, meravigliosa... 

GENNAIO
Domenica 29 gennaio, ore 18
Musica classica
ORIZZONTI POLIFONICI

Nicolò Spera, chitarra a 10 corde
L’interesse verso la chitarra classica muove Barco Teatro -in attesa della terza edizione del Festival Homenaje dedicato allo strumento che si terrà come di consueto in settembre- a proporre al suo pubblico nuove occasioni, incentrate su declinazioni dello strumento e dei repertori.  
Nicolò Spera è uno dei pochi chitarristi al mondo ad esibirsi sia su chitarre a sei corde che a dieci corde.

FEBBRAIO
Venerdì 3 febbraio (20.00 cena - spettacolo)
Cene a teatro
AL CABARET CON I PAPU-3

Andrea Appi
Ramiro Besa

Terzo appuntamento con i PAPU, durante il quale si potrà cenare direttamente in platea mentre i due comici alternano alle portate proposte della cucina di Barco Teatro la loro simpatia e il loro inesauribile repertorio di gags, per un'altra serata in allegria e convivialità.

Venerdì 10 febbraio, ore 20.00
Musica classica
DEMONI BALLATE E SORTILEGI

Ivan Bašić
Una lunga lista di importanti premi e riconoscimenti a livello internazionale, culminante con il Secondo Premio al concorso pianistico “Rina Sala Gallo” nel 2022, il giovane talento serbo Ivan Bašić approda a Barco Teatro presentando un programma di grande suggestione, che ben si conforma alla sua natura di “musicista – narratore” capace di trasmettere al pubblico tutta la complessità del suo lavoro interiore sulla musica.

Sabato 11 febbraio (ore 19:30 cena, ore 21:30 spettacolo)
Cene a teatro
MISTERO BUFFO

Compagnia Teatrale FO-RAME
Mario Pirovano
Lo spettacolo di Dario Fo e Franca Rame che ha cambiato la storia del teatro italiano: riproposto dal ’69 ad oggi in oltre 5.000 allestimenti, in Italia e all’estero, viene ormai considerato un classico del Novecento. E' uno straordinario impasto comico-drammatico. I continui richiami all’attualità, che fanno da cornice ai quattro brani, svelano il presente con le sue false ingenuità ed ipocrisie, regalando al pubblico momenti di riflessione e anche di incontenibile comicità.

Martedì 14 febbraio, ore 20.00
Serata per San Valentino
SHAKESPEARE IN LOVE

Bruno Lovadina 
con David B. Soto Chero, chitarra

Chi ha scritto l'amore? Chi ha legato il suo nome a questo sentimento che muove il mondo e tutte noi creature fragili in cerca solo di chi ci possa amare e consolare?

Venerdì 17 febbraio, ore 20.30
Masterclass di degustazione vini
Con Andrea Zarattini

BAROLO O BARBARESCO?

Una masterclass guidata da Andrea Zarattini alla scoperta delle differenze fondamentali tra due celebri vini: il Barolo e il Barbaresco.
Le degustazioni sono accompagnate da assaggi preparati espressamente dalla chef Claudia Fioraso della cucina di Barco Teatro!

Venerdì 24 febbraio, ore 20.00
Musica classica
DREAM CATCHER

Clarissa Bevilacqua, violino solo
Clarissa Bevilacqua è una violinista capace di catturare l’attenzione del pubblico ad ogni concerto grazie alla sua musicalità profondamente stimolante e all’abilità tecnica veramente sorprendente.
Il direttore musicale e direttore d’orchestra Terry Lowry afferma come Clarissa abbia “quella rara qualità da star che è difficile da descrivere, ma impossibile da non notare”.

Sabato 25 febbraio (ore 19:30 cena, ore 21:30 spettacolo)
Cene a teatro

CHOPIN, LA STANZA ACCANTO
Enrico Bonavera con Cinzia Bartoli, pianoforte

Un concerto/spettacolo, una finestra aperta sulla vita di Fryderyk Chopin, durante i soggiorni estivi nel Castello di Nohant, visto attraverso gli occhi di Maurice Doudevant, figlio della scrittrice George Sand, compagna del grande compositore per molti anni. Evocati dalla musica, riecheggiano i ricordi di un tempo perduto e di una nostalgia senza fine.

MARZO
Venerdì 10 marzo, ore 20.00
Musica classica

LE MOLTEPLICI FORME DELL'AMORE
Giulia Bolcato, soprano
Gianluca Geremia, tiorba

Un concerto consacrato al barocco cameristico dei compositori Barbara Strozzi e Francesco Cavalli. In questo concerto si incontrano infatti tutti i tasselli del grandioso rinascimento barocco che negli ultimi anni ha rappresentato uno degli investimenti più importanti – sebbene con ritardo rispetto ai paesi d’oltralpe – nel panorama concertistico italiano.
Il programma è una anticipazione di un progetto discografico in prossima uscita.

Sabato 11 marzo (ore 19:30 cena, ore 21:30 spettacolo)
Cene a teatro
MASCHERE.
Cronache di servitori e padroni nella Commedia dell’Arte
Carlo Boso & AIDAS
Conferenza-spettacolo animata da Carlo Boso
con la partecipazione di Marika Daniele e Tibor Bricalli

Venerdì 24 marzo, ore 20.00
Musica classica

PASSACAGLIE DI GUERRA
Trio Chagall
La drammatica suggestione nella musica dell’esperienza esperienza bellica accomuna queste composizioni di due autori apparentemente distanti tra loro, presentati nel programma del concerto del Trio Chagall a Barco Teatro.

Sabato 25 marzo (ore 19:30 cena, ore 21:30 spettacolo)
Cene a teatro
PROVA GENERALE

Cambiscena, teatro di improvvisazione
Una compagnia, un gruppo di attori e attrici assolutamente allo sbaraglio guidati da un regista fuori dalle righe e del tutto convinto di avere in sé l’altissima arte del teatro, sta per mettere in scena la prova generale di uno spettacolo che non esiste, che non ha ancora un titolo, che non ha scenografia o costumi pronti, ma un produttore ha scelto di finanziarlo, quindi la prova generale si farà…il regista spera nell’illuminazione improvvisa.
Lo spettacolo parte da un titolo dato dal pubblico, e si costruisce man mano che è recitato e messo in scena, interrotto costantemente dall’estroverso regista che lo modifica, lo spezza, lo guida e lo distorce. La pièce incredibilmente arriva al suo finale, anche se questa rimarrà soltanto una prova generale!

APRILE
Venerdì 7 aprile, ore 20.00
Musica classica

BACH SULLE SEI CORDE
Andrea De Vitis, chitarra
Andrea De Vitis (1985) è considerato uno dei più interessanti chitarristi della sua generazione.
La sua intensa attività concertistica lo ha portato ad esibirsi come solista in prestigiose sale da concerto (Liszt Academy di Budapest, Grand Theatre a Shanghai, Academy of Music di Cracovia, The Sheen Theatre a New York) in tutto il mondo (Europa, Usa, Messico, Cina, Russia), collaborando con orchestre quali Aukso Kameralna (Polonia), Anima musicae (Ungheria), San Pietroburgo Capella State Orchestra (Russia).

Venerdì 21 aprile, ore 20.00
Musica classica
AIMEZ-VOUS BACH?

New Phoenix Ensemble
Il programma del concerto ruota attorno ad alcune “Invenzioni” di J. S. Bach accostate ad altre composizioni, come il trio della suffragista Dame Ethel Smyth, con un finale dedicato al compositore vivente Nicolas Bacrî che si ispira ad “Im Volkston” di Schumann.

Sabato 22 aprile (ore 19:30 cena, ore 21:30 spettacolo)
Cene a teatro
LE ALLEGRE COMARI
Compagnia Le Pecore Nere

Una commedia brillante che prevede in scena solo le comari: saranno loro ad impersonare gli altri personaggi, a raccontare la storia, a mostrarci i mariti assenti e soprattutto Falstaff, il "grande assente": da lui tutto comincia e tutto finisce.

Martedì 25 aprile (ore 19:30 cena - ore 21.30 spettacolo)
Cene a teatro

RACCONTARE LA RESISTENZA
Belteatro presenta la compagnia Rampanti in scena 
Cena-racconto sulla figura femminile nella Resistenza durante la seconda guerra mondiale.
Letture e testimonianze per una serata di convivialità, di poesia e di riflessione.

MAGGIO
Venerdì 5 maggio, ore 20.00
Musica classica
RAPSODIA TRASCENDENTALE

Ruben Xhaferi, pianoforte solo
Talento precoce, il diciasettenne albanese Ruben Xhaferi ha iniziato lo studio del pianoforte a cinque anni e ha partecipato al suo primo concorso pianistico a soli otto anni. Ora studente al Conservatorio di Bologna, Xhaferi sfoggia una tecnica e una maturità impressionante per la sua giovane età.
Fra i tanti maestri con cui studia, Sandro Baldi, Vincenzo Balzani, Andrzej Jasinski e Lilya Zilberstein.

Venerdì 12 maggio (ore 19:30 cena - ore 21.30 spettacolo)
Sabato 13 maggio (ore 19:30 cena - ore 21.30 spettacolo)
Cene a teatro

LA CASTELLANA
di Giuseppe Manfridi
monologo al femminile con Ester Alfonsi 
Ungheria 1560.
La contessa Erzsébet Bathory è considerata la prima serial killer nella storia del crimine. Più di seicento le sue vittime: fanciulle vergini dal sangue fresco, cosmetico per la pelle della carnefice. 
L’inseguimento della bellezza a costi altissimi, indispensabile all’accettazione sociale, è tema attuale che caratterizza ora, come allora, le relazioni interpersonali. "Non si può essere brutti!": è questo l’imperativo categorico della nostra società. Gli estremismi di un personaggio vissuto nel Cinquecento trovano motivazione immutata nel presente. Il culto del corpo che giustifica il ricorso ai mezzi estremi fino alla soluzione finale per il bene supremo: la bellezza inalterabile e sublime che si distingue dalla volgarità della massa.

Sabato 20 maggio (ore 19:30 cena - ore 21.30 spettacolo)
Cene a teatro
LA PAZZIA DI ISABELLA

Académie Internationale Des Arts du Spectacle de Versailles (A.I.D.A.S.)
Spettacolo di Commedia dell'arte
Nella rielaborazione e con la regia di Carlo Boso, gli attori presentano il canovaccio originale messo in scena dalla famosa Compagnia dei Comici Gelosi nel 1589 in occasione del matrimonio di Cristina di Lorena con il Granduca di Toscana, Ferdinando de’ Medici.
La follia d’Isabella è un’opera importante che mescola oriente e occidente, tragedia e commedia, ragione e follia in un turbine di avvenimenti e di colpi di scena degni della più grande tradizione della Commedia dell’Arte.

MOSTRA D'ARTE
Personale di Carlo Schiavon

Inaugurazione: 4 febbraio 2023, ore 18.00
Scultore e pittore, ideatore ed esecutore di oggetti scenici per registi quali Giorgio Strehler e Liliana Cavani, Carlo Schiavon è protagonista da oltre cinquant’anni di un percorso artistico connotato da una rara originalità, scandito dalla creazione di forme e immagini riconducibili alla figurazione, alla geometria, all’astrazione e all’allusione iconica.
La mostra sarà introdotta da Nicola Galvan e Alessia Castellani in presenza dell’autore, e rimarrà visibile esclusivamente durante gli appuntamenti della stagione.

Informazioni

MUSICA CLASSICA
Inizio concerti ore 20.00.
Apertura bar alle ore 18.30 e dopo il concerto per degustazioni di caffetteria e pasticceria artigianale. Lo storico della Musica Mauro Masiero e il critico musicale Alessandro Tommasi si alterneranno sul palco, all’inizio di ogni concerto, per una breve introduzione dei repertori.

I concerti della rassegna Scatola Sonora si tengono il venerdì sera alle ore 20.00 (ad eccezione di domenica 29/1, con inizio alle ore 18.00): sono caratterizzati da introduzioni tenute da esperti musicologi e da piacevoli occasioni conviviali grazie alla cucina del Barco: è possibile infatti gustare un aperitivo “rinforzato” prima dell’inizio del concerto o a fine serata, anche in compagnia degli artisti.

TEATRO
Cena ore 19.30 e spettacolo ore 21.30
Gli spettacoli della rassegna Innesti teatrali sono preceduti da una cena a tema servita nello spazio del teatro (menu consultabile sul sito e sulla pagina Facebook di Barco Teatro a partire dai primi giorni della settimana dello spettacolo). Gli spettacoli si tengono il sabato sera (inizio cena ore 19.30 / inizio spettacolo ore 21.30); è possibile partecipare al solo spettacolo (apertura teatro ore 21.10). Gli spettacoli di venerdì 3/2 (cabaret) e martedì 14/2 (cena-racconto) hanno inizio unico alle ore 20.00 perchè si svolgono contemporaneamente alla cena. Per maggiori dettagli: www.barcoteatro.it / tel. 375 5764000

BIGLIETTI
Cene a Teatro: € 45,00 (con cena) - € 15,00 solo spettacolo. • Concerti: € 10,00; aperitivi secondo listino esposto.

La prenotazione di spettacoli e concerti è obbligatoria a: biglietteria@barcoteatro.it / www.barcoteatro.it
Tel. 375 5764000

Pittori nei Lager nazisti

Pittori nei Lager nazisti

Dipinti e disegni realizzati dagli Internati Militari Italiani

Inaugurazione: 26 gennaio 2023, ore 17:30

Dal 27 gennaio al 19 febbraio 2023, presso la Sala della Gran Guardia di Piazza dei Signori, è allestita la mostra Pittori nei Lager nazisti. Dipinti e disegni realizzati dagli Internati Militari Italiani”, organizzata,  in occasione della ricorrenza del Giorno della Memoria dall’Associazione Nazionale Ex Internati (A.N.E.I.) - Federazione di Padova, in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

In esposizione circa ottanta fra dipinti e disegni realizzati da 16 Artisti, già Internati Militari Italiani nei Lager nazisti.
Le opere fanno parte della collezione del Museo Nazionale dell’Internamento di Padova, gestito dall’Associazione Nazionale Ex Internati -  Federazione di Padova, che ha curato l’allestimento della Mostra.

Alcuni disegni e dipinti sono stati realizzati nei Lager, con materiale di recupero; altri invece sono stati creati dagli internati dopo la liberazione dei “Campi” - da parte degli Alleati - o mentre erano in attesa del rimpatrio (che per alcuni è stato possibile solo alla fine del 1945) o nell’immediato dopoguerra.
I disegni e i dipinti esposti sono di alto valore documentale e di grande impatto visivo. Da un lato suscitano grande emozione, proprio perché eseguiti da chi ha vissuto la deportazione e l’internamento, costituendo così un’importante testimonianza sul trattamento cui erano sottoposti i Nostri Militari durante la prigionia; dall'altro gli Autori delle opere presenti nella Mostra, prima di essere chiamati alle armi avevano avuto una formazione artistica e quasi tutti hanno fatto della Pittura e della grafica la loro professione.
Diversi sono le tecniche e i materiali utilizzati: i disegni sono stati realizzati utilizzando la matita, il carboncino e l’inchiostro, su carta, spesso di recupero;  i dipinti sono ad acquerello, a tempera, o a olio, su tela, carta o su tavola di legno.

I soggetti illustrano tutti la realtà dei Lager con “vedute”, paesaggi, ritratti e scene di vita quotidiana.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9:30 – 12:30 | 15.00 – 18.00, dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì
In occasione di matrimoni nei fine settimana, la mostra non è visitabile

ATTENZIONE -  Ingresso persone con disabilità motoria: per l'utilizzo dell'ascensore chiamare il numero di telefono: 049 8205051, negli orari di apertura della mostra.

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
paganinl@comune.padova.it
Tel. 049 8033041

A sud di Gaber. Vent'anni affollati

A sud di Gaber. Vent'anni affollati

Evento di Teatro-Canzone

Il 2023, precisamente il 1° gennaio, ricorre il ventesimo anniversario dalla morte di Giorgio Gaber, geniale e straordinario uomo di spettacolo che, insieme a Sandro Luporini, dette vita al Teatro Canzone, lungo una traiettoria di oltre 30 anni.

La Promovies che da sempre lo ricorda, presenta adesso in Anteprima Nazionale il nuovo emozionante Concerto dal titolo “A Sud di Gaber - venti anni affollati”.

Protagonisti alcuni tra i più fedeli interpreti del teatro-canzone gaberiano: Giulio D’Agnello e i musicisti del Gruppo dei Mediterraneo.

La formazione vede in scena Giulio D’Agnello (voce, chitarra, sax soprano), Daniele Giuntoli (tastiere), Maurizio Isidori (contrabbasso e basso elettrico), Valter Perfetti (batteria).
L’evento musicale inaugura la stagione live 2023

L’intento è quello di promuovere il ricordo del grande artista e, ciò che più conta, favorire l’approfondimento e la riflessione sulla sua opera, sui contenuti e sul valore filosofico dei suoi testi scritti insieme a Sandro Luporini e sull’interesse della ricerca musicale avviata da Gaber.

Lo spettacolo che la Promovies propone è una selezione delle più belle canzoni scritte da Gaber e Luporini, integrata da alcune canzoni tratte da “Forse un Uomo”, dove D’Agnello compare anche in veste di autore della parte musicale. L’anteprima di Padova offrirà la migliore occasione di riascoltare successi come “La libertà”, “Far finta di essere sani”, “L’illogica allegria”, “Lo shampoo”, “Il dilemma”, “Anni affollati”, ma anche le gemme più nascoste dello straordinario repertorio del Teatro Canzone.

Informazioni

I biglietti per il Concerto (interi € 12 e ridotto € 10 - più dir. prev.) sono acquistabili in prevendita on-line sul Circuito VivaTicket o nelle prevendite di Padova: Gabbia Dischi (via Dante), CartoLibreria Edicola Ruggero (Via Armistizio, 289 - Mandria), Cartoleria “C’era una volta” (via Asolo, 9 zona Paltana) .

Per informazioni: www.promovies.it

 

 

Il 2023, precisamente il 1° gennaio, ricorre il ventesimo anniversario dalla morte di Giorgio Gaber, geniale e straordinario uomo di spettacolo che, insieme a Sandro Luporini, dette vita al Teatro Canzone, lungo una traiettoria di oltre 30 anni.

 

Interensemble Padova Legacy

Interensemble Padova Legacy

Padova digital sounds

L'Associazione Interensemble propone tre appuntamenti all'insegna dell'innovazione musicale rivolta in particolare ai giovani. 
L'ultimo appuntamento è in programma il 15 gennaio.
Iniziativa realizzata in collaborazione con l'Assessorato alla cultura del Comune di Padova.

Programma

domenica 15 gennaio 2023, dalle ore 17:00 alle 19:00 e dalle 21:00 alle 23:00
Padova Digital Sounds
Prix Ars Electronica - Animation Festival on tour

Presentazioni
Musica Ecologica, Michele Biasutti
Musica e Immagine, Alessandro Fagioli

Informazioni
L'ingresso è gratuito, ma è richiesta la prenotazione via email all'indirizzo info@interensemble.it o chiamando il numero 375 6641812.

Interensemble
cell. 375 6641812
email info@interensemble.it
www.interensemble.it

'Na vita de rime

'Na vita de rime

Presentazione del libro di Pier Giorgio Fontana

 
Avissinàndose in pressa la data finàe..., 
me xe vegnù voja un fià de assenblare
tuto quéo - o mejo, la parte principàe -
che in rima me xe vegnù da inventare
 
(tegnù sia par mi e sia tanto publicà)
scrivendo, tuto somà co bona costansa,
dai disdòto ani e fin i dì 'pena passà
co 'na vena ativa de discreta sostansa!
 
 
Venerdì 13 gennaio 2023 alle ore 17:30 in sala Paladin a Palazzo Moroni, via VIII Febbraio 6, Padova, verrà presentato il libro di Pier Giorgio Fontana 'Na vita de rime (CLEUP, 2022).
 
Presenterà il libro la giornalista Cristina Sartori; sarà presente l'Autore.
 
Pier Giorgio Fontana nasce nel 1939 a Padova dove attualmente vive. Dopo la Guerra si trasferisce con la famiglia dal quartiere Arcella al centro città, dove cresce all’ombra dei suoi amati “Servi”; da oltre cinquant’anni abita nel quartiere San Bellino. Coltiva, fin da giovane, l’inclinazione e l’interesse per la scrittura in dialetto padovano, prediligendo il tono ironico a quello più impegnato e profondo, comunque presente nelle sue opere. Nel 2019 è stato insignito della prestigiosa onorificenza di “Padovano Eccellente”.
 
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
Informazioni:
Assessorato alla Cultura
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - cultura@comune.padova.it

Mussolini il capobanda

Mussolini il capobanda

Incontro con Aldo Cazzullo

In occasione dei cent’anni della Marcia su Roma, Aldo Cazzullo fa i conti col fascismo e la sua eredità storica.

«Cent’anni fa, in questi stessi giorni, la nostra patria cadeva nelle mani di una banda di delinquenti, guidata da un uomo spietato e cattivo. Un uomo capace di tutto; persino di far chiudere e morire in manicomio il proprio figlio e la donna che l’aveva messo al mondo».

Comincia così il racconto di Aldo Cazzullo su Mussolini. Una figura di cui la maggioranza degli italiani si è fatta un’idea sbagliata: uno statista che fino al ’38 le aveva azzeccate quasi tutte; peccato l’alleanza con Hitler, le leggi razziali, la guerra. Cazzullo ricorda che prima del ’38 Mussolini aveva provocato la morte dei principali oppositori: Matteotti, Gobetti, Gramsci, Amendola, don Minzoni, Carlo e Nello Rosselli.

Aveva conquistato il potere con la violenza – non solo manganelli e olio di ricino ma bombe e mitragliatrici – facendo centinaia di vittime.

Fin dal 1922 si era preso la rivincita sulle città che gli avevano resistito, con avversari gettati dalle finestre di San Lorenzo a Roma, o legati ai camion e trascinati nelle vie di Torino. Aveva imposto una cappa di piombo: Tribunale speciale, polizia segreta, confino, tassa sul celibato, esclusione delle donne da molti posti di lavoro. Aveva commesso crimini in Libia (40 mila morti tra i civili), in Etiopia (dall’iprite al massacro dei monaci cristiani) e in Spagna. Aveva usato gli italiani come cavie per cure sbagliate contro la malaria e per vaccini letali.

Era stato crudele con tanti: a cominciare da Ida Dalser e dal loro figlio Benitino.

La guerra non fu un impazzimento del Duce, ma lo sbocco logico del fascismo, che sostiene la sopraffazione di uno Stato sull’altro e di una razza sull’altra. Idee che purtroppo non sono morte con Mussolini. Anche se Cazzullo demolisce un altro luogo comune: non è vero che tutti gli italiani sono stati fascisti.

E l’antifascismo dovrebbe essere un valore comune a tutti i partiti e a tutti gli italiani.

incontro con l'autore Aldo Cazzullo
moderazione a cura di David Parenzo
introduzione a cura dell'Assessore alla Cultura Andrea Colasio
in collaborazione con Veneto Suoni e Sapori, Mondadori Editore e Libreria Laformadelibro

Aldo Cazzullo (Alba, 1966) da oltre trent’anni racconta sui giornali le principali vicende italiane e internazionali. Ora cura la pagina delle Lettere del «Corriere della Sera», di cui è vicedirettore ad personam.
Da Mondadori ha pubblicato libri sul Risorgimento (Viva l’Italia!), sulla prima guerra mondiale (La guerra dei nostri nonni), sulla Ricostruzione (Giuro che non avrò più fame), sugli anni Cinquanta (I ragazzi di via Po) e sugli anni Settanta (I ragazzi che volevano fare la rivoluzione e Testamento di un anticomunista. Dalla Resistenza al golpe bianco con Edgardo Sogno).
I suoi due libri su Dante (A riveder le stelle e Il posto degli uomini) hanno venduto oltre trecentomila copie.

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Prenotazione su: suonipatavini.eventbrite.it
info@suonipatavini.it

 

La lunga storia del vetro. Il punto di vista dell’archeologia

La lunga storia del vetro. Il punto di vista dell’archeologia

Conferenza

L’incontro focalizza la storia millenaria del vetro, attraverso la lettura di alcuni reperti conservati al Museo Archeologico di Padova.

Materia dura e al contempo fragilissima, dai mille cromatismi ma anche incolore, il vetro ha una storia lunghissima, le cui origini affondano nelle terre della Mesopotamia e della Siria settentrionale del II millennio a.C. Qui vennero elaborati i primi manufatti vitrei - esito di sperimentazioni e di graduali raffinamenti nella lavorazione della faïance - caratterizzati da vivaci policromie ottenute con ossidi metallici. In vetro venivano realizzati coppe, bicchieri, bottiglie, ma anche piccoli oggetti decorativi i cui colori sgargianti lasciano pensare a intenzionali imitazioni delle pietre dure, ben più costose e pregiate.

La duttilità nella lavorazione, la molteplicità di tecniche per ottenere gli oggetti più diversi, la possibilità di conferire ai manufatti una gamma cromatica dalle infinite combinazioni hanno fatto del vetro uno dei materiali più versatili e più diffusi dell’antichità, la cui storia sarà ripercorsa attraverso la lettura dei più rilevanti reperti oggi conservati al Museo Archeologico cittadino.

L'evento  è inserito nel progetto "Scienza dal mondo islamico all'Europa di oggi. Arricchimenti incrociati tra passato e futuro",  proposto dal Dipartimento di fisica e astronomia dell'Università di Padova, che intende far conoscere al grande pubblico elementi di storia della scienza, focalizzando l'attenzione sugli scambi e gli arricchimenti incrociati fra il mondo islamico e l’Europa di ieri e di oggi.

Conferenza a cura di:
Francesca Veronese, archeologa, direttrice Musei Civici di Padova

Informazioni
Ingresso libero
Prenotazioni

Dipartimento di fisica e astronomia dell'Università di Padova
Aula Rostagni
Via Paolotti 9 - 35121 Padova
sito www.dfa.unipd.it

Il vetro: un occhio per osservare l'Universo

Il vetro: un occhio per osservare l'Universo

Conferenza

Dai telescopi a lenti a quelli a specchi. Dalle camere per scrutare il cielo a grande campo a quelli in orbita od in situ per svelare nuovi mondi.
Il vetro è da secoli un componente cruciale per la fabbricazione di strumenti volti alla scoperta dell’Universo. I primi telescopi costruiti con lenti ne fanno un uso estensivo. Il vetro rifrange la luce ma rimane molto trasparente. Quando le grandi lenti non riusciranno piú a sopportare il loro stesso peso verranno sostituiti da specchi ma il vetro continua a farla da padrone rappresentando tuttora uno dei supporti preferiti al sottile strato di alluminio su cui si specchiano stelle e galassie nei moderni osservatori astronomici di tutto il mondo.

Vetri speciali ed esotici forgiati in lenti, prismi o piramidi continuano ad affollare il corredo dei grandi telescopi a Terra e cominciano con l’era spaziale a popolare lo spazio esterno. I vetri cominciano allora a “drogarsi” per resistere all’ingiallimento dovuto alla radiazione cosmica e lenti e specchi in vetro popolano le orbite circumterrestri, entrano in orbita o si posano sulla superficie di pianeti, asteroidi e comete.

L'evento è inserito nel progetto "Scienza dal mondo islamico all'Europa di oggi. Arricchimenti incrociati tra passato e futuro",  proposto dal Dipartimento di fisica e astronomia dell'Università di Padova, che intende far conoscere al grande pubblico elementi di storia della scienza, focalizzando l'attenzione sugli scambi e gli arricchimenti incrociati fra il mondo islamico e l’Europa di ieri e di oggi.

Conferenza a cura di:
Roberto Ragazzoni, professore del Dip. di Fisica ed Astronomia, membro dell'Accademia dei Lincei, Direttore dell'Osservatorio di Padova

Informazioni
Ingresso libero
Prenotazioni

Dipartimento di fisica e astronomia dell'Università di Padova
sito www.dfa.unipd.it

RegalArte a Natale

RegalArte a Natale

Dal 16 al 31 dicembre 2022, presso la Sala della Gran Guardia di Piazza dei Signori, sarà possibile visitare la mostra RegalArte a Natale.

L'esposizione nasce per sostenere le Cucine economiche popolari di Padova, nell'ambito delle iniziative organizzate per i 140 anni della loro fondazione.

Le opere esposte sono state donate dalle artiste e dagli artisti padovani coinvolti nell'iniziativa.
E' possibile fare una donazione per ricevere un'opera d'arte.

Artiste e artisti: Armano Elio, Bettin Carlo, Biolo Martina, Bragato Gioacchino, Coltro Paolo, Falso Simone, Giacometti Simonetta, Lucianetti Francesco, Maran Cecilia, Marin Giovanna, Munari Paola, Peraro Francesco, Pin Pino, Rinaldi Laszlo, Sandonnini Stefano, Saretta Massimo, Scarparo Giuliano, Secchi Antonio, Settimo Simone, Soffiato Federico, Strazzabosco Luigi, Strazzabosco Gianni, Umicini Giovanni,Visentin Graziano, Zagnoni Mariasole, Ziero Elisa.

Associazioni: Momart con le artiste Andreose Alessandra e Zucchi Cristina; Artemisia con gli artisti e le artiste Andrian Daniela, Bellini Teresa, Brigato Morena, Furlan Maria, Furlan Nicoletta, Grigoletto Chiara, Schiavon Paolo, Verani Linda; Xearte con le artiste Verdi Vanna e Naletto Giusi.

Iniziativa realizzata in collaborazione con il Comune di Padova.

Informazioni
ATTENZIONE -  Ingresso persone con disabilità motoria: per l'utilizzo dell'ascensore chiamare il numero di telefono: 049 8205051, negli orari di apertura della mostra.
Ingresso libero

Orari di apertura: 10.00 - 13.00 // 15.00 - 18.00; 24/12 e 31/12 - ore 10.00 - 13.00; 26/12 - ore 15.00 - 18.00
chiuso il 25/12

Segreteria organizzativa
email infocep@fondazionenervopasini.it

 

Famiglie a Teatro 2022-2023

Famiglie a Teatro 2022-2023

Teatro Ai Colli

Al Teatro ai Colli tornano le domeniche dedicate alle famiglie!
La stagione 2022-2023 avrà tante conferme, con più appuntamenti e nuove compagnie.
Il cartellone si è aperto il 4 dicembre con Il canto magico della foresta, a cura di Artisti Associati.

Progetti e stagioni del Teatro ai Colli sono resi possibile grazie al contributo del Comune di Padova, la Fondazione Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Coop Alleanza 3.0, Auser Padova e Amici del Mondo.
Direzione artistica: Gioele Peccenini

Programma
Inizio spettacoli: ore 16.30

ANNO 2022
4 dicembre
Il canto magico della foresta

Artisti Associati
Siamo nella foresta africana e la giovane Amilù deve cantare alla grande festa che ci sarà nel suo villaggio ma ahimè... le sue doti canore sono veramente scarse e inadeguate! Ecco che le corre in aiuto un vaso... ma non un vaso come tutti gli altri! Un vaso magico, un vaso parlante, capace di raccogliere al suo interno ogni tipo di suono..

11 dicembre
C’era due volte un piede

Verónica González
Verónica González ha due piedi come quasi tutte le persone di questo mondo…  ma i suoi piedi sono speciali, si trasformano in buffi personaggi ogni volta che lei li porta verso il cielo.
Le sue "marionette in carne ed ossa" interpretano le più esilaranti storie accompagnate da una ricca colonna sonora.

18 dicembre
Il pianeta degli alberi di Natale

Teatro Fuori Rotta
Un treno bizzarro che condurrà gli spettatori a compiere un emozionante viaggio nella fantasia, visitando luoghi magici dove un “diverso Natale” è realtà.
Un pianeta dove è Natale tutti i giorni, dove i regali appaiono spontaneamente in ogni angolo e gli alberi sono addobbati con panettoni.

ANNO 2023
15 gennaio
Patatrac, il naso di Bergerac

Teatro Fuori Rotta
Si può essere “diversi” dagli altri e al tempo stesso felici ed accettati? O meglio ancora.. può la nostra diversità renderci ancora più apprezzati? Un ragazzo che non riesce ad accettare il suo aspetto fisico, un innamorato che si sente in imbarazzo quando deve rivelare i suoi sentimenti e una giovane con le idee ancora un po’ confuse...

22 gennaio
La bella e la bestia

Teatro Blu
Un mercante, padre di tre figlie, di ritorno da un viaggio d’affari si smarrisce nel bosco a causa di una bufera. Trova rifugio nel palazzo della Bestia, un essere metà uomo e metà belva.
Qui cerca di rubare una rosa per mantenere la promessa fatta alla più piccola delle figlie, Bella, ma per questo suo gesto la Bestia esige un pagamento..

29 gennaio
La regina dell’acqua

Gli alcuni
I Cuccioli interpretano a modo loro la famosa fiaba “La regina della neve”. Il coniglio Cilindro interpreta la parte di Kai e la papera Diva quella di Gerda. Cilindro viene rapito e ipnotizzato dalla Regina dell’acqua che lo porta nel suo palazzo. Polpetta, Caramella e Gerda - aiutate dai giovani spettatori - partono in missione per liberare Kai...

5 febbraio
Balla col bullo

Teatro Fuori Rotta
Anton ha appena cominciato la Prima Media. A lui piace andare a scuola: è molto bravo in italiano e in matematica.
La vita a scuola, però, per lui non è così semplice. Smile, un ragazzo pluriripetente lo ha preso di mira e lo prende in giro di continuo… e la cosa più brutta è che tutti gli altri compagni stanno dalla parte di Smile. 

12 febbraio
Stramboletto

Teatro delle Temperie
Nina ha paura che appena si addormenterà, da sotto il suo lettino inizieranno ad uscire le creature dei sogni e degli incubi. Tra queste, la più tremenda è la Mostruosa Ruborsetti che viene per rubare il morbido e tenero orsacchiotto Chico.
Attraverso una straordinaria avventura notturna, Nina imparerà come affrontare le proprie paure.

19 febbraio
Il segreto del pifferaio magico

Fondazione Aida Febo Teatro
Tre giovani attrici si trovano bloccate in un vecchio teatro trasformato in un deposito per le riserve di cibo. Intrappolate lì cosa potranno fare oltre a mangiare?
Potranno raccontare una storia!
Ce ne vorrà una che aiuti a capire cosa sta succedendo, che faccia passare la paura ma anche che faccia crescere.

26 febbraio
Esmeralda e la farfalla del bosco

Artisti Associati
Esmeralda è un farfalla desiderosa di scoprire nuove terre. Purtroppo però non sempre si è ben accolti quando si viene da lontano e si hanno le ali di un colore diverso…
Esmeralda si troverà a dover affrontare strani incontri: un salice piangente che sembra burlarsi di lei, l’imperatore del campo di lavanda e molti altri.

5 marzo
Cipollino

Teatro libero Palermo
Cipollino,  superstite  di un disastro ambientale che ha distrutto la sua piantagione di cipolle decide coraggiosamente di mettersi in cammino oltre il fiume,  nella speranza di trovare una terra più ricca dove poter fare fortuna e ritornare nella sua terra per aiutare la sua famiglia e il suo popolo.

12 marzo
T-Rex , gli amici non si mangiano

Teatro Prova
Un Tirannosaurus Rex e un topolino possono andare d’accordo?
Il TRex è un feroce predatore. Se li mangia, i topolini! O forse no? Insieme, giocando con il cibo e la cucina, il tirannosauro e la topolina Molly scoprono un sentimento che trasforma il difficile in facile, è un sentimento che vince ogni paura: l’amicizia.

19 marzo
Favole al telefono

Fondazione Aida
Ma dove saranno finite le favole al telefono di Gianni Rodari? Che fine hanno fatto le dolcissime strade di cioccolato? I saporitissimi palazzi di gelato? Le tabelline paradossali?
Forse sono rimaste intrappolate proprio nel telefono che è finito in cantina. Perdute nei suoi fili non riescono più ad uscire.

26 marzo
Il soldatino

Teatro dei Navigli
Uno spettacolo avvincente ed educativo, che insegna quanto siano importanti il coraggio e la lealtà. Un’occasione per imparare ad accogliere la diversità come un dono che dà la forza di superare ogni ostacolo. Una storia incredibile ed eterna, un amore ingenuo e puro tra due giocattoli tanto diversi quanto necessari l’uno all’altra…

2 aprile
Alice nel paese delle gozzoviglie

Teatro Fuori rotta
 Un viaggio straordinario e avventuroso per meravigliarsi di se stessi.
Annoiata dall’ascoltare le solite storie, Alice si ritroverà improvvisamente in un mondo dove, di impossibile,  non c’e’ davvero più nulla e dove le scoperte più emozionanti hanno a che fare con quello che spesso si da per scontato.

Informazioni
Biglietto unico € 6,00

Teatro ai Colli
via Monte Lozzo, 16 (Padova)
www.teatroaicolli.it - info@teatroaicolli.it
Cell. 327 7661425 - 329 6219315

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