Festival della consapevolezza

Festival della consapevolezza

Ia edizione 2022

Padova ospita la prima edizione del Festival della consapevolezza. La nostra città, nella sua storia, ha accolto illustri personaggi (Sant’Antonio, Pietro D’Abano, Giotto, Petrarca, Galileo Galilei) che hanno creato una forte energia culturale e spirituale e preparato la strada al rinascimento.
Alcuni dei luoghi più prestigiosi e rappresentativi della città saranno teatro di storie, reading e concerti: gli eventi si svolgono infatti  tra Palazzo della Ragione e piazza delle Erbe.

Nelle giornate del Festival filosofi, storici, artisti, scrittori si interrogano sui modi, gli strumenti e i percorsi che promuovono consapevolezza nell’individuo. Ogni incontro è finalizzato a sviluppare strategie, tecniche, modalità, per raggiungere gli stadi più elevati dell’essere.

Il programma completo e le modalità di partecipazione sono indicati nel sito https://festivaldellaconsapevolezza.com.

Informazioni
info@sunrisefilmproduction.com
Tel. +39 02 38315683

Presentazione del libro "Mago Bianco" di Roberto Zucchi

Presentazione del libro "Mago Bianco" di Roberto Zucchi

 
Venerdì 9 settembre 2022 alle ore 17:30, in sala Anziani a Palazzo Moroni (via VIII febbraio 6, Padova) si terrà la presentazione del libro "Mago Bianco. Vite e segreti di Pietro d'Abano, medico ed eretico" di Roberto Zucchi.
 
L'Autore sarà presente insieme a Nicoletta Cozza, giornalista.
 
Pietro d’Abano (1250-1315) è un genio avvolto nel mistero. Uno di quei pionieri della scienza, quando ancora si chiamava magia, che propiziarono l’uscita dal Medioevo e l’avvento del Rinascimento. Fu filosofo, astronomo e astrologo, ma soprattutto medico, e per questo a lungo perseguitato dall’Inquisizione, che ben tre volte cercò di condannarlo al rogo come eretico e negromante. Le sue opere sono note agli studiosi, ma poco si sa della sua vita. Anzi, delle sue vite. Perché, in un’epoca in cui il solo viaggiare era un azzardo, dopo l’adolescenza tra Abano e Padova fuggì a Costantinopoli, dove imparò le lingue e le arti mediche, quindi visse dieci anni nella nuova capitale d’Europa, Parigi, da insegnante alla Sorbona, e infine tornò a Padova, dove diede inizio alla sua famosa scuola medica, prima di sparire letteralmente dalla faccia della terra. Ma la morte è solo l’ultimo degli enigmi di Pietro d’Abano che queste pagine intendono svelare.
 
Roberto Zucchi, giornalista, è stato responsabile dei settori Cultura ed Esteri e quindi caporedattore centrale del quotidiano “Il Gazzettino” di Venezia. Nel 2012 ha pubblicato il romanzo “Siderea Crimina” (Editoriale Programma), noir storico con protagonista Galileo Galilei, e nel 2019, con l’editore Il Prato, “Potere H – I disabili che hanno fatto la Storia”, raccolta di ritratti di personaggi illustri a dispetto dei loro handicap. Sposato, ha due cani molto affettuosi.
 
Ingresso libero fino ad esaurimento dei posti disponibili.
 
Informazioni:
Assessorato alla Cultura
Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
tel. 049 8204529 - cultura@comune.padova.it

Heart Art. L'arte del teatro colpisce al cuore

Heart Art. L'arte del teatro colpisce al cuore

Stagione artistica 2022-2023 al Teatro Verdi

Programma

Heart Art. L'arte del teatro colpisce al cuore è il titolo della nuova stagione artistica del Teatro Stabile del Veneto-Teatro Verdi.

Quella che si inaugura il 9 novembre sarà proprio una stagione che colpirà diritto al cuore, coinvolgendo gli spettatori, le loro emozioni.
Non solo per il cartellone in programma nei vari Teatri (Teatro Verdi di Padova, Teatro Goldoni di Venezia, Teatro comunale Mario del Monaco di Treviso), ma anche per la recentissima notizia dell'inclusione del Teatro Stabile del Veneto nel cluster dei teatri nazionali, che arriva proprio nell’anno del 400esimo anniversario del più antico teatro al mondo, il Goldoni, fondato il 3 gennaio 1622.

Dopo anni difficili il Teatro Stabile è pronto a ripartire con un nuovo cartellone con oltre 30 titoli e progetti speciali, dove accanto ad attori e registi di fama amati dal pubblico, lascia spazio alle giovani generazioni
La stagione del Teatro Verdi di Padova si aprirà con "Spettri di Ibsen" dal 9 al 13 novembre, produzione del Teatro Stabile del Veneto e con protagonista Andrea Jonasson nelle vesti di Helen Alving per la regia di Rimas Tuminas.
Altre produzioni dello Stabile saranno "PA"', diretto da Marco Tullio Giordana, legato alle celebrazioni del centenario della nascita di Pier Paolo Pasolini, e "Ezra in gabbia" con Mariano Rigillo per la regia di Leonardo Petrillo.

Chiusura dal 10 al 14 maggio con il Riccardo III della regista Kriszta Székely.

Programma
Dal 9 al 13 novembre 2022, orari diversi
TSV-Teatro Nazionale
SPETTRI
Di: Henrik Ibsen
Versione italiana e adattamento: Fausto Paravidino
Regia: Rimas Tuminas
Con: Andrea Jonasson (Helene Alving); Gianluca Merolli (Osvald Alving); Fabio Sartor (Pastore Manders); Giancarlo Previati (Jakob Engstrand); Eleonora Panizzo (Regine Engstrand)
Assistente alla regia: Gabriele Tuminaite
Spettri rappresenta uno dei drammi più significativi di Henrik Ibsen, considerato una commedia sociale, o più propriamente, un dramma borghese. Come nei grandi miti della tragedia greca, qui si mescolano incesto, follia, verità terribili dopo anni di menzogna.
L’ambientazione però è quella di un’allucinata campagna norvegese, resa grigia e stagnante, come l’animo dei personaggi, da una pioggia battente; un luogo in cui il sole e il calore arrivano inutilmente e sempre troppo tardi.
Quello di Ibsen è un realismo che svela l’ipocrisia della morale borghese, fondata sul perbenismo e sulla religiosità di facciata.

26 novembre 2022, ore 20.30
SHAKESPEARE AND ME.
COME IL BARDO MI HA CAMBIATO LA VITA

Presentazione del nuovo libro di Andrea Pennacchi
Accompagnamento musicale di Giorgio Gobbo
In un libro molto influente, Harold Bloom affermava che Shakespeare avesse inventato l’essere umano: ecco, non ho gli strumenti per poter confermare questa affermazione. Di sicuro ha aiutato me, e molti altri/e come me, a conoscere meglio l’umanità, anche la mia (Andrea Pennacchi).

Dal 30 novembre al 4 dicembre 2022, orari diversi
Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia, Centro teatrale bresciano, Teatro degli Incamminati
IL MERCANTE DI VENEZIA
di William Shakespeare
Regia e adattamento: Paolo Valerio
Con: Franco Branciaroli, Piergiorgio Fasolo, Francesco Migliaccio
E con: Emanuele Fortunati, Stefano Scandaletti, Lorenzo Guadalupi, Giulio Cancellli, Valentina Violo, Dalila Reas, Mauro Malinverno, Mersila Sokoli
Si ringrazia per la collaborazione: la professoressa Laura Pelaschiar dell’Università degli Studi di Trieste.
Con i suoi potenti temi universali Il mercante di Venezia di William Shakespeare – rappresentato per la prima volta a Londra nel 1598 – pone al pubblico contemporaneo questioni di assoluta necessità: scontri etici, rapporti sociali e interreligiosi mai pacificati, l’amore, l’odio, il valore dell’amicizia e della lealtà, l’avidità e il ruolo del denaro.
È un testo fondamentale che il Teatro Stabile del Friuli Venezia Giulia assieme al Centro Teatrale Bresciano e al Teatro de Gli Incamminati producono in un nuovo, raffinato allestimento firmato da Paolo Valerio: lo interpreta una notevole compagnia d’attori capeggiata da Franco Branciaroli, che offrirà una prova magistrale nel ruolo di Shylock, figura sfaccettata, misteriosa, crudele nella sua sete di vendetta, ma che spiazza gli spettatori suscitando anche la loro compassione.

Dal 14 al 18 dicembre 2022, orari diversi
TSV-Teatro Nazionale
PA'
Drammaturgia: Marco Tullio Giordana, Luigi Lo Cascio
Da testi di: Pier Paolo Pasolini
Regia: Marco Tullio Giordana
Con: Luigi Lo Cascio
Si tratta di una cernita nell’opus pasoliniano immenso che non ha certo l’ambizione di dire tutto né fornire il quadro nemmeno abbozzato, ma di scegliere cosa abbiamo scoperto per noi di indispensabile, al punto da riassumerlo nel vocativo con cui lo chiamavano i ragazzi: a Pa’, per invitarlo a tirare due calci di pallone o chiedergli di fare una comparsata in un film (Marco Tullio Giordana, note di regia).

Dall'11 al 15 gennaio 2023, orari diversi
TSV-Teatro Nazionale, OTI-Officine del teatro italiano (progetto VENEZRA)
EZRA IN GABBIA O IL CASO DI EZRA POUND
Scritto e diretto da: Leonardo Petrillo
Liberamente tratto da: scritti e dichiarazioni di Ezra Pound
Con: Mariano Rigillo, Anna Teresa Rossini
Aiuto regia: Mario Rinaldoni
Spettacolo basato sulle ossessioni: ossessione per la giustizia, per la libertà, per l’usura, che corrode il mondo…
L’ossessione dell’uomo Pound che si sente inadeguato, per non essere riuscito, se non a sprazzi, a far fluire carità e amore, “a rendere le cose coerenti”; ma difende la sua poesia, la scoperta delle incongruenze sociali e artistiche, del mondo e degli uomini.
È una messinscena che tutto mostra e tutto nega.

Dal 25 al 29 gennaio 2023, orari diversi
Teatro Stabile di Bolzano
TANGO MACONDO IL VENDITORE DI METAFORE
Drammaturgia e regia: Giorgio Gallione
Liberamente ispirato: all’opera "Il venditore di metafore" di Salvatore Niffoi, Ed. Giunti
Musiche originali: Paolo Fresu (tromba, flicorno), Daniele di Bonaventura (bandoneon), Pierpaolo Vacca (organetto)
Con: Ugo Dighero, Rosanna Naddeo, Paolo Li Volsi
E con: DEOS Danse Ensemble Opera Studio – Genova: Luca Alberti, Alice Pan, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria
Tango Macondo è la storia di Matoforu, un “venditore di metafore” sardo e del suo amore grande, Anzelina Bisocciu, la sua cantatrice. È un viaggio in un territorio “ai confini tra il delirio e la geografia” che parte da Mamoiada in Sardegna, il paese in Barbagia del leggendario Carnevale e delle sue maschere diaboliche e grottesche e arriva a incrociare Macondo, il paese immaginario nato dall’universo onirico e mitico di Gabriel García Márquez con tutto il suo bagaglio di visioni e prodigi. Ad arricchire e a dare senso a questo sontuoso universo narrativo è la musica, grazie alla presenza in scena di un ensemble guidato dal talento compositivo ed empatico di Fresu. Dall’organetto sardo al bandoneon argentino – simbolo del continente nuovo dove approdano Matoforu e Anzelina, la creazione musicale di Fresu e della sua tromba guiderà il racconto, restituendogli tutta la ricchezza evocativa, facendo fermentare passioni e follia, radiografate in tutta la loro strabocchevole umanità e ricchezza.

Dall'8 al 12 febbraio 2023, orari diversi
Teatro Nazionale di Genova, Teatro Stabile di Torino Teatro Nazionale, Centro Teatrale Bresciano
MARIA STUARDA
Di: Friedrich Schiller
Regia: Davide Livermore
Con: Laura Marinoni e Elisabetta Pozzi
E con: Gaia Aprea, Linda Gennari, Giancarlo Judica Cordiglia, Olivia Manescalchi, Sax Nicosia, chitarra e voce Giua
Lo scontro frontale tra due regine: la scozzese Maria Stuarda e sua cugina Elisabetta d’Inghilterra, la prima prigioniera della seconda.
Nel dramma scritto da Friedrich Schiller alla fine del 1700, la lotta per la corona si trasforma in un confronto appassionato, giocato su piani emotivi diversi (dall’invidia al martirio, dall’insulto alla preghiera). Una battaglia feroce che determinerà le sorti future non solo dell’Inghilterra ma dell’Europa e del mondo.
Protagoniste dello spettacolo due attrici straordinarie come Laura Marinoni ed Elisabetta Pozzi, che si scambieranno i ruoli di sera in sera. «Chi farà Maria e chi Elisabetta?
Le due interpreti sapranno solo all’ultimo minuto quale personaggio dovranno incarnare.

Dal 22 al 26 febbraio 2023, orari diversi
Nuovo Teatro Diretta da Marco Balsamo, Fondazione Teatro della Toscana
MINE VAGANTI. UNO SPETTACOLO DI FERZAN OZPETEK
Uno spettacolo di: Ferzan Ozpetek
Scene: Luigi Ferrigno
Costumi: Alessandro Lai
Luci: Pasquale Mari
La  commedia - ispirata all’omonimo film del 2010, vincitore di due David di Donatello - narra la storia del giovane Tommaso, che torna nella grande casa di famiglia a Lecce con l’intenzione di comunicare al variegato clan dei parenti chi veramente è: un omosessuale con ambizioni letterarie e non un bravo studente di economia fuori sede come tutti credono.
Ma la sua rivelazione viene bruciata sul tempo da una rivelazione ancora più inattesa e scioccante del fratello Antonio. Tommaso è costretto a fermarsi a Lecce, rivedere i suoi piani e lottare per la verità, contro un mondo famigliare pieno di contraddizioni e segreti.
Ferzan Ozpetek firma la sua prima regia teatrale mettendo in scena l’adattamento di uno dei suoi capolavori cinematografici.

Dall'8 al 12 marzo 2023, orari diversi
Gitiesse Artisti Riuniti, TSV-Teatro Nazionale
TESTIMONE D'ACCUSA
Di: Agatha Christie
Traduzione: Edoardo Erba
Regia: Geppy Gleijeses
Con: Vanessa Gravina, Giulio Corso
Con la partecipazione straordinaria di: Giorgio Ferrara
È certamente la commedia più bella di Agatha Christie. La pièce fu adattata per il cinema dal grande Billy Wilder e aveva come protagonisti Charles Laughton, Marlene Dietrich e Tyrone Power.
Questo magistrale dramma giudiziario, mai messo in scena in Italia in un grande allestimento, accuratissimo nel rendere le procedure e il gergo avvocatizio, presenta un classico finale con “doppio colpo di scena” ed è stato imitato più volte, ma mai superato.
Al centro degli avvenimenti troviamo una donna Romaine e l’avvocato di lui Sir Wilfrid.

Dal 22 al 26 marzo 2023, orari diversi
Teatro dell'Elfo, Teatro Stabile di Catania, in collaborazione con LAC Lugano Arte cultura
DIPLOMAZIA
Di: Cyril Gely
Traduzione: Monica Capuani
Uno spettacolo di: Elio De Capitani, Francesco Frongia
Assistente alla regia: Alessandro Frigerio
Assistente scene e costumi: Roberta Monopoli
La storia della liberazione di Parigi e della trattativa tra Dietrich von Choltitz e Raoul Nordling è stata raccontata per la prima volta al cinema nel film Parigi brucia, firmato da René Clément nel 1966.
In quella pellicola Orson Welles interpretava Nordling mentre Gert Fröbe  era von Choltitz.
Il testo teatrale Diplomatie di Cyril Gely, debuttato nel 2011 al Théâtre de la Madeleine, è stato invece interpretato da Niels Arestrup e André Dussollier ed è stato poi portato sugli schermi nel 2014 dal regista Volker Schlöndorff e dagli stessi due formidabili attori. Il film ha vinto il premio César 2015 per il miglior adattamento cinematografico e il premio come miglior sceneggiatura al Festival di Shanghai.

Dal 12 al 16 aprile 2023, orari diversi
Cardellino
LA VITA DAVANTI A SE'
Tratto dal romanzo: "La Vie Devant soi" di Romain Gary (Emile Ajar)
© Mercure de France, diritti teatrali gestiti dalle Edizioni Gallimard con il nome di “Roman Gary” come autore dell’opera originale
Traduzione: Giovanni Bagliolo, Edizione Biblioteca Neri Pozza
Riduzione e regia: Silvio Orlando
Direzione musicale: Simone Campa
Con: l’Ensemble dell’Orchestra Terra Madre
Pubblicato nel 1975 e adattato per il cinema nel 1977, al centro di un discusso Premio Goncourt, La vita davanti a sé di Romain Gary è la storia di Momò, bimbo arabo di dieci anni che vive nel quartiere multietnico di Belleville nella pensione di Madame Rosa, anziana ex prostituta ebrea che ora sbarca il lunario prendendosi cura degli “incidenti sul lavoro” delle colleghe più giovani. Un romanzo commovente e ancora attualissimo, che racconta di vite sgangherate che vanno alla rovescia, ma anche di un’improbabile storia d’amore toccata dalla grazia.
Raccontare la storia di Momo’ e Madame Rosa nel loro disperato abbraccio contro tutto e tutti è necessario e utile.
Le ultime parole del romanzo di Garay dovrebbero essere uno slogan e una bussola in questi anni dove la compassione rischia di diventare un lusso per pochi: BISOGNA VOLER BENE.

Dal 10 al 14 maggio 2023, orari diversi
RICCARDO III
Teatro Stabile di Torino-Teatro Nazionale, Teatro Stabile di Bolzano, ERT-Teatro Nazionale
Di: William Shakespeare
Regia: Kriszta Székely
Con: Paolo Pierobon e cast in via di definizione
Riccardo III da sempre affascina per la sua dimensione violenta, manipolatoria e solitaria: assassino deforme e infingardo, il duca di Gloucester è senza dubbio uno dei cattivi più iconici e rappresentati del repertorio shakespeariano. Con questa fi gura letteraria così imponente si confronterà la giovane e affermata regista ungherese Kriszta Székely, che, dopo il successo raccolto a Torino e a Budapest dal suo Zio Vanja, a partire dal 2021 è entrata a far parte del nucleo artistico del Teatro Stabile di Torino come artista associata.
Nelle sue regie, sia di prosa che di opera, è sempre forte l’impegno politico e civile, così come l’attenta analisi dei ruoli, reali o presunti, che ci vengono attributi dalla società.

Informazioni

Centralino: Tel. 049 8777011
Biglietteria: Tel. 049 87770213
info.teatroverdi@teatrostabileveneto.it
www.teatrostabileveneto.it

 

 

Le Cosmicomiche di Calvino

Le Cosmicomiche di Calvino

Evento al Planetario di Padova

Il Planetario e l’Associazione Accademia dell’Affresco, in collaborazione con il Comune di Padova, Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche, organizzano una serie di eventi per la stagione estiva 2022.

Tra gli eventi proposti segnaliamo Le cosmicomiche di Calvino.
In un tempo in cui l’immensità misteriosa dello spazio cosmico riesce ancora a farci sognare, la Nova Symphonia Patavina in collaborazione con il Planetario di Padova presenta tre serate in cui si parlerà di universo attraverso la musica e la narrazione: una lezione-concerto per arpa e marimba, trasposizione in musica realizzata dal compositore padovano Fabrizio Castania dell’opera di Italo Calvino “Le Cosmicomiche”, con la narrazione dell’astronomo Luca Nobili.

Le Cosmicomiche - una raccolta di 12 racconti scritti tra il 1963 e il 1964 - sono storie dal taglio umoristico e surreale relative all’universo, al tempo, allo spazio, all’evoluzione. Narrate in prima persona dal vecchio Qfwfq, personaggio di cui non si sa quasi nulla e di cui “si deve calcolare che ha più o meno l’età dell’universo”, queste storie prendono spunto da ipotesi scientifiche, principalmente astronomiche, e si sviluppano in modo bizzarro e fantascientifico.
Le serate si propongono come un pretesto per rispolverare o approfondire alcune nozioni scientifiche in modo originale e multidimensionale.
I concerti si articoleranno in 12 movimenti, uno per racconto, eseguiti da Giada Dal Cin all’arpa e da Benedetta Colasanto alla marimba.
Ciascun brano sarà preceduto da una breve spiegazione, realizzata dall’astronomo Luca Nobili, della teoria scientifica ispiratrice del racconto. Seguiranno le letture di alcuni estratti del testo di Calvino.
Durante il concerto, il pubblico sarà immerso nelle proiezioni realizzate sullo schermo emisferico del Planetario.

Sono previste tre repliche per lo spettacolo:
- sabato 27 agosto 2022 alle ore 21:00
- venerdì 2 settembre alle ore 21:00
- sabato 10 settembre 2022 alle ore 21:00

presso il Planetario di Padova, via Alvise Cornaro,1 (per lavori di manutenzione del ponte Cornaro l'accesso alla via, sia in auto che a piedi, è possibile SOLO dal lato di via San Massimo).

Informazioni generali
Biglietto unico € 12.00

Ingresso solo su prenotazione www.planetariopadova.it
info 049 773677
segreteria@planetariopadova.it
 

Ensembletrombe fgv

Ensembletrombe fgv

In concerto

L’EnsembleTrombe FVG (ensemble di trombe del Friuli Venezia Giulia), formazione composta da otto trombettisti, si esibirà in un concerto con repertorio che spazia dal Barocco al tardo Romantico.
Il programma, con brani di autori quali Gabrieli, Bach, Haendel, Mussorgskij, fra gli altri, trae ispirazione dal Grand Tour, tappa fondamentale nella formazione dei giovani: un viaggio in Europa alla scoperta delle sue principali città e delle sue molteplici radici culturali e artistiche.
Da ciò nasce questo progetto: un tour nell’Europa della Musica e un salto a ritroso nel tempo, studiando e immergendoci nelle origini di tante e differenti culture ed espressioni musicali del Vecchio Continente.

Con all’attivo partecipazioni a numerosi festival, tra i quali “Le Altre Note” Valtellina Festival, “Onde Musicali” / / al Lago d’Iseo, il Festival “Carniarmonie”, “Piccolo Opera Festival”, il Festival “Concerti in Basilica” presso la Basilica Patriarcale di Aquileia (UD) e la Stagione Concertistica della Gioventù Musicale d’Italia di Chioggia (VE), l’Ensemble è impegnato in un’intensa attività concertistica.

Informazioni generali
Ingresso libero

info@ensembletrombefvg.com
https://www.ensembletrombefvg.com/

 

 

Ferragosto al Museo 2022

Ferragosto al Museo 2022

Ferragosto al museo: per i turisti che in questi giorni sono a Padova e per chi è rimasto in città.
Il weekend di Ferragosto sarà l'occasione per visitare mostre e musei che resteranno aperti al pubblico.

Sabato 13, domenica 14 e lunedì 15 agosto il Museo Eremitani (con le collezioni archeologiche e d’arte medioevale e moderna), Palazzo Zuckermann (con le collezioni di arte applicata e il Museo Bottacin) e Palazzo della Ragione seguiranno il consueto orario dalle 9 alle 18.
Il Museo del Risorgimento e dell’età contemporanea, al piano nobile dello Stabilimento Pedrocchi, sarà aperto dalle 9.30 alle 12.30 e dalle 15.30 alle 18.
ATTENZIONE - L’ingresso a tutte queste sedi è gratuito per i residenti a Padova e nella Provincia.

La Cappella degli Scrovegni e gli altri sette luoghi del sito UNESCO I cicli affrescati del XIV secolo di Padova saranno aperti con i consueti orari e con la possibilità di acquistare il biglietto unico/Urbs picta card” (info su www.cappelladegliscrovegni.it).
La Casa del Petrarca, ad Arquà Petrarca, sarà aperta con orario 9-12.30 e 15-19.

Per quanto riguarda le MOSTRE, nei Giardini dell’Arena romana è visitabile liberamente, con ingresso dal Museo Eremitani, la grande installazione di Antonio Ievolella Fons Vitae.

A Palazzo Zuckermann la mostra I colori del suono personale di Luciano Zambolin raccoglie ritratti ad acquerello e tecnica mista di circa cinquanta musicisti di varie epoche, da Bach e Beethoven fino a Jim Morrison, Fabrizio de André e Cesare Cremonini.
Orario 10-19, ingresso libero.

La mostra TONIRENT. La strada è la mia scuola dell'artista Antonio Toffanin sarà invece visibile dalle vetrine della Galleria Samonà lungo via Roma. In esposizione circa 50 opere, realizzate con tecniche varie, dall’olio all’acrilico, dallo stencil alla scultura. Opere che rivelano il percorso artistico e le molteplici anime di Tonirent.

In Galleria Cavour è possibile ammirare i Colors of emotions, personale dell’artista Liana Degan. In esposizione circa novanta opere di varie dimensioni, esposte singolarmente o in composizione, realizzate mediante la tecnica dell’olio su tela con aggiunta di materiali naturali e non, quali polvere di marmo, sabbie, legni, conchiglie, lava, specchi, vetro, rafia, lana, tessuti, metalli, che raccontano il suo percorso artistico, fatto di ricerche, modalità e tecniche che meglio esprimessero il suo mondo interiore, a fronte di esperienze vissute.
Orario: tutti i giorni h. 17.30-21.30, ingresso libero.

Le Scuderie di Palazzo Moroni ospitano la mostra collettiva tematica 30per10, arte ceramica contemporanea, che omaggia i cicli affrescati del XIV secolo di Padova, inseriti nel 2021 nella World Heritage List dell’UNESCO.
Orario: 09:30-12:30 / 16:00-19:00, ingresso libero.

La Sala della Gran Guardia ospita la mostra collettiva "Il fiore e l'ineffabilità del tempo". Il fiore, la fugacità della vita e il trascorre inesorabile del tempo sono raccontati da cinque artisti contemporanei, attraverso opere di pittura, fotografia e video art: Daniele Bozzano, Marco Chiurato, Chiara Coltro, Ioan Pilat e Silvia Scuderi.
Orario: 09:30-12:30 / 15:00-18:00, ingresso libero.

Sono ancora visibili in Centro storico le quattro sculture di Paolo Bozzato, racchiuse nel progetto Segni: piazza Cavour, plateatico del Pedrocchi, lungo il Liston e davanti a palazzo Moroni.
Le quattro opere, “Segni”, sono “Chiodo”, “Sasso 1”, “Sasso 2” e “Lingotto” e sono il frutto di una nuova poetica, complessa e profonda, maturata dall’autore durante un percorso spirituale, artistico e umano durato dieci anni, tra l’Italia, il Giappone e il Tibet.

Info
Cultura Turismo Musei e Biblioteche
Via Porciglia, 35 - 35121 Padova
cultura@comune.padova.it
musei@comune.padova.it

tel. +39 049 8204551 - 4501
 

Leonardo il visionario

Leonardo il visionario

Mostra collettiva

Inaugurazione: giovedì 1 settembre, ore 17.30

Dal 2 al 13 settembre 2022, presso la la Sala e la Loggia della Gran Guardia di Piazza dei Signori, sarà possibile visitare la mostra collettiva “Leonardo il visionario", a cura dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e dell'Associazione Xearte.
In esposizione alcune delle opere che gli artisti dell’associazione hanno realizzato interpretando liberamente la figura di Leonardo da Vinci e le sue creazioni.
Artista, ingegnere, architetto, scienziato, inventore, genio multiforme il cui spirito visionario ha saputo precorrere i tempi, Leonardo da Vinci è una figura capace di stimolare ancora oggi,  con le sue invenzioni e le sue ricerche, artisti e creativi.

Gli spazi aperti della Loggia ospitano installazioni e sculture che interpretano liberamente le “macchine” per volare di Leonardo, mentre nella sala del piano superiore viene esposta una selezione di circa trenta quadri realizzati con tecniche miste, che si ispirano alla vastissima area di indagine del genio universale: l’anatomia umana, i fenomeni naturali come l’acqua, gli animali, le piante, il volo, i colori, il suono, la bellezza femminile.

XEARTE è un’Associazione senza fine di lucro che ha sede a Padova; essa si prefigge di promuovere e incentivare la ricerca e la formazione nel campo dell’Arte, declinandola anche in ambito educativo e didattico. In particolare, il gruppo è impegnato a valorizzare l’arte contemporanea presso giovani e adulti.  
L’associazione progetta e conduce laboratori d’arte in Italia, Europa, India, Africa, Palestina; allestisce esposizioni, visite guidate a luoghi e Mostre di particolare interesse, propone dibattiti e performance artistiche per sensibilizzazione il pubblico alla pittura, alla scultura, alla grafica, alla fotografia, al video, al libro d’artista e alla poesia. Persegue esclusivamente fini artistici e sociali, formativi, di studio e ricerca.

Informazioni

Ingresso libero
Orario: 9:30 – 12:30 | 16 – 19, dal martedì alla domenica, chiuso il lunedì

Settore Cultura, Turismo, Musei e Biblioteche
U.O.C. Mostre, Manifestazioni e Spettacoli

27° Maratona cinematografica di Ferragosto

27° Maratona cinematografica di Ferragosto

Arena Romana Padova Estate 2022

La più lunga e la più attesa notte cinematografica dell'anno ritorna puntuale a Padova il 14 agosto, vigilia di ferragosto.
La “Maratona Cinematografica di Ferragosto”, con le sue proiezioni non-stop dal tramonto all'alba è giunta alla sua 27° edizione e quella del 2022 sarà una Notte alla liquirizia!
Serata inserita nella programmazione di Arena Romana Padova Estate 2022, a cura di Promovies.

Programma
Domenica 14 agosto - orario anticipato
NOTTE ALLA LIQUIRIZIA

ore 21,00 - LICORICE PIZZA di Paul Thomas Anderson

con Bradley Cooper, Sean Penn
Il film è ambientato nella San Fernando Valley degli anni '70, in un mondo analogico lontanissimo da oggi ed è una storia d’amore tra due liceali, uno dei quali è un famoso attore bambino che inizia a crescere. Accompagnano le scene del filmi brani mai dimenticati di David Bowie, Paul McCartney, Nina Simone, The Doors.

ore 23,00 - LIQUIRIZIA (1979) di Salvatore Samperi
con Barbara Bouchet, Teo Teocoli, Cristian De Sica, Carmen Russo
Il film è ambientato a Padova nel 1959.
Due gruppi di studenti - i liceali di terza classe e i maturandi ragionieri - per celebrare l'ultimo giorno di scuola, decidono di realizzare uno spettacolo. Il confronto sul teatro sembra essere un'ulteriore sfida tra i due gruppi dopo quelle a pallone. Capitanati dall'occhialuto "secchione" Carletto, che da grande vorrebbe fare il regista, i liceali preparano numeri di rango, da teatro dell'opera; i ragionieri, orchestrati da Fulvio, si cimentano invece sulle canzoni e sul varietà.
a seguire: Una giornata sbagliata (1944) cortometraggio con Paperino.
INFO - Ingresso unico alla serata valevole per tutte le proiezioni: 7 € interi, 6 € ridotti  (tesserati Arena Romana Promovies 2022)

Lunedì 15 agosto
FERRAGOSTO AL CINEMA RAGAZZI!
ore 21,00 - ENCANTO di Jared Bush

Charise Castro Smith, Byron Howard - film d’animazione della Disney
Il film è ambientato tra le montagne della Colombia, in una straordinaria e magica città di nome Encanto e segue la storia della giovane Mirabela, l'unica della famiglia Madrigal che non ha alcun tipo di potere magico.
Ogni bambino e adulto della famiglia, infatti, possiede una dote speciale, dalla superforza a incredibili capacità di guarigione, fornite sin dalla nascita dalla Casita magica in cui abitano. Ma è proprio per questo motivo che Mirabela si sente spesso inadeguata e diversa dagli altri.
Nel momento in cui la cittadina di Encanto sarà in pericolo e la sua magia sembra prossima alla fine, Mirabela, la ragazza senza dono, rappresenterà l'unica possibilità di salvezza per la sua famiglia. È così che la giovane si mette in viaggio per capire come fermare il disastro. Riuscirà a salvare la magia lei, che non ha alcun potere?

Informazioni
Ass. PROMOVIES
Tel. 049 8718617
web: www.promovies.it
 

Homenaje 2022

Homenaje 2022

2° Festival Internazionale di Chitarra classica

Homenaje è il titolo del Festival Internazionale di Chitarra classica, giunto quest'anno alla seconda edizione, a cura di Barco Teatro, con la collaborazione dell'Assessorato alla Cultura del Comune di Padova, dell'Associazione Musicale MoMùs-More Music e del Conservatorio Cesare Pollini, sotto la direzione artistica di Giacomo Susani.

“Homenaje” (omaggio, in spagnolo), è appunto un omaggio allo strumento della chitarra classica e alla sua antica vocazione nella città, un riconoscimento a chi la studia, a chi la ascolta, a chi la ama

Novità di questa edizione è la collaborazione con il “Festival pianistico Bartolomeo Cristofori” che offre la possibilità di ampliare l’ambito della ricerca, della produzione e dell’esecuzione musicale della chitarra con la première di due composizioni per la non usuale formazione chitarra-pianoforte, una delle quali è commissionata dallo stesso Festival al compositore Francesco Antonioni e verrà eseguita nel concerto tenuto dai due giovani talenti padovani della musica classica, Leonora Armellini e Giacomo Susani in programma domenica 4 settembre.

Dal 3 all'11 settembre la città di Padova (nelle sedi di Barco Teatro e Auditorium Pollini) ospiterà alcuni tra i più importanti interpreti, studiosi, compositori e maestri liutai e proporrà non solo al mondo di professionisti e conoscitori ma alla città tutta, ad amanti della musica e a curiosi, interessantissime e piacevoli occasioni di avvicinamento a questo straordinario strumento. Tutti gli eventi avranno come scenario un circuito urbano che coinvolgerà alcune tra le più belle sale concerti della città come la Sala dei Giganti, la Scuola della Carità e Barco Teatro.

Il Festival proporrà diverse occasioni di incontro sul tema della chitarra classica e metterà in connessione eventi musicali e formativi.
Vanno segnalati:
Concerti tenuti da alcuni tra i più acclamati interpreti a scala mondiale: il Grammy Award David Russell; Paul Galbraith, che farà conoscere a Padova il suo innovativo strumento (la Brahms Guitar, chitarra a 8 corde); la liutista argentina Evangelina Mascardi; Dušan Bogdanović, chitarrista e compositore serbo-americano di grande fama; il giovane talento scozzese Sean Shibe e infine il Direttore Artistico del Festival, Giacomo Susani che suonerà in duo con Leonora Armellini, pianista padovana tra i vincitori dell’ultima edizione dello Chopin Competition di Varsavia, con un concerto comprendente anche una première commissionata dal Festival per questa occasione. il grande spagnolo Marco Socías e la formazione cameristica dell’italiano SoloDuo) e da alcuni tra i più interessanti e talentuosi giovani talenti della chitarra italiana (Giacomo Susani – Direttore Artistico del Festival, Pietro Locatto e il Tomasi-Musso Guitar Duo)
Masterclasses, lezioni frontali docente allievo ad alto livello di perfezionamento, che verranno tenute dai protagonisti degli eventi musicali e rivolte a studenti e professionisti ma svolte in forma pubblica per consentire di mostrare agli uditori, attraverso lo svolgimento delle lezioni, lo stimolante e interessante rapporto tra docente e allievo nell’approccio ad un particolare pezzo musicale o ad un autore
Conferenze, altre importanti occasioni di approfondimento e di confronto pubblico su temi legati all’organologia dello strumento e sulla ricerca nel campo molto fecondo e attuale della composizione per chitarra, tenute da musicisti, maestri liutai e compositori di riferimento internazionale (come il più importante compositore vivente per chitarra, il gallese Stephen Goss).

Programma completo

CONCERTI

3 settembre, ore 20.00
Sala dei Giganti-Palazzo Liviano

David Russell, Guitar Solo recital
www.davidrussellguitar.com

4 settembre, ore 20.00
Sala dei Giganti-Palazzo Liviano

Duo chitarra-pianoforte
Giacomo Susani
Eleonora Armellini

I due giovani talenti padovani, Leonora Armellini e Giacomo Susani, suoneranno prima come solisti e poi insieme un programma che comprenderà anche un'inedita composizione, commissionata appositamente da Festival Homenaje.

6 settembre, ore 20.00
Scuola della Carità

Concerto di Dušan Bogdanović
Chitarrista e compositore, Dušan Bogdanović è uno dei musicisti più interessanti e al Festival parteciperà non solo con un concerto martedì 6 settembre 2022 ore 20:00 presso la Scuola della Carità (Padova) in cui proporrà un dialogo tra le sue composizioni, la musica antica e l'improvvisazione, ma anche con una conferenza a ingresso gratuito il giorno successivo ore 10:00 - condotta a 2 voci con Stephen Goss - sui temi della composizione per chitarra e sul ruolo dell'improvvisazione.

7 settembre, ore 20.00
Barco teatro

Concerto di Evangelina Mascardi (liuto)
Un concerto particolare che ci fa fare un salto nella storia: con protagonista il liuto, antenato della chitarra, la grande Evangelina Mascardi, liutista argentina apprezzata nel mondo, ci farà ascoltare le versioni originali di alcuni brani ormai nel repertorio chitarristico.

8 settembre, ore 20.00
Barco Teatro

Sean Shibe, chitarra sola
Concerto del giovane chitarrista scozzese che ha conquistato il pubblico e la critica musicale anglosassoni per il suo versatile talento.

10 settembre, ore 20.00
Scuola della Carità
Paul Galbraith, Brahms Guitar
Esibizione di Paul Galbraith, chitarrista scozzese indicato da Andrès Segovia come un grande artista dal luminoso futuro. Potremo scoprire il meraviglioso suono del suo innovativo strumento, una chitarra a 8 corde dalla particolare incordatura ideata insieme al grande liutaio inglese David Rubio negli anni '90.

CONFERENZE
6 settembre, ore 10.00
Barco Teatro

La chitarra italiana tra ‘800 e ‘900. Evoluzione, aneddoti e contaminazioni con la cultura europea
(Lorenzo Frignani)
7 settembre, ore 10.00
Barco Teatro

Conferenza L’improvvisazione come strumento di conoscenza
(Dušan Bogdanović, Stephen Goss) 
10 settembre, ore 15.00
Miguel Llobet. Una nuova edizione, un nuovo Llobet
(Stefano Grondona)

MASTERCLASSES
Le masterclasses si svolgeranno nello spazio di Barco Teatro. Ogni docente terrà le lezioni la mattina e il pomeriggio del giorno successivo ai concerti che avranno tenuto nell’ambito del Festival secondo un ordine di partecipazione che verrà pubblicato sul sito e comunicato per email ai partecipanti. Si tratta di lezioni individuali frontali tenute in forma pubblica, sul palco del teatro, in modo che gli allievi uditori vi possano assistere.  
4 settembre - David Russell
5 settembre - Giacomo Susani
6 settembre - Michael Lewin (Ia parte)
7 settembre - Michael Lewin (IIa parte)
8 settembre - Evangelina Mascardi
9 settembre - Sean Shibe
11 settembre - Paul Galbraith

Informazioni
Prenotazioni concerti e informazioni: info@festivalhomenaje.com
 
Biglietti
Concerti: € 15,00 biglietto intero - € 7,00 biglietto ridotto (studenti); possibilità di abbonamento a tutti e 6 i concerti € 75,00 intero/ 35,00 ridotto.
Prevendita Online
Masterclass (come uditori): € 30,00
Conferenze: ingresso gratuito

La prenotazione a tutti gli eventi per il pubblico esterno è obbligatoria, da effettuare tramite email: info@festivalhomenaje.com

Barco Teatro - via Orto botanico 12
Cell. 3755764000
info@barcoteatro.it
www.barcoteatro.it
 

In Principio 2022 "Motus terrae"

In Principio 2022 "Motus terrae"

Rassegna di musica sacra

Il settembre musicale dell’Orchestra di Padova e del Veneto si apre con una nuova edizione della rassegna di  musica sacra dal titolo “In Principio”.
Il progetto è un percorso di ascolto e spiritualità che si snoda in un ciclo di cinque concerti tra i principali luoghi di culto di Padova, in collaborazione con l’Ufficio per la Liturgia della Diocesi di Padova e le parrocchie del Centro storico.
Una esplorazione del suono che si tradurrà anche in un percorso di ascolto in senso interiore.

Quest’anno In Principio presenta alcune importanti novità che consentono alla rassegna di imporsi oggi tra le più importanti di musica sacra a livello nazionale.
All’interno dei cinque appuntamenti proposti figura la tradizionale Messa in ricordo dei musicisti e di tutti gli artisti padovani defunti (16 settembre), accompagnata dal grande repertorio sacro di Mozart, con la possibilità di ascolto e approfondimento musicale ispirate a particolari temi della fede cristiana.
In Principio avrà inizio lunedì 12 settembre alle ore 20.45 presso la Basilica Cattedrale con un particolare ritratto in musica di Lorenzo Perosi condotto da Don Paolo Padrini in occasione dei 150 anni della nascita del compositore italiano. Già maestro di cappella nella basilica di S. Marco di Venezia e direttore perpetuo aggiunto della Cappella musicale pontificia Sistina, la musica di Perosi sarà affidata all’Orchestra di Padova e del Veneto e al Coro Città di Piazzola sul Brenta, diretto da Paolo Piana, con il soprano Ljuba Bergamelli nella veste di solista per la direzione di Marcello Bufalini.

La rassegna si concluderà venerdì 30 settembre alle ore 20.45 al Teatro del Seminario Maggiore con un raro ritratto in musica di Giulio Radino, compositore padovano della seconda metà del Cinquecento - il padre è stato organista nella cappella di Sant’Antonio - la cui opera rappresenta un’interessante testimonianza dell’influsso dei Gabrieli a Venezia. L’Orchestra di Padova e del Veneto si unirà all’ensemble vocale La stagione armonica diretto da Sergio Balestracci, specialista del repertorio antico.

Programma

12 settembre, ore 20.45
Basilica Cattedrale di Padova
CONCERTO

Lorenzo Perosi: 150 anni dalla nascita, un ritratto in musica
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Marcello Bufalini Direttore
Ljuba Bergamelli Soprano
Alessandro Perin Organo
Coro Città di Piazzola sul Brenta
Paolo Piana Maestro del Coro
Don Paolo Padrini Relatore
INFO - Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili

16 settembre 2018, ore 19.00
Chiesa di San Benedetto Abate
TRADIZIONALE MESSA-CONCERTO

In ricordo dei musicisti e di tutti gli artisti padovani defunti
Le Comunità parrocchiali del centro storico di Padova ricordano i musicisti e gli artisti padovani defunti nella celebrazione eucaristica presieduta da Monsignor Giuliano Zatti, Vicario Generale della Diocesi di Padova, con l'esecuzione della Messa per soli, coro e orchestra K 427 di Wolfgang Amadeus Mozart.
OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Luca Guglielmi Direttore
Nina Sodolovnikova Soprano; Paola Leoci Soprano; Giuseppe Di Giacinto Tenore; Giacomo Nanni Basso
Coro Iris Ensemble
Marina Malavasi Maestro del Coro
INFO - Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili

21 settembre, ore 20.45
MPX - Multisala Pio X
Tony Pagliuca - Dulcedo et Spes

Tony Pagliuca Tastiere
Elisabetta Montino Voce
Alessandro Monti Basso, chitarra
Ensemble OPV
Biglietti: intero Euro 15.00; ridotto Euro 10.00 (under 18, over 65)

23 settembre, ore 20.45
Chiesa Santa Maria del Carmine
CONCERTO
Joseph Haydn - Le sette ultime parole del nostro Redentore in croce

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Filippo Maria Bressan Direttore
INFO - Ingresso libero e gratuito fino a esaurimento dei posti disponibili

30 settembre, ore 20.45
Teatro del Seminario Maggiore
CONCERTO
Giulio Radino - Ritratto musicale del compositore padovano del XVI secolo

OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
La Stagione Armonica
Sergio Balestracci Direttore
Biglietti: intero Euro 15.00; ridotto Euro 10.00 (under 18, over 65)

Informazioni
Per gli appuntamenti del 21 e 30 settembre: biglietto intero € 15,00, ridotto € 10,00 (under 18 e over 65) + diritto di prevendita.
Biglietti disponibili online su www.opvorchestra.it e presso Gabbia Dischi (via Dante 8, Padova) e il giorno del concerto al botteghino allestito in loco a partire da un'ora prima dell'inizio

Gli appuntamenti del 12, 16 e 23 settembre sono a ingresso libero e gratuito.
Tel: 049 656848 - 656626

Fondazione OPV-Orchestra di Padova e del Veneto
Tel. 049 656848-656626
info@opvorchestra.it
www.opvorchestra.it

Pagine

Novità:

L M M G V S D
 
 
1
 
2
 
3
 
4
 
5
 
6
 
7
 
8
 
9
 
10
 
11
 
12
 
13
 
14
 
15
 
16
 
17
 
18
 
19
 
20
 
21
 
22
 
23
 
24
 
25
 
26
 
27
 
28
 
29
 
30
 
31
 
 
 

Condividi su: