T come teatro

T come teatro

Rassegna di spettacoli 2022-2023

Il 18 dicembre ha preso il via la Rassegna di spettacoli T come Teatro. Il cartellone porterà il teatro nei quartieri di Padova, e tre teatri della città saranno le location: Teatro Tom Benetollo (zona Stanga), Piccolo Teatro Don Bosco (zona Mandria) e Teatro Excelsior (zona Mortise), per un totale di undici spettacoli di compagnia teatrali del panorama nazionale e grandi ospiti come Natalino Balasso, Giuliana Musso, Dario Vergassola e Carlotta Vagnoli.

La rassegna è a cura di TARASSACO TEATRO e MAT - Mare Alto Teatro

Programma

18 dicembre 2022, ore 21.00
Teatro Tom Benetollo

Cabaret Storto
Banda Storta con Silvio Barbiero
Un'esilarante viaggio nel mondo della comicità italiana.
Una serata che mixa sapientemente musica travolgente e una selezione entusiasmante di apprezzatissimi pezzi della tradizione cabarettistica.
Un' amalgama spettacolare che lascia al pubblico solo il tempo di ridere e applaudire.
Ritmi gitani, atmosfere circensi della Banda Storta e l'incalzante stile di Silvio Barbiero, per una serata all'insegna dei ricordi quelli belli.
Info: ingresso euro 10

22 dicembre 2022, ore 21.00
Piccolo teatro Don Bosco

Dizionario Balasso
di e con Natalino Balasso
In questo nuovissimo spettacolo Balasso darà, delle parole più comuni, un’interpretazione insolita e personale e forse persino più vicina al vero. Scopriamo così che le parole ci cambiano più di quanto noi cambiamo le parole.
Info: ingresso euro 25

8 gennaio 2023, ore 21.00
Teatro Tom Benetollo

Le storie di Gegia e pulcinella
Scuola Sperimentale
Omaggio alle favole tragico-magiche per adulti e non solo di Giovan Battista Basile, autore napoletano del ‘600. E un omaggio anche ai cantastorie di una volta, o almeno a come li sogniamo. Sì, perché proprio come il vino, il buon teatro di oggi deve avere un piede, o almeno un sogno, nella tradizione
Info: Ingresso euro 10

15 gennaio 2023, ore 21.00
Teatro Excelsior Mortise

Intimità
Amor Vacui
Intimità è un discorso, un’analisi, uno spettacolo, intorno alla nostra tendenza a ripetere, nelle relazioni, gli stessi schemi di comportamento. Tre attori cercano di parlarne, in modo a un tempo pubblico e privato: perché le mie relazioni non riescono a durare? Perché in una coppia mi sembra di annullare me stesso? Perché sono sei mesi che non facciamo sesso, amore mio?
Info: Ingresso euro 15

29 gennaio, ore 21.00
Teatro Tom Benetollo
La strada

Teatro dei limoni
Due uomini, due mondi, due strade opposte che si incontrano per affrontare un viaggio in blablacar, diretti ognuno verso il proprio traguardo, ignari dell’improvvisa svolta che incontreranno durante il percorso. La strada come simbolo del viaggio, del percorso interiore che, a un certo punto della vita, ciascuno di noi si sente di dover affrontare.
Ma cosa succede quando l’uomo che hai accanto, il tuo compagno di viaggio, non è chi dice di essere?

La strada è un testo che scandaglia l’animo utilizzando una drammaturgia e un gioco d’attore grottesco e surreale, che saltella febbrile tra la prima persona che dialoga al pubblico e il dialogo “assoluto”.
Info: Ingresso euro 10

12 febbraio, ore 21.00
Teatro Excelsior Mortise
Mio eroe

Giuliana Musso
Spettacolo vincitore del Premio Cassino Off 2017
Il tema generale è la guerra contemporanea, il soggetto è ispirato alla biografia di alcuni dei 53 militari italiani caduti in Afghanistan durante la missione ISAF (2001- 2014), la voce è quella delle loro madri.
Le madri testimoniano con devozione la vita dei figli che non ci sono più, ne ridisegnano il carattere, il comportamento, gli ideali. Costruiscono un altare di memorie personali che trabocca di un naturale amore per la vita. Cercano parole e gesti per dare un senso al loro inconsolabile lutto ma anche all’esperienza della morte in guerra, in tempo di pace.
Nell’alveo di questi racconti intimi, a tratti lievi a tratti drammatici, prende però forza e si fa spazio un discorso etico e politico.
Info: Ingresso euro 15

2 marzo, ore 21.00
Piccolo teatro Don Bosco

Analogici versus digitali
Dario Vergassola/ Usso 96
La generazione Z, totalmente nativa-digitale, è stata la prima ad essere uscita dall’omologazione televisiva che aveva unito nonni, padri e figli per quasi 70 anni. I giovanissimi non vedono più la tv perché la fanno loro, ovunque si trovino e in ogni momento, direttamente sui canali social e in particolare su Tik Tok.
L’attore e scrittore Dario Vergassola, analogico per eccellenza, dialoga in maniera semiseria con Usso96, divo dei giovanissimi e seguito da ben sette milioni di loro appunto su Tik Tok.
Nel corso dell’incontro verrà compilata una breve guida ad uso delle generazioni adulte (quelle definite dagli adolescenti in modo ironico e dispregiativo ‘boomer’) per orientarsi nel mondo dei ragazzi e viceversa. Un confronto non facile ma necessario.
Info: Ingresso euro 25

12 marzo, ore 21.00
Teatro Tom Benetollo
Una lacrima di vov

Quinta parete
La storia ha inizio al Bar Sport di Barlassina, nel 1946, dove tutto il paese si è riunito per ascoltare la radiocronaca di una Milano-Sanremo davvero speciale, la prima dopo la guerra, quella in cui Fausto Coppi arriva al traguardo con 15 minuti di distanza sugli altri, costringendo il telecronista a dire la frase che è entrata nella storia dello sport: “In attesa del secondo trasmettiamo musica da ballo”.
E’ in questa attesa danzante che Elio e Teresa si conosceranno. Così nasce la loro storia d’amore, che durerà tutta una vita trascorsa insieme a costruire e dipingere mappamondi.
Info: Ingresso euro 10

26 marzo, ore 21.00
Teatro Tom Benetollo
La teoria del colore

Aria teatro
Durante i tempi di costrizione, nella solitudine e nella contemplazione a volte si partoriscono creature di bellezza inaspettata.
È ciò che accade a Vincent negli appassionati scritti che indirizza al fratello Theo, nei quali con una semplicità disarmante riversa i propri turbamenti e le scoperte miracolose. Incontrare le visioni raccolte in queste lettere, tratteggiate come solo l'occhio di un pittore può fare, ha lasciato fiorire nelle nostre solitudini e nelle nostre contemplazioni il pensiero di una nuova commistione di parole e musica.
Ci siamo fatti sommergere da un mondo fondato sulle sfumature dei diversi toni di colore, dove le interpretazioni della realtà sfuggono alla logica e divengono emozionali. Le musiche originali di Candirù suggeriscono le atmosfere su cui si intrecciano le memorie e le suggestioni rievocate nelle parole di Chiara Benedetti.

Info: Ingresso euro 10

16 aprile, ore 21.00
Teatro Excelsior Mortise
La parole non sanno quello che dicono

Marta Dalla Via
Una nuova drammaturgia, incentrata sulle parole e sui loro effetti collaterali, sulla consapevolezza di chi le pronuncia ma anche sul peso specifico della comicità.
migliaia e migliaia di persone vengono offese, umiliate, discriminate, e migliaia e migliaia di persone nel mondo offendono, umiliano, discriminano, e condannano attraverso certe parole.
E quindi, si chiede Marta Dalla Via: è più importante cambiare le parole o le cose che quelle parole intendono?
Info: Ingresso euro 15

30 aprile, ore 21.00
Teatro Excelsior Mortise
Rumore

Carlotta Vagnoli
Carlotta Vagnoli, fiorentina, classe 1987, è scrittrice, content creator, femminista intersezionale, attivista per i diritti delle donne e contro la violenza di genere.
Ha iniziato a scrivere come sex columnist per GQ e Playboy e oggi usa i social (in particolare Instagram) per divulgare i temi riguardanti il linguaggio, la violenza, gli stereotipi.
Il suo motto è: fate rumore!
Info: Ingresso euro 15

Informazioni
PREVENDITA ONLINE: https://oooh.events/
Cell. +39 375 620 7272

info@tarassacoteatro.it
www.tarassacoteatro.it

Concerto di Capodanno 2023

Concerto di Capodanno 2023

Tradizionale Concerto di Capodanno al Teatro Verdi.

Per il saluto in musica al nuovo anno saranno protagonisti l’Orchestra di Padova e del Veneto diretta da Alvise Casellati, la bellissima voce del soprano Giuliana Gianfaldoni e del mezzosoprano Maria Barakova, affiancate dal tenore Dave Monaco e dal baritono Jorge Nelson Martìnez.
In programma musiche di G.Donizetti, G. Rossini, C. Gounod, G. Bizet, G.Verdi, J.Offenbach, J. Strauss jr .

La stagione Lirica di Padova è organizzata e prodotta dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e si avvale del contributo del MiC.

Informazioni

Biglietti: Platea e Palchi di primo ordine € 40; Palco secondo ordine € 35; Galleria € 30
Acquista i biglietti: QUI

PREVENDITE
Presso la biglietteria del Teatro Verdi di Padova (via Livello, 32 - 35139 Padova (PD) - Telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. 049 8205623-8205611
manifestazioni@comune.padova.it

Ufficio Stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348-3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

Summertime Choir in concerto

Summertime Choir in concerto

Smile

Il Summertime Choir torna in scena con uno show leggero e brillante all’insegna del sorriso e del buon umore.
Sul treno dell’energia, oltre al magnifico coro, salirà una fortissima band, sostenuta da una sezione fiati d’eccezione. Sono previsti ospiti nazionali ed internazionali che arricchiranno il già ricchissimo carnet di giovani talenti del coro gospel più famoso d’Italia.

“Smile”, uno show musicale dinamico, energico e travolgente che riporterà in scena e festeggerà i 31 anni di una realtà musicale apprezzata in italia ed all’estero, fiore all’occhiello ed orgoglio per la nostra realtà musicale padovana.
Smile è l’evento in collaborazione con Fondazione Foresta per divulgare i numerosi progetti di prevenzione della fertilità e delle malattie sessualmente trasmesse attivati sul territorio.

Per 4 anni sono stati ospiti di Papa Giovanni Paolo II per il concerto di Natale in Vaticano, hanno partecipato a numerose altre trasmissioni televisive, tra le quali, l’Ice Christmas Gala, davanti a 10mila persone al Mediolanum Forum e milioni di telespettatori da casa (lo spettacolo è stato trasmesso su Canale 5) e la più recente apertura dell’ultima edizione di ITALIA’S GOT TALENT.

BIGLIETTI

Platea, PP bal, I° ord bal: euro 35,00
PP no bal, I° ord no bal, II° ord bal: euro 25,00
II° ord no bal, galleria: euro 15,00

PREVENDITE
Presso la biglietteria del Teatro Verdi di Padova (via Livello, 32 - 35139 Padova (PD) - Telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 18.30
Online: QUI

La vedova allegra di Franz Lehár

La vedova allegra di Franz Lehár

Stagione Lirica 2022

Tutto il fascino spumeggiante della musica di Lehár in un nuovo allestimento, al limite fra il malinconico e il grottesco, fra il surreale e il quotidiano, del regista Paolo Giani Cei che vuole dimostrare la bellezza e lo charme dell’elegante vacuità della frivolezza senza rinunciare a mostrare la profondità di un mondo delicato e complesso, saluterà il 2022 al Teatro Verdi di Padova con la spensieratezza della Belle Époque viennese.

Giovedì 29 e sabato 31 dicembre alle 20.45 al Teatro Verdi di Padova (via Livello, 32) andrà in scena La vedova allegra (Die lustige Witwe) di Franz Lehár, ultima opera in cartellone per la Stagione Lirica di Padova 2022, una delle operette più popolari e longeve ed una festa musicale che da più di un secolo è capace di coinvolgere ogni tipo di pubblico.

L’azione inizia nell’ambasciata dell’immaginario principato di Pontevedro a Parigi, dove il barone Zeta, l’ambasciatore, e sua moglie Valencienne hanno organizzato un magnifico ricevimento. Tra gli ospiti c’è il seduttore Camille de Rossillon, che corteggia spudoratamente Valencienne sotto gli occhi del marito, troppo impegnato per accorgersene.
Tutti attendono l’arrivo della ricca vedova Hanna Glawari, la cui fortuna costituisce la quasi totalità dei depositi bancari di Pontevedro....

Il soprano Claudia Pavone, uno dei più promettenti giovani soprani nel panorama lirico italiano, vestirà i panni della protagonista Hanna Glavari ed il tenore Alessandro Safina, applaudito dagli spettatori delle sale da musica più prestigiose, sarà il rubacuori Conte Danilo. Il baritono Nicolò Ceriani, che svolge un'intensa attività come baritono nei principali teatri italiani ed europei, sarà il Barone Mirko Zeta, il soprano Rosalia Cid Tarrio vestirà i panni di Valencienne, e il tenore Marco Ciaponi quelli di Camille de Rossillon.

La produzione vanta la partecipazione straordinaria di due grandi artisti legati da tempo alla città di Padova e alla Stagione Lirica di Padova: il tenore Max René Cosotti che, per l’occasione, indosserà i panni dell’impiegato di cancelleria Njegus ed il soprano veneziano di nascita e triestino di adozione Daniela Mazzucato nel ruolo della diva italiana.

Completano il numeroso cast: Askar Lashkin Visconte Cascada, Stefano Consolini Marchese Raoul de St. Brioche, Gabriele Nani Bogdanowitch, Silvia Celadin Sylviane, Dario Giorgelé Capitano Kromow, Giovanna Donadini Olga Kromow, Antonio Feltracco Pritschitsch, Alice Marini Praškowia.

Giovedì 29 dicembre 2022 ore 20.45
Sabato 31 dicembre 2022 ore 20.45
Teatro Comunale G. Verdi, via dei Livello 32 – Padova

LA VEDOVA ALLEGRA
Operetta in tre atti - Libretto di Victor Léon e Leo Stein
Musica di Franz Lehár

Personaggi e interpreti
 
Hanna Glavari Claudia Pavone
Conte Danilo Danilowitsch Alessandro Safina
Valencienne Rosalia Cid Tarrio
Camille de Rossillon Matteo Roma
Barone Mirko Zeta Dario Giorgelè
Njegus Max René Cosotti
Marchese Raoul De St. Brioche Stefano Consolini
Visconte Cascada Askar Lashkin
Capitano Kromow Alessandro Busi
Bogdanowitsch Gabriele Nani
Pritschitsch Antonio Feltracco
Sylviane Silvia Celadin
Olga Kromow Giovanna Donadini
Praškowia Alice Marini
La diva italiana Daniela Mazzucato

Coro LIRICO VENETO
Orchestra Regionale Filarmonia Veneta
Maestro concertatore e direttore d’orchestra: FRANCESCO ROSA

Corpo di Ballo Padova Danza Project
Regia, scene, costumi, coreografie e luci: PAOLO GIANI CEI

La Stagione Lirica di Padova è organizzata e prodotta dal Comune di Padova – Assessorato alla Cultura, in collaborazione con il Teatro Stabile del Veneto e si avvale del contributo del MiC e della Regione del Veneto.

BIGLIETTI

Interi: da Euro 65,00 a Euro 30,00
Ridotti: da Euro 60,00 a Euro 20,00

PREVENDITE
Presso la biglietteria del Teatro Verdi di Padova (via Livello, 32 - 35139 Padova (PD) - Telefono: 049 87770213 / 8777011), aperta dal martedì al sabato dalle 10.00 alle 13.00 e dalle 15.00 alle 19.30

Settore Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Manifestazioni e Spettacolo
Tel. 049 8205623-8205611
manifestazioni@comune.padova.it

Ufficio Stampa:
Studio Pierrepi di Alessandra Canella
Cell: (+39) 348-3423647
E-mail: canella@studiopierrepi.it
www.studiopierrepi.it

VETRO

VETRO

Dall’antichità romana alle sonde spaziali

Il titolo stesso lo dice: protagonista assoluto della mostra è il vetro, un solido con molte proprietà di un liquido, tuttora oggetto di studi da parte degli scienziati.

La mostra VETRO. Dall’antichità romana alle sonde spaziali invita il pubblico a scoprire questo straordinario materiale, mettendone in luce le caratteristiche e alcuni impieghi nella vita quotidiana, nell’arte e nella scienza in diverse epoche, dall’antichità romana fino alle attuali ricerche in fisica e astronomia. È da notare che oggetti d’arte sono inseriti nelle vetrine dell’esposizione permanente del Museo Poleni per evidenziare gli sviluppi congiunti o paralleli di arte e scienza nel corso dei secoli. Molti strumenti scientifici del Museo sono essi stessi parte integrante dell’itinerario espositivo, che è diffuso in tutte le sale.

La mostra è organizzata in occasione dell’anno internazionale del vetro indetto dall’ONU e fa parte del progetto di terza missione 2022-23 del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Scienza dal mondo islamico all’Europa di oggi - Arricchimenti incrociati tra passato e futuro”.
Durante il periodo della mostra sarà possibile prenotare visite guidate specifiche, centrate sulla mostra e arricchite da exhibit interattivi. Per informazioni sulle visite guidate: https://www.musei.unipd.it/it/fisica/visite

Mostra a cura del Dipartimento di Fisica e Astronomia “Galileo Galilei” e dal Museo Giovanni Poleni

Si ringraziano per i prestiti: Museo degli Eremitani di Padova, Museo di Arti Applicate di Palazzo Zuckermann di Padova, gruppi di ricerca del Dipartimento di Fisica e Astronomia dell’Università di Padova, Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (INFN) e Istituto Nazionale di Astrofisica (INAF), Officina Stellare, Isoclima, Matech – Galileo Visionary District.

Informazioni
Ingresso libero
Orario: Mar: 17.30 – 19.30; Sab: 10.00 - 18.00; Dom: 10.00 - 18.00
Sarà possibile visitare la mostra anche durante le vacanze di Natale da lunedì 26/12 a venerdì 30/12 e da lunedì 2/01 a domenica 8/01. Mentre nelle giornate 24, 25 e 31 dicembre 2022 e 1 gennaio 2023 il museo resterà chiuso.

Sito e Social Media https://linktr.ee/DFA_UNIPD

DIPARTIMENTO DI FISICA E ASTRONOMIA "GALILEO GALILEI"
Telefono: +39 049 827 7088

MUSEO GIOVANNI POLENI
museo.fisica@unipd.it
https://www.musei.unipd.it/it/fisica

 

Le Campane di Charles Dickens

Le Campane di Charles Dickens

Museo del Precinema. Collezione Minici-Zotti

Che Natale sarebbe senza le luci?
Le decorazioni luminose sono protagoniste durante le festività invernali e rendono le nostre città simili alle “vedute ottiche” mostrate nel “mondo nuovo” dagli imbonitori ambulanti del Settecento, che offrivano ai nostri antenati visioni di mondi più belli, pieni di stupore e meraviglia.

Nel periodo natalizio, il Museo del PRECINEMA è quindi il luogo ideale per vivere la magia della luce, in un percorso ricco di fascino, alla scoperta di invenzioni ottiche che tra ‘700 e ‘800, consentivano l’animazione delle immagini e l’illusione del movimento, anticipando la tecnica e lo spettacolo cinematografico.
L’occasione ideale sarà domenica 18 dicembre, giorno in cui oltre a visitare il museo gratuitamente, sarà possibile prenotarsi per assistere alla tradizionale videoproiezione di Natale. Quest’anno sarà dedicata a “Le Campane” di Charles Dickens, celebre racconto vittoriano con un messaggio di umanità e speranza, nella sua versione illustrata con i vetrini antichi da proiezione per Lanterna Magica. Le illustrazioni originali sono state riprodotte in un video, accompagnate dalla lettura del testo e da musica: un modo per poter apprezzare la bellezza dei vetrini ottocenteschi colorati a mano, senza mettere a rischio la loro conservazione.


Informazioni
ATTENZIONE - Per partecipare è necessario prenotarsi scrivendo a info@minicizotti.it o chiamando al 049 876 3838,
indicando la preferenza di uno dei due turni: il primo alle ore 11:30, il secondo alle 14:30.

Museo del PRECINEMA
Collezione Minici Zotti
Prato della Valle 1/A, Padova
tel. +39 049 8763838

Concerto di Natale 2022

Concerto di Natale 2022

I Solisti Veneti

I Solisti Veneti diretti dal Maestro Giuliano Carella si esibiranno nella Chiesa degli Eremitani per il tradizionale e atteso concerto di Natale.
L'appuntamento è in uno degli otto siti consacrati dall’Unesco patrimonio dell’Umanità per i loro affreschi trecenteschi.
Ad affiancare la celebre orchestra quest’anno ci sarà il soprano Fiorenza Cedolins, voce tra le più applaudite nel panorama lirico mondiale.  
Il concerto evocativo condurrà il pubblico nell'atmosfera natalizia, affidandone il cantato alla Cedolins e scegliendo tra i brani in programma alcuni classici di repertorio e alcune perle rare dei grandi compositori come Haendel, Scarlatti, Vivaldi, Mozart e Purcell.
Immancabili nel finale i brani sacri per soprano e orchestra dedicati al Natale come Adeste fideles, “Panis angelicus” di Franck e “Minuit, chrétiens!” di Adam per un concerto che vi farà emozionare.

I Solisti Veneti diretti da Giuliano Carella
con la partecipazione di Fiorenza Cedolins, soprano

Programma
Musiche di PURCELL, VIVALDI, SCARLATTI, MOZART, VERDI

Informazioni
PRIMO SETTORE: Biglietto unico 20 €
SECONDO SETTORE: Intero 15 € | Ridotto (over 65, under 18) 10 € | Studenti 3 € | Bambini (under 12) 5 €
In vendita online, presso la sede dell’orchestra (P.le Pontecorvo 4/A, Padova) e da Gabbia Dischi (Via Dante 8, Padova)

“I Solisti Veneti”
Piazzale Pontecorvo 4/a
tel. 049 666128

www.solistiveneti.it

Natale al Museo 2022

Natale al Museo 2022

Dall'8 dicembre 2022 all'8 gennaio 2023, in occasione delle festività natalizie, la visita a:

- Museo Eremitani (esclusa la Cappella degli Scrovegni)
- Palazzo Zuckermann
- Palazzo della Ragione
- Museo del Risorgimento e dell'età contemporanea (Piano Nobile del Caffè Pedrocchi)

è GRATUITA per:

  • residenti a Padova e provincia
  • studenti e studentesse iscritti all'Università di Padova o al Programma Erasmus

Al Museo Eremitani è in corso la mostra "Saverio Rampin. Opere 1955-1991"; a Palazzo Zuckermann la mostra "Giuseppe Fabiano pittore".

Informazioni
Assessorato alla Cultura
Tel. 049 8204501 - 049 8204551 - 049 8204513
cultura@comune.padova.it - musei@comune.padova.it
www.padovamusei.it
 

“La versione dell'albero" di Giovanni Sato

“La versione dell'albero" di Giovanni Sato

Presentazione del libro di poesie

 
Venerdì 16 dicembre 2022 alle ore 17 in sala Anziani a Palazzo Moroni, via VIII Febbraio 6, Padova, verrà presentato il libro di poesie di Giovanni SatoLa versione dell'albero” pubblicato da Biblioteca dei Leoni.
 
Presenta Luciano Nanni con letture a cura di Barbara Giovannelli. Sarà presente l'Autore.
 
L’albero è una delle ricorrenze archetipiche che compaiono più di frequente nel folclore, nei miti e nelle fiabe, nella cultura di tutti i paesi, e ancora e sempre dall’inconscio dell’uomo continua ad affiorare questo archetipo che lascia riconoscere paralleli evidenti con la figura dell’albero in tutte le sue modificazioni storiche. È la linea guida che attraversa, dandole sostanza di immagini e di situazioni, la nuova raccolta di Giovanni Sato “La versione dell’albero”, riuscendo a farne emergere in tutta la sua ricchezza la fisionomia simbolica che ci coinvolge vivificandoci. Fonte di vita e di protezione, luogo della trasformazione e del rinnovamento, l’albero è di natura femminile e materna, è anche l’albero della saggezza e della conoscenza ed è infine il simbolo della totalità stessa del Sé.
 
Giovanni Sato è nato nel 1958 a Padova, dove vive. È oculista specializzato nella riabilitazione visiva dell’ipovisione. Ha pubblicato numerosi libri di poesia e brani musicali sono stati composti su alcune sue poesie. Ha pubblicato numerosi libri di poesia e brani musicali sono stati composti su alcune sue poesie. È inserito in Literary.it e Italian Poetry.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
 
Informazioni:
Assessorato alla Cultura
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - cultura@comune.padova.it

La porta de "pedra cotta" da Piazza dei Frutti: restauro e nuovo allestimento

La porta de "pedra cotta" da Piazza dei Frutti: restauro e nuovo allestimento

Presentazione al pubblico e visita guidata

Lo straordinario manufatto qui esposto è una porta “de pedra cotta”, rinvenuta nel 1998-1999 in Piazza dei Frutti a Padova durante scavi archeologici regolari per la ristrutturazione di un fabbricato storico, alla quota di m -2,60 dal piano di calpestio moderno. Il battente si trovava in posizione orizzontale e in assetto di crollo/scarico rispetto alla collocazione originaria, all’interno di un edificio più antico dell’attuale e diversamente orientato di circa 12°.

La porta era costituita da una struttura in legno, scomparsa nel tempo per la deperibilità del materiale, alla quale era stata applicata una rifodera di mattoni sesquipedali romani di reimpiego, ritagliati a misura, fissati con grossi chiodi in ferro a testa borchiata. Si era conservato pressoché integralmente anche l’apparato di chiusura, costituito da una serratura quadrata, un catenaccio e un battente ad anello con decorazioni a punzone.

Curiosa è la presenza della serratura sul lato della rifodera in laterizi, anziché su quello interno in legno, che fa ipotizzare una particolare funzione del vano al quale la porta dava accesso, chiuso dall’esterno: vi si trovava merce di valore, o poteva forse fungere da prigione?

I dati stratigrafici e le analisi radiometriche al C14, condotte su un piccolo campione ligneo conservato sul retro di uno dei mattoni, indicano che il manufatto risale all'XI-XII secolo d.C.

Interverranno:
Francesca Veronese, Direttore Musei Civici di Padova
Fabrizio Magani, Soprintendente
Elisabetta Gastaldi, Conservatore Museo d'Arte Medievale e Moderna
Cinzia Rossignoli, Funzionario Archeologo - Soprintendenza
Federica Santinon, Funzionario Restauratore - Soprintendenza

Informazioni
Ingresso libero fino a esaurimento dei posti

Tel. (+39) 0498243811
www.soprintendenzapdve.beniculturali.it
sabap-ve-met@cultura.gov.it
musei@comune.padova.it
 

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