Mug Meetings

Mug Meetings

La cultura a colazione

A partire da domenica 27 novembre, grazie al contributo dell’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, l'Associazione Teatro de L'Inutile organizza Musei Civici agli Eremitani di Padova quattro "Mug Meetings", dedicati ai ragazzi per discutere di temi sociali e culturali vicini a loro e al loro linguaggio, insieme ad esperti e attraverso lo strumento del teatro.
Saranno quattro domeniche, suddivise per fasce di età (11-13 e 14-18), con le quali si vuole incoraggiare dibattiti creativi, incoraggiare la conversazione e la sperimentazione in un luogo storico della città, evocativo di per sé ma spesso poco conosciuto.
E non solo. Sarà un momento che passa anche dal fare colazione insieme con una Mug personalizzata che i partecipanti riceveranno al momento dell’iscrizione e che saranno chiamati a portare con sé agli incontri, per riconoscersi tra loro, creando in questo modo comunità.

Programma

Appuntamenti per i ragazzi e le ragazze dai 14 ai 18 anni
domenica 27 novembre, ore 9.00
Politica = partecipazione
Una tribù che parla
Insieme a Eva Vittoria Cammerino, Co-Fondatrice, Direttrice Nazionale e Portavoce dell’edizione romana di Prime Minister, Scuola di Politica per Giovani Donne, parleremo di impegno politico, inteso come il prendere una posizione su temi ritenuti importanti e la partecipazione alla vita attiva della propria comunità: dal candidarsi a rappresentante di classe a fare volontariato.

domenica 5 febbraio 2023, ore 9.00
Podcast - Fatti da ascoltare

La Compagnia Giovani del Teatro de LiNUTILE vi coinvolgerà nell’esperienza dei podcast, uno strumento di comunicazione molto presente in questi anni. Partiremo da “Basta La Gorgiera”, esperienza narrativa creata dai giovani della Compagnia del Teatro durante la Pandemia, per sperimentare nuovi orizzonti narrativi dedicati al teatro e per tenere unita la sua comunità di studenti, attori e spettatori.

Appuntamenti per i ragazzi e le ragazze dagli 11 ai 13 anni
domenica 11 dicembre, ore 9.00
Architettura. Esigere spazi stupendi e felici

Attraverso i laboratori, condotti dall’Architetto artigiano Marco Terranova, che da più di dieci anni accompagna e supporta processi di rigenerazione urbana e community building attraverso lo strumento del cantiere collettivo, prenderemo una nuova consapevolezza degli spazi,  e rifletteremo su come l’architettura e il design possano renderli non solo più funzionali, ma anche più belli e adatti a noi. Partendo proprio dai Musei Civici che ci ospitano.

domenica 22 gennaio 2023, ore 9.00
Fotografia- Decido cosa ti racconto

Grazie al fotografo Giovanni de Sandre – da quindici anni autore di campagne pubblicitarie, e pubblicazioni editoriali sui temi del lavoro, della natura e della quotidianità – impareremo attraverso l’esperienza laboratoriale, come raccontarci attraverso le immagini, mantenendo sempre un atteggiamento critico e consapevole su quello che ciò comporta.

Informazioni

Il costo di partecipazione a ciascun incontro è di 4 euro.
Numero di posti per ciascun incontro 30.

Per info e prenotazioni
info@teatrodelinutile.com
whatsapp: 3297162225
www.teatrodelinutile.com

Meridiani Paralleli Festival 2022-2023

Meridiani Paralleli Festival 2022-2023

Danze e musiche del patrimonio immateriale Unesco per Padova Urbs Picta

I meridiani e i paralleli si intersecano, si intrecciano, si incrociano per creare una sorta di trama di stili che differiscono tra di loro, ma che, al tempo stesso, appartengono ad un unico tessuto: un’iniziativa di Duendarte dedicata al Patrimonio materiale ed immateriale dell’Unesco. Un viaggio che celebra la nostra amata Urbs Picta,  alla scoperta di tradizioni cariche di significato, di energia vitale, di dinamicità e forza interiore. Padova, città della cultura e dei saperi,  rappresenta il luogo d’incontro di queste forme d’arte diverse, ma complementari tra loro.

Meridiani e Paralleli è un Festival ideato da Duendarte a.p.s., dedicato alla celebrazione del Patrimonio Materiale ed Immateriale dell’Unesco. Un viaggio alla scoperta di tradizioni e culture cariche di significato, un incontro di diverse forme d’arte che ci parlano attraverso il linguaggio universale della danza, della musica e del teatro.

A cura di Duendarte a.p.s., sotto la direzione artistica di Marta Roverato e Marco Bonutto.

Programma

Giovedi 1 dicembre ore 20
Presentazione Festival e Calice di Benvenuto.
“Canti Riti e Miti” tradizione sciamanica del Messico.
Jennifer Cabrera Fernández e Giorgio Schiavon

Venerdi 16 dicembre ore 21
“A Voz do Ar” concerto di Fado, tradizione musicale del Portogallo
Terra d’Agua: Luisa Ereno, Giulio Gavardi, Annamaria Moro

Domenica 15 gennaio 2023 ore 14.30
“Viaggio tra il Trecento e il Cinquecento attraverso gli affreschi del complesso Antoniano”

Visita guidata Padova Urbs Picta a cura della dott.ssa Sabrina Marigo

Venerdi 20 gennaio 2023 ore 21
“Marga” danza Bharatanatyam e Kuchipudi, tradizioni performative classiche dell’India

Associazione Gamaka, Marianna Biadene, Atmananda

Sabato 21 gennaio 2023 ore 21
“Flamenco: orígenes, raíces y evolución”

Conferenza - Spettacolo della tradizione artistica della Spagna.
José Salguero, Marta Roverato, Marco Bonutto

Informazioni e prenotazioni
Tel. 3482734952

www.duendarte.com
duendarteflamenco@gmail.com
 

Riempirsi di cielo

Riempirsi di cielo

Dallo scritto "Padova arcaica" di Giovanni Comisso

Evento inserito nel progetto “Ramificazioni percorsi artistici per raccontare Padova.
Il progetto si propone di rispondere all’esigenza di raccontare la città di Padova, i nomi illustri che l'hanno abitata o visitata, chi vi è transitato anche per un breve periodo ma ha lasciato segni indelebili nella sua storia, i luoghi rimasti nella memoria e nella cultura di questa città sono i primi obiettivi di questo progetto. Raccontare attraverso il teatro e la musica, fondendo i linguaggi e utilizzandoli per il grande valore aggregativo che possiedono è la modalità con la quale ci prefiggiamo di realizzarlo.

RIEMPIRSI DI CIELO è uno spettacolo in forma di racconto musicato.
Una lettura accompagnata da loop station e  chitarra elettrica: suoni puliti o distorti descriveranno i rumori, le atmosfere e le visioni raccontate dall'autore nei suoi testi e tenteranno di accompagnare il pubblico in un viaggio poetico ed esplorativo della città di Padova.
Lo scrittore trevigiano ha scritto e narrato a più riprese di quel Veneto riconosciuto come la sua terra, la sua casa. Viaggiatore inquieto, collezionista di geografie e di paesaggi, ha saputo parlare e raccontare tanto le province quanto le città del veneto dello scorso secolo. In particolare i testi raccolti in Veneto felice, rappresentano l'ultima testimonianza di Giovanni Comisso sul Veneto, la sua terra, ripercorsa dalla bassa alle Alpi, nelle città e nei paesi più sperduti, fra personaggi più e meno noti. 'Padova arcaica' è il capitolo dedicato alla città che fu fondata, secondo leggenda, da Antenore, che rivive nel ricordo delle vite di Cornaro e Ruzante, nei dipinti di Giotto, tra le cattedre di Galilei e Morgagni e nei versi del Petrarca.

Riempirsi di cielo, è l'espressione suggestiva usata da Comisso per descrivere il senso di spazialità ariosa che si prova arrivando dalle piazze al Prato della valle.

Nicola Lotto, voce e chitarra elettrica, loop station

Informazioni

Ingresso gratuito, è necessaria la prenotazione

TAM TEATRO MUSICA
Tel. 049654669
tamteatromusica@gmail.com

Omaggio alla Tipografia e alla Biblioteca del Seminario

Omaggio alla Tipografia e alla Biblioteca del Seminario

Dalle pagine a stampa alle pagine ad ago

Dal 17 novembre all'11 dicembre 2022, presso la Sala della Gran Guardia di Piazza dei Signori, sarà possibile visitare la mostra Omaggio alla Tipografia e alla Biblioteca del Seminario. Dalle pagine a stampa alle pagine ad ago.

L’Associazione Padova Ricama l’Arte, da sempre legata al patrimonio culturale della nostra città, ha inteso, con questa mostra, celebrare la storia della gloriosa Tipografia del Seminario e quella della omonima, splendida Biblioteca.

Come consolidata tradizione, l’Associazione si è avvalsa della collaborazione dei Licei Artistici “Amedeo Modigliani” e “Pietro Selvatico”. Gli studenti coinvolti - prima sensibilizzati alla storia del libro, poi accompagnati a visitare la Biblioteca - hanno realizzato, con tecniche molto diverse, bellissime tavole ispirate a quanto visto. L’iniziativa ha poi innescato in loro un’attenzione di ampio respiro nei confronti del libro in quanto tale,suggerendo il corredo iconografico per una raccolta di versi scritti da bambini ed adolescenti.

Da questo insieme d’immagini le ricamatrici hanno selezionato quelle da riportare sulle loro tele realizzando, con straordinaria perizia, un gran numero di splendide “pagine ad ago”.

Libri antichi e moderni, giovani grafici e provette ricamatrici, tecniche tradizionali e voglia di innovazione, creatività e sapienza esecutiva costituiscono i tratti distintivi della mostra.

Nel corso della mostra si terranno due incontri:
22 novembre, ore 17.00 - Marco Callegari e Giovanna Bergantino, La Fenice padovana. Storia e storie della Tipografia e della Biblioteca del Seminario.
7 dicembre, ore 16,00 - Anna Caterina Barocco, Una tradizione dimenticata: ricami per adornare la casa nella Mitteleuropa.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: 9:30 – 12:30 | 15.30 – 18-30, dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì

ATTENZIONE -  Ingresso persone con disabilità motoria: per l'utilizzo dell'ascensore chiamare il numero di telefono: 049 8205051, negli orari di apertura della mostra.

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli
donolatol@comune.padova.it
Tel. 049 8204529

Women's Music festival

Women's Music festival

Ciclo di concerti ed eventi in streaming

Il progetto "Women's Music festival", ideato dall'Associazione Maluma Takete, con la collaborazione di Comune di Padova-Assessorato alla Cultura e dal Soroptimist Club di Padova, aderisce all’iniziativa dello European Jazz Network, nato per di favorire una progressiva parità di genere nelle musiche creative, e di promuovere una presa di coscienza e posizione su un grosso problema che affligge l'universo musicale: quello della parità di genere in orchestre e complessi musicali.

L'iniziativa prevede lo svolgimento di 4 concerti di musica da camera in cui il ruolo di primo violino è affidato ad una giovane e talentuosa violinista italiana e 4 video conversazioni su zoom tenute da personalità di spicco nell’ambito della psicologia e della cultura musicale.
La particolare significatività dell’iniziativa risiede nella volontà di dare vita ad un festival violinistico che dia spazio alle giovani violiniste di talento e promuova una riflessione sulla parità di genere all’interno delle grandi istituzioni orchestrali e delle formazioni cameristiche.

La rassegna si è aperta venerdì 4 novembre 2022 alle ore 21.00 nella Sala dei Giganti con il recital di Annelie Ingrosso, con un programma con musiche di Beethoven, Chaminade, Schumann, Milstein e Skoryk.
Venerdì 9 dicembre la rassegna si concluderà con un programma dedicato al quintetto con pianoforte. Tina Vercellino, primo violino dell’orchestra Giovanile Italiana nel 2020, assieme a Clara Gerelli al violino, Luca Zanetti alla viola, Lucia Molinari al violoncello e Maddalena Murari alpianoforte, eseguirà il quintetto in mi bemmole maggiore di Robert Schumann e il quintetto in la maggiore op. 81 di Antonin Dvorak.

PROGRAMMA
I concerti alla Sala dei Giganti
Venerdì 4 novembre 2022 ore 21

ANNELIE INGROSSO, violino MADDALENA MURARI, pianoforte
Musiche di Beethoven, Chaminade, Schumann, Milstein e Skoryk

Venerdì 11 novembre 2022 ore 21
CHIARA VOLPATO REDI, violino
GIULIA PASQUALI, viola
GIACOMO FURLANETTO, violoncello
GIULIA ZAMPIERI, pianoforte
Musiche di Mozart e Brahms

Venerdì 2 dicembre 2022 ore 21
MARIA SERENA SALVEMINI, DANIELA CARABELLESE, violino
PIETRO LAERA, pianoforte
Musiche di Sarasate, Moszkowski, Milhaud.

Venerdì 9 dicembre 2022 ore 21
TINA VERCELLINO, violino
CLARA GERELLI, violino
LUCA ZANETTI, viola
LUCIA MOLINARI, violoncello
MADDALENA MURARI, pianoforte
Musiche di Schumann, Dvorak

Video conversazioni su zoom
Giovedì 10 novembre 2022 ore 19
PROF.SSA FEDRA FLORIT
Un ricordo del Trio di Trieste
https://unipd.zoom.us/j/81180672768
ID riunione: 811 8067 2768

Giovedì 24 novembre 2022 ore 8
DOTT.SSA ISABELLA MAZZAROLO
A conversation on Music Performance Anxiety
https://unipd.zoom.us/j/81617895946
ID riunione: 816 1789 5946

Lunedì 28 novembre 2022 ore 19.30
PROF.SSA DANIELA LUCANGELI
La mente geniale. Riconoscere ed educare bambini plusdotati
https://unipd.zoom.us/j/86268007876
ID riunione: 862 6800 7876

Lunedì 5 dicembre 2022 ore 19
PROF.SSA SILVIA CHIESA
Il talento femminile in musica "From women to the world"
https://unipd.zoom.us/j/87117784594
ID riunione: 871 1778 4594

Informazioni
Tutti gli eventi sono ad ingresso libero.
e-mail: ass.malumatakete@gmail.com - cell: 347 4749682
www.associazionemalumatakete.it

 

Caffè e cioccolata, pizzi e merletti, maioliche e porcellane

Caffè e cioccolata, pizzi e merletti, maioliche e porcellane

Tradizioni e racconti del territorio

Padova è città di antiche tradizioni e la sua storia è legata anche a collezionisti e amatori d’arte, che hanno contribuito alla salvaguardia e alla continuità dei valori e della sua identità.

L’obiettivo dell’iniziativa Caffè e cioccolata, pizzi e merletti, maioliche e porcellane è quello di approfondire la conoscenza del territorio attraverso le arti cosiddette “minori” o arti applicate, che qui utilizziamo come strumento privilegiato per la comprensione del linguaggio artistico che caratterizza le diverse epoche. In programma 4 incontri culturali tematici per coinvolgere la cittadinanza e i turisti presenti sul territorio al fine di valorizzare il patrimonio artistico ed i luoghi della cultura, che si caratterizzano per le loro differenti peculiarità: musei, ville, residenze private e uno storico Caffè; i partecipanti, oltre che approfondire la conoscenza della storia della città e del territorio, potranno godere dell’accoglienza di questi luoghi ed emozionarsi dell’atmosfera che ancor oggi vi si respira. .

Le arti applicate sono state in passato oggetto di pregiudizio in confronto alle arti considerate maggiori, quali architettura, pittura e scultura, ma la critica più aggiornata gli riconosce pari dignità, tant’è che oggi costituiscono una sorta di “esemplificazione” più complesse espressioni d’arte.
Il percorso culturale inizia per questo proprio dal Museo di Arti applicate e decorative di Palazzo Zuckermann, dove sono conservati ed esposti numerosi oggetti che illustrano differenti tipologie di manufatti in uso a Padova tra Medioevo e seconda metà  dell'Ottocento. Vetri, ceramiche, argenti, gioielli, tessuti e mobilio permettono al visitatore di cogliere l'evoluzione del gusto e delle tecniche artistiche delle diverse epoche, nonché di immergersi via via nello spirito e nell’atmosfera dei differenti periodi storici.

Programma

I Incontro - 12 novembre, ore 15.30
Padova, Villa Molin

La vestizione della Dama. Storia del costume tra ‘700 e ‘800
Quale miglior teatro e scenografia della splendida cornice cinquecentesca di Villa Molin?
La visita guidata nella suggestiva dimora affrescata, opera di indiscussa bellezza dell’architetto Vincenzo Scamozzi che ancora oggi conserva il fascino e il mistero di un tempo, sarà il preludio che permetterà di calarsi nel succedersi dei secoli per immedesimarsi nelle abitudini e nel gusto che hanno contraddistinto la moda femminile nei secoli. Con la rappresentazione di una vestizione della seconda metà del XVIII secolo, verranno descritti vari capi di vestiario indossati, unitamente all'analisi dell’evoluzione della moda nel corso del secolo; verrà inoltre effettuata una presentazione delle tecniche di trucco e acconciatura a corredo della preparazione della dama, con parentesi sull’igiene personale quotidiana.
La visita sarà condotta da Storici dell’arte e dell’architettura ed esperte di storia della moda e del costume e di ricostruzioni d'ambiente e tableaux vivants.

II Incontro - 27 novembre, ore 15.30
Padova, Galleria Antiquaria Barbara Cesaro (Riviera Paleocapa)
Invito a Palazzo tra maioliche e porcellane
L’incontro si svolgerà in una Galleria d’Arte, dove verrà appositamente predisposta una mise en place con ceramiche e maioliche antiche, per riproporre una situazione di ospitalità e convivialità d’altri tempi. L’esperta antiquaria, illustrerà le varie tipologie di oggetti, descrivendone l’utilizzo, la pregevole qualità artigianale e come sono cambiati gli usi, i costumi e di conseguenza le abitudini, soprattutto in riferimento all’ozio e allo svago delle classi abbienti e alla consuetudine di ricevere nelle proprie dimore, si stupivano gli ospiti offrendo le bevande più ricercate e di moda, tra cui il caffe e la cioccolata. Non mancheranno aneddoti e curiosità che renderanno l’incontro particolarmente piacevole e rilassante.

III Incontro - 3 dicembre, ore 15.30
Padova-Palazzo Zuckermann, Museo di Arti Applicate e decorative
Del mangiare e del vestire…. Cosa ci raccontano le collezioni
L'appuntamento prevede una visita guidata nel Museo di arti applicate e decorative di Palazzo Zuckermann, per una descrizione generale riguardante i temi trattati negli incontri successivi e verterà sulle collezioni di opere di proprietà del Comune.
Un museo, la cui accurata selezione di oggetti e manufatti permetterà di rivisitare e comprendere l’ambiente che li ha visti “protagonisti”, gli usi ai quali erano destinati, permettendo ai visitatori di calarsi nell’avvicendarsi degli stili di vita; si entrerà in sintonia con le diverse abitudini quotidiane, i differenti usi, costumi e tradizioni che testimoniano il gusto delle diverse epoche, la ricchezza dei particolari e l’attenzione per il bello che l’abilità di sapienti artigiani ci hanno tramandato.
La visita prevede il coinvolgimento di uno storico dell’arte che illustrerà le collezioni intervallato da un attore che, per approfondire la tematica e far immergere il visitatore nell’atmosfera storica, leggerà alcuni brani tratti da romanzi e letteratura settecentesca.

IV Incontro - 18 dicembre, ore 15.30
Padova, Villa Giusti dell'Armistizio (Loc. Mandria)
A tavola con il Re

La Villa perpetua una tradizione storica importantissima come luogo deputato alla pace mondiale, in seguito alla firma dell’Armistizio della Prima Guerra Mondiale nel 1918 che ha determinato la conclusione dei conflitti internazionali e ha “scritto” una pagina indelebile nella storia del territorio e dell’intera umanità.
La villa, di proprietà privata, sarà aperta ai partecipanti in via esclusiva per ammirarne le sale che ancora oggi ricordano negli arredi e negli oggetti conservati, il gusto delle scelte di chi, esponente di una precisa classe sociale, vi ha dimorato. Nulla è cambiato nel tempo, anzi, molto vivo è ancora il ricordo del lontano 1917-18 quando nientemeno che re Vittorio Emanuele III ha soggiornato qui per alcuni mesi, ospitando personalità del mondo politico e militare. Sarà un racconto di quei tempi che verrà illustrato ai partecipanti, con una visita guidata tra le stanze arredate e la preparazione di un servizio da tavola con le maioliche e gli argenti antichi che da sempre fanno parte della collezione dei proprietari e che venivano utilizzati per accogliere gli ospiti prestigiosi dei conti Giusti del Giardino, tra i quali lo stesso Re.
Potremmo dire…a pranzo con il Re!

Informazioni e prenotazioni
Partecipazione gratuita con obbligo di prenotazione

ImmaginArte  Studi e progetti per la cultura Aps
Cell 3662017338
info@immaginarte.org
www.immaginarte.org
 

Funi di passaggio

Funi di passaggio

Le passerelle sospese degli anni ‘50 a Padova

Il progetto che sta alla base della Mostra Funi di passaggio vuole rappresentare un’occasione di conoscenza e valorizzazione di tali opere che hanno contribuito in modo rilevante al processo di urbanizzazione della città. Le passerelle, parte integrante dell’immagine di Padova e sedimentate nella memoria collettiva, rimandano al passato urbano e, nonostante non siano ancora tutelate da vincoli, richiedono comunque un’attenzione particolare alla loro conservazione.

La prima mostra della Associazione “Archivio Romaro. Per una storia delle strutture metalliche del Novecento – APS” si focalizza sulla passerella Goito e su altre due passerelle pedonali sospese presenti nel territorio padovano, la Benetti tra Cadoneghe e Torre e quella che congiunge Roncajette a Isola dell’Abbà, tutte costruite a cavallo degli anni ‘50 dalla Ditta Romaro.

L’associazione “Archivio Romaro” nasce nel 2019 con lo scopo di valorizzare e rendere fruibile l’opera e il patrimonio progettuale e documentale presente nell’Archivio Romaro.
Dichiarato di interesse storico particolarmente importante dalla Soprintendenza Archivistica e Bibliografica del Veneto e del Trentino Alto Adige, l’Archivio conserva circa cent’anni di storia delle strutture metalliche, un’eccellenza padovana poco conosciuta localmente, ma riconosciuta a livello internazionale.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: dal martedì al venerdì: dalle 15 alle 19; sabato e domenica: 10.00-13.00 e 15.00-19.00; chiuso il lunedì

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - cultura@comune.padova.it
 

Incontri di storia dell'Arte

Incontri di storia dell'Arte

Giornate FAI d'autunno

Dopo il successo delle giornate FAI d'autunno del 15 e 16 ottobre, la delegazione FAI di Padova organizza 3 incontri con altrettanti protagonisti della storia dell'arte

Il professor Enrico Maria Dal Pozzolo, docente di storia dell’arte moderna all’Università di Verona, ci introdurrà alla visione di tre documentari da lui stesso curati su autori importanti: Giorgione, Lorenzo Lotto e Tiziano.
Un’occasione unica per conoscere “da vicino” questi personaggi e poterne discutere con lo studioso che ne ha attentamente analizzato vita, contesto e opere.
Gli appuntamenti si terranno presso la Sala del Romanino del Museo Eremitani.

Enrico Maria Dal Pozzolo (Padova 1963) insegna Storia dell’arte moderna all’Università di Verona. Si occupa in particolare di pittura italiana di età rinascimentale e barocca. Ha scritto volumi su vari artisti (Lorenzo Lotto, Giovanni Bonconsiglio, Giorgione, Simone Peterzano, El Greco, Pietro della Vecchia) e su temi iconografici, di storia del mercato dell’arte e della falsificazione. Ha curato mostre a Venezia (Palazzo Ducale, Museo Correr), Roma (Palazzo Venezia, Castel Sant’Angelo), Madrid (Prado) e Londra (National Gallery). Scrive su “La Repubblica e collabora con Rai5, Radio3 e BBC1. E’ stato autore di tre film-documentari, dedicati rispettivamente a Giorgione (2013), Lorenzo Lotto (2018) e Tiziano (2022), tutti con la regia di Nino e Luca Criscenti, due maestri del documentario d’arte in Italia, che hanno lavorato estesamente con Federico Zeri e Tomaso Montanari.

Programma

Venerdì 11 novembre, ore 17.00
Indagine su Giorgione

Documentario d'arte
Il filmato illustrerà, con rigore scientifico ma anche in maniera piacevolmente divulgativa, la figura di questo importantissimo autore della storia dell’arte italiana.
Saranno eccezionalmente presenti anche il regista Nino Criscenti e il direttore musicale (presente anche nel video) Terrell Stone.
Il documentario (nato a seguito della mostra su Giorgione a Castelfranco, curata dall’autore nel 2009-10) è un’indagine di impianto quasi giornalistico, sui luoghi di Giorgione, e la lettura dei dipinti si abbina all’esecuzione di musiche per liuto e voce edite a Venezia negli anni di vita del maestro, che – secondo la credibile testimonianza di Vasari nelle "Vite" - oltre che pittore era anche musicista di liuto.

"Indagine su Giorgione" di Enrico Maria Dal Pozzolo, regia di Nino Criscenti, direzione musicale di Terrel Stone, realizzato per Rai 5 da Land Comunicazioni (durata 73 minuti). Il lavoro ha conseguito il Premio Silvia Dell’Orso quale “miglior lavoro di divulgazione dei temi inerenti i beni culturali realizzato in qualsiasi modalità espressiva (scritta, visuale, multimediale)” per l’anno 2014 (V edizione).

Venerdì 18 novembre, ore 17.30
Lorenzo Lotto. Viaggio nella crisi del Rinascimento

Documentario d'arte
Il documentario (nato in occasione della mostra su Lorenzo Lotto svoltasi a Macerata, a cura dell’autore, nel 2018-19) condensa un notevole numero di opere di Lorenzo Lotto, in un percorso biografico serrato che parte dagli esordi a Treviso e si conclude nella Loreto in cui il maestro decise di trascorrere gli ultimi anni della sua vita.

"Lorenzo Lotto: viaggio nella crisi del Rinascimento" di Enrico Maria Dal Pozzolo, regia di Luca Criscenti, letture di Valentina Carnelutti, realizzato per la Regione Marche da Land Comunicazioni: 2018 (durata 58 minuti).

Giovedì 1 dicembre, ore 17.30
Tiziano senza fine

Docufilm di Luca e Nino Criscenti
Il filmato (commissionato dalla Fondazione Centro Studi Tiziano di Pieve di Cadore) è dedicato a Tiziano e si avvale della collaborazione di altri due autorevoli specialisti: Augusto Gentili e Stefania Mason. In questo caso il risalto dato alla lettura lenticolare dei dipinti, accompagnata da musiche contemporanee composte da Matteo D’Amico, mette in una funzione ancillare il commento storico-artistico, che funziona sostanzialmente da trait d’union tra i due piani delle opere e dei luoghi più cari a Tiziano: il Cadore e Venezia.

"Tiziano senza fine" Ideazione di Maria Giovanna Coletti ed Enrico Maria Dal Pozzolo, regia di Luca e Nino Criscenti, realizzato per la Fondazione Centro Studi Tiziano e Cadore da Land Comunicazioni, con la partecipazione di Enrico Maria Dal Pozzolo, Augusto Gentili e Stefania Mason, musiche di Matteo d’Amico, prodotto da Land Comunicazioni 2022 (durata 52 minuti) – con il Patrocinio del Ministero dei Beni Culturali. In programmazione su Rai5.

Informazioni
E' necessaria la prenotazione.
La partecipazione è libera. Chi vorrà potrà lasciare un contributo a sostegno delle attività del FAI.

Cell. 392.3993419
padova@delegazionefai.fondoambiente.it

 

Presentazione del libro "Il ragazzo delle api" di Piero Gaffuri

Presentazione del libro "Il ragazzo delle api" di Piero Gaffuri

 
Mercoledì 9 novembre 2022 alle ore 18 a Palazzo Moroni in Sala Anziani, via VIII Febbraio 6, Padova, verrà presentato il libro “Il ragazzo delle api” di Piero Gaffuri. Un racconto ambientato in Abruzzo in cui il protagonista, un giovane universitario di origine romana, decide e riesce ad avviare un’attività di apicoltura sulle pendici delle montagne dell’alto Aterno, tra mille difficoltà e sfide di ogni genere e che riesce a superare grazie all’aiuto del nonno e del padre. E’ anche la storia di una trasmissione di valori autentici tra due generazioni, quella degli anziani e quella di giovani che stanno, sempre più, dimostrando di volersi riappropriare delle antiche pratiche agresti e di custodirle e difenderle.
 
Parteciperanno, insieme all’autore, Andrea Colasio, Assessore alla Cultura del Comune di Padova, Gianfranco Bettin, scrittore e saggista, Andrea Bortolato, apicoltore della riviera del Brenta.
 
Piero Gaffuri. Nasce a Padova nel 1956. Il suo percorso letterario inizia nel 1983 con la collaborazione a «Linea d’Ombra», rivista di nuovi talenti diretta da Goffredo Fofi. Ha pubblicato i romanzi Apnea (1999), Il corsaro (2002), Il sorriso del vento (2006) e Korallo (2014). Ad essi vanno aggiunti la pièce teatrale Il mare racconta (2007) e due raccolte di poesie, Una nave impazzita (2009) e Uomini condannati a sognare (2017). Ha pubblicato i saggi Web Land, dalla televisione alla metarealtà (2011) e Blog Notes, guida ibrida al passato presente (2013).
 
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Assessorato alla Cultura
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - cultura@comune.padova.it

Gli Ebrei, La Medicina e l'Università di Padova

Gli Ebrei, La Medicina e l'Università di Padova

Mostra temporanea ed eventi diversi

Il Museo della Padova Ebraica è dedicato alla tradizione e alla cultura ebraiche, da secoli fortemente connesse con la storia e la vita della città. A volerlo fortemente è stata la Comunità ebraica padovana, con l’obiettivo di valorizzare e rendere fruibile alla cittadinanza e ai turisti un luogo particolarmente significativo e ricco di cultura. Simbolica la scelta della sede: si colloca infatti nel “ghetto” in pieno centro storico, all’interno dell’ex Sinagoga tedesca, bruciata nel 1943 per mano fascista e poi restaurata alla fine degli anni Novanta.

Nel museo sono raccolti oggetti della tradizione ebraica provenienti dalla collezione della Comunità padovana e di donatori privati, esposti a rotazione; tra questi spiccano alcuni contratti matrimoniali, candelabri, porta spezie, corone, testi di preghiera, spartiti musicali e molto altro.

MOSTRA TEMPORANEA ed EVENTI DIVERSI
Gli Ebrei, La Medicina e l'Università di Padova
Dal 2 novembre al 31 dicembre 2022
Museo della Padova Ebraica

Oltre all’esposizione verranno svolte alcune conferenze riguardanti la medicina e gli ebrei medici in Padova, fino alle espulsioni del 1938:
 
16 novembre, ore 18.00   
Gli studenti non Cattolici all’Università di Padova
Il diploma di Dottore in Medicina concesso dall’Università di Padova a William Harvey, 5 aprile 1602”
Gaetano Thiene, Professore emerito di Patologia, Università di Padova.
 
7 dicembre, ore 17.00
La Comunità Ebraica e la Grande Guerra
“La partecipazione degli ebrei alla Grande Guerra”, Rosanna Supino, Presidente dell’Associazione Medica Ebraica.
” L’Università Castrense”, Fabio Zampieri, Professore di Storia della medicina, Università di Padova.
 
21 dicembre, ore 17:00
Le leggi Razziali all’Università di Padova
“Le leggi razziali e la sostituzione degli insegnanti ebrei all’Università di Padova”, Giulia Simone, docente di storia Contemporanea, Università di Padova.
I casi di Terni e Dalla Volta”, Gaetano Thiene, Professore Emerito di Patologia, Università di Padova.

Informazioni
Gli eventi e la partecipazione all'inaugurazione richiedono la prenotazione obbligatoria
info e prenotazioni: museo@padovaebraica.it tel. 049661267 (dal lunedì al giovedì 9.00-16.00)

Tel. 049 661267 in orario apertura museo
Tel. 041 5240119 (dal lunedì al venerdì dalle 9,30 alle 16,00)
museo@padovaebraica.it

 

 

Pagine

Novità:

L M M G V S D
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 
 
 

Condividi su: