Giugno Antoniano 2021

Giugno Antoniano 2021

Concerto conclusivo de I Solisti Veneti

A conclusione delle celebrazioni del Giugno Antoniano 2021 e del 250.mo anniversario della morte di Giuseppe Tartini, I Solisti Veneti si esibiranno in un concerto in Basilica del Santo.
Il concerto segna anche la conclusione del 250.mo anniversario della morte di Giuseppe Tartini, celebrazione iniziata nel 2020 e che quest’anno culmina con i 300 anni dall’investitura del grande musicista a “Primo violino e Maestro de’ Concerti” ottenuta dal compositore Piranese nel 1721, che lo legò al santuario antoniano fino al 1770, anno della morte.

"I  SOLISTI VENETI"
diretti da Giuliano Carella

con la partecipazione di Marta Pluda, mezzosoprano.

Programma
Il programma prevede musiche di Tomaso Albinoni (nel 350.mo anniversario della nascita), Georg Friedrich Haendel, Luigi Boccherini e ovviamente del “Maestro delle Nazioni” Giuseppe Tartini.

Informazioni
Ingresso con prenotazione obbligatoria online
sul sito Santantonio.org.
Diretta streaming web su Santantonio.org., il canale You Tube e pagina Facebook dei Frati della Basilica, e i canali You Tube e pagina Facebook de I Solisti Veneti.
Info: www.solistiveneti.it

11 novembre 1916: Gli idrovolanti e i piloti che bombardarono Padova

11 novembre 1916: Gli idrovolanti e i piloti che bombardarono Padova

Una mostra al sacello della Rotonda

 
La mostra allestita per l'anniversario dei fatti nel 2020 è stata poi effettivamente aperta al pubblico solo il 16 maggio 2021 per effetto della situazione sanitaria e resterà aperta fino al 11 luglio per poi riprendere a settembre.
 
La mostra è curata dal Comitato Mura di Padova in collaborazione con l'Assessorato alla Cultura e con il contributo di AceGasApsAmga.
 
Alla sera dell’11 novembre 1916 una squadriglia di idrovolanti austroungarici bombardano Padova. Una delle bombe, destinate forse alla ferrovia, colpisce invece il rifugio antiaereo allestito nella casamatta del torrione della Gatta a Codalunga causando 93 vittime civili. È il più sanguinoso episodio di tutta la prima Guerra Mondiale avvenuto nella città che dovrà contare alla fine 129 morti in 19 bombardamenti.
 
Il Comitato Mura, promotore e “custode” da oltre un decennio del recupero di questa storia e del memoriale che la ricorda, ha ritenuto di allestire una mostra permanente proprio nel sito di questa strage, all’interno del Sacello votivo ricavato in viale della Rotonda ai piedi del serbatoio dell’acquedotto costruito nel 1925 anche a ricordo di questo terribile avvenimento.
 
L’esposizione è formata da 36 pannelli, distribuiti in 9 dei 12 settori in cui è diviso il sacello.
 
Sarà visitabile nei giorni di sabato e domenica, in orario 10-13 e 16-19, fino all’11 luglio 2021, per poi tornare a settembre.
Negli altri giorni è possibile prenotare la visita per piccoli gruppi su prenotazione al 3400562821.
Ingresso all’angolo tra viale della Rotonda e via Citolo da Perugia.
 
L'ingresso è libero si raccomanda un'offerta proporzionata all'impegno.
 
Informazioni:
Comitato Mura di Padova
via Raggio di Sole 2 , Padova
340 0562821 - www.muradipadova.it

Barco Teatro live 2021

Barco Teatro live 2021

Musiche, arti e cucina dal vivo

Barco Teatro riapre le sue porte al pubblico e all’arte offrendo finalmente eventi in presenza e che si svolgeranno sia all’esterno sia all’interno, in un ambiente controllato e sicuro, nelle serate di venerdì e domenica.

Dal 4 giugno al 23 luglio, 2 piccole rassegne per un totale di 13 eventi, che si intersecano nel corso di due mesi e che offriranno l’una (rassegna “Muse in Musica”) occasioni di musica affiancate da degustazione di cene a tema o aperitivi, l’altra (rassegna “cene-racconto”) cene letterarie accompagnate da letture, immagini e estratti video, il tutto godendo dello spazio aperto di Barco Teatro, all’ombra della monumentale villa Tron e al fresco del suo giardino.

Nel suo spazio, sempre adeguato alle normative di distanziamento e sicurezza sanitaria in vigore, si potrà assistere agli spettacoli e ai concerti ma anche gustare degli aperitivi in loro attesa o dopo la loro conclusione.

Il valore aggiunto e l’originalità della proposta di Barco Teatro rimangono invariati e, se possibile, potenziati: un piccolo teatro ricavato in un esclusivo luogo urbano, ricco di fascino e eleganza, dove l’incontro con gli artisti e l’arte teatrale è garantito ravvicinato e unico; la formula della cena imbandita prima dello spettacolo, pensata e realizzata all’insegna della qualità degli ingredienti, dei menu e della professionalità della cucina, è una ulteriore occasione di convivialità e di condivisione per il pubblico, che in una stessa serata ha la possibilità di nutrire il corpo e la mente.

Le Cene - Racconto sono cene letterarie il cui menu è ispirato al tema della serata; sono servite a tavola nello spazio esterno e accompagnate da letture, monologhi, immagini e estratti di filmati originali.
In caso di maltempo si svolgeranno all’interno.

I Concerti di musica “moderna” (jazz, blues, folk, ecc.) del ciclo Muse in Musica sono accompagnati da letture, monologhi, filmati e immagini e si svolgono sul palco interno. Sono anticipati da cene il cui menu è ispirato al tema del concerto e si potranno gustare nello spazio esterno.
In caso di maltempo anche le cene saranno allestite all’interno).

I Concerti di musica classica del ciclo Muse in Musica si tengono all’interno della sala.
Al termine, sarà possibile intrattenersi e prendere un aperitivo all’esterno.

Programma
Dal 2 giugno al 23 luglio 2021
ALBERI di Luciano Tomasin
Mostra d'arte

Esposizione interessante e suggestiva composta da grandi stampe dei suoi ritratti della natura: protagonista è l’albero, nella sua stagionalità, nella sua essenza di figura molteplice e monumentale, spesso antropomorfizzata, cristallizzata dalla tecnica fotografica che ne esalta liricità ed espressività

4 giugno, ore 19.30 
Cena-racconto
Affamato come una tigre. A tavola con Sandokan
Claudia Fioraso con Bruno Lovadina
La prima cena-racconto è ambientata nel mondo salgariano: gustando sapori “selvaggi” ed esotici potremo farci trasportare nelle avventure dei Pirati della Malesia dalla lettura di alcuni brani tratti dalla omonima saga e rivedendo alcuni estratti del celebre sceneggiato che, negli anni ’70, rapì milioni di bambini e ragazzi oggi diventati adulti.

18 giugno, ore 19.30
Cena-racconto
L’Odissea. Ricette e curiosità di un mitico viaggio
Claudia Fioraso con Bruno Lovadina
Il poeta Omero nella sua Odissea descrive un viaggio di ritorno: un racconto ricchissimo di personaggi straordinari, paesaggi mediterranei, miti e divinità ma anche passioni umane intense terrene e quadri di vita domestica, semplice e genuina. Tutti questi elementi, offerti al pubblico dalla lettura di alcuni passaggi del poema classico così come dalla riproposizione di momenti tratti dalla filmografia televisiva di repertorio, si potranno ritrovare anche nella composizione del menu che scandirà la cena racconto.

20 giugno, ore 18
Muse in musica (musica classica)
Lara Biancalana, violoncello
Il violoncello. Una voce umana
Borsista della prestigiosa “Yehudi Menhuin School” di Londra a soli 15 anni, Lara Biancalana –classe 2003- entra giovanissima nel panorama internazionale dei grandi giovani talenti, invitata ad esibirsi in Festival nazionali e internazionali e lavorando con nomi prestigiosi della musica classica, come Mario Brunello, Antonio Pappano, Salvatore Accardo, Giovanni Sollima. A Barco Teatro proporrà un programma che accosta la musica di Johann S. Bach (Suite N. 3 in Do maggiore BWV 1009) a quella di Benjamin Britten (Suite per violoncello solo No.1 op.72).

2 luglio, ore 19.30
Muse in musica (musica blues-con cena)
Le donne del blues
Alessia Obino presenta “I Used to Be Your Sweet Mama”
con Marina De Luca (attrice), Enrico Terragnoli (banjo), Carlo Bianchetti (chitarra).
Questo concerto è il primo di un ciclo di 4, prodotti da Barco Teatro e ideati da Alice Nereide Cossa (che ne è anche Direttrice artistica) e che portano sul palco un dialogo tra l’espressione musicale (jazz, blues, world music) e teatrale (monologhi e letture) su un unico tema: la storia, l’arte e i lasciti di importanti Artiste del panorama mondiale.

4 luglio, ore 18
Muse in musica (musica classica)
Cristina Galietto, chitarra
Chitarra. Sorprendente polifonia
La seconda giovane musicista classica che si presenta al Barco è Cristina Galietto: classe 2000, il suo percorso con la chitarra l’ha già portata in molti paesi Europei, dove ha tenuto concerti, partecipato a Masterclasses con illustri Maestri e vinto numerosi concorsi.
Proporrà al Barco un programma con musiche di D. Scarlatti, (Sonata K.408 e Sonata K.377), N. Paganini (II. Romanza e III. Andantino variato dalla “Grande Sonata”), M. Giuliani, (Sonata op.15) e F. Tarrega (Fantasia su temi dalla Traviata).

9 luglio, ore 19.30
Muse in musica (non solo jazz-con cena)
Eretiche
Alice Nereide Cossa presenta, con di Marina De Luca (attrice), “Canti e racconti su donne libere”
con Franco Nesti (contrabbasso), Matteo Alfonso (tastiere), Enrico Smiderle (batteria e percussioni)
Uno spettacolo coinvolgente pensato per far dialogare con ritmi scenici, varietà di colore e immagini ben definite, l’espressione musicale e quella teatrale. Un discorso artistico che racconta e suona la vita e le opere di donne che hanno combattuto le loro realtà patriarcali diventando eterni fenomeni di realizzazione, emancipazione e potere femminile. Monologhi originali scritti da Alice Nereide Cossa e Marina de Luca, musiche tratte dal repertorio standard jazz (ma non solo..).

10 luglio, ore 19.30 
Cena-racconto
Lucciole e merli bianchi: a cena con Artusi e Pinocchio
Claudia Fioraso con Maurizio Stagni
La vera storia di Pinocchio, quella che pochi hanno letto, è fatta di frittate che volano fuori dalla finestra, lucciole, serpenti, tagliole, lumache, faine, marmotte, pappagalli, cani neri, merli bianchi, enormi fritture... Verrà raccontata lungo una cena che, come “le avventure di Pinocchio”, celebra la miseria e la ricchezza: un itinerario culinario decisamente illustre e originale di cucina povera di recupero con qualche concessione al lusso, accompagnato da immagini che diventano il filo conduttore tra racconto, cibo, luce e buio.

16 luglio, ore 19.30
Muse in musica (musica jazz-con cena)
Emily Dickinson
Beatrice Arrigoni presenta “My River runs to thee”
con Angela Guasti (attrice), Fabrizio Carriero (percussioni)
Ciclo di poesie di Emily Dickinson musicate e “improvvisate” da canto, percussioni e voce recitante.
Un viaggio attraverso sperimentazioni timbriche, melodie minimali, ritmi pulsanti e rarefatti che raccontano la parola in maniera visionaria e appassionata.
Le forme, i colori (e i sapori) del menu saranno in perfetta sintonia.

18 luglio, ore 18
Muse in musica (musica classica)
Giada Visentin, violino
Violino. Sonorità cangiante
Un altro giovane e straordinario talento musicale al femminile: Giada Visentin. Classe 1998, formatasi con i migliori docenti in ambito internazionale, Giada ha già maturato numerose esperienze come solista e come spalla in collaborazione con importanti realtà orchestrali e in formazioni cameristiche con solisti di chiara fama.
A Barco Teatro potremo ammirarla nella sua esecuzione della Passacaglia per violino solo di E. I. F. von Bibe, dell’Andante e Allegro dalla Seconda Sonata per violino solo BWV 1002 di J. S. Bach, della Sonata n.2 per violino solo di I. Khandoshkin e della Sonata n.2 per violino solo di E. Ysaye.

23 luglio, ore 19.30
Muse in musica (musica popolare messicana-con cena)
Viva Frida!
Jennifer Cabrera Fernández presenta “Mexico e cielo”
con Angela Guasti (attrice), Davide Beltran Soto Chero (chitarra).
Viaggio attraverso le opere e la vita dell’amata pittrice fin dentro ad una delle culture più antiche e affascinanti del mondo. La donna e l’artista, l’amore per la pittura e l’amore per Diego, la vita e la morte, la politica e le tradizioni, la sua dualità espressa in ogni ambito e distintiva quanto il suo tratto, raccontata e cantata con autenticità e sentimento.
Universo messicano nelle musiche e nel menu della cena di accompagnamento allo spettacolo.

Informazioni
Posti assegnati esclusivamente attraverso la prenotazione obbligatoria.
Menu e costi consultabili sul sito www.barcoteatro.it e sulla pagina Facebook di Barco Teatro.

Prenotazione obbligatoria:
- sms, whatsapp o Cell. 3755764000;
- email a info@barcoteatro.it

 

Porta Aperta 2021

Porta Aperta 2021

Primavera - Estate 2021

ll Progetto Porta Aperta, curato dall’Associazione Xearte riprende l’attività di esposizioni, incontri, installazioni, proiezioni, performance per la stagione 2021 in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova.

Gli eventi proposti alla Porta San Giovanni in piazzale di Porta San Giovanni a Padova si inseriscono nella programmazione annuale dell'Assessorato, con lo scopo di tener vivo un dibattito culturale ed un interesse consapevole verso un luogo storico e artistico così pieno della vita cittadina di questi ultimi cinque secoli.

In questo suggestivo monumento del 1528, del famoso architetto Giovanni Maria Falconetto (Verona 1468 - Padova 1535), che fu anche pittore e scenografo, vi si svolgeranno le attività con mostre, eventi teatrali e musicali..., attraverso le quali si intende fare un’operazione di restituzione alla città di uno spazio in cui fare cultura, arte e in cui incontrarsi, scambiarsi opinioni, declamare poesia, ascoltare musica, svolgere performance di varia natura.

PROGRAMMA

30 aprile - 12 maggio 8 (dalle ore 16:30 alle ore 19:30)
IN CAMMINO
SILVIO ZAGO
Inaugurazione: venerdì 30 aprile, ore 18
Silvio Zago è nato a Cavarzere, dove vive e lavora. Impressionista ed espressionista allo stesso tempo, a volte quasi informale, predilige i lavori a olio, utilizzando soprattutto la spatola.
Nei suoi lavori, di straordinaria immediatezza, traspare l’amore per i luoghi della sua giovinezza: la campagna, i casolari, le valli, il Po e la sua laguna, tanto che han detto di lui: ”Zago è pittore/poeta della sua terra...”.
Le sue mostre riscuotono ovunque vasti consensi. Molti sono i premi e i riconoscimenti ottenuti in vari concorsi.

14 - 17 maggio (dalle ore 16 alle ore 19)
MAGICA PERSIA IN DIALOGO
PAOLA GAMBA E NAHID KHALEG
Inaugurazione: venerdì 14 maggio, ore 18
Bellezza, cultura, storia, umanità, elementi indimenticabili per chi ha vissuto in Iran...Emozioni forti, incancellabili per chi ha da poco visitato l'Iran...
Insieme, Nahid e Paola, in questa esposizione rivivono la magia della Persia e la magia dell'Arte che unisce e rafforza il loro dialogo. Una visione da due punti di vista: una dall’interno, dal vissuto del paese, uno dall’esterno, come visitatrice, a confronto

29 maggio - 10 giugno (dalle ore 16:30 alle ore 19:30)
TRA SOGNO E REALTA'
PIERANTONIO BELLOTTO, ANNA MARIA SCHIAVO, MARIA PIA TORCELLI
Inaugurazione:  sabato 29 maggio, ore 18:30
Le sculture di Pierantonio Bellotto non sono inserite solo in un contesto puramente estetico ma si prefiggono di offrire un percorso meditativo all’osservatore.
Annie c’est moi ama “illustrare“ le persone, ponendole tra gli elementi per lei vitali: aria, acqua e terra. Coi suoi colori descrive le loro anime. Immancabile la presenza di animali, spesso alati, esseri viventi a lei congeniali per indole. Annie è istintiva, guarda le persone e ne sente il colore, quel colore che diventa anche parola.
Infiniti sono i viaggi nell’anima per Maria Pia Torcelli e lungo il viaggio la ricerca e l’attesa estatica di qualcosa che deve venire: l’incanto per la foglia che si stacca lenta dal ramo, per l’uccello che continua il suo volo, in fondo lontananze irraggiungibili e mille bagliori tra i rami.

Dal 5 all'8 agosto e dal 19 al 22 agosto
ARTISTI IN ERBA
Mostra di autori dai 3 ai 16 anni 

Presenti anche le opere realizzate nei laboratori condotti da Maria Panzuto nelle scuole primarie "I.C. Vivaldi" e "I.C. Donatello".
Orario mostra: dalle 16 alle 19, ingresso libero.

27 agosto - 9 settembre
ARTEGRAFANDO
Libere espressioni artistiche

Espongono: Tino Brugnotto - Luca Pegoraro - Alberto Zampieri
Inaugurazione: 28 agosto, ore 17.30
In esposizione libere erpressioni artistiche diverse tra loro, ma unite da un unico filo conduttore che è l'arte!
LUCA PEGORARO - astratto, materico, minimale in una ricerca continua.
TINO BRUGNOTTO - colori e cromatismi fantasiosi abbinati a soggetti e luoghi reali.
ALBERTO ZAMPIERI - ritratti, attimi e particolari della vita di tutti i giorni

Info
Orari di apertura: 16.00 - 22.00, tutti i giorni escluso il lunedi
quadri.tino@hotmail.it - luchilaki@gmail.com - alberto.zampieri1972@gmail.com

11 - 26 settembre 2021
SOGNI
Mostra collettiva a cura del Maestro Andreas Kramer

Inaugurazione: sabato 11 settembre, ore 18.30
I sogni a volte sono molto concreti, a volte molto astratti, a volte felici e a volte fanno paura. Qui si mescolano i ricordi con le previsioni, le incertezze con i desideri.
Il mondo dei sogni è un mondo pieno di fantasia, di colori, di speranze, di luoghi, di persone. E' un mondo in cui l'impossibile diventa realtà e la realtà si trasforma in Arte.
Nei mesi segnati dal virus anche l'incontro diretto con altre persone è diventato un sogno e perciò ci siamo spostati online e abbiamo continuato a parlarci tramite Zoom.
La mostra e il catalogo sono il frutto di questi incontri online tenuti dal curatore Andreas Krmaer.
Partecipano gli artisti dell'Associazione Culturale Xearte, provenienti da tutta Italia, dalla Svizzera e dalla Germania.
Orari di apertura: 16.00 - 19.00, tutti i giorni escluso il lunedi
info@xearte.net - andreas.kramer@posteo.de

28 settembre - 13 ottore
Re_cupero d'identità
Espongono: Giorgio Bellingaro - Antonio Sacco

Inaugurazione: 30 settembre, ore 18.30
Brandelli di tessuto jeans vengono riconvertiti da Giorgio Bellingardo in opere dove lo scenario si fa ampio: è una pittura fatta di cuciture sottili, mai scontate, rivisitate con l'occhio di un sarto attento, dove emerge l'amore per il mestiere, l'amore per la vita.
Nelle opere di pittura di Antonio Sacco vi è la rivisitazione, in chiave contemporanea, dei miti e dei riti dell'antica popolazione slava dei DAUNI, detti anche Lupi, che colonizzarono il nord della Puglia, prima della formazione dell'impero romano. Si tratta del recupero consapevole di un patrimonio identitario dimenticato che accomuna non solo le origini dell'artista, ma anche quelle seppur diverse delle popolazioni dell'Italia settentrionale.
Orari di apertura: 16.00 - 19.00, tutti i giorni escluso il lunedì
giorgiobellingardo@gmail.com - antonio.sacco7636.as@gmail.com

Informazioni generali sulla rassegna:

Tutti i giorni tranne lunedì, orari diversi
Ingresso libero con attenzione alle consuete prescrizioni delle misure anticovid da osservare in caso di eventi, manifestazioni e iniziative varie

Xearte Associazione Culturale di Promozione Sociale
www.xearte.net - info@xearte.net
cell. 348 3708079 - tel. 049 654263

Padova nel Dogon. Il Dogon a Padova

Padova nel Dogon. Il Dogon a Padova

Mostra

Padova nel Dogon. Il Dogon a Padova è una mostra articolata in due chiavi di lettura compenetrate tra loro: la storia emblematica di Progetto Dogon Odv, l’associazione di volontariato padovana che da oltre 15 anni aiuta la popolazione Dogon nel Mali, con la documentazione dei numerosissimi interventi realizzati sul posto; allo stesso tempo è una inedita rassegna di sculture e oggetti d’uso di eccezionale bellezza, espressione della antichissima cultura del popolo Dogon, messi a disposizione dal collezionista Umberto Knycz.
Organizzazione a cura del Progetto Dogon, associazione onlus, che è impegnata in un cammino umanitario a favore del popolo della regione dei Dogon nel Mali.

La “doppia mostra” vuole dunque essere un momento di riflessione e di consapevolezza, unendo insieme cultura, solidarietà e volontariato e si rivolge in particolare, anche con incontri specifici, ai giovani e alla scuola. Questa mostra è anche l’evento conclusivo dell’anno di Padova Capitale Europea del Volontariato.

La mostra è stata realizzata con il patrocinio del Comune di Padova e in collaborazione con gli Assessorati alla Cultura e alle Politiche Educative e Scolastiche del Comune.

Informazioni
La mostra è visibile gratuitamente.
Biglietto di ingresso al monumento: intero euro 7, ridotto euro 5

Accesso da piazza delle Erbe (ingresso dal Municipio in via 8 Febbraio per le persone con disabilità fisica)

Orario: 9-19, lunedì chiuso

Progetto Dogon onlus
via Tito Speri, 2/C - 35141 Padova
telefono 049 8723437
sito www.progettodogon.org
 

Tartini Modern

Tartini Modern

Ciclo di concerti-reading

In occasione della Mostra "Giuseppe Tartini e la cultura musicale dell'Illuminismo" allestita al Museo Diocesano, gli Amici della Musica di Padova organizzano una rassegna di 3 concerti reading dal titolo Tartini Modern.

Giuseppe Tartini raccontato dalla voce e dal violino, in tre appuntamenti alla Sala della Carità, nell’ambito della mostra dedicata al Piranese. Un percorso musicale affidato alla voce “sola” del violino, con brani del Sei-Settecento e della Contemporaneità eseguiti dal vivo. 

Repertori e autori lontanissimi nel tempo, raccontati attraverso documenti, lettere, riflessioni. Episodi e aspetti poco noti di Giuseppe Tartini, messi alla luce attraverso uno sguardo che sia storicamente informato, ma anche attento alla dimensione umana del compositore. 

Tommaso Luison, violinista e musicologo, si dedica alla ricerca nei diversi repertori per violino, dalla musica antica ai linguaggi della contemporaneità, dalla musica popolare alla grande tradizione classica. Pierdomenico Simone, molisano di nascita, dopo gli studi in conservatorio si trasferisce a Padova per frequentare l’università e si diploma attore presso la scuola del Teatro Stabile del Veneto

Per ogni evento sono previsti due turni: alle ore 16 e alle ore 19.

Programma
8 giugno 2021, ore 16 e ore 19
In fuga da Padova
Tommaso Luison, violino
Pierdomenico Simone, narrazioni

Programma: Johann Sebastian Bach - Fuga (da Sonata n. 2 BWV 1003); Stefano Gervasoni - Folia (2012); Luisa Antoni - Il sogno (2020); Giuseppe Tartini - Sonata XXV B.d2
Prenotazione online: QUI

18 giugno 2021, ore 16 e ore 19
Anniversari, tra le due sponde dell'Adriatico
Tommaso Luison, violino
Pierdomenico Simone, narrazioni

Programma: Gabriele Cosmi - Omaggio a Tartini (2020)
nuova commissione degli Amici della Musica di Padova per le celebrazioni tartiniane del 2020. prima esecuzione assoluta
Bruno Maderna - Pièce pour Ivry (1971)
in occasione del 100° anniversario della nascita del compositore
Giuseppe Tartini - Sonata VI "Senti lo mare" B.e1
in occasione del 250° anniversario della morte del compositore
Prenotazione online: QUI

Prenotazione obbligatoria: mail: info@amicimusicapadova.org - tel: 049 8756763 (lun/ven - 11/16)

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
info@amicimusicapadova.org
http://amicimusicapadova.org
 

Amici della Musica di Padova

Amici della Musica di Padova

Recupero concerti

Perdurando una situazione di incertezza dovuta alla pandemia internazionale, gli Amici della Musica di Padova hanno deciso di organizzare la Stagione Concertistica (64a) in due parti, con una prima parte di quattro concerti che vengono recuperati tra maggio e luglio 2021, con doppio turno.
Si tratta di quattro appuntamenti che da un lato riprendono e concludono cicli tematici avviati negli anni precedenti (il violoncello nel ‘900) e dall’altra presentano per la prima volta a Padova gruppi di eccellenza o giovani interpreti già avviati ad una brillante carriera internazionale.

Nel periodo maggio - luglio 2021 vengono inoltre recuperati alcuni concerti della Stagione concertistica 2019/2020.

Programma

23 maggio 2021, ore 19
Auditorium Pollini

Michele Marco Rossi, violoncello
Luca Richelli, live electronics
(Prima parte 20/21)
Programma: Jonathan Harvey - Curve with plateaux; Hannes Kerschbaumer - Nucleo per violoncello e elettronica; Enno Poppe - Herz; Autori fra 1500 e 1700 - Suite; Arturo Fuentes - Mood per violoncello e elettronica; Evis Sammoutis - Nicosia Etudes I (prima esecuzione assoluta); Anonimo medievale - Chanson (trascrizione M. M. Rossi); Iannis Xenakis - Kottos
Prenotazione online: QUI

30 maggio 2021, ore 16 e ore 19
Auditorium Pollini
Ensemble Aurora

(19/20 Recupero - Ciclo A)
Enrico Gatti violino
Gaetano Nasillo violoncello

Anna Fontana clavicembalo
Programma: Giuseppe Tartini - Sonata B.G17 per violino e basso (op. I n. 4 Le Cène, Amsterdam, 1734); Antonio Vandini - Sonata per violoncello e b.c. (D-B KHM 5527); Giuseppe Tartini - Sonata n. 2 B.d1 (dal manoscritto padovano I-Pca-1888); Antonio Vandini - Sonata per violoncello e b.c. (F-Pn-VM7-6285); Giuseppe Tartini - Sonata B.a10 per violino e basso (op. II n. 5 Cleton, Roma 1745)
Prenotazione online: QUI

6 giugno 2021, ore 19
Auditorium Pollini
Trio di Parma Ensemble

Alberto Miodini, pianoforte
Ivan Rabaglia, violino
Enrico Bronzi, violoncello

(Prima parte 20/21)
Programma: Robert Schumann - Trio op. 80; Johannes Brahms - Trio op. 8
Prenotazione online: QUI

13 giugno 2021, ore 16 e ore 19
Auditorium Pollini
Maratona Dmitrij Šostakovič
Artisti vari

Produzione della Fondazione Accademia Perosi di Biella in collaborazione con il Conservatorio "Cesare Pollini" di Padova con gli allievi del corso del M° Konstantin Bogino (Fondazione Accademia Perosi)
(19/20 Recupero - Ciclo A)
Programma: Dmitrij Šostakovič - 24 Preludi e fughe op. 87 per pianoforte; Integrale dei "24 Preludi e Fughe op. 87" per pianoforte di Dmitrij Šostakovič
Prenotazione online: QUI

20 giugno 2021, ore 19
Auditorium Pollini
VenEthos Ensemble
su strumenti originali

Giacomo Catana, Mauro Spinazzè, violini
Francesco Lovato viola
Massimo Raccanelli violoncello

(Prima parte 20/21)
Programma: Luigi Boccherini - Quartetto n. 1 op. 2 n. 1, G159; Wolfgang Amadeus Mozart - Quartetto K 387; Joseph Haydn - Quartetto op. 76 n. 3 "Imperatore"
Prenotazione online: QUI

27 giugno 2021, ore 16 e ore 19
Auditorium Pollini
Ensemble Dialoghi

Cristina Esclapez, fortepiano
Josep Domènech, oboe
Lorenzo Coppola, clarinetto
Bart Aerbeydt, corno
Javier Zafra, fagotto

(19/20 Recupero - Ciclo A)
Programma:
Turno Pomeridiano: Wolfgang Amadeus Mozart - Quintetto K 452; Ludwig van Beethoven - Sonata op. 17 per corno e fortepiano; Ludwig van Beethoven - Quintetto op. 16
Turno Serale: Wolfgang Amadeus Mozart - Quintetto K 452; Joseph Haydn - Sonata Hob. XVI:48 per fortepiano; Ludwig van Beethoven - Quintetto op. 16

4 luglio 2021, ore 16 e ore 19
Auditorium Pollini
La Stagione Armonica diretta dal M° Sergio Balestracci
Roberto Loreggian, organo

(19/20 Recupero - Ciclo B)
Programma: Claudio Merulo - Toccata Prima del V tono, da Toccate d’intavolatura d’organo, Libro Secondo; Gregoriano - Ave Maris Stella; Josquin Desprez - Ave Maris Stella, mottetto a 4; Andrea Gabrieli - Ricercare Arioso; Claudio Monteverdi - Magnificat II a sei voci; Giovanni Gabrieli - Canzon a 4 per organo; Orazio Tarditi - Salve Regina; Giuseppe Tartini - Tantum ergo e Salve Regina

11 luglio 2021, ore 20
Auditorium Pollini

Giuseppe Guarrera, pianoforte
(Prima parte 20/21)
Programma: György Ligeti - Studio n. 5 "Arc-en-Ciel", dal Primo Libro; Franz Liszt - Sonetto del Petrarca 104; Robert Schumann - Papillons op. 2; Modesto Mussorgsky - Quadri di una esposizione

INFORMAZIONI
Per i concerti di recupero del ciclo A e B della stagione 2019/2020 sono previsti due turni: uno pomeridiano alle ore 16.00 e uno serale alle ore 20.30.

Prenotazione obbligatoria: mail: info@amicimusicapadova.org - tel: 049 8756763 (lun/ven - 11/16)

BIGLIETTI
Sono previste varie fasce di prezzo: da 25 Euro a 4 Euro

AMICI DELLA MUSICA
Via L. Luzzatti 16b - 35121 Padova
Tel. +39 49 8756763, Fax. ++39 49 8070068
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Concerto dell'Ensemble di Musica Antica

Concerto dell'Ensemble di Musica Antica

Conservatorio Pollini di Padova

A Venezia, dopo la seconda guerra mondiale, era Bruno Maderna che, su consiglio di Gian Francesco Malipiero, radunava intorno a sé allievi-amici per studiare la musica, le tecniche, la ‘prattica’ e le teorie della musica rinascimentale. Andavano alla ricerca di manoscritti e di stampe antiche innanzi tutto in Biblioteca Marciana.

Alla Marciana – così ricordava Luigi Nono, uno di questi amici-allievi – abbiamo passato interi mesi lavorando insieme, e ripensando a quell’atmosfera mi sembra che sia la stessa delle grandi botteghe della pittura del ’500 veneziano [...]. Bruno leggeva un teorico, io ne leggevo un altro. Poi ci scambiavamo le informazioni acquisite e le riflessioni.
Si prendevano dei testi, per esempio l’Odhecaton di Ottaviano Petrucci nel quale sono raccolte le canzoni a due, tre voci dei grandi maestri fiamminghi, che noi traducevamo confrontando la pratica della composizione con la discussione teorica contenuta nei vari trattati.

Il concerto è inserito nell'ambito del Progetto Maderna 192020
Il progetto Maderna 192020, promosso dal Centro d'Arte insieme agli Amici della Musica di Padova, è nato dall’intenzione di rendere omaggio al centenario della nascita di Bruno Maderna, compositore e direttore d’orchestra dalla carriera internazionale, figura fondamentale della musica del XX secolo, scomparso nel 1973 a soli 53 anni.

Ensemble di Musica Antica del Conservatorio Pollini di Padova
Annamaria Dainese - soprano
Alberto Allegrezza - tenore, flauto dolce
Cassandra Sozzo - flauti dolci
Gianvittorio Trevisiol - flauti dolci
Rolando Moro - viola da gamba
Paolo Faldi - flauti dolci

Paolo Faldi, direzione

Programma
Ottaviano Petrucci - Odhecaton 1501 Madrigali e Chansons strumentali

Anonimo: La Stanghetta ; Fortuna d'un gran tempo
H. Isaac: La morra

Suite n. 1 (B. Maderna)
L. Compère: Nous sommes de l’ ordre du saynt Babuyn
J. Desprez: Adieu mes amours
Anonimo: Lo saray dire
J. Ockeghem: Malor me bat
L. Compère: Alons ferons barbe
J. Desprez: La plus des plus ; Bergerette savoyenne

J. Ghiselin: La Alfonsina
Anonimo: Marguerite
J. Obrecht: Tandernaken

Suite n. 2 (B. Maderna)
Anonimo: Rompeltier
Ninot le petit: Nostre cambriere si malade estois
J. Japart: Helas que il est a mon gre
Anonimo: Le serviteur
J. Mouton: James, James, James

Informazioni
Prenotazione obbligatoria
mail: info@amicimusicapadova.org
tel: 049 8756763 (lun/ven - 11/16)

Attiva anche la prenotazione online: QUI

La scuola Pietro Scalcerle 1870 - 2020

La scuola Pietro Scalcerle 1870 - 2020

Mostra fotografica

La mostra ripercorre, attraverso fotografie conservate presso l’Istituto di Istruzione Superiore Pietro Scalcerle di Padova, l’attività dell’allora Scuola Femminile, fondata dal Comune di Padova nel 1869 per rispondere a una crescente domanda di istruzione superiore per le giovani donne. La scuola femminile, pubblica, fu tra le prime del genere nel Regno d'Italia, e il primo corso fu avviato nell’autunno del 1870.

La ricca documentazione esposta ricostruisce momenti storici della scuola, fortemente connessa con la Storia della città di Padova e più in generale con la stessa Storia d'Italia, in particolare anche negli usi e costumi delle varie epoche.
Attivo ininterrottamente dal 1870, pur se tra molti cambiamenti, l’istituto ha celebrato nel 2019 il suo centocinquantenario.

La mostra La scuola Pietro Scalcerle 1870 - 2020, allestita dal 21 al 30 maggio 2021 presso il Cortile Pensile di Palazzo Moroni, riprende il fondo fotografico della scuola, già oggetto dell'esposizione Alunne in posa un secolo fa (Palazzo Zuckermann, Festival Internazionale di Fotografia "Photo Open Up", dal 26 settembre al 25 ottobre 2019).

Le fotografie esposte sono delle riproduzioni in quanto gli originali sono in fase di restauro, lavoro affidato ad una ditta specializzata di Bologna, e sono seguite dalla Soprintendenza di Venezia. Il lavoro di catalogazione presso la Soprintendenza è stato affidato alla dottoressa Sara Filippin, ricercatrice e curatrice di archivi fotografici.

Docenti della scuola e curatori della mostra: Marta Pellegrini, Alberto Novello e Luca Baggio.

Collegate alla mostra due conferenze, ad ingresso contingentato e con possibilità di collegamento in streaming (il link verrà comunicato, all'interno del sito web della scuola, alcuni giorni prima degli eventi (istituto-scalcerle@istruzione.it).
Per informazioni: mario.colombo@scalcerle.eu

26 maggio 2021, dalle 15:30 alle 17:00
Padova, Sala Paladin

Conferenza: Emancipazione e istruzione femminile a Padova e nell’Italia liberale
relatrici Liviana Gazzetta (Istituto per la storia del Risorgimento) e Patrizia Zamperlin (studiosa senior, Università degli Studi di Padova)

28 maggio 2021
dalle ore 16:30 alle 17:30

Padova, Sala degli Anziani
Conferenza "Patrioti e patriote nel 1848"
relatore Enrico Francia (Università di Padova)

Dalle ore 17:35 alle 18:15
Un ricordo di Pietro Scalcerle e della sua famiglia di Thiene
Intervengono Mario Colombo (IIS Pietro Scalcerle) e Ferdinando Offelli (ricercatore della storia di Thiene)

Informazioni
istituto-scalcerle@istruzione.it
mario.colombo@scalcerle.eu

tel +39 049 720744

IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo 2021

IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo 2021

 
Dal 4 al 27 giugno si svolgerà Padova uno tra i più grandi eventi italiani dedicati alla fotografia e il primo Festival in Italia interamente dedicato al mondo del Fotogiornalismo
 
Nell’edizione del 2021 di IMP – Festival Internazionale di Fotogiornalismo, promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Padova e dall’Università degli Studi di Padova, 30 autori internazionali guideranno il pubblico nelle esposizioni allestite nelle più prestigiose sedi museali ed espositive della città, oltre ai quali si aggiungeranno altri eventi espositivi a corollario: ospiti d’eccellenza, quattro workshop con alcuni dei più affermati autori sulla scena internazionale, letture portfolio con i photoeditor delle maggiori testate italiane, oltre 30 talk e conferenze.
 
L’evento nasce con la volontà di portare la città di Padova e il suo patrimonio artistico, architettonico e monumentale, sulla scena culturale nazionale e internazionale: sono infatti state individuate 8 sedi espositive principali, da Palazzo Moroni, alla Cattedrale Ex Macello e alla Galleria Cavour, facilmente collegate in un circuito accessibile per i visitatori che comprende i principali siti storici e i luoghi turistici più attrattivi della città.
 
Durante l’intera durata del festival saranno inoltre allestite 10 ulteriori esposizioni legate al Circuito Best Talents 2021, minori per dimensioni ma non certo per qualità, con cui con i migliori talenti dell’anno ci porteranno in viaggio dalla Serbia alla steppa siberiana.
 
Il Festival rappresenta una preziosa occasione per la città di Padova per indagare le storie, i metodi e gli approcci della miglior fotografia internazionale; un’esperienza di “immersione totale” nel mondo dell’attualità e del fotogiornalismo; un ponte tra il grande pubblico, i professionisti dell’editoria e della stampa, e i maestri della fotografia da tutto il mondo”.
 
L’evento è realizzato grazie al contributo della Fondazione Cariparo e di Despar Aspiag Service, in collaborazione con l'Ordine dei giornalisti del Veneto, l'agenzia fotogiornalistica Magnum Photos, Prospekt Photographers, CAPTA, Emergency, FotoEvidence with World Press Photo, Italy Photo Award, con il patrocinio della Regione Veneto e la Provincia di Padova, Canon Official Imaging Partner.
 
 
MOSTRE PRINCIPALI:
 
Loggia della Gran Guardia
 
Galleria Cavour
 
Scuderie Palazzo Moroni
 
Palazzo Angeli
 
Cattedrale Ex Macello
 
 
Programma per le scuole qui: https://bit.ly/3bClH4Z
 
 
 
Biglietti di ingresso:
Il pass unico, valido per tutti i giorni del festival, comprende l'ingresso in tutte le sedi espositive, le talk, le visite guidate e garantisce la riduzione all'ingresso delle proiezione documentarie:
Intero: € 15,00
Ridotto: € 13,00 (studenti Unipd e scuole superiori, soci Irfoss, disabili, gruppi min. 10 persone)
Gratuito: (under 13, accompagnatori disabili e giornalisti) Le bigliettere saranno attive dal martedì alla domenica dalle 10 alle 19.
 
Informazioni:
tel. 049 693251 - info@irfoss.it

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